18 luglio 2024

Sentiero dei doganieri GR34 da Lilia ad Aber Wrac'h

Il sentiero costiero tracciato nel 1791 consentiva ai doganieri di attraversare la costa della Bretagna per garantire la sorveglianza. Agli inizi del Novecento cadde in disuso finché, a partire dal 1968, venne ripristinato e segnalato con linee bianche e rosse su tutta la sua lunghezza.

Ho deciso di percorrere la parte del Finistère partendo da Lilia per raggiungere Brest e questo è il resoconto della prima giornata che mi ha portato a scoprire la bellezza dell'Aber Wrac'h e del paesaggio che tanto mutevole.


Sentiero doganieri GR34 Lilia Aber Wrac'h
Lungo l'aber


GR34 da Lilia ad Aber Wrac'h

Ho iniziato il sentiero da Lilia, frazione del comune di Plouguerneau, davanti al faro dell'Ile Vierge che rappresenta l'inizio di questo sentiero costellato di numerosi fari: 17 fari sulla costa, 13 in mare e di centinaia di boe galleggianti.

Dalla costa sferzata da un forte vento si ammira il faro in pietra di 82,5 metri che è il più alto in Europa e il faro tradizionale più alto del mondo intero.


faro Ile Vierge

In prossimità del punto d'osservazione si trova la statua intitolata L’homme qui marche, opera di René Coutelle, che rappresenta Victor Hugo.

Trovate il resoconto della mia esperienza lungo le coste della Bretagna nel post di approfondimento con consigli su come programmare questo cammino entusiasmante.

Itinerario: Lilia - Aber Wrac'h
Sentiero: GR34
Lunghezza: circa 16,2 km
Difficoltà: E
(traccia su Wikiloc)
Tempo: circa 4 ore
Dislivello: quota max 64 m s.l.m.

Il sentiero, sempre ottimamente segnalato, prosegue lungo la spiaggia di Lilia per raggiungere un promontorio che è un ottimo punto d'osservazione verso l'isola di Wrac'h. Il faro che si trova su questo lembo di terra è una torre quadrata di colore bianco e venne messo in servizio nel 1845, mentre dal 1994 è automatizzato.


faro isola Wrac'h

S'inizia a risalire l'Aber Wrac'h che è un fiume costiero simile a un fiordo che con l'alternarsi delle maree rimane più o meno in secca scoprendo il fondale. Questo è l'aber più settentrionale e con i suoi 33 chilometri anche il più lungo.

Poco prima del porto di Kerazan s'inizia a vedere come la bassa marea faccia rimanere in secca le imbarcazioni.

Proprio con la bassa marea, seguendo la segnaletica bianca e rossa, si può accorciare il percorso per raggiungere dopo poco tempo la spiaggia di Perroz.

Il sentiero GR34 prosegue sulla strada asfaltata in salita e nuovamente in mezzo alla natura tra splendide fioriture su un tracciato molto facile.

Lungo il percorso si passa davanti al Menhir de l'observateur che raffigura un uomo che si arrampica su un masso. Nelle tappe successive s'incontreranno tanti altri menhir e dolmen che costellano questa zona della Bretagna.


Menhir observateur bretagna

Subito dopo si raggiunge il ponte che consente di attraversare l'Aber-Wrac'h, navigabile sino a qui, così da risalirlo dall'altro lato. Questo punto segna idealmente la metà della tappa anche se si è ormai vicini all'arrivo.


ponte aber wrac'h

Alla fine del ponte si erge una bella casa in pietra che al piano terra ospita un ristorante nel quale, arrivando intorno a mezzogiorno, si può fermarsi a mangiare.

Poco dopo s'incontra uno dei tanti allevamenti di ostriche della regione e pannelli illustrativi raccontano questa attività molto praticata nella regione francese.


ponte ristorante aber wrac'h

Le larve vengono prelevate da banchi naturali di ostriche e portate qui per essere messe in sacchetti posti all'interno di strutture metalliche. I sacchi devono essere girati ogni tanto per favorire lo sviluppo e l'indurimento del guscio e, dopo 18 mesi, le ostriche possono essere consumate. Una parte delle ostriche continua la crescita sino a tre anni. Le ostriche vengono selezionate per la vendita in base alla grandezza mentre il gusto dipende molto dalle acque dove sono cresciute.

Gli aber sono l'ambiente giusto per questa coltura e per quella di altri molluschi. Il settore, solo nel comune di Plouguerneau, impiega duecento persone.


allevamento ostriche aber wrac'h

Continuando la camminata ci si addentra nell'entroterra sull'unico sentiero in mezzo al bosco della giornata che giunge in una zona rurale con deliziosi cascinali e che prosegue in mezzo a un campo di grano.

Altri percorsi escursionistici passano in questa zona ma, seguendo sempre la segnaletica, è impossibile sbagliare.

Tornati a lambire la costa si risale sulla strada asfaltata tra le villette di un piccolo nucleo abitativo per raggiungere un'insenatura dove si trova il faro di Saint-Antoine.

Trascorse all'incirca quattro ore dalla partenza si giunge al porto di Aber Wrac'h che fa parte del comune di Landéda. Qui è presenta una scuola velica e perciò nell'aber si vedono numerose imbarcazioni con ragazzini che imparano a praticare questa attività nautica molto diffusa in Bretagna.


porto aber wra'ch

Sul lungomare del paese si trovano diversi ristoranti, compresa una creperia che è rinomata anche per offrire un aperitivo con vino bianco e ostriche a un prezzo abbordabile. In prossimità dell'uscita dal porto si trovano le lavatrici automatiche nel caso si avesse la necessità di fare il bucato.

Dall'altro lato del porticciolo con la bassa marea si forma una spiaggia che, come le altre viste in giornata, rimane ricoperta di alghe.


casa tipica aber wrac'h
Una delle case tipiche lungo il cammino

Questa prima tratta è molto breve e facile e, considerato che incrocia altri percorsi, non passano dieci minuti senza vedere qualcuno per cui è davvero un cammino adatto a tutti, compreso chi teme di andare solo.

Si può programmare di arrivare il giorno precedente per avere tempo per visitare il faro dell'Ile Vierge che è aperto solo nei mesi estivi negli orari indicati sul sito del turismo locale.

Le escursioni partono dalla Pointe du Castel Ac'h a Lilia oppure dal porto di Aber Wrac'h ma non è compreso il biglietto per la visita al faro che deve acquistato sul sito del turismo.


campi barche aber wrac'h
Campo di grano e velisti sull'aber wrac'h

Dove dormire

A Brest consiglio di soggiornare all'Hotel de la Rade che si trova in pieno centro e offre camere con balcone con un buon rapporto qualità/prezzo.

A Lilia si può dormire al Gîte Les Pingouins du Phare che prezzi molto esigui.

Nel porto di Aber Wrac'h ho soggiornato in una meravigliosa camera all'hotel Le Libenter ma, nel caso non troviate posto, potete considerare di dormire al Baie des Anges che è una struttura dalle ottime recensioni.


albergo le Libenter aber wrac'h

Come arrivare a Lilia

Il modo più semplice per arrivare a Lilia è con i bus che partono da Brest. Attualmente, a causa di lavori stradali, si deve prendere dal centro città il tram A che raggiunge Porte Gouesnou. A poca distanza dal capolinea, sulla destra, si trova la stazione dei bus extraurbani. Per raggiungere Lilia si prende il numero 20 e, arrivati a Lannilis, il bus della linea 20A.

Il biglietto si può acquistare online dall'app del trasporto pubblico bretone BreizhGo. Comprando il biglietto extraurbano è compreso anche il biglietto per il tram.


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