26 marzo 2024

Uzbekistan: itinerario di viaggio di 10 giorni

Quello in Uzbekistan è un favoloso viaggio lungo l'antica Via della seta tra città dalla storia millenaria che conservano monumenti unici e una natura da vivere a stretto contatto con la popolazione locale.

Per organizzare un viaggio di minimo dieci giorni è bene prenotare per tempo i voli interni e i treni a lunga percorrenza, perciò una valida opzione è quella di rivolgersi a un'agenzia per disbrigare tutte le pratiche.


Uzbekistan itinerario viaggio 10 giorni
Piazza Registan a Samarcanda @Pixabay


Itinerario in Uzbekistan di 10 giorni

L'Uzbekistan offre tantissime cose da vedere e l'ideale sarebbe trascorrervi almeno due settimane, ma in genere gli itinerari di viaggio che toccano le principali città vengono effettuati in dieci giorni. In questo lasso di tempo si riesce a immergersi nella cultura locale e ad apprezzare la bellezza di questo paese del Caucaso.


Tashkent

Un viaggio di dieci giorni in Uzbekistan può iniziare con la visita della sua capitale Tashkent che accoglie il visitatore con il fascino di una città che unisce modernità e tradizione.

La città, fondata tra il V e il III secolo a.C., nel corso del tempo ha cambiato più volte nome: sotto la dominazione cinese divenne Beitian, poi Chach con l'arrivo dei Turchi e questa parola trascritta in russo è l'odierno nome.

Proprio dal 1865 iniziò la modernizzazione del paese con la costruzione della ferrovia transcaucasica.

Purtroppo nel '66 gran parte del centro storico venne distrutto da un forte terremoto e così la città venne ricostruita sul modello di quelle sovietiche con larghi viali alberati, grandi piazze e parchi.

Nella città vecchia, chiamata Eski Shakhar, si passeggia tra viuzze con casa basse in mattoni ammirando moschee e madrase come quella di Kukeldash.


tashkent Uzbekistan
@Pixabay

Molto belle sono le stazioni della metropolitana con decori pregevoli ma qui è vietato scattare fotografie. Merita una sosta il bazar Chorsu, un grande mercato dove si trovano in vendita i prodotti locali.

In città sono da vedere il Museo delle belle arti, che raccoglie una straordinaria collezione d'arte del periodo pre-russo con statue buddiste e tessuti, e quello delle arti applicate con oggetti realizzati tra il XIX e il XX secolo.

L'Uzbekistan si presta a essere visitato con WeRoad che è un tour operator specializzato in viaggi di gruppo con persone di età omogenea e con l'assistenza di un coordinatore. Perciò andare in Uzbekistan con un viaggio organizzato è un'ottima opzione così da godersi la vacanza e non dover pensare a prenotare alberghi e visite guidate che sono comprese nel pacchetto.



Khiva

Lasciata la capitale con un treno notturno si raggiunge la città di Khiva che, secondo la tradizione, sarebbe stata fondata da Sem il figlio di Noè.

Nel cuore del centro storico si trova Ichon-Qala che è dichiarata siti patrimonio dell'Umanità UNESCO. La cittadella racchiusa da mura in mattoni racconta la storia dell'Uzbekistan e dei popoli che sono passati da qui. Si possono vedere la Moschea Juma con oltre duecento colonne in legno e il minareto Kalta Minor, situato accanto alla Madrasa Amin Khan.

In città ancora oggi le donne tingono i tessuti usando radici ed estratti naturali e poi lasciano asciugare al sole le stoffe che si possono acquistare per portare a casa un ricordo di questa città dalla quale passava la via della seta.

Altre cose da vedere sono la fortezza Kunya Ark e il Palazzo Tash Kaul con i suoi splendidi decori.


madrasa minareto khiva uzbekistan
Minareto @Pixabay


Bukhara

Un altro treno conduce nella città di Bukhara che è la città più affascinante di tutto l'Uzbekistan per i tanti monumenti e la popolazione costituita da tagiki, tartari e discendenti dei turchi e degli iraniani.

In questa città con oltre duemila anni di storia, circondata da mura lunghe oltre duecento chilometri, si può vedere il sistema d'irrigazione che sino a un secolo fa serviva per il rifornimento d'acqua che però era malsana e portava malattie.

In questo luogo di passaggio per le carovane dei mercanti lungo la via della seta sono nate moschee, caravanserragli e giardini lussureggianti. Un dei posti migliore dove rilassarsi è la piazza Lyabi-Hauz al centro della quale si trova la fontana dalla quale un tempo veniva attinta l'acqua.

In città si possono visitare la Madrasa Nadir Divan-Begi, il quartiere ebraico con case alte e strette e la Khanaka Nadir Divan-Begi che ospitava sufi e dervisci. Nei bazar chiamati Toks e sormontati da cupole si possono trovare si possono trovare tanti prodotti in vendita, compresi gioielli.


Bukhara Uzbekistan
@Pixabay


Samarcanda

La tappa successiva del viaggio organizzato in Uzbekistan è la città di Samarcanda che viene chiamata la città di pietra. Fondata nel 700 a.C. è uno dei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO e l'architettura dei suoi edifici è frutto dell'influenza dei tanti popoli che sono passati da qui.

Nella città vecchia piazza Registan è circondata da tre madrase, le tradizionali scuole islamiche, e nella zona circostante si possono ammirare moschee adornate da maioliche e da mosaici dai colori azzurri.

Imperdibili sono le visite al Mausoleo di Tamerlano e a quelli di Shah-i-Zinda, situati poco fuori della città, alla moschea di Bibi-Khanum, tra le più grandi del mondo, e al bazar Siyob che, come ogni mercato, offre uno spaccato di vita quotidiana degli abitanti intenti a contrattare sui prezzi delle merci.


registan Samarcanda Uzbekistan
Registan @Pixabay


Per vivere appieno un viaggio in Uzbekistan si può trascorrere una notte in una yurta nel deserto di Kyzylkum e gustare sotto le stelle una cena tipica. Quest'esperienza unica consente di vivere la natura e di interagire con le comunità del posto.

Nella cucina uzbeka viene utilizzato molto il coriandolo per insaporire perciò tenetene conto che non gradite questa spezie. Il piatto tradizionale è il plov, a base di riso, verdure e carne, e sono molto diffusi i samsa, che sono involtini di pasta sfoglia ripieni di carne, formaggi o verdure. Questa è una valida alternativa per chi non consuma carne che è molto diffusa nei piatti tipici come il dimlama, uno stufato di carne di agnello o di vitello con peperoni, patate, carote e pomodori., e negli spiedini chiamati shashlyk.

Altrimenti chi è vegano può consumare le zuppe vegetali e i noodles e fare scorta di frutta secca o disidratata nei bazar dove si trova anche ottimo pane.


deserto Kyzylkum Uzbekistan
Il deserto @Pixabay

Ritornati a Tashkent in treno da Samarcanda con un bagaglio di esperienze e di ricordi si può fare un'ultima visita al bazar per acquistare prodotti locali e portare a casa un pezzo del meraviglioso Uzbekistan che lascerà ricordi indelebili nel nostro cuore.

Come arrivare in Uzbekistan

L'unica compagnia che effettua voli diretti dall'Italia è l'Uzbekistan Airways mentre altre compagnie effettuano uno scalo. I voli della Turkish Airlines a Istanbul, quelli dell'Azerbaijan Airlines a Baku e quelli della Qatar Airways a Doha.

Acquistando in autonomia i voli si può considerare di fare uno stop over in uno degli scali e trascorrere così altri giorni di vacanza visitando altre città.




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