18 gennaio 2024

Copenaghen: cosa vedere in poche ore

Si può visitare Copenaghen in poche ore? La capitale danese offre tante cose da vedere e interessanti musei e perciò poche ore, ma neppure una sola giornata, sono sufficienti per visitarla.

Un lungo scalo all'aeroporto cittadino mi ha permesso di fare una passeggiata di un intero pomeriggio per vedere parte del centro storico e il canale Nyhavn che, vedendolo in foto, mi aveva sempre affascinato.


Copenaghen: cosa vedere poche ore


Cosa vedere in poco tempo a Copenaghen

Una linea della metropolitana collega l'aeroporto con il centro di Copenaghen in pochi minuti e così chi ha uno scalo aereo di almeno 5-6 ore può pensare di fare un giro.

Ho colto l'occasione al rientro dalle Faroe e ho girato godendomi la giornata di sole e la bellezza dell'architettura nordica di una città che appare molto vivace e accogliente. Essendo una domenica estiva in giro c'era fin troppa gente sia a piedi sia in bicicletta visto che questo è uno dei mezzi di trasporto prediletti nel paese nordico.

Dalla stazione di Nørreport mi sono diretta verso il Castello di Rosenborg, un palazzo rinascimentale con giardini all'interno del quale sono esposti i gioielli della corona.


castello Rosenborg Copenaghem

Mi sono accontentata di vederlo dalla strada, poiché non avevo molto tempo, per tornare verso il centro e raggiungere Kultorvet, la Piazza del carbone, il cui nome è legato al commercio di torba e di carbone usati nel XVIII secolo per riscaldare le case. In questa piccola piazza si trovano edifici antichi accanto ad altri più moderni.

Attirano l'attenzione un antico chiosco con sopra un orologio e l'installazione centrale che ha il duplice uso di fontana e di palco per gli eventi che si tengono nei mesi estivi.



A Copenaghen si può partecipare a free tour con guida che partono la mattina, disponibili in lingua italiana, che partono dal palazzo del Municipio e durano tre ore.

Proseguendo la passeggiata nel centro storico di Copenaghen si giunge davanti all'alta torre in mattoni che venne costruita nel XVII secolo sotto il regno di Cristiano IV. La Rundetårn, ovvero torre rotonda, aveva la funzione di osservatorio astronomico, chiesa e torre di osservazione.

Salendo la scala elicoidale, progettata per permette al cavallo del re di salire sino in cima, si arriva sulla terrazza che offre una bella veduta sulla città

Nella piazzetta si può vedere la scultura Vandkunst che venne realizzata da Anders Tinsbo nel 1970. L'opera in bronzo poggia su un piedistallo in granito che risplende per il gocciolamento dell'acqua. L'opera venne realizzata per commemorare l'ottocentesimo anniversario della fondazione della città.


Rundetårn scultura Vandkunst Copenaghen

Camminando lungo le vie di Copenaghen si apprezza la bellezza dell'architettura con un susseguirsi di edifici antichi e moderni.

Il nucleo del centro storico è Amagertorv, una piazza attorniata da edifici del XVII secolo eretti sopra le rovine di quelli medievali bruciati in un tragico incendio.

All'estremità della piazza si erge la chiesa più antica della città che risale al 1238 mentre al centro si trova la fontana delle cicogne che venne realizzata nel 1894 come regalo per le nozze d'argento del principe ereditario Frederik e della moglie Louise.


Amagertorv fontana cicogne Copenaghen

Sopra la vasca in pietra della fontana è posta la statua di bronzo che raffigura delle cicogne con le ali spiegate. La fontana, in danese Storkespringvandet, venne progettata dagli scultori Edvard Petersen e Vilhelm Bissen e in origine fu post nella Piazza del Municipio, solo nel 1950 fu spostata nella sede attuale.

Continuando la visita alla città si raggiunge Kongens Nytorv. La piazza fu costruita nel 1670 seguendo un progetto urbanistico voluto dal re Cristiano V che è ricordato da una statua equestre posta al centro dell'aiuola fiorita.


Kongens Nytorv Copenaghen

La piazza acciottolata è circondata da eleganti edifici come il Teatro Reale (Det Kongelige Teater), costruito nel 1874, che ospita opere e balletti.


teatro reale Copenaghen

Su un lato della piazza si trova quella che negli ultimi anni è diventata tra le zone più frequentate della città, ovvero Nyhavn.

Le case a schiera colorate che si affacciano sul canale risalgono al XVII secolo e con i loro colori vivaci rallegrano l'atmosfera che le barche all'ancora rendono pittoresca. In una di queste case abitò per oltre vent'anni lo scrittore danese Hans Christian Andersen.


Nyhavn Copenaghen

Oggi qui sono sorti numerosi locali dove si può fermarsi a bere qualcosa, o a mangiare, per poi continuare la visita della città concedendosi una crociera sui barconi lungo i canali per vedere la città da un'altra prospettiva. Questi giri in battello raggiungono la statua della Sirenetta che è uno dei luoghi più fotografati della città.

Questa passione per le gite in barca mi ha ricordato la passeggiata che ho fatto a Londra nella zona di Little Venice.

Il canale venne scavato nel XVII secolo per collegare il porto di Copenaghen con il Mar Baltico in modo da facilitare lo scarico delle merci, infatti il suo nome significa nuovo porto.

Le case all'epoca ospitavano marinai e mercanti e per diverso tempo il quartiere fu un luogo vivace e multiculturale. Nel XIX secolo perse importanza e, dopo pochi decenni, divenne un posto degradato, soltanto la riqualificazione, avvenuta a partire dagli anni '80, ha portato a cambiarne l'immagine rendendolo una delle zone più ambite da turisti e cittadini.


Nyhavn Copenaghen

Avendo più tempo a disposizione proprio si può visitare il museo d'arte Kunsthal Charlottenborg ospitato nell'antica residenza costruita per Ulrik Frederik Gyldenløve, il fratellastro del re Cristiano V.

Poche ore consentono di farsi un'idea della città e invogliano a tornare per visitarla in maniera più approfondita per scoprire altri quartieri e zone nei dintorni immerse nella natura.

Rimanendo poco tempo si può fare uno spuntino veloce in uno dei ristoranti di Nyhavn, che hanno prezzi abbastanza elevati, oppure fare una sosta al mercato Torvehallerne dove si trovano frutta fresca e banchi nei quali acquistare specialità locali. Molto gettonato è il smørrebrød, un pane di segale condito con pesce, carne, salumi o formaggio.


Come arrivare in città

Il centro di Copenaghen è collegato all'aeroporto con la metropolitana della linea gialla che ferma nelle stazioni di Kongens, vicino a Nyhavn, oppure alla stazione centrale di Nørreport.


stazione metro aeroporto di Copenaghen

Il viaggio dura una quindicina di minuti e i biglietti si possono pagare con carta di credito se non si possiede la valuta locale. Il biglietto singolo valido per due zone tariffarie costa 24 corone, circa 3 euro.


Nessun commento:

Posta un commento

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.