Toirano: cosa vedere nel paese ligure oltre le grotte

Quando si nomina Toirano vengono in mente le famose grotte, ma nel paese del savonese c'è tanto altro da vedere.

Ho soggiornato qui alcuni giorni per percorrere un tratto del sentiero Liguria e sono stata conquistata dalla bellezza inaspettata di questo paesino, che è stato insignito della Bandiera Arancione del Touring Club.

Il ponte nella borgata I Mulini

Cosa vedere a Toirano in due giorni

Toirano è situato nell'immediato entroterra della riviera ligure di ponente vicino a Borghetto Santo Spirito e Loano.

Il paese è racchiuso da una cinta muraria di epoca medievale, in parte demolita, con torrioni difensivi e arrivando dal litorale, s'incontra Porta di Borghetto, chiamata Portassa, che risale all'XIII secolo. In realtà rimane solo un muro a ricordare quello che era uno dei punti d'accesso all'antico borgo.

Dopo pochi passi si giunge davanti alla Chiesa di San Martino sulla cui fiancata si trova una barra rettangolare in ferro battuto, risalente al 1523, che veniva utilizzata, durante la dominazione della Repubblica Genovese, per misurare la lunghezza dei tessuti. Il campanile è ricavato da una torre merlata del Trecento che fungeva da elemento difensivo.

Il centro storico di Toirano si dipana lungo diversi caruggi, quasi paralleli, dai quali si diramano vicoli laterali, perciò la cosa migliore per visitarlo è lasciarsi guidare dalla propria curiosità. La pavimentazione delle stradine è recente, ma si osservano elementi antichi: gli archi di rinforzo tra le case, gli archivolti in pietra, i loggiati, i portali, i balconi e le inferriate ai piani bassi.

Molti vicoli sono abbelliti da vasi di fiori, antiche macine dei mulini e sedie in legno. Scendendo a destra della chiesa si giunge al ponte medievale a tre arcate sul torrente Varatella che è stato costruito con pietre squadrate.

Quasi al centro del paese di trova Piazza Libertà che è la più caratteristica e proprio qui si tengono le feste e gli eventi, soprattutto nel periodo estivo. Peccato che la sera, almeno in inverno, diventi un parcheggio per le auto così che molto del suo fascino viene meno.

Nella strada parallela è ubicato il Museo Etnografico della Val Varatella all'interno del Palazzo dei conti D'Aste - Del Carretto, una delle dimore aristocratiche più importanti della zona.

Le cinque sale al piano terra, che un tempo erano le scuderie, e nelle tre al primo piano, usate una volta come zone di servizio, sono esposti moltissimi oggetti e manufatti che testimoniano le attività agricole del territorio. Si possono vedere attrezzi usati non solo per i lavori nei campi, ma anche dal falegname e dal fabbro.

Nelle sale sono stati ricostruiti la cucina col camino con forno, il lavandino in ardesia, la camera con letto in ferro battuto e materasso fatto con quello che all'epoca si aveva a disposizione. Tutti gli oggetti esposti sono stati donati dalla popolazione che desidera salvaguardare le tradizioni locali.

Al piano nobile, dove è vietato scattare fotografie, si trovano la Cappella Gentilizia con un altare in marmo e la Quadreria con dipinti a olio nel XVII e del XVIII secolo di scuola ligure e genovese.

La sala più bella è quella dei Damaschi rivestita da pannelli di seta damascata che mostra il gusto raffinato dei padroni di casa. L'appartamento dei nobili dispone di una camera da letto da parata con un letto in legno di noce con baldacchino, e della sala degli stemmi con un camino in marmo di Carrara dove sono appesi i blasoni delle due famiglia proprietarie dello storico palazzo.

Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, nei mesi estivi anche la sera. Il biglietto costa 5 €, ma si può acquistare quello cumulativo con le grotte, mentre l'accesso al piano nobile costa 2 €.

Dal centro storico di Toirano è possibile percorrere il Giro delle Borgate per scoprire la storia del paese, osservare le antiche chiese, ritrovare macine dei mulini e trovare scorci incantevoli delle sue frazioni: I Mulini, Certosa, Dari, Barescione, Bengiae, Crociata e Borgo.

Località I Mulini

Questa è la mappa con l'itinerario, breve e adatto a tutti, e lungo le vie del borgo si trovano indicazioni sul percorso e pannelli illustrativi dei principali luoghi d'interesse.

Per chi ama fare escursioni da Toirano partono numerosi sentieri come quelli che ho percorso durante la mia permanenza: quello verso il Monte Sopra Toirano e il Monte Acuto e quello che porta a San Pietro in Varatella.

Le grotte di Toirano

Le grotte sono l'attrazione principale del borgo del savonese. Ero stata qui da bambina e ritornarvi è stata una riscoperta con altri occhi di queste caverne che ricordavo piene di acqua e con laghetti nei quali si riflettevano le stalattiti.

Queste grotte, scoperte negli anni '50, risalgono a 30 milioni di anni fa e sono famose in quanto all'interno sono state ritrovate numerose ossa di orsi che vanno da 50 a 24 mila anni fa e che testimoniano come siano state utilizzate come cimitero da questi animali.

La grotta più nota è quella della Bàsura, che in dialetto significa strega. Questa è larga 50 metri e presenta tantissime stalattiti e stalagmiti e vi si ascolta il soffio del vento. Nella Sala dell'organo si possono vedere particolari conformazioni che ricordano, come dice il nome stesso, le canne d'organo.

Lungo il percorso di visita si vedono impronte di orsi e delle mani e dei piedi dell'Homo Sapiens di Cro-Magnon, risalenti a 12 mila anni fa, che sono state cerchiate per metterle in evidenza. Si nota anche il nero lasciato dalle torce degli uomini primitivi che entravano nella grotta in cerca di riparo.

Il percorso nelle grotte, durante la mia visita, era limitato ma ora è stata riaperta anche la Grotta di S. Lucia Inferiore.

Se siete in zona consiglio la visita alle grotte di Borgio Verezzi che, a mio parere, sono molto più particolari per la colorazione delle conformazioni e la visita risulta più coinvolgente per la bravura delle guide nello spiegare ciò che si sta osservando.

Le grotte di Toirano sono aperte tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 9.00 alle 17.00 ed è necessario prenotare telefonicamente al numero 0182 98062. Il biglietto per gli adulti costa 16 € e comprende l'entrata al museo etnografico in paese.

Consiglio di conservare il biglietto per usufruire dello sconto per l'ingresso nelle altre grotte italiani aderenti al circuito AGTI, come le grotte del Vento in Garfagnana o quelle di Castellana in Puglia.

Dove dormire e mangiare

Nel borgo di Toirano ci sono diverse possibilità di alloggio e stare qui può essere un'ottima scelta anche per chi desidera trascorrere una vacanza al mare nella riviera di ponente. Consiglio il b&b La Casa dei Balocchi che ha camera molto colorate con arredi e tecnologia moderna.

Per quanto riguarda i ristoranti mi sono trovata molto bene nel locale Il Portico dove si possono gustare pizze oppure piatti della cucina locale, con opzioni vegane a richiesta, preparati con ingredienti a chilometro zero. Qui ho mangiato un delizioso dolce chiamato stroscia, tipico della zona di Pietrabruna e dell'imperiese, che è fatto con pochi ingredienti: farina, olio EVO, zucchero, Marsala e limone.

Un altro locale in paese, che si trova in uno dei caratteristici vicoli, è la Rosa dei Venti nel quale si possono gustare pizze e piatti a base di pesce o carne.

Come arrivare

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Loano sulla linea Genova - Ventimiglia. A un centinaio di metri, sulla strada principale, vicino a un tabacchino dove si può acquistare il biglietto si trova la fermata del bus che in circa mezz'ora arriva in paese. Per gli orari potete consultare il sito ufficiale.

Chi arriva in auto deve percorrere l'autostrada dei Fiori A10 Genova - Ventimiglia e uscire a Borghetto Santo Spirito che dista soltanto tre chilometri da Toirano.