16 maggio 2023

Borgio Verezzi: uno dei borghi più belli del ponente ligure

Borgio Verezzi con le sue borgate collocate tra mare e collina è uno dei paesi più caratteristici del ponente ligure.

Il modo migliore per visitarlo è quello di percorre le mulattiere sul promontorio che passano tra arbusti e bassa vegetazione ammirando le splendide fioriture della campanula isophylla, un fiore endemico di colore azzurro che cresce tra le fessure delle rocce.

Una delle meraviglie naturalistiche che offre questa parte del territorio del savonese sono le grotte che sono da inserire nell'itinerario di visita.


borgio verezzi: cosa vedere borgo ligure
Veduta da Piazza e scultura di Tomaino


Borgio Verezzi: le borgate

Il comune del savonese è formato da diversi gruppi di case sparse tra la zona pianeggiante sul lungomare, la parte più moderna, e il promontorio e la visita può iniziare dal centro storico di Borgio che si trova su un'altura, a poca distanza dalla costa.

Entrando dall'archivolto su via Giacomo Matteotti si raggiunge la piazzetta della chiesa di San Pietro Apostolo che venne costruita nel XVIII secolo dove un tempo si trovava il castello cinquecentesco.


chiesa san pietro Borgio

Il centro storico è reso ancor più interessante dai 16 murale dell'artista Mario Nebiolo che sono ispirati alle tradizioni marinare e contadine del paese e ai personaggi storici che lo hanno abitato. Un percorso urbano alla ricerca di queste opere di street art porta a girovagare per i carrugi così da scoprire gli scorci più belli.


murale borgio verezzi

Scendendo in Via del Santuario si può vedere il Torrione del 1564 che si riconosce per la sua forma, nonostante sia stato ristrutturato e inglobato nelle altre costruzioni più recenti.

Allontanandosi di poco si arriva nei pressi del cimitero dove si trova il Santuario del Buon Consiglio, una chiesa romanico-gotica eretta dai monaci benedettini che conserva all'interno degli affreschi del quattrocento. Osservando la pietra alla base del campanile si legge 1076 come data della sua costruzione, perciò questo è uno dei più antichi della Liguria.


torrione Borgio Verezzi
Il torrione restaurato

Continuando la visita del paese si sale a Verezzi, uno dei borghi più belli d'Italia, che è formato da diverse borgate: Poggio, Piazza, Crosa e Roccaro che si raggiungono percorrendo i sentieri escursionistici che passano tra i terrazzamenti coltivati a uliveto e vigneto. In alternativa si può salire in auto sino al parcheggio di Verezzi Alta.


borgata Roccaro Verezzi
Viuzze a Roccaro

A Roccaro si può visitare la cappella settecentesca della Madonna Immacolata con altare e decorazioni in stile barocco che è il solo edificio del territorio con una copertura in ardesia. Lungo le viuzze acciottolate di questo paese s'incontrano tre sculture in pietra rosa e grigia di Verezzi: Le tre muse, Riposo al sole e Donna al mare e un antico lavatoio.


sculture pietra Roccaro Verezzi
Due sculture in pietra

Proseguendo lungo la mulattiera acciottolata si arriva in Piazza Sant'Agostino dove si erge la chiesetta del XVII secolo a un'unica aula con un bell'altare in pietra.

Questa è la borgata Piazza e da qui si ammira il panorama sul tratto costiero e, buttando l'occhio nel terrazzamento sottostante, si vede la scultura Voli dello spezzino e mio concittadino Giuliano Tomaino che spicca per il vivace colore rosso.


chiesa sant'agostino Verezzi

Questa borgata è una delle più belle di Verezzi e girando tra i vicoli si trovano tanti scorci da fotografare con archivolti, porticati e pergolati in pietra. Qualche vaso colorato, piante ornamentali e antiche pietre danno l'idea che sia un paese molto curato e ospitale.


borgata Piazza Verezzi
Scorci della borgata Piazza

Salendo ancora sulla collina, balcone naturale sul mar ligure, si giunge a Crosa dove si può vedere un mulino fenicio, così chiamato per la tecnica costruttiva portata da quella popolazione nel Mediterraneo.

Le pale sono impiantate all'interno del mulino così da sfruttare il vento da ogni direzione. In questa parte della collina si trovano anche grotte, abitate sin dal Paleolitico, la Croce dei Santi, alta quasi quattro metri, che venne collocata qui dai frati Cappuccini di ritorno dalla Terra Santa nel 1664.

Continuando a salire si giunge sul monte Orera dove si trovano le due chiese di San Martino Vescovo di Tours, patrono di Verezzi, e Santuario di Maria Madre e Regina costruito nel XVI secolo.


chiesa martino tours Verezzi
Panorama dalla chiesa di San Martino

Io ero arrivata qui percorrendo la tappa 20 del sentiero Liguria da Finalborgo a Bardino Vecchio scorgendo Borgio dall'alto.

Scendendo nuovamente lungo i sentieri si raggiunge la borgata di Poggio che si sviluppa intorno alla torre seguendo due linee ortogonali fra loro e anche in qui si possono osservare i pluviali in pietra dei tetti, i gradini delle case e ogni particolare che rende così bello questo paese del ponente ligure.


Le grotte di Borgio Verezzi

Le grotte di Borgio Verezzi sono il fiore all'occhiello di questo paese e consiglio vivamente di prenotare la visita dal sito ufficiale per entrare nelle sale delle grotte più colorate d'Italia.

Io ho fatto la visita accompagnata da una bravissima guida e avere una persona che racconta in maniera semplice e con passione ciò che si sta osservando rende il posto ancor più interessante.

Queste grotte furono scoperte nel 1933, ma solo nel 1951 vennero esplorate dallo speleologo Giovanni Dentella che realizzò nel 1970 il percorso turistico lungo circa 800 metri.

Durante la visita si entra in quattro sale per ammirare conformazioni uniche che si creano grazie all'azione dell'anidride carbonica che scioglie calcare e ruba minerali alle rocce e perciò i colori sono dovuti proprio a questo processo chimico.

L'ossido di ferro dà una colorazione rossastra, il manganese grigia e la limonite un giallino derivato dalla decomposizione di materiale organico. In trent'anni si forma soltanto un centimetro di roccia e questo fa comprendere come sia importante non toccare nulla all'interno delle grotte.


stalattiti grotte Borgio Verezzi

La visita della grotta dura poco meno di un'ora durante la quale si scende alcuni gradini per raggiungere la parte più bassa a quota 6 metri sul livello del mare. Le fotografie non rendono la bellezza di queste grotte che ritengo siano uniche per la varietà di colorazione.

Nella seconda sala si vedono conformazioni che ricordano dei paesaggi e nella terza sala una roccia che ricorda un castello, ma proprio qui un gruppo caduto fa capire come l'ambiente sia in continuo evolversi.

Lo sguardo spazia per cogliere la bellezza dei drappeggi, delle ampie vele e dei sottili spaghetti, le stalattiti tanto fini che non ricordo di aver visto in nessun'altra grotta. Ho trovato molto belli i cristalli di aragoniti, che si formano per l'umidità, e che brillano sotto le luci artificiali posizionate in modo perfetto per esaltare la bellezza di questo luogo.


interno grotte Borgio Verezzi

Ad un certo punto la guida spegne le luci per far capire quanto siano buie le profondità della terra, così che i nostri sensi percepiscano con maggiore intensità il suono incessante dello sgocciolio dell'acqua.

La quarta sala è il lago della Conchiglia con acque molto trasparenti ma purtroppo durante la mia visita era poca l'acqua presente a causa della siccità.

In diverse parti della grotta si vedono dei rilevatori che non sono per i terremoti ma segnalano la presenza del radon, un gas radioattivo che può essere pericoloso.

Conservate il biglietto perché così potete avere lo sconto per l'entrata in un'altra grotta turistica dell'AGTI come quella del Vento in Garfagnana, di Frasassi o di Castellana.


I sentieri di Borgio Verezzi

Nel promontorio di Borgio Verezzi è possibile percorrere diversi sentieri di varia difficoltà e perfettamente segnalati con cartelli: sentiero natura, sentiero cultura, sentiero geologico, sentiero delle Ramate e via dei Carri Matti.

Questa zona è perciò ideale per una gita domenicale per chi desidera unire l'esplorazione della natura alla visita di un borgo tanto caratteristico con le borgate dalle case in pietra.


piazza sant'agostino Verezzi
Borgata Piazza

Borgio Verezzi: come arrivare

A Borgio Verezzi si può arrivare coi treni regionali della linea Savona - Ventimiglia oppure in auto percorrendo l'autostrada A10 e uscendo al casello di Finale Ligure da dove si percorre l'Aurelia in direzione di Pietra Ligure.

In questo caso consiglio di fare una sosta a Finale per visitare il grazioso centro storico e poi raggiungere Finalborgo che è un borgo tra i più belli del ponente ligure.


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