19 maggio 2022

San Cristóbal: la capitale culturale del Chiapas

San Cristóbal de Las Casas è la capitale culturale del Chiapas e viene scelta come base per la visita dello stato messicano per la sua bellezza e vivacità.

Un soggiorno minimo di quattro giorni consente di girare tra le vie del centro storico per scoprire l'architettura coloniale e le tante bellezze naturali nei dintorni dove si può andare anche con tour organizzati.


San Cristóbal: la capitale culturale del Chiapas
Chiesa di San Francisco


San Cristóbal de Las Casas

La città di San Cristóbal de Las Casas è stata fondata nel 1528 dai conquistadores spagnoli col nome di Villareal de Chiapa, divenuto poi Ciudad Real, e nel 1848 furono aggiunti San Cristóbal, in onore di San Cristoforo, e Las Casas dal vescovo spagnolo che s'impegnò per difendere i nativi americani.

San Cristóbal fu la capitale dello stato del Chiapas sino al 1892 quando il governo, sotto la dittatura di Porfirio Diaz, fu trasferito a Tuxtla Gutiérrez dopo una disputa tra le due città.

La sua storia recente si lega al movimento zapatista che rivendica i diritti delle popolazioni native americane. Il Chiapas è abitato da numerosi gruppi etnici che hanno lingua, abiti e usanze differenti e anche in questo sta la bellezza di questa zona che appare ben diversa da quella della riviera maya.

La città di San Cristóbal de Las Casas è uno dei Pueblos Mágicos del Messico e si sviluppa in una piccola valle, circondata da colline, a oltre 2100 metri di altitudine. Se non lo avessi letto non avrei mai detto che si trovasse così in alto perché sono abituata alle alte montagne e non ho avvertito minimamente l'altitudine.

Le temperature medie sono pressoché uguali tutto l'anno con un'escursione termica notevole tra giorno e notte e una forte umidità. I periodi da evitare per una vacanza sono giugno e settembre per le forti piogge e il periodo migliore è quello che va da novembre ad aprile.


Edificio Coloniale San Cristobal

San Cristóbal de Las Casas: cosa vedere in città

San Cristóbal de Las Casas ha un grazioso centro storico con edifici in stile coloniale e strade acciottolate nelle quali i marciapiedi sono parecchio alti perché, mancando i canali di scolo, nel periodo delle piogge si allagano.

Girovagando per la città si possono vedere edifici tinteggiati di vari colori e architetture barocche, neoclassiche e moresche. La maggior parte delle case sono a due piani e hanno tetti coperti di tegole e balconi con ringhiere in ferro battuto.

Il fulcro della cittadina è Plaza 31 de marzo al centro della quale c'è un chiosco che risale al XX secolo sotto al quale la sera viene suonata musica.

Su un lato della piazza, abbellita da giardini, si erge il municipio che è un esempio di architettura neoclassica ma attira l'attenzione un edificio con la facciata dipinta di bianco e un porticato con colonne rosse sotto il quale si aprono diversi locali.


centro storico San Cristobal

Qui si erge anche la cattedrale la cui facciata tinteggiata di giallo con colonne ornamentali e nicchie dove sono poste statue di diversi santi si apre su Plaza de la Paz. La chiesa ha un'architettura che mescola elementi del barocco europeo, moreschi e indigeni.


Cattadrale San Cristobal de Las Casas

Durante la mia visita la cattedrale era chiusa per ristrutturazione e sulle transenne si leggevano molti messaggi di rivendicazione di libertà e diritti a significare che questa tematica è sempre attuale.

In questa piazza c'è un'alta croce in ferro ed è un balcone naturale verso le colline attorno alla città.


Plaza de La Paz san cristobal chiapas

Passeggiando si possono vedere altri edifici che attirano l'attenzione come l'Arco del Carmen che fu eretto nel 1677 in stile mudéjar. In origine era la torre campanaria della vicina chiesa ma fu poi utilizzato come porta d'ingresso alla città.

Accanto si trova un centro culturale con uno spazio per l'esposizione di opere artistiche.

Una delle vie principali del centro è Real de Guadalupe dove si aprono numerosi ristoranti, negozi e agenzie turistiche. Alla fine della strada, salita una scalinata sulla collina, si raggiunge l'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe. La chiesa fu costruita nel 1834 e sull'altare maggiore si può vedere la statua della Vergine.


Arco del Carmen San Cristobal
Arco del Carmen

La città è animata fin dalle prime ore della mattina quando la gente arriva dalle campagne per vendere i propri prodotti al mercato, una delle cose imperdibili da vedere per la profusione di colori e sapori, ma in molte vie si trovano bancarelle improvvisate o street food. Tra le cose da provare sono le spremute di arancia che vengono fatte utilizzando uno spremiagrumi molto particolare, un po' diverso da quello che avevo visto nel mio viaggio a Istanbul.


centro storico San Cristobal
Real de Guadalupe

La bellezza di questa città è anche quella di offrire la possibilità di osservare la popolazione di diversa etnia con i caratteristici abiti colorati di lana grezza e tratti somatici differenti rispetto a quelli dei messicani di altre regioni. Le popolazioni indigene non amano essere fotografati perciò è bene rispettare la loro volontà e non ritrarli neppure da lontano.

particolari architettonici San Cristobal de las Casas
Particolari architettonici degli edifici del centro

Le escursioni da fare

Una settimana è il periodo ideale per stare a San Cristóbal de Las Casas per avere tempo per girare la città passeggiando per le viuzze del centro, arrivando ai punti panoramici che offrono belle visuali dall'alto, e per fare escursioni nei dintorni.

Chamula è famosa per le tradizioni che si tramandano come quella dei sacrifici di animali, ovvero polli, all'interno della chiesa di San Juan dove vengono accese candele sul pavimento ed è proibito scattare fotografie.


La cittadina si può raggiungere con i colectivos ma consiglio di fare un tour guidato che comprende anche la visita del villaggio di Zinacantán, uno dei centri dell'artigianato locale, per apprendere molte curiosità su questi popoli e capire i rituali religiosi.

Chiesa San Juan Chamula
Chiesa di San Juana a Chamula

Una delle escursioni più gettonate è quella verso il Canyon del Sumidero per fare un giro in barca lungo il fiume e ammirare la profonda fenditura dall'alto.


Durante l'escursione in giornata si visita anche il grazioso paese di Chiapa de Corzo.

Veduta Canyon Sumidero Chiapas


Un'altra escursione da fare è quella verso la laguna di Montebello che si trovano al confine col Guatemala. Durante l'escursione si visitano anche le cascate di Chiflón e si raggiunge una zona che è oltre confine in mezzo alla natura rigogliosa del Chiapas.

Lago Montebello Chiapas
Uno dei laghi di Montebello

Si possono raggiungere anche i siti archeologici di Bonampak e Yaxchilan che sono abbastanza lontani, praticamente al confine col Belize.


Con un'escursione che parte la mattina presto alle 2.30 si possono visitare diverse cascate come quella di Mizol Ha e Agua Azul per arrivare a Palenque.

Consiglio di partecipare a questa escursione l'ultimo giorno così da farsi lasciare a Palenque e da lì proseguire il viaggio nello Yucatan perché altrimenti diventerebbe pesante fare in tragitto di andata e ritorno.


sito di Palenque
Veduta dell'area archeologica di Palenque

Dove mangiare vegano

A San Cristóbal de Las Casas si possono gustare le specialità tipiche della cucina locale come le tortillas o il tamale che è un involtino avvolto in foglie di pannocchia e ripieno di carne, verdura e frutta.

In città ho fatto numerose escursioni e perciò non ho avuto tante occasioni per gustare la cucina tipica perché stavo via tutto il giorno e spesso arrivavo tardi la sera.

Nelle vie centrali si trovano tanti ristoranti che servono menù più turistici ma, girando nelle viuzze, si riescono a scovare locali tipici e con prezzi decisamente bassi.

Nella centrale Real de Guadalupe consiglio La Casa del Pan che offre menù vegetariani e vegani che vanno dalla colazione al pranzo alla cena. Il locale è molto carino e colorato e fa anche da albergo. Nel negozio attiguo si possono comprare specialità biologiche come pane, cioccolato e dolcetti deliziosi.

Un bel locale molto curato che offre un menù interamente vegano con zuppe, quesadillas, enchiladas, tacos e dolci è Te Quiero Verde. La sera chiude abbastanza presto per cui consiglio di andare prima delle otto per cenare in tranquillità.

piatti vegani Te Quiero Verde San Cristobal
Alcuni piatti vegani

Un locale molto più spartano ma con prezzi molto bassi è Veganos la taqueria che ha la cucina a vista. Qui si possono gustare ottimi piatti come nachos e guacamole e consiglio di prendere un assaggio delle diverse specialità.


Dove dormire

A San Cristóbal de Las Casas si trova un'ampia offerta di alloggi per ogni fascia di prezzo. Visto che il clima è piuttosto umido consiglio di scegliere un albergo di media categoria perché io ho alloggiato in un hotel che aveva un costo irrisorio ma mi sono ritrovata in una stanza senza finestre esterne e parecchio umida.


Hotel Parador San Cristobal Chiapas

Come arrivare

L'aeroporto più vicino a San Cristóbal de Las Casas è l'Ángel Albino Corzo che si trova a poca distanza da Tuxtla Gutiérrez. Qui volano diverse compagnie come Volaris, Viva Aerobus e Aeroméxico da altre città come Cancun e Città delMessico.

Dall'aeroporto partono i bus OCC che arrivano in città in circa un'ora e mezzo di tragitto. Il biglietto si fa al bancone all'interno dell'aeroporto ma si può pagare colo con carta di credito. Attualmente il biglietto costa 242 pesos che corrispondono a circa 11 euro.


atrio albergo San Cristobal Chiapas

La città del Chiapas è collegata ad altre zone del Messico con i bus ADO e di altre compagnie e una delle rotte più seguite dai turisti è quella verso Palenque che si raggiunge in otto ore di viaggio.

La stazione dei bus è poco fuori del centro storico all'incrocio tra la Carretera Internacional e l'Avenida Insurgentes.

Si può arrivare anche con la propria auto ma guidare nel Chiapas è sconsigliato.


Nessun commento:

Posta un commento

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.