5 settembre 2019

Visitare Angera: itinerario artistico sul lago Maggiore

Angera è un piccolo borgo, affacciato sulla sponda lombarda del lago Maggiore, che sta portando avanti un progetto di valorizzazione del proprio patrimonio artistico grazie a un itinerario che si snoda per le vie del centro storico.

La nuova Pinacoteca a cielo aperto di Angera, inaugurata a fine agosto, si va ad aggiungere al progetto del Museo diffuso che invoglia i turisti a girare per il paese, osservando edifici storici, chiese e siti storici, e ad andare alla scoperta delle bellezze paesaggistiche che offre, come l'Oasi della Bruschera.

Itinerario artistico per vedere le opere di Andrea Mattoni: Il fanciullo di Angera
Il fanciullo di Angera


Itinerario artistico nelle vie di Angera


Dal 2016 nella centrale Via Mario Greppi, la strada che univa Milano al Verbano, è stato realizzato il dipinto murale Il fanciullo di Angera, copia dell'opera del Caravaggio Il fanciullo con canestra di frutta.

Ora l'itinerario artistico tra le vie dell'antico borgo di Angera, paese che ha una storia di oltre 15.000 anni, si è arricchito di altre opere realizzate dall'artista Andrea Ravo Mattoni utilizzando la tecnica dei colori spray.

Lo street artist di Varese, nato come street writer, abbellisce le vie delle città di tutto il mondo con la riproduzione di opere classiche dando loro una veste contemporanea.

presentazione itinerario artistico Angera
La presentazione dell'itinerario artistico

Ho avuto l'occasione di vederlo al lavoro mentre terminava una delle opere, che sono state posizionate ad Angera, e devo dire che si vede la sua bravura nell'utilizzo dei colori.
L'artista ha a disposizione oltre 250 tonalità che sceglie cercando di imitare i colori originali.

Andrea Mattoni, Ravo era il suo soprannome quando faceva lo street writer, ha raccontato come è nata la sua passione per la pittura e come questa sua tecnica avvicini molti giovani all'arte che non viene vista come qualcosa di elitario ma alla portata di tutti.

I soggetti delle sue opere riprendono sempre tematiche legate al territorio e nel caso di Angera ha proposto opere presenti in chiese ed edifici non visitabili e perciò la collocazione delle opere, realizzate su tela in PVC, è un modo per renderle fruibili a tutti.

L'itinerario artistico nel centro del borgo di Angera vede la presenza di opere che raffigurano Santa Liberata e Sant'Antonio Abate, molto venerati in paese, e il ritratto di Ludovico Maria Sforza, uno dei ritratti rinvenuti in una decorazione nell'antica Casa Forni.

Santa Liberata di Andrea Mattoni
Santa Liberata

Le altre opere, che fanno parte dell'itinerario culturale, sono il volto di San Quirico e un particolare di un affresco presente nella Rocca di Angera, il monumento più famoso del borgo lombardo che fu possedimento dei Borromeo dal 1449.

copia di affresco fatta da Andrea Mattoni

L'ultima opera, per me la più bella, è La Scapiliata di Leonardo che si è voluto omaggiare in ricordo dei cinquecento anni della sua morte.

Davvero emozionante per me, che mi diletto a dipingere, vedere l'artista terminare il quadro sotto ai miei occhi creando sfumature con le bombolette spray con spruzzi decisi ma allo stesso tempo delicati.
Ho trovato quest'opera molto realistica e la fanciulla ritratta esprime una grande dolcezza, amando l'arte non posso che rimanere rapita da tanta bellezza.

andrea ravo mattoni ultima opera la scapiliata
Artista ultima La Scapiliata

Questo itinerario nel centro storico del paese offre così ai turisti l'opportunità di girare tra le viuzze per poi passeggiare sul lungolago ammirando l'isolino Partegora, dove si può vedere la fauna locale.

veduta lago maggiore da Angera

Distesi sui prati che costeggiano il lago, spazi erbosi caratteristici di questo paese che lo differenziano dagli altri borghi che si affacciano su lago Maggiore, si possono vedere arrivare germani reali, anatre, cormorani e cigni che con la loro eleganza sono una gioia per gli occhi.
I prati sono un luogo rilassante dove prendere il sole e contemplare le placide acque lacustri che danno un senso di pace, la stessa sensazione che avevo provato quando visitai Como.

In occasione del Settembre Angerese si svolgeranno numerosi eventi da non perdere come la Festa dell'uva e il raduno internazionale delle mongolfiere, per maggiori informazioni e il calendario delle manifestazioni in programma potete visitare il sito del Comune.

rocca angera vista dal lungolago
La Rocca di Angera vista dal lungolago

Come arrivare ad Angera


Angera si trova in provincia di Varese e si raggiunge molto agevolmente in auto. Provenendo da Milano con l'A8 si deve uscire a Sesto Calende mentre arrivando da Alessandria, sulla A26, a Castelletto Ticino. In entrambi i casi si prosegue da Sesto Calende sulla provinciale 69.

Arrivando in treno si deve scendere alla stazione di Sesto Calende e poi prendere i bus della linea 17 o 20.

Un'alternativa è arrivare in battello da Arona.

logo dal comune di Angera nell'ambito del progetto Angera Hub del Lago Maggiore, finanziato dalla regione Lombardia, per permettere ai piccoli borghi di valorizzare il loro territorio e ampliare l'offerta turistica.

9 commenti:

  1. Sono stato un paio di mesi fa ad Angera per visitare la Rocca, credo che tornerò per ammirare le tante opere. Anche a me piace molto la scapiliata

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  2. Appena ho visto la foto del ragazzo con canestro di frutta di Caravaggio mi sono precipitata sul tuo post! Caravaggio è il mio preferito!

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    1. Piacciono molto anche a me le opere di Caravaggio e questa riproduzione gli fa onore.

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  3. So che la Rocca è molto famosa non conoscevo altro di questo paese. Sembra davvero carino e merita una gita

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  4. L'idea di un itinerario artistico è davvero bella, come anche il fatto di proporre opere che altrimenti non sarebbe possibile vedere perché all'interno di edifici non visitabili.

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  5. Una splendida iniziativa, le tue fotografie invogliano davvero a organizzare una visita. Ho visitato la Rocca anni fa, ma mi hai fatto venire voglia di tornare!

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  6. Iniziativa davvero interessante per chi ama la pittura e la street art. La scelta di riprodurre opere classiche con colori spray poi è particolarmente felice.

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  7. Adoro l'idea di un museo diffuso e a cielo aperto: in questo modo si ha la possibilità di conoscere un quartiere o un borgo in maniera più lenta e rilassata! Non conoscevo Angera: così come una buona parte della Lombardia: dovrò rimediare?

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  8. Non conoscevo Angera e devo dire che è stata una splendida scoperta. Il fatto che sia una città che propone itinerari artistici con lavori di street art che ripropongono opere classiche è davvero bello. Dev’essere stato emozionante per un’amante dell’arte vedere un’opera mentre era nella fase finale.

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