30 aprile 2019

Cosa vedere a Cusco in due o tre giorni

Ho soggiornato a Cusco diverse notti durante il mio viaggio itinerante in Perù e così ho avuto modo di visitare molte cose, sia in città sia nei dintorni.

Potrà sembrare strano ma se dovessi scegliere una città dove andare ad abitare sarebbe Cusco, forse la amo così tanto perché da qui in poco tempo si raggiunge la meravigliosa Machu Picchu.

Non è però solo questo, perché mi sono innamorata della sua piazza centrale e dei suoi vicoli, della bella architettura, che è una fusione di stili diversi, e dell'atmosfera che si respira.

Cosa vedere a Cusco in due o tre giorni: Plaza de Armas
Plaza de Armas


Cosa vedere nella città di Cusco


Cusco viene spesso considerata l'ombelico del mondo per la sua posizione e anzi proprio il suo nome ha questo significato.
Secondo la mitologia degli Inca qui confluivano i tre mondi: quello degli inferi, quello visibile e quello superiore. Questi mondi venivano raffigurati da animali che troviamo in molti decori.

La città, situata in una valle circondata da colline, fu fondata dal leggendario Manco Cápac e dal XV al XVI secolo fu la capitale del Regno Inca, diventando un importante centro culturale e religioso.
Con l'arrivo dei conquistadores spagnoli la città mutò aspetto e, come si può vedere anche nella piazza centrale, molti edifici furono abbattuti per far posto a quelli in stile coloniale e alle costruzioni religiose. Purtroppo nel 1950 ci fu un forte terremoto che distrusse molti edifici antichi e ne danneggiò molti altri.

plaza mayor cusco

La visita alla città di Cusco, uno dei siti Patrimonio UNESCO del Perù, può iniziare dalla piazza centrale, chiamataPlaza MayorPlaza de Armas, dove si ergono diversi edifici religiosi come la Cattedrale e l'Iglesia de la Compañía de Jesús. Purtroppo non sono riuscita a visitarle all'interno perché negli orari consentiti ero sempre fuori città a fare escursioni.

cattedrale cusco

Questa per me è la piazza più bella di Cusco perché è un susseguirsi di edifici in stile coloniale con le balconate in legno dipinto, che sono davvero graziose, e poi questa zona è quasi pedonale per cui non c'è il traffico e il caos delle vie limitrofe.
Sempre nel centro, l'unica parte della città che in albergo mi avevano detto essere sicura per i turisti, in Plaza San Francisco, si ergono l'omonimo convento con annessa chiesa. Tra le due piazze si trova La Merced, una chiesa ricostruita dopo il terremoto del 1650.

Iglesia de la Compañía de Jesús cusco
Iglesia de la Compañía de Jesús

La presenza di tanti edifici religiosi fa ben capire come gli spagnoli portarono la loro religione senza preoccuparsi di abbattere gli antichi palazzi per costruire chiese e conventi.

la merced cusco
La Merced

Sempre nel centro storico si trova l'Arco de Santa Clara che fu costruito nel 1835 per celebrare la confederazione Perù-Boliviana, poi sciolta pochi anni dopo.

Arco de santa clara cusco

Dalla piazza centrale, andando verso est, si arriva nel Barrio de San Blas, uno dei quartieri più caratteristici di Cusco.
Un dedalo di viuzze, dove prosperano negozi di artigianato, che salgono verso la Chiesa di San Blas. Nella piazza antistante si esibiscono artisti di strada e ci sono le bancarelle improvvisate di molti venditori.

chiesa san blas cusco

In una delle vie del quartiere, Calle Hatun Rumiyuq, si trova il palazzo Arzobispal che fu eretto sullo storico Palazzo di Inca Roca e qui si può vedere la pietra dai dodici angoli, una pietra molto particolare che fa comprendere l'abilità degli Inca nel costruire.
Vista la sua fama questa è la zona più affollata della città peruviana ma basta spostarsi un attimo per ritrovarsi tra viuzze che salgono verso la collina.

quartiere san blas
Una via nel quartiere di San Blas

Dal centro storico inizia un largo viale che ricorda molto quello delle città spagnole, Avenida El Sol, dove si trovano tanti negozi, banche, uffici e che si può considerare una delle più importanti della città.
Circa a metà del viale sulla destra si può vedere il convento di Santo Domingo de Guzman che fu costruito sul tempio Koricancha, la casa del Dio Sole. Ancora oggi si possono vedere i resti del tempio che doveva essere magnifico.

tempio Koricancha e convento santo domingo a cusco
Tempio Koricancha e convento di Santo Domingo

Chi desidera fare solo una passeggiata nel centro di Cusco può considerare una permanenza di un solo giorno ma per vedere altre cose sono necessari due o tre giorni.

Cosa vedere a Cusco: i musei


Nella città di Cusco ci sono diversi musei che permettono di farsi un'idea più chiara dell'arte Inca e dell'epoca dei conquistadores.
A me piace visitare i musei e perciò ho cercato di vedere tutti quelli compresi nel mio biglietto turistico.
Ho iniziato la visita dal Museo Historico Regional che è ospitato nella casa dove visse fino alla metà del '500 lo scrittore Garcilaso de la Vega Chimpuocllo. L'edificio del XVI secolo ha un patio centrale in tipico stile andaluso con una serie di gallerie con archi e balconi in pietra.
All'interno del museo si possono ammirare reperti del periodo pre-inca e inca e diversi dipinti e sculture dell'epoca coloniale.

Museo Historico Regional cusco
Il cortile del museo

Un'altra esposizione interessante da vedere è quella nel Museo de Sitio Qorikancha. Nelle cinque sale del museo, situato sotto il piano stradale, si possono vedere reperti provenienti dal sito di Koricancha. L'ho trovato interessante per ripercorrere la storia degli Inca, vista anche la presenza di alcune mummie.

A Cusco ci sono altri musei come quello di arte contemporanea e il centro Qosqo di arte nativa ma se si ha poco tempo si può optare per la visita ai monumenti che si trovano in periferia.

Cosa vedere a Cusco: i monumenti Inca


Appena fuori della città di Cusco si possono visitare alcuni siti archeologici molto importanti che sono compresi nel biglietto turistico.
Il primo sito è Sacsayhuaman che si trova proprio sopra la collina che domina la città. Questa è una grandissima fortezza cerimoniale che forse veniva utilizzata anche a scopo difensivo.

Questo sito è compreso in molti tour che partono dalla città ma può essere visitato anche in taxi, mentre è sconsigliato arrivare a piedi visto che si dovrebbe attraversare la periferia di Cusco. Io sono passata in bus e ho visto una povertà palpabile ma non saprei dire se ci sia un reale pericolo come dicono, meglio comunque essere prudenti visto che il costo dei taxi è esiguo.

Gli altri siti compresi nel tour sono: Tambomachay, costituito da acquedotti e canali, Puca Pucara, che era una fortezza difensiva, e Qenqo.

Non esistono tour che comprendano anche altri siti interessanti come Tipón e Pikillacta che invece sono compresi in altri itinerari. Anche per questo motivo la cosa migliore sarebbe farsi accompagnare da un tassista per una giornata intera nei luoghi che si desidera vedere.

plaza de armas cusco
Plaza de Armas


Come organizzare la visita di Cusco: il Boleto Turistico


Chi desidera visitare i musei di Cusco e i siti che si trovano nei dintorni deve fare un biglietto che può comprendere tutte le attrazioni o solo una parte.
Per maggiori informazioni vi rimando a questo sito dove ci sono anche i prezzi aggiornati. Ho verificato che il biglietto integrale costa 130 Soles come 3 anni fa ed è valido per 10 giorni.

Questo biglietto turistico comprende i siti che ho citato e altri che ho visitato facendo escursioni giornaliere o di mezza giornata.

Cosa vedere a Cusco: le escursioni nei dintorni


La città di Cusco offre tante cose da vedere come i bellissimi siti nella Valle del Sagrado che si possono visitare facendo escursioni organizzate o, se si è più persone, andando in taxi per essere più liberi negli spostamenti. All'ingresso dei siti si può usufruire del servizio di guida in modo da farsi raccontare la funzione che aveva ognuno di essi.

Nella Valle Sacra di Cusco si visitano siti come Pisac, che assomiglia a Machu Picchu, Moray, Ollantaytambo, Chinchero e le saline di Maras, queste ultime non sono comprese nel biglietto turistico.

Fare queste escursioni consente anche di vedere la bellezza delle vallate e delle colline si attraversano e che un po' mi hanno ricordato alcune zone d'Italia.

Da Cusco parte anche l'escursione verso la Valle Sur, che io ho fatto provenendo da Puno, oppure alla Montagna Vinicunca, nota come montagna arcobaleno per i suoi colori.

La più famosa e imperdibile escursione è quella a Machu Picchu, ma ne avevo già raccontato.
Non volendo fare l'Inca Trail il modo più semplice per raggiungerla è fare l'escursione giornaliera sino a Ollantaytambo e da lì prendere il treno per Machu Picchu Pueblo.
Vanno messi in conto un giorno intero per la visita e le tempistiche per gli spostamenti, per cui nella zona di Cusco sarebbe ideale stare almeno 5 giorni.

finestra san blas cusco
La bellezza di una finestra a San Blas


Cusco: il clima e l'altitudine


Cusco si trova a 3.400 metri di altitudine e perciò non è una delle città più elevate del Perù.
Molti temono di soffrire l'altitudine arrivando qui e perciò viene sempre consigliato di arrivare per gradi. Io ho seguito l'itinerario costiero e, passando da Arequipa, sono giunta a Puno per poi ridiscendere a Cusco. Durante il mio soggiorno non ho mai sofferto di mal di montagna né di stanchezza ma questo è molto soggettivo e, soprattutto se si hanno problemi di ipertensione, è bene tenere sotto controllo la propria salute.

Qui usano molto il coca tea, un infuso a base di foglia di coca, che si trova in tutti gli alberghi oppure si trovano in farmacia pastiglie per il mal di montagna, che qui viene chiamato soroche.

Il periodo migliore per visitare Cusco, come avevo già scritto parlando del clima del Perù, è da maggio a settembre mentre sono sconsigliati i mesi da dicembre a marzo perché troppo piovosi.

Andando nella nostra estate lì si troverà inverno e temperature un po' rigide la sera ma di giorno sarà molto piacevole girare per la città e nei dintorni per ammirare quello che resta della gloriosa civiltà Inca.

le campagne attorno cusco
Le campagne attorno a Cusco


Cusco: dove dormire


A Cusco ci sono tantissimi alberghi nei quali dormire, io mi sono trovata bene al El Andariego Hostal dove ho trovato personale molto gentile, cosa per me sempre importante.
Si trova molto vicino alla piazza centrale dove ci sono tante agenzie turistiche e sempre in centro si trovano tanti ristoranti, che offrono diverse tipologie di cucina, e negozi e supermercati.

Mi è andata meno bene in un altro albergo che all'apparenza sembrava migliore per la sua location, all'interno di uno degli edifici coloniale della piazza centrale, ma il servizio non è stato all'altezza.

1 commento:

  1. Il Perù e Cusco stanno scalando la mia lista, sogno questo viaggio da dieci anni e leggendo l’articolo mi sono immedesimata li. Spero di andarci un giorno

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