26 marzo 2019

Fare il fabbro oggi: un antico mestiere dalla vocazione artistica

Quando penso agli antichi mestieri che fin dalla notte dei tempi hanno fatto parte della nostra storia mi viene in mente quello del fabbro.
La lavorazione del ferro è stata fondamentale per la costruzione di tantissime cose: dai semplici ferri dei cavalli, alle ruote dei carri, alle serrature, alle porte e agli oggetti di uso quotidiano che spesso rivelavano la vocazione artistica del fabbro.

In molti casi l'attività del falegname andava di pari passo con quella del fabbro, il primo modellava il caldo legno, l'altro piegava il resistente ferro.

fabbro al lavoro nell'officina tuminiello


Quando viaggio mi capita spesso di visitare musei ed esposizioni e ammirare oggetti incredibilmente belli realizzati proprio in ferro.
Questo antico mestiere ha ancora un futuro, può essere un'opportunità di lavoro per molti giovani? Ho chiesto questo a Domenico Stefano Tuminello che lavora nella sua officina a Genova da tanti anni e che ha portato innovazione nel suo lavoro realizzando oggetti artistici.

Come hai pensato di fare l'antico mestiere del fabbro?

Mi è venuto quasi naturale "masticando" ferro sin da piccolo grazie a mio nonno e mio papà, anch'essi fabbri, che con la loro passione, le loro esperienze e le opere da loro realizzate in giro per Genova mi hanno trascinato nel mondo del ferro.
Inoltre, scoprendo che anche altri membri della mia famiglia avevano fatto in passato questo mestiere, ho capito che il l'arte del fabbro mi scorre nel sangue: non potevo far altro che continuare a portare avanti con orgoglio, nonostante tutte le difficoltà, questa vera e propria tradizione.
Purtroppo noto un trend negativo, da parte della mia generazione, a lavorare in questo settore, perciò credo che sia importante, sempre di più, trasmettere alla gioventù la passione che ogni artigiano mette nel proprio lavoro e nelle proprie opere.

Quali pensi che siano le opportunità di lavoro per un fabbro oggi?

Ad oggi le opportunità lavorative per un fabbro, rispetto al passato, sono in ricrescita dopo un brusco calo dovuto ad un’estrema industrializzazione, durante la quale il piccolo artigianato ha un po’ sofferto e ha dovuto adattarsi ad altri settori affini.
Grazie all'apprezzamento sempre più diffuso della manodopera artigianale e alla tenacia dei piccoli imprenditori, però, il mestiere del fabbro sta fortunatamente riprendendo corpo: oggi ci sono diverse opportunità di muoversi su diversi fronti come ad esempio nel campo dell'arredo di design, dell'architettura e dell'arte.
Il rapporto personale tra artigiano e cliente è insostituibile ed è fondamentale per capire le esigenze del secondo, cosa che l’industria su larga scala non può, per ovvi motivi, consentire.

arredo cucina esterna in ferro
Cucina esterna in ferro

Come è cambiato il vostro lavoro negli anni, quali utensili si usano oggi per lavorare il ferro?

Da quando è nata la lavorazione del ferro l’uomo ha sviluppato sempre nuovi strumenti, utensili e metodi diversi per facilitare il proprio lavoro. Nel tempo queste evoluzioni coincidono con importanti mutamenti nella società, credenze religiose e stili artistici e ancora oggi questi cambiamenti lasciano il segno nella storia e nel futuro.
Oggi l’aiuto delle tecnologie, le saldatrici elettroniche su tutti, e l’utilizzo di nuovi materiali sono fondamentali per il processo realizzativo. Anche i continui aggiornamenti sul campo della sicurezza sono fondamentali in questo settore, ma non bisogna dimenticare che la tradizione è molto radicata in questo mestiere, il che rende insostituibili utensili "antichi" come ad esempio l'incudine e il martello, veri e propri simboli del mestiere del fabbro.

incudine e martello


Pensi ci sia un futuro per l'antico mestiere di fabbro?

Anche se il continuo incremento delle grosse industrie e della concorrenza in ampia scala mette sempre più in difficoltà l’artigianato del ferro sono convinto che la preziosa manualità, se corredata da passione, non sia destinata a finire, anzi ritengo si possa ritrovare un lato artistico, sempre più apprezzato (ed in passato a volte dimenticato) nel mestiere del fabbro. In questo modo si può anche far leva per appassionare le nuove generazioni a questo nobile lavoro, duro, ma di grande soddisfazione. Vorrei a ricordare, inoltre, che l’antica tradizione della lavorazione del ferro non va a discapito delle nuove tecnologie, che abbinate all'esperienza, possono dar frutto a creazioni uniche, soprattutto qui in Italia, dove l’eccellenza artigiana è riconosciuta a livello mondiale.

Il tuo lavoro ti permette di viaggiare? Quali viaggi ti sono rimasti nel cuore?

Grazie alla possibilità di organizzarsi con anticipo, salvo eccezioni, il mio lavoro mi consente di ritagliarmi diversi spazi di tempo libero durante l’anno e così sfrutto ogni momento per dedicarmi alla mia passione più grande: viaggiare. Sia per un veloce weekend fuoriporta, un'escursione di qualche giorno o un viaggio di settimane, girare per il mondo è per me fondamentale.
Da quando conosco Selene, la mia compagna, il viaggio è diventato ancora qualcosa di più. Insieme infatti riusciamo a condividere questa bellissima passione al meglio, a partire dall'organizzazione fino al vivere ogni spostamento, ogni incontro, ogni piatto, insomma, ogni istante con felicità e amore, sempre stupendoci del mondo che ci circonda. Dal 2017 è nato anche il nostro travel blog Viaggi che mangi, per cui io curo la parte video.
Trovare un viaggio in particolare che mi è rimasto nel cuore è difficile, ma dovendo scegliere penso che il nostro primo viaggio on the road nei Balcani sia quello che abbia arricchito di più entrambi, portandoci a scoprire e riscoprire culture, religioni e diversi modi di vivere, capendo chilometro dopo chilometro quanto semplice possa essere la felicità e quali valori l’essere umano, nonostante tutto, ha dentro di sé.

rosa in ferro


In viaggio hai visto posti dove le lavorazioni in ferro sono molto valorizzate?

Proprio uno degli aspetti che preferisco nel viaggiare è quello di osservare e se possibile fare tesoro dei diversi usi e modi di vivere che incontro. Con un po' di "deformazione professionale" sono abituato ad osservare con un occhio di riguardo le lavorazioni in ferro e in metallo tra varie culture e provenienze.
Tra quelle che mi hanno colpito di più ci sono quelle nei paesi balcanici nelle opere di stampo musulmano. Questa antichissima cultura, infatti, utilizza il ferro e i suoi derivati non come un vero e proprio apporto strutturale, ma, non avendone storicamente un'elevata disponibilità, sfruttandolo come materiale di pregio. L'attenzione si concentra soprattutto nella lavorazione dei dettagli creando così vere e proprie opere d’arte per minuzia e capacità realizzative che prendono posto tra i particolari di strutture religiose, decori urbani e luoghi della tradizione, fino a trasformarsi in meravigliosi oggetti di quotidianità.

oggetti metallo caffè turco
Oggetti in metallo in caffè turco

Ringrazio Stefano per averci fatto conoscere meglio il mestiere del fabbro e per le fotografie. Se volete sapere di più degli oggetti prodotti dall'Officina G. Nastasi di Tumminello Massimo potete visitare il loro sito oppure la pagina Facebook, anche per vedere altre fotografie.

1 commento:

  1. Mi fa piacere leggere che questo mestiere sta riprendendo piede dopo il calo dovuto all'industrializzazione. Personalmente mi affascina moltissimo, come anche il falegname, il vetraio, insomma questa manipolazione della materia grezza ha qualcosa di ancestrale e anche per questo non morirà mai. Intervista molto interessante!

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