31 maggio 2018

La bruttura che non vorrei vedere alle Cinque Terre

Quando scriviamo sui nostri blog tendiamo spesso a dire che tutto è bello e che ci è piaciuta ogni cosa ma, in realtà, non è così e oggi vorrei attirare l'attenzione su una bruttura che non vorrei mai vedere alle Cinque Terre.

Non voglio certo fare polemica perché il Parco Nazionale offre tanti panorami stupendi e percorrere i suoi sentieri in mezzo ai vigneti, agli uliveti e alla macchia mediterranea è una delle esperienze più belle che possano fare i visitatori.

Non tutti si spingono fin qui e perciò magari non hanno mai visto cosa si cela sotto la stazione di Corniglia.

La bruttura che non vorrei vedere alle Cinque Terre
Qui una volta c'erano dei bungalow


Cosa non vorrei mai vedere nel Parco delle Cinque Terre


Parto un po' da lontano per arrivare a dire cosa non vorrei vedere nell'area protetta del Parco delle Cinque Terre. Non capisco perché queste zone così belle debbano essere lasciate in questo stato di incuria. Molti anni fa sotto la stazione c'era una spiaggia di sassolini dove i bagnanti, nella stagione estiva, venivano volentieri.

l'area dei bungalow di Corniglia e sullo sfondo Manarola

Io non ho mai visto com'era la spiaggia all'epoca, sono passati tanti anni, ma ricordo l'ultimo periodo di attività dei bungalow e l'agevole discesa alla spiaggia grazie a una scala in ferro.

Una quindicina d'anni fa i bungalow sono stati chiusi e così il bar e, dopo una mareggiata che ha portato via la scala, l'unico punto per la discesa alla spiaggia, nel frattempo cambiata radicalmente, è rimasto un cunicolo.

la scala per scendere alla spiaggia di Corniglia

La scala successivamente è stata ripristinata ma una nuova mareggiata l'ha distrutta nuovamente!

l'accesso alla spiaggia di Corniglia
L'improvvisata scaletta per scendere in spiaggia

Nel frattempo i bungalow, che erano stati sigillati, hanno preso fuoco e sono rimaste macerie e detriti.
La questione non è ben chiara ma sembra che i proprietari volessero costruire un nuovo villaggio, ma non conforme al piano regolatore, e visto che la zona si trova al confine tra i comuni di Vernazza e Riomaggiore le cose sono ancora più complicate.

La gente in quegli anni ha continuato a passare di qui, perché il sentiero azzurro era ancora aperto, e questo squallore non era certo un bel biglietto da visita.
Da quando, alcuni anni fa, è stato chiuso pochi scendono qui e, dovrei dire forse per fortuna, non vedono la bruttura che si annida nel cuore delle Cinque Terre.

bungalow del villaggio di Corniglia

Per me è una cosa scandalosa vedere i resti dei bungalow, i detriti, la sporcizia, le erbacce in un posto che se risistemato sarebbe bellissimo.
Da sotto il muraglione della ferrovia, dove un tempo passava la vecchia linea, si può ammirare tutto il tratto di costa compreso tra Corniglia e Manarola.


interno dei bungalow di Corniglia

In Italia abbiamo tante leggi e troppa burocrazia ma mi sembra assurdo che il Parco non possa intervenire e bonificare la zona per renderla fruibile anche solo facendo dei giardini e un punto panoramico.

La spiaggia, se fosse protetta da una scogliera frangiflutti, potrebbe ritornare come una volta e attrarre i bagnanti che alle Cinque Terre trovano pochi spazi vista la conformità del territorio.

Io ho frequentato la spiaggia di Corniglia, fatta ora di ciottoli e grandi pietre, per diversi anni e mi piacerebbe che diventasse un luogo fruibile e accessibile con facilità.

Mi piacerebbe soprattutto che l'area fosse risistemata perché i turisti non vedano questa bruttura.
Alcuni arrivano qui, pensando che il sentiero verso Manarola sia aperto, e si ritrovano a passare tra i bungalow in rovina dentro ai quali s'intravede spazzatura e penso proprio che si stupiscano di essere all'interno di un Parco Nazionale.

20 commenti:

  1. Scandaloso davvero! Pur essendo ligure non conoscevo questo problema... Da quelle parti si fanno pagare anche l'aria che respiri: credo che qualche fondo per rimettere a posto la zona dovrebbero averlo! Speriamo che la tua denuncia, insieme ad altre, possa far cambiare la situazione. Grazie mille per avermela fatta conoscere.

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    1. Il problema è che si tratta di una proprietà privata però mi sembra strano che non possano fare qualcosa

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    2. Sarebbe molto bello se riattivassero seriamente quel posto. Era una meraviglia, vi parlo del 1998. Onestamente non era curato, Però una vera oasi. Obbligassero i proprietari ad attenersi alle leggi, è con quel che Han guadagnato all'epoca...

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    3. Era un posto meraviglioso, anche se già nel 1998 presentava qualche problema.

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    4. Sarebbe bello se rispettando le regole si ripristinasse. Ho ancora tanti bei ricordi.

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    5. Io lo ricordo qualche anno dopo già un po' decadente però sarebbe sa risistemare così come la spiaggia, magari creando una sorta di diga per evitare l'erosione della costa.

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  2. Hai fatto bene a scrivere anche delle "brutture", sperando che arrivi a chi di dovere che possa intervenire!!

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  3. Manco dalle Cinque Terre da anni... Me le ricordo bellissime. La via dell'amore poi, un sogno. Certo é un peccato leggere queste cose.

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  4. Ma come mai nessuno interviene? Sono un luogo così turistico che dovrebbe essere tutto pulito e perfetto... E' un peccato vedere queste cose.

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  5. Mamma mia. Mi piange il cuore a vedere dei luoghi così belli in questo stato. Stessa sensazione di quando visito altre città italiane e non, come Palermo, Marsiglia e tante altre. E' davvero un peccato

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  6. Va bene puntare sulla Bellezza ma anche vedere le cose come stanno e far qualcosa per cambiarle, se non vanno bene e la questione ci tocca.
    Non sono per indossare gli occhiali rosa, in qualunque caso. Hai fatto benissimo a denunciare tutto questo!

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  7. Io non conosco per nulla la zona ma immagino che sia un grande peccato.
    Comunque di cose del genere ne accadono molte e non ne capisco il motivo visto che ormai il turismo è davvero tantissimo quindi ad ogni investimento corrisponderebbe sicuramente un grande introito.
    Spesso a bloccare le iniziative imprenditoriali è proprio la burocrazia, una burocrazia che invece di tutelare crea solo problemi... misteri all’italiana!

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  8. io ho passato la mia gioventù in quel villaggio turistico. Si chiamava EUROPA,ed era un posto meraviglioso,a picco sul mare e sulla bellissima spiaggia di Corniglia,attualmente non più esistente.Anche la Via dell'Amore,tra Riomaggiore e Manarola è chiusa da anni.Mi ricordo,che in tutti gli anni trascorsi nelle Cinque Terre quel sentiero unico non è mai stato chiuso,e quando capitava veniva subito riaperto dallìAmministrazione locale di Riomaggiore dopo interventi di messa in sicurezza.Certo,con tutti i milioni che incassa l'Ente Parco,qualche cosina in più potrebbero fare per ripristinare il tutto. Pazienza,questa è la nostra Italia

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    1. Hai perfettamente ragione. Purtroppo i lavori per la messa in sicurezza del sentiero dell'amore non sono neppure iniziati :(

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    2. Un vero peccato,tutto questo. Era un posto meraviglioso. Sarebbe bello se altri potessero goder di quei soggiorni. Mi ricordo una mareggiata cosi forte che entro nel bungalow, superando il muraglione.
      Mi ricordo le guerre fatte co le onde che mi rubavano l'asciugamano, mi ricordo quel posto come il punto di ritrovo.

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  9. Che peccato 😭😭😭..io sono di acqui terme e mi piange il cuore vedere queste cose...ho passato le mie vacanze estive tanti anni fà purtroppo non sono più un ragazzino..e mi ricordo di quanta gente c era...la sala giochi con il tennis tavolo..lo spaccio di alimentari...la bellissima spiaggia..era tutto così stupendo..che mi piange il cuore vederlo così.. 😭😭😭😭😭

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  10. Grazie Stefania. Ci siamo passati, io e la mia compagna, due giorni fa e abbiamo avuto la tua stessa reazione. Abbiamo aiutato vari turisti stranieri (tra cui anche ragazze giovani) ad uscire dal villaggio, che adesso è veramente inquietante, e a raggiungere la spiaggia. Oltre a questa situazione veramente sorprendente, ne abbiamo trovata un'altra. Appena scesi dalla scalinata Landarina, come i turisti stranieri alla ricerca di un accesso al mare, scendendo la scalinata verso il mare ci siamo imbattuti in un cancello chiuso a chiave con un cartello scritto a mano che diceva "vietato l'accesso, caduta sassi". Nella caletta sotto c'erano 4 persone a godersi da soli la caletta con tutti i turisti che osservavano stupiti. A quanto pare, i proprietari delle case lì intorno che erano delle ferrovie, hanno chiuso l'accesso al mare e con catena e lucchetto si sono riservati l'accesso alla caletta. Li abbiamo visti risalire con tanto di chiavi alla mano. Vergognoso.

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  11. Cercando l'accesso al mare e seguendo le indicazione, a Maggio ci siamo imbattuti in questi capannoni abbandonati, non capendo cosa fossero né perché la segnaletiche non è stata rimossa visto che l'accesso non è più fruibile. Ho trovato interessante scoprire che una volta c'era sia un villaggio che una scala qui. Un vero peccato che adesso invece ci sia solo abbandono e incuria.

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    1. si può ancora scendere al mare, ma da una scala in un cunicolo e poi con una scaletta provvisoria. Un vero peccato perché questa è una spiaggia molto grande

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