Lucca è chiamata anche la città delle 100 chiese per la presenza di tantissimi edifici religiosi e di cappelle private, all'interno di residenze signorili.
Quando si arriva in una nuova città è bello anche solo girovagare per il centro e coglierne l'atmosfera e gustare le specialità enogastronomiche comodamente seduti al ristorante.
Un giorno può essere sufficiente per visitare Lucca scegliendo di vedere ciò che più aggrada.
Cosa vedere a Lucca in un giorno
Se si arriva col treno si giunge in pochi minuti sotto le Mura della città di Lucca, nelle vicinanze di Porta San Pietro, che è una delle porte più grandi. Si caratterizza dalla facciata con un ampio loggiato e un timpano sul quale è inciso il motto della città, ovvero Libertas.
Le Mura racchiudono il centro storico e si possono percorrere a piedi oppure in bicicletta. Il tracciato, lungo circa 4 chilometri e mezzo, permette di godere di una bella visuale sulla città e di passare qualche ora rilassante, naturalmente se si ha tempo.
Queste che vediamo oggi sono le mura rinascimentali mentre si può vedere solo qualche traccia di quelle romane, purtroppo di quelle medievali rimangono in piedi solo alcune porte: Porta San Gervasio e Protasio e Porta dei Borghi.
Tra le cose da vedere a Lucca in un giorno c'è il Duomo di San Martino e consiglio di acquistare il biglietto cumulativo per salire anche sul campanile, accedere al Museo della Cattedrale, al battistero e alla chiesa di San Giovanni e Reparata.
Chi arriva a Lucca come pellegrino sulla Via Francigena ha accesso gratuito al duomo. Alla biglietteria o all'attiguo museo si può far timbrare la credenziale.
L'esterno del duomo, consacrato nel 1070, è in stile romanico e presenta un
portico ricco di bassorilievi sotto il quale un tempo vi erano i banchi di
cambiavalute visto che la città era una tappa importante sulla Via
Francigena.
Guardando alla base del pilastro sotto il campanile si
nota un labirinto scolpito.
L'interno della chiesa è in stile gotico e conserva alcuni capolavori come l'Ultima cena del Tintoretto, la Madonna in trono col Bambino e santi di Domenico Ghirlandaio e l'edicola chiamata Tempietto del Volto Santo in quanto conserva il crocifisso detto Volto Santo di Lucca.
Nell'attigua sacrestia è conservato il monumento funebre di Ilaria del Carretto, realizzato da Jacopo della Quercia, che raffigura la nobildonna, consorte di Paolo Guinigi, con ai piedi un piccolo cane che simboleggia la fedeltà coniugale.
La chiesa che ho apprezzato maggiormente è stata quella di
San Giovanni e Reparata che fu la prima cattedrale della città.
All'interno si trova una grande area archeologica che mostra ben 5 livelli di
stratificazione, questi testimoniano come sia stata rimaneggiata nel tempo. Un
tempo sotto il battistero sorgeva addirittura una domus aurea romana,
datata intorno al I secolo a.C.
L'esterno è piuttosto anonimo ma, all'interno, sono rimasta affascinata dall'abside e dalla struttura della cupola ottagonale su base quadrata che si eleva dal transetto sinistro. Ho provato vertigini nell'osservare in questo enorme spazio vuoto la maestosa cupola, lassù in alto.
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L'area archeologica |
All'interno del Museo della Cattedrale, ospitato in una casa torre del XIII secolo e nell'oratorio di San Francesco, si possono vedere oggetti liturgici e d'arte sacra provenienti dal duomo di San Martino. Sono un vero tesoro i Gioielli del Volto Santo: una corona e un collare d'oro opere del XVII secolo di Ambrogio Giannoni e un gioiello in diamanti dell'oreficeria francese.
In città si può passeggiare lungo Via Fillungo sulla quale si affacciano tanti edifici risalenti al periodo medievale, alcuni così alti che sembrano sfiorarsi. La via principale della città ha un andamento tortuoso e, quando si arriva quasi al termine, si può fare una deviazione verso la Piazza dell'Anfiteatro.
Oggi non esiste più l'anfiteatro romano, che era costruito fuori dalle mura cittadine, ma al suo posto sono state erette costruzioni che mantengono la forma ellittica rendendo la piazza molto suggestiva. L'aspetto odierno si deve all'ultimo intervento dell'architetto Nottolini che, nel 1830, fece demolire alcuni edifici eretti al centro della piazza che è occupata dai tavoli di numerosi ristoranti.
Nottolini è lo stesso architetto che progettò l'acquedotto che si può vedere facendo un'escursione fuori città.
A poca distanza si trova la Chiesa di San Frediano che si distingue per il grande mosaico, posto nella parte alta della facciata, coi suoi colori luminosi. Quest'opera risale al XIII secolo e fu realizzata in occasione della sopraelevazione della chiesa stessa.
A Lucca ci sono tante altre cose da visitare come il seicentesco Palazzo Mansi che ospita una Pinacoteca con opere di Tintoretto, Guido Reni e Veronese. Ho apprezzato molto i dipinti paesaggi di scuola fiamminga, che raffigurano paesaggi, e ho trovato molto bello lo stesso palazzo con sale in stile barocco abbellite da arazzi e trompe-l'œil. La stanza da ballo con palco fisso è davvero meravigliosa.
Nell'insieme si nota l'opulenza dei decori, realizzati secondo il gusto dell'epoca, che appaiono molto sfarzosi.
La Chiesa di San Michele in Foro si distingue dalle altre per la sua posizione rialzata al centro di una piazza attorniata da palazzi medievali. La sua facciata presenta quattro ordini di logge ed è sormontata da una statua in marmo, raffigurante l'arcangelo Michele, che spicca per le lamine in metallo che rivestono le ali.
L'ingresso alla chiesa è gratuito e tra le opere da vedere vi sono la Pala Magrini di Filippino Lippi e la Madonna con Bambino in terracotta smaltata realizzata da Luca della Robbia.
Continuando a girare per Lucca si può vedere il Palazzo Ducale e tornare in centro verso Torre Guinigi che è una delle 250 torri di epoca medievali che svettavano sulla città. La torre è alta 44 metri e sopra ha un giardino pensile con lecci. Da lassù di gode di una bella vista sul centro storico, ma per arrivarci, bisogna salire oltre 200 gradini!
La torre più alta però è quella delle Ore che è chiamata così perché vi è posto un grande orologio con carica manuale.
Se si ha ancora tempo si può visitare Palazzo Pfanner con i suoi giardini all'italiana, realizzati si pensa da Filippo Juvarra. Il palazzo ha un maestoso scalone e conserva meravigliosi affreschi nel salone monumentale. Oggi ospita antichi strumenti medico-chirurgici appartenuti alla famiglia Pfanner.
Lucca è situata in una posizione strategica per raggiungere altre città toscane come Pisa oppure Pistoia che si può visitare in un giorno.
Una buona occasione per venire in città è per il Lucca Comics&Games che si svolge tutti gli anni a fine ottobre.
Come arrivare a Lucca
Lucca è servita dalla stazione ferroviaria che si trova sulla linea Viareggio - Firenze e molti treni arrivano direttamente da Pisa, città servita da un aeroporto internazionale.
Arrivando in auto si percorrere l'autostrada A11 Firenze - Mare che a Viareggio s'immette nella A12 verso Genova.
A Lucca sono stata solo in gita scolastica e si sa che in quei giorni a tutto si pensa se non a godere della città!
RispondiEliminaMi riprometto di tornarci presto!
Mi salvo il tuo post!
Sono stata anch'io a Lucca in giornata durante una vacanza di una settimana in Toscana di qualche anno fa...mi è piaciuta molto, e in effetti potrebbe essere interessante rivederla per il Lucca Comics! :-)
RispondiEliminaMa che gioiellino è Lucca dentro le mura? Mi piace andarci durante la settimana, quando ci sono solo gli abitanti, qualche turista silenzioso che cammina a bocca aperta e magari una mostra da vedere. Il Lucca Comics è una sana "follia" che merita sicuramente qualche ora di diversità ;)
RispondiEliminaTrovo che Lucca sia stupenda, ci sono stata un paio di volte durante la manifestazione Lucca Comics and Games ma purtroppo non ho potuto ammirarla come si deve.
RispondiEliminaSono sicura che tornerò per una visita vera e propria della città. :)