16 maggio 2017

Budapest nei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO

Dal 1987 la città di Budapest è stata inserita nei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO in Ungheria per la bellezza dei suoi paesaggi urbani, espressione di stili differenti.

In città si possono vedere i resti della cittadina romana di Aquincum, nel quartiere di Obuda, il quartiere del castello di Buda e il moderno viale Andrássy che nel complesso sono espressione dei cambiamenti urbanistici nelle diverse epoche.

Ormai da diversi anni quando visito una città, o una regione, m'informo sempre su quali siano i siti UNESCO per andarli a visitare, perché ritengo che questo riconoscimento sia effettivamente dato a luoghi che lo meritano.

Budapest nei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO: il Parlamento
Il Parlamento


I siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO a Budapest


A Budapest hanno ottenuto questo riconoscimento:
  • L'antica città romana di Aquicum
  • Il quartiere di Buda: il Palazzo Reale, la chiesa di Mattia e il Bastione dei Pescatori
  • Le rive del Danubio da Aquicum alla collina Gellért compreso il Ponte delle Catene e il Parlamento
  • Andrássy utca, Piazza degli Eroi e la metropolitana del Millenario

Gellért Hill
Gellért Hill

Avevo già raccontato il mio itinerario di 4 giorni a Budapest e le 10 cose imperdibili e qui mi voglio soffermare a descrivere le sue bellezze dal punto di vista storico-culturale, per la mia rubrica dedicata ai siti UNESCO.

Appena arrivata ho proprio percorso un tratto di Andrássy utca, il largo viale costruito nella seconda metà dell'800, che collega il centro di Budapest con il parco Városliget, che testimonia la modernizzazione della città.
Alla fine del viale si apre la grandissima Piazza degli Eroi ma, lungo tutta la strada, sono da ammirare i bellissimi palazzi. All'inizio si possono osservare edifici più commerciali, che ospitano anche banche, residenze più signorili e università che lasciano il posto a palazzi con giardini e infine a ville, alcune delle quali adibite ad ambasciate.

Vi si trovano anche la Casa di Liszt, parte della quale ospita l'Accademia della Musica, la Casa del Terrore, che testimonia il buio passato della nazione, e il bellissimo Teatro dell'Opera.

Emiciclo in Piazza degli Eroi
Emiciclo in Piazza degli Eroi

Sotto il viale passa la linea della metropolitana Földalatti costruita nel 1896 e, perciò, la seconda in Europa dopo quella di Londra. Fu realizzata in occasione delle celebrazioni del Millenario, ovvero il millesimo anniversario della Nazione.

Consiglio di prenderla almeno una volta per guardare le stazioni, abbellite con piastrelle molto semplici, e scendendo sembra di tornare indietro nel tempo visto che non ci sono tornelli e che i biglietti vengono verificati manualmente da un addetto.

metropolitana Földalatti
Ingresso alla metropolitana Földalatti

Il centro cittadino, il quartiere di Pest, racconta la storia della monarchia ungherese ed è un mix di stili.
Passeggiando si possono ammirare magnifici palazzi, come il neoclassico Palazzo Gresham in Szecheny tér o la sala da concerti Vigadò per non parlare del Palazzo del Parlamento.

A me sono piaciuti tantissimo anche gli edifici attorno a Szabadság tér, alcuni in stile liberty, e mi sono fermata parecchio ad ammirarla.

Sala da concerti Vigadò
Sala da concerti Vigadò

Altro luogo meraviglioso della città sono le rive del Danubio, nel tratto da Aquincum al centro, passando sotto la collina di Gellért e la Cittadella, in parte coperta da boscaglia. Le rive sono unite da diversi ponti, purtroppo quelli originari sono stati distrutti durante la guerra, ma sono stati ricostruiti benissimo.
Tra tutti mi è piaciuto il neoclassico Ponte delle Catene vegliato da due statue di leoni.

Lungo il fiume ci sono anche diversi isolotti come la pedonale isola Margherita, sulla quale si trovano i resti di un antico convento.

particolare del ponte delle Catene
Ponte delle Catene e sullo sfondo il Castello di Buda

Altra zona meravigliosa di Budapest e sito Patrimonio UNESCO dell'Ungheria è il castello di Buda che si distingue per il suo stile barocco, ben diverso da quello del resto della città.
Oltre al grandissimo Castello, che oggi ospita diversi musei, è un piacere girovagare per le sue stradine e ammirare casette colorate sino ad arrivare al Bastione dei Pescatori.

Qui la vista panoramica sulla città è fenomenale.

veduta dal bastione dei pescatori
Veduta del Parlamento dal Bastione dei Pescatori

Non ho visto la città romana perché una guida locale mi ha detto che, venendo dall'Italia, conoscevo siti ben più importanti come i Fori romani. Se dovessi tornare però andrei, anche solo per vedere il quartiere di Obuda.

1 commento:

  1. Budapest è da tempo nella mia lista dei viaggi da sogno, spero di riuscire a visitarla presto. Non sapevo che avesse diversi siti Patrimonio dell'Umanita, quindi motivo in più per visitarla.

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