Cosa vedere a Lima in un giorno

AGGIORNATO AL 2024

Lima è quasi sempre la città di arrivo per i turisti che provengono dall'Europa ma talvolta viene snobbata rispetto ad altre zone del Perù.

Pur avendo un solo giorno a disposizione si possono vedere il centro storico e alcuni musei per farsi un'idea della cultura e delle tradizioni di questo meraviglioso Paese che si può visitare facendo un viaggio di alcune settimane.

In due giornate ho avuto tempo di visitare un paio di musei e alcune zone del centro città tra quelle che offrono le maggiori attrattive.

Plaza Mayor

Cosa vedere a Lima

Lima è una città molto grande, arrivando dall'aeroporto si attraversano zone periferiche molto trafficate, anche di prima mattina, venendo a contatto subito con la realtà più povera del Paese. Ad ogni semaforo si vedono molti venditori, soprattutto di cibo e di bevande.

La città è avvolta nel mese di luglio da una nebbia chiamata garúa che rende il cielo grigio e fa sembrare tutto triste.

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Avendo solo un giorno a disposizione consiglio di visitare il centro storico, che è entrato a far parte nel 1988 del Patrimonio dell'Umanità UNESCO per la bellezza dei suoi edifici, che sono stati realizzati in tanti stili differenti che vanno dal neoclassico all'art nouveau e allo stile coloniale. Purtroppo, nel corso dei secoli è stata colpita da diversi terremoti ma, ancora oggi, si possono ammirare splendidi palazzi decorati da artigiani locali e stranieri.

Gli edifici d'importanza storica sono contrassegnati da uno scudo e perciò facilmente visibili.
Prendendo parte a un tour guidato si possono apprendere molte curiosità su questi palazzi, che dalla grandezza del balcone fanno capire quanto fosse importante la famiglia proprietaria, ed è l'occasione per girare il centro soffermandosi nei luoghi storici della città.

Fulcro del centro storico e assolutamente da vedere è Plaza Mayor, chiamata anche Plaza de Armas, che è circondata da edifici tinteggiati di giallo, sembrano tutti uguali nel loro stile coloniale e con i balconi in legno scuro. Sulla piazza si affaccia il bianco Palazzo del Governo, fatto costruire da Pizarro nel 1535, per diventare la residenza del Viceré.

Il Palazzo del Governo

Qui si erge anche la Cattedrale di San Giovanni Apostolo ed Evangelista all'interno della quale c'è proprio la tomba del conquistador spagnolo. La facciata presenta tre portali con stili architettonici differenti e due torri campanarie di epoca settecentesca.

Alla cattedrale si accede dalle 9.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 22 il sabato e dalle 13.00 alle 17.00 la domenica.

La Cattedrale

Attaccato a essa ci sono il Palazzo arcivescovile che presenta una bella facciata in stile barocco e, all'interno, ospita una collezione di sculture e dipinti di epoca coloniale e la chiesa El Sagrario che una volta era la Sala Capitolare, dove si svolgevano i famosi Concili di Limenses

Palazzo Arcivescovile

La piazza nel pomeriggio viene chiusa al traffico e diventa più vivibile. Amo girare nelle zone pedonali per poter passeggiare con calma senza dovermi preoccupare delle auto!

Per questo motivo ho apprezzato città come Praga con un esteso centro storico che si gira a piedi.

Percorrendo la pedonale Jirón de la Unión si arriva in Plaza San Martín che fu costruita nel 1921 e intitolata al libertador peruviano che contribuì all'indipendenza del paese nel 1824.

In questa piazza domina il colore bianco del marmo usato per la costruzione degli edifici come il Gran Hotel Bolívar che venne realizzato nel 1924 e fu il primo albergo moderno della città. Si può entrare nella hall per ammirare la sontuosità del palazzo abbellito da vetrate.

La statua che ritrae José de San Martín

Sempre nel centro di Lima, avendo un solo giorno a disposizione, si può vedere il Convento di San Francisco, costruito nel XVIII secolo, che comprende una chiesa con due torri campanarie e un portale in pietra intagliato finemente. Oltre al cortile interno, decorato con piastrelle sivigliane, si possono visitare le catacombe che un tempo erano il cimitero della città.
Il Convento di San Francisco è visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 al costo di 20 soles.

La facciata della Chiesa di San Francisco

La chiesa della Nuestra Señora de la Merced è uno degli edifici religiosi che più ho apprezzato per la bellezza della facciata in stile tardo barocco chiamato churrigueresco. Venne costruita a partire dal 1535 e i lavori durarono secoli. Entrando si possono apprezzare le cappelle laterali e i chiostri decorati con azulejos.

Gli appassionati di turismo religioso possono prendere parte a un tour guidato alla scoperta delle principali chiese della città di Lima.

Una chicca da scoprire nel centro città è la Casa de la Literatura Peruviana, inserita nei siti patrimonio UNESCO, che è ubicata nella vecchia stazione ferroviaria. La biblioteca è intitolata a Mario Vargas Llosa e nell'atrio con vetrate colorate in stile liberty è esposta una macchina da stampa del 1925.

Dopo aver girato il centro si può prendere un taxi, oppure Uber che è molto diffuso nel paese, per farsi portare al Museo nazionale di Archeologia che si trova nei pressi di Plaza Bolivar nel distretto di Pueblo Libre.

Qui si possono vedere reperti molto interessanti come la Stele di Raimondi o la Sala del Tawantinsuyo che illustra lo sviluppo delle civiltà peruviane. Io sono rimasta affascinata dalle ceramiche che raffigurano animali e figure antropomorfe.

Il museo di archeologia è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30, il lunedì dalle 12.00, e il biglietto costa 20 soles.

Ceramiche che raffigurano animali

Poco distante, perciò raggiungibile a piedi, si può visitare il Museo Larco che ospita una collezione di manufatti, ceramiche, oggetti di arte erotica e tessuti di epoca precolombiana.

Anche questo è un museo molto interessante per conoscere le civiltà che hanno abitato nelle diverse zone del Perù. Il museo è ospitato in un edificio circondato da bei giardini che lo rendono un luogo molto rilassante ed è accessibile dalle 9.00 alle 19.00 pagando 40 soles.

Il cortile interno

Se non si amano i musei si può, in alternativa, visitare i quartieri costieri della capitale peruviana. Dal centro città parte un bus che fa servizio diretto, tipo metropolitana, al quale si accede passando una card ricaricabile sulla quale si può mettere un credito che copre il viaggio di più persone.

Uno dei quartieri preferiti dai turisti è quello di Barranco per la presenza di tante opere di street art e che si può visitare partecipando a un free tour.

Arrivando con il bus espresso si scende alla fermata Bulevar e si prosegue verso il parco municipale sul quale si affacciano edifici storici come la Biblioteca con la torre dell'orologio e la chiesa La Santisima Cruz.

Avendo tempo a disposizione si potrebbe visitare il Museo de la Electricidad de ELECTROPERU, vicino al quale è posto un antico tram, mentre se si va di fretta si scende verso il Ponte dei Sospiri che venne realizzato in legno nel 1876.

In questa zona si trovano tanti centri culturali nei quali si può entrare per ammirare opere di artisti locali. Passeggiando lungo le vie e salendo scalinate si viene colpiti dalla bellezza delle tante opere di street art che contribuiscono a rendere il quartiere uno dei più visitati della capitale peruviana.

Ho apprezzato la tranquillità del parco accanto alla chiesa La Ermita che sembra abbandonata tanto da divenire il luogo prediletto di uccelli come gli avvoltoi che qui sono numerosi.

Spostandosi di pochi chilometri si può raggiungere la zona del quartiere di Miraflores dove si trova il Parque del Amor che offre una bella veduta panoramica sull'oceano. L'architettura del parco cittadino mi ha ricordato il Parque Güell di Barcellona per la forma delle panchine abbellite con piastrelle colorate. Al centro dello spazio verde ricco di aiuole fiorite con tematica romantica si trova un enorme scultura.

Scendendo la scalinata si raggiunge la zona delle spiagge di Miraflores dove si trovano numerose scuole di surf visto che qui le onde dell'oceano sono perfette per chi pratica questo sport.

Dove dormire e mangiare a Lima

A Lima la scelta dei ristoranti nei quali mangiare è molto ampia e per mangiare a prezzi contenuti consiglio i locali chiamati chifa che uniscono la cucina peruviana a quella cantonese.

Tra i prodotti locali da provare c'è il pisco sour, che è una bevanda alcolica a base di bianco d'uovo, in centro città si possono fare degustazioni per assaporarne diverse qualità. Una bevanda apprezzata dai peruviani è l'Inca cola che però risulta molto dolce.

Nel centro storico uno degli alberghi con il miglior rapporto qualità/prezzo è il Diamond Lima che dispone di camere con arredi curati e aria condizionata.

Volendo soggiornare nella zona più vivace della città si può optare la Casita Libertad Barranco che offre camere con bagno condiviso o privato ed è apprezzata anche per la cortesia dei proprietari.

Come muoversi a Lima

Avendo un solo giorno per visitare la città è preferibile spostarsi in taxi, oppure Uber. All'interno dell'aeroporto si trovano i desk di diverse compagnie che fanno le corse a prezzi prestabiliti. Per il centro costano circa 12 euro e si può pagare con carta di credito.
Uscendo dai musei si trovano taxi per tornare in centro, calcolate che costano intorno ai 5 euro e che i tempi di percorrenza sono lunghi a causa del traffico.

Balcone in legno in Plaza Mayor

Consigli per la visita di Lima

Prima di partire avevo letto che la città era pericolosa e che bisognava fare attenzione a usare telefono o fotocamera, per non rischiare scippi, ma nulla di tutto ciò!

Certo come in ogni altro luogo è necessario non essere sprovveduti ma il centro è molto tranquillo, seppure sia affollato visto che ci sono tanti negozi.

Piazza Santo Domingo

Se si ha tempo si può andare al mercato artigianale che si trova vicino al Convento di Santo Domingo. Qui ci sono tantissimi negozi che vendono prodotti in pelle e tessili e oggetti dell'artigianato locale. I prezzi sono simili a quelli di altre città ma sono riuscita a trovare un maglione in lana a pochissimo!

Mi sono pentita di non aver fatto più acquisti nei mercati di Paracas, proprio all'inizio del mio viaggio, perché lì i prezzo erano molto economici.