Passeggiando per la centrale via Mercaderes si capisce come ormai tutto sia globalizzato visto che si trovano negozi di brand internazionali ma girando nelle vie limitrofe, per fortuna, si trovano prodotti locali, primi su tutti quelli tessili.
Plazas de Armas |
Cosa vedere ad Arequipa
Proprio il suo centro storico è stato inserito tra i siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO e mi è piaciuta l'architettura che coniuga elementi locali a quelli coloniali. La pietra bianca sillar è molto usata e Arequipa è perciò nota anche come la città bianca. Questa pietra lavica ha la proprietà di essere facile da lavorare.
Almeno un paio d'ore vanno dedicate a gironzolare nel centro per ammirare gli edifici in pietra con le balconate.
Durante i miei viaggi non manca mai la visita al mercato e in quello di San Camilo si respirano gli odori e i sapori tipici, si vedono prodotti che da noi non ci sono e si possono anche assaggiare delle specialità locali pagandole meno che nei ristoranti!
Qui si trovano anche molti banchi che vendono erbe legate ai rituali di guarigione che ancora sono forti in queste terre. A me ha fatto impressione vedere i corpi disidratati di alcuni animali.
Una delle cose assolutamente da vedere ad Arequipa è il Convento di Santa Catalina, uno dei più grandi al mondo, che fu costruito nella seconda metà del '500 subito l'arrivo dei conquistadores spagnoli.
Si può visitare accompagnati da una guida, ci sono anche ragazze che parlano italiano, alla quale si lascia una mancia.
La visita guidata è fondamentale per apprendere molte curiosità oltre alle cose che vengono riportate sul dépliant.
Questo convento, dell'ordine delle carmelitane, ha diversi chiostri e si sviluppa lungo dei corridoi esterni che lo fanno assomigliare a una città spagnola dipinta da colori vivaci.
Sono rimasta stupita dal fatto che le celle delle suore avessero quasi tutte un forno per cuocere e ho saputo che il convento era famoso per la produzione di prodotti di panetteria.
Un forno nel convento |
Alcune celle sono composte da diversi ambienti che testimoniano l'importanza delle suore appartenenti a famiglie nobili.
A me è piaciuta molto la zona del lavatoio, dove ancora oggi scorre abbondante acqua, ma sono rimasta un po' delusa dalla visuale dall'alto di una terrazza dalla quale speravo di vedere le vette dei vulcani che circondano la città.
Tra le cose da vedere ad Arequipa c'è il Museo Andino nel quale si viene accompagnati da una guida.
Dapprima viene proiettato un filmato che racconta la storia del ritrovamento della mummia di Juanita sul monte Ampato.
Per la verità non è proprio una mummia ma un corpo disidratato, con ancora i suoi organi all'interno, di una ragazza offerta in sacrificio che ora viene conservata in una stanza molto buia in atmosfera protetta. Alcuni mesi l'anno non è possibile vederla proprio per preservarla.
Per le vie della città |
Si può visitare anche il Convento di Santa Teresa ma consiglio di entrare nelle piccola chiesa della Compañía.
La facciata è molto bella nella sua architettura mestiza, il barocco andino, che riprende elementi legati alla natura molto cari alla civiltà inca come il serpente, il sole, il puma. All'interno ci sono dipinti realizzati da pittori locali.
Nello stesso complesso si trova un bel chiostro anch'esso con colonne incise per riprodurre gli elementi cari alla tradizione locale.
Particolari degli intarsi sulla pietra |
La piazza centrale, Plaza de Armas, è contornata da edifici con porticati mentre da un lato si eleva la Cattedrale che da fuori è molto bella ma deludente all'interno. Come altri edifici religiosi ha orari di visita limitati e perciò si può benissimo ammirarla solo dall'esterno.
Attorno ad Arequipa ci sono diversi vulcani e zone molto belle da vedere e perciò si possono fare tour di uno o più giorni.
Io sono andata a fare trekking nel Colca Canyon, chi volesse soltanto trovare scorci meravigliosi può andare solo ad ammirare il volo dei condor andini alla Cruz del Condor.
Pensavo fosse raro vederli ed invece svolazzavano tranquilli in questo punto del canyon che si restringe, fornendo loro le condizioni ideali per cibarsi.
Ho fatto diversi video ma non sono riuscita a fotografare il condor che praticamente ha volato sopra la mia testa.
Visto che si è qui ci si può fermare nelle terme La Calera vicino a Chivay per un bel bagno nelle piscine.
Nei dintorni di Arequipa, sulla strada per Puno, si trova la Reserva Nacional Salinas y Aguada Blanca nella quale si possono vedere lama e alpaca al pascolo in un ambiente meraviglioso.
Pascolo al Patapampa Pass |
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Mamma mia, fanno davvero impressione gli animali disidratati! :-( Diciamo che sono una cosa particolare perché fanno comunque parte della tradizione di questo paese...
RispondiEliminaStefania io leggo sempre avidamente i tuoi reportage sul Perù. Come ho già avuto modo di dire è un viaggio che desidero davvero fare.
RispondiEliminaMi è piaciuta tanto la descrizione minuziosa di Arequipa, con i consigli anche per i dintorni.
Ottima l'idea del trekking, ma anche una semplice visita per avvistare il condor.
Una domanda: per queste uscite, ti sei rivolta ad agenzie locali?
Claudia B.
Sì mi sono rivolta ad un'agenzia di Arequipa ma ho prenotato dall'Italia. Per sceglierla ho valutato diversi aspetti e sono rimasta soddisfatta. Puoi trovare più informazioni nel post che ho scritto sul Colca canyon
EliminaEh Stefania a me si spezza il cuore a leggere i tuoi post sul Perù...ti avevo già detto che è un mio sogno. Che bei luoghi hai visitato, di una potenza che si percepisce ance attraverso le foto. Spero tanto di andarci ma spero di non imbattermi negli animali disidratati :-( che impressione
RispondiEliminaCarmen
Bellissimo questo post e ottima la descrizione di questa città. Deve essere un posto magico pieno di storia. Non sapevo che ci fosse un convento così grande!
RispondiEliminaStefania, non avevo mai sentito parlare di animali disidratati... personalmente mi fanno impressione. È proprio vero che ogni paese ha le proprie tradizioni e se non si viaggia non si possono conoscere. Bel post e luoghi meravigliosi come sempre :)
RispondiEliminaChe sogno sarebbe visitare questi luoghi! Il centro storico sembra veramente un gioiellino, e adorerei ascoltare le curiosità sul Convento di Santa Catalina! Quanto consiglieresti di stare ad Arequipa, sommando tutto?
RispondiEliminaSolo in città un giorno. Un altro giorno al colca canyon e da lì si può proseguire poi il viaggio verso Puno senza tornare indietro.
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