Il nostro itinerario verso l'arco è terminato a Cardoso ma, volendo, è possibile salire direttamente da questo paesino col sentiero numero 12, che in due ore porta in vetta.
Trekking da pomezzana al Monte Forato
Percorso: Pomezzana - Rifugio Forte dei Marmi - Foce di Petrosciana - Monte Forato - Foce di Petrosciana - Fonte di Moscoso - Cardoso.
Sentieri: numero 106 - numero 5A - numero 5/6 - numero 110 - ritorno numero 110 - numero 6 - numero 8.
Tempo di percorrenza totale: 6 ore.
Siamo partiti per il trekking da Pomezzana (592 m) salendo lungo il sentiero lastricato, che attraversa il paese, fino a raggiungere uno spiazzo dove si prende il viottolo sulla sinistra, che attraversa un bosco di castagni.
Dopo circa 30' s'incontrano i ruderi di case in muratura e l'ingresso a una miniera, ormai ricoperti da edera.
Il sentiero è abbastanza largo e si percorre bene, salvo alcuni tratti resi un po' disagevoli dalla presenza di alberi caduti.
Guardando sulla sinistra si può ammirare il gruppo del Procinto per lunghi tratti, quando gli alberi ancora non hanno foglie.
Dopo alcuni saliscendi e l'attraversamento di un canale abbastanza largo si arriva al Rifugio Forte dei Marmi (865 m) in circa 1 ora e 20'.
Chiesa Pomezzana |
Gruppo del Procinto |
Rifugio Forte dei marmi |
Dal rifugio partono diversi sentieri ma prima si può dare un'occhiata, sulla destra a una parete rocciosa che sembra quasi venata d'oro.
Lasciato il rifugio, si prosegue lungo il sentiero a sinistra denominato 5A che va verso il basso e subito s'incontra la Fonte della Grotta (836 m) e, quindi, il sentiero 6 presso il b&b Casa Giorgini (735m).
Prendiamo il sentiero che s'inerpica verso l'alto in mezzo pur mantenendo dislivelli molto bassi, restando largo e agevole, e che costeggia ruderi e maestà in mezzo alla faggeta.
Ad un certo punto s'incontra la deviazione verso Fonte Moscoso e Cardoso che percorreremo al ritorno.
Si prosegue, invece, in salita ammirando lungo alcuni tornanti fino ad arrivare alla Foce di Petrosciana (961m) a 2,30 dalla partenza.
Panorama sulla valle di Cardoso |
Questo punto panoramico permette di osservare da un lato la vallata di Cardoso, con i paesi di Volegno e Pruno, il Procinto e il Nona, e dall'altro la vallata verso Fornovolasco, in Garfagnana.
Noi prendiamo il sentiero 110 che inizia con un tratto della cresta del Forato, nel quale bisogna prestare attenzione a dove mettere i piedi, per poi proseguire nel bosco. In alternativa è possibile salire per la Ferrata Salvatori se si è muniti dell'attrezzatura idonea.
Dopo il primo tratto in salita, il sentiero poi prosegue tra i faggi fino ad arrivare all'arco del Monte Forato (1160m) dopo un'altra 1 ora e 10'.
Spettacolare l'arco naturale sotto al quale arriva il sentiero 12, direttamente da Cardoso, che percorrerò prossimamente.
Il Monte Forato ha due cime, rispettivamente di 1229 e 1209 metri, e in quella settentrionale più bassa è posta la croce di vetta. Salendo si può notare la natura carsica della montagna, ma lo sguardo spazia a 360° potendo vedere gli Appennini da un lato e il litorale della Versilia dall'altro. Di fronte si possono vedere le Panie e sotto la Cresta Pulita.
Panie viste dal Forato |
Al ritorno abbiamo ripercorso il sentiero 110 e, quindi, il 6 fino all'innesto con il numero 8, presso la Fonte Moscoso impiegando decisamente meno tempo rispetto all'andata. Dopo l'approvvigionamento d'acqua siamo scesi lungo la mulattiera, abbastanza ripida e con tanti tornanti, che porta a valle costeggiando nel tratto finale il torrente. Il sentiero è largo ma bisogna fare attenzione al pietrisco.
Si arriva a Cardoso (300 m) in circa 2 ore e 30 per dare un'ultima occhiata al Monte Forato dal basso per fare fotografie che riprendano al meglio questa particolare montagna col buco. 😃
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