25 febbraio 2025

Cosa vedere a Bukhara: itinerario tra le meraviglie storiche e culturali

Bukhara, una delle città più storiche e affascinanti dell'Uzbekistan, conserva oltre 400 monumenti storici dislocati tra il centro e gli immediati dintorni.

Importante crocevia lungo la Via della Seta, la città conserva viva la sua tradizione commerciale, testimoniata dalla presenza di numerosi bazar in ogni angolo.


cosa vedere Bukhara itinerario due giorni


Cosa vedere a Bukhara in due giorni

Bukhara è inserita tra i siti patrimonio dell'umanità UNESCO come uno dei migliori esempi di città islamica dell'Asia centrale con un tessuto urbano che è rimasto in gran parte intatto.

Le architetture cittadine vanno dal X secolo al XVII secolo e tra i monumenti principali si possono annoverare la tomba di Ismail Samani, i caravanserragli e le madrase, sublimi esempi di arte islamica.

Bukhara dall'VIII secolo fu il centro culturale del Califfato sotto la dinastia degli Sheibanidi che pianificarono l'urbanistica e l'architettura per mantenere intatto il centro storico.

Ogni città dell'Uzbekistan presenta caratteristiche distintive e si distingue per la sua anima commerciale che rappresenta un continuo con la sua storia passata, anche se molti visitatori non riescono ad apprezzare questo connubio tra architettura e vivaci bazar.

Consiglio di stipulare l'assicurazione di viaggio per essere protetti in caso di imprevisti, come infortuni o malattie. Da anni mi affido a Heymondo che offre assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana, anche tramite l'app rendendo i contatti ancora più facili quando si è all'estero. Utilizzando questo link potete ottenere uno sconto riservato su tutte le polizze viaggio e quella annuale risulta particolarmente conveniente per chi viaggia frequentemente.

Cosa vedere a Buckhara il primo giorno

La visita alla città si può dividere in due giornate per visitare dapprima la zona centrale e, successivamente, spostarsi nei dintorni ben consapevoli che è impossibile in due giorni vedere tutto.

Il centro è un labirinto di strette vie acciottolate che raggiungono ampie piazze sulle quali si affacciano le madrase e i monumenti principali. Questa zona durante la giornata è un brulicare di turisti e di bancarelle per cui è auspicabile di uscire la mattina presto per godersi l'atmosfera della città senza troppa gente in giro.


Po-i-Kalyan Bukhara
Il minareto e l'interno della moschea di Po-i-Kalyan

Consiglio di fare la visita di Bukhara assieme a una guida per conoscere curiosità sui singoli monumenti e farsi un'idea generale di cosa approfondire in questa che si può definire una città-museo.

Sono poche le guide che parlano italiano, perciò quasi sempre i tour vengono svolti in lingua inglese.
Il tour privato della città vecchia per tutto il giorno si può prenotare in lingua italiana ed è consigliato a chi desidera approfondire la storia della città e dei suoi monumenti.
Altri tour guidati hanno una durata inferiore e sono indicati a chi desidera esplorare successivamente la città da solo.

La visita della città può iniziare dalla piazza Lyabi Khause dove si trovano una grande vasca seicentesca, un giardino con alberi di gelso e la statua di Nasreddin Hodja, un personaggio del folclore popolare raffigurato su un asino, come Don Chiosciotte.

L'acqua di questa vasca fin dai tempi antichi veniva prelevata dagli abitanti per essere usata a casa per bere e per lavarsi, solo nel X secolo venne costruito il King Canal (Khan Canal) che era collegato ai fiumi vicini, in particolare al fiume Zarafshan, e serviva per irrigare i campi agricoli e rifornire d'acqua i numerosi hauz (bacini o cisterne pubbliche) presenti nella città.


Lyabi Khause Bukhara

Sulla piazza si affaccia la meravigliosa Madrasa Nadir Divan Begi con un grande portale sul quale sono raffigurati con vivaci colori il mitico uccello huma e dei maiali, animali impuri per l'Islam. Questo motivo allegorico contravviene alle regole secondo le quali possono essere raffigurati sugli edifici religiosi solo motivi astratti.

Come in tutte le madrase, entrando si trova, da un lato, la stanza utilizzata come sala di lettura e, dal lato opposto, quella destinata a moschea, entrambe ancora adornate con splendide decorazioni.


Madrasa Nadir Divan Begi Bukhara

Questa madrasa del XVII secolo, a differenze delle altre, aveva il piano terra a uso commerciale, ovvero era un caravanserraglio, mentre nel superiore vi erano le stanze delle studenti ed era adibito a scuola. Ancora oggi il piano terra è occupato da negozi di artigianato e il cortile è occupato dai tavolini del ristorante e qui la sera si tengono spettacoli con danze e canti popolari.

Dall'altro lato della piazza si trovano il Khanqah di Nadir Divanbegi che ospita il Museo della ceramica, il caravanserraglio Badriddin e gli scavi archeologici hanno portato alla luce delle costruzioni più antiche dove un tempo vi era un parco, come testimonia la presenza degli alberi in una zona più elevata.

Gli scavi hanno permesso la scoperta della Moschea Magoki-Attari che è la più antica della città in quanto risale al 714 e prende il nome dal bazar delle spezie e delle erbe medicamentali che si teneva su questa piazza . Si può apprezzare la bellezza dei decori in mattoni e delle maioliche intagliate del portale del XII secolo, mentre all'interno è ospitato il museo della storia del tappeto.


Moschea Magoki-Attari Bukhara

Dall'altro lato della strada può vedere la Madrasa Kukeldash, risalente alla metà del '500 che con le sue 160 stanze è la più grande dell'Uzbekistan.

L'edificio in parte è occupato da negozi e la sua visita è interessante in quanto si può salire al secondo piano per vedere com'erano gli alloggi che venivano occupati da uno a venti studenti a seconda delle grandezza.


cortile madrasa Kukeldash Bukhara

Si possono notare alcune decorazioni sulle pareti e sui soffitti e i camini utilizzati per cucinare e per scaldarsi. Le porte venivano realizzate appositamente basse per diversi motivi: entrando si doveva fare l'inchino in segno di rispetto, si manteneva la temperatura e si risparmiava il legno considerato che in zona crescono pochi alberi.

Fare la visita con una guida aiuta a capire tutte queste cose che altrimenti sarebbero difficili da notare.


interno madrasa Kukeldash bukhara

Bukhara si sviluppò come una fiorente città commerciale e un tempo contava cinque strutture a cupola, ognuna con una funzione specifica: ospitavano cambiavalute, gioiellieri, cappellai, conciatori e macellai e venditori di tappeti e stoffe. Oggi rimangono visibili tre di queste strutture che sono occupate da vivaci bazar: da un lato della piazza si trova la Toki Sarrofon, dall'altro la Toqi Telpakfurushon e più avanti si arriva al Toki Zargaron.


toki zargaron Bukhara

La strada che collega gli ultimi due bazar ha conservato nel tempo la sua vocazione commerciale, mantenendo la funzione di mercato e richiamando l'atmosfera di un antico caravanserraglio, dove un tempo mercanti e viaggiatori si fermavano per scambiare merci, riposarsi e fare affari lungo le rotte della Via della Seta.

Proprio qui si trova il Bozori Kord hammomi, il più antico hamman della città. Se si viaggia con amici, è possibile prenotare l'intera sala per vivere un’esperienza privata e autentica. In alternativa, si può scegliere di accedere durante gli orari dedicati rispettivamente agli uomini o alle donne. Il costo varia in base al tipo di servizio desiderato: si può optare per il solo bagno di vapore oppure aggiungere un massaggio tradizionale. Nello spogliatoio, è possibile riporre i propri effetti personali in armadietti chiusi a chiave, mentre ciabatte e teli vengono forniti dallo staff per garantire comfort e igiene.


bozori kord hammomi bukhara

È consigliabile prenotare questa esperienza in anticipo online per assicurarsi l'ingresso, poiché è una delle attività più apprezzate in città. Oltre al relax offerto, permette di immergersi nell’atmosfera unica di un ambiente storico risalente al XVI secolo.

Oltrepassato il Toki Zargaron si giunge nella piazza occupata da due delle madrase più belle di Bukhara. La Madrasa Ulugh Beg, costruita nel 1420, è l'unico monumento di epoca timuride della città e la più antica. Deve il suo nome al sultano e astronomo che commissionò la costruzione per promuovere l'istruzione. Si apprezza la bellezza del portale decorato, mentre gli interni mostrano i segni del tempo.


Madrasa Ulugh Beg Bukhara

Per conoscere la storia di Ulugh Beg consiglio di visitare il suo osservatorio a Samarcanda.

Di fronte di erge la Madrasa Abdoullaziz Khan, leggermente rialzata dal piano stradale, che presenta un meraviglioso portale decorato a nido d'ape. I restauri hanno riportato allo splendore originale le piastrelle smaltate e le maioliche che lo rivestono. Si nota la bellezza delle decorazioni floreali che appaiono più realistiche rispetto a quelle di altri edifici religiosi, in quanto realizzata durante il periodo dell'impero iraniano, e quella delle porte in legno intagliato. Oggi il complesso è occupato dal Museo dell'intaglio del legno e perciò l'ingresso è a pagamento.


Madrasa Abdoullaziz Khan Boukhara

Proseguendo la visita della città, si percorre una larga via fiancheggiata da negozi, alcuni dei quali particolarmente lussuosi, che porta alla piazza più affascinante di Bukhara con il complesso di monumenti chiamato Po-i-Kalyan. Consiglio di venire qui la mattina presto, quando la piazza è ancora deserta, e la sera per apprezzare la sapiente illuminazione che ne esalta la bellezza.


po kalyan veduta da ark bukhara
Veduta sul complesso di monumento dall'Ark

Qui si trova il Museo della storia di Bukhara, ubicato in un piccolo edificio e che consiglio di visitare, e il Minareto Kalyan, l'unico sopravvissuto alle distruzioni di Gengis Khan.

Il minareto, con il suo rivestimento in mattoni con motivi decorativi differenti per ogni fascia, appare elegante e affascinante nel suo insieme. Un tempo, con i suoi oltre 46 metri di altezza, fungeva anche da faro per le carovane del deserto, mentre oggi non svolge più alcuna funzione pratica.

Su un lato della piazza si erge la Madrasa Mir-i Arab, completata nel 1536, dove ancora oggi si insegnano materie religiose, insieme a matematica, inglese e storia, a coloro che diventeranno Iman. per questo motivo l'accesso è limitato all'atrio dal quale s'intravede il cortile interno.

La madrasa è affascinante già dall'esterno, grazie al suo alto portale e alle due imponenti torri, sormontate da cupole rivestite di piastrelle turchesi che ne esaltano la maestosità.


Madrasa Mir-i Arab Bukhara

Di fronte si trova la moschea Kalyan, risalente al 1514, che con le sue 288 cupole è la più grande dell'Uzbekistan tra quelle in funzione, mentre quella di Bibi-Khanum a Samarcanda è in assoluto la più estesa.

Una volta superato il portale si accede al grande cortile rettangolare e di fronte si trova la sala principale della moschea. Si apprezza l'eleganza dell'ayvan con l'ampia arcata decorata e la grande cupola rivestita da mattonelle blu.


cortile moschea Kalyan Bukhara

Usciti dall'altro lato, si trova davanti la fortezza di Bukhara che è consigliabile visitare nel tardo pomeriggio per godere del tramonto dalla sua terrazza panoramica. La fortezza è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 e il biglietto costa attualmente 40.000 SOM.


mura ark bukhara

L'Ark, costruita a partire dal V secolo, venne utilizzata come fortezza sino al 1920 mentre oggi ospita alcuni musei. Da fuori si apprezza la bellezza della struttura con le alte mura con torri circolari che ricordano quelle di Khiva.

Dall'ingresso, incorniciato da due torri del XVIII secolo e collegate nella parte superiore da una galleria, si risale la rampa sulla quale si affacciano le antiche prigioni e i locali un tempo adibiti a magazzini.


ingresso Ark Bukhara

All'interno dell'Ark si trovano diversi edifici che ospitano vari musei tra cui l'etnografico, l'archeologico, il numismatico, delle arti decorative, delle belle arti e di storia naturale per cui mettete in conto più di un'ora per visitarla.

Uno dei musei è ubicato in un'antica moschea con un bel porticato con colonne in legno, simile per taluni aspetti alla sala del trono all'aperto dove il sovrano sedeva in posizione rialzata rispetto ai sudditi. Qui si può notare la particolarità degli intagli dei capitelli delle colonne.

Nella parte sommitale della fortezza si possono vedere i resti di alcune costruzioni come l'hamman del XVI secolo e della moschea del 1826.


moschea ark bukhara
Sala di un museo e antica moschea

Dalle mura dell'Ark si gode di una splendida vista sul centro storico di Bukhara, sul parco dei Samonidi e sulla torre che la sera viene splendidamente illuminata, creando un'atmosfera magica e suggestiva.

Questa torre, originariamente utilizzata come cisterna per l'acqua, perse la sua funzione quando la parte in legno andò distrutta in un incendio. Oggi, la parte inferiore della torre ospita diversi ristoranti, mentre è possibile salire fino alla terrazza panoramica grazie a un ascensore, da cui si gode una vista spettacolare sulla città.


veduta cisterna acqua Bukhara

Prima di accedere alla fortezza si può fare un giro nel parco dove si trova la Moschea Bolo Hauz, risalente al 1712, che viene considerata la più bella della città per il portico con colonne in legno dai capitelli abbelliti da muqarnas colorati che sostengono il tetto decorato.

Lo splendido edificio di architettura persiana si specchia su un bacino d'acqua come fosse un simbolo di purificazione e accanto si erge il minareto del 1917 rivestito da mattoni e piastrelle che creano disegni geometrici.


moschea Bobo Hauz Bukhara

Nel parco dei Samonidi, dove si trova anche la ruota panoramica, si erge il Mausoleo di Ismail Samani, costruito nel IX secolo, che è uno dei monumenti più antichi e ben conservati di Bukhara.

Il mausoleo, costruito per il fondatore della dinastia samanide, è decorato con mattoni rossi disposti in intricate forme che creano un effetto visivo molto raffinato. La parte superiore presenta una cupola, mentre le pareti sono adornate da eleganti arcate e nicchie.


Mausoleo Ismail Samani Bukhara

Il bello della città è anche quello di passeggiare e osservare gli artigiani al lavoro realizzare scatole intagliate con aperture segrete, forbici in metallo e abiti con splendidi ricami. Bukhara è famosa per i suoi tessuti dalle belle fantasie. Proprio ila sua tradizione commerciale la rende molto affascinante, perciò anche la sera le strade e le piazze sono molto animate a differenza del centro di Khiva che si svuota.


artigianato bukhara
La guida mostra alcuni tessuti tipici

Cosa vedere a Bukhara il secondo giorno

Dopo aver fatto un giro di prima mattina per cogliere appieno la bellezza della città, si può iniziare la visita dei monumenti che rimangono un po' fuori dal centro.

Il Fayzulla Khodjaev Museum è ospitato nella casa di un ricco possidente che divenne presidente della Repubblica Popolare di Bukhara.

Il palazzo, residenza privata sino al 1925, divenne una scuola sovietica e oggi è un museo dedicato all'importante uomo politico del movimento di liberazione nazionale che governò il paese dopo l'ultimo emiro Sayyid Alim Khan.


porticato Fayzulla Khodjaev Museum bukhara

Khojaev ha portato avanti numerose riforme in diversi settori finché nell'epoca delle repressioni staliniste venne perseguitato e in fine fucilato nel 1938.

Dal giardino si accede all'antica dimora che rappresenta la tipica casa delle ricche famiglie uzbeke con le stanze che si affacciano sul cortile interno con un porticato in legno sul quale si aprono le finestre riccamente decorate. Le sale sono ricoperte di tappeti e le pareti sono piene di nicchie che vengono ancora oggi realizzate nelle case che portano avanti questa tradizione.


Fayzulla Khodjaev Museum bukhara

Molto interessante leggere come i piatti della cucina uzbeka cambino a seconda della stagione, infatti quando sono stata in autunno veniva usta molto la zucca nei ripieni e nelle zuppe.

Il museo è aperto dalle 9.00 alle 18.00 e il biglietto costa 40.000 SOM.


museo Fayzulla Khodjaev bukhara

Un'altra tappa della giornata può essere una delle madrase più particolari di Bukhara è la Chor Minor Madrasah della quale in realtà rimane in piedi solo l'ingresso con i quattro splendidi minareti decorati con piastrelle turchesi, uno diverso dall'altro.

In taxi si può raggiungere il Palazzo d'estate di Bukhara, Sitorai Mohi Xosa, il cui nome significa "Palazzo simile alla luna e alle stelle". L'ex residenza estiva degli emiri di Bukhara oggi ospita il Museo delle arti decorative e applicate, dislocato in tre differenti padiglioni, all'interno di un giardino dove girano indisturbati numerosi pavoni.


ingresso palazzo estate Bukhara

Il palazzo venne fatto costruire tra il 1912 e il 1918 dall'emiro Seyd Alim Khan con elementi architettonici che uniscono lo stile europeo alle decorazione tipiche persiane

Nell'edificio principale si accede alle sale da ricevimento tra le quali un salotto con pareti a specchio e la sala del trono con un soffitto dipinto con motivi floreali. All'interno sono esposti doni inviati all'emiro, mentre negli altri padiglioni si possono vedere porcellane cinesi e giapponesi, gioielli, abiti e tappeti.


pavoni e abiti palazzo estate Bukhara

Si dice che l'emiro avesse un harem ricco di donne bellissime, ciascuna con una stanza segreta dove venivano accolte in lussuosi ambienti, ornati di ricche decorazioni. Oggi questo edificio, completamente ristrutturato, si affaccia sulla vasca alla quale sono legate diverse leggende su come le concubine volessero conquistarsi i favori dell'emiro.


harem palazzo estate Bukhara

Il giardino viene frequentato sia dai locali che dai turisti in cerca di un po' di fresco sotto l'ombra delle sue piante secolari. Si vedono i pittori intenti alla realizzazione delle loro opere che si possono acquistare a buon prezzo.

Il museo è aperto dalle 9.00 alle 18.00 e il biglietto costa 40.000 SOM.


Dove mangiare e dormire

La città è stata un importante luogo di sosta e di commerci lungo la via della seta, pertanto si possono vedere tantissimi caravanserragli trasformati in ristoranti e negozi.

Un ristorante che consiglio in città è l'Old Buckara dove si possono gustare ottimi spiedini di carne o soltanto di verdure accompagnati dalla buona birra locale Sabast Special.

Per quanto riguarda gli alloggi, l'offerta è molto ampia e per tutte le tasche. A Bukhara ho soggiornato, assieme ai miei compagni di viaggio, in due camere al Shafran B&B che si trova nel dedalo di viuzze del quartiere centrale. Le camere sono spaziose e confortevoli e l'abbondante e varia colazione viene servita nell'attigua abitazione del proprietario che è un abile decoratore come si comprende ammirando la bellezza delle stanze.


colazione shafran Bukhara

Chi desidera un albergo consiglio il Meros che si affaccia sulla piazza centrale e offre una ricca colazione.


Come arrivare e spostarsi

Bukhara è servita da un aeroporto internazionale con voli verso la capitale Tashkent e alcune città russe.

Il treno è la soluzione migliore per spostarsi verso altre città come Khiva e Samarcanda, quest'ultima con collegamenti effettuati anche dai treni veloci. La stazione dista poco più di dieci chilometri dal centro per cui il modo migliore per raggiungerla è quella di utilizzare Yandex Go e prenotarli direttamente evitando la contrattazione.


interno stazione Bukhara

Un'alternativa è quella di raggiungere Bukhara da Samarcanda prendendo parte a un tour nel deserto con notte in yurta così da conoscere la natura di questo meraviglioso paese, oltre ai monumenti storici.


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