Pesaro, gemma della regione Marche, è una città da visitare per i suoi palazzi storici, i musei ricchi di opere straordinarie e per le sue belle spiagge.
Fondata dagli antichi Romani, conserva testimonianze storiche legate a importanti famiglie nobiliari che si sono succedute al potere ma molta della sua fama è legata al compositore Gioacchino Rossini.
In questo articolo troverete cosa vedere in due giorni nella città capitale italiana della cultura nel 2024.
Cosa vedere a Pesaro in due giorni
Il centro storico di Pesaro con le sue vie acciottolate e le piazze sulle quali si affacciano storici palazzi invita a passeggiare per ritrovare il piacere di scoprire la città con lentezza.
Il cuore vibrante della città è Piazza del Popolo al centro della quale è posta la Fontana La Pupilla di Pesaro, realizzata nel 1593 da Bernardino Baldi, alla quale in seguito vennero aggiunti i delfini bronzei. In occasione di Pesaro2024 accanto è stata collocata la Biosfera, una sfera digitale che muta di colore per raccontare il binomio uomo-natura.
Sulla piazza si affacciano Palazzo della Paggeria, il Palazzo Comunale, ricostruito nel secolo scorso, e il rinascimentale Palazzo Ducale che oggi ospita la Prefettura.
Palazzo della Paggeria |
Il palazzo è accessibile con visite guidate gratuite che vanno prenotate via email almeno un giorno prima. Al momento solo i possessori della Pesaro Card possono accedere.
Proprio da qui inizio il racconto della visita alla città che proprio della cultura ha fatto il suo vanto.
Il palazzo ha un porticato a sei arcate con possenti pilastri che sostengono la parte chiamata il palazzotto presenta finestre edicolate in pietra arenaria e in pietra bianca e la merlatura nella parte sommitale aggiunta nel Novecento.
Biosfera davanti a Palazzo Ducale |
Palazzo Ducale venne costruito per volere di Alessandro Sforza, appartenente alla famiglia originaria di Lugo, intorno alla metà del Quattrocento sopra un nucleo originario di proprietà dei Malatesta. Nei secoli seguenti venne ampliato e divenne la residenza dei Montefeltro, Duchi di Urbino, e, successivamente, della famiglia Della Rovere. L'ultima erede Vittoria sposò nel 1631 un De' Medici passando alla nobile casata fiorentina la proprietà.
Durante la visita la guida, esperta e coinvolgente nelle spiegazioni, ha raccontato molte curiosità sul palazzo e sugli appartamenti del Duca e della Duchessa.
Il camino in stucco, opera di Federico Brandani, raffigura una corsa di bighe intorno alle mura Roveresche, mentre il soffitto è decorato da raffaellesche, chiamate anche grottesche, con cornucopie, melograno e melangolo, conchiglie, simbolo di rinascita, mentre al centro è raffigurato il cosmo con attorno i segni zodiacali.
Davvero immenso il salone delle feste lungo 36 metri e largo 16 con un soffitto a ottagoni in tela sui quali sono figurati una settantina di simboli araldici della famiglia Della Rovere. Sotto sono presenti pitture murali volute da Urbano Barberini che raffigurano gli stemmi dei legati pontifici.
Lascia senza parole la bellezza del camerino da bagno, usato come luogo di preghiera, decorato con stucchi policromi e meravigliosi e variopinti affreschi raffiguranti divinità e animali.
Sempre sulla piazza si trova il Palazzo delle Poste e, osservando il lato destro, si può vedere il Portale di San Domenico: quello che rimane di un'antica chiesa trecentesca.
I musei di Pesaro
Il modo migliore per visitare Pesaro è acquistare la Pesaro Card che consente l'accesso a numerosi luoghi della cultura e ai musei della città.
Ogni museo osserva orari differenti per cui per organizzare la visita tenetene conto e considerate di soggiornare in città più giorni.
Musei Civici di Palazzo Mosca
I Musei Civici sono ospitati all'interno di Palazzo Mosca, un tempo residenza della nobile famiglia pesarese che vide come esponente di spicco la Marchesa Vittoria Toschi Mosca che donò al comune la sua ricca collezione d'arte con l'intento di promuovere il miglioramento culturale e sociale dei cittadini.
Le cinque sale del museo, situate al primo piano, ospitano capolavori del Rinascimento come la Pala dell'Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini, opere d'arte sacra e sculture che vanno dal '400 al '900. Tra i pezzi più pregevoli l'altorilievo in pietra che raffigura San Domenico e il bassorilievo raffigurante il Duca di Urbino Federico da Montefeltro.
Bozzetto di Raffaello e Caduta dei Giganti di Reni |
Alcune sale sono dedicate alle opere del pittore seicentesco Simone Cantarini, detto il Pesarese, e tra le opere pittoriche presenti nel museo spicca la Caduta dei Giganti di Guido Reni.
Menzione speciale per le meravigliose ceramiche che fanno parte di un'ampia collezione suddivisa in diverse sedi museali.
Durante la mia visita era in corso la mostra dedicata all'arte del disegno con bozzetti di Raffaello tra i quali lo studio per il Cristo risorto.
All'interno del Palazzo è collocata la Sonosfera che permette di vivere un'esperienza immersiva fatta di suoni e di luci. Attualmente vengono proposte due esperienze: i paesaggi delle foreste primarie e le opere di Raffaello. Ho assistito proprio a quest'ultima trovandomi catapultata nella bellezza dei suoi capolavori rappresentati dal ciclo di affreschi presente nella Stanza della Segnatura dei Musei Vaticani che avevo visto dal vivo anni fa.
Casa Rossini
Nel cuore del centro storico si trova la casa dove nacque Rossini il 29 febbraio 1792 e nella quale visse i primi anni. L'edificio, risalente al XV secolo, in seguito venne rialzato con l'aggiunta di due piani e al suo interno si possono vedere i camini, le finestre originali e parti dell'antica cucina.
Nelle sale del museo sono presenti diversi ritratti e caricature di Rossini, lettere autografe, spartiti e stampe di alcune sue opere e, nella stanza della musica, il fortepiano costruito a Venezia nel 1809.
Musei Civici a Palazzo Ciacchi
I musei sono ospitati all'interno dello storico edificio nella piazzetta chiamata rotonda, oppure Esedra Ciacchi, per la sua conformazione architettonica.
L'edificio ospita gli uffici di Confindustria ed è possibile accedervi a orari prestabiliti per vedere una piccola collezione di maioliche napoletane dell'ottocento, provenienti da Palazzo Mosca, e di dipinti come il Ratto di Europa e Trionfo di Venere, oltre a specchi collocati lungo lo scalone.
Altri musei di Pesaro aperti al pubblico da visitare soggiornando almeno tre giorni in città:
- Centro Arti Visive Pescheria
- Casa-museo Giovanni Gentiletti a Santa Maria Dell'Arzilla
- Museo della Bicicletta
- Sinagoga gratuito
- Area archeologica di via dell'Abbondanza
- Area archeologica e Antiquarium di Colombarone
- Museo Officine Benelli
- Museo Archeologico Oliveriano
- Centro per l'arte contemporanea il Conventino
Agli amanti dei libri segnalo due luoghi visitabili gratuitamente: il cortile di Palazzo Mosca con una parete rivestita di libri e la biblioteca San Giovanni con le volte originarie dell'ex convento, accessibile negli orari di apertura.
Museo Nazionale Rossini
Il museo racconta la vita di Gioacchino Rossini attraverso un percorso di visita multimediale che segue le tappe fondamentali della sua vita mettendo in risalto la grandezza del genio. Ognuna delle dieci sale porta il visitatore a immergersi nelle opere del compositore pesarese collocate nel contesto storico e nelle vicende personali che si legano alla sua vita lavorativa che si è svolta in numerose città italiane ed europee come Londra, Vienna e Parigi.
Nella Sala degli Specchi è collocato il pianoforte Pleyel, tutt'oggi suonato in occasione di concerti, mentre nelle successive sono esposti abiti di scena delle sue opere, scenografie, ritratti e soprattutto si possono ascoltare le opere che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Gli amanti della lirica hanno a disposizione altre sale nelle quali soffermarsi ad ascoltarle per intero.
Il biglietto per il museo è scontato per i possessori della Pesaro Card.
Girovagando per la città s'incontrano diverse chiese come la seicentesca Chiesa di San Giovanni Battista, incompiuta nella facciata, che conserva pregevoli affreschi di scuola riminese e il monumento funebre neoclassico del poeta Giulio Perticari.
Molto bello il Santuario della Madonna delle Grazie, ristrutturato nel Settecento conservando l'antico portale in stile gotico realizzato in pietra bianca e in marmo rosso di Verona. All'interno sono visibili due sarcofagi in pietra di epoca medievale, tracce degli affreschi tre-quattrocenteschi e una tela che raffigura Sant'Orsola.
La Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta presenta una facciata romanica in mattoni di cotto a vista, risalente al Duecento, con un portale trecentesco in pietra bianca fiancheggiato da due leoni. Gli scavi all'interno della chiesa ricostruita nell'Ottocento hanno portato alla luce l'originario pavimento a mosaico di epoca paleocristiana che si può vedere attraverso lastre di vetro.
In centro città si trovano il Teatro Rossini, dedicato al compositore simbolo della città, e la Rocca Costanza che venne costruita dagli Sforza nel XV secolo per scopi difensivi. Attualmente il fossato è adibito a parco pubblico e l'interno viene utilizzato nel periodo estivo per spettacoli.
Pesaro è un Parco Urbano di Scultura nel quale scoprire numerose opere disseminate tra il centro storico, il lungomare e la periferia. La scultura più famosa è la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro, un globo in bronzo riflettente posto sul lungomare accanto alla ruota panoramica.
A posta distanza si può vedere il Villino Ruggeri che è un sublime esempio di stile liberty con i suo decori ricercati ed elaborati che lo fanno spiccare tra gli edifici attorno.
Pesaro è una meta perfetta per unire cultura e relax e, passeggiando sul lungomare, si può vedere la lunga spiaggia di fine sabbia servita da stabilimenti balneari che offrono numerosi servizi per chi desidera trascorrere le giornate al mare.
Dove mangiare e dormire a Pesaro
Per chi segue una dieta vegana o vegetariana consiglio il ristorante Un ristoro che offre deliziosi piatti preparati con ingredienti freschi, come i ravioli, accompagnati da ottime birre artigianali.
Lungo le vie centrali si trovano diversi locale nei quali fare aperitivo o fermarsi dopocena per sorseggiare un vino locale come il Bianchello che ho gustato alla Cantinetta.
In città si può optare per un albergo nel cuore del centro storico oppure uno collocato sul lungomare come Amadei Hotel Promenade che consiglio per la bella vista dalle camere dotate di balcone, gli arredi moderni e la cordialità del personale. L'albergo dispone di una bella terrazza prospicente l'ingresso e offre il servizio ristorante con menù che cambia ogni giorno.
Come arrivare a Pesaro
La città è servita dalla stazione ferroviaria posta sulla linea Bologna - Ancona e con i regionali in 30 minuti si può arrivare qui dalla vicina Rimini.
Arrivando in auto si deve uscire al casello Pesaro - Urbino sull'autostrada A14 situato a circa sette chilometri dal centro.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Ancona, Rimini e Bologna.
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