Utrecht è una cittadina universitaria che si trova a pochi chilometri da Amsterdam. Passeggiare lungo i canali nel centro storico permette di scoprire tutto l'incanto dell'antica capitale delle Fiandre del Sud e di vivere la sua atmosfera tranquilla.

Un giorno può essere sufficiente per visitare la città e per fare un'escursione nei dintorni alla scoperta di un castello meraviglioso.

Oudergracht: statua ragazza a cavallo

Cosa vedere a Utrecht in un giorno

Sono arrivata a Utrecht di primo mattino per una visita che non avevo preventivato mentre organizzavo il mio viaggio nei Paesi Bassi.

Come al solito mi sveglio presto tanto sono desiderosa di scoprire tante cose e di vivere le città quando sono meno affollate.

Il primo impatto non è stato favorevole perché il modo più semplice per raggiungere il centro storico dalla stazione ferroviaria è quello di attraversare un enorme centro commerciale. Mi è sembrato un modo per spingere al consumismo. Posso sbagliarmi perché la città sta vivendo un momento di riconversione postindustriale, che terminerà tra un decennio, e perciò molti quartieri sono in fase di riqualificazione.

Uscita dal grande e moderno edificio sono arrivata in una piazza dove ho trovato le bancarelle di un mercato con prodotti tipici come i formaggi e capi di abbigliamento.

Poco più avanti s'incontra l'Oudegracht, ovvero il canale vecchio costeggiato da antichi edifici con tante gallerie d'arte.

Sul canale si affaccia lo storico palazzo del 1276, il City Castel Oudaen, che è completamente costruito in mattoni. In passato era una casa fortezza, ora è diventato un albergo.

Uno degli edifici che hanno attirato la mia attenzione è quello con l'insegna Winkel van Sinkel, proprio qui c'era il loro negozio di stoffe. L'edificio, costruito dopo la demolizione di uno precedente, spicca per la presenza sulla facciata di colonne a forma di cariatidi. Ora è un rinomato ristorante con tavoli che si affacciano sul canale, come potete vedere nella foto di copertina.

Questa zona è la più caratteristica di Utrecht che mi ha fatto innamorare di scorci incantevoli, sminuendo la prima cattiva impressione. Sono stata accolta da strade perfettamente curate piene di fiori e di negozi con vetrine molto ordinate e ben agghindate.

Dopo aver visitato villaggi molto piccoli e tranquilli come Edam e Hoorn qui sono tornata alla vitalità cittadina pur trovando un'atmosfera accogliente.

Non avendo prenotato nessuna visita ho girato un po' per caso prendendo come punti di riferimento alcune attrazioni turistiche, ero solo desiderosa di trovare angoli carini ed edifici antichi.

Un altro canale che s'incontra nel centro di Utrecht è il Nieuwegracht, ovvero il canale nuovo, sul quale si affacciano palazzi più moderni.

Girando per la città si finisce per arrivare al duomo con il famoso Domtoren, il campanile, sul quale si può salire per ammirare il panorama dai suoi 112 metri di altezza che lo rendono il più alto dei Paesi Bassi.

La visita al duomo è gratuita mentre la salita sul campanile va prenotata in anticipo.

La chiesa, che ho trovato in restauro, risplende del tipico stile gotico olandese con ricchi ornamenti. All'interno, dopo la riforma luterana, è rimasta priva delle sculture che la ornavano.

Sono rimasta molto affascinata dalle pietre che ricoprono il pavimento e dalla bellezza di alcuni lastre tombali.

Accanto al duomo, intitolato a San Martino, si trova il chiostro, conosciuto come il giardino di Pandhof.

Il portale d'ingresso è enorme e si trova accanto alla sede dell'Università di Utrecht che è la proprietaria di questo giardino dove si può entrare gratuitamente tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00.

Dentro è possibile camminare sotto le arcate gotiche del chiostro ma non entrare nel giardino dove si trovano erbe medicinali e piante. Al centro si nota la statua in bronzo del canonico del XIV secolo Hugo Wstinc.

Dal giardino Pandhof si ammira un lato del duomo che nel suo stile gotico è davvero incantevole.

La passeggiata per le vie della città olandese può continuare nelle viuzze attorno in cerca di tranquillità e di angoli belli da fotografare. Ho visto che sul retro del duomo vengono coppie di sposi a farsi ritrarre.

Uno dei palazzi più belli da vedere è il Paulshuize che fu la residenza di papa Adriano VI. L'esterno è in tipico stile olandese, molto elegante nell'alternanza di mattoni a vista, mentre gli interni sono sfarzosi e conservano una collezione di opere d'arte.

In questa visita volevo godermi le vie della città senza visitare palazzi storici o musei, perciò ho passeggiato lungo i canali e le stradine sino ad arrivare alla Piazza Neude, una delle più importanti di Utrecht. Qui ci sono tantissimi bar e ristoranti che la rendono molto vivace da mattina a sera.

Nella piazza si può vedere la Thinker on a Rock, una statua che raffigura un animale seduto, forse un alce, su una roccia nell'atto di pensare. Evidente la somiglianza col Pensatore di Rodin.

Penso che Utrecht sia un po' più caratteristica di Amsterdam perché i ristoranti e i bar si trovano in riva ai canali con i tavoli accanto all'acqua. Questi locali sono stati proprio ricavati da antiche cantine del molo, sicuramente una maniera per utilizzare questi spazi che altrimenti sarebbero abbandonati.

La prossima volta considererò di soggiornare qui per vedere la città e i canali illuminati e pieni di vita.

Antico edificio nella zona del duomo

A chi ama l'arte posso consigliare la visita del museo municipale più vetusto dei Paesi Bassi, il Centraal Museum, che ospita una collezione di disegni di Rietveld e una mostra permanente su Dick Bruna. Nelle sale si possono vedere importanti opere di artisti contemporanei e di designer come Jan Taminiau e Iris van Herpen.

L'università nella piazza del Duomo

Utrecht: escursione fuori città

Appena fuori Utrecht, a una decina di chilometri, si trova il Castello De Haar circondato da un bel giardino di rose e da un labirinto di siepi.

Il castello in stile neogotico, col ponte levatoio e le torri, è stato eretto nel XIII secolo e si staglia su un laghetto.

Avevo in programma di visitarlo ma nel periodo che ho soggiornato ad Amsterdam si svolgeva una fiera di prodotti italiani e perciò non era il momento giusto per viverlo in tranquillità.

Arrivare al castello da Utrecht coi mezzi pubblici richiede circa un'ora di viaggio perciò il modo migliore per raggiungerlo è quello di noleggiare una bici, nel caso non si avesse la propria auto.

Il castello è visitabile ogni giorno dalle 11.00 alle 17.00 mentre il parco è aperto dalle 9.00 alle 17.00.

Utrecht: dove mangiare

Uno dei locali consigliati da molti in visita a Utrecht è il Cafè Olivier per la sua caratteristica location. Questo storico pub è ricavato da una chiesa sconsacrata e all'interno, in quella che era la navata con l'alto soffitto, si vede ancora il vecchio organo. Mi è piaciuta molto l'atmosfera elegante.

Qui si possono gustare tantissime birre alla spina coi nomi che vengono indicate da cartelli appesi sopra il bancone in legno.

Come arrivare e muoversi a Utrecht

Utrecht si raggiunge con il treno dalla stazione centrale di Amsterdam in soli trenta minuti oppure dalla stazione di Amsterdam Zuid in una quarantina di minuti.

La piazza tra la stazione e il centro commerciale

I treni sono molto frequenti perciò i tempi d'attesa sono minimi. L'unica avvertenza è quella di controllare quale sia quello giusto perché qui sono in transito e spesso sono diretti verso altre città olandesi come Venlo oppure Nijmegen.

Ricordo che per si può usare la OV-chipkaart avendo l'accortezza di tenere un credito di almeno 20 € per i viaggi in treno. Il biglietto da Amsterdam in seconda classe costa circa 7,40 €.

Chi ha più tempo da dedicare alla visita della città può noleggiare una bicicletta per muoversi tra i diversi quartieri. Le piste ciclabili sono tantissime ma ricordate che in diverse piazze del centro va portata a mano perché le zone sono riservate ai pedoni, perciò attenzione alla segnaletica che è solo in olandese.