Canada orientale in camper. Se ci credi i sogni si avverano.

Nella rubrica consigli di viaggio ospito Anna Bonetto che racconta il suo viaggio in camper nel Canada orientale dando numerose dritte per organizzare un viaggio fai da te in quelle zone meravigliose.
Sembra di essere lì con lei immersi nella natura dei parchi americani e nella bellezza delle grandi metropoli, molto vivibili anche per i bambini.

Noleggiare un camper per girovagare nel grande Canada orientale mi è sempre sembrata una chimera. Forse ci ho sperato così tanto, che il sogno finalmente si è avverato.

Itinerario nel Canada orientale

Abbiamo preparato l’itinerario nel Canada orientale con molta attenzione, documentandoci ben bene su cosa vedere e cosa poteva essere saltato: in 2 settimane abbiamo attraversato una parte dell'Ontario e del Québec, partendo da Toronto.

Partendo infatti da questa metropoli, dopo aver prelevato il camper a noleggio, ci siamo diretti alle Thousand Islands, un arcipelago con più di mille isolette, abbiamo attraversato le colline rurali del Canton de l’Est, fino a raggiungere Québec City per poi immergerci nel piccolo mondo antico della penisola della Gaspésie.
Lì abbiamo fatto marcia indietro e ci siamo diretti all'Algonquin National Park, in Ontario, non senza prima aver visitato (a sentimento) i paesi che costeggiano il fiume St. Lawrence, che più che un fiume, a volte sembra un mare.
Dopo 2 giorni all'Algonquin Park, con i suoi laghi e le sue terribili zanzare, abbiamo fatto rotta verso le cascate del Niagara per poi ritornare a Toronto e salutare il nostro mitico camper.

Algonquin Park

Si può fare? Sì, ma con il senno di poi consigliamo di rinunciare a qualche luogo e dedicarsi in maniera più approfondita ad altri. Diciamo che più di una volta siamo andati via da una meta con la voglia di restarci ancora un giorno, in quanto la visita non sembrava ancora conclusa.

Il Canada orientale è talmente bello che vale la pena vedere meno ma approfondire di più, prendendosi il proprio tempo.

Come arrivare in Canada

Sono molte le compagnie che effettuano voli per il Canada dall'Italia, noi abbiamo viaggiato con Air Canada da Torino con scalo a Francoforte. Al momento della nostra ricerca era il più conveniente, ma i tempi cambiano!

Per quanto riguarda l’affitto del motorhome, sempre dopo un’attenta valutazione qualità/prezzo abbiamo scelto la compagnia Canadream, che consigliamo per la sua serietà e professionalità. I camper sono nuovi e tutti con pochi chilometri, si possono scegliere diverse tipologie e diverse grandezze, fino ad arrivare agli enormi 11 metri.

Viaggiare in Canada è abbastanza sicuro, gli automobilisti rispettano i limiti, sono prudenti e di norma non fanno infrazioni. Siamo abituati al traffico di Torino, guidare in Canada ci è sembrato una caramella!

Dove dormire in camper in Canada

Sebbene i Canadesi non amino che i camper “bivacchino” ai bordi delle strade o nei parcheggi, difficilmente qualcuno verrà a dirvi qualcosa.
Sia in Ontario che in Québec sono presenti molti campeggi ma se proprio non si vuole spendere nemmeno un dollaro canadese, è possibile trovare valide alternative.
Noi abbiamo dormito un po’ ovunque, dai campeggi privati, ai bordi delle strade più tranquille, così come nei parcheggi di centri commerciali.
 Dedicarsi alla ricerca del luogo ideale dove dormire è stata un’attività che ci ha divertito molto.

Cosa vedere: la natura nel Canada orientale

Nel Canada orientale, se non si ha a disposizione qualche mese, è necessario scendere a compromessi. Le cose da vedere sono tante e in base al tempo che uno ha è obbligatorio scegliere. Noi, per esempio, abbiamo scelto di non visitare Montréal per dare più spazio a luoghi naturali. Il Canada ha molto da offrire: città eclettiche, boschi, isole, una fauna sorprendente…insomma, la scelta è dura!

Dell'itinerario che abbiamo fatto noi vi consigliamo di non perdere le Thousand Islands, 1864 isole situate al confine con gli Stati Uniti sul fiume St. Lawrence. Alcune di esse ospitano sontuose case di villeggiatura, altre aride rocce e altre ancora abitazioni all'apparenza talmente precarie da sembrare solo appoggiate allo scoglio.

Thousand Islands

Proseguendo verso nord, la penisola di Gaspé regala ai visitatori parchi incontaminati, ambienti naturali per annoiate alci e fari da cartolina, in pratica il Canada come uno se lo immagina!

Ritornando verso l’Ontario davvero meritevole è l'Algonquin Park, un grande parco con suggestivi percorsi a piedi o in canoa (zanzare permettendo).

Niagara Falls

Non possiamo non citare, tra le cose da vedere, le cascate del Niagara, roboanti e potenti…peccato per il circo in stile Las Vegas che gira intorno. Si fa fatica a pensare che siano un'opera naturale, e non un’attrazione creata dall'uomo come tutto il resto intorno.

Cose da vedere: città del Canada orientale

Nel nostro viaggio nel Canda orientale abbiamo visitato due grandi città: Toronto e Québec City saltando Montréal per esigenze di tempo. Due città che non potrebbero essere più diverse, due mondi all'opposto.

Toronto è la classica città americana, giovane, dinamica, proiettata al futuro, con un bellissimo skyline, senza un centro storico, perennemente in fermento e piena di energia positiva. Da non perdere la CN Tower, dalla quale la visuale spazia su tutta la città, il moderno municipio con un laghetto artificiale, Fort York, nel downtown, che è uno degli edifici più vecchi della città e teatro di una sanguinosa battaglia, il Royal Ontario Museum e i maestosi centri commerciali. Girate la città attraverso quell'intricato dedalo che è la Path, un groviglio di strade sotterranee, con negozi e ristoranti, che collega i principali punti della metropoli.

Faro a Gaspesie

Québec City invece non potrebbe essere più diversa: una città europea trasferita oltre oceano. Tanto per dirne una è l’unica città del Nord America ad avere una cinta muraria, le panetterie sfornano croccanti baguette e il vecchio e il nuovo sembrano coesistere senza intralciarsi o sovrapporsi. Da non perdere la città vecchia (Vieux Québec) che è uno degli insediamenti più antichi del Nord America, dove vie e strade brulicanti di vita si snodano su una collina. L’hotel le Château Frontenac, di fronte al fiume St. Lawrence non può lasciare indifferenti: un enorme castello che ospitò uomini illustri sembra uscire dai racconti di Edgar Allan Poe. Perdetevi poi all'interno della Cittadella, trasudante di storia militare e attualmente sede del corpo di fanteria canadese. Ed infine, contrapponetela a Toronto, magari scoprirete, com'è successo a noi, che tra i due poli opposti non saprete dire quale città vi sia piaciuta di più!

Impressioni

Il Canada è, a nostro avviso, un paese estremamente vivibile, dove le porte si lasciano aperte, le grate alle finestre non esistono e i bambini, nella periferia di una metropoli come Toronto, vanno a scuola da soli. Un paese dove l’integrazione è un dato di fatto e non un obiettivo da raggiungere (a Toronto un abitante su due non è di Toronto) e il senso civico fa parte della vita di tutti.

Anna ama scoprire posti nuovi, gli spazi aperti e la birra. Viaggia con la sua famiglia e scrive sul blog Un viaggio per capello il resoconto dei suoi viaggi in giro per l'Europa e per il mondo.
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