[Aggiornato a ottobre 2025]
Sono stata tantissime volte a Milano. Anche quando vado per impegni lavorativi, cerco sempre di ritagliarmi un po' di tempo per passeggiare in centro e riscoprire la città.
In questo articolo voglio proporre un itinerario a piedi, perfetto per chi vuole scoprire alcune delle zone più interessanti di Milano. Volendo, si può percorrerlo in parte con la metropolitana, per ottimizzare i tempi senza rinunciare al piacere della visita.
Itinerario di un giorno nel centro di Milano
L'itinerario di un giorno alla scoperta di Milano parte dalla Stazione Centrale. Da qui, prendendo la metropolitana gialla (linea M3), dopo quattro fermate si arriva direttamente in Piazza Duomo.
Ricordo ancora la prima volta che sono uscita dalla stazione: mi sono trovata davanti il Duomo in tutta la sua bellezza. Mi colpirono subito il candore del marmo e la facciata riccamente decorata da sculture e altorilievi che raccontano scene religiose.
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Amo lo stile gotico, e il Duomo di Milano, con le sue guglie che sembrano toccare il cielo, mi affascina ogni volta. All'interno, l'atmosfera cambia: la luce si fa più soffusa, le cinquantadue colonne di pietra creano un gioco di ombre, ma i colori tornano a vivacizzare l'ambiente grazie ai marmi del pavimento e alle splendide vetrate istoriate.
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| Particolare della facciata del Duomo |
Piazza Duomo è sempre animata: turisti, fotografi, milanesi di passaggio… c'è sempre un'energia speciale.
A volte, però, mi è capitato di trovarla insolitamente tranquilla: il momento perfetto per scattare qualche fotografia e godermi la piazza in tutta la sua ampiezza.
Qui si trovano anche il monumento equestre a Vittorio Emanuele II e il maestoso Palazzo Reale con il suo elegante scalone neoclassico. Ospita spesso mostre: ogni visita diventa un'occasione per scoprire qualcosa di nuovo, tra arte e storia.
Sempre nella piazza, lo sguardo viene attratto dal grande porticato che conduce alla Galleria Vittorio Emanuele II. L'interno è un vero gioiello architettonico: elegante e luminoso, decorato con lesene, lunette e cariatidi. Il pavimento, in marmi policromi, è un'opera d'arte a sé. Nel punto in cui si incrociano i due bracci della Galleria si trova la grande cupola in ferro e vetro che lascia entrare la luce naturale creando riflessi dorati.
Proprio qui, sul pavimento, si possono ammirare gli stemmi dei Savoia e delle città che furono capitali d'Italia: Torino, Milano, Firenze e Roma.
Definita il salotto di Milano, la Galleria è da sempre uno dei luoghi più rappresentativi della città: tra le sue arcate si trovano boutique di lusso, caffè storici e ristoranti stellati.
Continuando la passeggiata in direzione di Piazza San Babila, si arriva in Via Monte Napoleone, simbolo dell'eleganza milanese e cuore del celebre Quadrilatero d'Oro della moda.
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| Basilica di San Babila |
Proseguendo l'itinerario a piedi nel centro di Milano, si può uscire dall'altro lato della Galleria e raggiungere Piazza della Scala, dove si affacciano il celebre Teatro alla Scala e Palazzo Marino.
Ricordo che una volta vi capitai quasi per caso: si stava svolgendo una mostra e fu l'occasione per ammirare i meravigliosi affreschi del palazzo e una splendida opera di Leonardo: "San Giovanni Battista".
Anni dopo l'ho rivista al Louvre, a Parigi, durante una visita guidata che mi ha permesso di scoprirne il significato più profondo.
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| La Scala |
Da Piazza della Scala, prendendo Via Brera, si raggiunge l'edificio che un tempo ospitò il convento degli Umiliati, poi dei Gesuiti, e che nel Settecento, per volontà dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, divenne sede di importanti istituti culturali.
Il complesso comprende l'Orto Botanico, la Biblioteca e l'Accademia di Belle Arti, ma io ho visitato solo la Pinacoteca.
Voluta da Napoleone, la Pinacoteca di Brera oggi custodisce una straordinaria collezione d'arte, arricchita nel tempo grazie ai numerosi lasciti di privati.
Nel cortile d'onore, un tempo chiostro del convento, e lungo la grande scalinata, si possono ammirare statue raffiguranti Napoleone — nelle vesti di Marte pacificatore — e celebri letterati come Beccaria e Parini.
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| Statua di Pietro Verri |
La Pinacoteca di Brera ospita numerosi dipinti d'arte sacra, alcuni così grandi da occupare un'intera parete. Tra tutti, quello che più mi ha colpito è "Il Cristo morto" di Mantegna: mi aspettavo un quadro di grandi dimensioni, invece è sorprendentemente piccolo, ma immenso nella sua intensità e bellezza.
Tra le sale si possono ammirare molte altre opere celebri, come le vedute del Canaletto — che adoro per i loro colori luminosi — "Lo Sposalizio della Vergine" di Raffaello e la "Madonna col Bambino" di Piero della Francesca.
Si potrebbe restare qui per ore, incantati davanti a capolavori come "Il Bacio" di Hayez, i dipinti di Tintoretto e Fattori, e le opere di Caravaggio, dei pittori fiamminghi, di Carrà, De Pisis, Modigliani e Morandi.
Usciti dalla Pinacoteca, si può proseguire lungo Via del Carmine, passando davanti alla graziosa chiesetta di Santa Maria del Carmine, fino a raggiungere il maestoso Castello Sforzesco.
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| Chiesa di Santa Maria del Carmine |
All'interno dell'antica fortezza, costruita sulle mura medievali della città, si possono trascorrere alcune ore rilassandosi o esplorando i numerosi musei.
Molto suggestivo è il grandissimo cortile centrale, la Piazza delle Armi, dove è piacevole prendere il sole sul prato ammirando i torrioni, il passaggio coperto e la celebre Torre del Filarete.
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| Torre Bona nella Piazza delle Armi |
In un'occasione ho visitato quasi tutti i musei del Castello, partendo da quello egizio, dove si trovano anche alcune mummie.
Ho trascorso meno tempo nelle sezioni dedicate alle arti applicate — le ceramiche non mi hanno entusiasmata — e in quelle riservate agli strumenti musicali e ai mobili lignei.
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| Torre del Filarete |
Ho apprezzato molto gli affreschi di Leonardo che decorano alcune sale, la "Pietà Rondanini" di Michelangelo e la Pinacoteca, situata nella Corte Ducale, la parte più signorile del castello.
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| Affreschi di Leonardo |
Uscendo dalla Rocchetta, la rocca fortificata con le sue imponenti mura, si raggiunge il vasto Parco Sempione, il polmone verde di Milano, ideale per una passeggiata rilassante o per godersi un po' di tranquillità lontano dal centro cittadino.
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| Corte Ducale |
Chi preferisce ridurre un po' la camminata, può prendere la metropolitana verde (linea M2) fino alla zona dei Navigli, scendendo alle fermate Porta Genova o Romolo.
I Navigli sono canali artificiali costruiti a partire dal Medioevo e fino al XIX secolo, utilizzati per il trasporto delle merci, per l'irrigazione e, in passato, anche come strumento di difesa.
Oggi, la maggior parte dei canali è stata coperta, e rimangono visibili principalmente il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese che conservano tutto il fascino della loro storia.
Durante un mio soggiorno a Milano, una domenica pomeriggio sono venuta a passeggiare lungo i Navigli, sapendo che si sarebbe tenuta un'esposizione di opere pittoriche su t.ratto della Ripa di Porta Ticinese.
Lungo il canale si affacciano antiche abitazioni, strette l'una all'altra, con balconi fioriti che aggiungono colore e vita. Passeggiando, si scoprono angoli incantevoli, come un'antica fontana nel Vicolo della Lavandaia che spruzza acqua sotto la tettoia di un piccolo ristorante, regalando un'atmosfera quasi sospesa nel tempo.
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| Vicolo della lavandaia |
Lungo il canale si scorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, con la sua facciata incompiuta e il caratteristico colore grigio.
La zona dei Navigli è molto animata la sera, con locali e musica, ma anche di giorno conserva l'atmosfera tranquilla e raccolta di una piccola città nel cuore di Milano.
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| Colonne di San Lorenzo |
Se si desidera tornare in centro a piedi, è sufficiente oltrepassare Porta Ticinese per arrivare alle antiche rovine romane delle Colonne di San Lorenzo, testimoni silenziose della storia millenaria della città.
Proseguendo la passeggiata, si rientra nel cuore pulsante di Milano, Piazza Duomo, senza dubbio il luogo più iconico e suggestivo della città.
Non ho incluso la chiesa di Santa Maria delle Grazie nell'itinerario, perché, purtroppo, non sono ancora riuscita a prenotare la visita al refettorio, dove si trova "L'Ultima Cena" di Leonardo.
Ho soggiornato una sola volta a Milano, al lussuoso Sheraton Diana Majestic, un hotel che consiglio per l'eleganza delle camere e la qualità del servizio.
Ricordo con piacere il brunch domenicale nel giardino: un'esperienza deliziosa e rilassante, perfetta per iniziare la giornata in città.















a Milano sono stata parecchie volte ma sempre di corsa! Riserva però parecchie sorprese e merita di esser conosciuta meglio :-)
RispondiEliminaHo visitato Milano proprio in un giorno, per mancanza di tempo, seguendo un itinerario molto simile al tuo! Mi è piaciuta molto, soprattutto il Duomo e il Castello Sforzesco con i suoi magnifici musei :-)
RispondiEliminaGrazie per l'itinerario, se tornerò a Milano seguirò i tuoi consigli!
RispondiEliminaSei riuscita a realizzare un itinerario perfetto per visitare Milano in un giorno!
RispondiEliminaAnch'io ricordo, come te, la prima volta che sono uscita dalla metro di Milano e una volta percorse tutte le scale trovarsi davanti il Duomo, così bello e imponente. Un'altra tappa che amo molto di Milano è il Castello Sforzesco se posso passo sempre da quelle parti, e alla fine, prima di rientrare, non manco mai di fare una visita in zona China Town!
RispondiEliminaUn itinerario perfetto! Per chi deve visitare Milano in un giorno è TOP! Da buone milanesi approviamo ;)
RispondiEliminaSono stata a Milano per due settimane . Ricordo emozionante . Ripenso spesso a quei momenti ho Milano nel mio ❤️ . Valentina .
RispondiEliminaCercavo proprio consigli utili per girare per Milano dato che ho deciso di fare una gita di un giorno e il tuo articolo è stato utile grazie!
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