Il centro storico di Otranto è delimitato dalla cinta di mura aragonesi e vi si accede attraverso la porta Alfonsina che è racchiusa da due torri cilindriche.
Le viuzze lastricate sono un susseguirsi di negozi di specialità tipiche come i deliziosi taralli, quelli dolci sono fenomenali, e ristoranti e la sera acquista ancor più fascino.
Cosa vedere a Otranto in un giorno
Si può visitare Otranto in mezza giornata ma consiglio di dedicarle una giornata piena per godere anche della sua spiaggia e del suo mare dalle acque cristalline.
La spiaggia e il lungomare |
La Cattedrale a pianta basilicale è stupenda nella sua semplicità perché a me piacciono le chiese senza troppe decorazioni.
Sul pavimento si può vedere un mosaico, realizzato tra il 1163 e 1165, composto da tessere policrome di calcare a formare un disegno che rappresenta l'albero della vita. Due elefanti sorreggono l'albero al quale sono appese molte figure allegoriche. Peccato che la presenza delle panche impedisca di vederne l'insieme.
Interno della Cattedrale col mosaico al pavimento |
Io non ho potuto che dire meraviglioso! Amo troppo ammirare i mosaici e tra i più belli che ho potuto vedere nei miei viaggi ci sono quelli della Villa romana del Casale a Piazza Armerina.
Una delle figure rappresentate nel mosaico |
Nel centro storico di Otranto si può vedere la maestosa mole del Castello, a pianta pentagonale, che fu realizzato nel 1481. Il bastione arriva quasi sino al porto dove si può parcheggiare gratuitamente.
Il castello di Otranto |
La bianca cittadina mi è piaciuta molto per l'atmosfera e per la vivace vita notturna ma ho trovato, come in tutto il Salento, ristoranti con prezzi abbastanza alti e menù con piatti non proprio tipici. Possibile che con tanta verdura che coltivano nelle masserie attorno l'offerta culinaria preveda principalmente piatti a base di pesce?
Un tratto delle mura di Otranto |
Cosa vedere nei dintorni di Otranto
Poco distante da Otranto, lungo la strada provinciale 87, si trova un laghetto di bauxite che secondo me merita una visita seppur veloce avendo un giorno solo a disposizione.
Lasciata l'auto sullo sterrato, in pochi minuti, si arriva a questa pozza annunciata dalla terra di colore rossastro. Il luogo è molto fotogenico ed è uno spettacolo vedere le acque di un colore verde intenso fare da contrasto al variopinto terreno circostante.
Proseguendo ancora verso sud si arriva a Capo d'Otranto, noto anche col nome di Punta Palascia, che è il punto più orientale del territorio italiano.
Da Otranto è possibile prendere parte a un tour guidato che comprende la cava di bauxite e la grotta Palombara, ma anche un punto panoramico all'interno della Masseria dell'Orte.
In basso, sullo sperone roccioso, svetta un faro bianco che non viene più utilizzato e il luogo selvaggio e solitario è splendido. Si vede l'aspro tratto di costa e sembra che qui passino molti pesci e cetacei ma, seppure sia stata parecchio ad aguzzare la vista, l'attesa è stata vana.
Più a sud di Otranto c'è una zona ricca di monumenti preistorici che si possono vedere nelle campagne, attorno a diversi centri abitati.
Passando ho potuto vedere alcuni megaliti ma ero diretta verso il Dolmen Li Scusi che si trova immerso in un uliveto, nei dintorni di Minervino.
Il Dolmen si pensa avesse funzioni cerimoniali o astronomiche.
Vedendo la grande e pesante lastra di pietra, mi sono chiesta come avessero fatto a erigerlo ma forse hanno scavato il terreno attorno al masso e poi lo hanno bloccato con altre pietre.
Tornando verso nord mi sono immersa nella frescura dell'oasi faunistica dei Laghi Alimini. I due specchi d'acqua salmastra sono immersi nella vegetazione e, grazie a una strada sterrata, è possibile arrivare ad alcuni punti panoramici.
In uno spiazzo con un fitto canneto si gode si una bella vista sul tranquillo laghetto ascoltando tutto attorno il cinguettio degli uccellini.
Difficile vedere qualche pennuto ma i pannelli esplicativi annunciano la presenza di tante specie avicole.
Vi ho convinti a visitarla? Io tornerei subito. 😍
Non sono mai stata in quelle zone ed è un vero peccato. ..e questo tuo articolo me ne ha convinto sempre di più
RispondiEliminail laghetto di bauxite deve essere davvero affascinante. Mi piacerebbe vederlo! l'ho visto spesso nelle foto di chi c'è stato e ne sono rimasta subito affascinata :-)
RispondiEliminaNon ci sono mai stata, ma avevo già letto qualcosa a riguardo...e decisamente se già prima mi ispirava adesso ne ho la certezza! Sembra paradisiaca...tra l acqua cristallina, il laghetto di bauxite e le stradine del centro...la puglia deve offrire davvero molto..credo che dovrei pianificare un vero e proprio viaggetto per vedere più di un posto! ;-)
RispondiEliminaMi hai fatta tornare indietro ai miei recenti viaggi in Salento, Stefania! Che meraviglia questi luoghi. Sono felice, davvero, di aver riscoperto Otranto, dopo la prima impressione non proprio positiva.
RispondiEliminaItinerario stupendo!
A presto,
Claudia B.
Bellissimo il laghetto e che colori. Sono stata tantissimi anni fa ad Otranto e me la ricordo come una bellissima cittadina . Dovrei tornare in Puglia tra ottobre e novembre e non mancherò di farci un giretto
RispondiEliminaNoi stiamo rimandando da troppo tempo una visita in queste zone per un motivo o per un altro. Spero di riempirmi di queste meraviglie il prima possibile!
RispondiEliminaConcordo pienamente sul fatto che Otranto è proprio da vedere. Ci sono stata ormai 8 anni fa e in un pomeriggio ho ammirato quello che hai descritto e ne ho degli ottimi e gradevoli ricordi.
RispondiEliminaIl laghetto però non lo conoscevo e mi spiace non esserci passata per una visita.
Grazie dei consigli! :)