Avete presente quegli uccelli bianchi e neri dal grosso becco che hanno un'aria tanto simpatica, che viene voglia di coccolarli, ebbene dopo tanta ricerca finalmente li ho incontrati!
In Islanda il concetto di città è relativo perché, tolta la capitale, sono poco più che centri abitati di medie dimensioni secondo i nostri standard.
Cosa vedere a Vik: spiagge, scogliere e puffin
Vik è famosa per la sua spiaggia nera di sabbia vulcanica e, visto che quel giorno il tempo non era dei migliori, il cielo grigio, l'alta scogliera e i faraglioni creavano un effetto monocromatico mitigato in parte dalla fioritura dei lupinus nootkatensis.
Fioritura estiva a Vik |
Questi fiori importati dall'Alaska negli anni '40, per le loro capacità di fertilizzare il suolo, si sono adattati così bene che praticamente ovunque si possono vedere immense distese di fiori dai colori che vanno dal blu al lilla.
Per l'ecosistema islandese rappresentano un pericolo perché stanno soppiantando le specie autoctone, ma sono così belli durante la fioritura!
La spiaggia nera di Vik |
Il primo tentativo di vedere da vicino i puffin è fallito perché dalla spiaggia di Vik si poteva vederne solo qualcuno, placidamente adagiato sulle onde a un centinaio di metri dalla riva.
Così ripresa l'auto siamo andati verso la spiaggia di Reynisfjara, che praticamente è dall'altra parte del promontorio. Dal parcheggio andando verso est s'incontrano le colonne basaltiche di Hálsanefshellir, che formano una specie di grotta molto fotografata per la sua particolarità.
Le colonne basaltiche |
Molti si fermano qui ma andando avanti, proprio di fronte ai faraglioni Reynisdrangar, s'incominciano a fare curiosi incontri.
Ecco una foca nuotare a pelo d'acqua... ma anche aspettando un po' non si è avvicinata alla riva!
Più avanti sull'alta scogliera si trovano i nidi dei puffin, ma così in alto che solo con una buona fotocamera si riescono a fare loro fotografie. Grazie ai miei compagni di viaggio ho potuto con calma ammirare le foto che li ritraggono con loro musetto simpatico.
Altra tappa per andare alla ricerca delle pulcinella di mare è il promontorio di Dyrhólaey con le sue alte scogliere, abitate proprio dai graziosi uccellini.
Mi raccomando di non avvicinarsi troppo per non dare loro fastidio! Ci sono cartelli che vietano di andare sulla scogliera ma ho visto che tanti non lo rispettano.
Il promontorio di Dyrhólaey |
Qui ci si può sedere e guardarli volteggiare in cielo e poi scendere sulla scogliera tra i ciuffi d'erba con ancora i pesciolini nel loro becco!
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