2 marzo 2017

Cosa vedere a Budapest in 4 giorni

Penso che 4 giorni siano l'ideale per visitare Budapest e apprezzarla al meglio, così da vedere tutti i maggiori luoghi d'interesse.

La bellissima città è nota col nome di Parigi dell'est perché anch'essa è attraversata da un fiume lungo il quale si trovano splendidi monumenti come la capitale francese.

In realtà, si potrebbe visitare anche in 3 giorni ma io, qualche anno fa, ho soggiornato 4 notti all'hotel Benczur e così ho potuto girarla bene e senza fretta!
Quello è stato anche il mio primo viaggio all'estero da sola, avevo scelto la capitale ungherese sia per il suo fascino sia per mettermi alla prova come viaggiatrice andando in una città con altra lingua e altra valuta.

Cosa vedere a Budapest in 4 giorni Parco Varosliget
Parco Varosliget


Cosa vedere a Budapest in 4 giorni con la Card


Durante il mio viaggio ho utilizzato la Budapest Card turistica, in vendita anche all'aeroporto, che offriva:
  • trasporti pubblici gratuiti
  • ingresso gratuito al Bagno termale Lukács
  • ingresso gratuito in moltissimi musei
  • visita guidata di Pest in lingua inglese
  • Crociera sul Danubio con Duna Bella
  • Sconto per l'ingresso alla sinagoga, al bagno termale Széchenyi e in molti ristoranti.


La card è disponibile per 24, 48, 72, 96 e 120 ore e si può acquistare online.


Cosa vedere a Budapest in 4 giorni


1° giorno a Budapest


Di prima mattina si può visitare la grandissima Piazza delle Eroi col Monumento del Millenario dove sono ritratti i capi delle tribù che fondarono la nazione. Sotto le arcate ci sono anche le statue di eroi e personaggi storici importanti, riconoscibili grazie alle targhe col nome.

Proseguendo si arriva a un laghetto dove si rispecchia il castello di Vajdahunyad costruito in tanti stili architettonici differenti. All'interno c'è il museo dell'agricoltura, consiglio solo di passeggiare nel tranquillo Parco di Varosliget.
Queste sono state le prime cose che ho visto di Budapest, durante il mio viaggio in solitaria, e mi hanno fatto innamorare della città. 😊

Con la metropolitana più antica della città, la Földalatti, si torna in centro per andare al Museo Nazionale Ungherese, aperto dalle 10 alle 18 e chiuso il lunedì.

Monumento del Millennio
Emiciclo in Piazza degli Eroi

La visita a questo museo, ospitato in un bell'edificio classicheggiante, è straconsigliata perché permette di conoscere il passato dell'Ungheria, attraverso le opere d'arte, che vanno ai reperti archeologici di epoca romana a mobili, armature, arazzi, ceramiche delle diverse epoche. Ogni sala è un pezzo di storia e i pannelli esplicativi raccontano le diverse dinastie, a partire dagli Arpad, il Re Stefano I fondò il paese nell'anno 1000, sino all'epoca del regime comunista e dell'indipendenza.

Dopo pranzo si può passeggiare nella Vaci Utca dove ci sono tanti negozi, purtroppo con poco di artigianale in vendita, e la bella chiesa di San Michele. Poi si può proseguire verso Dohány utca per visitare la Sinagoga, aperta nei mesi estivi dalle 10 alle 20 dalla domenica al giovedì, il venerdì sino alle 16.
C'è la possibilità di fare visite guidate, anche in italiano, per conoscere molte curiosità sul luogo e sulle usanze ebraiche. La sinagoga con le alte torri, che culminano in sfere, è molto bella. Nel cortile sul retro si può vedere la scultura di Imre Varga che raffigura il Salice piangente.

Lì vicino c'è la chiesa di Santo Stefano, il primo re e colui che diffuse il cristianesimo nel paese. L'esterno è piuttosto semplice ma gli interni sono magnifici con pilastri rivestiti di marmi, altari, dipinti, sculture e mosaici. In una teca si può vedere anche la mano del Santo.

La giornata può terminare con una bella crociera sul Danubio per ammirare le due sponde della città e vedere se si preferisce Pest o Buda lassù sulla collina.
Durante la crociera è prevista anche la sosta nell'isola Margherita con ampi spazi verdi e la chiesetta dedicata a San Michele, che però non è molto antica. Vicino si vedono i resti dell’antico monastero dell’isola, dove si trova anche la tomba della principessa Margherita.

Ruderi sull'isola Margherita
I resti del monastero sull'isola Margherita


2° giorno a Budapest


Il secondo dei 4 giorni di visita a Budapest si può dedicare al quartiere di Buda, la parte più bella a mio parere della città.
Si raggiunge in bus, oppure anche in metropolitana, ma in questo caso poi si deve salire delle scalinate. Dapprima si può passeggiare per le sue viuzze e ammirare le colorate case del XV secolo, da non perdere la chiesa Turrm e quella di Santa Maria Maddalena, e arrivare allo splendido Bastione dei Pescatori, che sembra uscito dalle fiabe.
Da lì si fanno bellissime foto della città. Accanto c'è la chiesa di Mattia con le tante cappelle e le pareti decorate. All'esterno si apprezza il tetto fatto di tegole multicolore, che sono caratteristiche di diversi edifici in città.

Statua Stefani I e Bastione Pescatori
La Statua di Stefano I d'Ungheria accanto al Bastione dei Pescatori

Dopo è d'obbligo una sosta nella famosa pasticceria Ruswurm, la più antica della città, nella piazza centrale per gustare la torta Dobos fatta con sei strati di pan di Spagna.

Alle 14 parte la visita guidata al quartiere compresa nella Citycard, solo in inglese, che dura 2 ore e 30 ma si può andare anche soli.
Dall'altra parte del quartiere si trova il grandissimo Palazzo Reale che, purtroppo, all'interno non conserva né affreschi né oggetti antichi.

All'interno ci sono diversi musei come la Galleria Nazionale Ungherese, aperta dalle 10 alle 18 e chiusa il lunedì, che espone dipinti di celebri pittori ungheresi che, da noi, sono poco conosciuti.

Sempre nel Palazzo si trova Il Museo Storico aperto dalle 10 alle 16 e chiuso il lunedì.

Questa zona del Palazzo o Castello è molto bella e si possono vedere pregevoli gruppi scultorei, come la fontana dedicata a San Mattia oppure la statua del Csikós di György Vastagh, ovvero il guardiano di cavallo ungherese.

Palazzo Reale
Un'ala del Palazzo Reale con davanti la statua di Csikós di György Vastagh

3° giorno a Budapest


Per usufruire ancora degli ingressi gratuiti della card è bene iniziare la giornata con la visita ai musei come il Museo Vasarely di belle arti o l'Accademia della Musica, con visite guidate di 50 minuti in lingua inglese alle 13 e 30. Oppure alle 10 si può fare la visita guidata di Pest, in inglese.

Uno degli edifici più belli della città è il Parlamento, che si trova sulla sponda del Danubio, e che assomiglia molto a quello londinese. Si può visitare con tour guidati accompagnati dal personale interno e si può prenotare il biglietto direttamente sul sito, oppure recandosi nel loro ufficio la mattina sino alle 11. Le visite in italiano sono alle ore 10.15, 13.15, 14.15, 15.30 ma, nei mesi estivi, è bene prenotare per tempo. Verificate se siano cambiate le modalità di prenotazione dal sito ufficiale.

L'esterno, con le tante guglie, è stupefacente ma gli interni sono altrettanto belli, a partire dalla monumentale scalinata. Decori, tappetti, affreschi e lampadari lo rendono straordinariamente bello. Sotto la cupola centrale si può vedere la corona ferrea di Santo Stefano.

Parlamento di Budapest
Parlamento di Budapest

Lì vicino si può visitare il Museo etnografico, aperto dalle 10 alle 18 e chiuso il lunedì. Qui sono esposti oggetti legati alle usanze della popolazione, come abiti tipici o attrezzi utilizzati nei lavori dei campi.
Molto interessanti sono le ricostruzioni degli ambienti casalinghi con cucine, mobili, letti e suppellettili dallo stile molto differente da quelli del nostro paese.

Ricostruzione di un ambiente nel Museo etnografico di Budapest
Ambiente domestico nel Museo Etnografico

Per rilassarsi si può finire la giornata alle terme Lukács, comprese nella card, visto che sono aperte sino alle 22.

4° giorno a Budapest


L'ultimo giorno a Budapest si può riservare alla visita del quartiere di Pest, passeggiando lungo l'elegante viale Andrassy, anche solo per ammirare i portali dei palazzi ma, volendo, si può visitare il Teatro dell'Opera, aperto tutti i pomeriggi dalle 15 alle 17. Le visite guidate in italiano sono dalle 15 alle 16 e vanno prenotate in anticipo.

Nella stessa via si può vedere la Casa del Terrore per conoscere meglio il periodo del regime comunista. L'edificio neorinascimentale è un monumento alla memoria degli ungheresi torturati e uccisi.

Passeggiando lungo il Danubio si può ammirare il bellissimo Ponte delle Catene, bellissimi giardini molto curati, edifici di diversi stili architettonici come quelli liberty, chiese e per finire il Mercato coperto dalla struttura in ferro.
Sulla copertura si vedono gli stessi tegoli colorati della Chiesa di Mattia.

Ponte delle Catene
Il Ponte delle Catene

Se si ha tempo, si può salire sulla collina Gellért della Cittadella dove c'è il monumento alla libertà rappresentato da un emiciclo sormontato da una colonna con statua di donna che regge una palma.

Il luogo è molto panoramico ma a me, personalmente, non è piaciuto, tranne per il fatto che da qui si può vedere il Palazzo Reale nella sua interezza! Si può salire prendendo il bus 27 che attraversa il ponte Elisabetta, per fare prima.

Riscendendo dalla collina si può andare alle famose terme Gellért passando davanti a una caratteristica chiesa ricavata da una grotta.

Palazzo Reale Budapest
Il Palazzo Reale visto dalla Cittadella

Gli amanti delle acque termali qui possono trovare un luogo rilassante, in un ambiente molto bello arricchito da mosaici e con tanto di piscina con tetto scorrevole.

Szabadság tér Budapest
La fontana in Szabadság tér

Nella mia breve guida non ho elencato ristoranti tipici nei quali mangiare semplicemente perché non mi sono preoccupata di trovarne. Ricordo solo di aver trovato straordinariamente buono il formaggio di capra.

Consiglio solo un buon dolce seduti comodamente ai tavoli della pasticceria Gerbeaud, senza dimenticare di entrare ad ammirare gli interni con stucchi stile rococò, legni esotici, marmi e lampadari sfavillanti.

Budapest è davvero molto bella, le piazze sono molto curate, ci sono tantissime piste ciclabili e si gira benissimo, anche a piedi, cosa che consiglio sempre di fare per avere modo di osservare i tanti magnifici palazzi di differenti stili architettonici.

11 commenti:

  1. Non conoscevo la Budapest card! Se dovessi tornare in città, mi sembra un'ottima alternativa a camminare per ore. Poi con gli ingressi inclusi, è l'occasione per vedere i musei che non ho visitato :)

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    1. Quando sono andata io c'era un altro tipo di card ugualmente conveniente che comprendeva transfer dall'aeroporto.

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  2. Budapest è bellissima!!! Ci sono stata un annetto fa prima di Natale...magia allo stato puro!!! A me è piaciuta molto, è un mix affascinante di arte, storia e rigore!!! E poi le tante pasticcerie e le casette di legno in diverse piazze e vie con cibi tipici e piccoli manufatti artigianali, hanno reso perfetto un viaggio già bello!!! Complimenti Stefania, nell'articolo e ottimi suggerimenti per organizzare uan visita di qualche giorno!!! Un abbraccio!!! Carmen

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  3. Negli ultimi giorni non sei la prima che parla di Budapest e anche il tuo racconto non ho potuto che apprezzarlo. È una città affascinante.
    Dato che ho letto molto della principessa Sissi, che tanto ha amato questa città, ecco un motivo in più per me per visitare Budapest :)

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  4. Forse quest'anno la meta estiva potrebbe essere un on the road dell'Ungheria, quindi queste informazioni su Budapest potrebbero tornarmi molto utili!

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    1. Che bello un on the road in Ungheria! Piacerebbe anche a me ho visto che ci sono tanti paesini carini :)

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  5. Anche se vivo a Budapest mi hai comunque fatto scoprire qualcosa con il tuo racconto:)

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  6. Dimenticavo di firmarmi...sono notellytoday ma non so perchè con questo tipo di format per I commenti non riesco a lasciarti il messaggio se non da anonima

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    1. Mi spiace, succede anche ad altri ma non so il motivo :(

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  7. Mi torna molto utile il tuo post, perché Budapest ce l'ho in mente da un po'. Anzi, direi che mi sono fissata con l'idea di visitarla. Tanto più che da Berlino è facilmente raggiungibile in treno e io amo viaggiare in treno. :)

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  8. Grazie ,noi visiteremo Budapest tra qualche giorno speriamo di trovare bel tempo quindi è molto consigliabile la card

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