Visitare Stoccolma in un solo giorno è una sfida, ma la capitale svedese sa sorprendere anche con poco tempo a disposizione. Costruita su 14 isole collegate da ponti e battelli, la città regala panorami unici, musei di fama mondiale e quartieri che sembrano usciti da una fiaba.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Stoccolma in un giorno, ecco un itinerario completo per scoprire il meglio della città tra storia e cultura.
Cosa vedere a Stoccolma
Il turismo mordi e fuggi non è nelle mie corde, ma per una serie di ragioni mi sono ritrovata a soggiornare a Stoccolma solo due notti e perciò ho cercato di ottimizzare i tempi per avere un primo assaggio della capitale svedese dove tornerò sicuramente.
Il punto di arrivo nella città è la stazione centrale che è ben collegata con l'aeroporto internazionale dai treni e da comodi bus che impiegano circa 50 minuti a coprire la tratta.
- Cosa vedere la mattina: Museo Vasa - Cambio della Guardia - Palazzo Reale
- Pomeriggio nei musei d'arte
- Dove mangiare e dormire
- Come arrivare
Cosa vedere la mattina
Da qui può iniziare l'itinerario alla scoperta di Stoccolma mettendo come prima tappa lo Stadshuset. Il municipio di Stoccolma, con la sua torre sormontata da una guglia dorata visibile da quasi ogni punto della città, è uno dei simboli più amati della capitale svedese. Costruito in mattoni rossi sull'isola di Kungsholmen, unisce eleganza e imponenza diventando un capolavoro del romanticismo svedese.
Qui ogni anno si tiene il banchetto dei Premi Nobel e, se si ha tempo, la visita guidata permette di scoprire la spettacolare Sala Blu e la Sala d'Oro.
La città si gira bene a piedi o in bicicletta, grazie alle numerose piste ciclabili che la attraversano. In attesa dell'apertura dei musei che desideravo visitare, mi sono lasciata trasportare dalla passeggiata, ammirando i canali fiancheggiati da eleganti edifici storici, le vie dai caratteri architettonici diversi e le piazze piene di vita.
La camminata mi ha condotta all'isola di Djurgården, cuore verde di Stoccolma e sede di molti musei.
La prima tappa è stata il Museo Vasa, uno dei più visitati al mondo. Qui è conservata una nave da guerra del XVII secolo, naufragata durante il suo viaggio inaugurale nel 1628 e recuperata dopo 333 anni.
Il Vasa è un galeone lungo 69 metri, alto 52 metri e del peso di circa 1.200 tonnellate con tre alberi e progettato per 10 vele. Armato con 64 cannoni, salpò il 10 agosto 1628 dal castello Tre Kronor ma, poco dopo la partenza, alcune raffiche di vento lo fecero inclinare su un lato. L'acqua entrò dalle cannoniere e affondò, causando la morte di almeno 30 dei circa 150 uomini a bordo.
Al tempo, la stabilità delle navi non era ancora calcolata teoricamente, e il Vasa risultava eccessivamente pesante sopra la linea di galleggiamento a causa della concentrazione di artiglieria sui ponti superiori, il che impedì di recuperare l'equilibrio dopo le prime oscillazioni.
Il Vasa fu riscoperto da Anders Franzén e i lavori di recupero iniziarono nell'autunno del 1957, con palombari impegnati a scavare tunnel sotto il relitto per far passare i cavi di sollevamento. Il 24 aprile 1961 la nave riemerse insieme a oltre 14.000 reperti, conservati separatamente e poi assemblati come un enorme puzzle sulla stessa nave.
Il galeone lascia senza fiato per la bellezza dei suoi intarsi: la visita è un'immersione unica nella storia navale svedese.
Dedicate almeno una o due ore alla visita se desiderate approfondire la storia del galeone e osservare con calma le esposizioni che sono situate su diversi livelli dai quali si osserva il Vasa da una prospettiva differente. Tra le cose che mi hanno colpito: l'unico oggetto d'oro rinvenuto, un anello, e la ricostruzione della sezione degli interni che permette di vedere come dovesse essere la vita a bordo di una nava da guerra dell'epoca.
Dal vicino molo di Allmänna gränd è possibile prendere il traghetto per Slussen che ha corse molto frequenti.
Lo Stockholm Pass è il modo ideale per esplorare la città: permette di usare liberamente i battelli pubblici e di accedere a oltre 60 musei e attrazioni, tutto in un unico pass valido da 1 a 5 giorni, garantendo un notevole risparmio e grande comodità. Si può acquistarlo online in anticipo e mostrarlo direttamente sul telefono.
Ho continuato la visita di Stoccolma girando per Gamla Stan, la Città Vecchia. Passeggiare tra i vicoli acciottolati è come tornare indietro nel tempo: case color senape e piazzette pittoresche. La suggestiva Stortorget, la piazza principale, è uno dei luoghi più belli della città e molte delle case di epoca medievale hanno storie da raccontare.
Per conoscere la storia della città in modo coinvolgente, potete prenotare un free tour di due ore in lingua italiana che consente di scoprire uno dei quartieri più affascinanti di Stoccolma.
Sulla piazza si trovano la fontana Stortorgsbrunnen e il palazzo che ospita l'Accademia Svedese e il Museo del Nobel.
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fontana Stortorgsbrunnen e via del centro |
A pochi passi si trova la Storkyrkan, la cattedrale di San Nicola in stile gotico baltico con ingresso a pagamento. Secondo la tradizione venne edificata da Birger Jarl, fondatore di Stoccolma, nel 1279
Nel quartiere si trova il Palazzo Reale (Kungliga Slottet), una delle residenze ufficiali della famiglia reale svedese. Assicuratevi di controllare l'orario del cambio della guardia nel cortile: la cerimonia dura circa 30 minuti e inizia con l'ingresso del corpo di guardia accompagnato dalla banda musicale, che poi prosegue con un concerto breve ma coinvolgente, regalando uno spettacolo ricco di ritmo.
Vi consiglio di arrivare almeno 30 minuti prima dell'inizio della cerimonia per assicurarvi un posto in prima fila, altrimenti la vista dello spettacolo potrebbe essere ostruita dalle persone davanti.
Merita sicuramente la visita il Palazzo Reale, uno dei più grandi d'Europa che consta di tre musei distinti.
Gratuitamente si può entrare nella magnifica Cappella Reale, Slottskyrkan, esempio sublime dello stile barocco che viene utilizzata per le messe domenicali e per gli eventi legati alla famiglia reale. Sul soffitto si ammirano magnifici affreschi che risaltano nell'opulenza dei decori delle pareti.
Il palazzo reale, costruito in stile barocco da Nicodemus Tessin su modello dei palazzi romani, conta oltre 600 stanze distribuite su undici piani, tra appartamenti di rappresentanza e salotti affacciati sul cortile interno.
Salendo la scalinata monumentale che fronteggia quella della Cappella, si accede alla Sala di Stato dove sino al 1974 si sono tenute le sedute di apertura del Parlamento svedese. Ai due lati del trono d'argento, donato alla Regina Cristina nel 1650, si trovano le statue che raffigurano Carlo XIV Giovanni e Gustavo II Adolfo.
La prima parte della visita si snoda negli Appartamenti degli Ordini che ospitano una mostra dedicata agli Ordini Cavallereschi con insegne, costumi e sigilli.
Di una straordinaria bellezza sono gli Appartamenti Reali che comprendono le sale di rappresentanza utilizzate per i ricevimenti del Re e della Regina. Gli Appartamenti Bernadotte, situati nell'ala nord, sono composti da 14 stanze e vi si possono vedere i ritratti dei membri della Famiglia Reale.
Gli Appartamenti di Stato sono composti da nove sale di rappresentanza e comprendono la camera da letto che fu di Gustavo III e la galleria di Carlo XI, nella foto sotto, è una copia in scala ridotta della Galleria degli Specchi di Versailles e viene utilizzata ancora oggi per i ricevimenti.
In queste sale sono conservati arredi e decorazioni dal XVIII secolo ad oggi e, tra sale da pranzo, camere da letto e salotti, il palazzo racconta la storia dei sovrani svedesi. Oltre agli arredi, si può apprezzare la bellezza dei scintillanti lampadari.
La visita termina nella sala da ballo, nota come Sala del Mar Bianco, che viene utilizzata in occasione delle cene di ricevimento annuali. In questo ampio salone lo sguardo si posa sul grande affresco sul soffitto che rende l'ambiente ancor più luminoso.
L'ingresso al Museo del Palazzo Reale comprende la Sala del Tesoro e il Museo delle Antichità di Gustavo III ma, avendo poco tempo a disposizione, sono entrata soltanto nel Museo delle Tre Corone.
Il Museo Tre Kronor racconta con modellini la storia dell'antico palazzo reale andato distrutto in un incendio nel 1697. Nato come fortezza in epoca medievale, venne ingrandito per divenire la residenza della monarchia.
Tante sono le cose da fare e da vedere a Stoccolma che un giorno solo può essere lo spunto per tornare e approfondirne la conoscenza.
Se soggiornate in città diversi giorni, una delle esperienze più belle da fare è la minicrociera dell'arcipelago di Stoccolma. Dall'imbarcazione tradizionale si ammirano i paesaggi naturali mentre la guida racconta la colonizzazione delle isole.
Cosa vedere il pomeriggio
A Stoccolma i musei sono tantissimi e per tutti i gusti:
Il museo della città, Stadsmuseet i Stockholm, è gratuito e racconta la storia di Stoccolma dalla sua fondazione, mentre se amate l'arte il Museo Nazionale di Stoccolma è perfetto per avere un panorama importante sull'arte pittorica svedese, ma non solo.
Situato di fronte a Palazzo Reale, il museo espone numerose opere a partire dal XVI secolo. La visita inizia dall'ultimo piano dove tra gli altri sono esposti dipinti inconfondibili di Arcimboldi e di Canaletto.
Sono presenti dipinti di Renoir, Monet, Pissarro e Gaugain ma anche sculture come Amore e Psyche di Johan Tobias Sergel.
Il Moderna Museet, sull'isola di Skeppsholmen, ospita una delle migliori collezioni d'arte moderna e contemporanea accanto a mostre sempre nuove. La visita può essere interessante per chi ama conoscere nuove correnti artistiche.
Sull'isola di Djurgården puoi scegliere tra diverse esperienze culturali:
- ABBA The Museum: dedicato al leggendario gruppo pop, interattivo e super divertente.
- Skansen: il museo all'aperto più antico del mondo con case tradizionali, artigiani e uno zoo nordico.
Considerando che i musei aprono alle 10.00 e chiudono, quasi tutti, alle 17.00, il tempo a disposizione per visitarli in una sola giornata è limitato. Perciò conviene selezionare con attenzione 3-4 musei da visitare, tenendo anche conto della loro ubicazione.
In genere, i musei restano chiusi il lunedì, con l'eccezione del Vasa; il Palazzo Reale invece rimane aperto salvo chiusure dovute a visite ufficiali o altri eventi.
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Vetrina in centro città |
Dove mangiare e dormire
Per il pranzo a Stoccolma l'offerta non manca: la città propone una vasta scelta di ristoranti, caffè e bistrot dove gustare piatti tradizionali svedesi, cucina internazionale e specialità locali, adatti a ogni gusto e budget
Se state più giorni potete fermarvi a pranzo al Saluhall di Östermalm, il mercato coperto aperto dal 1880 dove si trovano specialità svedesi come zuppa di pesce o le köttbullar (polpette di carne).
Un'altra opzione è quella di mangiare in uno dei ristoranti affacciati sui canali a Djurgården.
Per una cena tipica i ristoranti più gettonati sono:
- Tradition, a Gamla Stan, per piatti svedesi autentici.
- Gondolen con vista mozzafiato sulla città illuminata.
Chi è vegano può trovare diverse opzioni, dai ristoranti specializzati ai piatti vegetali disponibili in molti locali tradizionali e caffè della città, così da gustare pasti completi senza rinunciare al gusto.
Nel centrale quartiere di Gamla Stan ho mangiato a pranzo da Verte che offre un menù molto vario che comprende le tipiche polpette in chiave vegana, oltre a pasta, pizza e zuppe.
Nel seminterrato del Bacchi Syre, ÖUR è un ristorante completamente vegetale che unisce i sapori della foresta del Norrland a una cucina moderna e rispettosa della tradizione. Il locale offre un ambiente intimo e suggestivo e piatti creativi come focacce, torte di funghi e dessert al cioccolato. Non servono alcolici.
Prima di rientrare, si può fare una passeggiata serale nel Gamla Stan: le luci calde sulle stradine medievali sono il modo migliore per salutare la capitale svedese.
In città, l'offerta di alloggi è molto ampia, a seconda dei giorni a disposizione un hotel nel centro può essere un'ottima scelta. Tra i più particolari e con ottime tariffe c'è il Rygerfjord Hotel & Hostel, ospitato in tre navi ancorate in centro città, con vista su Gamla Stan, che dispone di camere con bagno in comune e privato.
Nel mio caso, essendo arrivata la tarda sera, ho optato per l'Aiden by Best Western che si trova a dieci minuti di distanza dall'aeroporto di Arlanda e offre il servizio navetta gratuito.
Dispone di confortevoli camere e nel prezzo è compresa la colazione a buffet. La sera, anche arrivando tardi, si può cenare al ristorante interno, anche se le opzioni vegetali sono poche.
Come arrivare e muoversi
L'aeroporto internazionale di Stoccolma Arlanda è collegato all'Italia da numerosi voli giornalieri operati da compagnie come SAS, Norwegian Air e Ryanair.
Dal terminal è possibile raggiungere il centro città con l'Arlanda Express in soli 18 minuti. Il biglietto si può prenotare in anticipo e tente conto degli sconti per gli over 65 e per i giovani e che i bambini viaggiano gratis.
In alternativa, si possono utilizzare i treni regionali oppure gli economici bus come Flixbus, Flygbussarna e Bus4You, in partenza dai terminal 4 e 5. Gli autobus impiegano circa 50 minuti per raggiungere la stazione centrale, ma si possono fare anche fermate intermedie.
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Teatro Reale di Stoccolma |
Sempre dal Terminal 4 partono anche collegamenti verso altre località svedesi e navette per gli hotel.
In città, oltre a passeggiare a piedi, è comodo utilizzare tram e battelli, che collegano le varie isole della capitale svedese.
Ringrazio l'ente del turismo per il supporto nell'organizzazione della visita.
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