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11 gennaio 2022

Guida di Lipari: cosa vedere e fare sull'isola delle Eolie

L'isola di Lipari è la più grande tra quelle dell'arcipelago delle Eolie e da molti viene considerata troppo turistica ma voglio sfatare questa convinzione.

Lipari è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle altre isole con escursione giornaliere ed è la meta prediletta per trascorrere una vacanza di relax al mare e per fare camminate lungo i sentieri per immergersi nella natura selvaggia.

Tre giorni possono essere sufficienti per visitare l'isola, ma almeno una settimana è necessaria per godere appieno di esperienze uniche che un viaggiatore frettoloso non potrebbe vivere.


Guida di Lipari: cosa vedere e fare sull'isola delle Eolie
Marina Lunga


Cosa vedere a Lipari

Lipari un tempo si chiamava melingunis che in greco significa dolce come lievi sono le sue montagne dalle quali si ammirano fantastici panorami sulle altre isole dell'arcipelago e come mite è il clima tutto l'anno.

Le Eolie nel 2000 sono entrate a far parte dei siti Patrimoni dell'Umanità UNESCO per la loro importanza nel campo della geologia e della vulcanologia per la presenza di eruzioni di tipo vulcaniano e stromboliano. Questo importante riconoscimento e la bellezza delle isole attrae ogni anno tantissimi turisti nei mesi estivi ma per goderne appieno è consigliabile visitare Lipari in primavera e a settembre quando le temperature sono più miti e c'è meno affollamento.

Le escursioni in barca rimangono il fiore all'occhiello del turismo locale ma sull'isola si possono vedere tanti siti interessanti e borghi con ampie spiagge di ghiaia con un mare limpido e dalle acque calde.


Le cave di pomice

Le colate laviche del monte Chirica hanno portato alla formazione di pomice a Porticello e Acquacalda e di ossidiana a Punta Castagna.

Sino al 2007 erano attive le cave di pomice di Porticello dalle quali veniva estratta una pietra bianca molto leggera che viene utilizzata anche per levigare la pelle. Percorrendo la strada litoranea, si passa in mezzo alle cave e scendendo sul lungomare si vedono il vecchio pontile in ferro e gli edifici di cava. Un progetto vorrebbe che qui fosse realizzato un museo a cielo aperto che ricordi questa importante attività che ha dato lavoro a molte persone.

Da amante della montagna mi piace vederle integre.


Cave di pomice di Porticello
La spiaggia di Porticello con dietro le cave di pomice

Le cave di caolino

Un altro sito interessante da visitare sono le cave di caolino che si trovano nella zona di Castellaro. Dopo alcuni decenni di attività sono state chiuse negli anni '70. Girando nella cava si possono vedere le mille sfumature di colori delle rocce che vanno dal giallo al rosso al viola. Lipari è un'isola vulcanica e perciò anche in questa zona si possono vedere alcune piccole fumarole.

Purtroppo all'interno delle cave non ci sono cartelli che illustrino i diversi settori e il processo estrattivo.

Il centro storico di Lipari

Il paese di Lipari è il centro abitato più grande dell'isola e si sviluppa sul lungomare tra Marina Lunga e Marina Corta, il cuore del centro storico.

Appena sbarcati al porto si vedono le casette colorate di Marina Lunga che si affacciano sul mare nella zona di attracco delle barche, poco distante dal porticciolo turistico di Porto Pignataro.

Il centro storico di Lipari si dipana su due vie quasi parallele: il Corso Vittorio Emanuele II e Via Garibaldi che scende verso Marina Corta.


scorcio centro storico Lipari

Il paese nel periodo estivo che va da fine giugno a inizio settembre è molto affollato, ma da ottobre ad aprile diventa un borgo tranquillo. Chi arriva nel periodo di maggiore afflusso lo percepisce come luogo turistico per la presenza di tanti ristoranti e di operatori turistici che vendono le escursioni in barca.

Sul paese svetta il Castello, l'antica cittadella fortificata che conserva tracce dei muri perimetrali di diversa epoca che si possono vedere bene salendo da sottocastello. Salendo da Porta Carraia si passa sotto la torre normanna e sotto un passaggio con arcate ogivali. Alcune targhe indicano le mura fortificate di epoca spagnola del 1556 e quelle medievali del XIII secolo.


porte accesso mura castello Lipari

In questa zona rialzata a 50 metri a strapiombo sul mare si possono distinguere diverse aree: la necropoli, la Civita, il castrum e gli edifici occupati dal Museo Archeologico Bernabò Brea. All'interno delle cinquanta sale sono conservati reperti di diverse epoche rinvenuti nel paese e oggetti preziosi rinvenuti nei corredi funerari, oltre a maschere teatrali, statue e ceramiche.

Il biglietto d'ingresso al museo deve essere acquistato online sul sito ufficiale oppure su Tiqets assieme alla guida della Sicilia e presentato assieme ai documenti richiesti per l'accesso. Al momento non è più possibile l'entrata libera la prima domenica del mese.

area archeologica castello Lipari

Gli scavi effettuati negli anni '50 hanno portato alla luce la stratigrafia culturale della zona e si possono vedere le mura delle costruzioni e il tracciato delle antiche vie. Liberamente si può visitare il parco archeologico dove si trovano l'anfiteatro, costruito nel 1976 su modello di quelli di epoca greca, e la ricostruzione di sarcofagi e tombe greco-romane.


anfiteatro castello Lipari

Da qui si gode di una bellissima vista panoramica sulla sottostante Marina Corta e su tutto il paese di Lipari.


veduta Marina Corta da Castello Lipari

In Contrada Diana, nella parte pianeggiante del paese, si può vedere la necropoli con oltre tremila sepolture disposte ordinatamente in filari.


area archeologica Lipari

Nel Castello sono presenti diversi edifici religiosi e il più importante è la concattedrale di San Bartolomeo edificata in epoca normanna e modificata più volte. Salendo la scalinata dal centro storico si può ammirare la bella facciata realizzata nel 1861 in stile tardo barocco con due ingressi laterali minori e un portone principale. I portali sono in marmo con colonne ioniche sormontate da capitelli in stile corinzio e architravi con timpani costituiti da volute a ricciolo. All'interno si può ammirare la volta a crociera con affreschi che raccontano episodi biblici che spiccano nel candore delle navate e la statua in argento di San Bartolomeo risalente 1728.


facciata cattedrale San Bartolomeo Lipari

Il centro storico di Lipari si può visitare con tour da prenotare in anticipo che permettono di scoprire la zona del Castello, il parco archeologico e Piazza Mazzini da dove si ammira il panorama sul Mar Tirreno.


I punti panoramici di Lipari

Sull'isola di Lipari diversi punti panoramici possono essere raggiunti in auto o in moto ma anche a piedi, se si ama camminare.

L'Osservatorio Geofisico, chiamato anche belvedere di San Salvatore, è un ottimo punto dal quale ammirare l'isola di Vulcano con le fumarole sempre presenti e in particolar modo l'istmo di Vulcanello e la costa di Lipari con alcuni faraglioni. Consiglio di venire qui al tramonto per ammirare il sole che scende sul mare.


veduta di Vulcano Osservatorio di Lipari

Un altro punto panoramico che offre una veduta simile e i faraglioni di Pietra lunga e Pietra Menalda è il belvedere di Quattrocchi che si trova proprio lungo la strada principale. Qui c'è anche un punto di ristoro con tavoli.


belvedere di Quattrocchi Lipari

Più in alto si trova il punto panoramico di Monte Sant'Angelo, la seconda vetta dell'isola, da dove si vede la parte sud dell'isola di Lipari e sullo sfondo Vulcano.


panorama da Monte Sant'Angelo Lipari

Nella frazione di Pirrera si trova il belvedere di Forgia Vecchia che mi ha ricordato i mirador di Lisbona con le piastrelle in ceramica e le colonne. Si raggiunge percorrendo nell'ultimo tratto una strada lastricata e da qui si ammira un bellissimo panorama sull'isola e in particolar modo su Canneto e sul Monte Rosa.


belvedere Forgia Vecchia Pirrera Lipari
Panorama sul Monte Rosa da Forgia Vecchia

Le Spiagge più belle di Lipari

Il paese di Lipari è occupato dal porto e perciò bisogna spostarsi un pochino per trovare bellissime spiagge di sabbia o ghiaia con acque limpide.

Le spiagge più belle sono quelle di Canneto e Acquacalda nelle quali è vero piacere stare distesi a prendere il sole ammirando all'orizzonte le altre isole dell'arcipelago.


spiaggia di Canneto
Spiaggia di Canneto

Canneto è in parte attrezzata e la presenza di locali sul lungomare la rende adatta a chi desidera relax e servizi.

Facendo un'escursione in barca si possono raggiungere altre calette dove fermarsi a fare il bagno come quella di Praia di Vinci.

Per maggiori approfondimenti rimando a un post dedicato alle spiagge dell'isola.

Le borgate di Lipari

Oltre al paese di Lipari sull'isola si trovano diverse borgate o frazioni: quelle marinare di Canneto e Acquacalda e quelle collinari di Pianoconte, Quattropani, Serra, Pirrera e Lami.

Sulle due strade principali di Lipari si aprono numerosi ristoranti, bar e negozi che vanno da quelli classici di souvenir e prodotti tipici a quelli di abbigliamento e oggetti per la casa.

I numerosi vicoli del centro storico regalano scorci suggestivi e tra piante verdi e fiorite si possono osservare i particolari architettonici delle case come i portali in pietra lavica a tutto sesto, le aperture a occhio tondo per dare aria all'interno e le ringhiere in ferro rette o bombate nello stile spagnolo.


portali e finestre centro storico Lipari

Le case del centro storico s'innalzano per due o tre piani e sopra hanno la terrazza e proprio dall'alto si ha una visione panoramica sui tetti che mi hanno ricordato la città di Marrakech.


veduta centro storico castello Lipari
Panorama sul paese e su Marina Lunga dal Castello

Marina Corta è il porticciolo più piccolo del paese, da dove partono le escursioni verso le altre isole e qui l'atmosfera è molto rilassata tanto che guardandolo sembrerebbe un borgo a se stante. Questo è uno dei luoghi più belli del paese con un'incantevole piazzetta dove stare seduti su una panchina a osservare l'attività dei pescatori in totale relax.

Superato il ponte si sale verso la chiesa di San Giuseppe mentre sul molo si erge la Chiesa delle Anime del Purgatorio dove si può vedere l'allestimento di un presepe ambientato in un borgo marinaro.


marina corta Lipari
Marina Corta e dietro il Castello

A quattro chilometri di distanza dal paese di Lipari si trova Canneto che con la sua bella spiaggia è il posto ideale dove rilassarsi e prendere il sole. Nel borgo si possono vedere le casette colorate di due o tre piani e la Basilica San Cristoforo. In questa frazione si trovano diversi bar e ristoranti ma anche alberghi e trovo che sia il luogo ideale dove soggiornare per godersi la tranquillità dell'isola.


lungomare Canneto Lipari
Canneto

Più avanti, dopo aver percorso la strada costiera che sale e ridiscende, si arriva ad Acquacalda che è un borgo abbastanza piccolo ma con una bella spiaggia. Qui sono pochi i locali e fuori stagione è quasi deserta. La borgata deve il nome alla presenza di sorgenti termali sotto il monte Chirica e la sua storia è legata allo sfruttamento della pietra pomice.


veduta Acquacalda Lipari
Acquacalda vista dall'alto e sullo sfondo l'isola di Salina

Le altre frazioni di Lipari sono in posizione più elevata. Quattropani e Pianoconte sono due località più piccole che hanno però bar e ristoranti e la seconda anche negozi di alimentari.

Quattropani si trova a circa 280 metri s.l.m sotto il Monte Chirica, che con i suoi 602 metri è la vetta più elevata dell'isola. La borgate è formata da diversi centri abitati e il più antico è quello di Chiesa Vecchia dove si trova il Santuario di Maria Santissima della Catena, noto anche Chiesa Vecchia. Fu eretto nella seconda metà del secolo XVI e dal piazzale si gode di una bellissima vista sull'isola di Salina, Filicudi e Alicudi.


Chiesa Vecchia Quattropani Lipari
Chiesa Vecchia

Le altre località dell'isola di Lipari non ha particolare attrattive turistiche ma è sempre un piacere percorrere le strade carrabili o le mulattiere per trovare bellissimi panorami e vedere antiche case un tempo abitate da contadini e pastori.


Cosa fare a Lipari una settimana

Una settimana è il tempo consigliato per visitare con maggiore attenzione di Lipari e non avere solo una conoscenza superficiale. Oltre a visitare le attrazioni principali e passare del tempo in spiaggia si potrà così dedicarsi a passeggiate nella natura ed escursioni in barca, due modi diversi per conoscere le bellezze dell'isola.

Le escursioni a piedi a Lipari

L'isola di Lipari è attraversata da una rete di sentieri che collegano le varie località e che arrivano sino ai punti panoramici più belli. Chi ama camminare può utilizzare i bus pubblici per raggiungere l'inizio del sentiero e proseguire alla scoperta delle zone più selvagge dell'isola.

Le antiche mulattieri non sono ben tenute come a Filicudi o a Salina per cui è consigliabile scaricare le tracce GPS dei percorsi. Pur consultando la cartina che viene data all'ufficio turistico risulta arduo capire dove inizino i sentieri per la mancanza di un'adeguata segnaletica.

L'escursione alle cave di pomice di Porticello e Acquacalda è tra i trekking consigliabili per ammirare dall'alto le cave e raggiungere anche la vetta del monte Pilato.

Un'altra bella escursione arriva alle cave di caolino e alle terme di San Calogero passando lungo un sentiero molto panoramico passa tra la rigogliosa vegetazione dell'isola.


sentiero cave caolino Lipari
In mezzo alla vegetazione sul sentiero delle cave di caolino

Una facile escursione adatta a tutti è quella che dal porto arriva al Monte Rosa che è un bel punto panoramico sul paese di Lipari e sulla spiaggia di Canneto.

Un'altra escursione che parte dal paese è quella che porta all'Osservatorio, uno dei punti panoramici più belli, e con una breve deviazione si può scendere alla spiaggia della Secca. Al belvedere si arriva anche percorrendo la strada carrabile.

Questo trekking permette di esplorare la zona sud dell'isola sotto il Monte Guardia e l'area di punta Crapazza ed è proposto da molte agenzie e si può prenotare in anticipo.

Purtroppo non è più possibile scendere alla spiaggia di Valle Muria per il pericolo di frane e anche prima la discesa su gradoni irregolari non era consigliata.


Escursioni in barca

Lipari è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle altre isole dell'arcipelago delle Eolie con escursione giornaliere di gruppo o meglio scegliendo tour privati che possono essere personalizzati in base alle proprie esigenze.


Alcune escursioni consigliate verso le altre isole che si possono prenotare in anticipo:
Escursione a Vulcano con accompagnatore: compreso pranzo e sosta per salire al cratere e fare il bagno nelle spiagge di sabbia nera.
Escursione a Panarea e Stromboli: sosta a Panarea per fare il bagno nella bellissima Cala Junco e arrivo a Stromboli dove si potrà vedere il tramonto alla sciara del fuoco.
Escursione a Salina che viene circumnavigata per vedere le zone costiere più belle e sosta a Santa Marina per il pranzo.

Degustazioni

Una delle esperienze consigliate sull'isola di Lipari è la degustazione di vini alla Tenuta Castellaro che si trova a Quattropani poco prima delle cave di caolino. La location è molto bella e sulla terrazza immersa nei vigneti si possono gustare ottimi vini come il bianco pomice.


degustazione vino tenuta Castellaro Lipari

Dalla primavera all'autunno è possibile prenotare online la visita guidata della cantina con degustazione di quattro calici di vino abbinati a prodotti gastronomici locali.

Nel mio ultimo viaggio a Lipari ho preso parte alla degustazione al tramonto, ospite della Tenuta Castellaro, e così ho avuto l'occasione per conoscere la storia di questa azienda nata nel 2005.

Tutto è iniziato quando l'imprenditore bergamasco Lentsch, che trascorreva le sue vacanze in barca, si è innamorato di quest'isola e ha portato avanti un progetto legato alla storia di questa terra e alla sostenibilità.

Le coltivazioni antiche di Malvasia delle Lipari e di Corinto Nero nel tempo sono state affiancate a quelle di altri vitigni tradizionali siciliani e non solo: Nero d’Avola, Carricante, Alicante e Moscato Bianco.


degustazione tenuta castellaro Lipari

Oggi l'azienda coltiva 22 ettari di vigneti e vengono prodotti numerosi vini: bianchi, rossi, rosé e la malvasia invecchiata in anfora.

I vini sono biologici, vegani, il loro nome è legato a una particolarità di quest'isola e viene ripreso dalla grafica sull'etichetta.

Ogni vino sprigiona un aroma che richiama questa terra e va degustato lentamente per assaporarne ogni goccia.

Durante la visita guidata di due e ore e mezza, che si può prenotare dal loro sito usufruendo anche del servizio transfert dal porto, si entra nella cantina, dove il mosto fermenta, e nella barricaia dove viene invecchiato in botti. Un breve filmato racconta la costruzione di questo complesso perfettamente integrato nel territorio.


vini tramonto tenuta castellaro lipari
I vini e il tramonto dalla tenuta Castellaro

La barricaia è davvero un luogo particolare con le alte colonne in ossidiana, pomice e tufo, l'illuminazione naturale, la temperatura e l'umidità mantenute costanti grazie a dei bocchettoni che prendono aria dall'esterno.

Partecipando alla degustazione al tramonto si passa accanto alle viti coltivate ad alberello, così da assorbire meglio l'umidità del terreno, e si attende il calare del sole ammirando davanti a noi le isole di Salina, Filicudi e Alicudi.


tramonto tenuta castellaro Lipari
Veduta verso l'isola di Salina

Qui viene servito il primo vino: Marsili dal nome di un vulcano sottomarino che appartiene alle Eolie ed è il più esteso d'Europa. Questo bianco viene fermentato in acciaio e dopo l'imbottigliamento fermenta nuovamente e perciò si sente un retrogusto di lieviti.

Le degustazioni successive sulla spaziosa terrazza immersa nei vigneti sono state di Bianco Porticello, dal nome della spiaggia, che ha un sapore un po' sapido, Ypsilon, un vino rosso che prende il nome dalla forma dell'arcipelago delle Eolie e ha un'alta gradazione alcolica.

Per finire la malvasia, un passito squisito che va assaporato lentamente.


Come arrivare e muoversi a Lipari

Lipari è collegata a Milazzo e Messina dagli aliscafi della Liberty Lines che hanno molte corse giornaliere. In alternativa si può prendere la nave Siremar da Milazzo anche da Napoli da dove ha una frequenza di alcune volte la settimana.

I collegamenti con le altre isole dell'arcipelago hanno orari che cambiano nel corso dell'anno per cui è bene sempre informarsi sui siti ufficiali delle compagnie di navigazione. Esistono collegamenti anche verso Palermo, Reggio Calabria e Vibo Valencia.

L'aeroporto più vicino è quello di Catania Fontanarossa dal quale si può raggiungere Milazzo con i servizi di linea Giuntabus, che effettuano corse giornaliere senza necessità di prenotazione, e con il servizio navetta Alibrando che deve essere prenotato almeno con un giorno di anticipo. Dall'aeroporto si può raggiungere Milazzo anche in treno passando da Messina ma impiegando molto più tempo.


case e prodotti tipici centro storico Lipari
Scorci del centro storico

Il modo migliore per girare a Lipari è in motorino per potersi fermare nei punti panoramici a scattare fotografie e dove si preferisce e per non avere problemi di parcheggio nei centri abitati.

Al porto ci sono agenzie che noleggiano i motorini e anche auto per chi preferisce questa modalità di trasporto.

Sull'isola di Lipari i bus pubblici Urso svolgono un servizio abbastanza capillare ma le corse non sono molto frequenti e per ogni informazione rimando al sito ufficiale. Il capolinea si trova vicino al porto e i biglietti possono essere acquistati a bordo.


Cosa fare di sera a Lipari

In estate il centro storico di Lipari è sempre molto animato e si possono trovare locali aperti sino a tarda sera. Negli altri periodi la vita notturna è pressoché assente e molti ristoranti restano chiusi.

Tra le esperienze più belle da fare la sera c'è l'attesa del tramonto all'Osservatorio oppure negli altri punti panoramici dell'isola.

Una crociera serale è una bella esperienza da fare, soprattutto quella a Stromboli per ammirare di notte la sciara del fuoco.


Chiesa Sant'Antonio Padova Lipari
Piazza Mazzini e la Chiesa di Sant'Antonio da Padova

Chi desidera visitare l'isola nei periodi di festa può venire il 24 agosto in occasione della festa ufficiale del patrono, San Bartolomeo. A Marina Corta viene fatta la processione con la statua del Santo e il vascelluzzo, un reliquario in argento all'interno del quale ci sono ben 2 kg d'oro e 30 d'argento oltre alla statua in oro massiccio del Santo e un frammento di pelle. La festa si conclude con lo spettacolo di fuochi pirotecnici sul mare.

La festività religiosa si svolge ogni anno dal 21 al 24 agosto ma gli isolani festeggiano il santo patrono delle Eolie anche il 13 febbraio, in ricordo della traslazione del Corpo, il 5 marzo e il 6 novembre. Secondo la tradizione San Bartolomeo salvò dalla pestilenza del 1823 e dal terremoto del 1824 gli isolani.


Dove mangiare a Lipari

A Lipari paese sono tantissimi ristoranti nei quali gustare piatti tipici, soprattutto a base di pesce. La selezione di ristoranti comprende quelli più di lusso, quelli di fascia media e anche pizzerie e locali per il cibo d'asporto. Passando nelle vie centrali i menù esposti possono aiutare nella scelta del locale nel quale cenare, ricordandosi che in alta stagione la prenotazione è necessaria vista la presenza di tanti turisti.

Nel centro in via Garibaldi consiglio i panini dell'enopaninoteca Gilberto e Vera un locale con un'ottima scelta anche di vini locali.

Non esistono ristoranti che servono solo piatti vegani per cui bisogna leggere i menù dei singoli locali per trovare piatti di pasta con condimenti vegetali e insalate, quella eoliana è buona anche se la cipolla cruda non mi fa impazzire.

Il piccolo locale Tempi Moderni può essere un buon compromesso per gustare piatti preparati al momento e bowl con ingredienti a scelta tra cereali, legumi, verdure e salse come l'hummus, peccato che bere in bicchieri di carta per me non sia il massimo.

Appena fuori dal centro consiglio il ristorante Martino che ha una grande sale interna e una terrazza e offre anche il servizio d'asporto. Qui si possono gustare piatti a base di pesce dall'ottimo rapporto qualità/prezzo e ottime pizze.


cucina eoliana: pasta e insalata
Maccheroni e insalata eoliana

A Pianoconte consiglio il ristorante Al Bivio dove si possono gustare piatti preparati con ingredienti locali come i maccheroni della casa con melanzane e ricotta infornata.

Chi desidera gustare ottimi arancini o calzoni consiglio Papisca che si trova sul lungomare di Canneto.

Tra le specialità da gustare a Lipari consiglio il pane cunzato, una pagnotta tostata ricoperta dei prodotti tipici locali, e i cucunci, i frutti del cappero, che spesso vengono serviti come aperitivo.


Dove dormire a Lipari

Lipari viene scelta da molti turisti per la vivace vita notturna e i tanti servizi che offre per cui molte case del centro storico sono state convertite ad affittacamere e sono diventate alberghi.

Una delle strutture consigliate è Casa Vittorio, situata in uno dei vicoli dietro Marina Corta, che offre camere spaziose con balconcini con ringhiere in ferro e una terrazza panoramica.


reception Casa Vittorio Lipari
La reception di Casa Vittorio

Sempre in centro si può soggiornare all'albergo La Filadelfia oppure al b&b Diana Brown che, a detta degli ospiti, serve una colazione ottima anche per i celiaci.

A Canneto proprio sul lungomare si trova il Mistral residence che è tra le strutture che consiglierei a chi desidera alzarsi e vedere il mare dalla finestra. Offre appartamenti e monolocali ideali per chi desidera cucinare i propri pasti e godersi la bellezza della spiaggia dall'altro lato della strada.


Curiosità su Lipari

Sapete che a Lipari in Via Nuova, uno dei vicoletti del centro storico, si trova una colonia felina? Il giardino di Lipari accoglie i gatti randagi e dà loro una sistemazione. Per cui gli amanti dei gatti devono fare una visita a questo posto per dare tante coccole ai gattini che cercano casa.

Soggiornando diverso tempo sull'isola si vengono a conoscere tante cose sulla vita quotidiana dei suoi abitanti. Vivere qui è come stare in un grande paese un po' lontano da tutto, sebbene Milazzo sia a solo un'ora di aliscafo.

Una delle cose curiose è che sull'isola di Lipari e anche sulle altre dell'arcipelago non vi siano sorgenti d'acqua perciò una nave cisterna con dissalatore deve prenderla al largo e rifornire i vari acquedotti. Qui più che mai è indispensabile ridurre al minimo il consumo dell'acqua vista la sua importanza per gli abitanti.

Vivendo qui bisogna abituarsi al fatto che nei giorni di mal tempo i collegamenti via mare con gli aliscafi sono interrotti e tante volte anche le navi non possono attraccare. In questi casi ci può essere penuria di prodotti freschi come le verdure e mancanza d'acqua. Molte case ancora oggi hanno cisterne per raccogliere l'acqua per avere sempre una scorta.

La vita sull'isola è legata a quella della terraferma, o meglio della Sicilia, e perciò anche la spazzatura viene portata lì. Il sistema di raccolta differenziata porta a porta funziona bene.

Sull'isola c'è solo il pronto soccorso per cui chi avesse necessità di cure deve andare a Milazzo o Messina e nel caso di urgenze si alza l'elicottero del soccorso.

L'isola di Lipari non è una meta tocca e fuga ma offre davvero tante cose da vedere e da fare e soprattutto va visitata in tranquillità quando non è troppo affollata per godere appieno delle sue bellezze.


2 commenti:

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