Un percorso alternativo alla Via dell'Amore che collega Manarola a Riomaggiore è quello lungo la Via Beccara.
Questo è stato l'unico percorso che collegava i due borghi delle Cinque Terre sino agli anni '20 quando iniziò la costruzione della ferrovia e con essa il sentiero costiero.
L'antica via che passa tra i vigneti è stato riaperta dopo lunghi lavori serviti a mettere in sicurezza il tracciato, le frane spesso mettono a rischio il fragile territorio del Parco nazionale.
Manarola |
La Via Beccara da Manarola a Riomaggiore
La Via Beccara che collega i due borghi è indicata nella segnaletica del CAI col numero 531 e coincide per un tratto col sentiero verde azzurro Liguria che da Luni arriva a Ventimiglia e del quale ho scritto una guida.
Il sentiero è molto ripido e presenta alti gradoni perciò lo sconsiglio a chi non è abituato a fare trekking, in ogni caso è opportuno calzare scarpe adatte al cammino.
Itinerario: Manarola - RiomaggioreSentiero: 531
Dislivello: quota massima 240 metri
Lunghezza: circa 1,4 Km
Tempo di percorrenza: 1 ora
Difficoltà: EE
Il tracciato inizia vicino alla chiesa di San Lorenzo a Manarola e subito diventa una ripida scalinata che sale tra i campi coltivati e l'alta macchia.
I gradoni sono alti e di diversa altezza e in alcuni tratti il sentiero diventa pianeggiante per dare tregua alle ginocchia.
Volgendo lo sguardo verso Manarola si può vedere, nei mesi invernali, il presepe sulla collina di fronte. Questo è il famoso presepe luminoso creato anni fa dal ferroviere in pensione Mario Andreoli.
Il presepe visto dall'alto |
A metà percorso si arriva a Costa del Corniolo sopra lo sperone roccioso che separa i due borghi della riviera ligure di levante.
Dal pianoro si vedono, guardando verso l'entroterra, i paesi di Volastra e Groppo e sul tratto costiero Corniglia e il promontorio di Punta Mesco, oltre il borgo di Monterosso.
Appena iniziata la discesa si vede il paese di Riomaggiore, purtroppo il panorama col ponte della strada provinciale sullo sfondo non è il massimo.
La discesa è molto ripida, alla pari della salita, e qui si passa quasi sempre tra i vigneti che in inverno sono spogli.
Questo è il video del mio trekking:
Lungo gran parte del sentiero corre la monorotaia a cremagliera utilizzata per trasportare le ceste d'uva e tutto ciò che è necessario per la manutenzione dei vigneti e della rete sentieristica. Questa monorotaia facilita il duro lavoro dei campi, pensate che sino a pochi anni fa tutto era trasportato a spalla verso le strade più vicine o ai paesi.
Dopo alcuni metri di discesa sulla sinistra si stacca un sentiero quasi pianeggiante che porta verso la strada provinciale in località Corniolo. La Via Beccara scende, invece, sempre ripida sino ad arrivare al ponticello in pietra che scavalca il Rio Finale.
Da qui si sale al parcheggio di un condominio e la camminata può concludersi scendendo a destra verso Via Signorini che porta alla stazione ferroviaria di Riomaggiore, dove inizia la Via dell'Amore.
Proseguendo a sinistra si può visitare il centro storico del borgo delle Cinque Terre, cosa che consiglio di fare. In quella direzione c'è anche il sentiero che porta verso Monte Nero e successivamente a Portovenere.
Percorre la Via Beccara fa capire come i collegamenti tra questi borghi rivieraschi fossero difficili. Già noi che camminiamo con uno zainetto fatichiamo a salire e scendere, pensate come fosse dura in passato per gli abitanti percorrerli portando gerle o ceste.
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