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11 novembre 2025

Santiago de Compostela: cosa vedere alla fine del Cammino

Il centro storico di Santiago de Compostela è un caleidoscopio di stili architettonici che spaziano dal romanico al barocco, passando per il gotico e il rinascimentale.

L'atmosfera cambia durante il giorno: di prima mattina la città è calma, mentre più tardi si anima di pellegrini e di turisti. Ma è nel silenzio delle sue viuzze che si avverte meglio il suo spirito antico.


cosa vedere Santiago Compostela


Cosa vedere a Santiago de Compostela

Arrivando a Santiago de Compostela, dopo aver terminato il Cammino Primitivo, il più antico dei cammini di pellegrinaggio verso la tomba dell'Apostolo Giacomo, ho iniziato la visita del centro storico. Questo luogo, da secoli meta di pellegrini provenienti da ogni angolo d'Europa e del mondo, è davvero speciale.

La storia di Santiago è segnata dalla lotta dei cristiani spagnoli contro l'Islam. Dopo essere stata distrutta dai musulmani alla fine del X secolo, la città fu completamente ricostruita nel secolo successivo. Oggi il centro storico, ricco di edifici romanici, gotici e barocchi, è uno dei più belli al mondo e, assieme al monastero di Santa Maria de Conxo, è inserito tra i siti patrimonio UNESCO.


cattedrale santiago compostela

Secondo la leggenda, nel IX secolo un eremita di nome Pelagio scoprì una luce misteriosa su una tomba romana dimenticata. Fu così che venne identificata la tomba di San Giacomo, apostolo prediletto di Gesù. La città che sorse attorno divenne presto una delle destinazioni di pellegrinaggio più importanti della cristianità.

I monumenti più significativi si trovano attorno a Plaza do Obradoiro, così chiamata perché vi trovava il "laboratorio" dove vennero scolpite le pietre per la facciata barocca della cattedrale.

Proprio dalla piazza partono i free tour con guida in italiano che permettono di scoprire leggente e curiosità su Santiago.

La cattedrale, costruita in origine in stile romanico, conserva il Pórtico de la Gloria, un autentico gioiello della scultura medievale.


Praza das Praterías santiago

L'ingresso alla cattedrale (tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00) è gratuito. Tuttavia, se è la prima volta a Santiago, consiglio di acquistare il biglietto che dà accesso a tutti i principali monumenti storici.

Esistono varie tipologie di biglietto con guida o con audioguida, un esempio:

  • Cripta e Portico della Gloria (lunedì - domenica: dalle 10.00 alle 20.00).
  • Museo di Storia nel Palazzo Gelmírez.
  • Museo della Cattedrale.
  • MuSar – Museo e chiostro della collegiata del Sar (lunedì - venerdì: dalle 10.00 alle 14:00 e dalle 16.00 alle 18:00. Sabato: dalle 10.00 alle 14.00).
  • Museo diocesano - Chiesa di San Martin Pinario (lunedì - venerdì: dalle 10.00 alle 14:00 e dalle 16.00 alle 18:00. Sabato: dalle 10.00 alle 14.00).

Si possono acquistare anche i biglietti per salire sui tetti della cattedrale e sulla torre Cricchetto. È importante prenotare l'orario di accesso al Pórtico de la Gloria che viene regolato per evitare affollamenti.

L'ingresso alla cattedrale è dal portale situato in Praza das Praterías, considerate che la fila al mattino può essere lunga, quindi, se possibile, è preferibile visitarla nel pomeriggio.

All'interno si possono vedere statue lignee, cappelle riccamente decorate e una zona archeologica. C'è solitamente fila per scendere alla cripta, dove si trova la tomba del Santo in argento, e per salire dietro l'altare a dare l'abbraccio al Santo, in un'area dove non è consentito scattare fotografie.


altare tomba cattedrale santiago compostela

Nell'anno giubilare a ogni messa viene fatto oscillare il botafumeiro, un grande turibolo di 62 chili, che viene fatto oscillare a 22 metri di altezza. Negli altri periodi questo spettacolo avviene solo durante la messa solenne.

Rimane interdetta la zona del Portico della Gloria alla quale si accede dalla piazza do Obradorio. Varcata, la cancellata, si entra nella cripta e, all'orario stabilito, si sale per ammirare la stupefacente bellezza del portico che non si può fotografare.

L'opera del Maestro Mateo, terminata nel 1188, è costituita da una serie di sculture che rappresentano la gloria dei giusti, il giudizio finale e la redenzione.


portico gloria cattedrale santiago

A fine visita si esce dal Palazzo Gelmírez che ospita il Museo della storia dove viene raccontata la costruzione della cattedrale e dove sono esposte alcune delle opere del Maestro Mateo provenienti dalla cattedrale. La visita permette di apprezzare la bellezza del palazzo del XII secolo con le volte a crociera, le mensole e i capitelli scolpiti, e di ammirare dall'alto la piazza sottostante.

In Plaza do Obradoiro si trovano anche il Pazo de Raxoi, un edificio neoclassico che ospita il municipio, e l'Hospital Real, costruito dai Re Cattolici per accogliere pellegrini e malati.


Praza Obradoiro santiago

Molto interessante è anche il Museo della Cattedrale che racconta la costruzione di questo importante edificio religioso e dove sono esposte opere provenienti dalla chiesa, oltre ad arazzi; anche qui non è consentito scattare fotografie. La visita merita inoltre per la possibilità di ammirare le torri della cattedrale dal chiostro rinascimentale al secondo piano e di salire al terzo piano dove si ammira una superba veduta sulla piazza.


chiostro rinascimentale museo cattedrale santiago

Dopo la visita dei musei, si può passeggiare per le vie del centro tra strade caratteristiche, come Rua do Franco e Rua do Vilar, per arrivare a Praza do Toural dove si trova il Pazo do Marqués de Bendaña.

Molto belle anche Praza de Cervantes, con la sua fontana circolare, e Plaza de la Quintana.


Praza Cervantes santiago

Praza de Mazarelos è situata in prossimità della Porta ou Arco de Mazarelos, l'unica porta rimasta dell'antica città.


Praza de Mazarelos santiago

Nella Rua Algalia de Abaixo, si trova la casa più antica della città, esempio di architettura medievale dei secoli XI e XII.

Se arrivate a Santiago per la prima volta, da non perdere è la visita al Museo del Pellegrinaggio che si trova in Praza das Praterías, vicino alla Fonte dos Cabalos. L'ingresso è gratuito e il museo racconta la storia del pellegrinaggio con oggetti e abiti d'epoca, e permette di scoprire cosa portavano i primi pellegrini che attraversavano l'Europa per arrivare qui.


museo pellegrinaggio santiago compostela

Il museo è aperto in questi orari:

  • Martedì - venerdì: 9.30 - 20.30
  • Sabato: 11.00 - 20.30
  • Domenica e festivi: 10.15 - 14.45.

museo pellegrinaggio santiago

Molto interessante per approfondire la storia della cultura galiziana è il Museo del Popolo Galiziano, ospitato nell'ex convento di San Domenico de Bonaval. Il museo offre una panoramica unica delle tradizioni popolari, dalle arti marittime agli utensili agricoli, dagli abiti alla musica con una collezione di strumenti, tra cui la cornamusa usata dai pastori.


strumenti musicali museo popolo galego santiago

Lungo il percorso di visita si vede la ricostruzione di ambienti domestici e si sale sulla scala elicoidale, l'unica al mondo con tre rampe, per terminare nella chiesa dove trovano il Pantheon di Cristo e quello di personaggi illustri come Rosalía de Castro, Alfredo Brañas, Ramón Cabanillas.


museo popolo galego santiago

Informazioni per la visita:

  • Martedì al sabato: dalle 11.00 alle 18.00.
  • Domenica e festivi: dalle 11.00 alle 14.00.
  • Biglietto intero: 5 €

Se avete il tempo, consiglio anche di visitare la chiesa di Santa Maria del Cammino dove viene celebrata la messa in italiano per i pellegrini e la chiesa di San Martiño Pinario con la magnifica facciata rinascimentale preceduto da una scalinata barocca con doppio ingresso.


chiesa San Martiño Pinario Santiago

Un altro edificio religioso che spicca per bellezza è il Monastero di San Martiño Pinario, situato poco distante.


monastero San Martiño Pinario santiago

Appena fuori dal centro storico, si trova la Colegiata de Santa María de Sar, una chiesa romanica con chiostro del XIII secolo. All'interno colpiscono le pareti inclinate e i pilastri che sostengono le navate, rinforzati all'esterno da robusti contrafforti.


Colegiata Santa María Sar Santiago

Per chi cerca un po' di tranquillità, il Parque da Alameda, un parco storico che si affaccia sulla città, è il posto perfetto per una pausa tra alberi ornamentali, aiuole fiorite e la Fonte di San Clemente.


Fonte san Clemente Santiago

Cosa vedere nei dintorni

Una volta arrivati a Santiago, dopo aver percorso uno dei cammini, vale la pena prolungare il soggiorno in Galizia per scoprire altre località suggestive. Una delle mete più iconiche è Finisterre, punto finale del Cammino dei Fari e luogo carico di simbolismo.

Spostandosi invece sull'altro versante della costa si raggiunge A Coruña, una città vivace e accogliente, perfetta per trascorrere alcuni giorni tra spiagge, passeggiate sul lungomare e visite culturali.

Lugo con le sue mura romane rimaste intatte è un'altra città imperdibile da vedere nei dintorni di Santiago.

Se avete poco tempo un tour in giornata è l'ideale per scoprire questi luoghi meravigliosi:


Dove mangiare e dormire

A Santiago, l'offerta di ristoranti è vastissima, visto che ogni giorno arrivano migliaia di pellegrini che poi ripartono dopo aver completato il cammino.

Per chi cerca opzioni vegane, consiglio il ristorante A Porta Verde, un locale curato che offre piatti come bowl e burger, perfetti per una pausa sana e gustosa.


ristorante A Porta Verde Santiago

Gli alloggi a Santiago spaziano tra alberghi e ostelli. Uno degli ostelli più consigliati per i pellegrini è l'Albergue Seminario Menor, mentre se volete una camera con bagno privato una valida opzione è l'Hotel Hórreo by Bossh!

Durante l'alta stagione o in occasione di eventi speciali, la disponibilità potrebbe essere limitata. Un'ottima alternativa per chi arriva dal cammino è l'ostello municipale di Monte do Gozo, situato a circa 4 km dal centro storico.


centro storico Santiago Compostela

Come arrivare

Santiago dispone di un aeroporto internazionale, anche se non ci sono voli diretti dall'Italia. In alternativa, si può volare con scalo in città come Madrid o Barcellona.

Un'opzione vicina è l'aeroporto di A Coruña, a circa 65 km, che offre due voli settimanali per Milano Malpensa operati da EasyJet. Da qui, con la compagnia Vueling, si trovano anche voli con scalo verso diverse città italiane.

Una volta arrivati o dopo aver completato il cammino si può affittare un'auto, considerati i prezzi convenienti, e girare la Galizia per scoprire piccoli borghi e raggiungere altre città come Lugo.

Un'altra soluzione comoda è atterrare a Porto e raggiungere Santiago in circa due ore con autobus diretti.

In alternativa, Santiago è collegata in treno con altre città spagnole, tra cui Madrid.


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