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17 marzo 2020

Visitare Petra: itinerario di 1 o 2 giorni

Chi non conosce Petra? Inserita tra i siti del Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è una delle sette meraviglie del mondo moderno e delle cose imperdibili da vedere durante un viaggio in Giordania.

Per molti è proprio la ragione principale per arrivare in questa bellissima e ospitale zona del Medio Oriente che negli ultimi anni sta registrando un aumento di visitatori.

Visitare Petra: itinerario di 1 o 2 giorni
Il Tesoro


Cosa vedere a Petra in un giorno


Un giorno solo può essere sufficiente per visitare il sito archeologico di Petra, ma consiglio di programmare qui un soggiorno di almeno due giorni perché tante sono le cose da vedere, più di quante si possano immaginare.

Quando stavo stillando il mio itinerario di viaggio in Giordania mi sono affidata a una guida locale per l'organizzazione delle singole tappe visto che avere un driver a disposizione è la soluzione migliore per spostarsi tra le diverse zone del Paese in breve tempo, se non si vuole affittare un'auto, si hanno pochi giorni, e si vuole vedere il più possibile.

Così, dopo la visita della Piccola Petra fatta appena arrivata a Wadi Musa (la valle di Mosè), sono stata un'intera giornata all'interno di Petra ascoltando in mattinata le spiegazioni della guida sulle meraviglie che stavamo osservando. Ho trascorso questa giornata assieme ad altre italiane con le quali ero arrivata il giorno precedente da Amman, passando per la Strada dei Re.

All'ingresso di Petra viene consegnata una mappa, un po' approssimativa, dove sono indicati i siti più significativi da vedere ma sono una minima parte rispetto agli oltre 3.000 punti di interesse che, secondo la guida, ci sarebbero all'interno del sito.

Dall'ingresso si percorre una strada d'accesso, il Bab al Siq, e all'inizio si possono vedere tre blocchi di massi, la tomba dell'obelisco, che risale al I secolo d.C., sopra la quale si trovano quattro piramidi e una nicchia.
Già osservando questa tomba con diversi elementi architettonici si capisce come la civiltà dei Nabatei sia stata influenzata da diversi popoli.

Il primo punto emozionante che s'incontra è l'inizio del siq che conduce nel cuore della città perduta.
Petra visse secoli di splendore e dopo l'arrivo dei Romani, che spostarono le vie commerciali in altre zone, cadde in oblio. Solo nel 1812 l'esploratore svizzero Johannes Burckhardt arrivò qui e i successivi lavori di scavo la riportarono alla luce. Pensate che ancora nel 1999 il pavimento del sito era due metri più alto di adesso e ancora molte zone dovrebbero essere scavate.

siq a petra
il Siq

Il siq è lungo circa 1,2 km e ha una larghezza che varia dai tre agli undici metri ma quello che colpisce è l'altezza delle pareti rocciose che hanno colori cangianti a seconda della luce.
Proprio qui si può osservare come l'acqua scorresse all'interno di tubi di terracotta e, all'inizio del siq, si vede la diga che serviva a evitare allagamenti.

Lungo questo canyon, pavimentato con pietre, si possono vedere statue che raffigurano le 10 divinità nabatee e sculture di dromedari.
Non nego che scalpitavo mentre camminavo qui perché tanta era la voglia di arrivare finalmente davanti al simbolo di questa città.

scultura lungo il siq
Altorilievo con sculture di dromedari

Il Tesoro, chiamato Al Khazna, è magnifico e nella luce del primo pomeriggio assume una bellissima sfumatura rosa. Provate ad avvicinarvi e guardate in basso? Sapevate che sotto c'è un altro piano che andrebbe riportato alla luce?
Il Tesoro, chiamato così perché si pensava conservasse dei tesori, altro non è che una tomba, si pensa di Aretas III, come lo sono la maggior parte dei siti che si vedono a Petra.
Osservandolo con attenzione si può vedere una mescolanza di elementi architettonici: colonne corinzie, fregi, statue dei Dioscuri, un tempietto circolare, la statua di Iside.

tesoro a petra

Poco più avanti, salendo a destra, si può vedere il Tesoro quasi frontalmente e scattare fotografie. Attenzione però che il sentiero è un po' scivoloso!

Proseguendo lungo il sentiero principale di Petra, che da qui è abbastanza pianeggiante, si passa lungo quella che viene definita la Strada delle facciate sulla quale si aprono le tombe monumentali che si pensa fossero riservate agli alti funzionari e principi nabatei.

strada facciate a petra
Strada delle facciate

Proseguendo si giunge davanti al teatro che è stato ricavato scavando la montagna. Constatando che potesse contenere almeno 4.000 persone è stato stimato che Petra potesse essere abitata da 20.000 persone.

teatro petra
Il Teatro e dietro altre tombe

Dal teatro sale il sentiero che arriva all'Altare del Sacrificio del quale avevo già raccontato nel post dedicato ai trekking da fare a Petra.

A questo punto si può fare una pausa pranzo in uno dei bar che si trovano lungo il sentiero. Non preoccupatevi i prezzi di acqua, spremute e panini sono poco superiori a quelli fuori del sito.
Questo è il video del mio canale YouTube della visita alla meravigliosa Petra:



Dopo si può proseguire lungo la strada colonnata che si pensa potesse essere la zona del mercato e delle attività commerciali della città nel III secolo a.C., poi fu rifatta parzialmente durante l'occupazione romana.
Sulla sinistra si possono vedere i resti del Grande Tempio e proseguendo il Tempio di Qasr Al-Bint che è situato quasi alla fine della strada principale.

zona templi romani petra
La zona dei templi romani

Da qui si può proseguire ancora per arrivare al Monastero, un tempio che assomiglia al Tesoro. Mi raccomando usate le vostre gambe, non avrete certo paura di salire 800 scalini, ovvero percorrere un sentiero con scaloni in pietra e tratti pianeggianti. In 50 minuti si arriva in cima, avevo già raccontato il mio trekking.

Tempio di Qasr Al-Bint
Tempio di Qasr Al-Bint

Tornando indietro si può salire sulla collinetta di fronte al Grande Tempio per visitare la chiesa principale che ha mosaici pavimentali geometrici e che raffigurano animali ed elementi della natura.

mosaico chiesa petra
Parte del mosaico nella chiesa

Proseguendo si possono vedere le Tombe Reali: la Tomba dell'Urna, che prende il nome dal vaso che adorna il frontone, la Tomba della Seta, che è una delle più colorate di tutta Petra, la Tomba corinzia, che ha balconcini che ricordano il Tesoro, e la Tomba del Palazzo che ha dodici colonne e ben quattro entrate.
Questa è una delle tombe che mi ho apprezzato maggiormente anche per la sua posizione un po' distante dalle altre.
Si può entrare in queste bellissime tombe anche per vedere i diversi colori delle rocce di Petra, che secondo la guida sono ben 18 come rame, ferro.

tombe reali petra
Tombe reali

Questa passeggiata viene fatta da tutti quelli che arrivano a Petra e perciò questa è la zona più affollata del sito ma basta allontanarsi un pochino per trovare poca gente.

Considerate che questa passeggiata a Petra è lunga circa 18 km e richiede almeno 7-8 ore anche per soffermarsi ad ammirare i punti più belli e fare un'infinità di fotografie.

Visitare Petra in 2 giorni


Avendo molto più tempo a disposizione si può optare per una seconda visita a Petra per vedere le cose che non si erano viste il giorno precedente.
In ogni caso bisogna percorrere tutta la prima parte del sentiero principale e da qui prendere uno degli altri sentieri aperti ai visitatori.
In questo secondo giorno si può salire verso l'Altare del sacrifico, partendo vicino al teatro, e poi scendendo verso il Wadi Farasa, oppure percorrere il sentiero Al-Madras che ho fatto io, ma in questo caso occorre essere accompagnati da una guida.

tomba dell'urna a petra
Tomba dell'Urna

Tornati nel sentiero principale si può fermarsi nuovamente davanti alle tombe che ci sono piaciute maggiormente il giorno precedente oppure uscire dal sito e visitare il Museo di Petra, posto accanto all'entrata del sito.
Il Museo è gratuito e interessante per vedere molti manufatti di epoche differenti. La visita permette di conoscere la storia di Petra e la vita dei Nabatei. A me sono piaciute molto alcune le statue esposte che provengono proprio dal sito archeologico, che per la verità potremo definire altorilievi.

reperti nel museo di petra

Visitare Petra in 3 giorni


Per chi ama il trekking potrebbe essere la soluzione migliore la visita in tre giorni così da vedere molte zone del sito e camminare lungo percorsi poco frequentati.
Se dovessi tornare indietro avrei fatto il primo giorno la visita lungo la via principale, salendo al Monastero, il secondo giorno l'escursione al Santuario di Aronne, e l'ultimo giorno il sentiero Al-Madras scendendo verso il Wadi Farasah e uscire dal sito nel primo pomeriggio in tempo per andare poi verso il Wadi Rum.

tomba corinzia petra
Tomba corinzia

Cosa portare all'interno del sito di Petra


Sono stata a inizio ottobre e di giorno faceva veramente caldo, perciò è bene portarsi un cappellino, occhiali da sole e la crema solare.
Ovviamente bisogna bere molto e non preoccupatevi che ci sono tanti bagni gratuiti a disposizione!

A Petra ci sono bar e ristoranti per cui si trova all'interno del sito da mangiare e da bere. Proprio davanti a Petra c'è un bar frequentato anche da gatti che, a differenza di come avevo letto, sembrano belli pasciuti.

Il percorso principale di Petra è costeggiato da numerosi banchetti di venditori di souvenir, questi tolgono un po' la bellezza del luogo, ma bisogna capire che devono guadagnare.
Il sito è molto pulito, ci sono bidoni per i rifiuti quasi ovunque e le deiezioni dei cavalli e degli asini vengono raccolte subito.

Ho trovato solo qualche bottiglia di plastica e cartaccia nei sentieri meno frequentati, non so se lasciati da turisti o dai beduini?

interno tomba petra
Interno di una tomba

Dove dormire a Petra


Attorno al sito di Petra è stata costruita dal nulla la cittadina di Wadi Musa dove ci sono ristoranti e alberghi per tutte le tasche.
Consiglio di soggiornare in un hotel vicino all'ingresso così da arrivare comodamente a piedi, senza aspettare il servizio navetta che offrono gli alberghi che si trovano sulla collina. Certamente da lì si può ammirare il tramonto, ma la comodità per gli spostamenti è scarsa.
Io mi ero trovata molto bene a La Maison che è stato l'albergo nel quale mi sono trovata meglio nel mio viaggio in Giordania, anche per la colazione molto varia e abbondante.

tomba palazzo petra
Tomba Palazzo

Come arrivare a Petra


Si può arrivare a Petra con la propria auto da Aqaba o Amman, magari percorrendo la Strada dei Re, in taxi oppure, più economicamente, col servizio di bus offerto dalla compagnia JETT.
In questo caso bisogna verificare gli orari di partenza dei bus sul sito ufficiale.

Da quello che vedo il bus parte da Amman, dalla stazione di Al-Abdali, ogni giorno alle 6:30 e arriva a Petra alle 11. Il prezzo del biglietto è di 11 JOD.
In alternativa c'è un servizio di minibus che partono dalla stazione di Widhat ogni ora, ma solo quando sono pieni, e il biglietto costa 7 JOD.

Arrivando da Amman si può prendere il bus per Petra alle 8:00 che costa 12 JOD. Anche in questo caso si possono prendere i minibus, partono dalle 6.30 a mezzanotte, che costano solo 1,85 JOD ma partono solo quando sono pieni, per velocizzare qualcuno paga anche un posto vuoto!

Dal Wadi Rum si possono prendere i bus della JETT che partono ogni giorno alle 10 e costano 12 JOD, oppure i minibus che costano 10 JOD.


Quando si va all'estero è bene avere un'assicurazione di viaggio che copra in caso di malattia, perdita bagaglio o annullamento. Consiglio la sottoscrizione di quella di Heymondo che offre assistenza in italiano 24 ore su 24 e ha la garanzia di un'agenzia seria e affidabile.

Quanto costa il biglietto d'ingresso a Petra


Il costo del biglietto d'ingresso a Petra non è fisso, ora vi spiego le ragioni.
Arrivando in aereo ad Amman conviene acquistare il Jordan Pass, se si soggiorna almeno 3 giorni in Giordania, che ha diverse fasce di prezzo a seconda del numero di ingressi che vogliamo fare a Petra e comprende sempre l'ingresso a 40 attrazioni turistiche.

  • Jordan Wanderer consente solo un ingresso a Petra e costa 99 USD (70 JOD)
  • Jordan Explorer con due ingressi e costa 106 USD (75 JOD)
  • Jordan Expert con tre ingressi e costa 113 USD (80 JOD)

Il Jordan Pass si deve acquistare online prima dell'arrivo perché comprende anche il visto turistico, che altrimenti costa da solo 40 JOD, e si può acquistare scontato l'ingresso al sito di Betania.
All'arrivo in aeroporto viene richiesto.

Se si arriva all'aeroporto di Aqaba oppure via terra da Israele o Arabia Saudita non si paga il visto ma si deve uscire dalla medesima frontiera entro un mese dall'arrivo.

facciata tesoro petra

Non acquistando il Jordan Pass l'ingresso alla sola Petra costa dai 50 ai 60 JOD a seconda del numero di ingressi,
Ricordo che al primo ingresso occorre andare in biglietteria col Jordan Pass e il passaporto e verrà emesso un biglietto da mostrare all'ingresso. I giorni successivi sarà sufficiente esibire il biglietto all'ingresso, assieme al passaporto perché verificano che entri l'effettivo titolare.

Nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì si può assistere allo spettacolo Petra by Night a partire dalle 20.30. Il costo del biglietto è di 17 JOD.
Non avendo visto lo spettacolo musicale che si tiene a luce di candela davanti al Tesoro non posso dare la mia opinione ma ho sempre letto pareri discordi.
Comunque ho notato che nelle giornate dello spettacolo nel sito c'è un maggiore afflusso di persone.

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