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23 marzo 2023

Il palazzo imperiale di Hofburg a Vienna

Il palazzo imperiale di Hofburg a Vienna è costituito da una serie di edifici, corti e giardini che lo rendono uno dei complessi più grandi al mondo.

Il nucleo originario risale al XIII secolo e fu sede dei reali del Sacro Romano Impero degli imperatori d'Austria sino al 1918 e oggi un'ala è occupata dagli uffici del Presidente.

Quando si nomina l'Hofburg si fa riferimento a tutto il complesso architettonico formato da ben 18 edifici e durante la visita della città si possono vedere le diverse parti e alcuni interessanti musei.


palazzo imperiale Hofburg  Vienna
Neue Burg


Visita al complesso dell'Hofburg a Vienna

La parte più antica di questo complesso di edifici è l'ala degli Svizzeri, in tedesco Schweizertrakt, che venne eretta nel XIII secolo ed è così chiamata perché gli Asburgo istituirono una guardia svizzera come il pontefice.

Il cortile degli svizzeri venne distrutto dai bombardamenti ma ancora oggi si può vedere la Porta degli Svizzeri in mattoni rossi e neri con lo stemma di Ferdinando I che non era ancora Imperatore e perciò al centro si vede l'aquila con una sola testa. Risale al 1552 ed è in stile rinascimentale.


porta svizzeri hofburg Vienna
Porta degli Svizzeri

Qui si trova l'Amalienburg, un palazzo rinascimentale con la torre a cupola e un orologio astronomico., dove visse l'imperatrice Sissi e nel cortile interno si erge la statua dell'imperatore Francesco I d'Austria che sino al 1804 aveva il titolo d'Imperatore del Sacro Romano Impero col nome di Francesco II.


cortile svizzeri Hofburg Vienna
Statua Francesco I d'Austria

Nel 1660 iniziò la costruzione dell'ala Leopoldina,Leopoldinischertrakt, del palazzo Hofburg per volere di Leopoldo I. Oggi questo palazzo ospita la Presidenza federale d'Austria e si distingue per lo stile tardo-rinascimentale.

Sull'altro lato del cortile si trova il Michaelertrakt, un edificio barocco con una cupola in bronzo, che è la porta d'accesso al complesso dalle vie centrali della città che ho raccontato in un post dedicato a cosa vedere in tre giorni.


palazzo presidente Vienna
Palazzo del Presidente

Sulla Josefsplatz è collocata la statua equestre dell'Imperatore Giuseppe II che vuole imitare quella di Marco Aurelio a Roma.

Fa parte della Hofburg anche la Biblioteca Imperiale, Hofbibliothek, che un tempo era un palazzo separato dagli altri. Sulla parte alta della facciata la statua di Atlante con ai lati le personificazioni dell'Astronomia e dell'Astrologia e, sul lato opposto, Gaia con le allegorie della Geometria e della Geografia. Una delle sale più belle della biblioteca del principe Eugenio di Savoia è quella con un grande affresco sul soffitto realizzato da Daniel Gran.


Josefsplatz statua Giuseppe II Vienna
Josefsplatz con la statua di Giuseppe II

Nella stessa piazza si trova l'ala Agostiniana con la Chiesa degli Agostiniani in stile gotico che conserva all'interno una straordinaria opera di Antonio Canova, il monumento funebre a Maria Cristina, che avevo già menzionato tra le cose da vedere nel post dedicato a Vienna. Qui si tennero le nozze tra Francesco Giuseppe ed Elisabetta di Baviera e sono conservati i cuori degli Asburgo.

Si considera parte del complesso dell'Hofburg anche il Palazzo dell'Arciduca Alberto che ospita il Museo dell'Albertina.

A fianco di questo si trova la Palmenhaus, una serra in stile neoclassica che ospita oggi la Casa delle Farfalle e un ristorante.

In seguito alla demolizione delle mura cittadine nell'Ottocento il complesso si sviluppò ulteriormente e venne costruita la Neue Burg che si affaccia sulla Heldenplatz, la Piazza degli Eroi.

La facciata di questo edificio è molto nota perché nel 1938 Hitler si affacciò dal balcone per annunciare l'annessione dell'Austria al Terzo Reich e oggi ospita alcuni musei, sala lettura della Biblioteca Nazionale Austriaca e il Centro Congressi Hofburg.


Neue Burg Vienna
Neue Burg

La visita agli appartamenti reali

Questo complesso architettonico racconta 700 anni di storia e, dovendo scegliere cosa vedere, suggerisco il Museo di Sissi e il Museo delle Argenterie di corte che sono comprese nel biglietto chiamato Sisi Ticket col quale si accede anche al palazzo di Schönbrunn.

Dall'ala di San Michele si accede alle sale del museo delle Argenterie nel Reichskanzleitrakt, la cancelleria imperiale, che ospita una collezione vastissima di piatti d'argento appartenuti alla famiglia imperiale.

Si possono vedere pentole e stampi di ogni forma che erano usati nelle cucine di corte ma anche servizi che la famiglia reale usava in viaggio trasportandoli in bauli.

L'audioguida illustra molto bene cosa si sta osservando e così ho appreso che un tempo i piatti in ceramica venivano usati per servire le zuppe e per i dolci mentre le altre pietanze venivano servite su piatti d'argento o d'oro.


centrotavola museo argenterie vienna
Centrotavola milanese

Uno dei servizi più belli è il Grand Vermeil da 40 coperti che furono portati a 140 intorno al 1850 e perciò comprende ben 4500 pezzi. Il suo nome deriva dal francese vermeil che significa argento dorato a caldo.

Quando i piatti si rovinavano o passavano di moda venivano fusi e perciò quelli più antichi non sono giusti sino ai nostri giorni. Ogni regnante cambiava i servizi di posate per apporre il proprio stemma.

Dopo che molti servizi vennero fusi per finanziare le guerre napoleoniche iniziarono a usare solo i servizi in porcellana come quello con vedute di Austria, Svizzera e Italia.

Sono molto particolari i tovaglioli che venivano piegati in maniera strana e c'era proprio un addetto che si occupava di questo.


tovaglioli museo argenterie vienna

Sono molto scenografici i centrotavola d'oro che in verità appaiono eccessivi nel loro sfarzo. Il centrotavola milanese è lungo trenta metri e si possono vedere le statue allegoriche della Lombardia e di Venezia.

Ascoltando l'audioguida si apprendono molte curiosità sui servizi di tavola e le usanze alla corte. Il coperto veniva apparecchiato con 6 bicchieri e quelli verde era riservato al vino del Reno e ogni pasto ufficiale comprendeva tra le 9 e le 13 portate e veniva consumato al massimo in 45 minuti e quando l'Imperatore finiva venivano portate via le pietanze.

La visita al museo delle argenterie è interessante anche per tutte queste curiosità e richiede circa 50 minuti di tempo. Alla fine si sale lo scalone imperiale per raggiungere gli appartamenti reali e il Museo di Sissi dove non è possibile scattare fotografie.


Amalienburg Vienna
Amalienburg nel cortile degli Svizzeri

Questa fu la residenza invernale degli Asburgo, che sin dal Settecento erano soliti trascorrere le estati al palazzo di Schönbrunn, e qui vi vissero l'imperatore Francesco Giuseppe e della consorte Elisabetta, detta Sissi o meglio Sisi.

La giovane si ritrovò a vivere alla corte reale con rigidi cerimoniali e sembra che la scritta sul suo abito di fidanzamento O mio signore, che sogno magnifico in realtà per lei sia stato l'inizio di un incubo per i tanti impegni che comportava il suo ruolo.

Sebbene amasse il marito, a un certo punto si allontanò preferendo compiere tanti viaggi in giro per l'Europa e soggiornò a lungo a Madeira, per scongiurare la polmonite, e a Corfù dove fece costruire una residenza. All'epoca non era molto amata dai viennesi proprio perché non era mai in città e la sua figura venne rivalutata con la realizzazione dei celebri film con Romy Scheider.

Era una donna esile, molto bella e con cappelli lunghissimi che venivano pettinati ogni giorno per due ore. Nel frattempo lei riceveva un maestro che l'aiutasse nello stesso delle lingue straniere, conosceva il francese, inglese e ungherese o che le leggesse libri in greco antico e moderno.

Era ritenuta una delle donne più belle della sua epoca e dopo i quarant'anni iniziò a portare una veletta che le nascondesse il viso e i segni del tempo che avanzava.

Qui è esposto uno dei suoi ritratti più celebri che la raffigura con uno sfarzoso abito e i diamanti a forma di stelle tra i cappelli e una copia è visibile al museo del mobile.


copia dipinto Sissi museo mobile Vienna
Copia del dipinto con Sissi

Dopo la morte del figlio Rodolfo portò abiti a lutto e donò i suoi preziosi gioielli alle figlie e alle nipoti preferendo perle in vetro nero e di jett.

Sissi venne uccisa da un anarchico italiano mentre si trovava sotto falso nome in viaggio in Svizzera e per una vera sfortuna la lima impugnata dall'uomo le trafisse il cuore.

Durante la visita si entra nelle loro stanze private e si nota come l'Imperatore conducesse una vita spartana tanto da avere un letto in ferro battuto. Si alzava la mattina molto presto, all'incirca alle quattro, e dedicava tutta la giornata al lavoro. Nel suo studio si possono vedere molti ritratti di famiglia compreso quello di Elisabetta coi capelli sciolti.

L'Imperatore ogni giorno riceveva nella sala delle Udienze oltre 100 persone, chiunque ne facesse richiesta, per pochi minuti. La sala con pareti rivestite di rosso tra porte e pareti bianche con decori dorati.


Michaelertrakt hofburg Vienna
Michaelertrakt e mercatini di Natale

Nel Grande Salone si possono vedere mobili in stile Luigi XIV, porcellane e dipinti con paesaggi romantici.

Sissi teneva molto alla propria forma fisica e perciò aveva una stanza dove, oltre a tutto l'occorrente per la sua bellezza come le spazzole per i capelli, aveva attrezzi per fare ginnastica. Accanto si trova la stanza da bagno con la vasca in rame zincato e un wc che era già in uso alla corte viennese.

La principessa si alzava la mattina molto presto, intorno alle sei, e oltre alla passione per i cavalli amava dipingere e durante la visita si vedono dei disegni fatti da lei.

Nel Grande Salotto di Elisabetta si possono vedere una statua che ritrae Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, come se fosse una musa greca realizzato da Antonio Canova. Alle pareti sono appesi dipinti che raffigurano paesaggi del mediterraneo che indicano il suo amore per la Grecia e l'Italia.

Una delle stanze più sfarzose è l'appartamento di Alessandro dove Elisabetta teneva ricevimenti e che deve il nome a un ciclo di arazzi che illustravano la vita e le gesta eroiche di Alessandro Magno,

La visita agli appartamenti richiede circa un'ora di tempo.


palazzo cancelleria Vienna
Palazzo della Cancelleria

Hofburg di Vienna: biglietti e orari

Il museo di Sissi è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.00 e il biglietto costerà 17,50 € ma è possibile acquistare quello cumulativo denominato Sisi Ticket che include il Castello di Schönbrunn e il museo del mobile e costerà 44 euro.

All'interno dell'Hofburg ci sono tanti altri musei che per completezza elenco con i relativi orari di visita aggiornati al 2023.


Per chi avesse intenzione di visitare diversi musei inseriti in questo elenco o altri della città può acquistare il Vienna Pass che prevede anche l'utilizzo del bus turistico. Per vedere la convenienza fate il calcolo sul costo totale dei singoli biglietti. Un'altra card conveniente è la Vienna Flexi che permette di accedere da un minimo di 2 a un massimo di 5 attrazioni.

Il Museo della tesoreria imperiale, dove è conservata anche la corona del Sacro Romano Impero, è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.00 alle 17.30 e il biglietto costa 14 euro e si può comprare online senza sovrapprezzo ricordando di stamparlo.

La biblioteca nazionale austriaca ha bellissimi saloni in stile barocco e si può visitare tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00, tranne il lunedì da ottobre a maggio. Il biglietto costa 10 €.

Si possono acquistare biglietti singoli o cumulativi per i musei del papiro, della letteratura, dei Globi e dell'Esperanto. I musei sono aperti tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 18.00 e il mercoledì sino alle 21.00.

Il museo etnografico raccoglie una vastissima collezione di oggetti provenienti da tutto il mondo come il copricapo di Montezuma. Rimane aperto tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle 10.00 alle 18.00 e il martedì sino alle 21.00. Il biglietto costa 16 €. Si può comprare il biglietto online per evitare la fila.

Il Kunsthistorisches Museum, il museo di storia dell'arte, espone tantissime opere come dipinti di Raffaello, Tiziano e Vermeer e reperti provenienti di epoca egizia e greca. Il museo è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, e da giugno ad agosto e da metà ottobre a metà gennaio tutti i giorni. Si può accedere dalle 10.00 alle 18.00 e il giovedì sino alle 21.00 e il biglietto costa 21 €.


Si può acquistare online il biglietto d'ingresso comprensivo anche del Museo Leopold dove sono esposte opere di Egon Schiele e Gustav Klimt.

Di fronte, sempre nella zona della Neue Burg, si trova il museo di storia naturale dove sono esposti minerali, pietre preziose, meteoriti e scheletri di dinosauro. Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.00 alle 18.00 e il mercoledì sino alle 20.00. Il biglietto costa 16 €.

L'Albertina è una galleria d'arte che fa parte dell'Hofburg e avevo già raccontato cosa espone nel post dedicato alla città di Vienna. Ricordo solo che il biglietto costa 18,90 € e che è aperto tutti giorni dalle 10.00 alle 18.00 e il mercoledì e il venerdì sino alle 21.00. Online si può comprare il biglietto così da saltare la fila.


albertina vienna
Museo dell'Albertina


Periodicamente è possibile assistere a eventi alla scuola di equitazione spagnola con i cavalli Lipizzani che si muovono a suon di musica. Tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9.00 alle 16.00 si possono visitare le scuderie e il biglietto costa 21 € ma online sul sito Tiqets si trova spesso scontato.

L'Hofburg di Vienna si trova in centro città e si raggiunge dai diversi quartieri con i tram delle linee 1, 2, 71, D e U2Z che passano sulla Ringstrasse. I bus che arrivano qui sono il numero 1A, 2A e 57A.

La stazione della metropolitana più vicina è quella della linea U3 di Herrengasse.


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