La città di Lussemburgo sorprende con un'affascinante miscela di antico e moderno racchiusa da quello che rimane delle antiche fortificazioni.
Ancora poco gettonata dai turisti, rimane una meta da scoprire in un paio di giorni per le tante cose che si possono vedere in città e nei dintorni immersi nella natura.
In questo post trovate cosa vedere nella capitale se avete soltanto un giorno a disposizione.
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Cosa vedere nella città di Lussemburgo
Il Lussemburgo è una monarchia costituzionale ed è l'unico Granducato ancora esistente come stato sovrano in tutto il mondo e la capitale, nonostante le dimensioni contenute, offre numerose cose da vedere in qualsiasi periodo dell'anno.
Arrivando qui nel mese di dicembre, la selezione delle attrazioni da visitare è stata influenzata dagli orari di apertura in quanto, ad esempio, la residenza ufficiale del Granduca è visitabile solo nel periodo estivo.
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Quartiere Pfaffenthal |
Haute-Ville
Il palazzo granducale, costruito nel 1574 sulle rovine del primo municipio della città, presenta una delle facciate più belle della città con il suo stile ispirato al Rinascimento fiammingo. Venne ampliato alla metà del XVIII secolo inglobando anche i resti di una chiesa e sulla sua torretta sventola, quando il sovrano è presente, la bandiera del Lussemburgo.
Durante le visite guidate della durata di 75 minuti è possibile accedere a numerose sale come quella della armi, lo splendido salone dei ricevimenti, la sala da pranzo decorata con arazzi, l'ufficio dei ministri e il Salon des Rois.
La mattina alle 11.30 si può assistere al cambio della guardia, una cerimonia molto semplice, mentre quella solenne avviene solo tre volte l'anno e nel 2025 avverrà il 6 giugno, il 6 luglio e il 6 settembre alle ore 16.00.
Sulla sua destra si trova l'edificio del 1860 che ospita la Camera dei Deputati formata da sessanta membri.
La città è inserita tra i siti patrimonio dell'umanità UNESCO come esempio di uno dei grandi siti fortificati d'Europa poiché dal XVI secolo al 1867 fu circondata da mura, rinforzate nel tempo, sotto il dominio di diversi paesi,
La Città Vecchia di Lussemburgo, chiamata oggi Ville Haute, si trova alla confluenza dei fiumi Alzette e Pétrusse, sopra uno sperone roccioso molto ripido, una sorta di fortificazione naturale, che venne completata con mura sul lato occidentale.
Iniziando la visita da questo quartiere della città, si viene subito avvolti dal fascino di stradine e piazze dal sapore medievale, dove le case con i loro tetti spioventi sembrano raccontare storie di un tempo lontano.
In Place Guillaume II, piazza intitolata a Guglielmo II, re dei Paesi Bassi e granduca del Lussemburgo, si può vedere il palazzo comunale, in stile neoclassico, che venne costruito dove un tempo sorgeva un convento francescano.
A poca distanza si trova la Cattedrale di Notre-Dame, un esempio straordinario di architettura tardo gotica. Dall'esterno si possono osservare le alte torri con affilate guglie, mentre all'interno le eleganti navate sono separate da colonne con decori a fasce intrecciate molto particolari.
La storia della chiesa è legata a quella dei gesuiti che la fecero costruire nel 1621, mentre i lavori di ampliamento risalgono al secolo scorso. All'interno si possono ammirare le ottocentesche vetrate colorate, il tramezzo decorato con statue in alabastro e alcuni dipinti murali di Friedrich Stummel di Kevelaer.
Usciti dalla chiesa si arriva in Place de la Constitution nella quale si tengono nel mese di dicembre i mercatini di Natale. Al centro si erge il monumento Gëlle Fra che commemora i lussemburghesi caduti nella prima guerra mondiale ed è simbolo della libertà e della resistenza del popolo.
Questo è un impressionante balcone panoramico sulla valle della Pétrusse e sul ponte Adolphe ed è il punto di partenza per la visita alle Casemates de la Pétrusse.
Le casematte sono locali, inseriti nelle fortificazioni, nati per ospitare cannoni e che nel tempo furono usate per altri scopi come la conservazione del vino.
Quella della Pétrusse è accessibile tutti i giorni dalle 10.45 alle 14.45 con visite guidate che partono ogni 15 minuti.
Continuando la visita della città si può percorrere lo Chemin de la Corniche che venne definito dallo scrittore lussemburghese Batty Weber: "il più bel balcone d'Europa".
La passeggiata lungo la valle dell'Alzette percorre i bastioni costruiti dagli spagnoli e dai francesi nel XVII secolo conducendo sino al promontorio del Bock.
Lungo il percorso s'incontrano numerosi punti panoramici dai quali osservare il sottostante quartiere Grund del quale racconterò più avanti.
Le casematte del Bock sono tunnel sotterranei scavati nella roccia dalle quali si può osservare la città bassa attraverso numerose aperture. Sono visitabili tutti i giorni dalle 10.45 alle 15.00 con ingressi ogni 15 minuti.
Scendendo lungo il fiume s'incontra la statua, realizzata tramite stampa 3D, dall'artista Serge Ecker nel 2015 che raffigura la leggendaria Melusina.
Costei era la moglie del primo conte di Lussemburgo, Sigfrido, che viveva nel suo castello sul promontorio di Bock. Melusina pretese che il marito per un giorno e una notte la settimana non la vedesse, ma l'uomo, troppo curioso, violò il patto e la guardò nella vasca da bagno scoprendo la coda di pesce. Melusina fuggì nelle acque del fiume Alzette e non fece più ritorno al castello.
La chiesa di Saint-Michel è l'edificio sacro più antico della città e il suo aspetto attuale risale al 1688, anche se venne restaurata nel secolo scorso. Mescola elementi dell'architettura romanica, gotica e barocca e all'interno si può vedere un grande organo settecentesco.
In città sono presenti diversi musei come il Museo nazionale di arte e storia (MNAHA) che ospita una vasta collezione di arti decorative, archeologia e monete. Nel moderno edificio, in parte scavato nella roccia, il percorso di visita si sviluppa su ben nove piani e comprende diverse sezioni partendo dai reperti archeologici dove spicca un mosaico policromo rivenuto a Vichten durante gli scavi di una villa gallo-romana. Il grande mosaico raffigura Omero e le nove muse e si può vedere dall'alto e da vicino per ammirarne ogni dettaglio.
All'ultimo piano sono esposti dipinti di arte contemporanea come le sette tele di Jean Hélion, artista che adottò uno stile figurativo basato su forme estremamente semplificate.
Nel museo si può ammirare il dipinto di Pablo Picasso intitolato "Paysage de Cannes au crépuscule" dove l'autore raffigurò la vista dal balcone della sua villa a Cannes coperta dalla costruzione di nuovi edifici, polemizzando così sull'urbanizzazione incontrollata avvenuta negli anni '60.
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Paysage de Cannes au crépuscule |
Le sale delle esposizioni permanenti del museo sono sempre gratuite e, attualmente, sono aperte dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e il giovedì sino alle 20.00.
Quartiere Grund
Percorrendo la passeggiata della Corniche si scende nel quartiere Grund, uno dei più antichi della città, dove si trovano il piccolo museo di storia naturale e la chiesa barocca di Saint-Jean-du-Grund che spicca per la facciata di un caldo colore giallo e le alte guglie.
Questa zona della città di Lussemburgo è molto tranquilla e offre, lungo le sponde del fiume Alzette, idilliaci scorci da fotografare, sebbene la vista dall'alto sia decisamente più suggestiva.
Quartiere Pfaffenthal
Tornando nella Haute Ville si può proseguire la passeggiata passando accanto alla Porta delle Tre Torri, uno degli antichi accessi alla città. La torre centrale quadrata venne costruita all'epoca della costruzione della seconda cinta fortificata, intorno al '200, mentre le torri circolari risalgono al XIV secolo.
Scendendo, si giunge al quartiere Pfaffenthal che un tempo ospitava un'abbazia e laboratori artigianali. L'ingegnere urbanista Vauban fece costruire due porte fortificate, collegate da una cinta muraria che attraversa il fiume, conferendo al quartiere il suo aspetto attuale.
Questa tranquilla zona della città ricorda il Dean Village a Edimburgo sia per la sua atmosfera che per la disposizione sul fiume.
Una volta terminata la visita si può risalire per ben 71 metri con l'ascensore panoramico che giunge al parco della fondazione Pescatore.
In altro si trova una piattaforma con pavimento in vetro dalla quale si gode di una vista incantevole sulla vallata.
L'ascensore è gratuito e resta in funzione dalle 5.45 del mattino fino all'1 di notte, tranne il primo lunedì del mese quando è fermo per la manutenzione ordinaria.
Sul parco si affaccia il bellissimo edificio costruito con l'eredità del filantropo Jean-Pierre Pescatore che ospita una residenza per anziani.
Quartiere Kirchberg
Prendendo il tram, in pochi minuti si giunge a Kirchberg, il quartiere europeo della città dove si trovano le sedi della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, del segretariato generale dell'istituzione e della Banca Europea per gli Investimenti.
In questa zona si trova una concentrazione di moderni edifici, molti ancora in costruzione, tra i quali la sala da concerti Philharmonie che venne progettata dall'architetto francese Christian de Portzamparc.
Accanto si trova il MUDAM, il museo di arte moderna, che ospita numerose esposizioni
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e il mercoledì sino alle 21.00, proprio in questa giornata dopo le 18 l'entrata è gratuita.
Se avete solo un giorno per visitare la città consiglio di dirigervi verso Fort Thüngen, risalente al 1732, che prende il nome dal comandante in capo austriaco della fortezza, il barone di Thüngen.
Un tempo era circondato da un profondo fossato e perciò era accessibile solo da un tunnel sotterraneo, successivamente venne parzialmente demolito e rimasero in buone condizioni solo le tre torri rotonde chiamate le Trois Glands, le tre ghiande.
Una parte della fortificazione ospita il Museo Dräi Eechelen che racconta la storia della città e della fortezza. La visita è particolar interessante per comprendere l'aspetto della città antica che era accessibile grazie a una serie di porte e di ponti levatoi. Oggi nella zona del Bock rimangono visibili sono i ruderi di alcune torrette.
Il percorso di visita inizia dal Medioevo quando viene raccontata la conquista della città di Lussemburgo da parte dei Burgundi e termina con la costruzione del ponte Adolphe agli inizi del '900.
Il forte è accessibile gratuitamente dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e il mercoledì sino alle 20.00.
Da qui si può scendere verso il quartiere Pfaffenthal seguendo un percorso pedonale che offre viste panoramiche.
Arrivando in città in primavera ed estate, quando le ore di luce sono maggiori, si possono apprezzare maggiormente i percorsi urbani mentre nel periodo natalizio si può trascorrere il tardo pomeriggio al parco comunale che ospita la pista di pattinaggio e banchi gastronomici.
Cosa vedere in Lussemburgo
Programmando un viaggio più lungo nel Granducato del Lussemburgo si possono mettere in programma la visita del castello di Vianden che venne costruito tra l'XI e il XIV secolo sulle fondamenta di un precedente castello romano.
Dove mangiare e dormire in città
In pieno centro si trova l'ottimo ristorante vegano BEET e consiglio, oltre ai piatti del menù fisso, di provare i piatti del giorno che cambiano ogni settimana. Oltre alla bellezza del locale e alla cortesia del personale, si apprezzano i piatti ben presentati, abbondanti e preparati con ingredienti biologici. Questa è stata un'altra bella scoperta in città.
Per la cena consiglio il ristorante Rucolino che si trova nella cittadina di Dudelange, a pochi chilometri dalla capitale. Consiglio il locale vegano in particolar modo per le ottime focacce, cosa non scontata fuori dall'Italia. Come primo piatto ho assaggiato i gyoza accompagnata da una salsina piccante.
La scelta degli alloggi in Lussemburgo è abbastanza ampia e se nel centro città i prezzi sono abbastanza alti è sufficiente spostarsi di pochi chilometri per trovare ottime soluzioni come l'Ibis Budget Luxembourg Sud che ha camere confortevoli, sebbene piccole, ed è comodissimo per spostarsi se si viaggia in auto.
Arrivando in treno si può optare per un albergo vicino alla stazione così da potersi muovere agevolmente. In questo caso un'ottima alternativa è l'hotel Empire che offre la colazione gratuita prenotando con largo anticipo, come indicato nelle condizioni di prenotazione.
Come muoversi in città
Lussemburgo è una città abbastanza piccola che si può visitare facilmente a piedi. Tuttavia, volendosi muoversi più velocemente o visitare aree più lontane, il trasporto pubblico è un'opzione comoda e conveniente. La città dispone di una rete di autobus e tram che copre gran parte dei quartieri e delle zone limitrofe e che sono completamente gratuiti per tutti.
Arrivando in auto si può lasciarla in uno dei parcheggi gratuiti per 24 ore come il P+R Bouillon da dove partono diverse linee di bus, in genere sino alla sera alle 20, che raggiungono il centro in pochi minuti.
Qui ferma anche Flixbus che è molto usato per spostarsi verso città delle nazioni confinanti.
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