tag:blogger.com,1999:blog-32400407104157928742024-03-19T09:47:08.238+01:00Girovagando con Stefania - Blog di viaggi e trekkingTravel blog di Stefania Ciocconi. Viaggi in Italia e alla scoperta delle meraviglie del mondo. Girovagando per la Liguria e dintorni suggerisco itinerari di trekking. Musei, siti UNESCO, parchi nazionali, cucina e tradizioni locali amo ogni aspetto del viaggio. Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.comBlogger714125tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-43920330876461154672024-03-19T09:00:00.004+01:002024-03-19T09:41:20.940+01:00Cosa vedere a Edimburgo in tre giorni<p>
Edimburgo è una città intrisa di <b>storia, cultura e fascino</b>. Con le sue
maestose colline, l'imponente castello e le stradine acciottolate ricche di
carattere, offre un'esperienza indimenticabile a chiunque la visiti.
</p>
<p>
Se state pianificando un viaggio di tre giorni nella magica Edimburgo,
preparatevi a <b>immergervi in un mondo di meraviglie</b>. Ecco cosa non
potete perdere durante il soggiorno nella <b>capitale scozzese</b>.
</p>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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><img
alt="Cosa vedere Edimburgo tre giorni"
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title="Edimburgo: veduta dall'Waveley verso la Old Town"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta dall'Waveley verso la Old Town
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Itinerario di tre giorni a Edimburgo</h1>
<p>
Per programmare l'itinerario di tre giorni a Edimburgo un consiglio sempre
valido è quello di dare un'occhiata alle previsioni meteo e valutare di
visitare i musei e il castello quando il tempo è instabile e riservare le
passeggiate nelle ore di sole.
</p>
<p id="inizio"></p>
<p>
Prima d'iniziare a raccontare le bellezze della città ricordo che
<b>per entrare in Scozia è necessario il passaporto in corso di validità</b> e
che è bene <b>sottoscrivere l'assicurazione di viaggio</b> per essere coperti
in caso di malattia, di incidenti o per la perdita del bagaglio.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />Mi affido a Heymondo da diverso tempo, anche per la presenza dell'<b
>assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana</b
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e perché nel caso di necessità vengono anticipate le spese.
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</div>
<br />
<p>
Edimburgo è stata la <b>capitale scozzese dal XV secolo</b> e le zone dove si
concentrano le principali attrazioni sono: il centro storico e la parte
neoclassica della città nuova che si sviluppò a partire dal XVIII. L'armoniosa
urbanistica della città le ha permesso di entrare a far parte dei
<b>siti patrimonio dell'Umanità UNESCO</b> come esempio di struttura cittadina
con <b>due zone dalle caratteristiche distintive</b>, collegate dal pendio del
Mound e dall'arena della Waveley, che crea un paesaggio eccezionale.
</p>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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alt="panorama castello edimburgo"
border="0"
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title="Cannoni lungo le mura del castello di Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama dal castello
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<ul>
<li><a href="#old">La Old Town e il castello</a></li>
<li><a href="#new">La New Town e i musei</a></li>
<li><a href="#dean">Dean Village e Arthur's Seat</a></li>
<li><a href="#dintorni">I dintorni</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove mangiare e dormire</a></li>
<li><a href="#arrivare">Come arrivare e muoversi</a></li>
</ul>
<br />
<h2 id="old">Edimburgo: la Old Town</h2>
<p>
Per la sua posizione nella parte più alta della Old Town, il castello è
visibile dalla gran parte della città. La fortezza si erge su un'antica
<b>roccia di origine vulcanica</b> chiamata in origine <i><b>Din Eidyn</b></i
>, ovvero <b>fortezza di Eidyn</b>, che nel 638 prese il nome di Edimburgo.
</p>
<p>
Proprio da qui può iniziare la visita della città mettendo in conto di
trascorrervi all'interno almeno due ore poiché sono tante le cose da vedere.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXrJVDVzIGee-dsrfgmQb8ou4fQl1BDT71-6BTLWnHyxh0_bWlVbUR-gXAxwIYvFDhMOgx0fWdKQJubXXMcRCpAf6rA4AeJwiQUgFgpNzz32GZ9y9hrQ8x44C0f6drRFeiEr6Gq7B_yyut_d5y7YmjzGaEg1dZmTqr7ze2Dx9B55bGcqSTD9o4d2dBMy2j/s800/castello-edimburgo.jpg"
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alt="castello edimburgo"
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title="Castello di Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Superata la corte si arriva nei pressi dei bastioni dove sono posizionati
numerosi cannoni puntati verso varie zone della città. Tutti i giorni alle 13,
tranne la domenica, viene esploso un colpo per portare avanti la tradizione
che voleva che a quell'ora le navi attraccassero in porto.
</p>
<p>
Nella parte più alta del castello si trova la <b>Crown Square </b>sulla quale
si affaccia il <b>Royal Palace</b> con la bella torre dell'orologio.
All'interno si trova il <b>museo dei Gioielli Reali</b> costituiti da una
spada da cerimonia, corona e scettro usati per la prima volta nel 1543 per
incoronare la regina Mary. Uno dei reperti più importanti è la
<b>pietra del destino</b>, la <i>Stone of Scone</i>, sulla quale venivano
incoronati i reali scozzesi.
</p>
<p>
In queste sale viene ricostruita la storia del castello
<b>eretto intorno al 1130</b> mentre negli appartamenti reali si visitano la
<b>Great Hall</b> con la collezione di armature, la stanza dove nacque nel
1566 Giacomo VI primo re di Scozia a Inghilterra e la <b>Sala Laich</b>.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdewBO9DPWPM1hVAE-sflujfp6YRrQK8jsYIQojpaz_-Z3RTR0-0T20rBUeY6vuwBBbBeWIARSIV4dh6qiEvp1qh_bMMeevnsbN1NhZm2KPj5Bo0JXv23eTztwWpIQyqhyphenhyphen-OmK3TRk18m-DnZZk6IE5HjPjEDiL7ZBQm5UpB10wjgTpDXm6Gw6K3izCbC9/s800/crown-square-castello-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Crown Square castello Edimburgo"
border="0"
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title="Crown Square nel castello di Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Nella stessa piazza si trova l'ex chiesa di St Mary che ospita il
<b>memoriale scozzese della guerra</b> che ricorda i caduti nelle guerre
mondiali e nei conflitti avvenuti dopo il 1945.
</p>
<p>
Molto bello l'edificio con vetrate colorate e sculture di animali che
raffigurano le virtù e i vizi.
</p>
<p>
Nel castello sono visitabili <b>The Royal Scots Dragoon Guards</b>, il museo
del reggimento, e il <b>Museo Nazionale della Guerra</b> ospitato in un ex
magazzino di ordigni che venne usato anche come ospedale. All'interno sono
esposti manufatti usati nei conflitti nei quali presero parte soldati
scozzesi..
</p>
<br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigRA8SYe2qO1BZrUQLteTpG5v9XbrlauMZCksm-OTcKzsQTYyqp7Q6Nn1ljyjHkRPILshfhLg8MXGL3j6tupXmtUxdg-C2PyRBODA4dmRAP5uU0OUiLCbJUWfwilIXfdkILQAuk147i97kX6GO6wpAZ1fLuMsLlUw7ybL0dLE9FZ83wJJ_uWhIxALdAZMV/s800/memoriale-caduti-guerra-edimburgo.jpg"
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><img
alt="memoriale caduti guerra edimburgo"
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title="Memoriale dei caduti in guerra nel castello di Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Una parte molto interessante del castello è quella delle
<b>celle che ospitarono prigionieri di guerra</b> tra il Settecento e
l'Ottocento, principalmente marinai.
</p>
<p>
Negli <b>spazi angusti e bui</b> sono stati ricostruiti gli ambienti come
dovevano essere all'epoca per rendere tutto più realistico. Si vedono perciò
amache, suppellettili e l'elenco dei pasti che venivano serviti: una pinta di
birra, pane, burro, formaggio, fagioli o piselli e carne di manzo.
</p>
<p>
L'edificio più antico di Edimburgo è la
<b>Cappella di Santa Margherita</b> che venne fatta erigere dal re Davide I
intorno al 1130 in memoria di sua madre. L'esterno è molto austero, mentre
all'interno si possono vedere gli archi ogivali in pietra chiara, risalenti
all'epoca della costruzione, che presentano decori stilizzati.
</p>
<br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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alt="memoriale guerra castello Edimburgo"
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title="Memoriale dei caduti in guerra all'interno del castello"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il retro della Chiesa di St Mary
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>
<br />
<p>
L'antica fortezza domina la città dall'alto e si <b>visita in autonomia</b> o
<b>prendendo parte a un tour guidato </b>così da conoscere meglio la sua
storia.
</p>
<p>
Il castello è visitabile <b>tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.00</b> e con
pochi euro in più si può acquistare una guida da scaricare sullo smartphone.
Per accedere si deve <b>acquistare online</b> il
<a href="https://www.edinburghcastle.scot/" target="_blank"
>biglietto dal sito ufficiale</a
>, cosa da fare in anticipo nei periodi di maggiori affluenza di visitatori.
</p><br/>
<div class="yellow-box"><br/>
Una valida alternativa è quella di
<b
>prendere parte a un
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/tour-castello-edimburgo/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>tour di due ore in lingua italiana</a
></b
>
per visitare le sale più importanti, le prigioni e la Cappella di Santa
Margherita.<br/>
</div><br/>
<p>
Usciti nell'ampio cortile del castello si continua la visita della Old Town
passeggiando lungo <b>Royal Mile</b>: quattro strade sulle quali si affacciano
negozi, ristoranti e attrazioni culturali. Le vie sono Castlehill, High
Street, Lawnmarket e Canongate e da queste dipartono viuzze, denominate
<i><b>close</b></i
>, con passaggi voltati e con cortili, i <b><i>mews</i></b> simili a quelli
che
<a
href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/01/londra-cosa-vedere-3-4-giorni-itinerario.html"
>avevo visto a Londra</a
>.
</p>
<p>
Le stradine più belle sono: <b>Advocates Close</b>, <b>Paisley Close</b>,
<b>White Horse Close</b> e <b>Lady Stair's Close</b>.
</p>
<p>
Percorrendo quest'ultimo passaggio si arriva in un cortile dove si trova il
<b>Museo degli Scrittori</b> dedicato a Sir Walter Scott, Robert Luis
Stevenson e Robert Burns. In alcune sale si possono vedere
<b>cimeli di questi importanti letterati scozzesi</b>. Il museo è aperto tutti
i giorni dalle 10.00 alle 17.00.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYvJW2dXHBoYNpADHETyzidNNL5GuxB55DP0XmZajcf_m58XFd7p5YfUz0YWm1zItVMtRHW4zYYHqZVRdrySEGv8YZIIS5wcCyroLcGP5-phtk3dmH_YVGptlmBnncI1J-ebBGv6R4DUppgj-Pr4vUPXIa1Kh-T20hPYoXTGsIjeNC_OZ3uYITGJGA-bJd/s800/museo-scrittori-edimburgo.jpg"
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><img
alt="museo scrittori edimburgo"
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title="Museo degli scrittori a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il Museo degli scrittori
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
In questa zona della città vecchia merita una sosta il <b>New College</b> che
ospita la <b>School of Divinity dell'università</b>. Entrando nel
quadrilatero, dove si trova la statua del teologo John Knox, si rimane
incantati dalla bellezza di questo luogo che fa tornare indietro nel tempo.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XNDvT1gSFKfFS8fUAMUYZI8Ehi-N6PKIhyphenhyphendQBTopb6B6OF2wvqcfV-5VaQui6i6PbWgg4eHhy2ntiKWmXOUUkdJ2arPYqeH-_UhxlOYWPxTL8BNzq4-8OZUyXPMYZEOEGYb793549cj8Zf-sPwq8mxSU18GHjl5DCuAoCi0oS3PpKPci1eG0JUkTNlAU/s800/new-college-edimburgo.jpg"
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><img
alt="new college Edimburgo"
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height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XNDvT1gSFKfFS8fUAMUYZI8Ehi-N6PKIhyphenhyphendQBTopb6B6OF2wvqcfV-5VaQui6i6PbWgg4eHhy2ntiKWmXOUUkdJ2arPYqeH-_UhxlOYWPxTL8BNzq4-8OZUyXPMYZEOEGYb793549cj8Zf-sPwq8mxSU18GHjl5DCuAoCi0oS3PpKPci1eG0JUkTNlAU/w640-h480/new-college-edimburgo.jpg"
title="Cortile del New College"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Un altro vicolo d'importanza storica è l'<b>Anchor Close</b> visto che nella
tipografia Smellie nel 1768 venne stampata la prima edizione dell'Encyclopedia
Britannica.
</p>
<p>
La Old Town di Edimburgo <b>conserva un fascino immutato</b> con edifici che
risalgono all'epoca della riforma protestante e vi si trovano la<b>
chiesa di St Giles</b
>, la più importante della città, e la
<b>casa del XV secolo in cui abitò John Knox</b>, il riformatore della chiesa
scozzese.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi55LrBwLfGXH3V_jKur2R8LJ4KOzxQJcaIDpadfnA9l9_j0pboBKeIUGDrlGmrictGYhwsOrEnSANZXZLv__EAPfmAqYgRJ_jea6mYv8dEHVSdJAJOXzN009O0TuBqs5sIjKjTShenmstHrCp3h5pmq7OmnLb1xoPhuL_h2bfYGbxsq1QOASuAFwDa7fia/s800/chiesa-st-giles-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="st giles church Edimburgo"
border="0"
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src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi55LrBwLfGXH3V_jKur2R8LJ4KOzxQJcaIDpadfnA9l9_j0pboBKeIUGDrlGmrictGYhwsOrEnSANZXZLv__EAPfmAqYgRJ_jea6mYv8dEHVSdJAJOXzN009O0TuBqs5sIjKjTShenmstHrCp3h5pmq7OmnLb1xoPhuL_h2bfYGbxsq1QOASuAFwDa7fia/w640-h480/chiesa-st-giles-edimburgo.jpg"
title="Chiesa di St. Giles a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chiesa di St Giles</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La chiesa, sublime <b>esempio dell'architettura gotica</b>, venne fondata nel
1124 dal re Davide I e l'esterno risale all'epoca del restauro avvenuto
all'inizio dell'Ottocento tranne la torre che venne costruita in due fasi: nel
1486 e nel 1655.
</p>
<p>
Molto belle le vetrate colorate realizzate nel XIX e XX secolo e la
<b>Thistle Chapel</b>, dedicata all'omonimo ordine cavalleresco scozzese.
Venne progettata da Robert Lorimer e ultimata nel 1911.
</p>
<p>
Dietro la chiesa si può vedere il <b>palazzo che ospitò il Parlamento</b> fino
al 1707 e che è sede dell'alta corte del tribunale scozzese.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSt-W5DySjMoZMt8FP4RSZiIyFkYgx71S_5QC4xjEz3sTDUt9u0eSFXYrTXrlrNUxZyOlj-yTNynnT5PPqNW67UCzHXhH_9M3PGzvTmdjEmmLoHRVCvwHTPvRBkVeT4ZaCPZb1tYS2mqG4Xf9wcRw7psSMJfWC_24f-qpg8kN-PBlKAdhhwRhqF0jO46S_/s800/cockburn-street-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Cockburn Street Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSt-W5DySjMoZMt8FP4RSZiIyFkYgx71S_5QC4xjEz3sTDUt9u0eSFXYrTXrlrNUxZyOlj-yTNynnT5PPqNW67UCzHXhH_9M3PGzvTmdjEmmLoHRVCvwHTPvRBkVeT4ZaCPZb1tYS2mqG4Xf9wcRw7psSMJfWC_24f-qpg8kN-PBlKAdhhwRhqF0jO46S_/w640-h480/cockburn-street-edimburgo.jpg"
title="Cockburn Street a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cockburn Street</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Da questa zona centrale della città si dipartono vie secondarie, a spina di
pesce che scendono dalla collina in varie direzioni, con ampie piazze, dove
una volta si svolgevano i mercati.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
I città si possono fare<b> tour guidati</b> che toccano diversi punti
d'interesse come quello di
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/visita-guidata-edimburgo/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>tre ore che si svolge in lingua italiana</a
>
o il
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/tour-fantasmi/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>tour dei fantasmi</a
>
che si svolge la sera e coglie gli aspetti più esoterici della capitale
scozzese.
<br />
<br />
Una valida opzione è anche quella di prendere parte a
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/tour-gratuito-edimburgo/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>un free tour di due ore</a
>
che si svolge tra <b>Royal Mile e Victoria Street</b>, nel cuore del centro
storico della città oppure il
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/free-tour-fantasmi/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>free tour dei fantasmi</a
>
di un'ora e mezza, che però non è adatto ai bambini visti gli argomenti che
tratta.<br />
</div>
<br />
<p>
Le vie più belle sono <b>Cockburn Street e Victoria Street</b> che presenta un
andamento curvilineo rimarcato dai colori delle facciate degli edifici
risalenti al '600 e al '700 e delle insegne dei negozi.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW1PhtiecNCKW6t7qzNuNOKiQCIPvSa8peW5tqXsHvGE9Lkz8qvBZBbwou2pCLQfcXZzhBgMREyZE4cm2Sc7AFNy1l6OCrTbylEiqA9N0XWzEvKMfRv3equmvuq6pt1zWmq_Nl5aNvyBoaIWAxOoQt4s1WOjtMx-eDh2CGQpkeP8pFxa2vcTI3Eq-qVdSy/s800/victoria-street-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Victoria Street Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW1PhtiecNCKW6t7qzNuNOKiQCIPvSa8peW5tqXsHvGE9Lkz8qvBZBbwou2pCLQfcXZzhBgMREyZE4cm2Sc7AFNy1l6OCrTbylEiqA9N0XWzEvKMfRv3equmvuq6pt1zWmq_Nl5aNvyBoaIWAxOoQt4s1WOjtMx-eDh2CGQpkeP8pFxa2vcTI3Eq-qVdSy/w640-h480/victoria-street-edimburgo.jpg"
title="Victoria Street a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Victoria Street</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Scendendo lungo questa viuzza si giunge a <b>Grassmarket</b>, una bella
<b>piazza dalla forma allungata</b> sulla quale si affacciano numerosi locali
e il <b>pub più piccolo di tutto il Regno Unito</b>. La piazza, dove un tempo
si teneva il mercato, sovente è animata dagli spettacoli di artisti di strada
e di musicisti locali ed è conosciuta come il luogo dove venivano eseguite le
impiccagioni a Edimburgo.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdrArDFGimVpegjvGI4MajclAY096Dh2g1Igod3yjwKWhHCyQuE66EXvBaKLRbzwJ-zJd21RbgfN2jEZypF59EWj_5ECCOXidppTGloUTEXvVaCk_pMZlOnCCI4ytWxYVd0JpftGAqp29wpuOgZQz5DizrLzPefE72LUphdaqeMfmQS1jn4aSfqd_5oAGi/s800/grassmarket-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Grassmarket Edimburgo"
border="0"
data-original-height="562"
data-original-width="800"
height="450"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdrArDFGimVpegjvGI4MajclAY096Dh2g1Igod3yjwKWhHCyQuE66EXvBaKLRbzwJ-zJd21RbgfN2jEZypF59EWj_5ECCOXidppTGloUTEXvVaCk_pMZlOnCCI4ytWxYVd0JpftGAqp29wpuOgZQz5DizrLzPefE72LUphdaqeMfmQS1jn4aSfqd_5oAGi/w640-h450/grassmarket-edimburgo.jpg"
title="Grassmarket a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Grassmarket</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Proseguendo la passeggiata nel centro storico si giunge davanti alla
<b>Canongate Kirk</b>, una chiesa con annesso cimitero, e alla
<b>statua del poeta Robert Fergusson</b>. Su Royal Mile sono innumerevoli i
punti dove fermarsi a scattare fotografie e ad ammirare la bellezza degli
edifici e dei cortili come quello di <b>White Horse</b> che si trova poco più
avanti. Si entra quasi in punta di piedi per non disturbare chi abita in
questa case tanto carine.
</p>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiArlIvQ9nr7iSlQDrNXnXVb-6V5UjJ9fEC_RaIPF9m4U5Qhb-DyAoJ_v-CbOJ7fqQRBg4h5s2HjRAuOLViByRFbHLrIQgxf9n7HSQdqR1dCUQ0vZAc9W2JfZNZ9aqgPOrAvsm8lTVxpwgYCaEisl-3_xSXsqlm6PoSd365muC6s78oa7RhCmAhwDjbcujU/s800/royal-mile-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="royal mile Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiArlIvQ9nr7iSlQDrNXnXVb-6V5UjJ9fEC_RaIPF9m4U5Qhb-DyAoJ_v-CbOJ7fqQRBg4h5s2HjRAuOLViByRFbHLrIQgxf9n7HSQdqR1dCUQ0vZAc9W2JfZNZ9aqgPOrAvsm8lTVxpwgYCaEisl-3_xSXsqlm6PoSd365muC6s78oa7RhCmAhwDjbcujU/w640-h480/royal-mile-edimburgo.jpg"
title="Statua di Fergusson e White Horse Close"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Statua di Fergusson e White Horse Close
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Di fronte alla chiesa, ospitato in una <b>casa del XVI secolo</b>, si trova il
<b>Museo di Edimburgo</b> che è interessante da vedere in quanto racconta la
storia della città partendo dal suo sviluppo urbanistico con il progetto
originario di James Craig.
</p>
<p>
All'interno sono esposte ceramiche e porcellane scozzesi, oggetti in vetro,
abiti di diverse epoche e orologi.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZs5QbRDmbBKH02Cn1PxOmtytj1V0OauUb6SbYOSXxCsFXqKyA1hbloZTWRInA6GsHxTbquZ6rmKyL_1KiC7PSzhTsckyGmGvXcqv2ISrhQC14nO_zCdfs4j-KiF98qL0D2hAhwipnqSqK5rCTHEJCSf7Ui24U3MaiCBt3PwGCfwqQMEDkFmTi3WfA6Jd_/s800/museo-citta-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="museo città edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZs5QbRDmbBKH02Cn1PxOmtytj1V0OauUb6SbYOSXxCsFXqKyA1hbloZTWRInA6GsHxTbquZ6rmKyL_1KiC7PSzhTsckyGmGvXcqv2ISrhQC14nO_zCdfs4j-KiF98qL0D2hAhwipnqSqK5rCTHEJCSf7Ui24U3MaiCBt3PwGCfwqQMEDkFmTi3WfA6Jd_/w640-h480/museo-citta-edimburgo.jpg"
title="Museo della città di Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
In fondo alla via si trova il nuovo <b>parlamento scozzese</b>, aperto nel
2004, che si può visitare il lunedì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 17.00 e
dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.30.
</p>
<p>
Superati i controlli di sicurezza si accede nella grande hall del moderno
edificio per visitare la mostra dedicata alla storia del parlamento scozzese
con pannelli che illustrano i principali avvenimenti politici a partire
dall'800.
</p>
<p>
Purtroppo durante la mia visita erano in corso lavori parlamentari e perciò
non ho potuto accedere alla Camera dei dibattiti.</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZlQr_NefXSnCgoj0I7KNAHF71XaKf4lFSuNZT0_2FEhO4T3V50mbSep2lKjsGrfHHGkB7-abuUhM_fw9j7j6l6m0Bf0ZmYZiw8W-nKqmHMuuOeuWn6izhyphenhyphenpSSBxkw7sZvLZL-TCBm-f8Sv0CDafmgsaSZC6LhlxivvvBzb9DLcMNmEsv_909VN5QYxAZq/s800/parlamento-scozzese-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="parlamento scozzese edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZlQr_NefXSnCgoj0I7KNAHF71XaKf4lFSuNZT0_2FEhO4T3V50mbSep2lKjsGrfHHGkB7-abuUhM_fw9j7j6l6m0Bf0ZmYZiw8W-nKqmHMuuOeuWn6izhyphenhyphenpSSBxkw7sZvLZL-TCBm-f8Sv0CDafmgsaSZC6LhlxivvvBzb9DLcMNmEsv_909VN5QYxAZq/w640-h480/parlamento-scozzese-edimburgo.jpg"
title="Il nuovo parlamento scozzese"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Di fronte si trova il <b>Palace of Holyrood </b>che fu fatto costruire da
Davide I di Scozia dome monastero nel 1128 e che divenne la residenza dei
sovrani a partire dal XVI secolo.
</p>
<p>
Durante la visita si vedono sale decorate in stile barocco con soffitti in
legno e la stanza di Maria Stuarda, l'ultima regina di Scozia. Purtroppo
all'interno del palazzo reale non è possibile scattare fotografie.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRgkQ18izE1NeSRaFyKhu365suJavT5OXP6VfZ0TKAdYGlV6tgoDHfzGtLcNi4UHsAW7wNiUg0XYLITgI2_EaRgGJATZoz0WYKvgVy7ogauBi8MMaRZjwgjC2gpY_6m3WPzOToHVzBbJGmleIFJnY2mLDUHWB76QwwORLInm79LgTKkydqAOEsVD-V4FND/s800/holyroodhouse-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="holyroodhouse edimburgo"
border="0"
data-original-height="556"
data-original-width="800"
height="444"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRgkQ18izE1NeSRaFyKhu365suJavT5OXP6VfZ0TKAdYGlV6tgoDHfzGtLcNi4UHsAW7wNiUg0XYLITgI2_EaRgGJATZoz0WYKvgVy7ogauBi8MMaRZjwgjC2gpY_6m3WPzOToHVzBbJGmleIFJnY2mLDUHWB76QwwORLInm79LgTKkydqAOEsVD-V4FND/w640-h444/holyroodhouse-edimburgo.jpg"
title="Il palazzo di Holyrood a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Holyroodhouse</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Il palazzo è aperto, quando non sono presenti membri della famiglia reale, da
novembre a marzo dalla 9.30 alle 15.15 e nei restanti mesi sino alle 16.30.
Rimane chiuso al martedì e al mercoledì, tranne che nei mesi di luglio, agosto
e settembre quando è aperto sette giorni su sette.
</p><br/>
<div class="yellow-box"><br/>
Si può<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/biglietto-palazzo-holyroodhouse/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>
acquistare online il biglietto</a
>, comprensivo di audioguida in lingua italiana, che va stampato prima di
essere mostrato all'ingresso.<br/>
</div><br/>
<p>
Attorno si trovano alcuni edifici molto belli come l'<b>Abbey Sanctuary</b>
circondato da un bel giardino ricco di fioriture. Dall'altro lato si trova
l'<b>Holyrood Park</b> nel quale si può passeggiare nelle belle giornate di
sole.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgov7eduoRVElu5cdtDg1AM_Y5BJMpRNQEaqiyaizV-BjHmtI3uoj0fXIO7HFVWXZXrScm9dMTzG91K6j7y1zLcPkxw0qcE-LhH2wmlt26dMZBcmeRpl3WbXyG2DBTi1hFAo9wLujgilip56wyzoIXzje_Kres5W56qwhHWtrXNrO4y64OhEcXHI5f2yp8o/s800/abbey-sanctuary-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Abbey Sanctuary Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgov7eduoRVElu5cdtDg1AM_Y5BJMpRNQEaqiyaizV-BjHmtI3uoj0fXIO7HFVWXZXrScm9dMTzG91K6j7y1zLcPkxw0qcE-LhH2wmlt26dMZBcmeRpl3WbXyG2DBTi1hFAo9wLujgilip56wyzoIXzje_Kres5W56qwhHWtrXNrO4y64OhEcXHI5f2yp8o/w640-h480/abbey-sanctuary-edimburgo.jpg"
title="Abbey Sanctuary a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Abbey Sanctuary</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<h2 id="new">Edimburgo: i musei e la New Town</h2>
<p>
Il secondo giorno in città è volto alla scoperta dei capolavori della
<b>Scottish National Gallery</b> che è ospitata in un
<b>edificio in stile neoclassico</b>, risalente al 1859, progettato da William
Henry Playfair.
</p>
<p>
All'interno delle sale del museo, gratuito come tutti quelli statali, si
possono vedere capolavori di artisti quali Tiziano, Leonardo da Vinci,
Pissarro, Monet, Canaletto e <b>Vincent Van Gogh</b>.
</p>
<p>
Durante la visita ho apprezzato le opere di diversi artisti inglesi come
<b>Nasmyth</b> che ha ritratto nel 1825 Princes Street e la città vista da
Carlton Hill. Molto belli sono i dipinti di <b>William McTaggart</b> che ha
ritratto la meravigliosa costa scozzese.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjntOrPbBcAUtNS4rMhXII5OvAB6k33CL0WirTeteI4B091WF25cBHfjgnRE9Moae6tpC0179C8MyoEqK6NUddiEone4QRvgkwFootbS7JPz-R0YHRLI4JII1P3klnDjgad78aZdqNbXRrAusmkyB4PkqOAg16RprmMmAcD6qmCzj29GOne6DZ_HJaN8h4G/s800/scottish-national-gallery-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="scottish national gallery edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjntOrPbBcAUtNS4rMhXII5OvAB6k33CL0WirTeteI4B091WF25cBHfjgnRE9Moae6tpC0179C8MyoEqK6NUddiEone4QRvgkwFootbS7JPz-R0YHRLI4JII1P3klnDjgad78aZdqNbXRrAusmkyB4PkqOAg16RprmMmAcD6qmCzj29GOne6DZ_HJaN8h4G/w640-h480/scottish-national-gallery-edimburgo.jpg"
title="Scottish National Gallery di Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo la visita del centro storico consiglio di passare dal vicolo
<b>Vennel</b>, che sale da Grassmarket, per osservare il castello da un punto
privilegiato.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg595N4mzjbjneh3VSPYCZPG1lvXAz4kEE0JMK6aowoO-vwSUmWoGg97VOvGzw6L3y8oYcxR8XD48OYmijdNz2bdCqbWgMRPFPIxNCnRN2fz-_YgSj83x3VlVuwMxXeWWSvhh94SoT6e-ACCdpiU9NI4PYPXBHaXVj2L34RNKjL0cyuSUyP0XyZtmbKvj4A/s800/vennel-castello-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Vennel Castello Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg595N4mzjbjneh3VSPYCZPG1lvXAz4kEE0JMK6aowoO-vwSUmWoGg97VOvGzw6L3y8oYcxR8XD48OYmijdNz2bdCqbWgMRPFPIxNCnRN2fz-_YgSj83x3VlVuwMxXeWWSvhh94SoT6e-ACCdpiU9NI4PYPXBHaXVj2L34RNKjL0cyuSUyP0XyZtmbKvj4A/w640-h480/vennel-castello-edimburgo.jpg"
title="Veduta del castello dal vicolo Vennel"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Si arriva così al <b>Cimitero di Greyfriars</b> che venne fondato nella metà
del '500 per spostare le sepolture dalla chiesa di St. Giles. Appena entrati
si nota la tomba del cane Bobby che è famoso per aver vegliato la tomba del
suo padrone, il poliziotto John Gray, per quattordici anni a partire dal 1858.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk-v84RQUyXAEz0XGpt82Oezzxh-f7Hw5vNDWGhnSkUNifaLV4o82Xpy-CP73zI9jtd7ejJr8fAjctpEhdpddVB-05nNqpjd-VEXx3yIanv1HM2ehaZzzDA21SrOnXiDCfeJptKL4ISOyBoPe5Yx-BtwjSTYjHKvwOm2LlGSioOXEyxuLjLW_2y_VlMoo_/s800/greyfriars-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Greyfriars edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk-v84RQUyXAEz0XGpt82Oezzxh-f7Hw5vNDWGhnSkUNifaLV4o82Xpy-CP73zI9jtd7ejJr8fAjctpEhdpddVB-05nNqpjd-VEXx3yIanv1HM2ehaZzzDA21SrOnXiDCfeJptKL4ISOyBoPe5Yx-BtwjSTYjHKvwOm2LlGSioOXEyxuLjLW_2y_VlMoo_/w640-h480/greyfriars-edimburgo.jpg"
title="Cimitero di Greyfriars"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Il cimitero è un luogo tranquillo nel quale rifuggire dalle caotiche vie
attigue e curiosa tra le lapidi abbellite con sculture.
</p>
<p>
Nella strada davanti al cimitero si trova, sopra la fontana, la
<b>statua di Bobby</b> che sembra vegliare sempre in questa zona della città.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBht6o-myGXP0PjGY7DoSew9qQVxHoGyMzMfRG88eUJhyphenhyphenIm1t4r4Dq_4X8z-GFvXgfVyv_uFnDdmx8raa1PE9bYnlo4IP6VPSGV7SAv2qt4ZT9MpEU-YdgQjiDkM-bLwRi4luZiVQ0LqDY6TTvhaJ8vQ2ZsaoE_0T7svJFhpz1jLiR_DcgkzW79NH_KPSw/s800/fontana-bobby-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="fontana Bobby Edimburgo"
border="0"
data-original-height="606"
data-original-width="800"
height="484"
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title="Fontana dedicata al cane Bobby a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Lì vicino si trova il <b>National Museum of Scotland</b> che è stato istituito
nel 2006 unendo le collezioni di altri due musei.
</p>
<p>
All'interno si possono visitare sezioni differenti come quella archeologica
che raccoglie reperti provenienti da varie zone della Scozia raccontando così
la storia del regno. I pezzi più importanti sono gli scacchi di Lewis di epoca
medievale, l'arpa della regina Mary e la replica della sua tomba.
</p>
<p>
Il museo è talmente grande che è consigliabile visitare solo le gallerie di
nostro interesse tra quelle di storia naturale, quelle dedicate alla
tecnologia e alle scienze, dove si trova imbalsamata la <b>pecora Dolly</b>,
il primo animale a essere clonato, e quelle di design e moda.
</p>
<p>
Le sale che ho trovato più interessanti sono quelle che raccolgono reperti
antichi provenienti da tutto il mondo e quelle dedicate all'evoluzione della
tecnologia in Scozia dove spicca la presenza del
<b>motore a vapore Newcomen</b>.
</p>
<p>Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 ed è gratuito.</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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><img
alt="National Museum Scotland Edimburgo"
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title="Il museo nazionale scozzese a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Grand Gallery</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Lasciata questa zona di Edimburgo si può tornare nella New Town che dopo il
XVIII secolo si è ingrandita, sebbene il nucleo più antico rimanga un
bellissimo esempio di architettura e urbanistica dell'epoca georgiana.
L'espansione della città si rese necessaria per l'incremento della popolazione
e l'architetto James Craig propose la
<b>realizzazione di strade perpendicolari come George Street</b> intitolata al
Re Giorgio III. Alle estremità di questa si trovano due piazze quadrate:
<b>St Andrew Square e Charlotte Square</b> sulla quale s'affaccia la
<b>Bute House</b>, la residenza del primo ministro scozzese.
</p>
<p>
Sulla piazza si trova la <b>Georgian House</b>, una dimora storica che
permette di conoscere la vita dell'alta società di Edimburgo nel XVIII secolo
grazie agli arredi d'epoca. Il museo è visitabile tutti i giorni dalle 10.00
alle 17.00 e si
<a href="https://www.nts.org.uk/visit/places/georgian-house" target="_blank" rel="noopener"
>può prenotare online</a
>.
</p>
<p>
La via più importante è <b>Princes Street</b> dove si trovano numerosi negozi
e dall'altro lato la chiesa episcopale di St. John e quella tardo vittoriana
di St. Cuthbert che è circondata da un cimitero urbano.
</p>
<p>
Tornando verso il centro si può passeggiare lungo i
<b>giardini che sono stati creati nel 1820</b> dopo il prosciugamento del Nor
Loch, un lago che nel medioevo era un baluardo difensivo per la città.
</p>
<p>
Si arriva così davanti al
<b>monumento con guglie dedicato a Sir Walter Scott</b> che venne completato
nel 1844. L'imponente opera in stile gotico è alta oltre 60 metri e, salendo
una scala a chiocciola, si possono raggiungere diverse piattaforme
panoramiche.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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><img
alt="monumento sir walter scott edimburgo"
border="0"
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title="Monumento di Sir Walter Scott e artista di strada"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Monumento di Sir Walter Scott e artista di strada
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Continuando la passeggiata in città si può salire a <b>Carlton Hill</b> , una
collina sulla quale sono stati eretti diversi monumenti come la
<b>torre dedicata all'ammiraglio Nelson</b> e il
<b>National Monument</b> dalle forme neoclassiche che ricordano un tempio
greco.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOGeUHsVie06JkA88TdR66CK4kztl1A_34fiy8R2uMe2c928Wkg6mdP8gDKmQjCzCvJVE9JebMeTzl-nRq2axJJD30Z-EPxwfsHktccO0KLirnqjH5IxlSomPA9As8CL0TjJyCZaityddkCUGgaK29ETwzVWWwPn4Ek1IIJGm841A0RufhgEm03HTgeYNU/s800/carlton-hill-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Carlton Hill Edimburgo"
border="0"
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title="Monumenti sopra Carlton Hill a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Dalla collina si ammira un bel panorama sulla città e dall'altro lato verso il
porto di Leith e la zona costiera.
</p>
<p>
All'interno del vecchio osservatorio è allestito un piccolo museo nel quale si
trovano il telescopio e alcune opere d'arte.
</p>
<p>
Soggiornando più tempo in città si possono vistare altri musei come la
<b>Scottish National Portrait Gallery</b>
che raccoglie una collezione di ritratti di personaggi storici e di reali.
</p>
<p>
Sempre in questa zona si trova la <b>Chiesa cattolica di St Mary</b>, accanto
al centro commerciale di Prince Street e alla statua che raffigura il pugile
Buchanan.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
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alt="chiesa cattolica santa maria Edimburgo"
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title="Chiesa di Santa Maria e statua del pugile Buchanan"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Chiesa di Santa Maria e statua del pugile Buchanan
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<h2 id="dean">Dean Village e Arthur's Seat</h2>
<p>
Il terzo giorno a Edimburgo può iniziare spostandosi al
<b>Dean Village</b> che è un tempo era un paese situato nell'immediata
periferia della città.
</p>
<p>
Si può arrivare qui percorrendo un tratto dell'<b>Water of Leith Walkway</b>
partendo da <b>Circus Lane</b>, una delle vie più particolari di Edimburgo con
il fondo acciottolato e tanti fiori che abbelliscono le case che un tempo
ospitavano scuderie.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj01xusOt5wGfCuK2dBdgzUOZrz8bZVy3S8VWoe6yIEJmImgeVa4C6Q5LQ4yuyxNHbE18vFyqKE4CITlkv15R7hUmlrnSOKyH5XAWCaDp8Ci7-i__sqMAQMeMBdflppHqFrCI_MN_X7NfUroYG1YnVPCYfypKjSxJ97fPIGNaUBrjwV7EHZjZ1KdfpPThJy/s800/circus-lane-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
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alt="Circus Lane Edimburgo"
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title="Circus Lane a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
La passeggiata lungo il canale è su asfaltato per cui è percorribile da tutti
ed è molto frequentata anche nelle prime ore del giorno da chi va a correre
oppure a passeggiare con il cane.
</p>
<p>
Oltrepassato il <b>monumento St. Bernard's Well</b>, un tempio sopra una
sorgente naturale che si pensava avesse proprietà miracolose, si arriva sotto
il ponte stradale e in pochi minuti al caratteristico quartiere.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfttzSSiS8xHOAffSmE7xIE2t-mhjc_3Nuu7GSCYj91ET2PIDBSAnnSUeadBdb58DP8hrEetCp10eHV8ZkpmaB8KULvfYO3KMyUjtw1RdQCHgRjE3TceQYmuHqelXrKhA9f3hmPbWcgeezO6fRfjl0C4weFBxO0_I8y3lTtRVuJ70lTrN43raVr5ceSJ-F/s800/st-bernard-well-edimburgo.jpg"
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><img
alt="St. Bernard's Well edimburgo"
border="0"
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height="480"
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title="Monumento St. Bernard's Well a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div><br/>
<p>
Dal Bell's Brae Bridge si ammira una spettacolare veduta sulle case che si
ergono sul fiume con le facciate in mattoni e dall'altro lato intonacate di
bianco.
</p>
<br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOYWcFjTWLpbyvCrvLkaU6TnlgJi8YEustH3dN63fnC26ji93BxvVZU1U-h4X6mnVIWZVNhGWANourXfw0uluhi_tKNu2yvyNt4v_F7BXCK6pK_YAQonpJd5GTHQXjgOx7Ye_XWQb6GJMMGpyjeJwvWSqzbgbottxlW-FKxb_e6avXvFkTjFhWw-uhdQ29/s800/dean-village-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="dean village edimburgo"
border="0"
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src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOYWcFjTWLpbyvCrvLkaU6TnlgJi8YEustH3dN63fnC26ji93BxvVZU1U-h4X6mnVIWZVNhGWANourXfw0uluhi_tKNu2yvyNt4v_F7BXCK6pK_YAQonpJd5GTHQXjgOx7Ye_XWQb6GJMMGpyjeJwvWSqzbgbottxlW-FKxb_e6avXvFkTjFhWw-uhdQ29/w640-h480/dean-village-edimburgo.jpg"
title="Dean Village a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Il villaggio un tempo era un <b>importante centro industriale</b> con
fabbriche e <b>mulini ad acqua</b> tanto che riforniva di farina tutta la
città.
</p>
<p>
Quando alla <b>metà dell'Ottocento venne costruito il Dean Bridge</b> iniziò
il suo declino economico in quanto le persone di passaggio non dovevano più
scendere al fiume per attraversarlo. Dopo un lungo periodo di decadenza negli
anni '60 iniziò il recupero del quartiere che oggi attrae molti turisti ed è
una zona residenziale di pregio.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpwiXMGQ1aiAgXow-TOtab91jfA0gGg65v1dlxVXKboINt4JuJEdwYtQ9wLMNjCb4puEp3nk9rJh7gGKGoFtkq7wF8yEbCCgtp2S7cVCE9yIJLbMVkfya25JuoQGv3FnDKc8OC8ql1IkdLFJXbz_BKHZ7O2vE-pS2bq4WBub51fLeCu3J3qOOkr5ofMb_u/s800/veduta-dean-village-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="dean village Edimburgo"
border="0"
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height="480"
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title="Dean Village a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Dean Village è molto bello e si può immortalare da entrambe le sponde
dell'Water of Leith.
</p>
<p>
A questo punto si può proseguire la passeggiata lungo il fiume oppure salire
verso il <b>Belford Mews</b> che è una via molto carina con bassi edifici in
mattoni.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZhs-dlStE0twe-rAcRX_wcE_cRPQGkPD8kVFCowC3rwox8EEgiMp_KpNIAyI0e-oQjN2SxASiY2inDCSOdUFAbsBffRyIIzfYsfoxzfKpUAg8T88PH9sol0nUwvg-L1W34ZHm2Eq7D0WiNvWD-s4NdobqmPw_kZ3BDEAE-3TuNRmgF8xxuB09bF56eK-5/s800/passeggiata-leith-dean-village-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Belford Mews passeggiata Leith Edimburgo"
border="0"
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title="Passeggiata lungo il fiume e Belford Mews a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Oltrepassato il Belford Bridge si arriva nel parco dove si trova la
<b>Galleria Nazionale Scozzese di Arte Moderna</b> suddivisa in due spazi
espositivi.
</p>
<p>
Nell'edificio neoclassico Number Two si possono visitare alcune sale
<b>dedicate all'artista Eduardo Paolozzi</b>, che comprendono la ricostruzione
del suo studio di lavoro, e una biblioteca.
</p>
<p>
Nel parco sono posizionate diverse sculture dell'artista originario di Leith,
considerato un pioniere della pop art, come
<i><b>Il signore dell'universo</b></i> realizzata nel 1989.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlpOCfmS-cEB_qjq6-Q3A3DdD9eD8eVec9l0rGxm6jmxWxxmayn2OAAwMHtq513lVsYoC1hFterQMg2TTjerc_Yci7pj1u1E39r1q5DYgtmcFFjYYCRPXdwHeIOfYsN0oIkZmP8ph0oqPmd9xuPfr0pNUZJs20556-pg8M-KnN-NF2tDalof2pccZGiJfr/s800/galleria-nazionale-two-edimburgo.jpg"
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><img
alt="Galleria Nazionale Two Edimburgo"
border="0"
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title="Galleria Nazionale Number Two a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
L'<b>edificio Number One</b>, dall'altro lato della strada, è circondato da un
<b>parco con un laghetto</b> che è un'opera d'arte realizzata nel 2002 da
Charles Jencks e intitolata <b><i>Landform Ueda</i></b
>.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15Jls6mswZ63MeemiYGTugQEjePgFreOdSOz6HTpFflUSCtNtxDp3p6wamxRq6lSllW7FDNM8_Rtcfd3-0ITEO22yPzEnyQueqQ7GZW0xJ8cDtjb2wMxtxk_77ILjuORck1r11rlSzVvp47NI69UwpHvtWy6DEmN5Cha7oVF9LsBebDth3K4L8ehclV2a/s800/landform-ueda-modern-one-edimburgo.jpg"
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><img
alt="landform ueda Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
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height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15Jls6mswZ63MeemiYGTugQEjePgFreOdSOz6HTpFflUSCtNtxDp3p6wamxRq6lSllW7FDNM8_Rtcfd3-0ITEO22yPzEnyQueqQ7GZW0xJ8cDtjb2wMxtxk_77ILjuORck1r11rlSzVvp47NI69UwpHvtWy6DEmN5Cha7oVF9LsBebDth3K4L8ehclV2a/w640-h480/landform-ueda-modern-one-edimburgo.jpg"
title="Landform Ueda davanti al Modern One"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Questa galleria d'arte moderna ospita una vasta collezione di opere di artisti
contemporanei come Alex Dordoy, Frances Hodgkins, Karma Juggler e Prunella
Clough.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu2KchRYsFMAWKa6mjYXjyF5v2e756bRbkJtctB8SFZoxktZplw94_WLKgCEcrH4nKBChUnhvJTiroatpIvVdJE23wN9RsPYJ4Eiwpt9wwSnxGtgOtMn0UUFvASLsZVUkU9gwdYtfYmz6PusEBpWr6_SsYWEYsE_UaOM5fZjVJGWgs4G_HsjkxobSiwszP/s800/opera-alex-dordoy-modern-one-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="opera Alex Dordoy edimburgo"
border="0"
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height="456"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu2KchRYsFMAWKa6mjYXjyF5v2e756bRbkJtctB8SFZoxktZplw94_WLKgCEcrH4nKBChUnhvJTiroatpIvVdJE23wN9RsPYJ4Eiwpt9wwSnxGtgOtMn0UUFvASLsZVUkU9gwdYtfYmz6PusEBpWr6_SsYWEYsE_UaOM5fZjVJGWgs4G_HsjkxobSiwszP/w640-h456/opera-alex-dordoy-modern-one-edimburgo.jpg"
title="Caster 3D di Alex Dordoy al Modern One"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
<i> Caster 3D</i> di Alex Dordoy
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Tornando verso il centro città si può fare una sosta alla
<b>Cattedrale Episcopale di St Mary</b> che venne costruita in stile revival
gotico vittoriano nel 1879. Si differenzia per la presenza di tre guglie e per
mantenere la tradizione di servizi corali giornalieri.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWMAlgDT-7a6EoOmV8PwbeLyllBhwKH7PMQ4K0jRDDDkjNhIKJdUJanIrh_JIVk2jxbS5wVdkAz34BXyYPl7Y2AlilHywdJ7REgPXI1Ui_gYyUcc2Ap1Sl6O_lanNMuaXQ5uRAhelaDcxChAA-3RKq9bigJ6FUE9r4sq8M82gTOIv_Cc0mqD3COQV5A6kt/s800/chiesa-episcopale-santa-maria-edimburgo.jpg"
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><img
alt="Chiesa episcopale Santa Maria Edimburgo"
border="0"
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height="492"
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title="Chiesa di Santa Maria a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Accanto alla chiesa si trova l'<b>Easter Coates House</b> che risale al 1615
ed è una delle più antiche residenze suburbane della città prima che venisse
inglobata nella New Town.
</p>
<p>
Dal 1887 ospita la scuola del coro della chiesa e passando lì davanti sembra
di essere in un tipico paese scozzese con basse case in pietra.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-UYcdxtpXt86Dth5xyxvTwz-VQ8Iv4RCsMwSZDX4a56Zqr33zgXxgbpPPVS80GOhUfFH3UMQuOHGJ-DKZ3ZG8hyphenhyphen_VAovOi9Tqj23NqC_glf5uflgwXNQew8hUcvqA8WDEEfdi8OuYwhJtvDWpY6yd6WA-lSWW56R8QF2XRX5yjW85uTpnEOyWOlQdpaTS/s800/easter-coates-house-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Easter Coates House Edimburgo"
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title="Easter Coates House"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Easter Coates House
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Da qui in una decina di minuti a piedi si arriva in Princes Street cogliendo
così l'occasione per girovagare in una zona non molto frequentata dai turisti.
</p><br/>
<div class="yellow-box"><br/>
Per girare la città con <b>maggiore comodità</b> si possono
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/autobus-turistico-edimburgo/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>utilizzare gli autobus turistici</a
>
che effettuano numerose fermate nei pressi delle principali attrazioni. Il
<b>giro completo dura all'incirca un'ora</b> e collega Princes Street, Calton
Hill, Grassmarket, Holyroodhouse, la Galleria Nazionale di Scozia e il
Castello d'Edimburgo. Visto che i bus passano ogni 12 minuti è davvero molto
comodo usarli per raggiungere i diversi musei, effettuare la visita, e poi
spostarsi alla successiva attrazione.<br/>
</div><br/>
<p>
Chi preferisce trascorrere il tempo all'aperto può evitare i musei e dedicarsi
alla <b>passeggiata verso l'Arthur's Seat</b> che è la collina più alta nei
dintorni della città.
</p>
<p>
Per salire sulla montagnola di <b>origine vulcanica</b> si parte dalla zona
del palazzo di Holyrood e si percorrono i viali dell'Holyrood Park per poi
salire lungo il sentiero accanto alle
<b>rovine della cappella di St Anthony</b>.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLAMPw9VA7z4mSdIyhpyw_DoxTFqeQluKQoNkQ-GMFyzHTVKqmN-DlEsmkAP4oD8h7id0lwKQvsb2RQDg4zDiBGjpYjJP7CAML9aw2YAIgxk-Vxh2lUTlRMuqOO8iT2zaKFSifAFNvpew8vxXbTZ8eJcpwyvkNrx4D6UplGLL4Z2hmYJ122HTQG_eeupTi/s800/hollyrood-park-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="holyrood park Edimburgo"
border="0"
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data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLAMPw9VA7z4mSdIyhpyw_DoxTFqeQluKQoNkQ-GMFyzHTVKqmN-DlEsmkAP4oD8h7id0lwKQvsb2RQDg4zDiBGjpYjJP7CAML9aw2YAIgxk-Vxh2lUTlRMuqOO8iT2zaKFSifAFNvpew8vxXbTZ8eJcpwyvkNrx4D6UplGLL4Z2hmYJ122HTQG_eeupTi/w640-h480/hollyrood-park-edimburgo.jpg"
title="Vista sull'Arthur's Seat dall'holyrood Park"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Arthur's Seat visto dal parco di Holyrood
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Il sentiero è abbastanza ripido e dopo una ventina di minuti si giunge in un
primo punto panoramico dal quale inizia la parte più ripida del percorso, in
parte su roccia, che conduce alla <b>vetta posta a 251 metri</b> di
altitudine. Per salire sono necessari circa 30 minuti e consiglio di calzare
scarpe adeguate.
</p>
<p>
Da lassù si ammira la città in tutta la sua bellezza ed è il
<b>posto perfetto per godersi il tramonto sulla città</b>.
</p>
<p>
Per scendere si può optare per un altro percorso meno scosceso e perciò dal
pianoro si giunge in pochi minuti sulla pista ciclabile accanto al
<b>Dunsapie Loch</b>, un bel laghetto con papere e cigni, per poi tornare al
punto di partenza.
</p>
<p>
Rimanendo più giorni in città si può percorrere il
<b>Water of Leith Walkway</b>, un sentiero che costeggia il fiume Water of
Leith passando accanto al <b>Giardino Botanico Reale di Edimburgo</b>, uno dei
più antichi e prestigiosi, dove crescono piante provenienti da tutto il mondo.
</p>
<br />
<h2 id="dintorni">Cosa vedere nei dintorni</h2>
<p>
Leith è la zona portuale di Edimburgo, lungo il Firth of Forth, e qui si può
visitare lo <b>Yacht Reale Britannia</b> oppure passeggiare lungo il litorale.
</p><br/>
<div class="yellow-box"><br/>
Soggiornando più giorni in città si possono
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/escursione-stirling-saint-andrews/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>fare delle belle escursioni</a
>
per conoscere dei luoghi di grande importanza storica come <b>Stirling</b>,
l'antica capitale della Scozia, e <b>Saint Andrews</b> con una famosa
distilleria di whisky. Un'alternativa è quella di
<a
href="https://www.civitatis.com/it/edimburgo/escursione-st-andrews-fife/?aid=11072"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>visitare St. Andrews e i villaggi costieri di Fife</a
>, uno dei quali ha fatto da sfondo alle vicende della famosa serie Outlander.<br/>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<h2 id="dormire">Dove mangiare e dormire</h2>
<p>
In città è ampia l'offerta di locali nei quali mangiare e, accanto ai
tradizionali ristoranti che servono piatti della tradizione, si trova una
buona scelta di quelli vegani.
</p>
<p>
Sebbene non abbia assaggiato di recente le specialità tipiche posso
menzionarne alcune come l'<b>haggis</b>, un insaccato a base d'interiora di
pecora, la<b> scotch pie</b>, un tortino ripieno di carne, e
<b>fish&chips</b> che sovente vengono acquistati d'asporto da consumare a
casa.
</p>
<p>
In realtà in diversi ristoranti si possono trovare le versione rivisitate in
chiave vegana e così anche nei supermercati più forniti.
</p>
<p>
Affidandomi all'app Happy Cow ho trovato in centro città alcuni
<b>ristoranti esclusivamente vegani</b>.
</p>
<p>
Consiglio <b>Soul Vegan</b>, situato accanto alla stazione dei bus, per
l'ampia scelta di pietanze, la bella location e la cortesia del personale.
Ottimo il tè servito per accompagnare le vivande e solo a vedere il servizio
in porcellana viene voglia di entrare.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGw_bfziYO0LdNhrR420tNW33P3iuQLlJYKpHfGLmNWI6KdV8PYmrAK_vP9E_avQCzO87vIlVOsUCNFapYGbyQRiOTzE_XUM8m4NXQxG2M26CnPAIlJTnUwIa2mBc96BUWLGtrTfFRZHK-zJiXh8nIILHgteKe9syzGFdJ9rcIGY-Zy1-6H7-fNvDU5qp4/s800/burger-soul-vegan-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="burger soul vegan Edimburgo"
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title="Burger al Soul vegan a edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Burger al Soul Vegan
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Al pian terreno del centro commerciale OMNi si trova il
<b>ristorante Antojitos</b>
che è specializzato in piatti della cucina messicana in ottica vegana. Il
locale ha pochi tavoli all'interno, ma si può prendere il cibo d'asporto
oppure sedersi all'aperto.
</p>
<p>
Un altro bel locale con opzioni vegane è <b>The Basement</b> dove si possono
mangiare tacos accompagnati da un'ottima birra alla spina in un'atmosfera
davvero piacevole.
</p>
<p>
Nella città vecchia consiglio <b>Hula Grassmarket</b> per la sosta pranzo in
un locale colorato dove vengono servite ottime pietanze accompagnate da
<b>smoothies sublimi</b>. Nella New Town un'ottima opzione è il ristorante
<b>PULSE PlantBased HomeCooking</b> che si trova su Princes Street.
</p>
<p>
Anche su <b>Rose Street, una via famosa per la presenza di tanti pub</b>, si
possono trovare ristoranti che offrono opzioni vegane come quello indiano.
</p>
<p>
In alternativa per un pasto veloce si può mangiare nei
<b>locali della catena Pret A Manger</b> che offre alternative vegetariane e
vegane, consiglio però di leggere la lista degli ingredienti però ho visto
prodotti contenenti uova indicati come vegani.
</p>>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGb_5VBDqOM_c9NVtkOWA8CNmWMAEWF1qN85RAEL1NPx8wo0cC9s_i6U7RBhDk9gul4EaYLLmaU-qdfEjjMarT9nz-NJDR_KdbBtNJLrP8evlGSiDpkFF8YuqdljfLpjTb8TPEVZX1Dw3UOfZTRCrnO72lpEXC-APESJB1kqVurNQ5BvtZC2QChxHOzcIF/s800/rose-street-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Rose Street Edimburgo"
border="0"
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height="480"
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title="Rose Street a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Rose Street</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Per quanto riguarda gli alloggi si trovano
<b>alberghi con un buono rapporto qualità/prezzo</b> anche nella zona centrale
della New Town che è la migliore per soggiornare vista la sua centralità e la
vicinanza sia alla stazione dei bus sia a quella dei treni.
</p>
<p>
<span style="background-color: #fcff01;"
><a
href="https://www.booking.com/hotel/gb/regent-house.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>
Ho soggiornato al Regent's House Hotel </a
>in una <b>spaziosa camera con un bagno ampio</b> </span
>che si affacciava sul giardino interno. Ho trovato molto comoda la
possibilità di effettuare in autonomia il check in visto che sono arrivata la
sera dopo la mezzanotte.
</p>
<p>
Considerato che i musei statali sono gratuiti, si possono investire i soldi
nell'alloggio e nel mangiare.
</p>
<p>
<span style="background-color: #fcff01;"
><b> Chi viaggia da solo</b> e desidera risparmiare può optare per un
<a
href="https://www.booking.com/hotel/gb/haggis-hostels.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=1&room1=A"
rel="nofollow"
target="_blank"
>posto letto all'Haystack Hostel</a
></span
>
che è ubicato al secondo piano di un palazzo che ospita altri due ostelli. La
struttura offre <b>ampi spazi comuni</b>, compresa una cucina dotata di tutto
il necessario, e di camere con arredi essenziali molto pratici. Nonostante sia
in pieno centro non si sentono rumori e perciò si dorme molto bene.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<h2 id="arrivare">Come arrivare e muoversi a Edimburgo</h2>
<p>
Edimburgo è collegata all'Italia con
<b>numerosi voli delle compagni low cost</b>
che partono da diversi aeroporti. I voli sono più frequenti nei mesi estivi e
le compagni low cost che coprono le tratte sono Ryanair ed Easyjet.
</p>
<p>
Dall'aeroporto per arrivare in città si possono usare i
<b>bus Airlink 100</b> che partono appena fuori dall'area arrivi. Acquistando
il biglietto di andata in anticipo si risparmia qualcosa in quanto costa 4.50
£ la corsa singola e 7.50 £ andata e ritorno. Il biglietto viene emesso senza
la data e va convalidato appena saliti. Si può anche acquistarlo a bordo
pagando con carta di credito.
</p>
<p>
Si può <a href="https://tfeapp.com/" target="_blank" rel="noopener">scaricare l'app</a> per
maggior comodità se s'intende usare anche i bus urbani durante il soggiorno in
città.
</p>
<p>
<b> La linea è operativa 24 ore su 24</b> e sino all'una di notte ha una
frequenza di 10 minuti e nelle ore notturne di 30 minuti. Il bus impiega circa
30 minuti per arrivare in centro in St Andrew Square.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuo3erCGjsSG1Jt_3-QT0QI6XfyYAO_zSwl_RROUgEuocLLuMMbHe1rCOH9Vm4GR7k94J2-_Xovi8H3rS3LqEY8kaI38pOpxVfgXsawO9hKeT2tFQXsuOmGlFiy_CO0tiiDpBzXjcbpBexF0RsZpRRra5tWjpTlVUlV8FoC8dwTKIScPi88fjinsU-vvKV/s800/st-andrew-square-edimburgo.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="tram st. andrew square Edimburgo"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuo3erCGjsSG1Jt_3-QT0QI6XfyYAO_zSwl_RROUgEuocLLuMMbHe1rCOH9Vm4GR7k94J2-_Xovi8H3rS3LqEY8kaI38pOpxVfgXsawO9hKeT2tFQXsuOmGlFiy_CO0tiiDpBzXjcbpBexF0RsZpRRra5tWjpTlVUlV8FoC8dwTKIScPi88fjinsU-vvKV/w640-h480/st-andrew-square-edimburgo.jpg"
title="Tram a St. Andrew Square a Edimburgo"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">St. Andrew Square</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
In alternativa esiste anche il <b>servizio di tram</b> che arriva sino a New
Haven ed è attivo dalle 06:26 alle 22:48. Il biglietto ha un costo leggermente
superiore.
</p>
<p>
In città si gira bene a piedi visto che le principali attrazioni sono
racchiuse nel centro storico o nelle immediate vicinanze, ma per ottimizzare i
tempi per spostarsi si possono utilizzare i bus e i tram.
</p>
<p>
Per spostarsi verso le città limitrofe si possono usare i
<b>treni regionali o quelli veloci</b> verificando gli orari sul
<a href="https://www.scotrail.co.uk/" rel="noopener" target="_blank"
>sito della Scotrail</a
>, la compagnia ferroviaria scozzese.
</p>
<p>
Meno costosi sono i biglietti dei
<b>bus che partono dalla stazione centrale</b>
che si trova a St Andrew Square. Per verificare gli orari potete consultare i
siti Flixbus, compagnia che offre collegamenti diretti, o
<a href="https://uk.megabus.com/" rel="noopener" target="_blank">Megabus</a>
che copre numerose tratte. Comprando il biglietto in anticipo si risparmia
parecchio.
</p>
<p>
In genere i collegamenti sono effettuati dalla Citylink e perciò i biglietti
si possono acquistare sul loro sito. Facendo un viaggio itinerante in Scozia
si deve verificare quali compagnie coprono le tratte di nostro interesse e
valutare la convenienza dell'acquisto di pass turistici.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-43023580683928601072024-03-14T09:00:00.012+01:002024-03-14T09:29:24.152+01:00Come organizzare un viaggio alle Seychelles (spendendo poco)<p>
Le isole Seychelles sono <b>una meta da sogno</b> per molti e, pianificando
per tempo, si può organizzare un viaggio senza spendere troppo.
</p>
<p>
Avevo già scritto molto tempo fa quali passi seguire per
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2018/04/consigli-pratici-su-come-organizzare-un-viaggio.html">programmare un viaggio in autonomia</a>
e, pur rimanendo validi quei consigli, in questo post illustrerò più nel
dettaglio<b> come pianificare una vacanza</b> alle Seychelles <b>low cost</b> considerando
il costo dei trasporti, delle escursioni, di vitto e alloggio.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhruUScVHx086A5prgPRKogrPMG9IQijtZoic1-5KAPmloRDH7WoORDzRyQI4BaWogdtqlyMuiHTCHYDW79dZXW44OA8hHZb8DU484topLl-sjlrKBangJWk8I4WIA5T11jSEEki5bNQJ6PZ3kL-c5XrQuSuovQPp8En808LOM0s6vDPWaQFpIXExDo4gYr/s1280/seychelles-come-organizzare-viaggio-spendendo-poco.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Come organizzare viaggio Seychelles spendendo poco" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhruUScVHx086A5prgPRKogrPMG9IQijtZoic1-5KAPmloRDH7WoORDzRyQI4BaWogdtqlyMuiHTCHYDW79dZXW44OA8hHZb8DU484topLl-sjlrKBangJWk8I4WIA5T11jSEEki5bNQJ6PZ3kL-c5XrQuSuovQPp8En808LOM0s6vDPWaQFpIXExDo4gYr/w640-h512/seychelles-come-organizzare-viaggio-spendendo-poco.jpg" title="Viaggio alle Seychelles: isola di La Digue" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Anse Cocos - La Digue
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Come organizzare un viaggio alle Seychelles</h1>
<p>
Le Seychelles si prestano a diverse tipologie di turismo: amanti degli sport
acquatici, viaggiatori in coppia e single, famiglie e appassionati di natura.
</p><p id="inizio"></p>
<p>
Per organizzare il viaggio si deve
<b>valutare a quali attività dare la priorità</b>
perché molti desiderano soltanto godersi la bellezza delle spiagge e del mare
con acque cristalline, mentre altri vogliono immergersi nella cultura locale
oppure fare escursioni lungo i sentieri nella foresta pluviale.
</p>
<p>
Una volta capito quali siano i propri interessi si deve capire quale sia il
periodo migliore per andare.
</p><ul>
<li><a href="#quando">Quando andare</a></li>
<li><a href="#documenti">I documenti necessari</a></li>
<li><a href="#vedere">Cosa vedere</a></li>
<li><a href="#mangiare">Dove mangiare a poco</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove dormire</a></li>
<li><a href="#arrivare">Come arrivare e muoversi</a></li>
</ul><br />
<h2 id="quando">Quando andare alle Seychelles</h2>
<p>
Il clima è tropicale delle isole regala
<b>temperature medie che vanno dai 26° ai 32° tutto l'anno</b>. Per scegliere
il periodo migliore bisogna considerare le piogge e, soprattutto il vento.
</p>
<p>
In genere da dicembre a febbraio cadono forti acquazzoni e perciò questi mesi
non sono l'ideale se si desidera percorrere i sentieri, in quanto spesso
vengono chiusi, e, sebbene le piogge possono durare poco tempo, è un peccato
non godersi appieno la bellezza delle spiagge.
</p>
<p>
<b> Il periodo migliore</b> nel quale fare una vacanza è quello che
<b>va da marzo a inizio maggio</b> quando le temperature sono gradevoli, c'è
poco vento e le piogge sono scarse.
</p>
<p>
Da <b>giugno a ottobre spirano forti venti</b> per cui, sebbene piova poco,
questi mesi non sono ideali se si desidera fare escursioni in barca, di contro
possono essere <b>mesi perfetti per chi pratica surf</b>. I trasferimenti tra
le isole sui traghetti possono essere interrotti a causa del moto ondoso,
perciò questo aspetto è da tenere in considerazione.
</p>
<p>
Novembre, sta tra i mesi ventosi e quelli piovosi, perciò è perfetto per
godersi il mare.
</p>
<p>
Sono stata tra novembre e dicembre trovando temperature gradevoli, più alte
nei primi giorni, mare con temperature gradevoli, quasi mai vento e pioggia a
sprazzi, soprattutto nelle ore serali.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcGAyxHpb8nkAZfyMoTjqassSGe81eYby44R83bjeaD8xAVfPMsGUz36k_tADbPXhTp-1USesHCfq4c1flon7KUTGItgJVQnBEtwq6nJ9O7UvCRdP404y7QTWmttkXyANY89xVNsOFSNRU9OKlHwqgnEhW9rkWZdYYS6eN5FnULHd6SKkLr1G6Rem5DJoA/s800/anse-volbert-praslin-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse volbert Praslin Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcGAyxHpb8nkAZfyMoTjqassSGe81eYby44R83bjeaD8xAVfPMsGUz36k_tADbPXhTp-1USesHCfq4c1flon7KUTGItgJVQnBEtwq6nJ9O7UvCRdP404y7QTWmttkXyANY89xVNsOFSNRU9OKlHwqgnEhW9rkWZdYYS6eN5FnULHd6SKkLr1G6Rem5DJoA/w640-h480/anse-volbert-praslin-seychelles.jpg" title="Anse Volbert a Praslin" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Anse Volbert - Praslin
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="documenti">I documenti per andare alle Seychelles</h2>
<p>
Per andare alle Seychelles <b>non servono vaccinazioni</b>, a meno che non si
provenga da paesi a rischio come l'Etiopia,<b> e neppure il visto</b>,
però a partire da dieci giorni prima della partenza
<b>occorre registrarsi al sito dell'immigrazione</b> e
<b><a href="https://seychelles.govtas.com/it" rel="noopener" target="_blank">compilare un form</a> per la Travel Authorization</b> fornendo alcuni documenti: fotografia del passaporto, fototessera, biglietto
aereo di andata e ritorno, prenotazioni alberghiere. La compilazione è
semplice e alla fine si pagano circa 10 euro. Entro 24 ore viene inviata per
email l'autorizzazione all'ingresso. All'arrivo all'aeroporto vengono fatte
ulteriori domande sul nostro soggiorno per accertare che si siano pagate le
strutture alberghiere o si abbiano soldi a sufficienza per farlo in loco.
</p>
<p>
Il documento necessario è il
<b>passaporto con valida residua pari al periodo di permanenza</b> e per
guidare è <b>sufficiente la patente italiana</b>.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Come sempre è bene sottoscrivere
<b>l'assicurazione di viaggio come quella che offre Heymondo</b> con
assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana, anche tramite app. A chi viaggia
molto consiglio quella annuale al posto di quella per un singolo viaggio.
<a href="https://heymondo.it/?utm_medium=Afiliado&utm_source=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&utm_campaign=PRINCIPAL&cod_descuento=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&ag_campaign=SEYCHELLES&agencia=hLn07J2UXVSmxNhG1mWfzRuOuPqBrDwWtnqZhdBs&redirect=TEMPORAL" rel="nofollow noopener" target="_blank">Da questo link</a>
potete avere uno sconto del 10% su tutte le tipologie di polizze.<br />
</div>
<br /><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br/>
<h2 id="vedere">Cosa vedere alle Seychelles</h2>
<p>
A seconda dei giorni a disposizione si può decidere di visitare una o più
isole dell'arcipelago. In genere chi va la prima volta dedica le vacanze alle
<b>principali isole</b>: Mahé, Praslin e La Digue che sono collegate tra loro da un
servizio di traghetti.
</p>
<p>Avendo <b>due settimane</b> a disposizione si può suddividere così il viaggio:</p>
<p></p>
<ul>
<li>Giorni 1-2-3: arrivo e visita della <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/mahe-cosa-vedere-spiagge-escursioni-esperienze.html">zona nord di Mahé</a></li>
<li>Giorni 4-5-6-7-8: l'<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/03/cosa-vedere-fare-sull-isola-di-praslin.html">isola di Praslin</a> ed <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/02/escursione-isole-curieuse-st-pierre-seychelles.html">escursione a Curieuse Island</a></li>
<li>Giorni 9-10-11-12: l'<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/la-digue-guida-isola-seychelles-spiagge-escursioni.html">isola di La Digue</a> ed escursione a Coco Island</li>
<li>Giorni 13-14: la zona sud di Mahé</li>
</ul>
<p>
Questo è un itinerario che si può modificare, togliendo o aggiungendo giorni,
a seconda delle proprie necessità e tenendo conto che
<b>ogni isola offre cose diverse da vedere</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXQJsOFhkD79T1VZrYpYLxz6w1vzjliyoWhyi4OI-AthZaJbyLrgX-Y83T6pTrueNHPGXA1qAMM8SCSggEQ5gf08_1ZbA2n6nwu1dA5Z9fX0iNLQgnxYRlTH96QMw_QFa-JVsBxPMVJZNsCRUHqudJ-HOzSKTaUe3fPUdv4ThHHJxzfck7_wq-cuzXhMl8/s800/spiaggia-beau-vallon-mah%C3%A8-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="spiaggia Beau Vallon Mahé Seychelles" border="0" data-original-height="603" data-original-width="800" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXQJsOFhkD79T1VZrYpYLxz6w1vzjliyoWhyi4OI-AthZaJbyLrgX-Y83T6pTrueNHPGXA1qAMM8SCSggEQ5gf08_1ZbA2n6nwu1dA5Z9fX0iNLQgnxYRlTH96QMw_QFa-JVsBxPMVJZNsCRUHqudJ-HOzSKTaUe3fPUdv4ThHHJxzfck7_wq-cuzXhMl8/w640-h482/spiaggia-beau-vallon-mah%C3%A8-seychelles.jpg" title="Spiaggia di Beau Vallon a Mahé" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Beau Vallon - Mahé</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b><a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/mahe-cosa-vedere-spiagge-escursioni-esperienze.html">Mahé è la più grande</a>
e popolata</b>
e qui si trovano i centri abitati più grandi e la <b>capitale Victoria</b>.
Oltre alle spiagge offre esperienze gastronomiche come la
<b>visita alla Tea Factory</b> e alla <b>distilleria di rum</b>, nonché molti
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/mahe-escursione-anse-major.html">sentieri escursionistici</a>.
</p>
<p>
Chi viene sulle isole proprio per questo motivo potrebbe soggiornare soltanto
su quest'isola così da suddividere il viaggio tra camminate nella natura e
relax nelle meravigliose spiagge della zona nord come quella di <b>Sunset Beach</b>
con le sue acque cristalline.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGR6cwNOB7p8b7CqCSmuCzeVsKg-hDVSXBfvhN_MdusyYw2AJgAdq7U3qMVVu6XCnIUSDFYro9lprlMRNIgXqGvwll6lGHySzfxB9jUVedKBeizJESMiLNXz0s_9-dHgAPaZLmFMQBN5yAg1iC7fK_ZO8y2ZqubUqx4GIxVy6_gJJgVJMHaO1TC6E6pXQ/s800/palma-coco-de-mer-praslin-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="palma coco de mer Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGR6cwNOB7p8b7CqCSmuCzeVsKg-hDVSXBfvhN_MdusyYw2AJgAdq7U3qMVVu6XCnIUSDFYro9lprlMRNIgXqGvwll6lGHySzfxB9jUVedKBeizJESMiLNXz0s_9-dHgAPaZLmFMQBN5yAg1iC7fK_ZO8y2ZqubUqx4GIxVy6_gJJgVJMHaO1TC6E6pXQ/w640-h480/palma-coco-de-mer-praslin-seychelles.jpg" title="La palma Coco de Mer delle Seychelles" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Coco de Mer - Praslin
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b> Praslin</b> è famosa per le <b>palme Coco de Mer</b> che si
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/isola-praslin-cosa-vedere-un-giorno.html">possono vedere a Vallée de Mai</a>, <b>uno dei siti patrimonio dell'Umanità UNESCO</b>, e nella riserva Fond
Ferdinand.
</p>
<p>
Oltre a questo sull'isola si può visitare l'azienda che produce olio di cocco
e godere della bellezza di due spiagge con sabbia bianchissima e acque
cristalline perfette per fare snorkeling, ovvero:
<b>Anse Lazio e Anse Georgette</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgegsd7daFm9zTexeJdr4KbS9Xc5vH9kEZWfxhLTX4oVH8HJZ_A5Z3yUeqGp_JMm2xTzXrwkvvEF007FnVLuNCEmpHxsth_o2gSK39yR2LfucAI5Vopzp1o-nZfgWeX9LiP4kmCw1JJhH2gUl1Z4iLo9wsUKuBjvYfubBwebZIkggSa2u2Hqgl_eJZNeMQh/s800/tartarughe-giganti-curieuse-island-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tartaruga aldabra curieuse island Seychelles" border="0" data-original-height="579" data-original-width="800" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgegsd7daFm9zTexeJdr4KbS9Xc5vH9kEZWfxhLTX4oVH8HJZ_A5Z3yUeqGp_JMm2xTzXrwkvvEF007FnVLuNCEmpHxsth_o2gSK39yR2LfucAI5Vopzp1o-nZfgWeX9LiP4kmCw1JJhH2gUl1Z4iLo9wsUKuBjvYfubBwebZIkggSa2u2Hqgl_eJZNeMQh/w640-h464/tartarughe-giganti-curieuse-island-seychelles.jpg" title="Tartaruga gigante di Aldabra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Imperdibili sono <b>l'escursione all'isola Curieuse</b> dove vivono le
tartarughe giganti di Aldabra, una specie protetta, e lo
<b>snorkelling davanti a l'isolotto di St. Pierre</b> per nuotare in
mezzo a tanti pesci tropicali.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Si possono
<b>prenotare online il
<a href="https://gyg.me/GsvMMWrH" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour in barca di un giorno</a></b>
sulle due bellissime isole delle Seychelles comprensivi di guida, tasse di
sbarco e di un'abbondante grigliata. Questa escursione viene svolta tutti i
giorni, mentre altre agenzie propongono tour solo un paio di volte la
settimana.<br />
</div>
<br />
<p>
<b><a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/la-digue-guida-isola-seychelles-spiagge-escursioni.html">La Digue</a>
è celebre per le spiagge con massi granitici</b>, che però si trovano anche sulle altre isole, ed è quella che offre la vita
da spiaggia che molti sognano programmando un viaggio alle Seychelles.
</p>
<p>
Oltre a godere della bellezza delle tante spiagge, si può fare snorkeling
all'isola di Coco per nuotare assieme alle tartarughe marine.
</p>
<div class="yellow-box">
<br />
<ul>
<li>
Si può acquistare
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/isole-felicite-sister-coco/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">online su Civitatis l'escursione di un'intera giornata</a>, comprensiva di pranzo, con l'accesso alle
<b>isole di Coco e Sister</b>, da pagare a parte. Nel parco marino di Coco
Island, oltre a tanti <b>pesci, tartarughe marine</b> si possono
vedere anche i <b>delfini</b>.
</li>
<br />
<li>
In alternativa si può scegliere il
<a href="https://gyg.me/PI14evbp" rel="nofollow noopener" style="font-weight: bold;" target="_blank">tour alle isole Sister e St. Pierre</a>, comprensivo di pranzo a barbecue.
</li>
</ul>
<br />
</div>
Sull'isola di La Digue non circolano i bus pubblici e perciò si va a piedi o si
utilizzano le biciclette a noleggio. Rispetto a qualche anno fa è aumentato il
numero dei taxi, si vedono circolare golf cart e altri mezzi che hanno reso
l'atmosfera dell'isola meno rilassante.<br /><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br/>
<h2 id="mangiare">Dove mangiare spendendo poco</h2>
<p>
Sulle isole Seychelles i ristoranti hanno prezzi simili ai nostri e perciò
costa abbastanza pranzare pranzare e cenare fuori tutti i giorni. A meno che
non si soggiorni in una struttura all inclusive conviene alloggiare in un
appartamento per cucinare da sé i piatti che si prediligono, oppure si può
acquistare il cibo d'asporto nei <b>numerosi take away</b> utilizzati anche gli
abitanti del posto.
</p>
<p>
I prezzi di questi <b>piatti della cucina creola</b> sono contenuti. In genere sono a
base di carne e pesce accompagnati da riso bianco, l'alternativa vegetariana e
vegana prevede solo qualche verdura e lenticchie. In alcuni si trovano burger
vegetali oppure pizza.
</p>
<p>
In molte cittadine questi locali chiudono alle cinque del pomeriggio e la
domenica, per cui bisogna organizzarsi per tempo.
</p>
<p>
Il prezzo per una vaschetta d'asporto, senza pesce né carne, è intorno ai 5-6
euro.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMSiQKDg1NSrVitwYjvQNPCwdfc7NHEOhPDOmWXXF9tbLZnJyxzn8ateL-8hCQcN9Qw-CjLMYRghxxB4hJSqtot0CiWqCPRE0NNqDc88ZUxaFOOfWc3E44u3TDyKJFuQpJyhpy1ypvQQNwi6Ap6CZIJ1CPjm-_exMSVFT14MmMqrEZa9Rm9bXO23mLWvFV/s800/papaia-deckenia-nobilis-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="papaia palma Deckenia nobilis seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMSiQKDg1NSrVitwYjvQNPCwdfc7NHEOhPDOmWXXF9tbLZnJyxzn8ateL-8hCQcN9Qw-CjLMYRghxxB4hJSqtot0CiWqCPRE0NNqDc88ZUxaFOOfWc3E44u3TDyKJFuQpJyhpy1ypvQQNwi6Ap6CZIJ1CPjm-_exMSVFT14MmMqrEZa9Rm9bXO23mLWvFV/w640-h480/papaia-deckenia-nobilis-seychelles.jpg" title="papaia e palma Deckenia nobilis" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Papaia e palma Deckenia nobilis
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Sulle isole <b>tutta la merce viene importata</b> visto che in loco si coltiva ben
poco. Per questo motivo i prezzi, anche al mercato, sono abbastanza alti e la
scelta è limitata. Nei supermercati si trovano prodotti italiani come la
pasta, i condimenti e lo scatolame. I prezzi di alcuni prodotti sono più alti
che da noi ma ci sono alternative. Se si ha voglia di sgranocchiare qualcosa
si trova il <b>frutto dell'albero del pane fritto</b> che assomiglia alle patatine ed è delizioso
ed economico.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSrmnmAoxtZ5FFSa_cQUFxFXawq2aseVmCmUm-5_LNZspzafuJYGA94CCfIQEd9cRmjaYUTdV5KyQtEHB885LxxC8UEzlkQH5tdTl4fqF1YPxbVN5p6z7wodKgiVCBv-jtbHjjnyQ-2aw4z_LGw-qtrgPn1OhYeYOPGXdIyzH2kefQY9BPChGn7EmJFkxr/s800/frutto-albero-pane-fritto-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="frutto albero pane fritto seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSrmnmAoxtZ5FFSa_cQUFxFXawq2aseVmCmUm-5_LNZspzafuJYGA94CCfIQEd9cRmjaYUTdV5KyQtEHB885LxxC8UEzlkQH5tdTl4fqF1YPxbVN5p6z7wodKgiVCBv-jtbHjjnyQ-2aw4z_LGw-qtrgPn1OhYeYOPGXdIyzH2kefQY9BPChGn7EmJFkxr/w640-h480/frutto-albero-pane-fritto-seychelles.jpg" title="Frutto dell'albero del pane fritto" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Frutto dell'albero del pane fritto
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Nei mercati e nei chioschi sulle spiagge si trova tanta buona frutta tropicale
da provare anche in versione succo.
</p>
<p>
Per quanto riguarda gli alcolici si può consumare la <b>birra Seybrew</b> di
produzione locale che si trova in vendita in lattina, bottiglia e alla spina
nei ristoranti.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br/>
<h2 id="dormire">Dove dormire sulle isole</h2>
<p>
A seconda della tipologia di vacanza che si desidera fare si può optare per
<b>una struttura di lusso</b> con ogni comfort a due passi dalla spiaggia. In questo
caso la scelta migliore è quella di comprare il pacchetto all inclusive per
mangiare ogni sera al ristorante interno.
</p>
<p>
Chi vuole fare una vacanza alle Seychelles senza spendere troppo può
<b>soggiornare nelle guest house</b> che hanno prezzi più contenuti. Chi viaggia da
solo spende in proporzione di più rispetto alle coppie in quanto deve pagare
la camera doppia. I prezzi sono simili a quelli medi che si pagano in Italia,
ovvero intorno ai 60-90 euro a seconda della struttura.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Ah-r2PKNRN6qcI0Gj9weCgh0uYS0bqdGK-U6Nl4kAmhWpJAS0JNHi_FupA0wOcCfmVQ5l_Pg6UjmkrQfrdKL9TSm6i3nEb8tgi49_Um4rBEy0kNRj4pyfcaW2OxetruNuJCxaVo2jIUWLrCHUZ9v0_kJuyzKtRIsuFFTmnthOGqNP8sF7rZjmGoUQHoj/s800/veranda-guest-house-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veranda guest house Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Ah-r2PKNRN6qcI0Gj9weCgh0uYS0bqdGK-U6Nl4kAmhWpJAS0JNHi_FupA0wOcCfmVQ5l_Pg6UjmkrQfrdKL9TSm6i3nEb8tgi49_Um4rBEy0kNRj4pyfcaW2OxetruNuJCxaVo2jIUWLrCHUZ9v0_kJuyzKtRIsuFFTmnthOGqNP8sF7rZjmGoUQHoj/w640-h480/veranda-guest-house-seychelles.jpg" title="Veranda della guest house" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Le guest house hanno accoglienti verande
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Dal 2023 è stata istituita una <b>tassa di soggiorno</b>, perciò si pagano 25 rupie a
notte a persona nelle strutture sino a 24 camere, 75 rupie in quelle sino a 50
camere e 100 rupie in quelle con più camere e sulle isole resort.
</p>
<p>
Posso consigliare le strutture dove ho soggiornato in queste due settimane
alle Seychelles.
</p>
<p>
Sull'isola di <b>Mahé nella zona nord</b> un'ottima scelta è il
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/beau-vallon-residence.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Beau Vallon Residence</a> che è un grande appartamento con salotto, cucina dotata di tutti gli
elettrodomestici, e con una grande veranda.
</p>
<p>
Nella zona sud, volendo un <b>albergo con spiaggia privata</b>, si può
soggiornare al <a href="https://www.booking.com/hotel/sc/jamelah-beach-guest-house.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Jamelah Beach Guest House</a> che dispone di camere con balcone e di appartamenti. Tutti gli alloggi
hanno la vista sul mare e sulla spiaggia privata.
</p>
<p>
<b>Sull'isola di La Digue</b> mi sono trovata
<b>molto bene alla
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/pension-hibiscus.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Pension Hibiscus</a> </b>dove ho alloggiato in appartamento con cucina e una grande veranda che si
affaccia sul giardino.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTnc3rQLhhVKp-gk_RZpQYCpgJYHgGd1ZREwI3zyj9GyAi0niOsaUGL0HE9XpD9OauPq7oQuBeOlwu_Kn5dj0mI8JuZQxFFv0CG7abwwAVRjm_WZuHhqZxnoLqh4LCCO44MIo1Uc4L6BQxTGVdHL5DP79aDRr7QFXO5jilXffZ10vyFyJqYd_y4wO4OLwb/s800/jamelah-beach-mah%C3%A9-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Jamelah Beach Mahé Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTnc3rQLhhVKp-gk_RZpQYCpgJYHgGd1ZREwI3zyj9GyAi0niOsaUGL0HE9XpD9OauPq7oQuBeOlwu_Kn5dj0mI8JuZQxFFv0CG7abwwAVRjm_WZuHhqZxnoLqh4LCCO44MIo1Uc4L6BQxTGVdHL5DP79aDRr7QFXO5jilXffZ10vyFyJqYd_y4wO4OLwb/w640-h480/jamelah-beach-mah%C3%A9-seychelles.jpg" title="Jamelah Beach a Mahé" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2 id="arrivare">Come arrivare e spostarsi</h2>
<p><b>
I voli per le Seychelles hanno prezzi non troppo alti</b> e dall'Italia si può
arrivare con voli dell'Air France con scalo a Parigi, della Turkish con scalo
a Istanbul, della Qatar Airways con scalo a Doha e dell'Ethiopian Airlines con
scalo ad Addis Abeba.
</p>
<p>
Visto la lunghezza del volo si può considerare di fare uno stop over a Doha
per cogliere l'occasione per visitare questa moderna città. Il volo dura circa
8 - 9 ore senza tenere conto del tempo per la coincidenza. Attualmente si trovano voli intorno ai 600-700 euro.</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH-OLTko45LEEqDgg-z3rOz_mtaVvRmrhciqBDNj6JD-T1eWlI0yxiPJCJYWYB4ZgX0k7S2cYjqeG8f16gYrKPwVyVJsYi7Ovg3fgvQnkwbfrylm_XjKspZFwozKFN_NyOYdE207CguLfAOR-PRJHI47QwvsEdT8GPOsAnJx5sXcWY5GlRxTyBObad7XlO/s800/aeroporto-mah%C3%A8-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="aeroporto Mahé Seychelles" border="0" data-original-height="535" data-original-width="800" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH-OLTko45LEEqDgg-z3rOz_mtaVvRmrhciqBDNj6JD-T1eWlI0yxiPJCJYWYB4ZgX0k7S2cYjqeG8f16gYrKPwVyVJsYi7Ovg3fgvQnkwbfrylm_XjKspZFwozKFN_NyOYdE207CguLfAOR-PRJHI47QwvsEdT8GPOsAnJx5sXcWY5GlRxTyBObad7XlO/w640-h428/aeroporto-mah%C3%A8-seychelles.jpg" title="L'aeroporto di Mahé" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Le isole principali sono collegate dai <a href="https://catcocos.com/" rel="noopener" target="_blank"><b>traghetti della Cat Cocos</b></a> e da Mahé a Praslin si può andare anche con<b> piccoli aerei della <a href="https://www.airseychelles.com/it" target="_blank">Air Seychelles</a></b>. Nei mesi
estivi, quando c'è molto vento e l'oceano è troppo mosso, i collegamenti via
mare vengono interrotti. Questo è da tenere in considerazione per cui è bene
tornare a Mahé almeno un giorno prima del rientro. I traghetti costano intorno ai 60 euro per la tratta da Mahé a Praslin, mentre il volo a partire dai 90 euro.</p>
<p>
Sulle isole di Mahé e Praslin per girare in completa autonomia è consigliabile
noleggiare un'auto. In alternativa sono presenti i bus che collegano la
maggior parte delle località con corse più frequenti verso quelle principali.
<a href="https://sptc.sc/" rel="noopener" target="_blank">Sul sito della compagnia</a>
trovate la mappa delle linee e gli orari.
</p>
<p>Nel caso si utilizzino i taxi è bene concordare il prezzo in anticipo.</p>
<p><b>
Compilando il form dell'immigrazione per la Travel Authorization</b> si può acquistare la card da usare sui
mezzi pubblici che costa 165 e 330 rupie (11- 22 euro), rispettivamente per 4 e 8 giorni, e
consente viaggi illimitati.
</p>
<p>
Sempre durante la stessa procedura si possono acquistare le SIM del telefono, anche se
all'aeroporto di trovano gli sportelli degli <b>operatori telefonici Airtel e Cable&Wireless</b>. Facendo online l'acquisto si può avere un'offerta molto interessante che consente di avere 15 GB di dati e chiamate locali illimitate a circa 25 euro per 21 giorni, oppure 10 GB per 15 giorni a circa 20 euro.</p>
<p>
Per quanto riguarda le SIM italiane bisogna informarsi dal proprio gestore per
le tariffe del roaming ed eventuali offerte.
</p><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br/>
<h2>Altre informazioni sulle isole</h2>
<p>
Sulle isole vengono <b>accettare le carte di credito quasi ovunque</b>, ma
bisogna verificare se la propria banca applica delle commissioni per le
transizioni diverse dall'euro. Conviene, in ogni caso, avere un po' di
contanti per le piccole spese e perciò si possono cambiare i soldi all'arrivo
in aeroporto dove ci sono diversi cambia valuta e scegliere quello che applica
tassi più convenienti.
</p>
<p>
Nelle isole si trovano sia sportelli bancomat, nei quali sono sempre accettate
le carte Visa ma non quelle di altre società finanziarie, sia uffici cambia valuta.
</p>
<p><br /></p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSnCxmDqmPbbQ5S8FkP6Ozb59Xot8D8Cq9zBhqaEbZ7YnMD8Y8Rr9nQoxV93VEOXgOleK77Xoj8Y1WvWOe__4zRPm1sEYa3CXy3uf61Er4f3HW4wV75AvQngTKDVaUEvKrt0p_-kH7QfCHpOLnsEBCgMMSDTqQKM817mU4LIi-g0weNOwpcpyqYOjuEkLM/s800/fiori-tropicali-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fiori tropicali Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSnCxmDqmPbbQ5S8FkP6Ozb59Xot8D8Cq9zBhqaEbZ7YnMD8Y8Rr9nQoxV93VEOXgOleK77Xoj8Y1WvWOe__4zRPm1sEYa3CXy3uf61Er4f3HW4wV75AvQngTKDVaUEvKrt0p_-kH7QfCHpOLnsEBCgMMSDTqQKM817mU4LIi-g0weNOwpcpyqYOjuEkLM/w640-h480/fiori-tropicali-seychelles.jpg" title="fiori tropicali Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La bellezza delle isole anche quella della sua natura e delle tante piante e
fiori che si vedono.
</p>
<p>
Nella fotografia sopra alcuni esempi di <b>fiori tra i più diffusi</b>.
Nell'ordine: allamanda, eliconia, bougainvillea e zenzero con un fiore
che aperto è gigantesco.
</p><p>Pur non essendo una meta economica, rispetto ad altri Paesi, sono un posto magnifico dove trascorrere una vacanza in relax godendosi le spiagge e il meraviglioso mare.</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-21492163571731065062024-03-12T09:00:00.000+01:002024-03-12T09:00:00.249+01:00La Strada dei Santuari alle Cinque Terre <p>
Nel <b>parco delle Cinque Terre</b> sono molti i sentieri che si possono percorrere
partendo dai paesi oppure dal crinale attraversato dall'Alta Via.
</p>
<p>
La Strada dei Santuari è uno dei <b>percorsi più conosciuti e frequentati</b> dagli
abitanti della Spezia che arrivano in auto alla località chiamata Telegrafo.
</p>
<p>
In questo post spiego come arrivare a piedi, oppure con i mezzi pubblici, concludendo la camminata a Manarola.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIT4MHfL6J32pFbm5GM-ufGNFHu0l9XxwipizTR5boDPrNNQ37A5_tOBoqqu4rIShLpByuuu7-Q9H2cmmSpEz5JJAb4kHghr6J8ZuRPmmim1Sk7iXzhXyH3l9VpjA6QcWJr5VT3EzphDrB_LIdJdGp4pK67XJiqBnk0-_w78CDWIzVeAkZ6GqM_fIU7j2n/s1280/strada-santuari-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Strada Santuari Cinque Terre" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIT4MHfL6J32pFbm5GM-ufGNFHu0l9XxwipizTR5boDPrNNQ37A5_tOBoqqu4rIShLpByuuu7-Q9H2cmmSpEz5JJAb4kHghr6J8ZuRPmmim1Sk7iXzhXyH3l9VpjA6QcWJr5VT3EzphDrB_LIdJdGp4pK67XJiqBnk0-_w78CDWIzVeAkZ6GqM_fIU7j2n/w640-h512/strada-santuari-cinque-terre.jpg" title="La Strada dei Santuari: veduta su Montenero e su Riomaggiore" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta su Montenero e su Riomaggiore
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>La Strada dei Santuari alle Cinque Terre</h1>
<p>
Per prima cosa è bene valutare come arrivare e quale percorso
scegliere. Infatti si potrebbe partire da Riomaggiore e arrivare al Telegrafo,
oppure all'innesto del sentiero sopra il Santuario di Montenero, e
ridiscendere verso Manarola. In questo caso il treno sarebbe la soluzione
migliore per raggiungere il punto d'inizio del percorso.
</p>
<p>
Racconto la mia escursione lungo la Strada dei Santuari con <b>partenza dal
Telegrafo</b>. Il modo più veloce per arrivare qui è sul <b>sentiero che sale da
Biassa</b>, località raggiunta dai bus. Il sentiero numero 537 è ripido ma molto
più breve rispetto al sentiero 504 che arriva nella località S. Antonio da
dove si dovrebbe fare un altro chilometro per arrivare al Telegrafo.
</p>
<p>
Dal Telegrafo si percorre la <b>strada antincendio</b>, che corre in falsopiano ed è
perciò adatta a tutti e <b>fattibile anche in bicicletta</b>, in direzione di
Volastra.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpCOjhmxMYNtD3RGO5HaD0IbSNVvrVP24ptIn4a02N8RSz5Owa8i27_XcvWrVTZe6y-95ZeJpo0a0nEutcuqSjcqimgfX7F-S0LCtWdq0NrhamLw6T_-TLym5BncQY4HST7LEzYfQFTs8-ECzVWWft5kVwtkIHSMCwtsnyHmxFFCwe0HO68mvYAQlVu1_m/s800/strada-santuari-telegrafo-riomaggiore.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="strada santuari telegrafo riomaggiore" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpCOjhmxMYNtD3RGO5HaD0IbSNVvrVP24ptIn4a02N8RSz5Owa8i27_XcvWrVTZe6y-95ZeJpo0a0nEutcuqSjcqimgfX7F-S0LCtWdq0NrhamLw6T_-TLym5BncQY4HST7LEzYfQFTs8-ECzVWWft5kVwtkIHSMCwtsnyHmxFFCwe0HO68mvYAQlVu1_m/w640-h480/strada-santuari-telegrafo-riomaggiore.jpg" title="La strada dei santuari dal Telegrafo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sino a una cinquantina di anni fa, prima che venisse costruita la strada
statale Litoranea, questa <b>era l'unica strada</b> che permetteva di raggiungere i
paesi di Manarola e di Volastra.
</p>
<p>
Il tracciato <b>incrocia numerosi sentieri verticali</b> che collegano le varie
località costiere ai sentieri di crinale. Alle Cinque Terre c'è anche un altro
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2021/07/vernazza-sentiero-anello-via-santuari.html">percorso denominato Via dei Santuari</a>
che parte da Vernazza e sale a San Bernardino su un tracciato per
escursionisti esperti.
</p>
<b><i>Itinerario: Biassa - Telegrafo - Volastra - Manarola<br />Sentieri: 537-
530 - 506 (502 - 502C) (<a href="https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/strada-dei-santuari-da-biassa-a-manarola-161295727" rel="noopener" target="_blank">traccia su Wikiloc</a>)<br />Lunghezza: circa 13,5 Km (10,5 km solo il 530)<br />Tempo: circa 4
ore e 20 minuti (3 ore solo il sentiero 530)<br />Dislivello: altitudine
max 537 metri</i></b>
<p>
La Strada dei Santuari è indicata con il <b>numero 530 nella segnaletica del CAI</b>
e inizia con uno <b>sterrato</b> da subito offre bei panorami sul litorale. Poco dopo
si raggiunge il punto più elevato del percorso, in prossimità del sentiero che
sale verso il Bivio Bramapane sull'AV5T.
</p>
<p>
Quando inizia la discesa abbastanza ripida si cammina su <b>asfalto</b> per giungere
all'imbocco del sentiero che va al <b>Santuario di Montenero</b>. Chi volesse
visitare il santuario potrà arrivarvi in una decina di minuti e poi tornare
sui propri passi.
</p>
<p>
Proprio da qui si ammira un bellissimo panorama sulla collina dove si erge il
Santuario e sul paese di Riomaggiore.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgik0_KQ0GZiaM6LpMwW_1ZY_fdeeOlnayM3fACG_9z3KsVry3nPAOnwT7WLM-gtM49CRiqdjcOlcdIaNfofyx3wTvDlBdlT3K3_nJBRuOwm4eGdfNvwkeDyxrzI1U_HpYJNfnQJLzMKaYikXZpMLl25KOLT6VngEvsRR9E164pTBXLhnWX8mjdJbB1f-og/s800/sentiero-cacinagora-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero cacinagora cinque terre" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgik0_KQ0GZiaM6LpMwW_1ZY_fdeeOlnayM3fACG_9z3KsVry3nPAOnwT7WLM-gtM49CRiqdjcOlcdIaNfofyx3wTvDlBdlT3K3_nJBRuOwm4eGdfNvwkeDyxrzI1U_HpYJNfnQJLzMKaYikXZpMLl25KOLT6VngEvsRR9E164pTBXLhnWX8mjdJbB1f-og/w640-h480/sentiero-cacinagora-cinque-terre.jpg" title="Cascata e sentiero che scende a Cacinagora a Riomaggiore" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Cascata e sentiero che scende a Cacinagora
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La strada continua a scendere e, dopo alcuni curvoni, diventa nuovamente uno
<b>sterrato pianeggiante</b> che facilita la camminata.
</p>
<p>
Dopo circa un'ora dalla partenza dal Telegrafo s'incontra il <b>bivio che scende
a Cacinagora</b>, il più <b>antico insediamento collinare</b> nei dintorni di
Riomaggiore. Il nome significherebbe case dell'acqua vista la vicinanza al
torrente. Una macina testimonia anche la presenza di un mulino.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEADyrxtE8Ss_dphPkWBOEx1WpuFKlPdo0LJm-HqtbSqqj0UkK9pXm717G4M9RgIKK2q3fWtMcT1C90I6WQ30LVsQzESVb5-oThNRJQmVTinlSi_X5E0TF2pLW08wjZTTllANYtvUORnXDSwSArpUWEzBJRg5fAWLmIqjXQrKFyRUCIkJY2mfHqVlaeAg9/s800/cacinagora-villaggio-riomaggiore.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cacinagora villaggio Riomaggiore" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEADyrxtE8Ss_dphPkWBOEx1WpuFKlPdo0LJm-HqtbSqqj0UkK9pXm717G4M9RgIKK2q3fWtMcT1C90I6WQ30LVsQzESVb5-oThNRJQmVTinlSi_X5E0TF2pLW08wjZTTllANYtvUORnXDSwSArpUWEzBJRg5fAWLmIqjXQrKFyRUCIkJY2mfHqVlaeAg9/w640-h480/cacinagora-villaggio-riomaggiore.jpg" title="Antico villaggio di Cacinagora sopra Riomaggiore" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Per scendere al villaggio, che fino a poco tempo fa era sommerso dalla
vegetazione, si percorre per cinque minuti un ripido sentiero con molti
gradini. Affacciandosi agli usci si sbircia all'interno dei casolari che
conservano tracce dei solai in legno.
</p>
<p>
Tornando sulla strada sterrata si cammina, ignorando le tante deviazioni verso
Riomaggiore, Costa del Corniolo e Manarola, in mezzo a un <b>bosco misto tra
pini, castagni e la macchia mediterranea</b>.
</p>
<p>
La strada si snoda lungo ripidi pendii ondulati a mezza costa e negli
spartiacque s'incontrano diverse cascatelle.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Dalla primavera all'autunno
<a href="https://amzn.to/42svSlP" rel="nofollow noopener" target="_blank">consiglio d'indossare dei pantaloni convertibili</a>
che possono diventare corti.<br />
</div><br />
<p>
Arrivati al cimitero di Volastra la <b>strada torna asfaltata</b> e poco dopo si
ammira dall'alto il paese dalla vocazione agricola, situato tra i
<b>terrazzamenti coltivati a uliveti e vigneti</b>.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtGnujoAOWa4os3AP88mviPQreC0Ehe6RBaJykWUTgSlzbhI8towka8HpSXl9n3JzowRjm3XXKuQM-gJe05em-zmfVl2Zs6vLUoIn2FAQ2Mc4l9IAXYsnAaGlKvTGccSHJKZHpiw9UCD8y-qNoOT376pVWKz_ZV1pUXrlZ8WMOPOJw0eGVj5lVOH6OvPiD/s800/veduta-volastra-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta Volastra Cinque Terre" border="0" data-original-height="578" data-original-width="800" height="462" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtGnujoAOWa4os3AP88mviPQreC0Ehe6RBaJykWUTgSlzbhI8towka8HpSXl9n3JzowRjm3XXKuQM-gJe05em-zmfVl2Zs6vLUoIn2FAQ2Mc4l9IAXYsnAaGlKvTGccSHJKZHpiw9UCD8y-qNoOT376pVWKz_ZV1pUXrlZ8WMOPOJw0eGVj5lVOH6OvPiD/w640-h462/veduta-volastra-cinque-terre.jpg" title="Veduta su Volastra alle Cinque Terre" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'ultima discesa conduce davanti al <b>Santuario di Nostra Signora della Salute</b>,
una chiesa del 1200 in stile romanico con la facciata ornata da archetti
pensili.
</p>
<p>
Secondo la segnaletica per arrivare qui dal Telegrafo occorrerebbero <b>due ore e
50 minuti</b>, mentre in realtà, andando veloce, s'impiega meno tempo ma considerate
una ventina di minuti per la visita al villaggio di Cacinagora.
</p>
<p>
Davanti e dietro alla chiesetta sono presenti panchine sulle quali fermarsi a
fare uno spuntino, mentre nella piazzetta ombreggiata si trovano tavoli da
picnic.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsymC8gHQkd0DY00-kd0mNNJn9f_QFjjSoZahYNZXcjGtxjJy-v-NAJhDszt8q147oAaZIQM1E35TpNKarfihpxKHKlfBbd6wOZ0FpebeOrPsCvHzDpXQqj2m6y-7qA7yGIpp1GUkqDauFM4tGHqF-yFcrReht7aCJM5EJYtjOZvfCaksVRKOWpnYPZNqp/s800/santuario-volastra-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="santuario volastra cinque Terre" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsymC8gHQkd0DY00-kd0mNNJn9f_QFjjSoZahYNZXcjGtxjJy-v-NAJhDszt8q147oAaZIQM1E35TpNKarfihpxKHKlfBbd6wOZ0FpebeOrPsCvHzDpXQqj2m6y-7qA7yGIpp1GUkqDauFM4tGHqF-yFcrReht7aCJM5EJYtjOZvfCaksVRKOWpnYPZNqp/w640-h480/santuario-volastra-cinque-terre.jpg" title="Il Santuario di Volastra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Una volta arrivati a Volastra si hanno <b>varie opzioni</b>: si può percorrere
nuovamente lo stesso sentiero e tornare al punto di partenza, salire con uno
dei diversi
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2021/05/alta-via-delle-cinque-terre-trekking.html">sentieri sull'AV5T</a>
e tornare al Telegrafo, proseguire sul sentiero Liguria verso Corniglia oppure
scendere a Manarola.
</p>
<p>
Questa è l'opzione che consiglio in quanto più breve e per questa ragione è
bene arrivare al Telegrafo a piedi, con il bus sino a Biassa, per non dover
tornare a recuperare l'auto.
</p>
<p>
Per scendere a Manarola si prosegue sul sentiero 506, una <b>bella mulattiera che
passa tra gli ulivi</b>, e, poco prima della strada asfaltata, si hanno due
opzioni: andare dritto e scendere sulla strada principale che attraversa tutto
il paese oppure imboccare il panoramico sentiero 502.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD_jbEpx3apVwTTSqCE-IM1mlh0WNe-uKiLR0o9FZMLVIigGbYDzGRkZQ_ZbE6GsP_oDC0AUG2fkprPVc-yPpwnM3pjzb_V585HttbdNsucFoEpfCiv8AVgeJ_eCIBEQ6lIrV4UqqGBKBK6cvvV6oYxs00lFiStoPsJc98mTPj2Foa45o0FFeSvk8qbzo-/s800/sentiero-panoramico-manarola-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero panoramico Manarola" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD_jbEpx3apVwTTSqCE-IM1mlh0WNe-uKiLR0o9FZMLVIigGbYDzGRkZQ_ZbE6GsP_oDC0AUG2fkprPVc-yPpwnM3pjzb_V585HttbdNsucFoEpfCiv8AVgeJ_eCIBEQ6lIrV4UqqGBKBK6cvvV6oYxs00lFiStoPsJc98mTPj2Foa45o0FFeSvk8qbzo-/w640-h480/sentiero-panoramico-manarola-cinque-terre.jpg" title="sentiero panoramico Manarola" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In entrambi i casi i cartelli indicano in 25 minuti il tempo di percorrenza,
ma <b>il sentiero che passa tra i vigneti è più bello</b>. Si cammina sulla collina
che tra dicembre e gennaio viene rischiarata dal <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2016/12/il-presepe-luminoso-di-manarola.html">presepe luminoso più grande del mondo</a>, un vanto di Manarola.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy5sTO3XWcwCuEi0jyY7aYx7etBH6hUQaxyre2Mw64apaw6qJyCHB8WNN_AfqXimAfJKK5uxwC3pjYArXE_uC6cfItc61kbMBfAxkyniyW19jKpHGpjNXEkr36xqyhrxtrNv-I_ZozmDAYiFtXQ9OiFcAOTSZAUIel-iF395jkv5ue5nfVZ24ACdKzA443/s800/panorama-manarola-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama Manarola Cinque Terre" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy5sTO3XWcwCuEi0jyY7aYx7etBH6hUQaxyre2Mw64apaw6qJyCHB8WNN_AfqXimAfJKK5uxwC3pjYArXE_uC6cfItc61kbMBfAxkyniyW19jKpHGpjNXEkr36xqyhrxtrNv-I_ZozmDAYiFtXQ9OiFcAOTSZAUIel-iF395jkv5ue5nfVZ24ACdKzA443/w640-h480/panorama-manarola-cinque-terre.jpg" title="Panorama su Manarola alle Cinque Terre" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il sentiero, immerso nelle fioriture di mimose ed erbe spontanee, offre una
<b>bellissima veduta dall'alto</b> del paese delle Cinque Terre e poi scende su
ripidi scalinate.
</p>
<p>
Dall'altro lato si può vedere anche il litorale verso Corniglia e in fondo
Punta Mesco che
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2015/05/trekking-alle-cinque-terre-monterosso.html">separa le Cinque Terre da Levanto</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAKS-BE4jYbL8jLwo-N0w9nzD8SkzO63wYa55pbYFxfvz3_JYx-f2m6yGt95ua1F-v7WrXZDN_LhDvPRUEhqKS77Bzgyzgkc3E8w86VG4p-MCdOwOmkxgvznnehlaDRxKpOyfvaLjY0Kl0EqbMD4nnzPLNmJZ16foYWmfVY98XLBrgqkYXK4Xqo40quEoi/s800/sentiero-panoramico-manarola.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero panoramico Manarola" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAKS-BE4jYbL8jLwo-N0w9nzD8SkzO63wYa55pbYFxfvz3_JYx-f2m6yGt95ua1F-v7WrXZDN_LhDvPRUEhqKS77Bzgyzgkc3E8w86VG4p-MCdOwOmkxgvznnehlaDRxKpOyfvaLjY0Kl0EqbMD4nnzPLNmJZ16foYWmfVY98XLBrgqkYXK4Xqo40quEoi/w640-h480/sentiero-panoramico-manarola.jpg" title="sentiero panoramico di Manarola" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Arrivati quasi in paese si può fare un'ulteriore deviazione sul sentiero 502C
che raggiunge un altro punto panoramico.
</p>
<p>
Si raggiunge così la <b>punta estrema dove termina la passeggiata lungomare</b> di
Manarola dalla quale si osserva il paese da una prospettiva meravigliosa.
</p>
<p>
Tenete conto da Volastra a scendere qui occorrono tra i 40 e i 50 minuti,
escluse le tante pause per scattare fotografie.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGT2gJ0FtF7yX7b0iDuL2GCN5a0mxxU9rwDNCHGWrpfnk_RbfeWrgzRPK0UvCdhKy9Hxqp5H2tCSFn6ElPLp8Q9XNXKzIO59RAFMWQ4I2liuA2ijdQlvo-dQwbdcIyOx3a8T6cT7iidDRNmku8QUdDCyVvoEpMdYuZ3PEtTl6_RAWXsFmOz23rVanibmPi/s800/manarola-cinque-terre.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Manarola Cinque Terre" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGT2gJ0FtF7yX7b0iDuL2GCN5a0mxxU9rwDNCHGWrpfnk_RbfeWrgzRPK0UvCdhKy9Hxqp5H2tCSFn6ElPLp8Q9XNXKzIO59RAFMWQ4I2liuA2ijdQlvo-dQwbdcIyOx3a8T6cT7iidDRNmku8QUdDCyVvoEpMdYuZ3PEtTl6_RAWXsFmOz23rVanibmPi/w640-h480/manarola-cinque-terre.jpg" title="Il paese di Manarola" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La Strada dei Santuari è una bella passeggiata che può essere percorsa da
tutti per il <b>dislivello minimo</b>, però va valutato da dove partire e come
arrivare in quanto i sentieri di raccordo sono quelli che presentano
significativi dislivelli e perciò sono per escursionisti.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-33238026620315408112024-03-07T09:00:00.037+01:002024-03-07T09:00:00.125+01:00Es Canar: un rifugio di lusso sull'isola di Ibiza<p>
Es Canar è molto più di una semplice località turistica: è un
<b>viaggio emozionante</b> nella bellezza autentica di Ibiza.
</p>
<p>
In quest'isola delle Baleari si può vivere una vacanza indimenticabile tra
<b>spiagge spettacolari</b> e tramonti sorprendenti sia che siate alla ricerca
di una fuga romantica, di un'avventura culinaria o di puro relax.
</p>
<p>
Le molteplici esperienze da vivere la renderanno un'esperienza indelebile nei
nostri ricordi.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL_rMlB30-J9ub7mb_EGu36UqfBxa9aoEsTtmGCnQ2HznadMy6HVdV0iJdFWD73Le9nJwbxN3S691VZZx2Mt50wiPkZzc8Nyph1upJDxWa5i1ucuadCzgRp0yZ955XpJ0jk8b1KTxg1u3nobaw9ffmh7c5v9vZ55WS4jIfH1QS_IbnkYfx2M6BtPg_Pkxu/s1280/es-canar-rifugio-lusso-isola-ibiza.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Es Canar: rifugio lusso isola Ibiza"
border="0"
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src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL_rMlB30-J9ub7mb_EGu36UqfBxa9aoEsTtmGCnQ2HznadMy6HVdV0iJdFWD73Le9nJwbxN3S691VZZx2Mt50wiPkZzc8Nyph1upJDxWa5i1ucuadCzgRp0yZ955XpJ0jk8b1KTxg1u3nobaw9ffmh7c5v9vZ55WS4jIfH1QS_IbnkYfx2M6BtPg_Pkxu/w640-h512/es-canar-rifugio-lusso-isola-ibiza.jpg"
title="Es Canar: tramonto sull'isola di Ibiza"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<br/>
<a name='more'></a>
<h1>Es Canar a Ibiza: la perla dell'isola</h1>
<p>
Es Canar a Ibizia è <b>un gioiello nascosto</b> con una spiaggia di soffice
sabbia e <b>acque cristalline</b> che dal 2003 è stata insignita in Spagna
della <b>Bandiera Blu</b>
per la qualità dei servizi.
</p>
<p>
Un soggiorno all'<a
href="https://www.invisahoteles.com/it/m2/hotel-ibiza/hotel-ereso-es-canar/"
target="_blank" rel="noopener"
>hotel a Es Canar Ibiza</a
>
è l'ideale per vivere appieno la bellezza di questa destinazione incantevole.
Il resort promette non solo comfort e raffinatezza all'insegna del lusso, ma
anche un'immersione totale in questa meravigliosa isola dell'arcipelago delle
Baleari.
</p>
<p>
L'ambiente curato e funzionale delle camere, arredate con
<b>elementi di design</b>, rende la vacanza rilassante. Dal balcone è un vero
piacere ammirare tratti del mare turchese che si estende all'orizzonte o i
<b>giardini lussureggianti</b> che circondano la struttura.
</p>
<p>
Proprio nei boschi limitrofi gli appassionati di escursionismo possono trovare
una <b>varietà di sentieri panoramici</b> che attraversano le campagne o
passano sul tratto costiero offrendo vedute incredibili su Cala Nova e Cala
Llenya.
</p>
<p>
Da questo rifugio di lusso si assiste a <b>tramonti spettacolari</b> con il
cielo che si tinge di sfumature di rosso e di arancione sulle spiagge dove il
mare turchese incontra la sabbia dorata e dove
<b>si respira l'aria salmastra</b> che rende questo luogo davvero
magico.
</p>
<p>
Uno dei punti di forza della struttura alberghiera è l'offerta gastronomica
del ristorante che offre una selezione culinaria che soddisferà anche i palati
più esigenti tra cene a tema e sezioni di showcooking.
</p>
<p>
Le serate allietate da <b>spettacoli dal vivo</b> ed eventi culturali
completano la vacanza in questa zona dell'isola dove si possono svolgere
molteplici attività sportive durante la giornata, come pallanuoto, tennis,
ping-pong e calcio.
</p>
<p>
Sulle spiagge della località balneare si possono praticare windsurf e kitesurf
e si può partecipare a corsi per avvicinarsi al mondo delle immersioni
subacquee così da osservare da vicino lo splendido mondo sommerso.
</p>
<p>
La località di Es Canar è famosa per il <b>mercato hippy</b> che si tiene
dagli anni '70 a <b>Punta Arabí</b>, un vero paradiso per gli amanti dello
shopping e dei souvenir venduti sulle colorate bancarelle. Molto belli sono i
gioielli realizzati in argento proveniente dall'India e gli abiti dalle tinte
sgargianti.
</p>
<p>
Ogni mercoledì da aprile a ottobre si svolge questo<b> mercato artigianale</b>
e spesso artisti e musicisti di esibiscono per allietare i visitatori. Non
mancano le bancarelle di street food per degustare le prelibatezze della
cucina spagnola.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqHm64gIyqD8qTilfduZ1cb5QLs21ID6H6Q9KoYJBR_XXUlJoA-I5W3aZN9kv_JA8tR-bwRgB6C3CRQcAYeWW89PM2M_E54Jf7wvDEJGLqkRhgpqCr8NBkUnq0GP-4ilgM1OfBuSPHB3qdXJg0538xwa5dcAidDZlKruQ4fercQnisvnkKvzi1je_6eaO2/s800/mercato-punta-arabi-ibiza.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="mercato punta arabi Ibiza"
border="0"
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title="mercato hippy a Punta Arabí a Ibiza"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
La località di Es Canar si trova nel
<b>comune di Santa Eulària des Riu</b>, a circa 27 km dall'aeroporto di
Ibiza, e da qui si possono utilizzare i bus pubblici per spostarsi verso i
principali paesi dell'isola.
</p>
<p>
All'estremità meridionale della spiaggia si trova un <b>piccolo porto</b> dove
è possibile prendere un traghetto per Santa Eulària des Riu, Formentera o una
delle tante piccole località sulla costa sud-orientale come Cala Llonga ed
Eivissa.
</p>
<p>
In conclusione, El Canar a Ibiza è un alloggio di prestigio che regala comfort
ed esperienze indimenticabili per ogni tipologia di viaggiatore.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
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title="logo blog"
/></a>
</div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-50998635417113833172024-03-05T09:00:00.004+01:002024-03-05T10:28:29.634+01:00Cosa vedere e fare sull'isola di Praslin in cinque giorni<p>
<b> Praslin</b> è una delle splendide
<b>isole granitiche delle Seychelles</b>, con paesaggi stupefacenti,
<b>spiagge di sabbia bianca</b> e una ricca biodiversità marina.
</p>
<p>
In cinque giorni, è possibile esplorarne la bellezza naturale, immergersi
nella cultura locale e godersi attività rilassanti per
<b>vivere una vacanza indimenticabile</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHkm9NEXDkR2Fq9tioiKYKR_8NIuwAx5dXZ_ZMp7Xi3-fkui0tFu2QCVWcFiCbU1JPHRGn_7_NSseOGRzDPoot-deO0LLK2w5zvmacPxXZ9ZIUOqrbtzLadAy8tFnF0uLEJwYeuO_SH8Pwsu8lpH0ahOv15mW9hOsVCFrVanWMNnC6BP86z167KHjsEaOb/s1280/praslin-cosa-vedere-cinque-giorni-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cosa vedere fare sull'isola Praslin cinque giorni" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHkm9NEXDkR2Fq9tioiKYKR_8NIuwAx5dXZ_ZMp7Xi3-fkui0tFu2QCVWcFiCbU1JPHRGn_7_NSseOGRzDPoot-deO0LLK2w5zvmacPxXZ9ZIUOqrbtzLadAy8tFnF0uLEJwYeuO_SH8Pwsu8lpH0ahOv15mW9hOsVCFrVanWMNnC6BP86z167KHjsEaOb/w640-h512/praslin-cosa-vedere-cinque-giorni-seychelles.jpg" title="Cosa vedere a Praslin: Anse Volbert" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anse Volbert</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br /><br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a Praslin in 5 giorni</h1>
<p id="inizio"></p>
<p>
Ogni isola delle Seychelles riserva tesori da scoprire e a Praslin, la seconda
per grandezza, si dovrebbero dedicare almeno cinque giorni vista la bellezza
delle spiagge e la presenza di diversi siti naturali nei quali vedere le
<b>palme Coco de Mer</b>.
</p>
<ul>
<li><a href="#spiagge">Le spiagge di Praslin</a></li>
<li><a href="#parchi">Le riserve naturali</a></li>
<li><a href="#escursioni">Le escursioni</a></li>
<li><a href="#sentieri">I Sentieri</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove dormire e mangiare</a></li>
<li><a href="#arrivare">Come arrivare e muoversi</a></li>
</ul><br />
<h2 id="spiagge">Le spiagge di Praslin</h2>
<p>
Avevo già scritto quali sono
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/isola-praslin-cosa-vedere-un-giorno.html">i must dell'isola</a>
inserendo Anse Lazio e Anse Georgette visto che sono tra le più belle spiagge
di tutte le Seychelles.
</p>
<p>
Ad <b>Anse Lazio si può trascorrere un'intera giornata</b> per stare in relax
sotto le palme e per fare snorkeling nelle acque cristalline. Nuotando sulla
destra, accanto alla scogliera di massi granitici, sembra di essere in un
acquario tanti sono i pesci tropicali che si avvicinano.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5Z0HddJuuAJcsp-_R707J083na8mleO78Q8f8ayJDggcIGN4DpDRKpy6H4Pjx6-uz-nEjfulM412kA2GJACIopR8uKdxXjYebqmcUuPCcafFlPbmRo5AiHHZrhoo8fsnz3PMk5wOJdfwUsFMPF8yxBphT8GfwZaL0rR4mMhzzl9aTds1Q-hKCsj1hxGPQ/s800/spiaggia-anse-lazio-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse lazio praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5Z0HddJuuAJcsp-_R707J083na8mleO78Q8f8ayJDggcIGN4DpDRKpy6H4Pjx6-uz-nEjfulM412kA2GJACIopR8uKdxXjYebqmcUuPCcafFlPbmRo5AiHHZrhoo8fsnz3PMk5wOJdfwUsFMPF8yxBphT8GfwZaL0rR4mMhzzl9aTds1Q-hKCsj1hxGPQ/w640-h480/spiaggia-anse-lazio-praslin.jpg" title="Anse Lazio a Praslin" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Le specie più diffuse sono il <b>pesce sergente</b> (<i>Abudefduf sexfasciatus</i>) dal colore chiaro con strisce nere e l'<b>Acanthurus lineatus</b> che ha
strisce blu e gialle. S'incontrano anche il pesce chirurgo, il pesce angelo
maculato e il pesce imperatore.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-GBL8VYcZxL9dFiZXMu6KfGZyblNsnJfUvOefB3rudDu7I1GLh-TNgBWdo0b3oNE7Btk6jIP08KRJuILZ8diQ3TIUe5KZfgeB5ZIdBPmD4Lq8ZUzmh6P5RvguLGDJxCd5lyELiiI7s-0d5XpCGbS4tGZodMzjbGRoX4BtsrBnqISdOMPZxe1hdLd7FBRe/s800/snorkeling-anse-lazio-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="pesci anse lazio praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-GBL8VYcZxL9dFiZXMu6KfGZyblNsnJfUvOefB3rudDu7I1GLh-TNgBWdo0b3oNE7Btk6jIP08KRJuILZ8diQ3TIUe5KZfgeB5ZIdBPmD4Lq8ZUzmh6P5RvguLGDJxCd5lyELiiI7s-0d5XpCGbS4tGZodMzjbGRoX4BtsrBnqISdOMPZxe1hdLd7FBRe/w640-h480/snorkeling-anse-lazio-praslin.jpg" title="Snorkeling ad Anse Lazio" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un breve sentiero conduce all'attigua <b>Petite Anse Lazio</b>, ma il breve
percorso deve essere fatto con scarpe chiuse in quanto si passa tra la
vegetazione.
</p>
<p>
Alla spiaggia di Anse Lazio si arriva in auto, che si parcheggia negli spazi a
pagamento oppure gratuitamente proprio alle sue spalle, oppure con i
<b>bus che arrivano ad Anse Boudin</b>, alcuni proseguono per Zimbabwe. Da qui
si percorrere la strada lunga circa un chilometro che alterna salita e
discesa.
</p>
<p>
<b> Anse Georgette</b> è accessibile tramite una camminata di poco più di
un'ora da Anse Lazio su un sentiero in gran parte sotto il sole, oppure più
comodamente tramite la strada. Per raggiungere la spiaggia si deve passare dal
campo da golf del resort Constance Lemuria,
<b>previa prenotazione telefonica</b>, altrimenti non è possibile entrare. I
bus che arrivano in prossimità del resort sono quelli diretti a Mont Plaisir.
</p>
<p>
Un'altra spiaggia molto frequentata e tra le più estese a Praslin è quella di
<b>Anse Volbert</b> che si trova nella <b>zona chiamata Cote d'Or</b>. Non
pensate però alle nostre spiagge nel mese di agosto perché qui il numero di
persone è esiguo rispetto alla grandezza delle spiagge.
</p>
<p>
Contornata da palme offre uno scenario spettacolare con davanti alcuni
isolotti con rocce granitiche come quello privato di<b> Chauve Souris</b> e
quello di <b>St. Pierre</b> verso il quale si può fare un'escursione in barca
per vedere il meraviglioso mondo sottomarino.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSeX6quoTVamXEuXZUWdtrQg1zlkIHN3A0M9rgaI-PkJTDMiNqdF4u2YYb3Yr1jXwkwNzYv1bR5XkQIfmROjTCvvsS_8TLS0yKXQHqqebYxaOci4huozgZoTLFIidyehxj2aoAHt1nsUyR-9ncmP0sdN6ROIE9eqisv4Cw2NZ1UZ9c3qS-v8fj9Vo_4Us7/s800/spiaggia-anse-volbert-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse volbert Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSeX6quoTVamXEuXZUWdtrQg1zlkIHN3A0M9rgaI-PkJTDMiNqdF4u2YYb3Yr1jXwkwNzYv1bR5XkQIfmROjTCvvsS_8TLS0yKXQHqqebYxaOci4huozgZoTLFIidyehxj2aoAHt1nsUyR-9ncmP0sdN6ROIE9eqisv4Cw2NZ1UZ9c3qS-v8fj9Vo_4Us7/w640-h480/spiaggia-anse-volbert-praslin.jpg" title="Anse Volbert a Praslin" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Lungo la spiaggia di Anse Volbert le acque non sono limpidissime a causa della
presenza delle alghe, ma questo fenomeno varia a seconda del periodo
dell'anno, pur avendo tante sfumature d'azzurro.
</p>
<p>
Lungo il litorale si può vedere quella che dovrebbe essere l'<b>unica palma con il fusto quasi orizzontale</b>
di tutte le isole, in realtà da altre parti ho altre piante piegate dal vento.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Ricordo sempre, prima della partenza, di
<b>stipulare un'assicurazione di viaggio</b> che copra in caso di malattia,
incidente o smarrimento dei bagagli. Potete avere uno
<a href="https://heymondo.it/?utm_medium=Afiliado&utm_source=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&utm_campaign=PRINCIPAL&cod_descuento=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&ag_campaign=PRASLIN&agencia=hLn07J2UXVSmxNhG1mWfzRuOuPqBrDwWtnqZhdBs&redirect=TEMPORAL" rel="nofollow noopener" target="_blank">sconto sulle polizze Heymondo</a>
che consiglio perché anticipa le spese e fornisce assistenza 24 ore su 24 in
lingua italiana. Si spera sempre di non averne bisogno, ma non bisogna partire
mai senza una copertura assicurativa.<br />
</div><br />
<p>
Un'altra spiaggia dove trascorrere del tempo in relax è quella di
<b>Anse Marie-Louise</b> che si trova nella zona sud dell'isola ed è
frequentata soprattutto dai locali. In questa baia si possono vedere ancorate
le barchette colorate dei pescatori. Per arrivare qui si prende il bus in
direzione di Consolation.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPNGfLyd2Lalv3Xdz-yMGs3TXp-gVuxWLjukN7XvS0dwoGPzGTq-1DqcGO7YbK7vSaD3vMFOG3d0BD5kWxo5urY-ms_EevoHs2mUrvaiiwg8_-cjPFaQsZw0eqIdWAOACNddko8nUNC4YFUD4yJSQhTbQA8WoGspYswLOUxrHRm-nfSWGel0z3nS1CSAs0/s800/anse-marie-louise-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Anse marie-louise Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPNGfLyd2Lalv3Xdz-yMGs3TXp-gVuxWLjukN7XvS0dwoGPzGTq-1DqcGO7YbK7vSaD3vMFOG3d0BD5kWxo5urY-ms_EevoHs2mUrvaiiwg8_-cjPFaQsZw0eqIdWAOACNddko8nUNC4YFUD4yJSQhTbQA8WoGspYswLOUxrHRm-nfSWGel0z3nS1CSAs0/w640-h480/anse-marie-louise-praslin.jpg" title="Anse Marie-Louise a Praslin" width="640" /></a>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="parchi">Le riserve naturali di Praslin</h2>
<p>
<b> Valleé de Mai</b> è uno dei <b>siti patrimonio dell'Umanità UNESCO</b> ed
è uno dei parchi da vedere durante un soggiorno sull'isola.
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/isola-praslin-cosa-vedere-un-giorno.html">Avevo già consigliato di fare la visita con una guida</a>
così da apprendere tutte le fasi di sviluppo di questa pianta endemica che
produce noci dalle dimensioni considerevoli.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
In alternativa è possibile
<b>prendere parte a un
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/escursione-anse-lazio-valle-mai/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour di un giorno in minibus</a></b>, incluso di pick up e drop off in hotel, che comprende la visita a Valleé de
Mai e il resto della giornata nella meravigliosa distesa di sabbia bianca di
Anse Lazio.<br />
</div>
<br />
<p>
Da qualche anno è stata aperta la <b>riserva di Ferdinand Fond</b> che occupa
una <b>superficie di ben 122 ettari</b> ed è perciò sei volte più grande di
Valleé de Mai e presenta anche una <b>maggiore biodiversità</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOI_fKP8qjumJi6TELzlJWQCa1TPyeCSIdzC005HrkZSq7NrOMbww51Li1GCtA4EuIvyxzlUr3idIWMWvvaEZFSLz11p-Vd5olOLgP8TeEGe29YWS9lBKmTMhT2E6CPdsPy5-te4XImKxMnYQj-63IUEv7wzostyrDyMB1ZwH1Sv5zo-bWxZhWkWd66Oxf/s800/ingresso-fond-ferdinand-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ingresso Fond Ferdinand Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOI_fKP8qjumJi6TELzlJWQCa1TPyeCSIdzC005HrkZSq7NrOMbww51Li1GCtA4EuIvyxzlUr3idIWMWvvaEZFSLz11p-Vd5olOLgP8TeEGe29YWS9lBKmTMhT2E6CPdsPy5-te4XImKxMnYQj-63IUEv7wzostyrDyMB1ZwH1Sv5zo-bWxZhWkWd66Oxf/w640-h480/ingresso-fond-ferdinand-praslin.jpg" title="Ingresso alla riserva Fond Ferdinand a Praslin" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La mattina alle 9.30 si può fare
<b>una visita guidata, senza costi aggiuntivi</b> rispetto al biglietto
d'ingresso. La guida mostra le varie piante endemiche presenti e racconta
tutto il ciclo di sviluppo della palma Coco de Mer.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGOFodgXAeykRFvzFAhjWeO4P_3smqvvduSF8MjhR4pvWGD6nIVNLRK0NkUeD4ZhbwmEDJy3dX56_l5rokPFD6LLrtIY6DP3GFXXCLrMO1NUz13FPMfudoL_N0X9yIH_QqW1EQrtuJfnuTfHdHXV4OBzFjnMOSJfi1nHztXZuACT5v_eIL2vegh2Yy5qvx/s800/coco-de-mer-fond-ferdinand-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Coco de Mer Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGOFodgXAeykRFvzFAhjWeO4P_3smqvvduSF8MjhR4pvWGD6nIVNLRK0NkUeD4ZhbwmEDJy3dX56_l5rokPFD6LLrtIY6DP3GFXXCLrMO1NUz13FPMfudoL_N0X9yIH_QqW1EQrtuJfnuTfHdHXV4OBzFjnMOSJfi1nHztXZuACT5v_eIL2vegh2Yy5qvx/w640-h480/coco-de-mer-fond-ferdinand-praslin.jpg" title="Coco de Mer Fond Ferdinand" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nella riserva si cammina su <b>tracciati ben segnalati</b> che iniziano dalla
zona pianeggiante e si addentrano nella foresta, il più impegnativo è quello
che conduce nella parte più elevata dalla quale si ammira il
<b>panorama su Anse Marie-Louise e più in alto su Baie Sainte Anne</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtfwBDbvJIzaRiCoYTp0oE2llAdR6QiiItUhKyHN2_L0ifb3ZMwNCS2bFuoTyWT3SFanHiFcvKWiiIPtkNW_PaU3PXYGAnlkMgV9yi-eeMiAtj6-Z7MTBrgXMtkJCQFU1nek_LZY7OFPbr1Q_975dSjZV7z6YmaedyBtWdRJWznuIC-osJqyjK_hwLMGmi/s800/panorama-fond-ferdinand-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama anse marie-louise fond ferninand" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtfwBDbvJIzaRiCoYTp0oE2llAdR6QiiItUhKyHN2_L0ifb3ZMwNCS2bFuoTyWT3SFanHiFcvKWiiIPtkNW_PaU3PXYGAnlkMgV9yi-eeMiAtj6-Z7MTBrgXMtkJCQFU1nek_LZY7OFPbr1Q_975dSjZV7z6YmaedyBtWdRJWznuIC-osJqyjK_hwLMGmi/w640-h480/panorama-fond-ferdinand-praslin.jpg" title="Veduta su Anse Marie-Louise dal sentiero" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In un grande recinto vivono alcune <b>tartarughe giganti di Aldabra</b> e
durante la visita è possibile incontrare numerose specie animali quali gechi,
rane verdi, uccelli, ricci e vedere termitai di colore nero che sono costruiti
sulle rocce. Sono bene diversi da quelli che avevo visto nel
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/10/Itinerario-di-due-settimane-in-namibia.html">viaggio di due settimane in Namibia</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNjF_g9SdU4eR-ryAyiLac6mDSSScPnLk8meE94RNWSpKEQHI9K1uiCP1vv2eJ2orw9B0mrzWRV7KXVEX1AtilOoV9haPRinQWXuSHYBqPw3D1YTZxz5EP_FPvRXbEAIJumDr8TOz-6zn-okFwELj1uOAPfhT7SAUnFejS6wgrA7DjnkOAXx4ytdV7GHix/s800/tartaruga-gigante-aldabra-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tartaruga gigante aldabra Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNjF_g9SdU4eR-ryAyiLac6mDSSScPnLk8meE94RNWSpKEQHI9K1uiCP1vv2eJ2orw9B0mrzWRV7KXVEX1AtilOoV9haPRinQWXuSHYBqPw3D1YTZxz5EP_FPvRXbEAIJumDr8TOz-6zn-okFwELj1uOAPfhT7SAUnFejS6wgrA7DjnkOAXx4ytdV7GHix/w640-h480/tartaruga-gigante-aldabra-praslin.jpg" title="tartaruga gigante nella riserva Fond Ferdinand" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Assieme alla guida si scoprono molte piante come la <b>cannella</b> con le
foglie profumatissime, un arbusto che produce delle bacche rosse che chiamano
<b><i>red bean</i></b> e che sembra portino fortuna a chi li riceve in regalo.
</p>
<p>
All'interno della riserva si vedono diversi tipi di palme come la
<b>Roscheria melanochaetes</b> che ha foglie che sembrano plastificate e che
per questo motivo veniva usata come ombrello ed altri alberi come il
<b>Pandano</b>, che chiamano <i><b>Suita Palm</b></i>, che ha <b>radici aeree</b> che assomigliano a quelle delle mangrovie.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixHn323LrVqXfpKFg9Vbv1i0gxCDpQgQhJl7kH2M5mHjRaKaYmLK2oCJgLYhmTjKlHyLRvRYM86RyP0V3ZHL4LUE2A0rIeLxdkrJ5QMwy3KUu6tcilreGXhGxMTDCIMuAS5x6AXGeIKd-pc5bEOMhlm0vjNa5y_899eM8LjsXdqV0KjgBxx_pdAT_zAz21/s800/riserva-fond-ferdinand-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="riserva fond ferdinand Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixHn323LrVqXfpKFg9Vbv1i0gxCDpQgQhJl7kH2M5mHjRaKaYmLK2oCJgLYhmTjKlHyLRvRYM86RyP0V3ZHL4LUE2A0rIeLxdkrJ5QMwy3KUu6tcilreGXhGxMTDCIMuAS5x6AXGeIKd-pc5bEOMhlm0vjNa5y_899eM8LjsXdqV0KjgBxx_pdAT_zAz21/w640-h480/riserva-fond-ferdinand-praslin.jpg" title="Sentieri e palme nella riserva Fond Ferdinand" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Durante la visita la guida spiega molto bene le
<b>caratteristiche della palma Coco de Mer</b> che è un albero che arriva a
<b>28 metri di altezza</b> e che impiega vent'anni a diventare produttivo.
L'età si vede dal numero di foglie, visto che ne cresce una all'anno.
</p>
<p>
Le femmine producono un frutto, che impiega sette anni a maturare, e il
<b>seme può arrivare a pesare 40 chili</b>. Proprio all'entrata della riserva
si vedono degli esempi di noci singole, doppie e triple. Le piante maschio
hanno una protuberanza sulla quale crescono
<b>fiori gialli dall'odore che ricorda quello dei popcorn</b> e che attraggono
gli insetti impollinatori.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix3ORTuvsX4jms1xpeWANT853DGR98k6QmZR-vNPCCn7yjyCcbT9Hclg2V0kyIkZHCqi6-Cxwfg1eBZ2z9HX_0Eb7IWpZ5PQesPCfJi8VB1UfrroLI505Go9paWcCTflMsH2CixLz42J2yyixQvlqrydxy5ObiOE9Peza1YTr5tmn6KajKeD4wz7KYdgRf/s800/noci-coco-de-mer-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="noci coco de mer Fond Ferdinand Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix3ORTuvsX4jms1xpeWANT853DGR98k6QmZR-vNPCCn7yjyCcbT9Hclg2V0kyIkZHCqi6-Cxwfg1eBZ2z9HX_0Eb7IWpZ5PQesPCfJi8VB1UfrroLI505Go9paWcCTflMsH2CixLz42J2yyixQvlqrydxy5ObiOE9Peza1YTr5tmn6KajKeD4wz7KYdgRf/w640-h480/noci-coco-de-mer-praslin.jpg" title="Coco de Mer alla riserva Fond Ferdinand" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Unica accortezza durante la visita è quella di non stare sotto le palme per il
rischio della caduta delle noci, cosa che avviene quando l'involucro esterno
verde diventa di colore arancione.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFcloGM79rOde1DeYuIDZWYjJn7aYWZ3bWTjGGQ4n2S874uJU6uqOQFffLNnoYGRojerc6PBQ5CgSAKQEmzSo2HjqgEadvSIj4-ex6qmYe99BkiNIQzty_zX3jnAwp3Eiy6RrY5UheHhm19pN3mUj-RMGdgadXDAwxgY2OBWK8XGXRDGlOHNUPG0C_IqrW/s800/coco-mer-fond-ferdinand-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="coco de mer fond ferdinand Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFcloGM79rOde1DeYuIDZWYjJn7aYWZ3bWTjGGQ4n2S874uJU6uqOQFffLNnoYGRojerc6PBQ5CgSAKQEmzSo2HjqgEadvSIj4-ex6qmYe99BkiNIQzty_zX3jnAwp3Eiy6RrY5UheHhm19pN3mUj-RMGdgadXDAwxgY2OBWK8XGXRDGlOHNUPG0C_IqrW/w640-h480/coco-mer-fond-ferdinand-praslin.jpg" title="Coco de Mer la noce prodotta dall'albero femmina e l'infiorescenza del maschio" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il biglietto per la riserva costa 330 rupie, acquistandolo online 270, e si
può comprare quello cumulativo che comprende anche l'ingresso a Valleé de Mai
pagando 660 rupie.
</p>
<p>La riserva è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00.</p>
<p>
Se non si dispone di una propria auto si può arrivare con i
<b>bus diretti a Consolation</b>, ma sono poco frequenti e arrivare a piedi
dalla fermata del vecchio molo dei traghetti richiede circa 30 minuti di
cammino su una strada con tornanti molto ripida.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYcRig0VQ2CIcCOLMWXK0DqAKdOySDWKMBY_gMqglIqZohYb9Bf8O7HSbQqsqvMJQdAyHweZSDhA9s9hS6JuRwdESz2T6Ef7lTIen1EvsP2UbfBmT78kVgTXMRJOV_vB8bbxJjwc-LbxOiATW8ykyM38sp17Y1L2Yj41agL0MgDgFrcGNsK7k_l967HTf/s800/panorama-baie-saint-anne-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama Baie Sainte Anne Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGYcRig0VQ2CIcCOLMWXK0DqAKdOySDWKMBY_gMqglIqZohYb9Bf8O7HSbQqsqvMJQdAyHweZSDhA9s9hS6JuRwdESz2T6Ef7lTIen1EvsP2UbfBmT78kVgTXMRJOV_vB8bbxJjwc-LbxOiATW8ykyM38sp17Y1L2Yj41agL0MgDgFrcGNsK7k_l967HTf/w640-h480/panorama-baie-saint-anne-praslin.jpg" title="veduta su Baie Sainte Anne dal sentiero della Fond Ferdinand" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2 id="escursioni">Escursioni da Praslin</h2>
<p>
Il mare sull'isola è spettacolare, ma per vivere
<b>un'entusiasmante esperienza di snorkeling</b> si possono fare escursioni in
barca.
</p>
<p><a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/02/escursione-isole-curieuse-st-pierre-seychelles.html">
Consiglio quella alle <b>isole St. Pierre e Curieuse</b></a> per nuotare nelle
acque popolate da tantissimi pesci tropicali e per vedere, una volta sbarcati,
le tartarughe giganti di Aldabra nel luogo di ripopolamento.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Si può
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/escursione-isola-curieuse/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">prenotare direttamente online</a>
per assicurarsi il posto visto che è una delle più richieste. Questa
escursione comprende anche la <b>visita dell'isolotto di Cousin</b>, il
barbecue sulla spiaggia e il servizio di pick up in albergo.<br />
</div>
<br />
<p>
Un'altra escursione da fare è quella verso <b>l'isola di La Digue</b>, sebbene
sia meglio alloggiarvi almeno quattro giorni per godere della bellezza visto
che in una sola giornata è impossibile vedere tutte le spiagge.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
<ul>
<li>
Per chi ha poco tempo è
<b>valida l'opzione di un
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/escursione-la-digue/?aid=11072" rel="nofollow" target="_blank">tour in giornata</a></b>, comprensivo del prelievo in albergo, del biglietto del traghetto e del
noleggio delle bici. In questo caso consiglierei di dirigersi la mattina
verso la costa nord di La Digue e nel pomeriggio raggiungere Anse Source
d'Argent.
</li>
<br />
<li>
Si può acquistare
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/isole-felicite-sister-coco/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">online su Civitatis l'escursione di un'intera giornata</a>, comprensiva di pranzo, con l'accesso alle
<b>isole di Coco e Sister</b>, da pagare a parte. Nel parco marino di Coco
Island spesso si vedono, oltre a tanti <b>pesci, tartarughe marine</b> e,
a seconda della stagione, anche <b>delfini</b>.
</li>
<br />
<li>
In alternativa si può optare per il
<b><a href="https://gyg.me/PI14evbp" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour alle isole Sister e St. Pierre</a>, comprensivo di pranzo</b>
a barbecue e snorkeling.
</li>
</ul>
<br />
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="sentieri">I sentieri a Praslin</h2>
<p>
Oltre al già citato sentiero che collega<b> Anse Lazio ad Anse Georgette</b>,
sull'isola ci sono altri percorsi escursionistici, ma
<b>viene sconsigliato di andare da soli o senza una guida</b>.
</p>
<p>
Il <b>Salazie Trail</b> attraversa la foresta pluviale da Anse Volbert a Grand
Anse che passa sulla rossa terra dell'isola e permette di osservare da vicino
la vegetazione.
</p>
<p>
Molto semplice è il percorso che porta al <b>monte Zimbabwe</b>, la vetta più
elevata dell'isola, che è tutto su strada e permette di ammirare il panorama
dall'alto. Per evitare la salita ripida è consigliabile andare in bus.
</p>
<h2>I paesi di Praslin</h2>
<p>
Sull'isola di Praslin i <b>centri abitati si sviluppano lungo la costa</b> e
le zone dove si trova la maggiore concentrazione di negozi e ristoranti sono
quelle del porto, che però dal punto di vista delle spiagge non è
entusiasmante, e la <b>Cote d'Or</b>. Questa è la parte consigliata per
alloggiare visto che si trova sulla spiaggia di Anse Volbert.
</p>
<div><br /></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrsyOoMumOC2X3cdtJ9vM2UZOlpHF1F9_B4Ps8C3nHD8t6jYq7vvFZGiSjIe9k5GeLut7PZtAJKqof6vzQ2YCLkB3Q-K-LguD6pn_GawsDjZHdtH5N9rd3Ft6bQvcYkCfFvWg3qGY7BYMqqI-V4ycAkOwMveG_SL7hqgqzOUoaaaoxhvruDwU-iBlRmP_Z/s800/locali-spiaggia-anse-volbert-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="locali spiaggia anse volbert praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrsyOoMumOC2X3cdtJ9vM2UZOlpHF1F9_B4Ps8C3nHD8t6jYq7vvFZGiSjIe9k5GeLut7PZtAJKqof6vzQ2YCLkB3Q-K-LguD6pn_GawsDjZHdtH5N9rd3Ft6bQvcYkCfFvWg3qGY7BYMqqI-V4ycAkOwMveG_SL7hqgqzOUoaaaoxhvruDwU-iBlRmP_Z/w640-h480/locali-spiaggia-anse-volbert-praslin.jpg" title="Locali sulla spiaggia della Cote d'Or a Praslin" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Locali sulla Cote d'Or
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Sulla Cote d'Or ci sono diversi locali che si affacciano sulla spiaggia dove è
un piacere <b>aspettare il tramonto sorseggiando una bevanda fresca</b>.
</p>
<p>
Lungo la strada che costeggia la spiaggia si trovano ristoranti, negozi,
cambia valuta, take away e <b>gallerie d'arte</b> che espongono oggetti
artigianali e opere di artisti locali con soggetti dai colori sgargianti.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="dormire">Dove mangiare e dormire</h2>
<p>
Sull'isola il costo di un pasto completo al ristorante è abbastanza alto per
cui molti affittano un <b>appartamento con cucina</b> oppure prendono il
<b>cibo d'asporto</b>
da consumare in camera.
</p>
<p>
A Cote d'Or questi locali<b> chiudono presto la sera</b>, intorno alle 17.00,
e la domenica non aprono. In questi take away si trovano piatti della cucina
creola a base di pesce e carne, ma ci sono opzioni vegane che consistono in
riso bianco, lenticchie e salsa piccante.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXZ_xlcpZek2WRBgMYfo40XLQmp2xIQJL-7wjNvzWVfHoMAIpyGUB13C9kMmZcBNXtHKWOwTlK2ufp3eeugRvyAmCypeOLnefRWlkFPoo6I-WlpekA5Q0hAoCcncBMA6t0yhINJbJwd4vJlvssiVXZimR9xfdWzdKFWgsI_2r_FvGN_5F9QFImvm6nnUtO/s800/piatto-vegano-ristorante-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="piatto vegano ristorante Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXZ_xlcpZek2WRBgMYfo40XLQmp2xIQJL-7wjNvzWVfHoMAIpyGUB13C9kMmZcBNXtHKWOwTlK2ufp3eeugRvyAmCypeOLnefRWlkFPoo6I-WlpekA5Q0hAoCcncBMA6t0yhINJbJwd4vJlvssiVXZimR9xfdWzdKFWgsI_2r_FvGN_5F9QFImvm6nnUtO/w640-h480/piatto-vegano-ristorante-praslin.jpg" title="Vegetable curry al ristorante a Praslin" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Vegetable Curry al ristorante
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Sulle spiagge o nelle vie limitrofe si trovano i chioschi dove si possono
<b>acquistare succhi e frutta e fresca</b>. Le varietà di frutta è
considerevole e, oltre a cocco e papaia, si trovano i <i>Coco Plum</i> che
sono frutti di colore rosa e dalla polpa bianca che, pur essendo insapori,
sono da provare almeno una volta per curiosità.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBxYjBQgYb11j_uehcWXHQA58CmvFwRKFmbrVPH857vimQqCDzHHMTYQbMyA1VH8CCpx0bMqPII0vTL4_qKYVb989PMFnmiSwqZD8j_dPPnOFhjhQOUgB_HigX21QojjqkqvJyKhLnrXNymi3ufvxS_dMaeSXlCzRbD6h8UvN232XdYmJ8Bpl4pZdJQSWn/s800/colazione-frutta-villa-rafia-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="frutta colazione praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBxYjBQgYb11j_uehcWXHQA58CmvFwRKFmbrVPH857vimQqCDzHHMTYQbMyA1VH8CCpx0bMqPII0vTL4_qKYVb989PMFnmiSwqZD8j_dPPnOFhjhQOUgB_HigX21QojjqkqvJyKhLnrXNymi3ufvxS_dMaeSXlCzRbD6h8UvN232XdYmJ8Bpl4pZdJQSWn/w640-h480/colazione-frutta-villa-rafia-praslin.jpg" title="Frutta a colazione e coco plum" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Frutta a colazione e Coco Plum
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Per quanto riguarda l'alloggio mi sono trovata molto bene a
<b>Villa Rafia</b> che si trova sulla via principale e dispone di camera
spaziose con un patio privato dove è sempre bello rilassarsi la sera guardando
il giardino e il via vai di uccelli come il <b>red-head Fody</b> (<i>Foudia eminentissima</i>) che si avvicina in cerca di briciole. La colazione è abbondante e prevede
tanta buona frutta fresca.
</p>
<p>
Nella Cote d'Or sono presenti tanti
<b>alloggi di diversa fascia di prezzo</b> e proprio accanto alla mia guest
house ho visto
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/villa-bananier.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Villa Bananier che ha ottime recensioni</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ52ZKNBQMN4jntUMQs_AqP_ymRajadVsqYPhEaLweFkE1wQfpKAMh048qAwUDRmPkLx-tQI7aCDtkSRGjfxI9DSgK3iH30ojmhh0CVdnt8ud-lzNm6cl7LtJxF1w5rzndMTENFs5D-hIP09anFYN0HjzZ6TqmUfV2q1kpdp3QIYGpUHPVYAk5GorX12NH/s800/villa-rafia-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Villa Rafia Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ52ZKNBQMN4jntUMQs_AqP_ymRajadVsqYPhEaLweFkE1wQfpKAMh048qAwUDRmPkLx-tQI7aCDtkSRGjfxI9DSgK3iH30ojmhh0CVdnt8ud-lzNm6cl7LtJxF1w5rzndMTENFs5D-hIP09anFYN0HjzZ6TqmUfV2q1kpdp3QIYGpUHPVYAk5GorX12NH/w640-h480/villa-rafia-praslin.jpg" title="Villa Rafia nella Cote d'Or" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Se dovessi scegliere un posto
<b>dove dormire per godere della bellezza di Anse Lazio</b> anche la sera
sceglierei
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/anse-lazio-lodge.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">un lodge con giardino che si trova a pochi passi</a>. Questa opzione è consigliabile se si dispone dell'auto visto che la fermata
del bus si trova a circa un chilometro.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilE1t7bS6EuT12gS1ki8hFhAjWvLl7B9jGUR2gTEqQVHruPG55cs1GARjXFIw9O-nqPYXM6x7voetFr9DPYa0rFETyptAal98CUHubyag4Sl50wMiFThHR71iadxoowZdo9hh3i6q_n6A-gbbTyse3YPiKqyIOzA9jkmyZ6h2a5ryiIPzFXpQ-5B7gRxUd/s800/giardino-villa-rafia-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="giardino Villa Rafia Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilE1t7bS6EuT12gS1ki8hFhAjWvLl7B9jGUR2gTEqQVHruPG55cs1GARjXFIw9O-nqPYXM6x7voetFr9DPYa0rFETyptAal98CUHubyag4Sl50wMiFThHR71iadxoowZdo9hh3i6q_n6A-gbbTyse3YPiKqyIOzA9jkmyZ6h2a5ryiIPzFXpQ-5B7gRxUd/w640-h480/giardino-villa-rafia-praslin.jpg" title="Giardino di Villa Rafia a Praslin" width="640" /></a>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="arrivare">Come arrivare e muoversi</h2>
<p>
L'isola di Praslin è collegata a Mahé dai
<a href="https://catcocos.com/" rel="noopener" target="_blank">traghetti della Cat Cocos</a>
che impiegano <b>circa un'ora per la traversata</b> e da piccoli aerei che
coprono la tratta in una ventina di minuti e che costano poco di più.
</p>
<p>
Accanto al terminal dei traghetti si trova il
<b>monumento dedicati ai marittimi</b> che commemora le persone perite in
mare. La figura del ragazzo rappresentato nella statua in bronzo s'ispira a
una vecchia foto in bianco e nero di un giovinetto immortalato su uno scoglio.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivmKs6UX5f9qgH1itojG4NTqZcA0y8ffRWgakUiwlBD_klul-yK7SiZoHVJ32i3jm4FA_v8SZk6EBgLbMuuJ25SkhIWEeUwhJoX1xTB_vmF4Cx6piRI5iBRcKxuCs54ZxnO9o-OFgOo6UzABaClUFBPU-_i2v-JmLAodmW3ZUKMt1OJdqvRzVCoQk5TPjb/s800/monumento-marittimi-praslin.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="monumento marittimi Praslin" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivmKs6UX5f9qgH1itojG4NTqZcA0y8ffRWgakUiwlBD_klul-yK7SiZoHVJ32i3jm4FA_v8SZk6EBgLbMuuJ25SkhIWEeUwhJoX1xTB_vmF4Cx6piRI5iBRcKxuCs54ZxnO9o-OFgOo6UzABaClUFBPU-_i2v-JmLAodmW3ZUKMt1OJdqvRzVCoQk5TPjb/w640-h480/monumento-marittimi-praslin.jpg" title="Monumento ai marittimi accanto al terminal traghetti di praslin" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sull'isola si può affittare un'auto per girare a proprio piacimento senza
essere vincolati da orari così da potersi fermare anche nelle spiagge meno
frequentate.
</p>
<p>
Molte persone scelgono di usare esclusivamente i
<b>bus che raggiungono ogni zona dell'isola</b> con corse molto frequenti tra
il porto e la Cote d'Or. Sul<a href="https://sptc.sc/" rel="noopener" target="_blank">
sito ufficiale</a>
si trovano gli orari delle diverse linee.
</p>
<p>
Si può usare la card dei trasporti, riservata ai turisti, valida anche a Mahé
che costa 165 per 4 giorni e il doppio per 8 giorni. Nel caso si avesse
necessità di acquistarla si può andare all'ufficio della stazione dei bus a
Grand Anse.
</p>
<br /><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-77980924533214132012024-02-29T09:00:00.002+01:002024-02-29T09:00:00.132+01:00Little Venice: passeggiata urbana a Londra<p>
Little Venice è una zona di Londra situata alla confluenza tra il <b>Grand Union
Canal</b>, il <b>Regent's Canal</b> e il bacino di <b>Paddington</b>.
</p>
<p>
Il quartiere è molto frequentato per la <b>bellezza dei canali</b> e la presenza di
molti locali, alcuni dei quali ospitati all'interno delle imbarcazioni.
</p>
<p>
Dopo aver raccontato <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/01/londra-cosa-vedere-3-4-giorni-itinerario.html">cosa vedere a Londra</a> nei diversi quartieri mi soffermo
nella descrizione delle passeggiate urbane che si possono fare lungo i due
canali di Little Venice.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRnKp5UoFrSZMebQrrCDd4Ji9g2uL7ngQWzR6MM_g6dLPX87AvzSTmvO9WysgQQtD5wNd4jTK_vze34xnJVyF7ovDWABFe9abNkv_nE9OcVhqtW_h21I0D0Ub1yOR8JH59Fu0F9YfwlYbpOQ6anKn_00pg85-YqPGTN0_f2Mxv8bwu9xIkeupBQvODpldh/s1280/little-venice-passeggiata-urbana-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Little Venice: passeggiata urbana Londra" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRnKp5UoFrSZMebQrrCDd4Ji9g2uL7ngQWzR6MM_g6dLPX87AvzSTmvO9WysgQQtD5wNd4jTK_vze34xnJVyF7ovDWABFe9abNkv_nE9OcVhqtW_h21I0D0Ub1yOR8JH59Fu0F9YfwlYbpOQ6anKn_00pg85-YqPGTN0_f2Mxv8bwu9xIkeupBQvODpldh/w640-h512/little-venice-passeggiata-urbana-londra.jpg" title="Little Venice: passeggiata urbana a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Little Venice: passeggiata urbana a Camden Town</h1>
<p>
La passeggiata più classica da fare è quella che collega il vivace e colorato
<b>quartiere di Camden Town</b> a Little Venice camminando lungo il Regent's Park.
</p>
<p>
Il percorso urbano inizia da <b>Camden Lock Regent's Canal</b> dove si trova una
chiusa in una zona molto carina di Camden Town con i salici piangenti che
quasi toccano l'acqua con le loro fronde.
</p>
<p>
Il sabato pomeriggio nel quartiere c'è davvero troppa gente per cui
consiglierei di venire qui in un giorno infrasettimanale per godersi
l'atmosfera.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx_ti3c_uBft6rhzfePR5Bj9IF5vGzfvmo0OXY0lfILqE7dgLqmC924d4HcmZTIp3gVEbqbuyV8kUBxS0jm2X2cXuTwPv4WvUzSMdkPDi94-t7e0lruQ7UkJRgumAq-8ehjFtpikl-fDsQB5Q5aXpIO1Ey3JhcudH288J-MdAG4yBzkyEx9OcyvpmdNW5P/s800/passeggiata-canale-camden-town-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="camden Town Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx_ti3c_uBft6rhzfePR5Bj9IF5vGzfvmo0OXY0lfILqE7dgLqmC924d4HcmZTIp3gVEbqbuyV8kUBxS0jm2X2cXuTwPv4WvUzSMdkPDi94-t7e0lruQ7UkJRgumAq-8ehjFtpikl-fDsQB5Q5aXpIO1Ey3JhcudH288J-MdAG4yBzkyEx9OcyvpmdNW5P/w640-h480/passeggiata-canale-camden-town-londra.jpg" title="Inizio passeggiata a Camden Town" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Si cammina costeggiando il canale sino ad arrivare a Regent's Park, ma si può
fare una deviazione a sinistra per visitare <b>Primrose Hill con le case
georgiane dalle tinte pastello</b>. In questo caso consiglio di soffermarsi nella
Chalcot Cres e in Regent's Road per ammirare le più belle, in quest'ultima via
si trovano anche diversi ristoranti.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb3xa8jIttFb7Sb08PyRaGrrBYkQpqSDDfw48NLlVw43VZfztMztejiFi-Q3pbXlJjiU5t5pleDjz7TeWWagm6PPFk4xBcQ9NsdZkYFnDfEC4HXtRuCVLyGO4bBTiDoqRzwngYCCokvkEcNfTaNDnYMpPc8M-XT5sxyj9hnlW-hcnb__QODyThBVWaKfAS/s800/case-colorate-primrose-hill-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Primrose Hill Londra" border="0" data-original-height="626" data-original-width="800" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb3xa8jIttFb7Sb08PyRaGrrBYkQpqSDDfw48NLlVw43VZfztMztejiFi-Q3pbXlJjiU5t5pleDjz7TeWWagm6PPFk4xBcQ9NsdZkYFnDfEC4HXtRuCVLyGO4bBTiDoqRzwngYCCokvkEcNfTaNDnYMpPc8M-XT5sxyj9hnlW-hcnb__QODyThBVWaKfAS/w640-h500/case-colorate-primrose-hill-londra.jpg" title="Regent's Road a Primrose Hill" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Regent's Road a Primrose Hill
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>
<br />
<p>
Risalita la <b>verde collina panoramica del quartiere londinese</b>, molto
frequentata nelle giornate assolate, si ridiscende verso il canale per
proseguire sulla passeggiata che lo costeggia.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzZKw0tYl6Nscdi7wEB-14f8rN8UqeHLkvi-InscXXZOAskxNk-lx7bs2-BzfPQ38lQr9itT6gU9ikLTH3UL3wQQvQBa23tlkvJXeaw0uQrDg1ZaD2GY6K2xdzOmLE6NRjbl6yWiY6vtXmwNuxppoN56bUHsr6jat-goCWB5QJylI9ZdhErWM98PV_jiN7/s800/regent-canal-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="regent park Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzZKw0tYl6Nscdi7wEB-14f8rN8UqeHLkvi-InscXXZOAskxNk-lx7bs2-BzfPQ38lQr9itT6gU9ikLTH3UL3wQQvQBa23tlkvJXeaw0uQrDg1ZaD2GY6K2xdzOmLE6NRjbl6yWiY6vtXmwNuxppoN56bUHsr6jat-goCWB5QJylI9ZdhErWM98PV_jiN7/w640-h480/regent-canal-londra.jpg" title="Regent's Park a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Passeggiata vista dal ponte che va a Regent's Park
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>
<br />
<p>
Un'alternativa, se non si ha fretta, è quella di <b>addentrarsi nel Regent's Park</b>
per arrivare sino al laghetto e al <b>giardino dove vi sono un'infinità di
roseti</b>. Questo grande parco urbano è meta prediletta dalle famiglie in quanto
sono presenti diverse aree con giochi per i bambini.
</p>
<p>
Il lago è l'<b>habitat di molti uccelli</b> stanziali, come il germano reale, il
cigno e l'airone, e migratori.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK0H3c0NjFjwX7O6PEaHSR6pqpOy_nRqOyodD4kUNSS1xucJ_FrBBETjrL7nA_pElGSsiF8T8F_1QjMSiJDsarYhGJPt_HBYpn9IJumWxAGpjn2gTeev9ljF0e9_-98QsNJlRBaQgwlU7WgLl0x-TGothNpm22QhRvBRIei925CfKs2mr2SUC2b-zEJ-bV/s800/laghetto-regent-park-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lago regent park londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK0H3c0NjFjwX7O6PEaHSR6pqpOy_nRqOyodD4kUNSS1xucJ_FrBBETjrL7nA_pElGSsiF8T8F_1QjMSiJDsarYhGJPt_HBYpn9IJumWxAGpjn2gTeev9ljF0e9_-98QsNJlRBaQgwlU7WgLl0x-TGothNpm22QhRvBRIei925CfKs2mr2SUC2b-zEJ-bV/w640-h480/laghetto-regent-park-londra.jpg" title="Lago nel Regent's Park a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Usciti dal parco all'Hannover Gate si scende la scalinata per ritornare sulla
passeggiata lungo il canale passando accanto a numerose houseboat attraccate.
</p>
<p>
Durante il cammino si vedono le <b>barche che fanno le crociere collegando Little
Venice a Camden Lock</b>, servizio attivo da inizio aprile alla prima settimana di
novembre, con una guida che racconta la storia di questo canale.
</p>
<p>
Arrivati al Maida Hill tunnel non è possibile continuare lungo il canale e
perciò si sale sulla via per continuare la passeggiata urbana sul marciapiede
che costeggia il Regent's Canal sino ad arrivare a Little Venice.
</p>
<p>
Questo è un<b> angolo di tranquillità</b> dove soffermarsi a contemplare la bellezza
del bacino e delle barche colorate ormeggiate ai lati.
</p>
<p>
In una di queste c'è un <b>teatrino delle marionette</b> che fa spettacoli per grandi
e piccini, mentre un'altra fa servizio bar durante il giorno.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOewgnFqVbt0D3HcuF9-uamLBYE-vMrffhyphenhyphenS5AesSfqVUnZJqL3Q4dTXWPRj2vkZ-bHLiQH-Oa31D4aLQtpbtPShVXRcFc3yOhKFAYzfUX0iKErHcwq_FF3Uana6XU6LfwzVgBVKCgRbUE3DGVwYSnGVezLeqGifFKeQATDlxrfyLNRs4BScU_MJi4lsMK/s800/teatro-marionette-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="teatro marionette Little Venice Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOewgnFqVbt0D3HcuF9-uamLBYE-vMrffhyphenhyphenS5AesSfqVUnZJqL3Q4dTXWPRj2vkZ-bHLiQH-Oa31D4aLQtpbtPShVXRcFc3yOhKFAYzfUX0iKErHcwq_FF3Uana6XU6LfwzVgBVKCgRbUE3DGVwYSnGVezLeqGifFKeQATDlxrfyLNRs4BScU_MJi4lsMK/w640-h480/teatro-marionette-londra.jpg" title="Teatro delle marionette a Little Venice" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sono capitata in occasione di un evento organizzato dall'<b>associazione di
proprietari di houseboat</b> quando si viveva un'atmosfera di allegria con
bandierine ad addobbare le imbarcazioni.
</p>
<p>
Sapete che nel Regno Unito sono <b>tantissimi i canali navigabili</b>? Questa
associazione auspica che altri siano resi transitabili alle imbarcazioni che
così possono raggiungere tante città sulle vie d'acqua.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM3f9n3-U6EKg6NBnqxGuvakY5bnMoiq2Qag-R7gEKiX9Byd05ktpUFunUlprMdvlptFAYIMAsgj-kk7tw67R1oPLboboE9IisMA_ZtiVxpvkGevOT60tb8PCkP0CYV2p7MWrmOYPHKiyGduSl4pv7spmUmSHEo10Tvf20hpSi6w9vDnuHlN9iwGclaSb5/s800/barche-little-venice-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="houseboat little venice Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM3f9n3-U6EKg6NBnqxGuvakY5bnMoiq2Qag-R7gEKiX9Byd05ktpUFunUlprMdvlptFAYIMAsgj-kk7tw67R1oPLboboE9IisMA_ZtiVxpvkGevOT60tb8PCkP0CYV2p7MWrmOYPHKiyGduSl4pv7spmUmSHEo10Tvf20hpSi6w9vDnuHlN9iwGclaSb5/w640-h480/barche-little-venice-londra.jpg" title="Houseboat a Little Venice" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Little Venice</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Per fare questo percorso lungo <b>circa cinque chilometri</b> mettete in conto almeno
un'ora e mezza, escluse le soste fotografiche.
</p>
<br />
<h1>Little Venice: passeggiata da Portobello</h1>
<p>
Dopo aver visitato la zona di Kensington con le case colorate di Notting Hill
e la vivace Portobello Road si può fare una <b>passeggiata urbana</b> per raggiungere
Little Venice lungo il canale.
</p>
<p>
Come punto di riferimento per iniziare la camminata è bene mettere i <b>giardini
Meanwhile</b> da dove s'inizia a costeggiare il <b>Grand Union Canal</b> che in questa
prima parte passa nel quartiere di Maida Hill con le case in mattoni.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiiWzFWKaPfvp3ryP-8F-KnfdQFCSwFkNZDMe3Y-k_bQgBJJC9szI9-BFxfGYRLfVuhnOIKIy-4FoYeowTunPQV899qo3AgO5N089tP6QsgZ8m9aLmMuZZkI7lOiApVl5foydKQDw0SGTrtKWxtdlTU8Fal9cSMkqzY_TevT9vqAEi4t-gYnYkod45IJrb/s800/passeggiata-grand-union-canal-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="passeggiata grand union canal londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiiWzFWKaPfvp3ryP-8F-KnfdQFCSwFkNZDMe3Y-k_bQgBJJC9szI9-BFxfGYRLfVuhnOIKIy-4FoYeowTunPQV899qo3AgO5N089tP6QsgZ8m9aLmMuZZkI7lOiApVl5foydKQDw0SGTrtKWxtdlTU8Fal9cSMkqzY_TevT9vqAEi4t-gYnYkod45IJrb/w640-h480/passeggiata-grand-union-canal-londra.jpg" title="Passeggiata lungo il Grand Union Canal a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La passeggiata a volte passa proprio sulla sponda, altre volte a un metro di
distanza dove i moli sono accessibili soltanto ai proprietari delle
imbarcazioni ormeggiate, la maggior parte abbellite da piante.
</p>
<p>
Qui si vedono anche diverse <b>opere di street art</b> sui muri a fianco al canale,
ma, sinceramente, questa zona non mi è sembrata tanto piacevole da
frequentare.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi66SdQYdso-vvYxLglV2Q-nM7ZvVWEw9JY7n6pG0R2FlPwIc5w2nugGawo-3t51CCa1ANRl8ClYeMOB2kAW75o6_2dFvkuF6fHqt-SLZ3dQfFQsa3GNTxyIOFaQz3mHczlkNnX-7pTKA7QaAAAA3tncLTe4gbXbwPbDVuoSKbMgCZMsTjSe3QGUUNGmEOV/s800/graffiti-grand-union-canal-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="graffiti grand union canal Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi66SdQYdso-vvYxLglV2Q-nM7ZvVWEw9JY7n6pG0R2FlPwIc5w2nugGawo-3t51CCa1ANRl8ClYeMOB2kAW75o6_2dFvkuF6fHqt-SLZ3dQfFQsa3GNTxyIOFaQz3mHczlkNnX-7pTKA7QaAAAA3tncLTe4gbXbwPbDVuoSKbMgCZMsTjSe3QGUUNGmEOV/w640-h480/graffiti-grand-union-canal-londra.jpg" title="Graffiti lungo il Grand Union Canal" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo s'incontrano diversi uccelli che stanno tranquilli sulla riva e
s'inizia a vedere sempre più persone e poco tempo si arriva a Little Venice,
alla confluenza dei due canali, che la parte più bella della passeggiata.</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAZkFNOuwSKRztQ2dljSkrEEjt0CaEr_7acb4XRqXMcjZdm1ruv5Ae5W53iBraUOdX9_VOa9wjog7QlogopqJN-BAxGsZEFkD9uO3XeGeQU92lFr5y4BSdqDIg4BpdXfUTQEh8YlwPPOtAYMU5yLwW_67o6DHx2Ed1I3VG-dKrgU6U-uJ8Cg0AgCd-veWP/s800/little-venice-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="little venice Londra" border="0" data-original-height="567" data-original-width="800" height="454" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAZkFNOuwSKRztQ2dljSkrEEjt0CaEr_7acb4XRqXMcjZdm1ruv5Ae5W53iBraUOdX9_VOa9wjog7QlogopqJN-BAxGsZEFkD9uO3XeGeQU92lFr5y4BSdqDIg4BpdXfUTQEh8YlwPPOtAYMU5yLwW_67o6DHx2Ed1I3VG-dKrgU6U-uJ8Cg0AgCd-veWP/w640-h454/little-venice-londra.jpg" title="Little Venice a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Little Venice</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Qui si vedono le <b>barche più curate e quelle più colorate</b> mentre piante verdi
abbelliscono i giardini sulle sponde.
</p>
<p>
La passeggiata è lunga <b>meno di tre chilometri</b> e perciò in una quarantina di
minuti da Portobello Road si arriva a Little Venice.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCte7Phyphenhyphengtx_HtzXY84BHtIP-ROliygkgcrQnfarBtwsTvQaPR0vRmaC_KgwIq4jihkV4yMwKPFSl7zTP_sASbWmoLEXPLjKCwf-0YE8jVMEHVRWcEvbkbpDNOaKRs2D3kwbQqVHsiUUKApUcn2fuC3OuFOixdqWLrY9ot4cl2ck9GUUUAQEAH1pREjKKh/s800/canale-paddington-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="canale paddington Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCte7Phyphenhyphengtx_HtzXY84BHtIP-ROliygkgcrQnfarBtwsTvQaPR0vRmaC_KgwIq4jihkV4yMwKPFSl7zTP_sASbWmoLEXPLjKCwf-0YE8jVMEHVRWcEvbkbpDNOaKRs2D3kwbQqVHsiUUKApUcn2fuC3OuFOixdqWLrY9ot4cl2ck9GUUUAQEAH1pREjKKh/w640-h480/canale-paddington-londra.jpg" title="Canale nel quartiere di Paddington a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Paddington</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Proseguendo lungo il <b>bacino di Paddington</b> si arriva in questa zona della città
riqualificata di recente e adornata con <b>statue e aiuole fiorite</b>. Vista la
vicinanza con la stazione dei treni e della metropolitana durante il giorno
c'è un via vai di persone.
</p>
<p>
Questo quartiere è quello che <b>consiglio per l'alloggio</b>, il <a href="https://www.booking.com/hotel/gb/dolphin-london.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Dolphin Hotel è
un'ottima soluzione</a> considerato il rapporto qualità/prezzo, proprio per i
tanti <b>collegamenti coi mezzi pubblici</b> che in pochi minuti permettono di
raggiungere le maggiori attrazioni della città.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-88043847251754584502024-02-27T09:00:00.002+01:002024-02-27T09:00:00.123+01:00Escursione a Punta Manara a Sestri Levante<p>
Dalla cittadina di Sestri levante si possono fare numerose escursioni su
sentieri panoramici sul golfo del Tigullio come quella
<b>verso Punta Manara</b>.
</p>
<p>
Nelle <b>soleggiate giornate invernali</b> è un vero piacere salire fin lassù
e poi tornare in centro per godersi un po' di riposo nella meravigliosa Baia
del Silenzio.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6UB5xljXEWlK0xHmW1Gn7h368H6ieltnGRZz23q1rkdhUJJbx-Hsz0AqXQEUv3RjrmLhCCzpppJo5Y4_td4jmaigFA1b-n52MwO3uslhdQH6Xc0SIJHz9-YpDClXjkeuUErtqU2-rZCm-kdwJrylIksWTL7xUH0T3MaBy8QkGzNQqEFtQH8LJhn8mCIK0/s1280/sestri-levante-escursione-punta-manara.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Escursione Punta Manara Sestri Levante" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6UB5xljXEWlK0xHmW1Gn7h368H6ieltnGRZz23q1rkdhUJJbx-Hsz0AqXQEUv3RjrmLhCCzpppJo5Y4_td4jmaigFA1b-n52MwO3uslhdQH6Xc0SIJHz9-YpDClXjkeuUErtqU2-rZCm-kdwJrylIksWTL7xUH0T3MaBy8QkGzNQqEFtQH8LJhn8mCIK0/w640-h512/sestri-levante-escursione-punta-manara.jpg" title="Escursione a Punta Manara: panorama su Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Escursione ad anello a Punta Manara</h1>
<p>
Il principale sentiero che sale a Punta Manara inizia nel centro storico di
Sestri Levante da <b>Vico del Bottone</b> dove sono presenti una mappa e
chiare indicazioni sulle tempistiche.
</p>
<p>
Si può andare e tornare sullo stesso tracciato, scendere a
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/11/trekking-sentiero-sestri-levante-moneglia.html">Riva Trigoso seguendo le indicazioni del sentiero Liguria</a>
oppure fare uno dei possibili percorsi ad anello come quello che suggerisco.
</p>
<b><i>Itinerario: Sestri Levante - Punta Manara - Monte Castello - La
Madonnetta<br />Sentieri: due quadrati rossi - due pallini rossi - tre
pallini rossi - due triangoli vuoti - due pallini rossi <br />Lunghezza:
circa 6 km<br />Difficoltà: E
</i></b><b><i>(<a href="https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/sestri-levante-escursione-a-punta-manara-159597848" rel="noopener" target="_blank">traccia su Wikiloc)</a></i></b><b><i><br />Tempo: circa due ore e 30 minuti<br />Dislivello: quota max 266 m
s.l.m.</i></b>
<p>
La prima parte del percorso è su <b>una tipica <i>creuza</i> ligure</b>
delimitata da alti muri che sale abbastanza ripida e in breve tempo si
raggiunge il sentiero vero e proprio che diventa abbastanza
pianeggiante.
</p>
<p>
Nei pressi di <b>Casa Mandrella</b> si cammina tra gli ulivi ammirando vedute
panoramiche sempre più belle sul promontorio di Sestri Levante con da una
parte la baia del silenzio e dall'altra quella delle favole.
</p>
<p>
Una breve salita porta a un bivio che a sinistra scende verso Sestri Levante,
una delle possibili opzioni per il ritorno, e a destra sale verso Punta
Manara.
</p>
<p>
Seguendo sempre il segnavia <b>con due quadrati rossi</b> si percorrono dei
<b>tratti su balze rocciose</b>, che possono essere impegnativi per chi non è
abituato a fare escursionismo, tra pini marittimi e la vegetazione tipica
della macchia mediterranea.
</p>
<p>
Via via che si sale il <b>panorama si apre sempre più</b> e si può sedersi su
alcune panchine per ammirarne la bellezza. Da qui si vedono il promontorio di
Sestri levante, il litorale verso Lavagna e Chiavari e nella parte più estrema
il promontorio di Portofino che è
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/06/portofino-camogli-escursione-sentiero-liguria.html">un'altra bella zona nella quale fare escursioni</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJP6W2gmWHEQI6jMigUYLUPMDD9NiIzNUvzpxWoRByiSIyPPCYVTcsTYuIh5Qca6uB1svcF0466yxA_aSMPhWrE0iWxXyVneDw31CxIxcNCOMLRIoI0D-xbgeG5LXlrBjTQgsjlZFSpFGgsGgqoPgmjnKoDZjsaAF4DaOuMoKGuS1QCIAg5IlufsZoMalL/s800/panorama-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJP6W2gmWHEQI6jMigUYLUPMDD9NiIzNUvzpxWoRByiSIyPPCYVTcsTYuIh5Qca6uB1svcF0466yxA_aSMPhWrE0iWxXyVneDw31CxIxcNCOMLRIoI0D-xbgeG5LXlrBjTQgsjlZFSpFGgsGgqoPgmjnKoDZjsaAF4DaOuMoKGuS1QCIAg5IlufsZoMalL/w640-h480/panorama-sestri-levante.jpg" title="Panorama su Sestri Levante dal sentiero verso Punta Manara" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In un successivo tratto quasi pianeggiante s'incontra il bivio per il Monte
Castello mentre quello verso Punta Manara prosegue dritto e dopo una breve
discesa incontra il sentiero per escursionisti esperti che porta a
<b>Ciappa du Lù</b>. Questa <b>scogliera con sassi piatti</b> è uno dei posti
più belli dove fare il bagno nelle acque color turchese però per scendere
tenete conto che occorrono circa trenta minuti e che il terreno può essere
scivoloso per la presenza di ghiaino.
</p>
<p>
Tralasciata questa deviazione in pochi minuti e dopo circa un'ora dalla
partenza di arriva all'area picnic e alla scaletta in cemento che permette di
salire sullo <b>sperone roccioso di Punta Manara</b>.
</p>
<p>
Qui rimangono tracce di <b>un'antica torre saracena</b> che faceva parte di un
sistema di segnalazione atto a contrastare le incursioni dei pirati nel '500.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJnzaIH0O9YSX9Qbp6p2DYkJcIWkrf2X-k1etErhIgmDwGzEqRTPYg1g0_DYTzwQpFt2bMDkdwG4ZHbpj6Oa5acQ7L9__4PrGy6lR2dV3hS63GT3PXeECrduMQVYdjTJ7Tf3RVfPTzmoFx2asEhgPEXf3m5h5kwpjmonCzvft69hgEiEDKxKsKxNM20Cfj/s800/torre-punta-manara-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torre saracena punta manara sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJnzaIH0O9YSX9Qbp6p2DYkJcIWkrf2X-k1etErhIgmDwGzEqRTPYg1g0_DYTzwQpFt2bMDkdwG4ZHbpj6Oa5acQ7L9__4PrGy6lR2dV3hS63GT3PXeECrduMQVYdjTJ7Tf3RVfPTzmoFx2asEhgPEXf3m5h5kwpjmonCzvft69hgEiEDKxKsKxNM20Cfj/w640-h480/torre-punta-manara-sestri-levante.jpg" title="Torre saracena a Punta Manara" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Questo pianoro roccioso è un <b>punto panoramico a 360°</b> da un lato verso
il <b>golfo del Tigullio</b> e dall'altro verso <b>Riva Trigoso</b>, purtroppo
dominata dai cantieri navali, <b>Punta Baffe</b> dove si trova un'altra torre
in ottime condizioni, e più in lontananza <b>Punta Mesco</b>, nelle
Cinque Terre.
</p>
<p>
Tenete in conto che nelle belle giornate di sole e nei fine settimana
<b>questo sentiero è meta di numerosi escursionisti</b> e perciò si troveranno
parecchie persone.
</p>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR_F8Sd7T59WUMOIxw9A4ouyT2x04D_nBZUMsix1SR766aJ_RZBacE2zo9sKmpmb_nYG97sp_HeGGdETaq80iyAMjsjzNLGgu1NYq01Zh-FCX5Vl59Yk8wvLGBjuEJ4N6pbLUKc2Hr3RODnDnbMr7Zz949qBhbiBdOoLAHW6hGK6yhww0ixgEjpi0HTeTy/s800/panorama-riva-trigoso.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama Riva trigoso" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR_F8Sd7T59WUMOIxw9A4ouyT2x04D_nBZUMsix1SR766aJ_RZBacE2zo9sKmpmb_nYG97sp_HeGGdETaq80iyAMjsjzNLGgu1NYq01Zh-FCX5Vl59Yk8wvLGBjuEJ4N6pbLUKc2Hr3RODnDnbMr7Zz949qBhbiBdOoLAHW6hGK6yhww0ixgEjpi0HTeTy/w640-h480/panorama-riva-trigoso.jpg" title="panorama su Riva Trigoso e il promontorio di Punta Baffe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama verso Riva Trigoso e Punta Baffe
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Ritornati al bivio, per completare un anello, si
<b>prosegue verso Riva Trigoso</b> su un sentiero tra la macchia mediterranea
che dapprima sale e poi diventa pianeggiante.
</p>
<p>
Dopo pochi minuti s'incontra il <b>bivio che sale verso il Monte Castello</b>.
Volgendo indietro lo sguardo si vede il promontorio di Punta Manara nella sua
interezza, mentre risalendo il bosco misto diventa abbastanza fitto e privo di
punti panoramici.
</p>
<p>
Da Punta Manara in quindici minuti si raggiunge la vetta del Monte Castello a
<b>quota 266 metri</b>. Qui si trovano un tavolo da picnic e una costruzione
militare in stato di abbandono.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNoLJMUCC8RbHdIhL6uL92MDgKWhmLCD2rJ5BuMU9_MwjEBwQIvlAKWBHOiDfi-0kXSKMCCrpgunZZ1G0-Z6zhOxu0GvhrkzVoI9L58O6_jljTovLIBxEjU9LxqJyXXYskQpwezj4LcyywFjvMw_3UwXtfGy22TTmHgVQubeqYu_uYNzwtQ0le0TBvhsnB/s800/monte-castello-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="monte castello sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNoLJMUCC8RbHdIhL6uL92MDgKWhmLCD2rJ5BuMU9_MwjEBwQIvlAKWBHOiDfi-0kXSKMCCrpgunZZ1G0-Z6zhOxu0GvhrkzVoI9L58O6_jljTovLIBxEjU9LxqJyXXYskQpwezj4LcyywFjvMw_3UwXtfGy22TTmHgVQubeqYu_uYNzwtQ0le0TBvhsnB/w640-h480/monte-castello-sestri-levante.jpg" title="Sentiero che sale a Monte Castello a Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo in discesa s'incontra un bivio: a sinistra si torna verso il percorso fatto in precedenza che riporta a Sestri, passando da Colle
Mandrella, mentre a destra si va verso Riva Trigoso e Sestri
Levante passando dal colle della Madonnetta.
</p>
<p>
Scendendo <b>a destra</b> tra la rada vegetazione in breve si
giunge <b>nell'area picnic di Terra Rossa</b> su una selletta che offre una
veduta su Riva Trigoso e s'incontra nuovamente il sentiero
contrassegnato da due pallini rossi.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQZ2kGElbEoaGo0yX6PGcvGyDv-cnp-3u_nzSysO7CaOe4ed_rZEQ1nsqYA4YaJVnYbdNMnLewTAcN0oFFvF2I2-E4EtqYAxEskuXtBTMXoKSU0yXl95LhwuFsTOeb2mDtcXB8uVMyjp8G1Q6izQIXCRjY5vW_sXu6C4-njgoEI9GZxblhkPD5jumGjIVv/s800/sentiero-madonnetta-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero madonnetta sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQZ2kGElbEoaGo0yX6PGcvGyDv-cnp-3u_nzSysO7CaOe4ed_rZEQ1nsqYA4YaJVnYbdNMnLewTAcN0oFFvF2I2-E4EtqYAxEskuXtBTMXoKSU0yXl95LhwuFsTOeb2mDtcXB8uVMyjp8G1Q6izQIXCRjY5vW_sXu6C4-njgoEI9GZxblhkPD5jumGjIVv/w640-h480/sentiero-madonnetta-sestri-levante.jpg" title="trivio lungo il sentiero verso Madonnetta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il trivio</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>Si <b>prosegue dritto</b> sul lato più interno del monte e, dopo
circa una ventina di minuti dalla partenza dal Monte Castello,
<b>si arriva a un trivio</b>: a sinistra si scende verso Sestri Levante
tornando al sentiero fatto in precedenza, a destra si va a Riva Trigoso e
dritto verso il colle della Madonnetta e poi a Sestri Levante.
</p>
<p>
Dopo una cinquantina di metri si raggiunge la <b>Madonna della Neve</b> che è
la prima edicola votiva che s'incontra lungo questo percorso che scende
abbastanza ripido e senza punti panoramici.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy8uXHBKJTY4ZE7BRZRAdhCuSGu0SvR2ORD5ZHDECoRmS2m_kLlLx8pR2f0R2OEylyL70BDVmY2tEVvJo1rEnjYyXTvr89HdKywSAjJrTqlkJdsu9NwkkvnLtg2ZsmJebK0tY420lw0fnyi1tIIDou2EfOGYMbeBkYaf3u6HmUElvmjMfF4DBt2S4bQWM2/s800/cappella-madonna-neve-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cappella madonna neve sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy8uXHBKJTY4ZE7BRZRAdhCuSGu0SvR2ORD5ZHDECoRmS2m_kLlLx8pR2f0R2OEylyL70BDVmY2tEVvJo1rEnjYyXTvr89HdKywSAjJrTqlkJdsu9NwkkvnLtg2ZsmJebK0tY420lw0fnyi1tIIDou2EfOGYMbeBkYaf3u6HmUElvmjMfF4DBt2S4bQWM2/w640-h480/cappella-madonna-neve-sestri-levante.jpg" title="Cappella della Madonna della Neve a Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In breve tempo si raggiunge un gruppo di case in <b>località Castellaro</b> e,
passando sulla destra, si continua sul sentiero che scende al
<b>colle della Madonnetta</b> dove si trova un'edicola votiva tinteggiata di
uno sgargiante colore rosa.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFVn1lJf6cGjAip2aKgqMT4OkQND18YxxbxeE8SoY7YES9kwIEplOBpSUNGi6kMOs29Jzk7Uv-CtciHSCvBZtz0LUkbDxsGnF4tAuihyphenhyphengEBNsO_twQuBvxyDzr-n3pCvopPgH2eHmJM2zFhBx3_Vd5ZlNWhfu_C8uz3LrS919TLyXBewQgBUEcRWUaue3K/s800/colle-madonnetta-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="colle Madonnetta Sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFVn1lJf6cGjAip2aKgqMT4OkQND18YxxbxeE8SoY7YES9kwIEplOBpSUNGi6kMOs29Jzk7Uv-CtciHSCvBZtz0LUkbDxsGnF4tAuihyphenhyphengEBNsO_twQuBvxyDzr-n3pCvopPgH2eHmJM2zFhBx3_Vd5ZlNWhfu_C8uz3LrS919TLyXBewQgBUEcRWUaue3K/w640-h480/colle-madonnetta-sestri-levante.jpg" title="Colle della Madonnetta a Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il sentiero scende serpeggiando in un bosco misto e un'ultima e stupenda
scalinata, fatta di lastre di ardesia, raggiunge la <b>Sacra Famiglia</b>, una
cappella che conserva all'interno un affresco.
</p>
<p>
Oltre ad apprezzare la bellezza della natura lungo questo percorso si constata
come un tempo questi boschi fossero vissuti dalla popolazione e come molti
terreni, ora abbandonati, venissero coltivati. La presenza dei muri a secco e
delle mulattiere in pietra sono segni tangibili dell'importanza di questa zona
rurale.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0zY1Gx6NpfIkTasfRWledup0xDQfWFiVQkKVOV5mZilEwwsal9htyXgkimxYzq8Zb6eVG-2f40WtDVqjnBig48B0qFxvphktAobGPPCPb-Aj-PWH8B6mP3ryaEYX72rTIIN_E-3xAuVNXjuFw6breToZFXyTWCELNqGunPp6abQn_kgZKLjteyvD8hNQ_/s800/cappella-sacra-famiglia-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cappella sacra famiglia Sestri Levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0zY1Gx6NpfIkTasfRWledup0xDQfWFiVQkKVOV5mZilEwwsal9htyXgkimxYzq8Zb6eVG-2f40WtDVqjnBig48B0qFxvphktAobGPPCPb-Aj-PWH8B6mP3ryaEYX72rTIIN_E-3xAuVNXjuFw6breToZFXyTWCELNqGunPp6abQn_kgZKLjteyvD8hNQ_/w640-h480/cappella-sacra-famiglia-sestri-levante.jpg" title="Cappella Sacra Famiglia Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Arrivati nella zona pianeggiante si passa
<b>accanto a un albero di sughero</b>, una varietà difficile da vedere in
zona, mentre ricordo di aver visto una
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2018/06/trekking-da-vado-ligure-spotorno.html">bella sughereta alle spalle di Bergeggi</a>.
</p>
<p>
Passando dietro le cantine Cattaneo si trova lo sterrato che porta
<b>in Via Fascie</b>, vicino alla piscina comunale e al <b>Parco Mandela</b>,
dove termina l'escursione.
</p>
<p>
Tenete conto circa 35 minuti per scendere dal bivio della Madonna della Neve.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
<b>Volendo stare più giorni</b> a Sestri Levante per godersi la
bellezza di questa zona si può scegliere proprio questa cittadina per il
soggiorno vista la <b>disponibilità di molte </b><a href="https://www.booking.com/hotel/it/albergo-marina.it.html?aid=1315415&
amp;no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>strutture ricettive</b> come l'Hotel Marina</a> dal buon rapporto qualità/prezzo.<br />
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhykHePFMSzstxKaR3v6oAetFu5b4kqlQ-AcTRnH2xDBX1cItYQBgQiYAiAv4xRIHWKX-i0y4B6-AILTFhivrmAhGFUXzTBrAJNIe5khkmjYY5mPKN7HpnE_LYM4G8METjDPU8VhxFf3YEEoiwv2f_MPgDjAtO48aZC_8Gq8tZPVZRn-au1uj4IbtXLBNsQ/s800/lecceta-sughero-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lecceta albero sughero sentiero sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhykHePFMSzstxKaR3v6oAetFu5b4kqlQ-AcTRnH2xDBX1cItYQBgQiYAiAv4xRIHWKX-i0y4B6-AILTFhivrmAhGFUXzTBrAJNIe5khkmjYY5mPKN7HpnE_LYM4G8METjDPU8VhxFf3YEEoiwv2f_MPgDjAtO48aZC_8Gq8tZPVZRn-au1uj4IbtXLBNsQ/w640-h480/lecceta-sughero-sestri-levante.jpg" title="Lecceta e albero di sughero sul sentiero verso Sestri levante" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Lecceta e albero di sughero
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Una volta arrivati qui in una decina di minuti, andando a sinistra, si
raggiunge il centro storico di Sestri Levante.
</p>
<p>
La <b>bella escursione panoramica</b> può concludersi con un po' di relax in
spiaggia oppure un giro nelle viuzze curiosando nelle tante botteghe storiche
come
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2019/11/sestri-levante-cosa-vedere-centro-storico.html">avevo raccontato in un altra occasione</a>.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-28365898101720589172024-02-22T09:00:00.005+01:002024-03-05T10:29:10.051+01:00Escursione alle isole Curieuse e St. Pierre alle Seychelles<p>
L'escursione alle isole Curieuse e St. Pierre permette di
<b>vivere un'esperienza senza pari</b> per almeno due ragioni: la possibilità
di fare <b>snorkeling in acque ricche di pesci tropicali</b> e di vedere da
vicino le <b>tartarughe giganti di Aldabra</b>.
</p>
<p>
Un viaggio alle Seychelles regala ogni giorno nuove emozioni e arrivando in
questa riserva naturale non si può che pensare che questo sia un luogo
paradisiaco.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAztCtWFIGuwHwg9UPl4FjtIqz6qxmU94YhTSoeYPck9RIO0CjFauQ61mGGLE9cX3NEmNZHKx12gkE4MxSfy5W3hdUf7pxkgD6mv324HLVHUmOc1_eY8D4EI5yRK_FzoT6KDYkry5LdtEytzph00V9Aph9E27mctx8aaCJD4wessN9bQM6BMRZ23OCtrB6/s1280/escursione-curieuse-st-pierre-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Escursione isole Curieuse St. Pierre Seychelles" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAztCtWFIGuwHwg9UPl4FjtIqz6qxmU94YhTSoeYPck9RIO0CjFauQ61mGGLE9cX3NEmNZHKx12gkE4MxSfy5W3hdUf7pxkgD6mv324HLVHUmOc1_eY8D4EI5yRK_FzoT6KDYkry5LdtEytzph00V9Aph9E27mctx8aaCJD4wessN9bQM6BMRZ23OCtrB6/w640-h512/escursione-curieuse-st-pierre-seychelles.jpg" title="Escursione alle isole Curieuse e St. Pierre alle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>L'escursione alle isole Curieuse e St. Pierre</h1>
<p><a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/03/cosa-vedere-fare-sull-isola-di-praslin.html">
Dall'isola di Praslin</a>, la seconda per grandezza delle Seychelles, partono le
escursioni in barca verso le isole Curieuse e St. Pierre, alcune delle quali
comprendono la sosta all'isolotto di Cousin.
</p>
<p>
I tour partono da <b>diverse zone dell'isola</b>: Grand Anse, Anse Possession,
Anse Volbert e Baie Ste Anne e hanno un costo simile.
</p>
<p>
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/mountain-lodge.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">
Alloggiando nella zona della Côte d'Or,</a>
ho prenotato il <b>tour giornaliero con Kreol Adeventures</b> che parte la
mattina alle 9.30 da Anse Volbert.
</p>
<p>
A seconda delle condizioni meteo e del mare si può fare prima la visita
all'isola Curieuse e dopo lo snorkeling, oppure il contrario.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Si possono
<b>prenotare online il
<a href="https://gyg.me/GsvMMWrH" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour in barca di un giorno</a></b>
sulle due bellissime isole delle Seychelles comprensivi di guida, che parla
inglese o francese, tasse di sbarco e di un'abbondante grigliata. Questa
escursione viene svolta tutti i giorni, mentre altre agenzie propongono tour
solo tre volte la settimana.<br />
</div>
<br />
<p>
Lasciata Anse Volbet sull'imbarcazione la brezza marina accarezza
delicatamente il viso mentre il sole rischiara l'orizzonte dove la linea
dell'oceano si fonde con quella del cielo.
</p>
<p>
Si passa accanto all'<b>isolotto privato del lodge Chauve Souris</b> e, in
pochi minuti, si raggiunge l'isola di <b>St. Pierre</b>, distante poco più di
un chilometro dalla costa.
</p>
<p>
L'isola è costituita da <b>massi granitici intervallati da palme</b> sulla
quale è severamente proibito salire visto che è un'area protetta.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih66lHSro_oRKX5lDipfxkjx4VqkbUfdGnguQ0_oJZayJ993hpfRl86zyKsVfNAZNUQdQtErF-FrgnuC8nGYUQ_086kiTu8Azpy6zjsJHBDQ2fmdSUNOKVt617iRyIOrpqjZSWEpMDBW-spZ7WWqPwFcrRN36CAD3zSc_Xh52c65bl8NEQYaCx7tb4aaTk/s800/isola-st-pierre-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="isola st pierre seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih66lHSro_oRKX5lDipfxkjx4VqkbUfdGnguQ0_oJZayJ993hpfRl86zyKsVfNAZNUQdQtErF-FrgnuC8nGYUQ_086kiTu8Azpy6zjsJHBDQ2fmdSUNOKVt617iRyIOrpqjZSWEpMDBW-spZ7WWqPwFcrRN36CAD3zSc_Xh52c65bl8NEQYaCx7tb4aaTk/w640-h480/isola-st-pierre-seychelles.jpg" title="L'isola di St. Pierre alle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Questo è un <b>luogo da sogno dove fare snorkeling</b> nelle acque cristalline
nuotando in quello che <b>sembra un acquario</b> tanta è la varietà di pesci
tropicali come il <b>pesce angelo maculato</b>, che ha strisce gialle e blu, e
il p<b>esce sergente</b> (<i>Abudefduf sexfasciatus</i>) uno dei più diffusi
che si riconosce per il colore bianco e nero e la coda a forbice.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSz-sya75VZN-rdlikpxK2KJEe-7MlI800In7ieiAXhIGd8oP1CjGEHP-WlOuRzTkwEmWK4E5IB7PYMcWbLvgYhdkcl9RPEPBNFJrz4If8YwyZ8105s8ByBSDZFU4P06ZyeIwlGPmR13m4_nhWwM0_uEg0UgwRE8P-YAVI0mtx0Go0L_KnI_WBnJ_U_QDn/s800/fondali-snorkeling-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fondali snorkeling st pierre seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSz-sya75VZN-rdlikpxK2KJEe-7MlI800In7ieiAXhIGd8oP1CjGEHP-WlOuRzTkwEmWK4E5IB7PYMcWbLvgYhdkcl9RPEPBNFJrz4If8YwyZ8105s8ByBSDZFU4P06ZyeIwlGPmR13m4_nhWwM0_uEg0UgwRE8P-YAVI0mtx0Go0L_KnI_WBnJ_U_QDn/w640-h480/fondali-snorkeling-seychelles.jpg" title="Fondali dell'isola di St. Pierre alle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In queste acque si possono incontrare anche tartarughe marine e piccoli
squali, quest'ultimi sono stati visti da un mio compagno di snorkeling, ma più
facile vedere i <b>Trachinotus goodei</b>, pesci dal colore bianco, i
<b>pesci chirurgo</b> dal colore blu, i <b>pesci angelo</b> di colore giallo e
blu e i <b>pesci palla faraone</b> che a St. Pierre ho visto nella variante
scura.
</p>
<p>
La mia
<a href="https://amzn.to/3RBquHR" rel="nofollow noopener" target="_blank">action cam</a>
ha immortalato alcuni momenti, ma dal vero i colori sono ancor più vivaci e i
pesci più grandi di quello che sembrano nelle fotografie.
</p>
<p>
Pensavo di avere visto tanti pesci durante lo <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2022/04/mahahual-cosa-fare-spiagge-snorkeling.html">snorkeling alla barriera corallina in Messico</a>, ma accanto all'isola di St. Pierre erano molti di più e le acque quasi
calme hanno reso ancor più piacevole lo snorkeling per apprezzare
<b>bellezza dei fondali</b>.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhNnQIHyAik1OlBJnmJHpjfQccEa1vQCkPYRpQd83DyoSkaQiDugBZtAHql1AjodBNdHJ_OAMnSd13vWDeom32QXHJrgJqRBcBm9DzvgbmP3MH7GQtJkAFdGg-rezTJQQOCuyZdJG77N8C2I881LlppcE640Rc0nEVMOv9s6U39WXVjkT-ZK6c9jnGJQ2V/s800/pesce-sergente-snorkeling-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="pesce sergente snorkeling seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhNnQIHyAik1OlBJnmJHpjfQccEa1vQCkPYRpQd83DyoSkaQiDugBZtAHql1AjodBNdHJ_OAMnSd13vWDeom32QXHJrgJqRBcBm9DzvgbmP3MH7GQtJkAFdGg-rezTJQQOCuyZdJG77N8C2I881LlppcE640Rc0nEVMOv9s6U39WXVjkT-ZK6c9jnGJQ2V/w640-h480/pesce-sergente-snorkeling-seychelles.jpg" title="Pesce sergente: uno dei più diffusi sui fondali delle Seychelles" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
<i>Abudefduf sexfasciatus</i>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Dopo un'oretta di snorkeling si torna in barca per raggiungere l'<b>isola di Curieuse</b>, distante circa due chilometri da Praslin, un
<b>rifugio di biodiversità</b> che si svela all'orizzonte con la
lussureggiante foresta pluviale che la ricopre, la scogliera di massi
granitici e le spiagge quasi deserte.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4LjPp0qtBh6W56SZzSA6BOpk_mqYQ-yytkVbO33foFczxsAQfh27IdXVIZJOMJ86Nl4PEt5lLHXWmPUR4UzCild8453kwdYlfHv670j9fL9KrgD1mLHAIobpT3CxgZlsPOOB08mBsNbTY-LLfVJX4GzrepW3FMLV4yiZNdYKf62R17BMRqLtBEQuP-TbC/s800/isola-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="isola curieuse seychelles" border="0" data-original-height="586" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4LjPp0qtBh6W56SZzSA6BOpk_mqYQ-yytkVbO33foFczxsAQfh27IdXVIZJOMJ86Nl4PEt5lLHXWmPUR4UzCild8453kwdYlfHv670j9fL9KrgD1mLHAIobpT3CxgZlsPOOB08mBsNbTY-LLfVJX4GzrepW3FMLV4yiZNdYKf62R17BMRqLtBEQuP-TbC/w640-h468/isola-curieuse-seychelles.jpg" title="Costa con rocce granitiche sull'isola di Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Alcuni tour attraccano ad Anse Papaie, nella zona di nidificazione delle
tartarughe, altri ad Anse St. Jose,
<b>due spiagge collegate da un sentiero</b> che attraversa la foresta.
</p>
<p>
Una volta attraccati ad <b>Anse St. Jose</b>, ricordo che
<i><b>anse</b></i> in creolo significa spiaggia, si ha il tempo per godersi la
bellezza dell'isola rilassandosi all'ombra delle piante e facendo il bagno,
sebbene le acque qui non siano così cristalline come ad
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/isola-praslin-cosa-vedere-un-giorno.html">Anse Lazio che è una delle spiagge più belle di Praslin</a>.
</p>
<p>
Quando si prenota il tour si può scegliere di
<b>consumare il pranzo al barbecue</b> con
<b>piatti della cucina creola</b> oppure di portarsi qualche snack. Sotto la
tettoia vengono preparati antipasti a base di verdure e frutta fresca e viene
cucinato il pesce al barbecue. Non mancano il riso bianco, le lenticchie e la
salsa piccante che sono perfette per chi è vegetariano, o vegano.
</p>
<p>
L'isola dai primi decenni dell'Ottocento alla metà del XX secolo fu utilizzata
come <b>luogo di quarantena per lebbrosi</b> e qui si trova la
<b>vecchia casa del dottore</b>, un edificio coloniale risalente al 1870, che
durante la mia visita era in fase di rifacimento.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgovf33DtHEi39X-OHlPXCw2RpslByyTZPBWxj25X7-HEc2AQM7r9-VZdbtQc6oska00rZnL1D_8bEmnhZrB1veIgPvrk0wlAx-WBPf6i7qwBQ6b-QUu-yvYspmFs1BXwY8ZUdr_pQ1Azr7WSvwuMZtpxNYvFQ2bonTATwbw8QtnL2NG_6j7ZbJkPqaEWH5/s800/casa-dottore-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="casa dottore curieuse seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgovf33DtHEi39X-OHlPXCw2RpslByyTZPBWxj25X7-HEc2AQM7r9-VZdbtQc6oska00rZnL1D_8bEmnhZrB1veIgPvrk0wlAx-WBPf6i7qwBQ6b-QUu-yvYspmFs1BXwY8ZUdr_pQ1Azr7WSvwuMZtpxNYvFQ2bonTATwbw8QtnL2NG_6j7ZbJkPqaEWH5/w640-h480/casa-dottore-curieuse-seychelles.jpg" title="Casa del dottore sull'isola di Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Terminato il pranzo, inizia l'escursione lungo il sentiero di un chilometro e
mezzo che collega le due spiagge dell'isola Curieuse, la quinta per grandezza
nell'arcipelago delle Seychelles. Si attraversa la foresta dove s'incontrano
diverse <b>specie endemiche delle Seychelles</b>, perciò la presenza della
guida è indispensabile per conoscere molte curiosità.
</p>
<p>
Già nella zona di Anse St. Jose si vedono alcune <b>tartarughe giganti</b>,
che hanno tutta l'isola a disposizione e perciò si spostano a loro piacimento,
e <b>parecchi granchi</b>, abitanti di gran parte delle zone costiere.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRqHjRHXnf5V9X0db1AwO9ab7hfgyEWzvPxllIFZyURdbefYL-JM33UW7oMZFo6onTsU9_0Bc4l4jMMTbI-fiFZB84FlAr2y4OAjMotEAFGjovGy0nnqp7lKIEzw8lxp3mlaDWNqYeHC0CKjRCLrCZgDjsuiN4DEHQPcyaFz5yXcv5lNttQVP3wWQCbgH9/s800/tartaruga-mangrovie-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tartaruga mangrovie curieuse seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRqHjRHXnf5V9X0db1AwO9ab7hfgyEWzvPxllIFZyURdbefYL-JM33UW7oMZFo6onTsU9_0Bc4l4jMMTbI-fiFZB84FlAr2y4OAjMotEAFGjovGy0nnqp7lKIEzw8lxp3mlaDWNqYeHC0CKjRCLrCZgDjsuiN4DEHQPcyaFz5yXcv5lNttQVP3wWQCbgH9/w640-h480/tartaruga-mangrovie-curieuse-seychelles.jpg" title="Tartaruga e mangrovie sull'isola Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il sentiero costeggia un acquitrino e inizia a salire leggermente passando
accanto a numerosi arbusti di specie endemiche, di altre introdotte dai
francesi come i <b>Cocoplum</b>, di <b>spezie e di vaniglia</b> che è molto
costosa in quanto produce un gruppo di fiori soltanto una volta l'anno.
</p>
<p>
Arrivati alla <b>Baia Laraie</b> si vede un'insenatura con acque che assumono
mille sfumature d'azzurro e qui si osservano le <b>mangrovie</b> (<i>Rhizophora mangle</i>) con le caratteristiche radici che uscendo dalla sabbia danno vita a nuove
piante. Osservando bene si possono scorgere dei <b>paguri bianchi</b>.
</p>
<p>
Volgendo lo sguardo verso il mare si nota un muro che venne eretto per creare
uno stagno così da permettere l'allevamento delle tartarughe marine. Il
progettò non ebbe successo e il muro fu parzialmente distrutto dallo tsunami.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinSui1Qq9L6U81kHrY5ftA63_T2Pes6tdu2jnhsPRdl3NlhwiQ56pwXf5dSnumhyphenhyphenlbt_cvF66rEvkatg_ifooXXXtqiekus5BNjiHobAESEJvcuDZ_POKOxA1BoOQ9XMfHzIaD6jpg1dJikxOmpiKp_VkUZZ7SrSUcCG6JNtJipQ8OIHIU-lD8BPWuW3LT/s800/veduta-baie-laraie-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta baie laraie Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinSui1Qq9L6U81kHrY5ftA63_T2Pes6tdu2jnhsPRdl3NlhwiQ56pwXf5dSnumhyphenhyphenlbt_cvF66rEvkatg_ifooXXXtqiekus5BNjiHobAESEJvcuDZ_POKOxA1BoOQ9XMfHzIaD6jpg1dJikxOmpiKp_VkUZZ7SrSUcCG6JNtJipQ8OIHIU-lD8BPWuW3LT/w640-h480/veduta-baie-laraie-curieuse-seychelles.jpg" title="Veduta su Baie Laraie sull'isola di Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo in questa zona acquitrinosa su passerelle in legno si possono
vedere un'infinità di <b>lumache di mare dal guscio di colore scuro</b> e,
ogni tanto, si scorgono delle tartarughe tra gli alberi.
</p>
<p>
Arrivati nel punto più alto si constata come la terra dell'isola sia rossa e
infatti in origine venne chiamata <b><i>Île Rouge</i></b>, prima di essere denominata come una nave dell'esploratore francese
Marc-Joseph Marion de Fresne.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZD08ogsnwBshjRDHiHDCKaPjcgGV-77u2vj0EzfFqJ9XYZOM8AfbXqlq9FNL-kO8i_Ebyg8J34fZBZRcYwDjQiXHVk_BPh8PSUarxt-Gh00CvWlrbF9vSakjZQTqMdTK7omAvgkG61Zb2m_onh-FK8MD9DhzkcW-6Wl4kuCCB3pQKywf0hOEc8UDgO-1e/s800/passerella-lumache-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="passerella sentiero curieuse seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZD08ogsnwBshjRDHiHDCKaPjcgGV-77u2vj0EzfFqJ9XYZOM8AfbXqlq9FNL-kO8i_Ebyg8J34fZBZRcYwDjQiXHVk_BPh8PSUarxt-Gh00CvWlrbF9vSakjZQTqMdTK7omAvgkG61Zb2m_onh-FK8MD9DhzkcW-6Wl4kuCCB3pQKywf0hOEc8UDgO-1e/w640-h480/passerella-lumache-curieuse-seychelles.jpg" title="Passerella sul sentiero e lumache di mare" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Passerella e lumache di mare
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Dopo circa un'ora di cammino, comprese le numerose soste per le spiegazioni,
si giunge al santuario naturale dove vivono
<b>circa 250 tartarughe giganti di Aldabra</b> (<i>Aldabrachelys gigantea</i>)
che vennero reintrodotte negli anni '80 per ripopolare le isole. Questa specie
è originaria di un atollo delle Seychelles inserito tra i
<b>siti patrimonio dell'umanità UNESCO</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWfw_WVjxUfPeNpYcZvaJ5fkY2Stu4-RVGPTBsOLPpaSDra2Sz8W4zZsyUcqGlxkdkgO2zA4ysUpTmvPeQ_bnGz27XD62CYjoTRxJENO4hMKzBSZYyiJND7aXjk8xw5K3XhiLY_5B7IOkbhAD0yEF34cMCizyMnEa6EYmWKSDlXJcIa_HG1BHEabwBBcLy/s800/tartarughe-giganti-aldabra-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tartarughe aldabra curieuse seychelles" border="0" data-original-height="622" data-original-width="800" height="498" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWfw_WVjxUfPeNpYcZvaJ5fkY2Stu4-RVGPTBsOLPpaSDra2Sz8W4zZsyUcqGlxkdkgO2zA4ysUpTmvPeQ_bnGz27XD62CYjoTRxJENO4hMKzBSZYyiJND7aXjk8xw5K3XhiLY_5B7IOkbhAD0yEF34cMCizyMnEa6EYmWKSDlXJcIa_HG1BHEabwBBcLy/w640-h498/tartarughe-giganti-aldabra-curieuse-seychelles.jpg" title="Tartarughe di Aldabra sull'isola di Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La tartarughe sono libere di vagare e, ormai abituate ai visitatori, sono
tranquille e
<b>si lasciano avvicinare tanto da accogliere con piacere i grattini sotto al
lungo collo</b>. Si può dar loro da mangiare, facendo attenzione a in essere morsi in quanto
il becco corneo è affilatissimo. I maschi sono molto più grandi rispetto alle
femmine, il loro <b>carapace è in media lungo 122 centimetri</b> e il
loro peso si aggira sui 250 chilogrammi
</p>
<p>
Queste tartarughe, simili per dimensioni a quelle che vivono le Galapagos,
<b>possono vivere oltre cent'anni e arrivare persino a 200 anni</b>.
Sull'isola di Curieuse vivono in un ambiente ideale su un prato erboso sotto
le palme e accanto a uno stagno dove possono andare quando sentono caldo.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-wX0j-o9d8w8PHptzEzrg8fbiZaJsrZI8ST2kZoNToZmZrpEkZqQXI3lMn3kDCetTfgJdK1JMxuHeAt0idn3va6PQEPTtGOOVL7-8nfx0oGBvOvfiAzn8ud1k-RRdFX_WHSRAy7MK4ENfXBJnWap3KfnLFoEmI24r4_lWtOt6u8fczP-vub7XjeuMjcwc/s800/tartarughe-giganti-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tartarughe giganti curieuse seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-wX0j-o9d8w8PHptzEzrg8fbiZaJsrZI8ST2kZoNToZmZrpEkZqQXI3lMn3kDCetTfgJdK1JMxuHeAt0idn3va6PQEPTtGOOVL7-8nfx0oGBvOvfiAzn8ud1k-RRdFX_WHSRAy7MK4ENfXBJnWap3KfnLFoEmI24r4_lWtOt6u8fczP-vub7XjeuMjcwc/w640-h480/tartarughe-giganti-curieuse-seychelles.jpg" title="Tartarughe giganti sull'isola Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Vicino alla zona di nidificazione si trova <b>Anse Papaie</b>, la
<b>spiaggia più bella dell'isola</b>, con sabbia bianca e acque cristalline
incastonata tra massi granitici che assomigliano a quelli
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/la-digue-guida-isola-seychelles-spiagge-escursioni.html">dell'isola di La Digue</a>.
</p>
<p>
Una pioggia di qualche minuto, frequente sulle verdeggianti Seychelles, ha
interrotto la visita e dopo un brindisi a bordo siamo ripartiti per Praslin.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju2hkI5IDTOuk7bt4CqlFZzA5ZHJ8o-zj4d7anLD_HEuRJs-QnjcKZ05NKqKT8Gc-5ZMpnX6o5voJbvtGrIhszruEz01GY6gYr-Fp4JZWxTqrCivfWRZVY2SzQwM7q-o5OsQ4on_ipWDl2-3DqBaxYcpxXdYabMrkH4mBfrJDe3G5ZVRxovGcf48hTkGnz/s800/anse-papaie-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse papaie curieuse seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju2hkI5IDTOuk7bt4CqlFZzA5ZHJ8o-zj4d7anLD_HEuRJs-QnjcKZ05NKqKT8Gc-5ZMpnX6o5voJbvtGrIhszruEz01GY6gYr-Fp4JZWxTqrCivfWRZVY2SzQwM7q-o5OsQ4on_ipWDl2-3DqBaxYcpxXdYabMrkH4mBfrJDe3G5ZVRxovGcf48hTkGnz/w640-h480/anse-papaie-curieuse-seychelles.jpg" title="Anse Papaie sul'isola Curieuse" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Escursione a Cousin Island</h2>
<p>
Le escursioni che partono da Grand Anse comprendono spesso la sosta a
<b>Cousin Island</b>, visto che si trova di fronte a questa zona costiera di
Praslin, per fare una camminata, assieme alle guide della riserva istituita
nel 1968. L'isola di 29 ettari è il
<b>luogo perfetto per gli amanti del birdwatching</b> visto che è scelta per
la nidificazione da molti uccelli marini.
</p>
<p>
La riserva venne istituita per preservare l'<b>usignolo delle Seychelles</b>
(<i>Acrocephalus sechellensis</i>) e oggi è abitata da cinque delle undici
specie endemiche di uccelli, oltre all'usignolo: la
<b>gazza pettirosso</b> (<i>Copsychus seychellarum</i>) la
<b>nettarina</b> (<i>Nectarinia dussumieri</i>), il <b>tessitore</b> (<i>Foudia seychellarum</i>) e il <b>piccione blu</b> (<i>Alectroenas pulcherrima</i>).
</p>
<p>
L'isola è accessibile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e i
visitatori non residenti pagano una quota d'ingresso di 600 rupie, mentre i
residenti di 300 rupie.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/escursione-isola-curieuse/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">Il tour si può prenotare online in anticipo </a>ed è <b>una delle esperienze più complete da vivere</b> per conoscere ogni
aspetto di queste isole meravigliose che hanno tanto da offrire a chi ama la
natura. <br />
</div>
<br />
<h2 style="text-align: left;">Informazioni utili per l'escursione</h2>
<p>
Per valutare l'escursione da scegliere potete vedere
<b>quali servizi siano compresi</b>. Alcuni tour offrono il transfer
dall'hotel, altri comprendono le tasse di sbarco sulle isole, il pranzo e
l'attrezzatura per lo snorkeling.
</p>
<p>
Tenete conto che attualmente per accedere al
<b>parco nazionale di Curieuse</b> si pagano 300 rupie, circa 20 euro.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCMSP7Td2aEC1AbNRGlA0qU4Fjm9X8LebOgMZBiA5m1zENWH9aCOP_juXXNpTFz3nTXE6O2IZTAOJ9rOaSKjADpiKbvDx03hPdoWR-SK_tiX0LL15pulECLAL0byd9AQieOjzR8FhDo7IKEkIWkQN9s0oF_EJW-QA7jv_wGMTzrkELHvSy6Cni4N2WmK5_/s800/barca-escursione-curieuse-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="barca escursione curieuse seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCMSP7Td2aEC1AbNRGlA0qU4Fjm9X8LebOgMZBiA5m1zENWH9aCOP_juXXNpTFz3nTXE6O2IZTAOJ9rOaSKjADpiKbvDx03hPdoWR-SK_tiX0LL15pulECLAL0byd9AQieOjzR8FhDo7IKEkIWkQN9s0oF_EJW-QA7jv_wGMTzrkELHvSy6Cni4N2WmK5_/w640-h480/barca-escursione-curieuse-seychelles.jpg" title="Barca per l'escursione all'isola Curieuse" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Barca ad Anse St. Jose
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
L'escursione alle Isole Curieuse lascia
<b>un ricordo indelebile delle tartarughe giganti</b> che si nutrono davanti
ai nostri occhi e delle calde acque turchesi dell'Oceano Indiano nelle quali è
un vero piacere nuotare.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-33695208261002447182024-02-20T09:00:00.002+01:002024-02-20T09:00:00.243+01:00Cosa vedere sull'isola di Streymoy oltre a Tórshavn<p>
<b> Streymoy</b>, il cui nome significa <b>isola delle correnti</b>, è
<b>la più grande delle Isole Faroe</b> e quella che offre molte cose da vedere
e sulla quale si trova la capitale Tórshavn.
</p>
<p>
La scoperta di questa isola, dove scorrono tanti corsi d'acqua e si trovano
laghetti, può iniziare proprio dalla città nella quale vivono poco più di
tredicimila persone e che conserva un centro storico davvero pittoresco fatto
di strette stradine e di case in legno.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZK6yypfWvyidpmXfZo71S5uHILQXBQFIpRfodFmfRQyse_EmpmM9fpERdj6XQn9fmfz8JeA8Lw9LSaOkICbYQfhUYRilWAyk1Rgmmd5JdR8Knvmt-FvxPHdJR_i1HxdHAWUDMx8VVIn8kSKmA3U0wjfes8LS-nTZM9iDjBBdbw-f-VussOpSKIFxvdqNX/s1280/streymoy-cosa-vedere-torshavn-vestmanna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cosa vedere isola Streymoy oltre Tórshavn" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZK6yypfWvyidpmXfZo71S5uHILQXBQFIpRfodFmfRQyse_EmpmM9fpERdj6XQn9fmfz8JeA8Lw9LSaOkICbYQfhUYRilWAyk1Rgmmd5JdR8Knvmt-FvxPHdJR_i1HxdHAWUDMx8VVIn8kSKmA3U0wjfes8LS-nTZM9iDjBBdbw-f-VussOpSKIFxvdqNX/w640-h512/streymoy-cosa-vedere-torshavn-vestmanna.jpg" title="Cosa vedere sull'isola di Streymoy: Saksun" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il villaggio di Saksun
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a Tórshavn alle Faroe</h1>
<p>
Tórshavn, che significa <b>porto di Thor</b>, venne fondata nel X secolo da
coloni vichinghi che venivano qui per discutere di commercio e viene
considerata <b>la più antica capitale dell'Europa del Nord</b>.
</p>
<p>
Il quartiere più bello della città è <b>Tinganes</b> con le case in legno,
alcune molto piccole, che risalgono a secoli fa tanto che l'e<b>dificio più antico ha ben 500 anni</b>. Proprio qui si trovava la sede dell'antico parlamento vichingo e, ancora
oggi, in edifici di color rosso ha sede il Parlamento delle isole che
legifera, anche se per molte questioni vengano applicate le leggi danesi.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6l9CQiCQ3md-ayA6iAOjRT25tqwoTT5buSfBbWHYfA72wI2anReAbvc64RLSX_LvqRMf0an_cKL_OVhkSZIGmIBYCKhUGrroQjnbYQ6I1YmSUX8zHOoYCHP6kQgLhY1Wku4XxCF3QYVaob6jikwAFQbE0QiU-5mNnqFXUBlb1QRmXhqzqwAkFbVztm-Ex/s800/case-antiche-tinganes-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="case tipiche Tinganes Torshavn" border="0" data-original-height="579" data-original-width="800" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6l9CQiCQ3md-ayA6iAOjRT25tqwoTT5buSfBbWHYfA72wI2anReAbvc64RLSX_LvqRMf0an_cKL_OVhkSZIGmIBYCKhUGrroQjnbYQ6I1YmSUX8zHOoYCHP6kQgLhY1Wku4XxCF3QYVaob6jikwAFQbE0QiU-5mNnqFXUBlb1QRmXhqzqwAkFbVztm-Ex/w640-h464/case-antiche-tinganes-faroe.jpg" title="Casa tipica nel quartiere di Tinganes" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Entrando in questa parte della capitale delle Faroe <b>sembra di fare un tuffo
nel passato</b> per la tranquillità delle viuzze che si snodano tra case
tinteggiate di diversi colori con porte dalle tinte sgargianti e piante e
ornamenti che contribuiscono ad abbellirle. Si può notare come molti edifici
abbiano i <b>tetti ricoperti di torba</b>, un'usanza che sembra aiuti a creare un
maggiori isolamento termico. Passeggiando si vedono anche enormi massi
affiorare dal terreno, questo perché si è costruito seguendo la morfologia del
suolo.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb6INzy-hiSXNtgKVoA3L3wo0X6ZmSluEsDALAbN5VGf35AOgbGD_BDmL5TIfrhMt_a_YSv2ARLa3jYV1SnxIEEgUqK9WVS4vJSrP3UwxQ_tE5wItlZA3qg_kUrRBTvcOdGY0qIi1nW5yApIiYc50V38RAqOSpXtz98Nfi1HGInORyTtMX2qVseCcvF8lS/s800/tinganes-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="particolari Tinganes Tórshavn faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb6INzy-hiSXNtgKVoA3L3wo0X6ZmSluEsDALAbN5VGf35AOgbGD_BDmL5TIfrhMt_a_YSv2ARLa3jYV1SnxIEEgUqK9WVS4vJSrP3UwxQ_tE5wItlZA3qg_kUrRBTvcOdGY0qIi1nW5yApIiYc50V38RAqOSpXtz98Nfi1HGInORyTtMX2qVseCcvF8lS/w640-h480/tinganes-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" title="Dettagli delle case di Tinganes a Tórshavn" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nel quartiere di Tinganessi trova il <b>duomo, eretto nel 1788</b> e parzialmente
ricostruito nel 1865, che è la seconda chiesa più antica delle Faroe.
L'edificio è di colore bianco e ha un tetto in ardesia e una torre con
l'orologio. A fianco si trova l'antico cimitero, come è usanza di queste zone.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGXL1SiYLkXE68vu2MQiAEx1OT9OT4FgkxkiPU-BzZAbQibYyYjnNd-siUchqTZGvgA4E1NtKryFau3kQd7nN_bcyBvy0VDh6-c2QCS3KrnwS4xKNiT-NSwQetKcxDQjjnxeeOiQkUsSnk63nz0Hndx0jkyw-2uDMsVv2w0VKPpVIs51Q51eJM5fkUgsON/s800/duomo-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="duomo Tórshavn" border="0" data-original-height="585" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGXL1SiYLkXE68vu2MQiAEx1OT9OT4FgkxkiPU-BzZAbQibYyYjnNd-siUchqTZGvgA4E1NtKryFau3kQd7nN_bcyBvy0VDh6-c2QCS3KrnwS4xKNiT-NSwQetKcxDQjjnxeeOiQkUsSnk63nz0Hndx0jkyw-2uDMsVv2w0VKPpVIs51Q51eJM5fkUgsON/w640-h468/duomo-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" title="Il duomo di Tórshavn" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Continuando la passeggiata per le vie della città si giunge nella zona sul
lungomare, dove sono stati creati spazi con tavoli e panche per stare
all'aperto, e si può continuare la scoperta di Tórshavn osservando le vetrine
dei negozi, le sculture e <b>alcune opere di street art</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03kKf5iG5nMqcnpyANm0GnoSezyqpPrhkJzZlkxOG6TaAiVFgi7dJmO6DIHxKotqsCmCwgl8n38KkA0b8rNJd32EG2iEAkMO7uKw5jCdqPDtklFGmu-GcyGFMkXNmnDph0Xyh4gtYN_6R6io6cJd8LH3xJ78K-I5V02I5qWsYBNr9P7NyA1gHBW8qAtcO/s800/murale-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="murale Tórshavn faroe" border="0" data-original-height="536" data-original-width="800" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj03kKf5iG5nMqcnpyANm0GnoSezyqpPrhkJzZlkxOG6TaAiVFgi7dJmO6DIHxKotqsCmCwgl8n38KkA0b8rNJd32EG2iEAkMO7uKw5jCdqPDtklFGmu-GcyGFMkXNmnDph0Xyh4gtYN_6R6io6cJd8LH3xJ78K-I5V02I5qWsYBNr9P7NyA1gHBW8qAtcO/w640-h428/murale-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" title="Murale nel centro di Tórshavn" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Andando dall'altro lato della città, oltre il terminal traghetto, si giunge a
<b>Skansin</b>, un forte costruito nel 1580 da Magnus Heinason per difendersi
dalle incursioni dei pirati. Il forte, ingrandito nel 1780, fu utilizzato
dagli Inglesi come base militare dal 1940.
</p>
<p>
Oggi, salendo sulla collinetta, si vedono due cannoni che risalgono a
quell'epoca e quelli di fabbricazione danese di un periodo precedente. Dal
terrapieno accanto al faro si ammira il panorama sulla città mentre dall'altro
lato si vede l'<b>isola di Nólsoy</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9j2qxOQQfl2dP6ZUSfUli_oWPy6Djs87IJ5Hc1KxW6dw8irX2NMB5e0T8uHhh-FuyDM-3HcSHo2W0OzL-Gi6ERhNvGY-vjbddqGzUCZrC2QykOL2Kpax38hWaigjhykh_SwhyphenhyphenCWGOg8x5HSlo4RcrpnuV16DUZxBZ1z-TsW5HUNxeXs0dV-i1Iu0921x8/s800/faro-skansin-t%C3%B3rshavn.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="faro skansin tórshavn" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9j2qxOQQfl2dP6ZUSfUli_oWPy6Djs87IJ5Hc1KxW6dw8irX2NMB5e0T8uHhh-FuyDM-3HcSHo2W0OzL-Gi6ERhNvGY-vjbddqGzUCZrC2QykOL2Kpax38hWaigjhykh_SwhyphenhyphenCWGOg8x5HSlo4RcrpnuV16DUZxBZ1z-TsW5HUNxeXs0dV-i1Iu0921x8/w640-h480/faro-skansin-t%C3%B3rshavn.jpg" title="Faro e cannoni nel forte Skansin a Tórshavn" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Oltre a passeggiare nel centro città si possono visitare alcuni musei per
scoprire la bellezza delle isole attraverso l'arte.
</p>
<p>
Il
<a href="https://art.fo/" rel="noopener" target="_blank">Listasavn Føroya</a>,
la <b>galleria nazionale</b>, espone dipinti che raffigurano i paesaggi delle
isole, alcuni fatti persino con crini di cavallo, e mostre d'arte moderna e di
storia.
</p>
<p>
Il museo si raggiunge, attraversando un parco, in dieci minuti a piedi dal
centro città. Da maggio a ottobre è aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle
17.00, il primo giovedì del mese sino alle 20.00, e negli altri mesi tutti i
giorni, tranne il martedì e il mercoledì, dalle 11.00 alle 16.00
</p>
<p>
Molto interessante è il
<a href="https://www.tjodsavnid.fo/" rel="noopener" target="_blank"><b>Museo Nazionale delle Isole Faroe</b></a>
che racconta la storia delle isole sotto molteplici aspetti: geologico,
naturalistico ed etnografico. I reperti più preziosi sono un'originale barca a
remi faroese, i <b>banchi della chiesa di Kirkjubøur</b> del XV secolo e
<b>abiti tradizionali</b> faroesi.
</p>
<p>
Il museo è aperto da maggio a settembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
e nei restanti mesi dal giovedì alla domenica dalle 13.00 alle 17.00.
</p>
<p>
Nella capitale si trovano parecchi locali e ristoranti e
<b>tra i più apprezzati c'è il
<a href="https://en.katrina.fo/" rel="noopener" target="_blank">Katrina Christiansen</a></b>
nel quale si possono degustare pietanze della cucina tipica in un ambiente
molto accogliente e con un ottimo servizio. Si possono scegliere diversi menù
di cinque portate, abbastanza abbondanti, a prezzo fisso.
<b>L'opzione vegana è davvero squisita</b> e perciò consiglio questo locale.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif_0vauJkgte_w7sYiUmPuQnl8l0Z1NiBvXTww9xM_XxYLdcAPcioxpstI_yjPvKs0-wR_T3jdBBL0t7wyOr56uSP6HZyzhmOS3iSAkY5RkE5eAS_9XzsDY3PbSJ5WdQQ-ngQjDLO50R1QjVMdpKe-1H_A8PMfi406SqFjgNr6sZ4pdtf8yGj54OHVIaCO/s800/ristorante-katrina-christiansen-t%C3%B3rshavn.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ristorante katrina christiansen tórshavn" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif_0vauJkgte_w7sYiUmPuQnl8l0Z1NiBvXTww9xM_XxYLdcAPcioxpstI_yjPvKs0-wR_T3jdBBL0t7wyOr56uSP6HZyzhmOS3iSAkY5RkE5eAS_9XzsDY3PbSJ5WdQQ-ngQjDLO50R1QjVMdpKe-1H_A8PMfi406SqFjgNr6sZ4pdtf8yGj54OHVIaCO/w640-h480/ristorante-katrina-christiansen-t%C3%B3rshavn.jpg" title="Piatti vegani al ristorante Katrina Christiansen" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Alcune portate del menù vegano
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>Un altro ristorante che serve piatti della <a href="https://bbitin.fo/en/" target="_blank" rel="noopener">cucina vegana è il Bitin</a>, aperto tutti i giorni tranne la domenica.</p>
<p>Soggiornare a Tórshavn è un'ottima opzione per l'<b>ampia scelta di alloggi</b>
e per avere l'opportunità di vivere la città la sera in quanto è molto più
vivace rispetto ai piccoli villaggi sulle altre isole dell'arcipelago.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />Chi preferisce alloggiare in albergo può trovare un compromesso tra
qualità e prezzo all'<a href="https://www.booking.com/hotel/fo/streym-torshavn.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Hotel Djurhuus</a>
che offre una buona colazione, ma per avere la possibilità di cucinare i pasti
è meglio
<a href="https://www.booking.com/hotel/fo/modern-apartment-close-to-the-city-centre.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">soggiornare in un moderno appartamento</a>
dotato di tutti i comfort.<br />
</div>
<br />
<h1>Cosa vedere sull'isola di Streymoy</h1>
<p>
Scopriamo cosa vedere sull'isola più grande dell'arcipelago dove si trovano
<b>luoghi immersi nella natura</b> dall'incredibile fascino e
<b>villaggi tipic</b>i che conservano le vestigia del passato. Per spostarsi è
consigliabile avere l'auto visto che i bus che fanno servizio pubblico non
giungono in tutte le località delle isole e non sono molto frequenti.
</p>
<h2>Il villaggio di Kirkjubøur</h2>
<p>
A poca distanza dalla capitale delle Faroe, sull'altro lato del promontorio,
si trova il piccolo <b>villaggio di Kirkjubøur</b> che è tra i più
interessanti da visitare.
</p>
<p>
Qui si trova l'<b>antica chiesa di San Magnus</b>, risalente al XIV secolo,
che, sebbene sia ridotta quasi a rudere, conserva un fascino indiscusso. La
chiesa, intitolata a San Magno Erlendsson, era il maggiore centro spirituale
delle Faroe tanto che, sino all'anno 1538, fu
<b>sede dei vescovi cattolici</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGg6wQEuN-grYgaAuqtZZHJzYpyz5R0BFoJN_1MJ4MUGyeqQ8PDKddGj0yv9s9vy3n3D1jgGXgI7KCbBvu095tHRXcZry4Zpke2jrd3lzdRPduLB72udpS-9Edl7vdFdr0tiRABLwY1v6uNAzMMSUJ3_b29LFfTe7CpohvnwcTGmHp33_HVICIWV10__X/s800/chiesa-magnus-kirkjub%C3%B8ur-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa san Magnus Kirkjubøur" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGg6wQEuN-grYgaAuqtZZHJzYpyz5R0BFoJN_1MJ4MUGyeqQ8PDKddGj0yv9s9vy3n3D1jgGXgI7KCbBvu095tHRXcZry4Zpke2jrd3lzdRPduLB72udpS-9Edl7vdFdr0tiRABLwY1v6uNAzMMSUJ3_b29LFfTe7CpohvnwcTGmHp33_HVICIWV10__X/w640-h480/chiesa-magnus-kirkjub%C3%B8ur-faroe.jpg" title="Chiesa di San Magnus a Kirkjubøur" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A poca distanza venne ritrovata una <b>pietra runica di epoca vichinga</b> a
testimonianza di come la zona fosse abitata in tempi antichissimi.
</p>
<p>
La <b>fattoria Kirkjubøargarður</b> dell'XI secolo, la più grande delle isole,
si trova in questo villaggio e la casa in legno,
<b>la più antica delle Faroe</b>, è ancora abitata. Visto che qui non crescono
alberi, i pochi si vedono in boschetto sull'isola di Kunoy, il legno per la
costruzione venne trasportato dalla Norvegia.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPK3jD8gFBOkEqpzVey7WBamguBpBkFa1p8BxiPIN4WqMhMfI_OwhpsPe_XlBNEpRXawFpUPrjf1xaMhXa6AXLoj_DmY_UdxztFLa2RpMmMef_Osd8GkRoR0hrrhObmfSXySHHaBKKyDfRSNuwfNJBMpGPUdfLZ7-9044nPLirCu_GvOx8Y1Njsy9BK_Ww/s800/fattoria-kirkjub%C3%B8argar%C3%B0ur-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fattoria Kirkjubøargarður faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPK3jD8gFBOkEqpzVey7WBamguBpBkFa1p8BxiPIN4WqMhMfI_OwhpsPe_XlBNEpRXawFpUPrjf1xaMhXa6AXLoj_DmY_UdxztFLa2RpMmMef_Osd8GkRoR0hrrhObmfSXySHHaBKKyDfRSNuwfNJBMpGPUdfLZ7-9044nPLirCu_GvOx8Y1Njsy9BK_Ww/w640-h480/fattoria-kirkjub%C3%B8argar%C3%B0ur-faroe.jpg" title="La fattoria Kirkjubøargarður" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La <b>famiglia Patursson</b>, giunta alla <b>diciassettesima generazione</b>,
abita la proprietà dal 1550 e, vigendo il maggiorascato, il figlio maggiore
eredita il diritto di occupare la terra che rimane di proprietà dello stato.
</p>
<p>
All'interno si possono visitare alcune stanze tra le quali la
<b><i>Roykstovan</i></b>, la sala fumi, dove si trova una vecchia stufa a legna e la
<b><i>loftstovan</i></b>, la stanza del sottotetto adibita a biblioteca. Proprio in quest'ultima si
pensa che il vescovo Erlendur scrisse nel 1298 la <i>Lettera delle pecore</i>,
<b>il primo documento scritto nella storia delle isole Faroe</b>, che
regolamentava l'allevamento delle greggi.
</p>
<p>
L'altra sala visitabile è la <i><b>stórastovan</b></i>, la grande sala, che risale al 1772 nella quale sono esposti molti utensili
di uso quotidiano. Nella fattoria è possibile prendere il caffè e acquistare
la carne fresca dell'allevamento.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgE07cn6UOKOmBtKe0NbWtsCAdhyphenhyphen4YqWGdtVvKTMycWhtyIXjPMZAsZVnzzyvRJGhpHBHR0G4p_Qk2uo4x9617M2yR0QvrAV5LUJfcmyG-nvB8BHOKtN9i_A9LFVsEnkmNiD8EWsYRV_v9yhU2a61_8kuRmvs0adzZFTvPskdM73cxOZUk3eNCKyGY3OQd/s800/fattoria-kirkjub%C3%B8argar%C3%B0ur-streymoy.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="museo fattoria Kirkjubøargarður faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgE07cn6UOKOmBtKe0NbWtsCAdhyphenhyphen4YqWGdtVvKTMycWhtyIXjPMZAsZVnzzyvRJGhpHBHR0G4p_Qk2uo4x9617M2yR0QvrAV5LUJfcmyG-nvB8BHOKtN9i_A9LFVsEnkmNiD8EWsYRV_v9yhU2a61_8kuRmvs0adzZFTvPskdM73cxOZUk3eNCKyGY3OQd/w640-h480/fattoria-kirkjub%C3%B8argar%C3%B0ur-streymoy.jpg" title="La casa museo Kirkjubøargarður a Streymoy" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'altra cosa da vedere nel villaggio è la <b>Olavskirkjan</b>, risalente al
XII secolo, che è <b>la chiesa più antica di tutto l'arcipelago</b>, mentre il
campanile è del 1855. La chiesa di Sant'Olav è costruita con pietre intonacate
di bianco e sulla parete nord si può vedere un piccolo foro tramite il quale i
lebbrosi, sino al 1740, potevano seguire la funzione religiosa rimanendo
all'aperto. I banchi originali in legno della chiesa sono stati trasferiti nel
museo Nazionale di Tórshavn.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjexjXsyy7BtSg5L1Hg8sb-ezkhie8jj1Xgp7cesecNY0-aB5iod05a2qQwv-b3bzSj0HLr7xdItcPKnoim_s1KEfUJiQSb1Qn9CgEaKqmU1aHrjFRmsIxjHy_qu46x1-sgBtihHUdl3x05I7GXrUMZJJPZ95mX8MiOSqR4qYt8Xz473kmKSCiOJO02D-t6/s800/chiesa-sant-olav-kirkjub%C3%B8ur-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Chiesa Sant'Olav Kirkjubøur Faroe" border="0" data-original-height="580" data-original-width="800" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjexjXsyy7BtSg5L1Hg8sb-ezkhie8jj1Xgp7cesecNY0-aB5iod05a2qQwv-b3bzSj0HLr7xdItcPKnoim_s1KEfUJiQSb1Qn9CgEaKqmU1aHrjFRmsIxjHy_qu46x1-sgBtihHUdl3x05I7GXrUMZJJPZ95mX8MiOSqR4qYt8Xz473kmKSCiOJO02D-t6/w640-h464/chiesa-sant-olav-kirkjub%C3%B8ur-faroe.jpg" title="Chiesa Sant'Olav a Kirkjubøur" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Il villaggio di Kvívík</h2>
<p>
Un altro villaggio antico è quello di <b>Kvívík</b> dove alcuni scavi hanno
portato alla luce <b>case di epoca vichinga</b>. Il paese è fatto di casette,
per lo più di colore nero e con tetti ricoperti di torba, che danno l'idea di
un luogo molto tranquillo per la cura dei giardini.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBZ1Kd0uxoqy1PU9jLjXjf8On48ZJIj6fBt1y6ivEj2tsUvbqnWJRVkQKG3xnmZdC7vtbIi8R4yPvp_q2o-9xtn_Udb12tVlZbFqEdiLU5uZ67-TXt3Y7_ySERbvtabdgmJBOaYifGJoQ6U1GMIJsm8bZLn6TlSmyuJouFV8TjQOwT8p11SAYXCPMOLG8s/s800/rovine-epoca-vichinga-kv%C3%ADv%C3%ADk-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="rovine epoca vichinga Kvívík" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBZ1Kd0uxoqy1PU9jLjXjf8On48ZJIj6fBt1y6ivEj2tsUvbqnWJRVkQKG3xnmZdC7vtbIi8R4yPvp_q2o-9xtn_Udb12tVlZbFqEdiLU5uZ67-TXt3Y7_ySERbvtabdgmJBOaYifGJoQ6U1GMIJsm8bZLn6TlSmyuJouFV8TjQOwT8p11SAYXCPMOLG8s/w640-h480/rovine-epoca-vichinga-kv%C3%ADv%C3%ADk-faroe.jpg" title="Rovine di epoca vichinga a Kvívík" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La casa più antica risale al XVIII secolo mentre la chiesa, costruita a fianco
del torrente, è stata costruita nel 1903 ed è perciò abbastanza recente.
</p>
<p>
Una delle cose belle del viaggiare è entrare in contatto con la popolazione
locale e qui sulle isole <b>l'ospitalità è ottima</b> tanto che molte persone
aprono le porte delle loro case ai turisti per offrire caffè e qualche
dolcetto.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2G29Hp0ljU9sgAXfIeq0DQc_pXEvAaus3XEFMsT7goh3HdwMVLUEmyiYMP7uYKZ4oqLiifUBKhqmR0Dk361661s8oNhEf85jXfU87tJF_KgEaNwq80KHaJ3PH4uQE-GB2uS-osF_JgAiyKunxrafH9CluoTKy33rkytazhkqgUu7bmhkVcWk_cvvBu3TC/s800/chiesa-kv%C3%ADv%C3%ADk-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Chiesa Kvívík Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2G29Hp0ljU9sgAXfIeq0DQc_pXEvAaus3XEFMsT7goh3HdwMVLUEmyiYMP7uYKZ4oqLiifUBKhqmR0Dk361661s8oNhEf85jXfU87tJF_KgEaNwq80KHaJ3PH4uQE-GB2uS-osF_JgAiyKunxrafH9CluoTKy33rkytazhkqgUu7bmhkVcWk_cvvBu3TC/w640-h480/chiesa-kv%C3%ADv%C3%ADk-faroe.jpg" title="la chiesa di Kvívík" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In questo paese una signora <b>confeziona filati in lana</b> di pregevole
fattura che espone in un locale della sua abitazione che in realtà è la sua
cucina. La signora è molto affabile e prodiga di aneddoti sulla vita sulle
isole dove nei mesi invernali le ore di luce sono molto poche, in compenso
abitando qui si viene ripagati dalla bellezza della natura.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0i86SNE1PaFZ7-X-aBRjHI_iBq19ox_vu-7y-IFqUzASQ4i7cyoaKxQbPBQVghE66vm6uI-W7DYzvlarF1_Yvoi83ixuk-Y6LccJLbChivv_jTGVfqka7Qc24ICr4XFs6G2X_h4xKKV0gbGn4jlixQhufgiZtoPkPByjJgu0epJcuTPTWkTk2JuTLCFgW/s800/negozio-filati-kv%C3%ADv%C3%ADk-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="negozio filati Kvívík faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0i86SNE1PaFZ7-X-aBRjHI_iBq19ox_vu-7y-IFqUzASQ4i7cyoaKxQbPBQVghE66vm6uI-W7DYzvlarF1_Yvoi83ixuk-Y6LccJLbChivv_jTGVfqka7Qc24ICr4XFs6G2X_h4xKKV0gbGn4jlixQhufgiZtoPkPByjJgu0epJcuTPTWkTk2JuTLCFgW/w640-h480/negozio-filati-kv%C3%ADv%C3%ADk-faroe.jpg" title="Negozio filati di lana a Kvívík a Streymoy" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Le scogliere di Vestmanna</h2>
<p>
Dal porto di Vestmanna si può fare
<b>un'escursione in barca di un paio d'ore</b> per vedere le scogliere a
strapiombo sulle quali nidificano varie specie di uccelli marini come le
<b>pulcinella di mare</b>, che in realtà ho visto numerose
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/07/mykines-isola-faroe-vedere-puffin.html">sull'isola di Mykines</a>, <b>gazze marine, urie e fulmari</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4KtlHWGCkFjXbKaUlBqIq6UKasthNBU1cp-8RDOYV10nc124ZJ8Ahp1oa4bBJilzPhiXGgXPRNMiqI2DCQb269BSqftOep_5aoe83DuCnGlxRouc-9NRXggLIpUrdBBM-g6VR_0B4jvmN3LNTo9K7yPz0bZEJ9AIDAo_cCOU4tWA7TPrNcrYyNoXbNnCw/s800/villaggio-vestmanna-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="villaggio Vestmanna Faroe" border="0" data-original-height="558" data-original-width="800" height="446" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4KtlHWGCkFjXbKaUlBqIq6UKasthNBU1cp-8RDOYV10nc124ZJ8Ahp1oa4bBJilzPhiXGgXPRNMiqI2DCQb269BSqftOep_5aoe83DuCnGlxRouc-9NRXggLIpUrdBBM-g6VR_0B4jvmN3LNTo9K7yPz0bZEJ9AIDAo_cCOU4tWA7TPrNcrYyNoXbNnCw/w640-h446/villaggio-vestmanna-faroe.jpg" title="Il villaggio di Vestmanna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Lasciata la baia protetta, si naviga lungo la costa sulla quale pascolano
molte pecore, incuranti degli strapiombi sotto i pendii erbosi, che sembrano
caprioli di montagna. Questi animali vivono allo stato brado, ma ogni tanto
qualche allevatore le avvicina per tosarle.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik9sekqgOSswz8CrlMhoFsrj-WZU9Y8_7raxzh1PoScQiK-NK9VK09yre7go7Q5Ci2wyE4tVO2wsPVw9-RPdUNhaAaODgkoOPrGjNZvLwxIu8khaS-IdDxnrBtJ94TR9ND3DjU-lUOqe0pQkCj_gD65h1VtKCfjGCWoNSkCXFmvsaa-SE593qCPcXbZnHy/s800/scogliere-vestmanna-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="scogliere Vestmanna Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik9sekqgOSswz8CrlMhoFsrj-WZU9Y8_7raxzh1PoScQiK-NK9VK09yre7go7Q5Ci2wyE4tVO2wsPVw9-RPdUNhaAaODgkoOPrGjNZvLwxIu8khaS-IdDxnrBtJ94TR9ND3DjU-lUOqe0pQkCj_gD65h1VtKCfjGCWoNSkCXFmvsaa-SE593qCPcXbZnHy/w640-h480/scogliere-vestmanna-faroe.jpg" title="Scogliere di Vestmanna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Durante l'escursione sulla piccola imbarcazione si passa
<b>accanto a faraglioni</b> modellati dalle forze della natura e
<b>si entra in grotte</b> che si aprono in queste
<b>pareti alte sino a 700 metri </b>e che sono le più alte dell'arcipelago. Da
vicino si possono vedere le tante sfumature di colore delle rocce che rendono
davvero bello questo paesaggio costiero.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoa6L099fPvWiWaaj_nYxGby43H_kvHPu7X-usWp8JFbS_UHMbTQ3A0qXjYrfLH6Bjsq76sbJe_gZseThmsQzvkbOmilyNwjpJKRxG0LhGAMvMSjpLirJkEFW9itBYw0Wjjocs98aCpDgbexoKTCZKHRabU8nKul7eAM6UxkUqOzvdHvtd9GtWYj02kVkF/s800/scogliere-vestmanna-steymoy.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="scogliere Vestmanna Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoa6L099fPvWiWaaj_nYxGby43H_kvHPu7X-usWp8JFbS_UHMbTQ3A0qXjYrfLH6Bjsq76sbJe_gZseThmsQzvkbOmilyNwjpJKRxG0LhGAMvMSjpLirJkEFW9itBYw0Wjjocs98aCpDgbexoKTCZKHRabU8nKul7eAM6UxkUqOzvdHvtd9GtWYj02kVkF/w640-h480/scogliere-vestmanna-steymoy.jpg" title="Grotte e faraglioni lungo le scogliere di Vestmanna" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Grotte e faraglioni lungo le scogliere
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b> Il tour viene effettuato da aprile a ottobre</b> tenendo sempre conto
delle condizioni del mare e si può
<a href="https://www.puffin.fo/en" rel="noopener" target="_blank">acquistare online</a>
in anticipo visto che è una delle attività più gettonate.
</p>
<h2>Passeggiata a Saksun</h2>
<p>
Saksun è un villaggio abitato da una decina di persone che si trova su una
collina sopra un'insenatura che un tempo era un approdo naturale per le
imbarcazioni ma, dopo l'insabbiamento, possono arrivare solo piccole
imbarcazioni.
</p>
<p>
Nel paese si possono visitare la <b>chiesetta</b>, che un tempo si ergeva a
Tjørnuvík e che nel 1858 venne smontata e ricostruita qui, e
<b>Dúvugarðar</b>, una casa colonica del XVII secolo adibita a museo.
Purtroppo, arrivando sotto il diluvio, ho visto ben poco, mentre sono riuscita
a fare la bella passeggiata verso la spiaggia.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />Proprio per il repentino cambio delle condizioni meteo durante un
viaggio alle isole Faroe è consigliabile avere sempre con sé una
<a href="https://www.amazon.it/dp/B09P1G2R67?linkCode=ssc&tag=onamzgirovaga-21&creativeASIN=B09P1G2R67&asc_item-id=amzn1.ideas.2BY8V1KX9ZN9L&ref_=aip_sf_list_spv_ofs_mixed_d_asin" rel="nofollow noopener" target="_blank">mantella per la pioggia</a>, oltre a scarpe adatte a ogni tipo di terreno.<br />
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgam91rKNfaWu4qxpW0nW2IdSJXdR02tM5FIz0fliR1bxuNznKD-yzXuKW4xmCk2evFzMPHBUluY-Z7O51_OjT8il5drYVQxK0g0IWYr1VZCcd9rmPIVkBmJfPND0wFxx4-TDAhROnjvTsZVo3kQH98ySyWSbBKbNk-RrZAtbAwth1-Qd1j_BrI5XD2i9M/s800/chiesa-panorama-saksun-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama chiesa Saksun Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgam91rKNfaWu4qxpW0nW2IdSJXdR02tM5FIz0fliR1bxuNznKD-yzXuKW4xmCk2evFzMPHBUluY-Z7O51_OjT8il5drYVQxK0g0IWYr1VZCcd9rmPIVkBmJfPND0wFxx4-TDAhROnjvTsZVo3kQH98ySyWSbBKbNk-RrZAtbAwth1-Qd1j_BrI5XD2i9M/w640-h480/chiesa-panorama-saksun-faroe.jpg" title="Panorama e chiesa a Saksun alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Panorama e chiesa</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Lasciata l'auto nel parcheggio sulla strada di sinistra, si scende a piedi su
un largo sterrato per arrivare, passando accanto alle pecore al pascolo,
nell'insenatura naturale con una cascata che scende dalla ripida parete
rocciosa.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi67ZHLe00RxcTgZ_fKUmnDEtilJ_HvQr_ON38-t2x12-CI3k8JwJ9oCYG7gPhsLw2YSghMtQDjKMJk93osLWvqfa4xJ72E46DPDhcGFjRSs74s0yp-HeAiu02pKYoT7NUQBmBXTX78iRv77ZldPwYP3PK1bH8-3m7e6IfyItxcEMSpr8mDK_iCxKRs74Wy/s800/cascata-saksun-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cascata Saksun Streymoy" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi67ZHLe00RxcTgZ_fKUmnDEtilJ_HvQr_ON38-t2x12-CI3k8JwJ9oCYG7gPhsLw2YSghMtQDjKMJk93osLWvqfa4xJ72E46DPDhcGFjRSs74s0yp-HeAiu02pKYoT7NUQBmBXTX78iRv77ZldPwYP3PK1bH8-3m7e6IfyItxcEMSpr8mDK_iCxKRs74Wy/w640-h480/cascata-saksun-faroe.jpg" title="Cascata nella baia di Saksun alle Faroe" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Questo è uno scenario spettacolare per scattare fotografie prima di continuare
la camminare per arrivare a <b><i>Út á Lónna</i></b>, la <b>spiaggia nera di Saksun</b>, quando ovviamente c'è la
<b>bassa marea</b>.
</p>
<p>
Durante la camminata si vedono tante pecore su questi pendii rocciosi, infatti
nel paese si trova un allevamento di ben 700 ovini.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7toQCIIYtdu6A2nsLrchrorkSaM9dF3RqYZKOjLAIc10uJEf8iN6UepTMpfc4jnCO_QBNby4FEQwkw7vf2Ij5mBvUAYWMkNFMDsXpLlZsKOitL4fCF9KJ1SoW1bJxEXE8wcoTxS5YgLObxKkZcqph4etKgO7N3WyKHECNBdWEaMtP7G7QvSwPU3ksq5Yx/s800/spiaggia-nera-saksun-streymoy.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="spiaggia nera Saksun Streymoy" border="0" data-original-height="545" data-original-width="800" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7toQCIIYtdu6A2nsLrchrorkSaM9dF3RqYZKOjLAIc10uJEf8iN6UepTMpfc4jnCO_QBNby4FEQwkw7vf2Ij5mBvUAYWMkNFMDsXpLlZsKOitL4fCF9KJ1SoW1bJxEXE8wcoTxS5YgLObxKkZcqph4etKgO7N3WyKHECNBdWEaMtP7G7QvSwPU3ksq5Yx/w640-h436/spiaggia-nera-saksun-streymoy.jpg" title="La spiaggia nera di Saksun" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Il villaggio di Tjørnuvík</h2>
<p>
Il villaggio di Tjørnuvík è forse
<b>il più bello tra quelli che ho visto</b> sulle isole Faroe. Per arrivare
qui si percorre una strada costiera molto panoramica che costeggia il fiordo
che separa quest'isola da quella di Eysturoy.
</p>
<p>
Lungo la strada si può fare una sosta per ammirare l'impetuosità della
<b>cascata Fossà</b> che è <b>la più alta delle Faroe</b> e che forma due
salti sulle rocce basaltiche, più un altro sotto la strada prima di tuffarsi
nelle acque del mare. Un ripido sentiero porta sotto il secondo salto della
cascata che
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2016/03/le-cascate-dislanda.html">ricorda un po' quelle dell'Islanda</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizSn5KEvEh2-e152qVQLfSs7E9AFlM7f6VaXmVMnm09RG4Rgq8lu3I12ooYbEI8C6txHaOBg0CcaZ67bSM8q8hfV_0S0QbzDYwP3uYj2ZKNE4_paRNpGAEiJDhw0iY5FmBvHK5eNQSkG6zewMfH0pjtcrj62urEi3F9LWTmgBZsaCy39M4AHvLCVoHBmxC/s800/cascata-foss%C3%A0-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cascata Fossà Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizSn5KEvEh2-e152qVQLfSs7E9AFlM7f6VaXmVMnm09RG4Rgq8lu3I12ooYbEI8C6txHaOBg0CcaZ67bSM8q8hfV_0S0QbzDYwP3uYj2ZKNE4_paRNpGAEiJDhw0iY5FmBvHK5eNQSkG6zewMfH0pjtcrj62urEi3F9LWTmgBZsaCy39M4AHvLCVoHBmxC/w640-h480/cascata-foss%C3%A0-faroe.jpg" title="La cascata Fossà sull'isola di Streymoy" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il paese di Tjørnuvík ha una bella <b>spiaggia di sabbia</b> intervallata da
strati rocciosi, mentre davanti si scorgono i <b>faraglioni</b> chiamati
<b><i>Risin og Kellingin</i></b>, il gigante e la strega il cui
<b>nome è legato a una delle tante leggende di queste isole</b>.
</p>
<p>
In realtà il punto migliore per vederli è sul promontorio al quale si giunge
percorrendo un sentiero che parte dal paese di Eiði sull'<b>isola di Eysturoy</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggLNUXdFNjeQKlBL3WX_fXKk38UL431_uVTCQDu9NG1ZRc5fMzk48i0ssq1UXcWZBs19deOO31lz_I3KF8EdRnP5kt6_KP98Bu4eOo82cpw17e8lvwOuvlXr8rhC1iteX61NqfJSBJpnBFTVi_2O_NX2FtxIcaL__2KGdRc8yhOPDxei7sqyXnBeiztyQf/s800/faraglioni-tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="faraglioni baia Tjørnuvík faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggLNUXdFNjeQKlBL3WX_fXKk38UL431_uVTCQDu9NG1ZRc5fMzk48i0ssq1UXcWZBs19deOO31lz_I3KF8EdRnP5kt6_KP98Bu4eOo82cpw17e8lvwOuvlXr8rhC1iteX61NqfJSBJpnBFTVi_2O_NX2FtxIcaL__2KGdRc8yhOPDxei7sqyXnBeiztyQf/w640-h480/faraglioni-tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-faroe.jpg" title="Faraglioni visti dalla spiaggia di Tjørnuvík" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il più lontano dalla costa è alto 71 ed è più tozzo, mentre l'altro è di forma
allungata e appuntita. Purtroppo arrivando in una giornata di pioggia la
visuale verso il promontorio è stata nulla. Con le condizioni meteo favorevoli
si può fare una breve camminata sul molo per osservarli più da vicino.
</p>
<p>
Proprio in questa parte della baia è possibile fare
<b>immersioni sino a 12 metri di profondità</b>, mentre sulla spiaggia molti
vengono a praticare surf.
</p>
<p>
Tjørnuvík è un susseguirsi di <b>casette molto carine</b>, alcune tutte in
legno nere e altre con la parte inferiore in pietra, con tavoli e panche
all'aperto.
</p>
<p>
La chiesa del paese, risalente al 1936, venne
<b>costruita dall'architetto Tórgarð</b> e, come molte sulle isole, è di
colore bianco sul quale spicca il tetto rosso.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF0S7YGvlDNC51FR0NWORcgf2DyqW3Flmn53fF7UK_lDL0Go14GjQ5IPCPAxyo0TIhjhb17ITgZHFr0044V-P2KwmZUz9iba-Rc1DEdQzhHH6lft89BVZWr-lgyr1uQBC0RJrRhhL9HaNQL6mhjp-FzpDmJhwQCB20QGDJlETYJdpJ3saAqrPgCjT5HMaA/s800/villaggio-tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="villaggio Tjørnuvík Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF0S7YGvlDNC51FR0NWORcgf2DyqW3Flmn53fF7UK_lDL0Go14GjQ5IPCPAxyo0TIhjhb17ITgZHFr0044V-P2KwmZUz9iba-Rc1DEdQzhHH6lft89BVZWr-lgyr1uQBC0RJrRhhL9HaNQL6mhjp-FzpDmJhwQCB20QGDJlETYJdpJ3saAqrPgCjT5HMaA/w640-h480/villaggio-tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-faroe.jpg" title="Il villaggio di Tjørnuvík alle Faroe" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Una delle esperienze da fare in paese è
<b>assaggiare i waffle di Hans Esberns</b> entrando proprio nella casa della
sua famiglia. Seduti al tavolo del salotto si possono gustare queste
specialità dolciarie sorseggiando caffè oppure tè, ottimi per riscaldarsi
nelle uggiose giornate.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiocu3nCtKTb2mTH1wIU8kCT6ayeVizVEL8nB1lWkKRVhlIj2d0LcZhF5Qj9P7UGpbPt3vpxTi3ZWE3HYxmDLK7vg6ej4sXblb_7e-KbJ9n18MKU_0yrTAMYd0OEig2hwgfHVyzdTXYl9WnS5fv9-nsqg-AAwmkl-SpHSeNIXfZgIQMwekEfyn6-myZVXCP/s800/villaggio-tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-faroe%20(1).jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="villaggio Tjørnuvík Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiocu3nCtKTb2mTH1wIU8kCT6ayeVizVEL8nB1lWkKRVhlIj2d0LcZhF5Qj9P7UGpbPt3vpxTi3ZWE3HYxmDLK7vg6ej4sXblb_7e-KbJ9n18MKU_0yrTAMYd0OEig2hwgfHVyzdTXYl9WnS5fv9-nsqg-AAwmkl-SpHSeNIXfZgIQMwekEfyn6-myZVXCP/w640-h480/villaggio-tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-faroe%20(1).jpg" title="Villaggio di Tjørnuvík alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Porticina a Kirkjubøur e case di Tjørnuvík
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Tjørnuvík si raggiunge percorrendo una strada a corsia unica regolata da un
semaforo per consentire un miglior flusso di traffico visti gli spazi
ristretti.
</p>
<p>
Sull'isola di Streymoy si possono fare
<b>tanti percorsi escursionistici</b> di varia difficoltà, ma già vedere tutto
quello che ho elencato richiede almeno due giornate perciò a chi fa una
vacanza di una settimana consiglio trekking più scenografici come quello al
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/07/faroe-isola-kalsoy-escursione-faro-kallur.html">faro di Kallur</a>.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-82191655358150552252024-02-15T09:00:00.019+01:002024-02-15T10:10:52.861+01:00Escursione a Lavagna lungo la Valle dei Berissi <p>
Partendo da Lavagna si può percorrere l'<b>antica via dell'ardesia</b>
risalendo la <b>Valle dei Berissi</b> per raggiungere la chiesa di Santa
Giulia e far ritorno nella cittadina del golfo del Tigullio oppure proseguire
verso Sestri Levante.
</p>
<p>
Abitando in zona, ho colto l'occasione per percorrere questo sentiero in una
bella giornata soleggiata per godermi l'inverno ligure e i meravigliosi
panorami.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF0B_C-dIcFcw3L50yWPADY2onMhr-k6BTIRjQ_FDJ4xQDzh_zMZO1g8xB4P05B2OlB7GD4ViYspz3SDIdFO4QzmKiV7i8NjvvLGDKAEYlylMILejsH3z23H_1q04P45MWbukALfmQfQCMvInEBH2aKHBceHeqwa-9B6UWgMqo5_AFnzE-S-y1m9OxYhNi/s1280/lavagna-escursione-valle-berissi-rocche-sant-anna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Escursione Lavagna Valle dei Berissi rocche sant'anna" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF0B_C-dIcFcw3L50yWPADY2onMhr-k6BTIRjQ_FDJ4xQDzh_zMZO1g8xB4P05B2OlB7GD4ViYspz3SDIdFO4QzmKiV7i8NjvvLGDKAEYlylMILejsH3z23H_1q04P45MWbukALfmQfQCMvInEBH2aKHBceHeqwa-9B6UWgMqo5_AFnzE-S-y1m9OxYhNi/w640-h512/lavagna-escursione-valle-berissi-rocche-sant-anna.jpg" title="Escursione alla Valle dei Berissi: veduta su Lavagna" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama su Lavagna
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Lungo la Valle dei Berissi da Lavagna</h1>
<p>
In Liguria si possono fare tantissime escursioni che collegano le varie
località, cosa ottimale se si arriva in treno, oppure percorsi ad anello
ideali per chi arriva in auto.
</p>
<p>
Prima d'iniziare la camminata si può fare un breve giro nel
<b>centro storico</b> nella zona attorno la <b>Basilica di Santo Stefano</b>,
risalente alla metà del Seicento, che si erge in posizione rialzata.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOrRdQJaZU2EpGJMdleJECiKq2IIpUbOhKpBT8-uNQIy5jiM5XMjiH8bY9Nzv7mrCiOnJCodToQTTyqzhOJ_g9ZaUip35CR45s9dcZNq-3BYRpX44FqXTqFOh1Gg_R5gseRgffY4ApdqkBtuoKrQ40YLcsSSR-ZZJl7WaxTQoTYouy3cV6_lwY600HAPoy/s800/basilica-santo-stefano-lavagna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="basilica santo stefano Lavagna" border="0" data-original-height="615" data-original-width="800" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOrRdQJaZU2EpGJMdleJECiKq2IIpUbOhKpBT8-uNQIy5jiM5XMjiH8bY9Nzv7mrCiOnJCodToQTTyqzhOJ_g9ZaUip35CR45s9dcZNq-3BYRpX44FqXTqFOh1Gg_R5gseRgffY4ApdqkBtuoKrQ40YLcsSSR-ZZJl7WaxTQoTYouy3cV6_lwY600HAPoy/w640-h492/basilica-santo-stefano-lavagna.jpg" title="Basilica di Santo Stefano a Lavagna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il sentiero verso la Valle dei Berissi è
<b>indicato con una croce rossa</b> ed è ben segnalato perciò, quando agli
incroci non si vedono indicazioni, si deve proseguire dritto.
</p>
<b><i>Itinerario: Lavagna - Santa Giulia - Cavi - Sestri Levante<br />Sentieri:
croce rossa - SL (<a href="https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/lavagna-valle-dei-berissi-rocche-di-santanna-158928255" rel="noopener" target="_blank">traccia su Wikiloc)</a><br />Lunghezza: circa 10 km<br />Difficoltà: E<br />Tempo: circa due ore e
30 minuti<br />Dislivello: quota max 263 m s.l.m.</i></b>
<p>
La prima parte del percorso costeggia in piano il <b>torrente Fravega</b> e
poi inizia a salire passando su un percorso su lastre in pietra delimitato da
alti muraglioni.
</p>
<p>
Questa strada pedonale si chiama Via S. Bernardo e, oltrepassato un gruppo di
case tra gli ulivi e il cavalcavia autostradale, si giunge davanti alla
<b>cappella di San Bernardo</b>.
</p>
<p>
Il piccolo edificio religioso, risalente al 1582, ha la copertura in ardesia e
un porticato che ricorda la cappella del Passo della Crocetta che avevo
incontrato lungo
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2022/06/cammino-tigullio-montallegro-manico-lume-rapallo.html">il Cammino del Tigullio</a>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwMFvV9WWBAUZBcQ_DFdwd-MKhW62N8uthf1wgdm38WONGbCZZZNYmJuGGYMbZ3dG2r6ClOn23Z4_rL4lwIkZHtaU3o8AKwzhMtWDArzqqaTU1MpKXmihs2S7H2wHF4BjBKVD5CYnx1mKvwZpsoprIhjCZSrfT1kX7VNb6omkJUsfla-nTZzVbaVOZySaL/s800/chiesa-san-bernardo-valle-berissi-lavagna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa san bernardo valle berissi Lavagna" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwMFvV9WWBAUZBcQ_DFdwd-MKhW62N8uthf1wgdm38WONGbCZZZNYmJuGGYMbZ3dG2r6ClOn23Z4_rL4lwIkZHtaU3o8AKwzhMtWDArzqqaTU1MpKXmihs2S7H2wHF4BjBKVD5CYnx1mKvwZpsoprIhjCZSrfT1kX7VNb6omkJUsfla-nTZzVbaVOZySaL/w640-h480/chiesa-san-bernardo-valle-berissi-lavagna.jpg" title="Chiesa di San Bernardo e il sentiero che scende nella valle dei Berissi" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
La chiesa e il successivo sentiero
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Una volta arrivati qui si scende sul sentiero a sinistra che costeggia
nuovamente il torrente che, almeno nei mesi invernali, ha una portata d'acqua
consistente.
</p>
<p>
Si cammina su un percorso fatto di lastre di ardesia e anche i muri a secco
che lo delimitano sono di questa roccia metamorfica di origine sedimentaria
diffusa nella zona di Lavagna.
</p>
<p>
Più avanti s'incontrano le <b>vasche per l'olio di sansa</b>, ma una
cancellata rende inaccessibile il luogo, numerose cascatelle e alcune
abitazioni sparse lungo questa vallata ombrosa.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiBvrpKOqtbHfx8mSqdFOXbw2ToyVNkYJHMPxkqdDHr2xcp9gRXNlqWwofFS2KELDlT1NdbNFk_TQxByBWYJJZRQokPUeauFZ0RuKvNMru-CHTbDS4M3yuIpaDPBMFeRueNmxysT-JnQrp33XnA49lIGVxP-YAmaU_ytDTDxwP5pNPJ6qMfSzNsZjvEdn9/s800/torrente-valle-berissi-lavagna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torrente valle berissi Lavagna" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiBvrpKOqtbHfx8mSqdFOXbw2ToyVNkYJHMPxkqdDHr2xcp9gRXNlqWwofFS2KELDlT1NdbNFk_TQxByBWYJJZRQokPUeauFZ0RuKvNMru-CHTbDS4M3yuIpaDPBMFeRueNmxysT-JnQrp33XnA49lIGVxP-YAmaU_ytDTDxwP5pNPJ6qMfSzNsZjvEdn9/w640-h480/torrente-valle-berissi-lavagna.jpg" title="Cascata accanto al sentiero nella valle dei Berissi a Lavagna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p></p>
<p>
Oltrepassato un <b>ponte in pietra</b> si raggiunge <b>un'area ristoro</b> con
panche e tavoli, perfetta per una sosta nei mesi primaverili ed estivi, e poco
dopo si attraversa nuovamente il torrente per risalire una scalinata che
raggiunge alcuni poderi.
</p>
<p>
In questa zona un tempo erano presenti alcuni <b>mulini e frantoi</b>, mentre
oggi rimangono visibili solo alcune tracce e la valle <b>prende il nome dal cognome ricorrente degli abitanti</b> della zona: Berisso-i.</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGygqiPqe37BVbUEoHsXBXd1svN8gk0pYL5hFzunoDL-wsMDq2sn9v9ZUFbebuyqJpyBVlAaz6BnZUon0jmOtIJEncf_Vbx0kscF649rQWtdT7IdzyLUK7RKMcKlAxRG4rTMtMxCb7huK0vS4HPpThgOSUUgat7v9fmFAlYA7uBusfBtFNNSwd77lJl_-t/s800/ponte-valle-berissi-lavagna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ponte valle berissi Lavagna" border="0" data-original-height="599" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGygqiPqe37BVbUEoHsXBXd1svN8gk0pYL5hFzunoDL-wsMDq2sn9v9ZUFbebuyqJpyBVlAaz6BnZUon0jmOtIJEncf_Vbx0kscF649rQWtdT7IdzyLUK7RKMcKlAxRG4rTMtMxCb7huK0vS4HPpThgOSUUgat7v9fmFAlYA7uBusfBtFNNSwd77lJl_-t/w640-h480/ponte-valle-berissi-lavagna.jpg" title="Ponte in pietra nella Valle dei Berissi a Lavagna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo si raggiunge una strada asfaltata, che s'immette su via dei
Mulini, sulla quale si prosegue a sinistra per un breve tratto sino a trovare
il bivio che sale a destra. Per abbreviare il percorso si può salire subito
sulla scalinata indicata da una freccia gialla.
</p>
<p>
A questo punto il sentiero lascia la valle dei Berissi e, passando a mezza
costa tra gli uliveti, raggiunge l<b>'edicola votiva di Santa Giulia</b>. In
questo tratto s'iniziano a vedere bei panorami sul litorale verso Lavagna.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj01zNBJUZZjaZJoPL099dOjG0qSpCOI3opAvQAtkeZV-7Dr92EYMJPv4MCXlf3avy7AMF9FN_XoyGaOC-ldVVR3Ehr4My0kvMNgfTG6abELtSS_3VmImt34Susv1r8GgZvFp20B92KxG9Am11cdpllJN3wzAHgBpQ6fsfuBRYLEQjieUvgUyH62Wg5seGn/s800/edicola-votiva-santa-giulia-lavagna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero edicola votiva santa giulia Lavagna" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj01zNBJUZZjaZJoPL099dOjG0qSpCOI3opAvQAtkeZV-7Dr92EYMJPv4MCXlf3avy7AMF9FN_XoyGaOC-ldVVR3Ehr4My0kvMNgfTG6abELtSS_3VmImt34Susv1r8GgZvFp20B92KxG9Am11cdpllJN3wzAHgBpQ6fsfuBRYLEQjieUvgUyH62Wg5seGn/w640-h480/edicola-votiva-santa-giulia-lavagna.jpg" title="Sentiero verso l'edicola votiva di Santa Giulia a Lavagna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Passando accanto ad alcune abitazioni si scende sulla strada per proseguire in
salita per un breve tratto. Prima di una curva si riprende il sentiero, ripido
nel primo tratto, che raggiunge infine la <b>Chiesa di Santa Giulia</b>.
</p>
<p>
Per arrivare qui dalla partenza occorre circa un'ora e mezza, escluse
eventuali soste.
</p>
<p>
La chiesa è citata in un documento del 1031, ma l'aspetto attuale si deve alla
ricostruzione avvenuta nel 1654. Il <b>sagrato a rissêu</b>, ovvero a mosaico,
offre una stupenda vista panoramica verso Sestri Levante e Lavagna.
</p>
<p>
Appena sotto si trova un <b>albero monumentale</b> che ha più di 360 anni. Il
leccio alto 11 metri ha un tronco dalla circonferenza di 450 centimetri.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKtL9b6o_b_9diUxU1DHNN5-B1qL1amyYm-cyv_S7qGZbnFT_3z5icqlezFCk2u4OW0-TJlQiuhsYhp3st3Zf9mSXDjI4eZH8qC8JkvFBs5jiDVbv0X7mEgBlhRAbeTf3IW8rpFvSRd0Gp3HNnn4JrETgKpu7l2qzwXwX8PEDFNWKoeViHQ6qqioCJKyQW/s800/leccio-chiesa-santa-giulia-lavagna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa santa giulia albero monumentale Lavagna" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKtL9b6o_b_9diUxU1DHNN5-B1qL1amyYm-cyv_S7qGZbnFT_3z5icqlezFCk2u4OW0-TJlQiuhsYhp3st3Zf9mSXDjI4eZH8qC8JkvFBs5jiDVbv0X7mEgBlhRAbeTf3IW8rpFvSRd0Gp3HNnn4JrETgKpu7l2qzwXwX8PEDFNWKoeViHQ6qqioCJKyQW/w640-h480/leccio-chiesa-santa-giulia-lavagna.jpg" title="Il leccio monumentale e la chiesa di Santa Giulia a Lavagna" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A questo punto si può andare a destra sul sentiero contrassegnato da un
pallino rosso, che in un'ora porta a Lavagna, oppure proseguire a destra in
direzione di Cavi e di Sestri Levante.
</p>
<br />
<h2>Sentiero Santa Giulia - Sestri Levante</h2>
<p>
Ho optato per seguire il <b>sentiero Liguria verso destra</b>, percorso che
avevo già fatto in senso contrario
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2021/06/sentiero-liguria-sestri-levante-zoagli.html">arrivando sino a Zoagli</a>, e così sono passata tra case sparse e <b>poderi coltivati a uliveto</b> che
offrono belle viste panoramiche.
</p>
<p>
In circa 25 minuti si arriva davanti alla
<b>Chiesa della SS. Concezione in Cavi</b> che merita una visita per ammirare
il <b>soffitto affrescato</b> nelle metà del Settecento e i decori in marmo.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxTx2SASp2hK8C5jZZ2dYHAU6hkKY9r9NqHMY3Jl3q81yptNh6osPHdu684K1rgIZdxdGl31YswQQlxpFDo7Qzbx4v9PeXfmWdnmUETsI-ye98rDvsfZH9KiBGyeDJOTQ_PI3uIs6qRevShzOXyCgU2VJU-c4H-nYlLBtIQIAIzuLpiCYqqqyKeLhtsn2B/s800/chiesa-cavi-borgo-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa cavi sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxTx2SASp2hK8C5jZZ2dYHAU6hkKY9r9NqHMY3Jl3q81yptNh6osPHdu684K1rgIZdxdGl31YswQQlxpFDo7Qzbx4v9PeXfmWdnmUETsI-ye98rDvsfZH9KiBGyeDJOTQ_PI3uIs6qRevShzOXyCgU2VJU-c4H-nYlLBtIQIAIzuLpiCYqqqyKeLhtsn2B/w640-h480/chiesa-cavi-borgo-liguria.jpg" title="La chiesa di Cavi Borgo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Da qui si prosegue sulla strada asfaltata per raggiungere l'abitato di
<b>Cavi Borgo</b> con le strette viuzze sulle quali si affacciano le case dai
tipici colori liguri sulle tonalità che vanno dal giallo all'arancio al rosa e
al rosso.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvTkhi5EuoOWhqZDp_bIHoY-_dhxRvJlK5P9_8cIt9TcUpHOM1M01FXslF1V67wasuCYScitc-1IRDi1xupeqbd6KvCYJge46TVnEfaPeHWcRSowFjsdQffQqQMfny0lCUSG2DWNwzv1OkoitVZsA9s5-QNJjN2Jzc3_7vviXX6ZgqjL2iSR4DVephULPI/s800/cavi-borgo-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cavi borgo sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvTkhi5EuoOWhqZDp_bIHoY-_dhxRvJlK5P9_8cIt9TcUpHOM1M01FXslF1V67wasuCYScitc-1IRDi1xupeqbd6KvCYJge46TVnEfaPeHWcRSowFjsdQffQqQMfny0lCUSG2DWNwzv1OkoitVZsA9s5-QNJjN2Jzc3_7vviXX6ZgqjL2iSR4DVephULPI/w640-h480/cavi-borgo-liguria.jpg" title="Le viuzze di Cavi Borgo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Seguendo sempre le chiare indicazioni, si risale in direzione delle
<b>Rocche di Sant'Anna</b> salendo le scalette che portano sulla strada
asfaltata che poi diventa uno sterrato che ritrova più avanti un'altra
carrabile senza sbocco.
</p>
<p>
Si prosegue sul <b>sentiero a mezza costa</b> tra la rada macchia mediterranea
che regala meravigliose vedute panoramiche da un lato verso Sestri Levante e
dall'altro verso il golfo del Tigullio, Santa Margherita Ligure, il
promontorio di Portofino e sullo sfondo le Alpi.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNAj4KBYw33utpRpyhFySQbqExuL6se8PYCnuAqZmEwBiwQYt3azk0QKdkO4UjyJdO-qtieaJB9JQ-ydOHvez3acFar5z-dztCBhrQA3-Ao21gxeMhKPcW7vO4V6Xa9c8GdJ6GX_C9gCL6m9GiSDh8SxsQP1eydwtoBet3klw8h0wR5Wp59b9qhRRJ7BX/s800/panorama-sentiero-rocche-sant-anna-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama verso promontorio Portofino" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNAj4KBYw33utpRpyhFySQbqExuL6se8PYCnuAqZmEwBiwQYt3azk0QKdkO4UjyJdO-qtieaJB9JQ-ydOHvez3acFar5z-dztCBhrQA3-Ao21gxeMhKPcW7vO4V6Xa9c8GdJ6GX_C9gCL6m9GiSDh8SxsQP1eydwtoBet3klw8h0wR5Wp59b9qhRRJ7BX/w640-h480/panorama-sentiero-rocche-sant-anna-sestri-levante.jpg" title="Panorama verso Santa Margherita Ligure e Portofino" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama verso il promontorio di Portofino
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
In breve si raggiungono i <b>ruderi della Chiesa di Sant'Anna</b> che venne
costruita nel XVI secolo e poi rimodernata nel XVIII secolo. Un tempo qui
<b>passava la Via Aurelia</b>, come si capisce anche dalla larghezza della
mulattiera medievale dove passavano anche i carri, ma il luogo perse
importanza all'inizio dell'Ottocento quando fu realizzata la strada litoranea
che collega Sestri a Cavi.
</p>
<p>
Da qui si ammira una bellissima visuale sulla baia delle favole di Sestri
Levante ed è il posto perfetto per vedere tramontare il sole sul mare.
</p>
<p>
In questo punto s'incontra il
<b>segnavia del sentiero dei Celti e dei Liguri</b> che collega Milano a
Sestri Levante in dieci tappe per un totale di 220 chilometri.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5092GXw-Cd1RPJDB0JYb4n6M_gei9-Eg_cC2zU_fQzw5uV7siz4AzzPvbnhLtmxgKDMf7QiXnSTuItHcMlamSK8LvsWeK7RVVRRHVl5MNfIMk_wQMAPNgdmiz8rTl2LCICXbPmSgybwPfvG0r6kdmmW_UHFV3m7E4-Pg9L5RJJqaZg-SGDGGM_hoZMvKp/s800/chiesa-sant-anna-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ruderi chiesa sant'anna sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5092GXw-Cd1RPJDB0JYb4n6M_gei9-Eg_cC2zU_fQzw5uV7siz4AzzPvbnhLtmxgKDMf7QiXnSTuItHcMlamSK8LvsWeK7RVVRRHVl5MNfIMk_wQMAPNgdmiz8rTl2LCICXbPmSgybwPfvG0r6kdmmW_UHFV3m7E4-Pg9L5RJJqaZg-SGDGGM_hoZMvKp/w640-h480/chiesa-sant-anna-sestri-levante.jpg" title="Ruderi della Chiesa di Sant'Anna a Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Questa zona è caratterizzata da <b>rocce lisce di arenaria</b> sulla quale
passa la mulattiera con tratti abbastanza ripidi. In diversi punti si trovano
panchine e spazi dove fermarsi ad ammirare il panorama e scattare fotografie.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd0mnAsXYbLdD-nzsfMel4r-8UWyIT51M0kELwdUL1_VPzC-XvK-ZPENzJfyVQrw_cxbNJYIbS52VcxdBN8KMv-J9n1MnTILb8Bq3EO-qooeGQ6ldr0dqOsWpd1mgiSG0Cznwc-RsrKAWaH3x5-atjtmTnMLTOuo-QRo1jzgIl6ZtHuZzr8tDh-Job_Ook/s800/veduta-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta sestri levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd0mnAsXYbLdD-nzsfMel4r-8UWyIT51M0kELwdUL1_VPzC-XvK-ZPENzJfyVQrw_cxbNJYIbS52VcxdBN8KMv-J9n1MnTILb8Bq3EO-qooeGQ6ldr0dqOsWpd1mgiSG0Cznwc-RsrKAWaH3x5-atjtmTnMLTOuo-QRo1jzgIl6ZtHuZzr8tDh-Job_Ook/w640-h480/veduta-sestri-levante.jpg" title="Panorama sulla baia delle Favole di Sestri Levante" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In pochi minuti si raggiunge la cittadina del Tigullio e, al primo sottopasso,
si attraversa la strada per arrivare sulla
<b>passeggiata sul lungomare</b> che porta nel centro storico, oppure verso la
stazione ferroviaria.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br /><b>Volendo stare più giorni</b> e godersi la bellezza del levante ligure
si può scegliere proprio Sestri Levante come punto d'appoggio per la
<b>disponibilità di molte </b><a href="https://www.booking.com/hotel/it/albergo-marina.it.html?aid=1315415&
amp;no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>strutture ricettive</b> come l'Hotel Marina</a>
che ha un buon rapporto qualità/prezzo.<br />
</div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqY7skkxMmq1ecjpB0QYBEsABqEmvg3Zx3XNbF7KtVVCOVG8MsKidcOwp-vdnVPomQEqQP1NNwFF7iImxFG-I8JoFdKyhbwl4D5sj240fjCMIKGr300S8cJT6OgSmagWlNSUk6ryqUJNEaWRGLXnQF9PTnzQCt6NRQeesLtCCWRmCnCFZcxeCsCYCM7oq7/s800/baia-silenzio-sestri-levante.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="baia del silenzio a Sestri Levante" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqY7skkxMmq1ecjpB0QYBEsABqEmvg3Zx3XNbF7KtVVCOVG8MsKidcOwp-vdnVPomQEqQP1NNwFF7iImxFG-I8JoFdKyhbwl4D5sj240fjCMIKGr300S8cJT6OgSmagWlNSUk6ryqUJNEaWRGLXnQF9PTnzQCt6NRQeesLtCCWRmCnCFZcxeCsCYCM7oq7/w640-h480/baia-silenzio-sestri-levante.jpg" title="Baia del Silenzio a Sestri levante" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Baia del Silenzio</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2019/11/sestri-levante-cosa-vedere-centro-storico.html">Consiglio di visitare il centro</a>
e di raggiungere la suggestiva <b>Baia del Silenzio</b> che anche in inverno
offre un riparo dal vento per prendere il sole e godersi la bellezza
dell'insenatura naturale.
</p>
Questa escursione non presenta difficoltà e può
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/11/trekking-sentiero-sestri-levante-moneglia.html">proseguire verso Punta Manara e Riva Trigoso</a>.<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-85308118107954757272024-02-13T09:00:00.103+01:002024-02-13T09:08:35.071+01:00Lingueglietta: uno dei borghi più belli del ponente ligure<p>
Il centro storico di chiaro aspetto medievale rende Lingueglietta <b>un paese
incantevole</b> da visitare per la sua autenticità.
</p>
<p>
Questa frazione del <b>comune di Cipressa</b> è inserita tra i <b>borghi più belli
d'Italia</b> proprio per il susseguirsi di passaggi coperti, archivolti e i
carruggi sui quali si affacciano le antiche case, una attaccata all'altra.
</p>
<p>
Sono giunta qui <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/04/imperia-lingueglietta-tappa-26-sentiero-liguria.html">percorrendo il sentiero Liguria</a> e ne sono rimasta affascinata
e al contempo sorpresa di come non sia tanto conosciuto.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjghX5POTijsd6Bdc3h6YwnETnjBv223-R0rcChT9frPr4lcQDBQyrDjKLtefm5achxpfjt-vJzJRJk2h80fFfSDQWeuMSx00NbYKdECHAS6uZ0BqoAqf-bD8MUzfHCL4TNHqKoC2tINjA1wbAFeaJghhWIr4Z_Te5ppBUzL-GyEJQrRBx-UbQE-QzhnFv/s1280/lingueglietta-borgo-ponente-ligure.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lingueglietta borgo bello ponente ligure" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjghX5POTijsd6Bdc3h6YwnETnjBv223-R0rcChT9frPr4lcQDBQyrDjKLtefm5achxpfjt-vJzJRJk2h80fFfSDQWeuMSx00NbYKdECHAS6uZ0BqoAqf-bD8MUzfHCL4TNHqKoC2tINjA1wbAFeaJghhWIr4Z_Te5ppBUzL-GyEJQrRBx-UbQE-QzhnFv/w640-h512/lingueglietta-borgo-ponente-ligure.jpg" title="Lingueglietta: borgo ponente ligure. Chiesa San Pietro" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Chiesa di San Pietro
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>
Lingueglietta: cosa vedere nel borgo del ponente ligure
</h1>
<p>
Sono incerte le origini del nome Lingueglietta, forse deriva dalla forma
allungata del paese, ma è accertato che l'antica <i><b>Vinguilia</b></i> fu feudo dal 1049 di
Anselmo de Quadraginta, nobile piemontese, che ne fece sede principale dei
suoi affari.
</p>
<p>
I conti della Lengueglia mantennero il <b>feudo sino al Seicento</b> e fecero
<b>costruire il castello</b> del quale rimangono ora <b>pochi ruderi</b>.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEz49aUemtxDzR4A9WQBsWhgYJh43_xE8D0_WSUXsQ6tsJGcEguWkjLNhA3ZqUNtUeLdbkXAJRacD2pSkF9qgcuHqpu25oE5RTgUui_If7wJT9iW0NbQXebB5taf9WRvHKXvKTw1YtAu1cb3ZLT318gRaIpK9rKEClw1Udz6rpY77bPn73WGRmsT77xGGb/s800/castello-centro-storico-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ruderi castello panorama Lingueglietta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEz49aUemtxDzR4A9WQBsWhgYJh43_xE8D0_WSUXsQ6tsJGcEguWkjLNhA3ZqUNtUeLdbkXAJRacD2pSkF9qgcuHqpu25oE5RTgUui_If7wJT9iW0NbQXebB5taf9WRvHKXvKTw1YtAu1cb3ZLT318gRaIpK9rKEClw1Udz6rpY77bPn73WGRmsT77xGGb/w640-h480/castello-centro-storico-lingueglietta.jpg" title="Ruderi del castello e panorama di Lingueglietta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Ruderi del castello e veduta sui tetti
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Nella piazza antistante l'ingresso al centro storico si trova la <b>chiesa della
Natività di Maria Vergine</b> sulla cui facciata si possono vedere i segni dei diversi rifacimenti.
</p>
<p>
La parte centrale in pietra risale al Duecento, il porticato è cinquecentesco,
come il selciato con mosaico di ciottoli, chiamato <i>rissêu</i>, mentre il portale
in marmo e gli altari barocchi sono del Seicento.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPQ3UfMvRRuyrxag5nC7A06RPjbBzD1lyZt9DpCzqDAVFRRyTqsjqzT8CwMJy6QZNAtbZHpqMTSx9KevjmhfKJma6sL4M-oG4_14Ovgi2kOHBQ8OOno1gUJ2soMlB7A5OKwaobklWSqPR00VG-K09jQZqJ3PaiuICEzNSVpuOc3zjmtMsWrABbLvfOnebK/s800/chiesa-nativita-maria-vergine-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa natività maria vergine Lingueglietta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPQ3UfMvRRuyrxag5nC7A06RPjbBzD1lyZt9DpCzqDAVFRRyTqsjqzT8CwMJy6QZNAtbZHpqMTSx9KevjmhfKJma6sL4M-oG4_14Ovgi2kOHBQ8OOno1gUJ2soMlB7A5OKwaobklWSqPR00VG-K09jQZqJ3PaiuICEzNSVpuOc3zjmtMsWrABbLvfOnebK/w640-h480/chiesa-nativita-maria-vergine-lingueglietta.jpg" title="Chiesa della Natività della Maria Vergine a Lingueglietta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Molto particolare è la <b>chiesa fortezza di San Pietro</b>, risalente al XIII secolo, che venne usata con funzioni religiose e difensive.
</p>
<p>
Osservando la muratura squadrata si vedono in alto i posti di guardia e la caditoia dalla quale gettavano olio caldo e pietre per
scacciare i predoni.
</p>
<p>
Per vedere Lingueglietta in tutta la sua bellezza si percorrono i vicoli tra passaggi coperti e archivolti che sono tra i più belli del ponente
ligure. Tra le pietre di un muro in una delle viuzze si può vedere un <b>architrave erratico con una croce astile</b>.</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib1XWjc0osbHLDG4RRKhF5lgralskKhzBHvWb8IE95gRs3CtOMWO-n2B9zjjTPVirIl1sPTBypr-bvLvSKzhdeU3woiJ-xm74DAYUy1L9LYSmdkQQX2RZ01nQ7CSUk1XgSce6aMMxNhyphenhyphennzJGy0_pz9p5dDjZxgbjMT1iANCQM9PNUSmt52eqqGvg_8pFA1/s800/centro-storico-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="vicoli centro storico Lingueglietta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib1XWjc0osbHLDG4RRKhF5lgralskKhzBHvWb8IE95gRs3CtOMWO-n2B9zjjTPVirIl1sPTBypr-bvLvSKzhdeU3woiJ-xm74DAYUy1L9LYSmdkQQX2RZ01nQ7CSUk1XgSce6aMMxNhyphenhyphennzJGy0_pz9p5dDjZxgbjMT1iANCQM9PNUSmt52eqqGvg_8pFA1/w640-h480/centro-storico-lingueglietta.jpg" title="centro storico di Lingueglietta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sotto un porticato sono poste le <b>antiche unità di misura</b> che venivano
utilizzate per il commercio di alimenti prodotti in questa zona come olio,
grano e vino.
</p>
<p>
Dall'altro lato della piazza si sviluppa l'altra parte del paese, ugualmente
bella, con una via centrale sulla quale si affacciano case molto
caratteristiche e vi si trovano anche il cinquecentesco <b>oratorio di San
Rocco</b> e un <b>pilone votivo</b> del XVII secolo.</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ47-clEa8YVNaCG82lVe2bDr8A_vtpYRRoYJu193wZO7BKoirMp44Kwovzq1_5tnJtBq_BpqO5IXsuPbezEkjfMjbxJutY9A2q8jLGjSj4eL6CNiccbQNb3k222bS3JgOm8zmwyt3EOufjHlFM9BVM9acqBfwoAi5LC7rOshwf-Oo13_INW59qhvuTqda/s800/oratorio-san-rocco-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Oratorio San Rocco Lingueglietta" border="0" data-original-height="682" data-original-width="800" height="546" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ47-clEa8YVNaCG82lVe2bDr8A_vtpYRRoYJu193wZO7BKoirMp44Kwovzq1_5tnJtBq_BpqO5IXsuPbezEkjfMjbxJutY9A2q8jLGjSj4eL6CNiccbQNb3k222bS3JgOm8zmwyt3EOufjHlFM9BVM9acqBfwoAi5LC7rOshwf-Oo13_INW59qhvuTqda/w640-h546/oratorio-san-rocco-lingueglietta.jpg" title="Oratorio di San Rocco a Lingueglietta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Pur essendo un paese incantevole anche Lingueglietta ha subito il fenomeno
dello spopolamento e perciò molte abitazioni sono sfitte oppure usate come
case di villeggiatura da stranieri, molti sono i tedeschi che l'apprezzano la sua
tranquillità.
</p>
<p>
Nel pase non ci sono bar mentre nella <b>piazza con vista panoramica</b> sulla
vallata si trovano due ristoranti.
</p>
<p>
Al <b>Wolf's Den da Vittorio</b> ho gustato ottimi <b>ravioli verdi fatti a mano</b> con
ripieno di ricotta e spinaci e conditi con funghi porcini e accompagnati da un
ottimo <b>vino Granaccia</b>. Un piccolo strappo alla mia dieta per assaggiare questa
bontà in un locale molto accogliente.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF7OB9G8OTYnXe63W6eQznrntIOMZiFkDQzEhUY7HPaQq0tqVWz7irE-ilfZnPGEzJtyWmL5gr-o6ViwgasCmbcapPoR6mV_KawgEjBFCTDYYnO5EQOlvB9PBsLKQ4FeNWQFYbckP2-__O9Jf_rrkls5pd_FdCR5oEfSAcrVTQLIAImi7Z_n5J5qNwddry/s800/ristorante-centro-storico-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ristorante centro storico Lingueglietta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF7OB9G8OTYnXe63W6eQznrntIOMZiFkDQzEhUY7HPaQq0tqVWz7irE-ilfZnPGEzJtyWmL5gr-o6ViwgasCmbcapPoR6mV_KawgEjBFCTDYYnO5EQOlvB9PBsLKQ4FeNWQFYbckP2-__O9Jf_rrkls5pd_FdCR5oEfSAcrVTQLIAImi7Z_n5J5qNwddry/w640-h480/ristorante-centro-storico-lingueglietta.jpg" title="ristorante da Vittorio a Lingueglietta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>I sentieri a Lingueglietta</h2>
<p>
Lingueglietta si trova in <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/imperia-cosa-vedere-cittadina-ligure.html">provincia di Imperia</a> lungo il sentiero Liguria che la collega in poco meno
di due ore a Civezza e al <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2020/09/taggia-borgo-medievale-riviera-dei-fiori.html">paese di Taggia</a>. Dal borgo del ponente <b>parte una
rete escursionistica</b> che comprende percorsi per mountain bike che permettono di
raggiungere molte località dei dintorni.
</p>
<p>
In circa 50 minuti a piedi si scende a San Lorenzo al Mare e in 40 minuti si
giunge a Cipressa, mentre percorsi più lunghi portano a Torre Paponi e
Civezza.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVZEgMpFM23gowEe7mAMkUBoZ7GPMSehsnh2Swnyn0d3v5zcvI06TXd-lJ4X4Dve3VgKBpVPfI3OBf9w8_mdfXW8iUsovLxcjaVMEfGYKhXbYunSTTmjgYmpaBnNhKuJQAUDuArQ-1BTtkBsKUI40MMdvW7uadvu3la64Jinh587mVBYiatI72xf6cmLTI/s800/veduta-civezza-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta Civezza Lingueglietta" border="0" data-original-height="617" data-original-width="800" height="494" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVZEgMpFM23gowEe7mAMkUBoZ7GPMSehsnh2Swnyn0d3v5zcvI06TXd-lJ4X4Dve3VgKBpVPfI3OBf9w8_mdfXW8iUsovLxcjaVMEfGYKhXbYunSTTmjgYmpaBnNhKuJQAUDuArQ-1BTtkBsKUI40MMdvW7uadvu3la64Jinh587mVBYiatI72xf6cmLTI/w640-h494/veduta-civezza-lingueglietta.jpg" title="Panorama da Lingueglietta verso Civezza" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama verso Civezza
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2>Come arrivare a Lingueglietta</h2>
<p>
Il paese di Lingueglietta si trova a circa <b>sei chilometri da San Lorenzo al
Mare</b> dove ci sono belle spiagge e a sette chilometri dalla <b>spiaggia Aregai di
Cipressa</b>.
</p>
<p>
Per questo motivo è un'ottima scelta per <b>trascorrere le vacanze estive</b> in un
contesto rurale tra colline coltivate a uliveto a due passi dal mare.</p><br />
<div class="yellow-box"><br />In paese si trovano <a href="https://www.booking.com/hotel/it/ca-de-panaia.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">diversi alloggi</a> che per una famiglia sono l'ideale, soprattutto se si ama stare in un piccolo paese molto bello come questo.<br /></div><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVRSjS0fB7saEtWEcLRtvTqJ0joTI2UpjzU6Yx_GSZ-mTzxP4H2WxVYdQQoa68bI49w_LfznY09kJW7VqlTliDggSlYSrHSRvDYByBWkKvxPSUO7BpaMAS9a-GZp4y5jIs4NNJuawmwN_fO-rTjMiHVEgLKLWAe7ztlP8FVChgX5iL-chKmnA0rahrJHOV/s800/carrugi-centro-storico-lingueglietta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="carrugi centro storico Lingueglietta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVRSjS0fB7saEtWEcLRtvTqJ0joTI2UpjzU6Yx_GSZ-mTzxP4H2WxVYdQQoa68bI49w_LfznY09kJW7VqlTliDggSlYSrHSRvDYByBWkKvxPSUO7BpaMAS9a-GZp4y5jIs4NNJuawmwN_fO-rTjMiHVEgLKLWAe7ztlP8FVChgX5iL-chKmnA0rahrJHOV/w640-h480/carrugi-centro-storico-lingueglietta.jpg" title="Carrugi del centro storico di Lingueglietta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Per arrivare in paese si esce al <b>casello di Imperia Ovest</b>
sull'autostrada A10 e si prosegue sulla SS1 sino a San Lorenzo al Mare e quindi sulla SP45.
</p>
<p>
Chi utilizza i mezzi pubblici può arrivare in paese coi <b>bus che partono da San
Lorenzo</b> oppure da Imperia verificando gli orari sul
<a href="https://rivieratrasporti.it/" rel="noopener" target="_blank">sito dei trasporti locali</a>.
</p>
<p>
La stazione ferroviaria più vicine sono quelle di Imperia e di Taggia.
</p><br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-75745460133246704302024-02-08T09:00:00.000+01:002024-02-08T09:52:33.988+01:00La Villa Romana del Varignano a Portovenere<p>
In Liguria si possono visitare diverse
<b>aree archeologiche come quella delle Grazie</b>, nel comune di Portovenere,
dove trova un'antica villa romana che conserva pavimenti originali.
</p>
<p>
Il paese incastonato in un'insenatura naturale è uno dei più belli di questo
tratto di costa e, guardando le colline alle sue spalle, ricoperte da uliveti
sembra che tutto sia rimasto quasi immutato all'epoca lontana alla quale
risale la villa.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUHIs0q3vEc3EsMVoEFFhIo2wdsvbC2elrThQNlBhR-UPkpUSEnn1gzv56wlzCODTJvDyiZ6OskmMJff6L6JnHhHcWWimbWLdxaiipH60lxqlM5EMlCqN_ZKESffg-9sq_vRyfyQSXNnl62fSmc8khdk00h-otsA-tCi1jcfGZFMwREXzNcX1_KgdozFd-/s1280/villa-romana-varignano-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Villa Romana Varignano Portovenere Liguria" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUHIs0q3vEc3EsMVoEFFhIo2wdsvbC2elrThQNlBhR-UPkpUSEnn1gzv56wlzCODTJvDyiZ6OskmMJff6L6JnHhHcWWimbWLdxaiipH60lxqlM5EMlCqN_ZKESffg-9sq_vRyfyQSXNnl62fSmc8khdk00h-otsA-tCi1jcfGZFMwREXzNcX1_KgdozFd-/w640-h512/villa-romana-varignano-liguria.jpg" title="La Villa Romana del Varignano a Portovenere" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>La Villa romana del Varignano</h1>
<p>
Dalla passeggiata sul lungomare sulla quale si affacciano le case colorate si
trovano le indicazioni verso l'area archeologica dove si arriva percorrendo
una stradina in salita.
</p>
<p>
Questa insenatura oggi è in parte occupata da una base della marina militare e
perciò non è accessibile,
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/03/il-forte-del-varignano.html">se non in rare occasioni come è avvenuto qualche anno fa</a>.
</p>
<p>
A quel tempo questo era <b>un approdo costruito dai Romani</b> per poter
accedere ai prodotti terrieri prodotti nel <b>fondo agricolo di 3 ettari</b>,
coltivato a oliveto, che aveva alcune zone di pascolo e altre boschive.
</p>
<p>
Quando i Romani arrivarono qui deportarono i Liguri Apuani nel Sannio, visto
che non volevano soggiogarsi, e iniziarono la colonizzazione.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAj9D1pu1jOWf7-jExeQD2wVt_Lrp0Qgy-fzGSBMUF3A_FXvXKZuIeuiIaQx1Qxmvb5Q2gMpZjisWbvxeDl9fe_8SBYrnlNIvZP2XanheLSOe3x_EtUWXghHLAEH82tpa14t7uHSrBCd02MwiztF2cAZtFp9tt1sKrmjQAmDp-0EG27mY7Y1RVgjKpiXBO/s800/frantoio-villa-romana-varignano-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="frantoio villa romana varignano Liguria" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAj9D1pu1jOWf7-jExeQD2wVt_Lrp0Qgy-fzGSBMUF3A_FXvXKZuIeuiIaQx1Qxmvb5Q2gMpZjisWbvxeDl9fe_8SBYrnlNIvZP2XanheLSOe3x_EtUWXghHLAEH82tpa14t7uHSrBCd02MwiztF2cAZtFp9tt1sKrmjQAmDp-0EG27mY7Y1RVgjKpiXBO/w640-h480/frantoio-villa-romana-varignano-liguria.jpg" title="Podere e frantoio della Villa romana del varignano" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Abbeveratoi, podere e frantoio
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
All'interno dell'area archeologica si visita il
<b>frantoio oleario più antico di tutta la Liguria</b> dove si vede una delle
due <b>presse in pietra</b>, azionate da levi e funi, che servivano per
estrarre l'olio che poi veniva convogliato, attraverso delle canalizzazioni,
in vasche e in seguito messo in grandi giare per lo stoccaggio. Nell'area sono
state rinvenute ben 50 di queste giare.
</p>
<p>
La lavorazione dell'olio era simile a quella che viene fatta ai nostri giorni
con macchine per la spremitura mosse da animali.
</p>
<p>
Durante la visita si vede il frantoio posto accanto all'area agricola con
vasche che servivano per abbeverare gli animali.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOq63x7ObmHm1-zeExawd7t6dALH2mOONJw5-S8oKwbZAi8CVIcp7xGeEZq52zLHTC22SlNVlV2sE2Kzb3qv_QvYPtG7AxS2RGuCv3Sdeyejh0FkbvB_tkkwT-ACn63E9_X-yBMe2hhrDjhXh58TmJK4oNngavHQPbCtgkywEK9DVoWYIUAoCGm8zFf7m2/s800/frantoio-villa-romana-varignano-portovenere.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="frantoio villa romana varignano liguria" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOq63x7ObmHm1-zeExawd7t6dALH2mOONJw5-S8oKwbZAi8CVIcp7xGeEZq52zLHTC22SlNVlV2sE2Kzb3qv_QvYPtG7AxS2RGuCv3Sdeyejh0FkbvB_tkkwT-ACn63E9_X-yBMe2hhrDjhXh58TmJK4oNngavHQPbCtgkywEK9DVoWYIUAoCGm8zFf7m2/w640-h480/frantoio-villa-romana-varignano-portovenere.jpg" title="Frantoio e particolare della pressa nella villa romana del Varignano" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Particolare della pressa in pietra
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b>
La villa venne abitata tra la fine del II secolo a.C. e il VI secolo d.C.</b>
Gli archeologici hanno trovato una prima costruzione con sette ambienti sotto
quella che si vede oggi, datata al 90-80 a.C., che è un esempio di abitazione
che unisce caratteristiche delle case di campagna a quelle di villeggiatura.
</p>
<p>
Si pensa che le due fasi di costruzione siano dovute al fatto che la zona
durante le piogge veniva ricoperta d'acqua. Agli inizi del V secolo d.C.
l'innalzamento del livello del mare rese poco sicuro il luogo e malsana la
falda acquifera e perciò la villa fu definitivamente abbandonata.
</p>
<p>
In un primo tempo erano presenti due edifici attigui, non comunicanti tra
loro, che erano riservati uno al fattore e alla sua famiglia e l'altro al
proprietario terriero che in seguito volle realizzare delle terme private,
perciò occupò anche gli ambienti riservati al fattore.
</p>
<p>
Entrando nella domus si vedono i <b>diversi locali delle terme</b> dove si
potevano fare bagni di vapore a temperatura variabile e immersioni nelle acque
gelide.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8z3i3XF-wrjb4Rjw65208I7IyK_CQCvkThhO-5GiaNbHBHfx4EqUJI084ioelDnYr3nqiLFoI6STjiA3XQ1vVGN4C7Ecot_MNXKQIt8aXox_pzkXv-ewrE0wdfda23YYxmDuYKIwTd2LxJwTV_W1uVoYUfodq3tbKgZHZEynbqLHOPMYNZEJCsPAmS-rV/s800/terme-villa-romana-varignano-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="terme pavimento villa romana varignano liguria" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8z3i3XF-wrjb4Rjw65208I7IyK_CQCvkThhO-5GiaNbHBHfx4EqUJI084ioelDnYr3nqiLFoI6STjiA3XQ1vVGN4C7Ecot_MNXKQIt8aXox_pzkXv-ewrE0wdfda23YYxmDuYKIwTd2LxJwTV_W1uVoYUfodq3tbKgZHZEynbqLHOPMYNZEJCsPAmS-rV/w640-h480/terme-villa-romana-varignano-liguria.jpg" title="Sala delle terme e pavimento della villa del varignano" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Una sala delle terme e pavimento della casa del fattore
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Una grande sala era riservata alla vita quotidiana e al ricevimento di ospiti
mentre nelle piccole stanze le parti rialzate indicano dove si trovavano i
letti e gli armadi.
</p>
<p>
Oltre a osservare gli antichi muri della villa romana si possono notare i
<b>pavimenti ricoperti di mosaici di pregevole fattezza</b>. I più semplici,
fatti con cocciopesto, sono quelli dell'antica casa del fattore mentre quelli
più elaborati e con decorazione a canestro con marmi policromi sono quelli
della villa padronale.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNiSvHbm4UDfB4a67DeW3b_gmlE6agWxGKKOndt9dE3EADVFCxb5FEmUVMkQ5sQUypXuu515ZJPfghmCpFKVjN6Ya2_jHJ7NO2G7v4d8yX4aqWa2-gHNhDv7Y3GG9H5k42D4nhci0D21qL6qxQ2zg0DLV2AArVuXy1SqEaiKhDiBHmWPeNIN0Jq90lz273/s800/pavimento-canestro-villa-romana-varignano-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="pavimento canestro villa romana varignano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNiSvHbm4UDfB4a67DeW3b_gmlE6agWxGKKOndt9dE3EADVFCxb5FEmUVMkQ5sQUypXuu515ZJPfghmCpFKVjN6Ya2_jHJ7NO2G7v4d8yX4aqWa2-gHNhDv7Y3GG9H5k42D4nhci0D21qL6qxQ2zg0DLV2AArVuXy1SqEaiKhDiBHmWPeNIN0Jq90lz273/w640-h480/pavimento-canestro-villa-romana-varignano-liguria.jpg" title="Pavimento a canestro nella Villa romana del Varignano" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Pavimento a canestro
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La domus romana aveva <b>un portico affacciato sul mare</b> e un altro portico
tutto attorno al podere agricolo, tipo quello dei chiostri dei conventi al
quale si accedeva direttamente dall'abitazione.
</p>
<p>
Per realizzare le terme padronali venne costruita una
<b>cisterna voltata a due navate</b> con alternanza di conci in pietra e
mattoni e intonaco in cocciopesto composto da mattoni triturati e malta
cementizia con pozzolana vulcanica.
</p>
<p>
La cisterna, situata in posizione elevata rispetto alla casa,
<b>conteneva seicentomila metri cubi d'acqua</b> che si pensa venisse
incanalata da una falda sotterranea, mentre altri studiosi pensano
raccogliesse acqua piovana. Il dubbio è dovuto al fatto che il terremoto fece
crollare parte della struttura superiore, lo stesso sisma che causò il crollo
di parte del frantoio.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLOkXonoNiCR02pFvq2DXqvdee6Zun2dYuGKovlCfBSSG6TfNyUkeICC3yiTnomEikaO_O6BuJKovRTuV0PbAXB0cKawvZr4mp14I0tSwkPZngOdZgJc0Rp9dNnwCy0tcbrGFREJYLZ7O7Ve2bhSKT43FJ0nEr9uocilwI_eriE0zDcc6zC3PsMtgFQfBM/s800/cisterna-villa-romana-grazie-liguria.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cisterna villa romana varignano liguria" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLOkXonoNiCR02pFvq2DXqvdee6Zun2dYuGKovlCfBSSG6TfNyUkeICC3yiTnomEikaO_O6BuJKovRTuV0PbAXB0cKawvZr4mp14I0tSwkPZngOdZgJc0Rp9dNnwCy0tcbrGFREJYLZ7O7Ve2bhSKT43FJ0nEr9uocilwI_eriE0zDcc6zC3PsMtgFQfBM/w640-h480/cisterna-villa-romana-grazie-liguria.jpg" title="Interno della cisterna della villa romana del Varignano" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Questa bella villa romana venne ritrovata in tempi recenti in quanto gli scavi
iniziarono negli anni '60 del Novecento. Nei secoli precedenti i terreni
continuarono a essere coltivati con terrazzamenti di uliveti e furono
costruiti anche dei casolari sopra i ruderi, quello sulla cisterna ospita gli
uffici del parco archeologico.
</p>
<p>
<b>La visita guidata assieme all'archeologa del museo è un valore aggiunto</b>
in quanto spiega nel dettaglio ogni cosa fornendo un quadro complessivo
dell'epoca.
</p>
<p>
Prima di lasciare il paese consiglio una
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2015/02/i-tesori-nascosti-alle-grazie.html"><b>visita al Santuario dei Nostra Signora delle Grazie</b></a>
che costudisce preziose opere tra dipinti e affreschi e un bel coro ligneo
intarsiato.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdXag78t7jSr36Pn1o9dZNbNCYgFs6oDEFYa3JpF0780DnuEOBx9IYRSDU62HHJf14aozXoCma_mMv2pZBz8VuWf5sVrAo70Yj5LwL9KQBTMsfkkesDcRmKYTnDHyS3SyicB957LJjM2oUxj-5Ki_q8ofJ0pzkWVHEHwHKHvcrdG5r2E9H5K7eBYABcW6Y/s800/lungomare-le-grazie-portovenere.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lungomare le grazie Portovenere" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdXag78t7jSr36Pn1o9dZNbNCYgFs6oDEFYa3JpF0780DnuEOBx9IYRSDU62HHJf14aozXoCma_mMv2pZBz8VuWf5sVrAo70Yj5LwL9KQBTMsfkkesDcRmKYTnDHyS3SyicB957LJjM2oUxj-5Ki_q8ofJ0pzkWVHEHwHKHvcrdG5r2E9H5K7eBYABcW6Y/w640-h480/lungomare-le-grazie-portovenere.jpg" title="Lungomare delle Grazie" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
La passeggiata lungomare
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Fermandosi più giorni nella zona si possono visitare tanti altre località
oppure fare escursioni nella natura.
</p>
<p>
Le Grazie sono una <b>frazione del comune di Portovenere</b> che è uno dei
paesi più belli dello spezzino per la posizione protesa verso il mare del
promontorio dove si erge la chiesa di San Pietro.
</p>
<p>
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2021/08/portovenere-cosa-vedere-borgo-spiagge-hotel.html">Per ulteriori informazioni su cosa vedere potete leggere il post
d'approfondimento</a>
e nei mesi estivi consiglio di fare
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/09/trekking-isola-palmaria.html">un giro sull'isola Palmaria</a>
che è il posto ideale per fare il bagno.
</p>
<p>
Per dormire in zona si possono trovare alberghi, appartamenti e b&b tra i
quali scegliere a seconda delle esigenze personali. Le Grazie, vista la
vicinanza con La Spezia e con Portovenere, è una delle scelte ideali
<b>preferendo un alloggio con parcheggio privato</b>.
</p>
<br />
<div class="yellow-box"><br/>
<a href="https://www.booking.com/hotel/it/casa-vacanze-luna-portovenere1.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Alcune case vacanze si trovano nella parte alta del paese</a>
e la mattina si può<b> osservare il sorgere del sole</b> sul mare con alle
spalle la cornice delle Alpi Apuane.<br/>
</div>
<br />
<h2>Informazioni per la visita</h2>
<p>
La villa romana del Varignano si può visitare dal martedì al sabato dalle 8.30
alle 18.30 e la domenica dalla 8.30 alle 13.30. Il biglietto costa 3 euro.
</p>
<p>
Per arrivare alle Grazie dalla Spezia si può utilizzare l'auto, ma nei mesi
estivi è arduo trovare parcheggio nel piccolo paese.
</p>
<p>
In alternativa si possono prendere i <b>bus della linea P</b>, che hanno una
frequenza che varia dai 20 ai 30 minuti, che transitano alla Spezia da Corso
Cavour, vicino alla piazza del mercato.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-27302010061959487342024-02-06T09:00:00.009+01:002024-02-20T09:28:40.668+01:00Isole Faroe: cosa vedere e come organizzare il viaggio<p>
Le Isole Faroe, un
<b>arcipelago remoto nel cuore dell'Oceano Atlantico</b> settentrionale,
offrono paesaggi strabilianti e fanno vivere <b>un'esperienza unica</b> ai viaggiatori amanti della natura.
</p>
<p>
Scogliere spettacolari, valli verdi, copiosa fauna selvatica e villaggi
pittoreschi con casette colorate sono le cose d'aspettarsi durante una vacanza
in queste terre lontane.
</p>
<p>
Nel post racchiudo consigli su come <b>organizzare il viaggio</b> e su
<b>cosa portare</b> per rendere l'esperienza indimenticabile.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnIjk9CbnVcZUheibDwcEZQ49FJtfwua0mWiA_jFuUfhg1O-tscfYve44XwhtD_OdsEOJuxH72TakCGLNBChai3AE959AMFhSXQdt-HXI0eF1QogPHJJqPxwhQnDEoS3XivBVYkqc9koa05zjxe6MksnWm-7EsgiFzMxxG-43iHmLTB8y4b6zM3MZd_nvf/s1280/isole-faroe-cosa-vedere-organizzare-viaggio.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="isole faroe cosa vedere come organizzare viaggio" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnIjk9CbnVcZUheibDwcEZQ49FJtfwua0mWiA_jFuUfhg1O-tscfYve44XwhtD_OdsEOJuxH72TakCGLNBChai3AE959AMFhSXQdt-HXI0eF1QogPHJJqPxwhQnDEoS3XivBVYkqc9koa05zjxe6MksnWm-7EsgiFzMxxG-43iHmLTB8y4b6zM3MZd_nvf/w640-h512/isole-faroe-cosa-vedere-organizzare-viaggio.jpg" title="Isole Faroe: itinerario consigliato sulle isole" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Isola di Kalsoy</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere alle isole Faroe</h1>
<p id="inizio"></p>
<p>
Le Isole Faroe, o più giustamente <b>Fær Øer</b>, sono costituite da
<b>18 isole di origine vulcanica</b> situate tra l'Islanda, la Norvegia e la
Scozia e appartenenti al Regno di Danimarca.
</p>
<p>
Avendo ottenuto l'indipendenza nel 1948 hanno un governo autonomo, ma la
politica estera e la difesa dipendono dalla Danimarca, pur avendo la guardia
costiera e la polizia locale.
</p>
<p>
Il nome dell'arcipelago significa in lingua locale <b>Isole delle Pecore</b> e
appena arrivati s'intuisce la ragione. Qui, come nella vicina Islanda, ovunque
si vedono gli ovini al pascolo, persino sulle ripide scogliere.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9dVVPQW3xCgDq5rlMTjDWwodxOc0y1DCp315a-t222nC_zX9ysGlfrd6Or0lQt7GkOsO1_mnnWHU7l_6a9CHcBE1JZFNjaZEACx-8QwbtVOsECMYijQUQfIn5DwZpCcE_jhK1jYWU2y18Bo1G5vUAUTtTCcF50ED3-WVM6Luv6XDwv_87gaBAtmZA760a/s800/faro-kallur-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="faro Kallur Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9dVVPQW3xCgDq5rlMTjDWwodxOc0y1DCp315a-t222nC_zX9ysGlfrd6Or0lQt7GkOsO1_mnnWHU7l_6a9CHcBE1JZFNjaZEACx-8QwbtVOsECMYijQUQfIn5DwZpCcE_jhK1jYWU2y18Bo1G5vUAUTtTCcF50ED3-WVM6Luv6XDwv_87gaBAtmZA760a/w640-h480/faro-kallur-faroe.jpg" title="Faro di kallur alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Faro di Kallur</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Un viaggio in queste meravigliose isole è
<b>consigliato a chi ama la natura</b> e desidera stare a contatto con essa,
come chi pratica escursionismo. Questo non toglie che chiunque possa fare un
viaggio qui inserendo nel proprio itinerario percorsi più o meno impegnativi o
soltanto la visita dei villaggi e l'osservazione dei panorami dai tanti
belvedere posti lungo le strade.
</p>
<ul>
<li><a href="#itinerario">Itinerario</a></li>
<li><a href="#outdoor">Outdoor</a></li>
<li><a href="#portare">Cosa portare</a></li>
<li><a href="#quando">Quando andare</a></li>
<li><a href="#mangiare">Dove mangiare</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove dormire</a></li>
<li><a href="#curiosità">Curiosità</a></li>
<li><a href="#arrivare">Come arrivare e muoversi</a></li>
</ul>
<br />
<p id="itineraio">
<b> Almeno sei giorni</b> pieni sono il tempo per visitare alcune di queste
isole, mentre per vivere un'esperienza più approfondita si può decidere di
trascorrervi più tempo.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2h8aGXc2aWfogbQ1YU6DXddYztwms3MJqQ8MyolycA0BVoJ7svn0rKQL1qD_M05KSHN2suWDGufkr_ZlZcxCfYvh0ys-0ztJ_X3EnuujQlEbGVlljzRKLAsDjZTLBbZ-13lhaFq3V29J9lIRS4pzDup-Jp6MsxucYRpT-1W_pJol0AyeYAa7CNY5Z3Al-/s800/quartiere-tinganes%20-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="quartiere Tinganes Tórshavn faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2h8aGXc2aWfogbQ1YU6DXddYztwms3MJqQ8MyolycA0BVoJ7svn0rKQL1qD_M05KSHN2suWDGufkr_ZlZcxCfYvh0ys-0ztJ_X3EnuujQlEbGVlljzRKLAsDjZTLBbZ-13lhaFq3V29J9lIRS4pzDup-Jp6MsxucYRpT-1W_pJol0AyeYAa7CNY5Z3Al-/w640-h480/quartiere-tinganes%20-t%C3%B3rshavn-faroe.jpg" title="Quartiere di Tinganes a Tórshavn" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Tinganes a Tórshavn
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Questa è un'idea di un itinerario nel quale si possono intercambiare le varie
attività giornaliere:
</p>
<ul>
<li>1 giorno Arrivo sulle isole</li>
<li>
2 giorno
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/09/faroe-isola-vagar-lago-oceano-cascata.html">Isola di Vágar</a>
ed escursioni lungo i sentieri Trælanípa e Trøllkonufingur
</li>
<li>
3 giorno
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/07/mykines-isola-faroe-vedere-puffin.html">Escursione sull'isola di Mykines</a>: il paradiso dei Puffin
</li>
<li>4 giorno <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/02/cosa-vedere-streymoy-torshavn-vestmanna-villaggi.html">La capitale Tórshavn</a> e le scogliere di Vestmanna</li>
<li>
5 giorno
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/07/faroe-isola-kalsoy-escursione-faro-kallur.html">L'isola di Kalsoy</a>
ed escursione al faro di Kallur
</li>
<li>
6 giorno
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/escursione-villingadalsfjall-isola-vidoy-faroe.html">Escursione al Villingadalsfjall</a>
e visita all'isola di Kunoy
</li>
<li>
7 giorno Escursione sul monte Slættaratindur e visita al villaggio di Gjógv
</li>
<li>8 giorno Partenza</li>
</ul>
<p>
Nei vari link trovate l'approfondimento su cosa vedere nelle singole isole tra
escursioni, visita ai villaggi con le case colorate, cascate e panorami
entusiasmanti.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqhjReD1O4x8ZWye3jKh4Bp2mkQfc7yLzcNU5IAqf_p7_xfZltN6aN7gtP1ElJbLKEMIM5H41b94DcFi22h_MU6Svq5ypN9eX4UhMz97ESCyExhwturB29WEAiixkCnW16MzgNRauknjK_AfRelJy5FacCYBJA692Bn5e2rDSx2RqCE5p2fz-rihvJ0kuk/s800/isola-vagar-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="scogliera isola vagar faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqhjReD1O4x8ZWye3jKh4Bp2mkQfc7yLzcNU5IAqf_p7_xfZltN6aN7gtP1ElJbLKEMIM5H41b94DcFi22h_MU6Svq5ypN9eX4UhMz97ESCyExhwturB29WEAiixkCnW16MzgNRauknjK_AfRelJy5FacCYBJA692Bn5e2rDSx2RqCE5p2fz-rihvJ0kuk/w640-h480/isola-vagar-faroe.jpg" title="Scogliera sentiero Trælanípa sull'isola di Vagar" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sentiero Trælanípa</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Questi sono <b>alcuni dei luoghi meravigliosi</b> di queste isole dove la
natura regna incontrastata:
</p>
<ul>
<li>
l'insenatura di <b>Saksun con la spiaggia nera</b> che si raggiunge con la
bassa marea
</li>
<li>l'<b>isola di Mykines</b>: il posto migliore dove vedere i puffin</li>
<li>i villaggi di <b>Gjógv, Kirkjubøur e Tjørnuvík</b></li>
<li>l'escursione al <b>faro di Kallur</b></li>
</ul>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZIRJsCqFrTgBWLAay_vbKWxK7nyZFk2lx7tbrj-E9jttKFEXnvChTqJK24Lih35n_dpnQjqK562KMJiGfjsJeTwbCtJq1Cxm1zT4Ny9mAmcu_h2cEu2Ty62en6OFsASLqBwYa7G7fvL7VLgSOQ9h_inGE5AkTtF6peHuAjv4AGZPq5hlKS7pKKYlQJWAe/s800/tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-isole-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tjørnuvík isole faroe" border="0" data-original-height="547" data-original-width="800" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZIRJsCqFrTgBWLAay_vbKWxK7nyZFk2lx7tbrj-E9jttKFEXnvChTqJK24Lih35n_dpnQjqK562KMJiGfjsJeTwbCtJq1Cxm1zT4Ny9mAmcu_h2cEu2Ty62en6OFsASLqBwYa7G7fvL7VLgSOQ9h_inGE5AkTtF6peHuAjv4AGZPq5hlKS7pKKYlQJWAe/w640-h438/tj%C3%B8rnuv%C3%ADk-isole-faroe.jpg" title="Tjørnuvík alle isole Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tjørnuvík</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br /><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="outdoor">Attività outdoor alle isole Faroe</h2>
<p>
Le isole Faroe sono il luogo perfetto per gli amanti dell'escursionismo per le
tante attività che si possono praticare. Per quanto riguarda il trekking
<b>ogni isola è percorsa da sentieri</b> più o meno impegnativi, alcuni
percorribili da tutti.
</p>
<p>I percorsi che consiglio con la relativa difficoltà:</p>
<ul>
<li>il sentiero sopra la cittadina di Klaksvík (per tutti)</li>
<li>il <b>sentiero Trælanípa</b> (per tutti)</li>
<li>l'ascesa al monte Slættaratindur (impegnativo)</li>
<li>
il
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/escursione-villingadalsfjall-isola-vidoy-faroe.html">sentiero che sale al <b>Villingadalsfjall</b></a> (molto impegnativo)
</li>
</ul>
<p>
Per informazioni aggiornate sui percorsi e sulle modalità di accesso si può
consultare il
<a href="https://visitfaroeislands.com/en/see-do/activities/hiking" rel="noopener" target="_blank">sito faroese dedicato all'outdoor</a>. Ricordo che sulle isole
<b>tutti i sentieri passano su proprietà privata</b> e perciò sovente si
deve pagare l'accesso che potrebbe essere negato a discrezione dei padroni del
terreno ed è <b>vietato il campeggio libero</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGxtxzJuZUIfMU6c0p0X3YELe1sug2vk5adq6Q9k8nRAwObBQdnIfacoVGY_Tf88ECqHSjmuIqmX3_R82QRIhtJ1378LN7PKjCRwtM0Di0cMSISa3ZIZPKJs25PGbGUzDU-6lTm3lA9VHMUtqhKU0QglCFEmip7otvJhkjwB5FbcAWDrBqVaS8Mb-IfLyk/s800/villingadalsfjall-isole-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta Villingadalsfjall faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGxtxzJuZUIfMU6c0p0X3YELe1sug2vk5adq6Q9k8nRAwObBQdnIfacoVGY_Tf88ECqHSjmuIqmX3_R82QRIhtJ1378LN7PKjCRwtM0Di0cMSISa3ZIZPKJs25PGbGUzDU-6lTm3lA9VHMUtqhKU0QglCFEmip7otvJhkjwB5FbcAWDrBqVaS8Mb-IfLyk/w640-h480/villingadalsfjall-isole-faroe.jpg" title="veduta dal Villingadalsfjall alle faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta dal Villingadalsfjall
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br /><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="portare">Cosa portare alle Isole Faroe</h2>
<p>
Considerata la latitudine delle isole Faroe è consigliabile
<b>portare abbigliamento adatto a tutte le condizioni meteo</b> e non possono
mancare una <b>mantella per la pioggia</b> e <b>scarpe da trekking</b>.
</p>
<p>
Nella stessa giornata e anche sulla stessa isola, da un'ora all'altra, il
meteo può cambiare e perciò si deve avere sempre con sé vestiti adatti alle
temperature miti, ma anche alla pioggia e al vento.
</p>
<p>
La cosa migliore è
<b>portare uno zaino nel quale mettere tutto l'occorrente</b>,
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2021/05/accessori-attrezzatura-montagna-trekking.html">come se si andasse a fare un'escursione giornaliera in montagna</a>. Il cibo si può lasciare in auto, mentre è bene avere acqua, giacca a vento,
occhiali da sole e l'attrezzatura fotografica.
</p>
<p>
I modelli più recenti di smartphone scattano eccellenti fotografie ma, se si
desidera immortalare uccelli e paesaggi, si può considerare di portare la
<b>macchina fotografica con un buon zoom</b> o meglio la reflex.
</p>
<p>
Sono riuscita a vederli da vicino solo a Mykines in una giornata con pioggia,
vento e nuvole ma sono rimasta ugualmente soddisfatta sebbene le foto abbiano
uno sfondo grigio.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimrWItm2i6uyBTlbh1sv5o7ezxwjB0u_FmVtMcmtvqJikZTkm4_IdsPOzPOf9dgpGs0lDE-PH0qU43DQBq2KlbKdhIx_jt4RfrYQ_OylsSTlbNeuZmq-z5QF5gH_V-Py4dAhYjnf2afOlfHSWwPLxmRxaofis0jPjurrvFDDtCdFU-2a21aUmJ9zz0Pr4r/s800/puffin-mykines-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="puffin mykines faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimrWItm2i6uyBTlbh1sv5o7ezxwjB0u_FmVtMcmtvqJikZTkm4_IdsPOzPOf9dgpGs0lDE-PH0qU43DQBq2KlbKdhIx_jt4RfrYQ_OylsSTlbNeuZmq-z5QF5gH_V-Py4dAhYjnf2afOlfHSWwPLxmRxaofis0jPjurrvFDDtCdFU-2a21aUmJ9zz0Pr4r/w640-h480/puffin-mykines-faroe.jpg" title="Puffin sull'isoladi Mykines alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Puffin a Mykines</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Per quanto riguarda il
<b>volo dei droni va rispettata la normativa locale</b> che differisce da
quella europea.
</p>
<p>
Visto che le spine sono diverse dalle nostre è bene avere
<b>un adattatore</b>. La moneta delle isole è la <b>corona danese</b> che qui
ha banconote un po' differenti rispetto a quelle in circolazione in Danimarca,
ma il valore è lo stesso. Si può cambiare la valuta in banca oppure ritirare
dagli sportelli bancomat, ma se ne potrebbe fare a meno in quanto
<b>ovunque sono accettare le carte di credito</b>.
</p>
<p>
Ricordate di cambiare i soldi alla fine del viaggio perché le corone emesse
alle Faroe non sono accettate neppure in Danimarca.
</p>
<p>
Le isole Faroe <b>non aderiscono al roaming delle unione europea</b> per cui
prima di partire occorre verificare col proprio operatore telefonico le
tariffe applicate. In genere negli appartamenti è presente la connessione
wireless e, prima della partenza, si possono scaricate le mappe offline oppure
all'arrivo in aeroporto <b>acquistare una SIM locale</b> con traffico dati.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Un'altra opzione è quella di
<a href="https://gyg.me/vvtZeb78" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>acquistare un'eSIM prima della partenza</b></a>
che consente di avere traffico dati di 6 GB per 15 giorni.<br />
</div><br />
<p>
Per entrare alle Faroe è <b>richiesto il passaporto</b> in quanto non hanno
aderito al trattato di Schengen, mentre per guidare va bene la
<b>patente italiana</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgG3ljOFE6n1BkQ65Px6Miqmz4EGFtRssc9oLRDjnSonwJpGo6qnrZprr8b0XwEeW_xf7Dhd95WAxEe_kYMfsSAWDbUPOEOTSWdjaqOiiI_h6DjRqhsvbDlu1V0B3v0tpqGNsPKd9cNGIY59gpquSTUl990lUPVVJQ2lLwtc-rWmcQJt2w9eY4kaQPJXNJ/s800/mi%C3%B0v%C3%A1gur-vagar-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="miðvágur isola vagar faroe" border="0" data-original-height="552" data-original-width="800" height="442" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgG3ljOFE6n1BkQ65Px6Miqmz4EGFtRssc9oLRDjnSonwJpGo6qnrZprr8b0XwEeW_xf7Dhd95WAxEe_kYMfsSAWDbUPOEOTSWdjaqOiiI_h6DjRqhsvbDlu1V0B3v0tpqGNsPKd9cNGIY59gpquSTUl990lUPVVJQ2lLwtc-rWmcQJt2w9eY4kaQPJXNJ/w640-h442/mi%C3%B0v%C3%A1gur-vagar-faroe.jpg" title="Miðvágur sull'isola di Vagar" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Miðvágur</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b>Non è valida neppure la tessera sanitaria europea</b>, per cui più che mai
è consigliata la stipula di un'assicurazione di viaggio che copra ogni
casistica, compreso il rimpatrio per cure che non è possibile avere sulle
isole.
</p>
<br />
<div class="yellow-box"><br />
<b>Consiglio Heymondo</b> che offre diverse tipologie di polizze e assistenza
24 ore su 24 in lingua italiana, nonché l'anticipo delle spese sanitarie.
<a href="https://heymondo.it/?utm_medium=Afiliado&utm_source=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&utm_campaign=PRINCIPAL&cod_descuento=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&ag_campaign=FAROE&agencia=hLn07J2UXVSmxNhG1mWfzRuOuPqBrDwWtnqZhdBs&redirect=TEMPORAL" rel="nofollow noopener" target="_blank">Da questo link potete avere uno <b>sconto del 10%</b></a><b> sulla polizza viaggi</b>.<br /></div><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id0="" quando="">Quando visitare le Faroe</h2>
<p>
Nei mesi invernali alle Faroe le ore di luce sono poche e i paesaggi sono
sovente ricoperti di neve per cui non sono l'ideale per le vacanze.
</p>
<p>
Il periodo migliore è quello che va <b>da giugno a settembre</b> quando si
arriva ad avere 19 ore di luce e le temperature raggiungono in media i 15°.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnohqvX8qNCjMi48IYj5o6VTu8InZWcyrPiI3dJrIs-hbDnO8Z4AlRBO8B4V9rmR3HVqVF7MQ7NJ8SpbH0ALjCwyplYuxCbXMBEPhAu6iOEde6u_Mw_sfFh_NKjlLCk_s4EIKDGbFYNgcWG-EtT-AhFbkVUhh0V1zIoDOrthEJDxBpiZBkP9vJbd-MAr6A/s800/scogliere-vestmanna-isole-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="scogliere Vestmanna Faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnohqvX8qNCjMi48IYj5o6VTu8InZWcyrPiI3dJrIs-hbDnO8Z4AlRBO8B4V9rmR3HVqVF7MQ7NJ8SpbH0ALjCwyplYuxCbXMBEPhAu6iOEde6u_Mw_sfFh_NKjlLCk_s4EIKDGbFYNgcWG-EtT-AhFbkVUhh0V1zIoDOrthEJDxBpiZBkP9vJbd-MAr6A/w640-h480/scogliere-vestmanna-isole-faroe.jpg" title="scogliere di Vestmanna alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Scogliere di Vestmanna
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="mangiare">Dove mangiare alle Faroe</h2>
<p>
Sulle isole Faroe il <b>numero di ristoranti è esiguo</b> e sono concentrati
principalmente nelle cittadine più popolate. La maggior parte dei turisti,
considerato il costo di una cena fuori, preferisce cucinare
nell'appartamento preso in affitto.
</p>
<p>
Nella maggior parte dei paesi si trovano i <b>supermercati</b> nei quali
fare la spesa che sono del marchio <b>Bonus</b>, lo stesso che si trova in
Islanda, e <b>Føroya Keypsamtøka</b> e in questo si trovano opzione vegane,
compresa la pizza surgelata.
</p>
<p>
In alcune zone si trovano dei locali dove acquistare
<b>cibo d'asporto</b> che può essere un buon compromesso.
</p>
<p>
Nei supermercati vendono <b>alcolici con una gradazione minima</b>, se non
ricordo male 0,5%, e perciò se si desidera bere una birra si deve andare in
un pub, anche questi sono pochi, oppure nei ristoranti. Un'altra opzione è
quella di
<b>acquistare gli alcolici al duty free una volta arrivati in aeroporto</b>,
come fanno i faroesi!
</p>
<p>
Sulle isole sono presenti due birrifici: <b>Føroyar Bjór</b> e<b> Okkara</b> mentre il distillato di produzione locale si chiama <b>Havið</b>
ed è simile alla grappa.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhWgONzEB_QGaxwzdP5dtzL9TReVUw0l9bbQyC4SUWlEY_sCEWfz4PfwsCcKkH78GhtYR3VuMsxRFAM7I1AzZtJ61AEdUp8K4LLkUiZ2TSTCVFez0Iu3lO21zQF9R_yVFXDjPbYiYaCzcd4opp0UEpLpaawiqHNBi64Z17JCMoGrvCeqD8M6_L_H-dg03J/s800/birra-isole-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="birra locale isole faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhWgONzEB_QGaxwzdP5dtzL9TReVUw0l9bbQyC4SUWlEY_sCEWfz4PfwsCcKkH78GhtYR3VuMsxRFAM7I1AzZtJ61AEdUp8K4LLkUiZ2TSTCVFez0Iu3lO21zQF9R_yVFXDjPbYiYaCzcd4opp0UEpLpaawiqHNBi64Z17JCMoGrvCeqD8M6_L_H-dg03J/w640-h480/birra-isole-faroe.jpg" title="La birra di produzione locale alle Faroe" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un ristorante che posso consigliare nella capitale il
<a href="https://en.katrina.fo/" rel="noopener" target="_blank"><b>Katrina Christiansen</b></a>
che serve un <b>menù fisso di sette portate</b>, anche in
<b>versione vegana</b>, e che per una volta si può provare. Un altro
ristorante vegano nella capitale è il<b>
<a href="https://bbitin.fo/en/" rel="noopener" target="_blank">Bitin</a> che nel menù ha
meno piatti ma a un prezzo abbordabile</b>.
</p>
<p>
<b> Le specialità tipiche sono a base di pesce</b> oppure di pecora, perciò
non adatti a chi segue una dieta vegana.
</p>
<p>
Per fornire informazioni esaurienti a tutti quelli che desiderano provare la
cucina locale menziono tra le specialità il
<b>pesce e la carne essiccate</b> e poi fermentate (<i>skerpi kjøt</i> e
<i>ræstan fisk</i>), insaccati come la salsiccia di sangue e il sego di
agnello e l'intestino fermentato (<i>garnatálg</i>) Le verdure più diffuse
sono: <b>patate, rape e cavoli rapa</b> che fanno da contorno assieme alle
<b>alghe essiccate</b>.
</p>
<p>
Sulle isole è praticata l'<b><i>Heimablíndi</i></b>, ovvero il pranzo in famiglia, perciò alcune persone aprono le loro case
agli ospiti per offrire cene con specialità tipiche e in una di queste
occasioni ho visto servire piatti come la testa di pecora. Sul
<a href="https://visitfaroeislands.com/en/see-do/activities/dining/heimablidni" rel="noopener" target="_blank">sito del turismo locale</a>
trovate l'elenco delle famiglie che offrono questa esperienza.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5x7iNrqO_0tNUxGuknFPVokwycpZBFMr_LLnGuvd0Lj-ml3-oICfBi4CktZgdYXEGy7-4QCLqL2FUEoMyGDdvnDPYJXIrUXh-3Hqhck2eEEEdMC_-MJoSyq3ZvEH9RvTwyYgUrSQHMZ9O98tJgfl7n1p6TSdlpu7kDJLLzbsmcV5RiB74uQie5wXZWLxZ/s800/cucina-tipica-isole-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cucina tipica isole faroe" border="0" data-original-height="580" data-original-width="800" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5x7iNrqO_0tNUxGuknFPVokwycpZBFMr_LLnGuvd0Lj-ml3-oICfBi4CktZgdYXEGy7-4QCLqL2FUEoMyGDdvnDPYJXIrUXh-3Hqhck2eEEEdMC_-MJoSyq3ZvEH9RvTwyYgUrSQHMZ9O98tJgfl7n1p6TSdlpu7kDJLLzbsmcV5RiB74uQie5wXZWLxZ/w640-h464/cucina-tipica-isole-faroe.jpg" title="Testa di pecora piatto tipico isole faroe" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Considerato che sulle isole il numero di pecore è il doppio degli abitanti è
normale che queste siano il cibo più consumato.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="dormire">Dove dormire</h2>
<p>
A seconda del tempo a disposizione per una vacanza alle isole Faroe si può
soggiornare in due località diverse così da essere vicini a quello che si
desidera vedere.
</p>
<p>
Un buon compromesso è quello di soggiornare
<a href="https://www.booking.com/hotel/fo/jotunheim-aparthotel-family-friendly.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">sull'isola di Vágar</a>, nella capitale
<a href="https://www.booking.com/hotel/fo/modern-apartment-close-to-the-city-centre.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Tórshavn</a>
oppure a
<a href="https://www.booking.com/hotel/fo/spacious-city-center-home-by-the-sea.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Klaksvík in un appartamento che s'affaccia sulla baia</a>
come quello che mi ha ospitato che aveva letti per gruppi sino a nove
persone.
</p>
<p>
Gli appartamenti sono molto luminosi e con <b>arredi moderni</b> e, in
genere, con <b>cucine dotate di tutti gli elettrodomestici</b> e, sovente,
della lavatrice.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjngYx-JNOLQT4TOGd0Pn78d_wnkq7h7ugc8UqcYqgySvkjEo4bKGKjicAHx-KmTf9d8KwLzQFT7QguuSctC71ZMuJxPamwyTdUYt6Y12yp3winNndzctRdd5xsXl6CuF0smcwN2MzSloeeoDtTuUAH_RJ9E92cznEuNTV7dLGSJPXQ8JMWwk9YankopLZW/s800/veduta-guesthouse-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta appartamento Klaksvík faroe" border="0" data-original-height="574" data-original-width="800" height="460" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjngYx-JNOLQT4TOGd0Pn78d_wnkq7h7ugc8UqcYqgySvkjEo4bKGKjicAHx-KmTf9d8KwLzQFT7QguuSctC71ZMuJxPamwyTdUYt6Y12yp3winNndzctRdd5xsXl6CuF0smcwN2MzSloeeoDtTuUAH_RJ9E92cznEuNTV7dLGSJPXQ8JMWwk9YankopLZW/w640-h460/veduta-guesthouse-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg" title="veduta dall'appartamento a Klaksvík" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Appartamento a Klaksvík
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="curiosità">Curiosità sulla vita alle Faroe</h2>
<p>
Il bello del viaggiare è vedere coi propri occhi come vive la gente di altre
nazioni. Nei paesini delle Faroe si vedono molte
<b>case con tetti ricoperti di torba</b>,
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2015/07/le-case-di-torba-in-islanda.html">come in Islanda</a>, e nei giardini i
<b>tappetti elastici che sembrano il passatempo preferito dei bambini </b>che stanno molto tempo all'aperto nonostante faccia freddo anche in
estate.
</p>
<p>
Lungo le strade s'incontrano parecchie pecore ma, solitamente, sono al di là
delle recinzioni ma comunque è bene fare attenzione alla guida.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv-xP397d17mxvFOTYnU8deOqVa_TAVWN_cY6WJCFzgOxFoajfNxRsE0Fnyy1DkXw6fRv1imjFprUI51x4rPxN6ghYIWY52MfkJAQ6rVyOJ52xfnEBJlUeVyo8jL1WjGuttWu_nyzYSavhk9VMPYWw5W139v1mDq3KGzMmDM7NC__eFsckhmRdsiFJVZPw/s800/saksun-isola-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="saksun isole faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv-xP397d17mxvFOTYnU8deOqVa_TAVWN_cY6WJCFzgOxFoajfNxRsE0Fnyy1DkXw6fRv1imjFprUI51x4rPxN6ghYIWY52MfkJAQ6rVyOJ52xfnEBJlUeVyo8jL1WjGuttWu_nyzYSavhk9VMPYWw5W139v1mDq3KGzMmDM7NC__eFsckhmRdsiFJVZPw/w640-h480/saksun-isola-faroe.jpg" title="Cascata a Saksun alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Saksun</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br /><br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="arrivare">Come arrivare e muoversi</h2>
<p>
Il modo più veloce per arrivare sulle Isole Faroe è in aereo visto che l'<b>aeroporto di Vágar</b>
è collegato con <b>voli giornalieri alle città danesi</b> di Copenaghen,
Aalborg e Billund, Oslo e con l'Islanda dove si fa scalo anche per arrivare
negli Stati Uniti. Nei mesi estivi i voli sono più frequenti e vengono
effettuati anche da Edimburgo, Bergen e Parigi.
</p>
<p>
Le compagnie con voli operativi sono l'<b>Atlantic Airways</b>, la
<b>Scandinavian Airlines</b> e l'<b>Air Sweden</b>.
</p>
<p>
In alternativa, se si desidera arrivare sulle isole con un mezzo proprio si
possono prendere i<b>
traghetti che collegano circa due volte la settimana la Danimarca e
l'Islanda</b>
della
<a href="https://www.smyril-line.com/" rel="noopener" target="_blank">Smyril Line</a>. I prezzi sono contenuti, ma la traversata dura oltre 30 ore.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLjzSANFb-lccYtmRy2abQpHwsdTgFEwEENuoDaxg-tcxZ4P9hiIXskf0i1HxqeU9tDCCbp0q7HgjFbXONBKFtNMzHQ67uYhTTlYKK1OW6oyNuOtpIaS4t-mKDvYeECnOugTN7znccrCkg-ANrr-nNydBwozcY_2Wx9V4OU7Rb24VGYggd-sWvK51z99RM/s800/porto-t%C3%B3rshavn-isole-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta porto Tórshavn faroe" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLjzSANFb-lccYtmRy2abQpHwsdTgFEwEENuoDaxg-tcxZ4P9hiIXskf0i1HxqeU9tDCCbp0q7HgjFbXONBKFtNMzHQ67uYhTTlYKK1OW6oyNuOtpIaS4t-mKDvYeECnOugTN7znccrCkg-ANrr-nNydBwozcY_2Wx9V4OU7Rb24VGYggd-sWvK51z99RM/w640-h480/porto-t%C3%B3rshavn-isole-faroe.jpg" title="Veduta sul porto di Tórshavn" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Porto di Tórshavn
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b> Il modo migliore per spostarsi sulle isole è in auto</b> così da
programmare un itinerario che raggiunga località non servite dai bus
pubblici e, soprattutto, per ottimizzare le tempistiche. Cosa da non
sottovalutare è che con un proprio mezzo giorno per giorno, in base alle
condizioni meteo, si può decidere cosa andare a vedere. Come avevo già
scritto, per alcune tratte, come quella verso Mykines e, è
<b>necessario prenotare con anticipo</b> visto l'alta richiesta e l'esiguità
di posti disponibili.
</p>
<p>
Le isole principali sono <b>collegate da due tunnel sottomarini</b> oppure
d<b>a ponti</b>, mentre le altre isole sono raggiungibili in
<b>traghetto</b> e anche da un
<a href="https://www.atlanticairways.com/en/helicopter/timetable" rel="noopener" target="_blank">servizio di elitrasporto</a>, secondo la stagione e il meteo. I tunnel Norðoyatunnilin, inaugurato nel
2006 e lungo oltre sei chilometri collega Eysturoy a Borðoy, mentre il
Vágatunnilin, lungo circa cinque chilometri, unisce Streymoy a Vágar).
</p>
<p>
<b>
Noleggiando l'auto le tasse per l'attraversamento dei tunnel sono
comprese</b>, mentre se si arriva con un proprio mezzo si deve pagare collegandosi al
<a href="https://www.tunnil.fo/english" rel="noopener" target="_blank">sito Tunnil</a> entro 6 giorni dal transito Le tariffe per il passaggio andata e
ritorno di un'auto sono comprese dalle 100 alle 175 corone a seconda dei
tunnel.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAKKpTW-yS_lG6-Cqp8EQoM6Q-NaL0xKfHO_fIqPXx_fEVPaRHqQyu9q7zutJ6zkvYOD4bVt28OY83ynk-JmAJQvXPyKu51KUjOi_S9oPf88hzZMVqyXMM-CgRl2__NgF02ucWPbxNPzfRCksg9eHPQEX7ZhQADz4sfUkfc8MJ2YI8Iikc3rTYxWParKAg/s800/vestmanna-faroe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="porto Vestmanna Faroe" border="0" data-original-height="589" data-original-width="800" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAKKpTW-yS_lG6-Cqp8EQoM6Q-NaL0xKfHO_fIqPXx_fEVPaRHqQyu9q7zutJ6zkvYOD4bVt28OY83ynk-JmAJQvXPyKu51KUjOi_S9oPf88hzZMVqyXMM-CgRl2__NgF02ucWPbxNPzfRCksg9eHPQEX7ZhQADz4sfUkfc8MJ2YI8Iikc3rTYxWParKAg/w640-h472/vestmanna-faroe.jpg" title="Porto di Vestamanna alle Faroe" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vestmanna</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Chi desidera spostarsi coi <b>bus pubblici</b> può consultare il
<a href="https://www.ssl.fo/en" rel="noopener" target="_blank">sito ufficiale</a>
per verificare gli orari e le tratte percorse. Per viaggiare si può
acquistare la <b>card che comprende viaggi illimitati</b> su bus e
traghetti, escluso quello per Mykines, per 4 oppure 7 giorni che costa 500 o
700 corone danesi, ovvero 67 oppure 93 euro. Nel caso si viaggi in un gruppo
di più di dieci persone i traghetti devono essere prenotati via email.
</p>
<p>
Nella città di Tórshavn è presente un s<b>ervizio di bus gratuiti</b> di colore rosso che collegano i diversi quartieri
</p>
<p>
Le isole Faroe offrono <b>esperienze indimenticabili</b> per coloro che
amano la natura incontaminata e le avventure all'aperto.
</p>
<br />
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-2439041652868882892024-02-02T09:00:00.002+01:002024-02-02T09:00:00.240+01:00In vacanza in campeggio sul Lago Maggiore<p>
State pianificando le <b>prossime vacanze estive</b> e siete in cerca di un
<b>luogo suggestivo</b>, immerso nella natura e che offre molteplici
esperienze? La zona del Lago Maggiore è perfetta per chi desidera una
<b>destinazione tranquilla</b> e che, nel contempo, dia la possibilità di
praticare sport.
</p>
<p>
Svegliarsi la mattina davanti al lago con le sue acque scintillanti sulle
quali si riflettono le montagne ricoperte da una folta e lussureggiante
vegetazione è l'ideale. Questo si può vivere appieno optando per un alloggio
in campeggio.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitMWfdY-kQ0QJcVAD5gBY_q6ZpqfmaH5D33CRKHnJilHkLPUC5ryFyw9nVE16RxBaTrwk4kIgl-Rajdymwi9ZLerPKtXJlsnm-3WCfTDmj0TMpIR7jqjb4_43XguP6tM9qH396V7yKg862byWaS7mk1YmXVHvHedhqmpoxnXfTcfQK7v0XG7P0j1i0wUd9/s1280/vacanza-campeggio-lago-maggiore.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="vacanza campeggio Lago Maggiore"
border="0"
data-original-height="1024"
data-original-width="1280"
height="512"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitMWfdY-kQ0QJcVAD5gBY_q6ZpqfmaH5D33CRKHnJilHkLPUC5ryFyw9nVE16RxBaTrwk4kIgl-Rajdymwi9ZLerPKtXJlsnm-3WCfTDmj0TMpIR7jqjb4_43XguP6tM9qH396V7yKg862byWaS7mk1YmXVHvHedhqmpoxnXfTcfQK7v0XG7P0j1i0wUd9/w640-h512/vacanza-campeggio-lago-maggiore.jpg"
title="In vacanza in campeggio sul Lago Maggiore"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Vacanza in campeggio sul Lago Maggiore</h1>
<p>
Considerata la posizione tra Piemonte e Lombardia la scelta di
<b>soggiornare sul Lago Maggiore</b> è ottimale per andare alla scoperta dei
numerosi paesi e per fare passeggiate nella natura.
</p>
<p>
Alloggiare in uno dei
<a
href="https://www.homair.com/it/campeggio-lago-maggiore"
rel="noopener"
target="_blank"
>campeggi al Lago Maggiore</a
>
permette di fare una vacanza sotto la cornice naturale delle montagne stando a
stretto contatto con la natura e di praticare
<b>molte attività all'aria aperta</b>.
</p>
<p>
Optando per un campeggio a tre o cinque stelle si possono scegliere
sistemazioni in mobil-home dotate di ogni comfort per fare una vacanza a costi
contenuti adatta alle proprie esigenze. Negli ultimi anni è
<b>diventato di moda il glamping</b>, un campeggio di lusso che unisce il
comfort di un albergo a esperienze all'aperto. Ebbene, proprio qui sul Lago
Maggiore è possibile trovare sistemazioni molto belle e dotate di ogni
comodità che garantiscono
<b>un'esperienza campestre senza rinunciare al lusso</b>.
</p>
<p>
Si possono trovare campeggi per tutte le tasche, così risparmiando sui costi
alloggio si può avere più denaro per altre attività da fare durante la
vacanza.
</p>
<p>
Trascorrere l'estate al lago soddisfa le esigenze chi desidera prendere la
tintarella nella <b>terrazza solarium a bordo piscina</b> e dei bambini che
sono sempre felici di avere a disposizione ampi spazi per i loro giochi. Chi
non ha voglia di cucinare in campeggio può trovare bar e ristoranti per
prendere anche cibo d'asporto da consumare sulla propria terrazza.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu0UAN3iCbB2ZjGcszBtic87lWfUYVTjRX4bsisaue3g2xQxjrzP56gN8gHlHmQ6LrvIVXYJiXyDRFUqf1U05M5iiPxxCkJxGlcAVvvcq4cItUryVz5jyJxf9v6sJnkIJBQ20L2MmqSp5YuNH88vNF7n5l2Vrls58u_YfFyZSfdcD_Ry2-WXEdoab5g2Oy/s900/motor-home-campeggio-lago-maggiore.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="motor home campeggio lago maggiore"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="900"
height="426"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu0UAN3iCbB2ZjGcszBtic87lWfUYVTjRX4bsisaue3g2xQxjrzP56gN8gHlHmQ6LrvIVXYJiXyDRFUqf1U05M5iiPxxCkJxGlcAVvvcq4cItUryVz5jyJxf9v6sJnkIJBQ20L2MmqSp5YuNH88vNF7n5l2Vrls58u_YfFyZSfdcD_Ry2-WXEdoab5g2Oy/w640-h426/motor-home-campeggio-lago-maggiore.jpg"
title="Motor-home in campeggio sul Lago Maggiore"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
In campeggio il <b>tempo trascorre piacevolmente</b> grazie alle tante
<b>attività giornaliere</b> e agli <b>spettacoli serali</b> che allietano i
grandi e i piccini. Questi ultimi aspettano le vacanze estive per
<b>giocare in tranquillità e socializzare</b> con i loro coetanei e alloggiare
in campeggio permette di farlo al meglio.
</p>
<p>
L'atmosfera all'interno di un campeggio è sempre festosa e i tanti spazi
comuni permettono di conoscere persone con gli stessi interessi.
</p>
<p>
In una settimana in campeggio sul lago Maggiore si ha tempo per visitare i
dintorni andando alla scoperta della natura e dei paesi pittoreschi che si
animano nel tardo pomeriggio quando molti si riversano sul lungolago per
passeggiare.
</p>
<p>
Molte sono le località da visitare sia nella sponda piemontese, come
<b>Stresa e Arona</b> con i tanti localini affacciati sul lago, sia in quella
lombarda come
<a
href="https://www.girovagandoconstefania.it/2019/09/angera-itinerario-artistico-lago-maggiore.html"
><b>Angera</b> dominata dalla Rocca</a
>
e con il centro abbellito da opere di street art.
</p>
<p>
Volendo diversificare la vacanza si possono fare escursioni in barca
<a
href="https://www.girovagandoconstefania.it/2020/03/una-giornata-isole-borromee-lago-maggiore.html"
>verso le <b>isole Borromee</b></a
>
per ammirare i palazzi storici e i giardini all'inglese con terrazze
panoramiche. La primavera e l'estate sono il periodo migliore per andare sulle
isole e apprezzare appieno le fioriture delle tante specie di arbusti e fiori.
</p>
<p>
Attorno al Lago Maggiore sono numerosi i
<b>sentieri per gli amanti delle escursioni</b> che offrono meravigliose
vedute come quello che
<a
href="https://www.girovagandoconstefania.it/2019/11/pizzoni-laveno-trekking-lago-maggiore.html"
>da Vararo porta ai Pizzoni di Laveno</a
>, una montagna con diverse cime che si erge tra Laveno-Mombello e Caldé.
</p>
<p>
Quella in campeggio è una
<b>vacanza attenta al territorio e al rispetto della natura</b> e perciò si
conferma una delle scelte predilette per chi desidera portare avanti una
scelta ecologista con poco impatto sull'ambiente.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-NekwW1oxyPMy97Mf97Mdb5I26snit2rb30K1io-xqv_anUKAlWcrZz2f5WgG1ca-krdcC2yKZz4Pmxfqw6LPx-UjyH5hMyLCS6RIObUGUQLAv3JFpJaR1-AFuBJmTVwNST0JbI_utuPzrHpL9MyhzU0vWUHlL3cZ23zGIo9eZsXxrv5kikgfwZhvMlja/s150/logo.jpg"
style="clear: left; float: left; margin-bottom: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="logo"
border="0"
data-original-height="40"
data-original-width="150"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-NekwW1oxyPMy97Mf97Mdb5I26snit2rb30K1io-xqv_anUKAlWcrZz2f5WgG1ca-krdcC2yKZz4Pmxfqw6LPx-UjyH5hMyLCS6RIObUGUQLAv3JFpJaR1-AFuBJmTVwNST0JbI_utuPzrHpL9MyhzU0vWUHlL3cZ23zGIo9eZsXxrv5kikgfwZhvMlja/s16000/logo.jpg"
title="logo"
/></a>
</div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-60033094895977263082024-02-01T09:00:00.001+01:002024-02-01T10:37:06.734+01:00Ventimiglia e dintorni: alla scoperta di Seborga e Vallebona<p><a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/08/vallebona-ventimiglia-ultima-tappa-sentiero-liguria.html">Percorrendo il sentiero Liguria</a> sono passata lungo la riviera e
nell'entroterra <b>scoprendo gemme nascoste</b> della mia regione come Ventimiglia e
i paesi negli immediati dintorni.
</p>
<p>
Questo territorio è <b>ricco di storia e di paesaggi marini e collinari</b> che
meravigliano per la loro bellezza rimasta autentica.
</p>
<p>
Molti sono i modi per andare alla scoperta di questa zona del ponente ligure
e, se l'escursionismo non è la vostra passione, potete usare l'auto per
raggiungere i paeselli oppure i mezzi pubblici sebbene non siano molto
frequenti e capillari.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaGQHnrGN62Upanmvkm5A2Am2OPz68Ga4fxWLfUjX3J8Z4sH3wRiWlEPvpSb8QxxoLpVwqUmVd9w1xEOKqr9gj-7vic8U9weeXK-Q1Yuhzh4s4_Di1JrnSecy3oPzZianNvoaVthjEMyTrUSADLEmpX9r8bSh7-BQex0I6h0c9Pdi8Txg1uMSQmp877467/s1280/ventimiglia-cosa-vedere-dintorni-seborga-vallebona.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ventimiglia cosa vedere dintorni seborga vallebona" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaGQHnrGN62Upanmvkm5A2Am2OPz68Ga4fxWLfUjX3J8Z4sH3wRiWlEPvpSb8QxxoLpVwqUmVd9w1xEOKqr9gj-7vic8U9weeXK-Q1Yuhzh4s4_Di1JrnSecy3oPzZianNvoaVthjEMyTrUSADLEmpX9r8bSh7-BQex0I6h0c9Pdi8Txg1uMSQmp877467/w640-h512/ventimiglia-cosa-vedere-dintorni-seborga-vallebona.jpg" title="Cosa vedere a Ventimiglia e dintorni: Ventimiglia Alta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a Ventimiglia</h1>
<p>
Ventimiglia è la provincia più occidentale della Liguria e si trova a poca
distanza dal confine francese, perciò qui è frequente sentire parlare la
lingua d'oltralpe.
</p>
<p>
La città ha una storia millenaria che inizia <b>nell'era preistorica</b> delle quali
rimangono le testimonianze nei musei cittadini e nelle grotte dei Balzi Rossi.
I Romani hanno lasciato in eredità un teatro e le rovine di <i><b>Albintimilium</b></i>, come era chiamata all'epoca la città. In seguito l'abitato
venne spostato sulla collina protetta dal fiume Roia e solo alla fine
dell'Ottocento, quando arrivò la ferrovia, si sviluppò la città nella zona
pianeggiante.
</p>
<p>
La visita può iniziare dalla zona più recente per proseguire, arrivati sul
lungomare, sulla <b>bella passeggiata</b> che conduce a sinistra verso la <b>foce del
torrente Nervia</b> dove si trova l'<b>oasi faunistica</b> di sei ettari gestita dal WWF.
</p>
<p>
In quest'area sono presenti tante <b>specie botaniche e di volatili</b> che si
possono osservare dal ponte ciclopedonale che raggiunge la vicina Camporosso.
</p>
<p>
Tornando verso il torrente Roia si vede in tutto il suo splendore il centro
storico della città, ovvero <b>Ventimiglia Alta</b>.
</p>
<p>
Un dedalo di viuzze con <b>passaggi voltati</b> che porta a scoprire un <b>patrimonio
artistico</b> fatto di chiese e palazzi nobiliari e di angoli dal fascino un po'
decadente.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkwEoYg6wAjYZHC2z7vaWngRy6QKd6V5dRSCfpYFURDnc8fAYEVNCA9G2uStKNZUmoTuD17aO6AQi0K1bZMGpBuYUketkP9ajGUMFE9-tQDdp9BgN2J_OCp64B2vr9oHFIhS3id_WXlmNPuPm4gZs85VL3O2GhY_jXLlOfX8qsq0AwGDjmnu5XPfn_ZHoA/s800/vie-ventimiglia-alta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ventimiglia alta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkwEoYg6wAjYZHC2z7vaWngRy6QKd6V5dRSCfpYFURDnc8fAYEVNCA9G2uStKNZUmoTuD17aO6AQi0K1bZMGpBuYUketkP9ajGUMFE9-tQDdp9BgN2J_OCp64B2vr9oHFIhS3id_WXlmNPuPm4gZs85VL3O2GhY_jXLlOfX8qsq0AwGDjmnu5XPfn_ZHoA/w640-h480/vie-ventimiglia-alta.jpg" title="Strade a Ventimiglia Alta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La <b>Cattedrale di Santa Maria Assunta</b> è un bell'esempio di architettura
romanica e da fuori si apprezza il <b>portale in pietra</b> della cava della Turbie.
All'interno si possono ammirare pregevoli dipinti, la fonte battesimale del V
secolo e la cripta dell'antica chiesa dell'XI secolo. A fianco si può vedere
il battistero romanico dedicato a San Giovanni.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoFYjpSpdrjcgYlA76yQ3hrZKYHHSMxzsKIm3Fuc0SB8m1z7L-wcOPBmGam1CBkYR5symQP28u5uJdRpawCFN6v4_tvAYsk-ZonuwFiwmj4GHOUNQW3S0u55WF7Td5a1IHYOkjcEoYi1AXyqr3pBf7cRuBzpoPB7kAudfP4z0knZ-GLiKItYk3isaO-SnK/s800/chiesa-santa-maria-assunta-ventimiglia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Chiesa Santa Maria Assunta Ventimiglia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoFYjpSpdrjcgYlA76yQ3hrZKYHHSMxzsKIm3Fuc0SB8m1z7L-wcOPBmGam1CBkYR5symQP28u5uJdRpawCFN6v4_tvAYsk-ZonuwFiwmj4GHOUNQW3S0u55WF7Td5a1IHYOkjcEoYi1AXyqr3pBf7cRuBzpoPB7kAudfP4z0knZ-GLiKItYk3isaO-SnK/w640-h480/chiesa-santa-maria-assunta-ventimiglia.jpg" title="Chiesa di Santa Maria Assunta a Ventimiglia Alta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un'altra bella chiesa ubicata nel centro storico è quella di <b>San Michele</b>,
fatta erigere dai Conti di Ventimiglia nel X secolo, con la bella facciata con
archetti pensili e bifore. Dalla terrazza a lato si ammira un bel panorama
verso la parte nuova della città.
</p><br/>
<div class="yellow-box">Per un soggiorno in città si possono trovare b&b e <a href="https://www.booking.com/hotel/it/calypso-ventimiglia.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">alberghi come l'hotel Calypso</a> che dispone di parcheggio privato oppure <a href="https://www.booking.com/hotel/it/le-logge.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Villa Le Logge</a> che offre una bella vista panoramica dalla terrazza.<br/></div><br/><p>Uscendo dalle mura nella parte più alta si arriva al<b>belvedere del Funtanin</b>, un punto panoramico sul porto turistico, dove è stata posta la <b>statua che raffigura il Corsaro Nero</b>, il personaggio di Salgari che aveva la sua immaginaria dimora a Ventimiglia.</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjod-lZISk9db0QIKY-jcGTbfOqJzsUzDvIBduGIeKmJF3RQNGtwM7Jz5WVSOQoJYnN2axwHFApFAfGvWzgzbbbsLafFtlolharnTvOVJU-gUYcCReWHj7dMYWanmiZE4ZTSihn0Ic1vq_w4MWnjR7c1URxHotvgZDd6IrfXhUC7mEbVY-FMEp6CSPVrseZ/s800/chiesa-san-michele-ventimiglia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Chiesa San Michele Ventimiglia" border="0" data-original-height="643" data-original-width="800" height="514" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjod-lZISk9db0QIKY-jcGTbfOqJzsUzDvIBduGIeKmJF3RQNGtwM7Jz5WVSOQoJYnN2axwHFApFAfGvWzgzbbbsLafFtlolharnTvOVJU-gUYcCReWHj7dMYWanmiZE4ZTSihn0Ic1vq_w4MWnjR7c1URxHotvgZDd6IrfXhUC7mEbVY-FMEp6CSPVrseZ/w640-h514/chiesa-san-michele-ventimiglia.jpg" title="Chiesa di San Michele a Ventimiglia" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Scendendo su Corso Toscanini si giunge davanti al <b>Forte dell'Annunziata</b> che è
uno dei sistemi difensivi costruiti nel XIX secolo sotto la dominazione dei
Savoia.
</p>
<p>
All'interno è ospitato il <b>museo archeologico Girolamo Rossi</b> con un
percorso espositivo che porta a scoprire reperti rinvenuti nell'antica
necropoli romana: suppellettili, lapidi, sculture e ceramiche.
</p>
<p>
Il MAR, chiuso il lunedì, osserva orari differenti reperibili
<a href="https://www.marventimiglia.it/mar-ventimiglia" rel="noopener" target="_blank">sul sito ufficiale</a>.
</p>
<p>
Sul territorio di Ventimiglia si può visitare il <b>Museo Preistorico dei Balzi
Rossi</b> che conserva resti paleolitici rinvenuti nelle caverne che comprendono
lame, punte di freccia, statuette in pietra e incisioni. Un percorso
attrezzato permette la visita di parte delle grotte in tutta sicurezza.
</p>
<p>
Proprio accanto si trovano le meravigliose e colorate s<b>cogliere dei Balzi
Rossi</b> con le ripide pareti di calcare che scendono sul mare.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhld98wsNLI0EvgcVLj_T_UGEySZHvHNQahShkv63H9kA2S9d_46kpRD1YBZxwtxeHl4CgFvJ0LuGVcZRtM04YV2wndhln-4hWWZgl5l15ig6fKAfh9B_xUpumsTeectzkNbKI1o4UzdvBb-k3YwkJP2zYchx58QPzxj5oG5SKOPfav5WOgQxYC5y1rzR8r/s800/balzi-rossi-ventimiglia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Balzi Rossi Ventimiglia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhld98wsNLI0EvgcVLj_T_UGEySZHvHNQahShkv63H9kA2S9d_46kpRD1YBZxwtxeHl4CgFvJ0LuGVcZRtM04YV2wndhln-4hWWZgl5l15ig6fKAfh9B_xUpumsTeectzkNbKI1o4UzdvBb-k3YwkJP2zYchx58QPzxj5oG5SKOPfav5WOgQxYC5y1rzR8r/w640-h480/balzi-rossi-ventimiglia.jpg" title="Balzi rossi a Ventimiglia" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Balzi Rossi</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Il museo fu voluto nel 1898 da sir Thomas Hanbury che fece realizzare anche
una parte dei <b>Giardini Hanbury</b> inserendo piante esotiche. Questi giardini
furono in seguito ampliati da Cecil e Dorothy Hanbury che introdussero specie
autoctone.
</p>
<p>
Nel periodo delle fioriture i giardini risplendono in tutta la loro bellezza
anche grazie alla posizione sulla scogliera.
</p>
<p>
I giardini sono visitabili tutti i giorni a orari differenti da verificare sul
<a href="https://giardinihanbury.com/" rel="noopener" target="_blank">sito ufficiale</a>.
</p>
<h1>I dintorni di Ventimiglia</h1>
<p>
Nei dintorni di Ventimiglia sono tanti i paesi da visitare, alcuni famosi
altri da riscoprire, che possono essere in <b>un itinerario di uno o più giorni</b>.
Spostandosi in auto in un giorno solo si possono vedere tutti, mentre
utilizzando i mezzi pubblici bisogna verificare gli orari dei bus e le
località collegate.
</p>
<p>
Per raggiungere Dolceacqua si prendono i bus da Ventimiglia, mentre per andare
a Vallebona e Seborga dal paese di Bordighera. Per gli orari è bene consultare
il
<a href="https://www.rivieratrasporti.it/" rel="noopener" target="_blank">sito ufficiale dei trasporti</a>.
</p>
<h2>Il paese di Vallebona</h2>
<p>
La mia passione per l'escursionismo mi ha
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/08/vallebona-ventimiglia-ultima-tappa-sentiero-liguria.html">portato a Vallebona</a>
che è <b>uno dei paesi più caratteristici</b> e che ottenuto la <b>bandiera arancione
del Touring Club</b>.
</p>
<p>
Il nucleo storico è racchiuso tra mura e suggerisco di addentarsi nei vicoli
per scoprirne la bellezza girando un po' a caso, intanto ogni angolo è
incantevole.
</p>
<p>
Nel borgo le case in pietra sembrano aggrappate sulle colline e le
<b>installazioni artistiche</b> di rottami di auto e di moto e parti di esse lo
rendono un <b>museo a cielo aperto</b>.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEife2AGzqu5DOaDnhWNFXxJZd4sMS6SZEh3Hu9t3BM14Skfn6WiisvP3JOMD5j25ScFcf1OWqhTMlTFAfrJDKxQptgL3F3-hFRT5iruqmfPF4i6unb8OBgGJF8TDVB27YF9Xd4q5JDVUXLpVFVjvT3cYTJzu4lkGuSmdBOJ9S80JwN73HHz6sJqiBAeTAQq/s800/centro-storico-installazioni-vallebona.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="installazioni centro storico Vallebona" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEife2AGzqu5DOaDnhWNFXxJZd4sMS6SZEh3Hu9t3BM14Skfn6WiisvP3JOMD5j25ScFcf1OWqhTMlTFAfrJDKxQptgL3F3-hFRT5iruqmfPF4i6unb8OBgGJF8TDVB27YF9Xd4q5JDVUXLpVFVjvT3cYTJzu4lkGuSmdBOJ9S80JwN73HHz6sJqiBAeTAQq/w640-h480/centro-storico-installazioni-vallebona.jpg" title="centro storico Vallebona" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'ampia Piazza Sant'Antonio è cuore del centro e qui si ergono l'<b>Oratorio
della Natività di Maria Vergine</b> dalla facciata barocca e la <b>chiesa di San
Lorenzo</b>. Sotto le antiche logge, dove la gente si ritrovava per conversare, si
possono vedere le <i><b>Decime</b></i>, che venivano usate per calcolare i contributi che i
coltivatori pagavano al proprietario del terreno.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge9nJML5kZHSEeyMIB5czLenU8c3YFhO3s8sGnNLvlGp_lTK6wx_1WM2wXCS3Vf22OtEbOamuKPFx4GP-cbFmZdMb-pEvi06Kpvzjdq5__Fz2C98aCH2AQwIGwFlFhl7gmD781negcaJop6pFxBtDHDjxcIM3lvKS2IAiacZrlxHyEvU2MFQZadsbE5dj-/s800/centro-vallebona.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="centro storico Vallebona" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge9nJML5kZHSEeyMIB5czLenU8c3YFhO3s8sGnNLvlGp_lTK6wx_1WM2wXCS3Vf22OtEbOamuKPFx4GP-cbFmZdMb-pEvi06Kpvzjdq5__Fz2C98aCH2AQwIGwFlFhl7gmD781negcaJop6pFxBtDHDjxcIM3lvKS2IAiacZrlxHyEvU2MFQZadsbE5dj-/w640-h480/centro-vallebona.jpg" title="Centro storico di Vallebona" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Scendendo dalla porta verso il canale si arriva all'antico lavatoio e al
fontanile, mentre <b>Porta da Madona</b>, che un tempo aveva porte in legno che
venivano chiuse la sera, era l'ingresso principale.
</p>
<p>
Molto bello anche la <b>vecchia torre d'avvistamento</b> dell'XI secolo che poi fu
convertita in campanile.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_o961_88nkL2lK7fPLv1guXN9QDjf0EOBx1ot9FHJ3O2eOTABDjQia2GxseIt0Iq04AYNFzZallQxXY-fGpQiEG615u5_SN4z_J01sl3NAEW56b3P2PXtTRu0CwLi2knuph3vOfzNWYsXxCaKivmGm9XOHMONgb5EfYEzgkkiRv_1RU8FufL55lmbTIe/s800/centro-storico-torre-vallebona.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="centro storico torre Vallebona" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_o961_88nkL2lK7fPLv1guXN9QDjf0EOBx1ot9FHJ3O2eOTABDjQia2GxseIt0Iq04AYNFzZallQxXY-fGpQiEG615u5_SN4z_J01sl3NAEW56b3P2PXtTRu0CwLi2knuph3vOfzNWYsXxCaKivmGm9XOHMONgb5EfYEzgkkiRv_1RU8FufL55lmbTIe/w640-h480/centro-storico-torre-vallebona.jpg" title="viuzza e torre a Vallebona" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nella piazzetta antistante la porta principale si trova una <b>terrazza
panoramica sulla vallata</b> e sono presenti alcuni bar e ristoranti che
accrescono il potenziale turistico di questo incantevole paese dell'entroterra
di Ventimiglia.
</p>
<p>
A chi si ferma a cena consiglio la pizzeria U Carugiu, ospitata in uno degli
antichi edifici del centro storico, mentre per l'aperitivo uno dei bar sulla
piazzetta.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrTezck_c_av-cXWySVyVI3NVyrBNEvS5g5z7o9Kowm5yRoaHGhUkGa885gjdi-sTQu_VDA6ykuNL1Mcmp5Aqwww-06Uns1qXquQ6nCMLgxl9oTpHQu2mLsHG0krVFpyuNowwDrV9jlAYsZOBSHKqBk-t1IArbqW7f38ngF1_pwyZW9siiGgVIJtLNwXMC/s800/centro-storico-vallebona.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="vie centro storico Vallebona" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrTezck_c_av-cXWySVyVI3NVyrBNEvS5g5z7o9Kowm5yRoaHGhUkGa885gjdi-sTQu_VDA6ykuNL1Mcmp5Aqwww-06Uns1qXquQ6nCMLgxl9oTpHQu2mLsHG0krVFpyuNowwDrV9jlAYsZOBSHKqBk-t1IArbqW7f38ngF1_pwyZW9siiGgVIJtLNwXMC/w640-h480/centro-storico-vallebona.jpg" title="viuzze nel centro storico di Vallebona" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Il Principato di Seborga</h2>
<p>
A poca distanza da Vallebona si trova il Principato di Seborga che <b>dagli anni
'50 rivendica l'indipendenza</b>, perciò ogni anno anno viene eletto un principe,
coadiuvato da un consiglio, che svolge funzioni simboliche.
</p>
<p>
In questo delizioso paese dell'<b>entroterra di Bordighera</b> viene coniato il
<i><b>luigino</b></i>, una moneta che si può spendere all'interno del comune, le auto hanno
accanto alla targa quella del Principato, si possono avere documenti con lo
stemma. Tutto ciò non ha un valore legale ma è un bel ricorso da portare con
sé.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiZFqxBolffY4WY22SBgDTCoi9a0a4M_DONJUx_Nl8-rIfMm_NXXOv-u_ma3G8f_XkRiXKWR59goZhddC84-qe3Yg_FjqWc6vtBImaHGr3_8gB6gu1DrfLRsajl-mJCQI-LdT2BhDJzE0NTDBZDqaYpAFBdouIzXSgc00FUKdevuowjZaGtbm_fE_m6KsY/s800/principato-seborga.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Seborga" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiZFqxBolffY4WY22SBgDTCoi9a0a4M_DONJUx_Nl8-rIfMm_NXXOv-u_ma3G8f_XkRiXKWR59goZhddC84-qe3Yg_FjqWc6vtBImaHGr3_8gB6gu1DrfLRsajl-mJCQI-LdT2BhDJzE0NTDBZDqaYpAFBdouIzXSgc00FUKdevuowjZaGtbm_fE_m6KsY/w640-h480/principato-seborga.jpg" title="Garitta e piazza a Seborga" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il piccolo paese, compreso tra i <b>Borghi più belli d'Italia e bandiera arancione del TCI</b>, è da inserire in
un itinerario di visita nei dintorni di Ventimiglia proprio per questa
particolarità, nonché per la bellezza del centro storico con le vie
acciottolate e vicoli con volte in pietra.
</p>
<p>
Arrivati in piazza Martini Patrioti si possono vedere la <b>Chiesa parrocchiale
di San Martino di Tours</b> e il meraviglioso <b>Palazzo dei Monaci</b>, oggi residenza privata.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO93CLXz7icsT6sndD0GM-Ggze08ybdbGiYfSyejc7TxMpYA0M8slvXSmEX-yoL0P2blWsTczKkQ9pGma51ANjACtC5nMZ4lcWG61euUScZZ46f1JJS0ORmy1oeBNveE1_DVfFl2ggbss8reqYtQyOuKMkteAjXargFjUvFU-Lx-My7M-3yg2ZpSeRTQsh/s800/centro-principato-seborga.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="principato seborga" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO93CLXz7icsT6sndD0GM-Ggze08ybdbGiYfSyejc7TxMpYA0M8slvXSmEX-yoL0P2blWsTczKkQ9pGma51ANjACtC5nMZ4lcWG61euUScZZ46f1JJS0ORmy1oeBNveE1_DVfFl2ggbss8reqYtQyOuKMkteAjXargFjUvFU-Lx-My7M-3yg2ZpSeRTQsh/w640-h480/centro-principato-seborga.jpg" title="Chiesa e piazzetta a Seborga" width="640" /></a>
</div>
<br /><p>
Piazza Martiri Patrioti, all'ingresso del paese, è un <b>balcone panoramico sulla
verde vallata</b> e proprio qui sono posizionati alcuni cannoni e <b>guardiole
dipinte di bianco e azzurro</b> mentre sventolano le bandiere del Principato.</p>
<p>
A poca distanza si trova l<b>'oratorio di San Bernardo di Chiaravalle</b> che venne
costruito nel XIV secolo e nel quale oggigiorno vengono incoronati i principi.
</p>
<h2>Dolceacqua</h2>
<p>
Dolceacqua, anch'essa bandiera arancione del Touring Club, è la località più nota nei dintorni di Ventimiglia in quanto
<b>ha affascinato artisti come Monet</b> che l'ha immortalata nei suoi dipinti.
</p>
<p>
Il paese attraversato dal fiume Nervia e immerso nelle colline ricoperte
di uliveti è una vera e proprio opera d'arte. Nel centro storico si
rimane affascinati dai vicoletti sui quali si aprono <b>numerose botteghe</b>
d'artisti che vi si sono trasferiti.
</p>
<p>
Dalle sponde del fiume si vede in alto il <b>Castello Doria</b> sotto al quale
si è sviluppato il centro storico con viuzze con arcate che si
sviluppano su cerchi concentrici e del quale ho
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2020/09/dolceacqua-borgo-medievale-dipinto-monet.html">raccontato nel dettaglio</a>.
</p>
<p>
Questa zona è la patria del vino Rossese di Dolceacqua, un buon vino
ideale per accompagnare succulenti piatti come le trenette al pesto.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYx_N_JVlTF6mcpFZdHSa9EnGvkfFhFXg9KlI5zXfn95oCjzz-gj3uw23PnN4gXm7mtbDfuiYDfR05Jz0WeYeFsPgaO0aEc1cjCM3X2MLscVEEfKrYDXVbQ7xUTg2qvv6L_AqtC29QMUQ8TKf75hypURqco-r2ow3vjcjvI5MfaeJgq4BOoqwVeZnCLTvC/s800/ponte-dolceacqua.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ponte dolceacqua" border="0" data-original-height="599" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYx_N_JVlTF6mcpFZdHSa9EnGvkfFhFXg9KlI5zXfn95oCjzz-gj3uw23PnN4gXm7mtbDfuiYDfR05Jz0WeYeFsPgaO0aEc1cjCM3X2MLscVEEfKrYDXVbQ7xUTg2qvv6L_AqtC29QMUQ8TKf75hypURqco-r2ow3vjcjvI5MfaeJgq4BOoqwVeZnCLTvC/w640-h480/ponte-dolceacqua.jpg" title="Ponte di Dolceacqua" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Bordighera</h2>
<p>
Bordighera è una località con <b>giardini fioriti, ville storiche</b> e un
lungomare dove è piacevole passeggiare. In questo tratto della riviera
di ponente si trova <b>capo Sant'Ampelio</b>, il punto più a sud di tutta la
Liguria, sul quale si erge la chiesetta dell'XI secolo dedicata al santo
patrono nel punto dove visse l'eremita.
</p>
<p>
Merita la visita <b>Bordighera Alta</b>, un borgo fortificato con stretti
carrugi e piazzette che ha mantenuto l'antico fascino.
</p>
<h2>Le spiagge di Ventimiglia</h2>
<p>
Lungo la costa nella zona di Ventimiglia e dintorni si trovano diverse
spiagge con tratti sabbiosi come quella delle<b> Calandre</b>, una delle più
belle, che si raggiunge percorrendo un sentiero che parte nei pressi del
Forte dell'Annunziata. Invece, chi ama i ciottoli può apprezzare la
<b>spiaggia dei Balzi Rossi</b> che offre uno scenario unico.
</p>
<p>
Tutto il litorale è costellato di <b>piccole insenature</b> raggiungibili
tramite sentieri, alcuni non troppo semplici, ma se si ama la comodità
si trovano<b> ampie spiagge proprio in città</b> e nelle vicine Vallecrosia e
Bordighera.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheB763K3pJsK721-JlgWtyu6M9eag4Djo_NYsgXtFSx-uMTFRZHgFt_zyUOgKJHqU8TI2a0p8b-T1JrjvcuINDRqIqe51yyNrV1EKGgpBfAyFSmQhICE_l4Ux0VuX6IonbTxjE1DZZy6a-ZMTHiIL4iVC6HF1UOkABVWEFntxq4ucAx8sFYaxPiIQlvZi_/s800/lungomare-ventimiglia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lungomare Ventimiglia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheB763K3pJsK721-JlgWtyu6M9eag4Djo_NYsgXtFSx-uMTFRZHgFt_zyUOgKJHqU8TI2a0p8b-T1JrjvcuINDRqIqe51yyNrV1EKGgpBfAyFSmQhICE_l4Ux0VuX6IonbTxjE1DZZy6a-ZMTHiIL4iVC6HF1UOkABVWEFntxq4ucAx8sFYaxPiIQlvZi_/w640-h480/lungomare-ventimiglia.jpg" title="passeggiata sul lungomare di Ventimiglia" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2>Come arrivare a Ventimiglia</h2>
<p><b>
L'aeroporto più vicino a Ventimiglia</b> è quello di Nizza che dista solo
una quarantina di chilometri, mentre quello di Genova circa
centoquaranta. Chi arriva in auto deve percorrere <b>l'autostrada A10</b> e
uscire al casello di Ventimiglia.
</p>
<p>
La stazione ferroviaria offre collegamenti con <b>treni locali e veloci con
la Francia</b> e verso Savona e <b>Genova</b>.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-19681402928966446202024-01-30T09:00:00.003+01:002024-01-30T09:00:00.241+01:00Doha: cosa vedere in un giorno<p>
Doha, la capitale del Qatar, è una <b>gemma incastonata nel cuore del Medio
Oriente</b> che offre tante esperienze da vivere grazie all'offerta culturale e
agli scenari naturali esaltati dal futuristico skyline.
</p>
<p><b>
Un giorno può essere sufficiente</b> per vedere le maggiori attrattive, ma
preventivatene <b>almeno tre</b> per godervi l'atmosfera di questa città
cosmopolita.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwc5lYU1dk2pCxrOvMj7a7oXSGTd4UVA84cghjCYjFYu03APn2Rtgud0SuDGf4rfnu16eS_yUBtjqdEuqpM8Uevcc9EbahEL9ef9bKheVa4bu_HFNfXuAZLXTWfY9MoTLNZ8bakdu8pQfL2tm7U_1EZQ1_xgNoEGf-tqt6yEVrjRWGwQZxqpBU70tcVl5q/s1280/doha-cosa-vedere-un-giorno-qatar.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Doha cosa vedere un giorno stop over qatar" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwc5lYU1dk2pCxrOvMj7a7oXSGTd4UVA84cghjCYjFYu03APn2Rtgud0SuDGf4rfnu16eS_yUBtjqdEuqpM8Uevcc9EbahEL9ef9bKheVa4bu_HFNfXuAZLXTWfY9MoTLNZ8bakdu8pQfL2tm7U_1EZQ1_xgNoEGf-tqt6yEVrjRWGwQZxqpBU70tcVl5q/w640-h512/doha-cosa-vedere-un-giorno-qatar.jpg" title="Cosa vedere a Doha durante uno stop over" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a Doha in un giorno</h1>
<p>
Volando con la<b> compagnia di bandiera Qatar Airways</b> si può programmare uno <i>stop
over</i> così d'avere la possibilità di visitare la città e poi proseguire il
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/mahe-cosa-vedere-spiagge-escursioni-esperienze.html">viaggio verso la meta finale</a>.
</p>
<p>
L'aeroporto è collegato alla città con una linea della metropolitana che in
pochi minuti arriva in centro. Lasciati i bagagli in albergo s'inizia così la
visita di Doha partendo dalla <b>ricca offerta culturale</b>.
</p>
<p>
Il
<a href="https://mia.org.qa/en/" rel="noopener" target="_blank"><b>Museo d'arte islamica</b></a>, inaugurato nel 2008 e rinnovato di recente, si trova sull'isola artificiale
del parco MIA.</p>
<p>
L'edificio dalla moderna architettura è stato progettato dall'architetto
cinese, naturalizzato statunitense, Ieoh Ming Pei e sui quattro piani si
possono visitare <b>mostre permanenti e temporanee</b>. All'interno si trova persino
una <b>biblioteca con oltre ventimila volumi</b> con edizioni rare in lingua araba e
inglese.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXdCCAsb3bVzb9K_7Awul5RhpWzJA4v5fUNkCVbm6-Ns-h7rHYkIFLwCoI9rHPk_uZBPpw0dxt8Qq3s-KTUEyZTV3XWq8IeWkrcp4sSxJVL5nbkryi2RtzySb31VTSAtxPkNusLKm0QTJjhhT4LUAjRUAcrOuIkTQNgdo2lUYDtPI9_F0BGjVYaJCcNehy/s800/museo-arte-islamica-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="museo arte islamica doha" border="0" data-original-height="554" data-original-width="800" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXdCCAsb3bVzb9K_7Awul5RhpWzJA4v5fUNkCVbm6-Ns-h7rHYkIFLwCoI9rHPk_uZBPpw0dxt8Qq3s-KTUEyZTV3XWq8IeWkrcp4sSxJVL5nbkryi2RtzySb31VTSAtxPkNusLKm0QTJjhhT4LUAjRUAcrOuIkTQNgdo2lUYDtPI9_F0BGjVYaJCcNehy/w640-h444/museo-arte-islamica-doha.jpg" title="Il museo di arte islamica a Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La collezione museale <b>racconta i 1.400 anni di storia dell'arte islamica</b> attraverso
manoscritti, oggetti in ceramica e metallo, tessuti, monete e pietre preziose.
</p>
<p>
Durante la mia visita erano in corso alcune mostre temporanee dedicate
all'arte del vetro, alla <b>città iraniana di Isfahan</b>, capitale dell'impero dei
Safavidi, e del ruolo svolto dalla seta durante quel periodo (1501-1736 d.C.).
Ho potuto ammirare tessuti con splendidi motivi floreali e altri con figure umane.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuoygf6FmDCAp_6vzj4n6JUg_aSbxTW0k32j50J1qVPgRL-n_ytc_fevrzDMX1FN-BqDzpHedsAqq71Zh7AelvfkNDEWn1KZSA6Z5yT47mm2G9za9QkxZdvadkHtMTpX2derKwIg1urprz5sXbW2O7hD_GnnT9SABcUSEd6pOOpCSSjfnux2zpadkF78jW/s800/pannelli-seta-museo-arte-islamica-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="pannelli seta MIA Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuoygf6FmDCAp_6vzj4n6JUg_aSbxTW0k32j50J1qVPgRL-n_ytc_fevrzDMX1FN-BqDzpHedsAqq71Zh7AelvfkNDEWn1KZSA6Z5yT47mm2G9za9QkxZdvadkHtMTpX2derKwIg1urprz5sXbW2O7hD_GnnT9SABcUSEd6pOOpCSSjfnux2zpadkF78jW/w640-h480/pannelli-seta-museo-arte-islamica-doha.jpg" title="Pannelli in seta al MIA di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nelle sale numerosi pannelli descrivono le opere, provenienti da tre
continenti, e il periodo storico nel quale vanno inserite, le date sono
indicate nel calendario islamico e in quello in uso in occidente.
</p>
<p>
Molte sono gli oggetti di grande importanza storica e artistica come
l'<b>astrolabio</b>, firmato dall'astronomo e matematico Hamid ibn al-Khidr
al-Khujandi, in ottone fuso e inciso con un composto di colore nero che risale
al 984-985 d.C.
</p>
<p>
Le sale dove sono esposti i <b>gioielli</b> sono quelle che fanno sognare per la
preziosità dei monili e delle pietre. Molto bella la collana d'oro,
proveniente da Varanasi, che risale al periodo Moghul (XVIII secolo d.C.) che
reca incastonati diamanti, smeraldi e perle. Si pensa sia stata donata come regalo di matrimonio da un nobile indiano a un
membro della famiglia reale del Nepal.</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-niXAS5jEKcvkhuN_vNphYJ8Uwc5oPPSjFDKjqOrLRSzH-Y3sZQDmwtGBWyDP5CmZhZ3DO37rlAsjKxecEcsPQj7O3YbMllp1Ti5Qnlim2T6ldeyPt801oiXmvyPi4XI-Ibhci970eYu3CpOxPRSc3zP_mNeIMLYonCaj1kpFQKKWPxVxJcnvl9XOKv4f/s800/gioielli-museo-arte-islamica-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="gioielli MIA Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-niXAS5jEKcvkhuN_vNphYJ8Uwc5oPPSjFDKjqOrLRSzH-Y3sZQDmwtGBWyDP5CmZhZ3DO37rlAsjKxecEcsPQj7O3YbMllp1Ti5Qnlim2T6ldeyPt801oiXmvyPi4XI-Ibhci970eYu3CpOxPRSc3zP_mNeIMLYonCaj1kpFQKKWPxVxJcnvl9XOKv4f/w640-h480/gioielli-museo-arte-islamica-doha.jpg" title="Gioielli al MIA di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La collezione del Museo di Arte Islamica comprende <b>oltre 800 manoscritti dal
Corano</b> come una pergamena blu con scritte in oro risalente al IX secolo d.C.
</p>
<p>
Una delle opere più importanti è una <b>versione illustrata del XVI secolo del
poema epico <i>Shahnameh</i></b>, o <i>Libro dei Re</i>, che racconta le storie dei sovrani e
degli eroi dell'antica Persia.
</p>
<p>
Alla fine del percorso di visita si trova una <b>sala di ricevimento del XIX
secolo proveniente da Damasco</b>, in Siria, smontata e ricostruita qui. Si
possono vedere il salotto arredato con cuscini lungo le pareti e un grande
tappetto al centro, nicchie e scomparti incorporati alle pareti e iscrizioni
con poesie e i diversi nomi coi quali è chiamato Allah.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJLuqPrapkBjGiMTb00tzi7PMdI9icx7fQCMzFIOHwmkAoPpyILE2TOv1TJIEbcSqzBMVpsOT5F9lXJQrcKZpgJqzf43HxXDgzhAbHNp-ZWsOjS59LWrjKS4QASRkh-hgGdILZkfHNYNfHQtX7cQFdcCMedgSelhOvdoL63zDAxLHju0SuEpcT2luVGpEf/s800/sala-damasco-mia-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sala damasco museo islamico Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJLuqPrapkBjGiMTb00tzi7PMdI9icx7fQCMzFIOHwmkAoPpyILE2TOv1TJIEbcSqzBMVpsOT5F9lXJQrcKZpgJqzf43HxXDgzhAbHNp-ZWsOjS59LWrjKS4QASRkh-hgGdILZkfHNYNfHQtX7cQFdcCMedgSelhOvdoL63zDAxLHju0SuEpcT2luVGpEf/w640-h480/sala-damasco-mia-doha.jpg" title="Sala di Damasco al MIA di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Usciti sulla terrazza, dove si trovano fontane zampillanti, si ammira lo
skyline della città con tanti grattacieli dalle forme avveniristiche.
</p>
<p>
Il museo è aperto dal sabato al giovedì dalle 9.00 alle 19.00 e il venerdì
dalle 1.30 alle 19.00. Il biglietto per i non residenti costa 50 rial, circa
12 euro, mentre è gratuito per i qatarioti.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkIXc9cpY79cs7B8KMvd2ksH_fw15a64EhXS3WigUFayVKyC9Ko06PUwu4my3-kl9Wqtl9mDIo4Sn_5L1tb4I7k1WKr-loTUF-_G93Pk1m4oLMYXlVLmrnSLRk-KwUHEPm_hWLoAY4J5wfPa6O1ctpT2D7y1BTNC-llqApOX_scy4vRxus9Lr6zqOPfWN-/s800/fontana-museo-arte-islamica-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fontana museo arte islamica doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkIXc9cpY79cs7B8KMvd2ksH_fw15a64EhXS3WigUFayVKyC9Ko06PUwu4my3-kl9Wqtl9mDIo4Sn_5L1tb4I7k1WKr-loTUF-_G93Pk1m4oLMYXlVLmrnSLRk-KwUHEPm_hWLoAY4J5wfPa6O1ctpT2D7y1BTNC-llqApOX_scy4vRxus9Lr6zqOPfWN-/w640-h480/fontana-museo-arte-islamica-doha.jpg" title="Terrazza con fontana al MIA di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Tornando sulla <b>Corniche</b> si passa accanto alla <b>Pot Fountain</b> dove l'acqua sgorga
da giare per arrivare al <b>Monumento della Perla</b> che è una delle attrazioni più
fotografate in città. Questa opera d'arte omaggia la storia del paese che,
prima di trovare il petrolio, <b>basava la propria economia sull'industria della
perla</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV_aak6KUGI4VH_kh_Za17U84zMm5uuesQe3ZtVKoYWFffJMSWQ86s1hlZEsUKf6_QkTVxE_0-8y1zPkKbvenPRVr3xD-xXKpAEetCVIrN6EWhmbRZPUNwwoQys5JdEVB9kjkadA98SZRZsSqKxvJq7xab1sa5_xikYyCqoxRUUGCndfSlVApvUKE0ErJI/s800/monumento-perla-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="monumento perla doha qatar" border="0" data-original-height="571" data-original-width="800" height="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV_aak6KUGI4VH_kh_Za17U84zMm5uuesQe3ZtVKoYWFffJMSWQ86s1hlZEsUKf6_QkTVxE_0-8y1zPkKbvenPRVr3xD-xXKpAEetCVIrN6EWhmbRZPUNwwoQys5JdEVB9kjkadA98SZRZsSqKxvJq7xab1sa5_xikYyCqoxRUUGCndfSlVApvUKE0ErJI/w640-h456/monumento-perla-doha.jpg" title="Monumento della perla a Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nella baia sono <b>ormeggiate le imbarcazioni tipiche</b> di queste zone, chiamate
<i>dhow</i>, che <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/01/alla-scoperta-delloman.html">avevo già visto in Oman</a>.
</p>
<p>
La <b>passeggiata lunga diversi chilometri</b> è molto bella, peccato sia rumorosa a
causa della traffico nella strada attigua.
</p>
<p>
Utilizzando il sottopasso, splendente e brillante come fosse nuovo, si
raggiunge il <b>Souq Waqif</b>, il mercato con strette viuzze che offrono uno
spaccato della vita degli abitanti della città che vengono qui a fare acquisti.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdxVuzeZpQK75sR98jLPpWp6S2AMxsrlCOhjIiNkaABnwXHcwoypjUaolQFcxd2SpTaZHbun7YQ5TrrpVrNPeUJyo-vFFNJ3VxtvBYZyL874LPW_pD-0Xrc23DyweqQFQHLlQ78nvebxMoBWpa-xkj2jvkYgXqwEw9IrFfMLO9ZEkw9WR_MmDCx3AoA5t_/s800/souq-waqif-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Souq Waqif doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdxVuzeZpQK75sR98jLPpWp6S2AMxsrlCOhjIiNkaABnwXHcwoypjUaolQFcxd2SpTaZHbun7YQ5TrrpVrNPeUJyo-vFFNJ3VxtvBYZyL874LPW_pD-0Xrc23DyweqQFQHLlQ78nvebxMoBWpa-xkj2jvkYgXqwEw9IrFfMLO9ZEkw9WR_MmDCx3AoA5t_/w640-h480/souq-waqif-doha.jpg" title="Piazza nel Souq Waqif a Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nel bazar, oltre ai soliti souvenir, si possono comprare profumi, spezie e
manufatti artigianali come gioielli e tessuti.
</p>
<p>
Nel Souq Waqif sono presenti <b>diversi ristoranti</b> nei quali assaporare la cucina
locale e, in generale, quella mediorientale.
</p>
<p>
In una delle vie più grandi è stata posizionata l'<b>installazione artistica</b>
<i><b>Pouce</b></i> del francese di origini italiane César Baldaccini che raffigura un
grande pollice dorato.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm7sLm3WIY_v61Nec-qTqAAfthKELeo3Ei9orREU0-pDypyrQVJeEMBEaOH-mUgJeZUsbJIy4TK3aO3zBSdWPLRrNlyMWPuqx1zy_41yUZwzO1GHk9kFAnLdXRmK1EcaNNnCugAN9n_zUmhDMd4f4RjS8qGwm_I3FB_aIJLwt_DdQ4xAH4_bPpldvVJMZM/s800/souq-waqif-pouce-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Souq Waqif pouce doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm7sLm3WIY_v61Nec-qTqAAfthKELeo3Ei9orREU0-pDypyrQVJeEMBEaOH-mUgJeZUsbJIy4TK3aO3zBSdWPLRrNlyMWPuqx1zy_41yUZwzO1GHk9kFAnLdXRmK1EcaNNnCugAN9n_zUmhDMd4f4RjS8qGwm_I3FB_aIJLwt_DdQ4xAH4_bPpldvVJMZM/w640-h480/souq-waqif-pouce-doha.jpg" title="Souq Waqif e scultura Pouce a Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un altro museo interessante da visitare è il
<a href="https://nmoq.org.qa/en/" rel="noopener" target="_blank"><b>Museo nazionale del Qatar</b></a>
che racconta la storia del piccolo stato mediorientale e della produzione
artigianale attraverso gallerie interattive volte al passato, presente e
futuro.
</p>
<p>
Il museo è ospitato in un <b>edificio dall'architettura straordinaria</b> progettato
dal francese Jean Nouvel attorno all'antico palazzo dello sceicco Abdullah bin
Jassim Al Thani’s.
</p>
<p>
Il museo è aperto dal sabato al giovedì dalle 9.00 alle 19.00 e il venerdì
dalle 13.30 alle 19.00. Il biglietto costa 50 rial.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtOSDFXkQDba83_5Ffe6OMfDrmgbrqEv_Ylzp-4vBXrEGGI5zTSBEfXz6PtEPVlOphsRb7eUONDnP3Ywwpq2cwApwTpRVqjGJFwWgMb1DjAgcEZfUlDr8cU9bnOZb24FQdDJGww8MJk_rsRUVQY77QUroBzY0AirwqYBEW2loySnrn8vTrIaz4iNTqRakZ/s800/barca-tradizionale-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="barca tradizionale Doha" border="0" data-original-height="546" data-original-width="800" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtOSDFXkQDba83_5Ffe6OMfDrmgbrqEv_Ylzp-4vBXrEGGI5zTSBEfXz6PtEPVlOphsRb7eUONDnP3Ywwpq2cwApwTpRVqjGJFwWgMb1DjAgcEZfUlDr8cU9bnOZb24FQdDJGww8MJk_rsRUVQY77QUroBzY0AirwqYBEW2loySnrn8vTrIaz4iNTqRakZ/w640-h436/barca-tradizionale-doha.jpg" title="barca tradizionale a Doha" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Barca tradizionale</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p><b>
Chi ama l'arte moderna può visitare il
<a href="https://mathaf.org.qa/en/" rel="noopener" target="_blank">Mathaf</a></b>
che ospita oltre novemila opere, provenienti anche da Turchia, Iran e India, e
mostre temporanee. Le collezioni spaziano dalla metà del XIX secolo ai giorni
nostri e comprendono sculture, dipinti e installazioni e opere video.
</p>
<p>
Il museo è gratuito e aperto dal sabato al giovedì dalle 9.00 alle 19.00 e il
venerdì dalle 13.30 alle 19.00.
</p>
<p>
Volendo continuare la passeggiata lungo la Corniche consiglio di prendere la
metropolitana per spostarsi in una delle zone più belle dalla quale osservare
la baia e scattare fotografie da diversi punti nei quali state posizionate delle cornici.
</p>
<p>
Da un lato si ammira la baia e dall'altro gli alti palazzi dalle forme più
strane che un po' mi hanno ricordato <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/02/londra-cosa-vedere-3-4-giorni-itinerario.html">quelli della City di Londra</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyogUeDvMrKMwSahx6bcmsN1Kt4tbmQjUL0uL04dff5QlU4lUIEhCupLruh393ba3y2IaNQee-WjI8psG2lYJ7VodoPTSVGlYVYWMCp59m-McVqS6qTaUrhGGm0VVqOrDlGcHiqPjedRUedjv21s8eh8NYfLHr15ApYvk391F64r8dgBVHRGIhggG3pBdN/s800/corniche-doha-qatar.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="palazzi corniche doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyogUeDvMrKMwSahx6bcmsN1Kt4tbmQjUL0uL04dff5QlU4lUIEhCupLruh393ba3y2IaNQee-WjI8psG2lYJ7VodoPTSVGlYVYWMCp59m-McVqS6qTaUrhGGm0VVqOrDlGcHiqPjedRUedjv21s8eh8NYfLHr15ApYvk391F64r8dgBVHRGIhggG3pBdN/w640-h480/corniche-doha-qatar.jpg" title="Palazzi sulla corniche di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Da questa zona chiamata <b>West Bay</b> partono le <b>escursioni sulle barche
tradizionali</b>, ascoltando musica araba, che portano sino all'isola dove si
trova raffigurato il logo dei mondiali di calcio che si sono svolti nel Qatar
nel 2022.
</p>
<p>
Il giro dura un'ora ed è <b>consigliato all'ora del tramonto</b> per vedere la luce
del sole scemare dietro lo skyline. Il tour costa 20 euro, oppure nel
corrispettivo in rial, e si può pagare solo in contanti.
</p>
<br /><div class="yellow-box"><br />In alternativa si possono fare
<b><a href="https://www.civitatis.com/it/doha/giro-barca-doha-tramonto/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">giri in barca di due ore</a>
dal porto la Perla del Qatar</b> con una guida che parla inglese che racconta le
particolarità della città. Prenotare online è molto comodo ed evita di dover
cambiare i soldi.<br /></div><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQgO2BT54zjenWYkJv7wqgqUj9iNdpLj6r6ANYWhWWPpABx7Aq9TE1-dbx8UOTd-sfIel8bhVgT01H2k4Yieu2Cp2VYcyjKhzNvtFnvUzmnmdBTHHjR_UOVQKnEPxHINydZFSpDuXDCU6xWKUKjcAI8sXRyvTK-dgCXpHvN1UKVYEYMFj6kkZ3JN4qCAN3/s800/escursione-barca-logo-mondiali-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="escursione barca logo mondiali doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQgO2BT54zjenWYkJv7wqgqUj9iNdpLj6r6ANYWhWWPpABx7Aq9TE1-dbx8UOTd-sfIel8bhVgT01H2k4Yieu2Cp2VYcyjKhzNvtFnvUzmnmdBTHHjR_UOVQKnEPxHINydZFSpDuXDCU6xWKUKjcAI8sXRyvTK-dgCXpHvN1UKVYEYMFj6kkZ3JN4qCAN3/w640-h480/escursione-barca-logo-mondiali-doha.jpg" title="Escursione in barca nella baia di Doha" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Logo dei mondiali visto dalla barca
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
A Doha sono tante altre le cose da vedere come la <b>moschea dell'Imam Muhammad
bin AbdulWahhab</b> che si trova poco distante dal lungomare ed è la più grande
del Qatar. Inaugurata nel 2011, si distingue per le linee semplici e le <b>93
cupole</b>, 28 delle quali coprono la sala centrale.
</p>
<p>
La visita all'interno è permessa indossando abiti consoni, nel caso alle donne
viene fornita l'<i>abaya</i> per coprire il capo.
</p>
<p>
Dalla terrazza antistante si può vedere una<b> stupenda vista sullo skyline</b> della
città che negli ultimi anni ha visto la nascita di nuovi quartieri attorno
alla baia come quello attorno al porticciolo chiamato la <b>Perla del Qatar</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGe3yteUGVFn9pvySwgSxzNr3u-iNmmxbDRRrN5K5_Wq8v_tfWaUg5R8LaboKJ0nODTX7wpqgPR6lj0oBlEojRTbbHhLOzQNqZY9JopZJKS7N9WMwzUj5VbnTG3hI5xW_F5P7LnAGRxu_664Nj2z371efRozYfSV0xXRoLEu4_Jf91hlnPCPvCHnb-bdeL/s800/moschea-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="moschea Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGe3yteUGVFn9pvySwgSxzNr3u-iNmmxbDRRrN5K5_Wq8v_tfWaUg5R8LaboKJ0nODTX7wpqgPR6lj0oBlEojRTbbHhLOzQNqZY9JopZJKS7N9WMwzUj5VbnTG3hI5xW_F5P7LnAGRxu_664Nj2z371efRozYfSV0xXRoLEu4_Jf91hlnPCPvCHnb-bdeL/w640-h480/moschea-doha.jpg" title="Moschea di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Per riuscire a visitare in una giornata la città <b>si può utilizzare il
</b><a href="https://www.civitatis.com/it/doha/autobus-turistico-doha/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>bus turistico</b> che comprende l'audioguida in italiano</a>
così da risparmiare tempo per gli spostamenti visto che le fermate della
metropolitana non sono prossime a molti dei luoghi più interessanti. Il bus
della linea rossa transita dalle 10.00 alle 16.00 e dalle 19.00 alle 20.00 e
ha <b>una frequenza di circa 30 minuti</b> tra una corsa e l'altra.<br />
</div>
<br />
<p>Tra le cose da vedere in città c'è la <b>Torre Aspire</b>, alta 300 metri, si trova all'interno dell'Aspire Park e
ospita l'hotel a cinque stelle The Torch Doha. Accanto, oltre al museo dello
sport, si trovano il <b>Villaggio Mall</b>, un centro commerciale di lusso la cui
<b>architettura è ispirata a Venezia</b> e perciò lungo i canali si vedono gondole e
il <b>parco divertimenti Gondolania</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKBGxoH3Su7f_6pt8EnSaa-qAYfjBAyS1z7zoyFPLUP3kReVRWiiVv4OGRndGa9DssrB2KEH9C0Kkkzp75zo0Hp6b6-yIJV-fBXGZCfWpmZIfXEEKbjjaAXz3luZGbwB-jsM2Puh1dGJYb1qH8mEoUPG7JY_tIHjGi1JlXybEBLQ2rCREmamzNQ4SwJU-0/s800/fontana-centro-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fontana piazza centro Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKBGxoH3Su7f_6pt8EnSaa-qAYfjBAyS1z7zoyFPLUP3kReVRWiiVv4OGRndGa9DssrB2KEH9C0Kkkzp75zo0Hp6b6-yIJV-fBXGZCfWpmZIfXEEKbjjaAXz3luZGbwB-jsM2Puh1dGJYb1qH8mEoUPG7JY_tIHjGi1JlXybEBLQ2rCREmamzNQ4SwJU-0/w640-h480/fontana-centro-doha.jpg" title="Piazza nel centro di Doha" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Piazza nella zona del souq
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Nella città Doha spesso si svolgono <b>eventi di rilevanza internazionale</b> perciò
ogni periodo dell'anno, anche se sconsiglierei quello estivo per il caldo, è
ideale per visitarla.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />Soggiornando diversi giorni si ha tempo anche per un'<b><a href="https://www.civitatis.com/it/doha/desert-safari-doha/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">escursione nel deserto</a>
in fuoristrada</b> per fare l'adrenalinico <i>dune bashing</i> e poi vivere un'esperienza
di cavalcare le dune col <b>sandboarding</b>. Dopo la passeggiata sui cammelli il
tour prosegue verso l<b>'oasi di Khor Al Adaid</b> al confine con l'Arabia
Saudita.<br />
</div>
<br />
<h2>Dove dormire e mangiare a Doha</h2>
<p>
Usufruendo dello stop over della Qatar Airways si può scegliere uno degli
alberghi selezionati da loro che offrono il check in e check out 24 ore su 24,
molto comodo se il volo arriva la mattina presto.
</p>
<p>
Ho soggiornato all'<a href="https://www.booking.com/hotel/qa/embassy-suites-by-hilton-doha-old-town.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Embassy Suites by Hilton Doha Old Town</a>
che si trova vicino al souq per essere vicina ad alcune cose che volevo
vedere, ma si può optare per un alloggio nella zona della Corniche.
</p>
<p>
Avevo una <b>bellissima e spaziosa suite</b> con salottino e vista sulla città,
davvero un peccato essere stata poco tempo.
</p>
<p>
Per quanto riguarda l'offerta culinaria ho visto diversi locali dove prendere
<b>cibo d'asporto</b>, ristoranti rivolti a una clientela straniera e altri nel
bazar nei quali consiglio di fermarsi scegliendo quello che propone menù di proprio gradimento.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8WLw1IkHJ_cn26owjLq36XbLd5vwfkPBgUz2tD-wpas16wWmHcTWaAlGJN8wYZlgg1PR4k71NZ6cSP1mZxvpknjM-6lv7wrpyAel5LpH-yYHt2Jj9YAXZGRE8yUsODVJCwhthDbJHcbqxTQm-JD8MXM3zpl2CyMSkj9qog7urHcJYuwyqmUofiRd0ppZu/s800/tramonto-skyline-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tramonto skyline Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8WLw1IkHJ_cn26owjLq36XbLd5vwfkPBgUz2tD-wpas16wWmHcTWaAlGJN8wYZlgg1PR4k71NZ6cSP1mZxvpknjM-6lv7wrpyAel5LpH-yYHt2Jj9YAXZGRE8yUsODVJCwhthDbJHcbqxTQm-JD8MXM3zpl2CyMSkj9qog7urHcJYuwyqmUofiRd0ppZu/w640-h480/tramonto-skyline-doha.jpg" title="tramonto vista dalla barca a Doha" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Tramonto dalla barca
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2>Come arrivare e muoversi a Doha</h2>
<p><b>
L'aeroporto internazionale Hamad di Doha</b>, hub della compagnia di bandiera, è
collegato con tantissime città di tutto il mondo, per cui arrivare qui è molto
semplice. Dall'Italia il volo ha la durata di circa 4-5 ore e, tenuto conto
del differente fuso orario, praticamente si arriva due ore dopo la partenza.
</p>
<p>
I cittadini italiani <b>non necessitano di un visto</b> e perciò il controllo
passaporti è molto veloce e, se si fa scalo per meno di 24 ore, non si deve
neppure ritirare il bagaglio imbarcato, in questo caso nel bagaglio a mano è
bene tenere l'occorrente per una giornata.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />Visto che siamo in una destinazione fuori dall'Europa è valido più che
mai il <b>consiglio di sottoscrivere un'assicurazione viaggio</b> che copra ogni
evenienza. Come mie lettori potete avere uno
<a href="https://heymondo.it/?utm_medium=Afiliado&utm_source=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&utm_campaign=PRINCIPAL&cod_descuento=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&ag_campaign=DOHA&agencia=hLn07J2UXVSmxNhG1mWfzRuOuPqBrDwWtnqZhdBs&redirect=TEMPORAL" rel="nofollow noopener" target="_blank">sconto sulle polizze Heymondo</a>
che offrono assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana, anche da app.<br />
</div>
<br />
<p>
Seguendo le chiare indicazioni occorrono circa 10 minuti di cammino
all'interno dell'aeroporto per raggiungere la <b>stazione della metropolitana</b>
della città che ha tre linee. Quella che arriva all'aeroporto è la linea
rossa. Tutte le indicazioni sono sia in arabo sia in inglese e perciò non si
hanno problemi, ma per orientarsi sarebbe meglio avere la connessione internet
attiva.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_B-wKNupDGbHYbQZPUEuC_nDbnElgdvB-05ldO0IS80H819AuB5HteIQiYhS5Jn1u2-6buEfqAW2tEIw6f9x8UwKDHXqByG74DZ7JA2oePp093sLs_jswpxhxX97QlBvYogYHZWQnIufZLMSFRFzbbEq_fWAEItUXogW5d2H4FCy2xLk7dNLeCVZn32Ez/s800/stazione-metropolitana-doha.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="binario stazione metropolitana Doha" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_B-wKNupDGbHYbQZPUEuC_nDbnElgdvB-05ldO0IS80H819AuB5HteIQiYhS5Jn1u2-6buEfqAW2tEIw6f9x8UwKDHXqByG74DZ7JA2oePp093sLs_jswpxhxX97QlBvYogYHZWQnIufZLMSFRFzbbEq_fWAEItUXogW5d2H4FCy2xLk7dNLeCVZn32Ez/w640-h480/stazione-metropolitana-doha.jpg" title="Banchina nella stazione della metro di Doha" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Banchina nella stazione della metro
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Il <b>biglietto giornaliero della metropolitana che consente viaggi illimitati</b>
costa 6 rial che corrispondo a circa 1,5 euro e si può pagare usando la carta
di credito. A seconda del giorno della settimana la metropolitana osserva orari
differenti per cui è bene controllare se si avesse necessità di tornare in
aeroporto dopo le 23.
</p>
<p><br /></p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOegUyVQLnDKhiFjQWS5uNBjuF9Zdd7xSoCqRCZbwBM1fdCnpfiMVSRlu5myAYXUKtiKsx0JnegzEgS3HUzn8H46UmN8l62quOrV53sBfsn8h70NIYuOJ0e2m6OGtt2gZlPZB5tH3gQgF9r4VnnEk2DKKuK3LnOKxtmPEkUFv3Wm2dCIHbLb0kgTJCOoCp/s800/metropolitana-doha-qatar.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="metropolitana doha qatar" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOegUyVQLnDKhiFjQWS5uNBjuF9Zdd7xSoCqRCZbwBM1fdCnpfiMVSRlu5myAYXUKtiKsx0JnegzEgS3HUzn8H46UmN8l62quOrV53sBfsn8h70NIYuOJ0e2m6OGtt2gZlPZB5tH3gQgF9r4VnnEk2DKKuK3LnOKxtmPEkUFv3Wm2dCIHbLb0kgTJCOoCp/w640-h480/metropolitana-doha-qatar.jpg" title="Metropolitana a Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'aeroporto Hamad di Doha è <b>uno dei migliori al mondo</b>, orientarsi è molto
semplice e per raggiungere alcuni terminal si può usare anche un trenino
sopraelevato.
</p>
<p>
Oltre ad ampi <b>spazi giochi per i bambini</b>, a i negozi e ristoranti all'interno
si trovano zone dove riposare e un <b>giardino tropicale</b> con piante e persino una cascata.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNL67K2dAEoZlUZc_w0G7G62QYehB-2ZBzX9lqHbSAfHh9e6Reg8IS8QjvDp0eFQVgRpbxVRjuM88y5498RPsb2IvoAjqDSoho0aaCnjt3beUgfWVivBTHKlcoxKn-FW3L6KaJJQXbkO3nOZwkPyKTgHhPUq3J1ah-SKS-073H6U3hPZPcsOq7wLiloSyf/s800/aeroporto-doha-qatar.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Aeroporto Doha Qatar" border="0" data-original-height="571" data-original-width="800" height="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNL67K2dAEoZlUZc_w0G7G62QYehB-2ZBzX9lqHbSAfHh9e6Reg8IS8QjvDp0eFQVgRpbxVRjuM88y5498RPsb2IvoAjqDSoho0aaCnjt3beUgfWVivBTHKlcoxKn-FW3L6KaJJQXbkO3nOZwkPyKTgHhPUq3J1ah-SKS-073H6U3hPZPcsOq7wLiloSyf/w640-h456/aeroporto-doha-qatar.jpg" title="Aeroporto Hamad di Doha" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Le stazioni della metro, i treni e tutta la città sono splendenti e sicuri. </p>
<p><b>
La carta di credito viene accettata ovunque</b> anche per importi modici, ma
considerate il tasso di cambio applicato dalla propria banca, valutando se sia più conveniente cambiare una piccola somma di denaro.
</p>
<p><b>
Doha incanta e ispira in ogni angolo</b>, trasformando ogni visita in un viaggio
attraverso il tempo e la cultura.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-3664442429634905102024-01-25T09:00:00.003+01:002024-01-25T09:19:51.956+01:00Cosa vedere in Lunigiana in un giorno<p>
La Lunigiana è una <b>regione affascinante</b> caratterizzata da una
combinazione di meravigliosi paesaggi, ricche tradizioni e una storia
affascinante.
</p>
<p>
Questa terra incantevole, situata nella
<b>parte settentrionale della Toscana</b>, è punteggiata da antichi borghi
medievali che si arrampicano sulle colline che raccontano storie di epoche
passate attraverso le loro stradine lastricate e le
<b>imponenti fortificazioni</b>.
</p>
<p>
Il suo territorio è parecchio esteso e perciò si presta a una
<b>vacanza di diversi giorni</b> all'insegna del buon cibo, di visite
culturale e di attività all'aperto.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlPlZrsCIQGalUG-R4EUmNyvkR1utjellWcy6Jlm_jp7nxU8oQLXYlXsJ4w0aoUa68I1keUTxphYTlSXWGP76tCfhhCHgkjd0oKcS1eW-jjI2hq7x7E_q6JEKO83czBtHcpwUu-B8yfobALrOOzNbvMe2d878gKTUGKpb9JHav0dYStAC8lCfmhRsc3sPj/s1280/lunigiana-cosa-vedere-un-giorno.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="Cosa vedere Lunigiana un giorno" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlPlZrsCIQGalUG-R4EUmNyvkR1utjellWcy6Jlm_jp7nxU8oQLXYlXsJ4w0aoUa68I1keUTxphYTlSXWGP76tCfhhCHgkjd0oKcS1eW-jjI2hq7x7E_q6JEKO83czBtHcpwUu-B8yfobALrOOzNbvMe2d878gKTUGKpb9JHav0dYStAC8lCfmhRsc3sPj/w640-h512/lunigiana-cosa-vedere-un-giorno.jpg" title="Cosa vedere in Lunigiana: Pontremoli" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pontremoli</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Itinerario di un giorno in Lunigiana</h1>
<p>
Aulla è considerata il <b>centro della Lunigiana</b> e da qui può iniziare un
itinerario di visita di una giornata alla scoperta di alcuni paesi, di ville e
di palazzi storici.
</p>
<p>
Un altro itinerario da fare è quello che porta
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2018/06/itinerario-di-un-giorno-lunigiana-emilia.html" target="_blank">dalla Lunigiana all'Emilia Romagna</a>, passando per il passo del Cerreto. In inverno è d'obbligo una sosta al lago
Pranda per godere della bellezza dei paesaggi innevati e delle piste da sci.
</p>
<br />
<h2>Aulla e la chiesa di San Caprasio</h2>
<p>
Oltre alla <b>Fortezza della Brunella</b>, ubicata sulla collina, di cui
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2014/05/la-fortezza-della-brunella.html">avevo già scritto</a>
questa volta consiglio la visita all'<b>abbazia e all'attiguo museo di San Caprasio</b>.
</p>
<p>
La chiesa venne <b>eretta nel 884</b> per volere di Adalberto I sui resti di
una precedente, e intitolata nel 1050 a San Caprasio.
</p>
<p>
Da fuori la chiesa assomiglia a tante altre della zona, ma dietro l'altare si
scopre l'<b>area archeologica</b> di grande valore storico in quanto si vedono
i <b>resti delle absidi</b> delle chiese dell'VIII e del IX secolo.
</p>
<p>
Qui da molti secoli <b>passa la Via Francigena</b> e le finestrelle
nell'abside un tempo permettevano ai pellegrini di vedere le reliquie del
santo eremita da fuori. Pur sapendo della loro esistenza, le ossa furono
ritrovate solo pochi anni fa all'interno di un <b>sarcofago in stucco</b> e
oggi riposano sotto l'altare.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH7uAfEZ_gLi2iUSH8jLGP79FYR_D1mnrFshIwcB51HbZ1ryfhcW2zTUmb0EMQSaOTifxSzSzl_B42che4gioJmaiya7mhUSCd-ZuKXl1g7OjuVbwKpcPjswAcDp92Q1NZcgrHAhy_f-fx-g4BRpHVRLCAwTE5aEp6kcjqVymFbTheME7CSQlcHTEwFox5/s800/area-archeologica-chiesa-caprasio-aulla.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="area archeologica san caprasio Aulla" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH7uAfEZ_gLi2iUSH8jLGP79FYR_D1mnrFshIwcB51HbZ1ryfhcW2zTUmb0EMQSaOTifxSzSzl_B42che4gioJmaiya7mhUSCd-ZuKXl1g7OjuVbwKpcPjswAcDp92Q1NZcgrHAhy_f-fx-g4BRpHVRLCAwTE5aEp6kcjqVymFbTheME7CSQlcHTEwFox5/w640-h480/area-archeologica-chiesa-caprasio-aulla.jpg" title="Area archeologica dietro l'altare della chiesa di San Caprasio" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Aulla, durante la guerra, fu pesantemente bombardata e proprio dietro l'altare
dell'abbazia cadde una bomba che rimase inesplosa preservando questi reperti
che altrimenti sarebbero andati perduti.
</p>
<p>
Oltre a vedere alcuni porzioni di chiostro, si può visitare il museo che
espone i <b>pezzi del sarcofago dove si trovava San Caprasio</b>, oggetti
liturgici, <b>capitelli</b> come quello con i <b>draghi alati</b> opera di
Oberto Ferlendi, celebre scultore piacentino, che un tempo si trovava sui
pilastri del chiostro.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcyWcbWFi-LYdVSrvrtUYPltquUn7bbpQvVYewdi6-5yXq8OXgpro_w5rmV68YFDG08vFfD77fgs3eip4DCiEeIbT1sBX6QfCgw3L9dmOBOPZQV3GrnM8_CdpKppSJ-K_bszP3IwMn5mfWOsOBSLfAO0mmdNdvei_-BBZP6X8Tn2LDJnuXbUoQkbcUB9zO/s800/museo-san-caprasio-aulla.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="museo san caprasio Aulla" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcyWcbWFi-LYdVSrvrtUYPltquUn7bbpQvVYewdi6-5yXq8OXgpro_w5rmV68YFDG08vFfD77fgs3eip4DCiEeIbT1sBX6QfCgw3L9dmOBOPZQV3GrnM8_CdpKppSJ-K_bszP3IwMn5mfWOsOBSLfAO0mmdNdvei_-BBZP6X8Tn2LDJnuXbUoQkbcUB9zO/w640-h480/museo-san-caprasio-aulla.jpg" title="Reperti nel museo di Aulla" width="640" /></a>
</div>
<p>
Nella foto sopra i draghi alati e due pietre che si presume fossero poste
all'ingresso del portale dell'antica abbazia.
</p>
<p>
Il museo è <b>aperto tutti i giorni</b> dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00
alle 18.00.
</p>
<br />
<h2>Fivizzano: l'ex convento degli Agostiniani</h2>
<p>
Lasciata Aulla l'itinerario di un giorno in Lunigiana può proseguire verso
Fivizzano che fu un
<b>importante luogo di passaggio per il commercio</b> sulla direttrice verso
l'Emilia. La cittadina appartenne al dominio delle <b>famiglie Bosi</b> e poi
dei <b>Malaspina</b>, quest'ultima casata era di origine longobarda.
<b>Nel 1477 passò sotto la famiglia de' Medici</b> che, nel cuore del centro
storico, fece costruire la fontana che serviva per portare acqua potabile nel
paese, mentre la ringhiera impediva a cavalli e agli asini di avvicinarsi per
abbeverarsi.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBZxAzWzVYlRF7fg15iFeSZg9RaDtq0XKCyGDvaC8OzbOcc0IsxdZiGrNmZNBCfq798d0lKDGzC191EL5z44RuSBMxb12A6dQFTY61B34m8KxQ6qBhjR7Y4sMJBXETAdpHyrMVgvszl2G7KcJOwTUUsECvpufKfbYU4eJECqrPYYfrQ1Ncu726ZAXWGzcJ/s800/fontana-medicea-fivizzano.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="piazza medicea Fivizzano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBZxAzWzVYlRF7fg15iFeSZg9RaDtq0XKCyGDvaC8OzbOcc0IsxdZiGrNmZNBCfq798d0lKDGzC191EL5z44RuSBMxb12A6dQFTY61B34m8KxQ6qBhjR7Y4sMJBXETAdpHyrMVgvszl2G7KcJOwTUUsECvpufKfbYU4eJECqrPYYfrQ1Ncu726ZAXWGzcJ/w640-h480/fontana-medicea-fivizzano.jpg" title="Piazza Medicea a Fivizzano" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La bella <b>piazza Medicea</b> è circondata da edifici dall'architettura
elegante e vi si erge la <b>chiesa dei Santi Jacopo e Antonio</b> mentre poco
più giù si trova l'<b>ex convento degli Agostiniani</b> costruito sul finire
del Trecento.
</p>
<p>
La chiesa gotica venne distrutta dal terremoto nel 1920 e nell'edificio
ricostruito oggi si trova il <b>Museo di Arte Sacra di San Giovanni</b> che
conserva <b>opere pittoriche del XV secolo</b>, reliquiari e oggetti
liturgici.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2s7460eU5_iEe1P3m1qHZaa-roLRmG08zPBvnRP1rA0ReC3XwRLudUbkMC8pPtWQdIoKpv1X1lHlWbf5ImPntFsVQOvquRTFrZFeur4F3yPpqWmzb35j5d3uLXBBxOQTDbTVafUwdj-8W1kOuRQkmInZC56j8FNkfY0hia9W3DbBWjJbFht1aNNCtjutv/s800/convento-agostiniani-fivizzano.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="convento agostiniani Fivizzano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2s7460eU5_iEe1P3m1qHZaa-roLRmG08zPBvnRP1rA0ReC3XwRLudUbkMC8pPtWQdIoKpv1X1lHlWbf5ImPntFsVQOvquRTFrZFeur4F3yPpqWmzb35j5d3uLXBBxOQTDbTVafUwdj-8W1kOuRQkmInZC56j8FNkfY0hia9W3DbBWjJbFht1aNNCtjutv/w640-h480/convento-agostiniani-fivizzano.jpg" title="L'ex convento degli Agostiniani a Fivizzano" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nell'attiguo ex convento il chiostro venne chiuso per aumentare gli spazi
interni e si possono ancora oggi vedere alcuni<b>
affreschi seicenteschi raffiguranti scene della vita di Sant'Agostino</b>, che furono realizzati da Michele Angelo di Fivizzano.
</p>
<p>
Jacopo da Fivizzano nel 1479 importò l'utilizzo della stampa a caratteri
mobili e nella biblioteca civica sono conservati<b> antichi volumi</b> tra
manoscritti, erbolari e incunaboli. Molti testi sono di soggetto religioso e
miniati, ovvero scritti col minio, con parti dorate in quanto l'oro ha sempre
avuto una simbologia sacra.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGRV8dAJNoSrNzmKmxIW7u1NXjgCCppclo9lwylW3rHJdZCGncvsFjCP0xu63BGSJe6bIzXW2R8lZmV4MJIV0aRVtK19RU-1M9IFKSZIliIVn6maoxejbisFavzhQRon4FN4Y6Vz7AAeP9fu3EI7_ZATNkkaNVPnPEYEfcICNKaD_k9cx82otfqZGUZzw8/s800/biblioteca-convento-agostiniani-fivizzano.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="biblioteca convento agostiniani Fivizzano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGRV8dAJNoSrNzmKmxIW7u1NXjgCCppclo9lwylW3rHJdZCGncvsFjCP0xu63BGSJe6bIzXW2R8lZmV4MJIV0aRVtK19RU-1M9IFKSZIliIVn6maoxejbisFavzhQRon4FN4Y6Vz7AAeP9fu3EI7_ZATNkkaNVPnPEYEfcICNKaD_k9cx82otfqZGUZzw8/w640-h480/biblioteca-convento-agostiniani-fivizzano.jpg" title="Biblioteca all'interno dell'ex convento degli Agostiniani" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
All'interno del complesso si trova anche il
<b>Museo Meteorologico Edmondo Bernacca</b>, unico nel suo genere, che
raccoglie strumenti utilizzati per le previsioni del tempo e la misurazione
del meteo.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1uOT3PO9Cnz-agI4qpIMBgkZeMQ1nnQbYpBWRnJydhuDMN86qt1g3yK4SCe5B0K5BLOwvebA8-8SqrqCBCYaXB0jD2l_q7M74FfOgDCdF6IsVF7PyZFH8aUYAose5KE2dTZ7-PHkDEL1nXpfA0pArlJ0fKBmtmm52LWB2I4XIx8EsD2S61fH2ahK5nguf/s800/museo-meteorologia-fivizzano.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="museo meteorologico Fivizzano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1uOT3PO9Cnz-agI4qpIMBgkZeMQ1nnQbYpBWRnJydhuDMN86qt1g3yK4SCe5B0K5BLOwvebA8-8SqrqCBCYaXB0jD2l_q7M74FfOgDCdF6IsVF7PyZFH8aUYAose5KE2dTZ7-PHkDEL1nXpfA0pArlJ0fKBmtmm52LWB2I4XIx8EsD2S61fH2ahK5nguf/w640-h480/museo-meteorologia-fivizzano.jpg" title="Museo Meteorologico di Fivizzano" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Entrambi i musei <b>sono gratuiti</b> e si può accedere con visite guidate a
orari che variano a seconda del periodo dell'anno.
</p>
<br />
<h2>Pontremoli: i gioielli barocchi</h2>
<p>
Pontremoli fu un <b>importante centro commerciale</b> per la sua posizione
lungo la strada che sale al passo della Cisa, verso l'Emilia e, come
Fivizzano, <b>divenne nel 1650 un'isola medicea</b>.
</p>
<p>
Molte famiglie di commercianti in quel florido periodo si trasferirono nella
città che divenne un porto franco e nelle vie del centro si possono vedere
ancora oggi
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2019/03/pontremoli-palazzi-da-scoprire-nel-centro-storico.html">splendidi palazzi risalenti a quel periodo</a>.
</p>
<p>
Avevo già scritto
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/09/cosa-vedere-pontremoli.html">cosa vedere a Pontremoli in un giorno</a>, partendo dalla visita al <b>Castello del Piagnaro</b> dove sono esposte le
famose statue stele della Lunigiana, ma, se si desidera toccare in una
giornata più località, consiglio di visitare il
<b>Palazzo Dosi-Magnavacca</b>.
</p>
<p>
Lo storico edificio venne fatto costruire da una
<b>famiglia di commercianti</b>
radendo al suolo edifici preesistenti. Il piano interrato era utilizzato come
luogo di stoccaggio delle merci e di stazione di cambio per gli animali che
trasportavano i carichi. Il piano nobile era diviso in una zona abitativa per
i proprietari e in un'altra adibita al ricevimento degli ospiti, mentre il
secondo piano era riservato alla servitù.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDP_-cHxgFnYJfbtr93rQriw_wtrL_Oq-prpC_zCpSRrx93bjGCz-04qITRkPAvS5PBlMYinHOilRG06_LrGuhtqtpS8cK0o9m9XL-J21rs53AWN9BT3ZopndwJC1BqbauHBZjXOUsgjd2Zn00uwPskNix2vDDrYE_Sg8iB7fshWJgaiQL1NgUolsk-KGN/s800/effetto-prospettico-palazzo-dosi-magnavacca-pontremoli.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="scalone palazzo dosi magnavacca Pontremoli" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDP_-cHxgFnYJfbtr93rQriw_wtrL_Oq-prpC_zCpSRrx93bjGCz-04qITRkPAvS5PBlMYinHOilRG06_LrGuhtqtpS8cK0o9m9XL-J21rs53AWN9BT3ZopndwJC1BqbauHBZjXOUsgjd2Zn00uwPskNix2vDDrYE_Sg8iB7fshWJgaiQL1NgUolsk-KGN/w640-h480/effetto-prospettico-palazzo-dosi-magnavacca-pontremoli.jpg" title="Effetto prospettico nello scalone del palazzo Dosi-Magnavacca" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Salendo lo scalone si trova di fronte un
<b>trompe-l'œil che dà un senso di continuità</b> e di spaziosità.
</p>
<p>
I saloni di questa zona di rappresentanza sono
<b>riccamente affrescati con soggetti mitologici</b>, tratti dalle Metamorfosi
di Ovidio, realizzati dal Natali che sembrano quasi dei quadri incorniciati.
Nella parte alta si nota un effetto prospettico particolare tipico del barocco
pontremolese.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsGCuHHSRecL_XDanTyO4wDW26CEhUcMO1fqJjGxZqdTvVfh5XErq9qFUDcTxyOAXINI49A85VLZXbAlAbj8M-qq-gFoSzN0xGMKYIssbOdTn7TshnMYMLTeQCidv_Yyp0OzQB_IT_dagi2OOs2ITeo9jhcKBgxD2VDuF5SoDpA_B8QHEBSewUEf8DLG0J/s800/palazzo-dosi-magnavacca-pontremoli.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="affreschi palazzo dosi magnavacca Poontremoli" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsGCuHHSRecL_XDanTyO4wDW26CEhUcMO1fqJjGxZqdTvVfh5XErq9qFUDcTxyOAXINI49A85VLZXbAlAbj8M-qq-gFoSzN0xGMKYIssbOdTn7TshnMYMLTeQCidv_Yyp0OzQB_IT_dagi2OOs2ITeo9jhcKBgxD2VDuF5SoDpA_B8QHEBSewUEf8DLG0J/w640-h480/palazzo-dosi-magnavacca-pontremoli.jpg" title="Alcuni affreschi del palazzo Dosi Magnavacca" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un'altra chicca da vedere a Pontremoli è il
<b>Duomo intitolato a Santa Maria Assunta</b> che fu costruito grazie alle
donazioni fatte dal popolo per rendere grazie alla Madonna dopo la pestilenza
del 1630.
</p>
<p>
La chiesa <b>fu costruita a partire dal 1636</b>, sopra i resti di un
precedente edificio religioso, e all'esterno si possono vedere la statua della
Madonna del Popolo e lo stemma della città. La facciata in marmo bianco di
Carrara è risale al '900, mentre l'interno è in
<b>stile barocco pontremolese</b>
rimaneggiato nel tempo. Un tempo tutte le pareti erano affrescate, mentre oggi
tra le tante dorature rimangono visibili solo alcune raffigurazioni sul
soffitto e nei riquadri sotto la cupola.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJxs3FNatsene3js8bUw1QwZmjp_WQx5UzZUylmDuH8lrEfmdsl0ib8NyPcxKX9ghI0U-Wk0OjDF48FbrnaHUHOSo0CjtOkVtvTuhIxuo2xcmyvkgtJelvWkevyGxa1dOjhef2DcTrX7mHafVAlCqY0PVqGMlvqPPgfJMbPLWd0yl7Clm_-e9otq8_nCOl/s800/altare-duomo-pontremoli.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="altare duomo pontremoli" border="0" data-original-height="614" data-original-width="800" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJxs3FNatsene3js8bUw1QwZmjp_WQx5UzZUylmDuH8lrEfmdsl0ib8NyPcxKX9ghI0U-Wk0OjDF48FbrnaHUHOSo0CjtOkVtvTuhIxuo2xcmyvkgtJelvWkevyGxa1dOjhef2DcTrX7mHafVAlCqY0PVqGMlvqPPgfJMbPLWd0yl7Clm_-e9otq8_nCOl/w640-h492/altare-duomo-pontremoli.jpg" title="Interno del Duomo di Pontremoli" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sopra l'altare maggiore è posta la <b>statua della Madonna del Popolo</b>,
realizzata in legno d'ulivo, con un abito di vero tessuto che ricorda nelle
fattezze quello della Madonna di Loreto.
</p>
<br />
<h2>Mulazzo: il borgo dei Malaspina</h2>
<p>
La Lunigiana è rinomata per i suoi castelli, testimoni di un passato
tumultuoso, che offrono
<b>spettacolari viste panoramiche sulla campagna circostante</b>. In realtà a
Mulazzo il panorama più bello è quello che si ammira dalla Torre di Dante che
fu la prima fortificazione del paese.
</p>
<p>
Arrivando si nota come il borgo sia arroccato sulla collina e il
<b>castello dei Malaspina</b>, ormai ridotto a rudere, si trovi nella parte
più esterna.
</p>
<p>
Prima di salire nel paese si osservano le <b>arcate dell'antico acquedotto</b>
fatto costruire dai Malaspina del casato dello Spino Secco che avevano i
possedimenti in questa zona.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwv0PagQTABN5zaZCw1DPlNBD0tOiDqYlxu_CqLIvpdintVb3dgtoYrKScF8j6Drvwi07B7KSLMrwm0ge8n82b0r1h8b9yYRzz8bwbMTPXt9_ms8-hFQ9twqGdTvuGGpeicql-XCHqfXEyvRrxfe8rAmAVcVdes22_YrXJ8A9Hdb6roGqa6AOUru-lf2kU/s800/castello-mulazzo.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="Castello Malaspina Mulazzo" border="0" data-original-height="562" data-original-width="800" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwv0PagQTABN5zaZCw1DPlNBD0tOiDqYlxu_CqLIvpdintVb3dgtoYrKScF8j6Drvwi07B7KSLMrwm0ge8n82b0r1h8b9yYRzz8bwbMTPXt9_ms8-hFQ9twqGdTvuGGpeicql-XCHqfXEyvRrxfe8rAmAVcVdes22_YrXJ8A9Hdb6roGqa6AOUru-lf2kU/w640-h450/castello-mulazzo.jpg" title="Castello Malaspina a Mulazzo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il percorso che sale da qui verso la torre è nota come la <b>Via Dantis</b> in
quanto sono state posizionate delle installazioni, che riprendono la forma
delle statue stele della Lunigiana, sulle quali sono incisi passi della Divina
Commedia raffigurati negli <b>altorilievi in marmo di Carrara</b> opera di
Giampietro Paolo Paita.
</p>
<p>
Dante Alighieri, che visse qui per un certo periodo di tempo,
<b>nell'VIII canto del Purgatorio nominò Corrado Malaspina</b>, l'attuatore
della divisione del casato in Spino Secco e Spino Fiorito.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKRji5Scy4AkXjuUu0BAYSQM8kw6_0XwNoiVfEXFWKUqhRUlFYnnMcmG2jyeldrAZs-qoE5PlwGOtk96XUG3cM50HsdR88FbYAiDmfyhAXNsdkaAFxuFKXthR6GAs-bd4Ov6wQkO-wqbQH41Ir7cOBsYPIVXoBKHFnpXSO6tncqnBRD-REZI1FwhTox0bm/s800/stazioni-via-dante-mulazzo.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="stazioni via dante Mulazzo" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKRji5Scy4AkXjuUu0BAYSQM8kw6_0XwNoiVfEXFWKUqhRUlFYnnMcmG2jyeldrAZs-qoE5PlwGOtk96XUG3cM50HsdR88FbYAiDmfyhAXNsdkaAFxuFKXthR6GAs-bd4Ov6wQkO-wqbQH41Ir7cOBsYPIVXoBKHFnpXSO6tncqnBRD-REZI1FwhTox0bm/w640-h480/stazioni-via-dante-mulazzo.jpg" title="Stazioni della Via di Dante a Mulazzo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Passato l'arco della <b>porta genovese</b>, si sale lungo le vie acciottolate
per attraversare il piccolo paese e arrivare sotto la
<b>Torre di Dante dalla forma esagonale</b> che si pensa sia stata ribassata
affinché non togliesse luce al vicino palazzo dei Malaspina.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgckMm9q2bVya6eCE5aYxnFc7XP-Lk-NT_NzYb4GuIfsVF9J8P3NWo_fsehnNntIJP5iRi65-lsivEA2OUyWonKZzZ4C1r7vOahujtgMQxTqTo20gUzAgfDktAKkzpedWjq5nck3F5SZq4IzGwhJE8BmQtydxWvEyxgETcoUvLKgyx15fgSUA8wq0NtQwP8/s800/porta-genovese-mulazzo.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="porta genovese mulazzo lunigiana" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgckMm9q2bVya6eCE5aYxnFc7XP-Lk-NT_NzYb4GuIfsVF9J8P3NWo_fsehnNntIJP5iRi65-lsivEA2OUyWonKZzZ4C1r7vOahujtgMQxTqTo20gUzAgfDktAKkzpedWjq5nck3F5SZq4IzGwhJE8BmQtydxWvEyxgETcoUvLKgyx15fgSUA8wq0NtQwP8/w640-h480/porta-genovese-mulazzo.jpg" title="Porta Genovese ingresso al paese di Mulazzo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Dalla torre si può osservare il panorama sulla vallata, sui paese di
Filattiera e Malgrate e sulla pieve di Sorano mentre nella piazza sottostante
si vede la <b>statua che raffigura il Sommo Vate</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIBDobbGwkNBxrWIkiBTpBIwYMuwLVBKTV6tKppL-XYQjxo9niygJK14P_U6AXFuebrU7RQPA9U-6Ki9rZCunG5eZIOJn9niRuSn5Pde6JGp0FSCOOr0UgAiygt-SZpEeSxCMVbHWj6ZdOnZbBnX_8xTcEkNWryzDr648ThqctePstAcdbWjxvxi7j1bHf/s800/torre-dante-mulazzo.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="torre dante Mulazzo" border="0" data-original-height="605" data-original-width="800" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIBDobbGwkNBxrWIkiBTpBIwYMuwLVBKTV6tKppL-XYQjxo9niygJK14P_U6AXFuebrU7RQPA9U-6Ki9rZCunG5eZIOJn9niRuSn5Pde6JGp0FSCOOr0UgAiygt-SZpEeSxCMVbHWj6ZdOnZbBnX_8xTcEkNWryzDr648ThqctePstAcdbWjxvxi7j1bHf/w640-h484/torre-dante-mulazzo.jpg" title="Torre di Dante a Mulazzo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nell'attiguo <b>Palazzo Malaspina</b> è ospitato il
<b>Museo e l'Archivio Storico dedicato all'esploratore Alessandro Malaspina</b>
che fu l'ultimo esponente dei Marchesi. Il navigatore nel 1794 partecipò a una
<b>spedizione scientifica nelle colonie spagnole</b> per condurre studi
botanici e ricerche sugli usi di quelle popolazioni.
</p>
<p>
Qui sono esposti alcuni <b>manoscritti e documenti storici</b> della sua
spedizione ed è raccontata la storia di questo personaggio che al ritorno subì
anni di ingiusta prigionia.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicq1D05t_ZbCcZtfxVZzOIfKX977HcMF_QvneZvg_6AHv0kFjvspLDLVIXLomjvDF_BRAUP-5rUkKTuqq-CfcBLFnSv0AlFx7CF5VAUKsPXHVaG2lVugyvPVapd-NkOmfXk6A_elFaiLbJAW5heIstJg_XZbt1WXsONlF6IUJGHj03_ai4f7svbWVj60_X/s800/museo-emigrazione-lunigiana-mulazzo.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="museo malaspina Mulazzo" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicq1D05t_ZbCcZtfxVZzOIfKX977HcMF_QvneZvg_6AHv0kFjvspLDLVIXLomjvDF_BRAUP-5rUkKTuqq-CfcBLFnSv0AlFx7CF5VAUKsPXHVaG2lVugyvPVapd-NkOmfXk6A_elFaiLbJAW5heIstJg_XZbt1WXsONlF6IUJGHj03_ai4f7svbWVj60_X/w640-h480/museo-emigrazione-lunigiana-mulazzo.jpg" title="Museo Malaspina a Mulazzo in Lunigiana" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Antico volume e i due stemmi delle casate dei Malaspina
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La Lunigiana è sempre stata una zona con una
<b>ricca tradizione legata al mondo della stampa e della produzione libraia</b>
e la vicina <b>frazione di Montereggio</b> è conosciuta come il
<b><i>paese dei libri</i></b>. Nell'Ottocento da lì partirono molti librai con gerle piene di libri verso
paesi del centro e del nord d'Italia.
</p>
<p>
In estate vi si svolgono <b>importanti eventi</b> come la
<b>Fiera del Libro</b> nel mese di agosto e il <b>Festival del Fumetto</b> a
luglio, mentre l'importante <b>premio Bancarella</b> viene assegnato nella
cittadina di Pontremoli.
</p>
<br />
<h2>Castello di Lusuolo</h2>
<p>
L'itinerario alla scoperta della Lunigiana può continuare verso il
<b>Castello di Lusuolo</b>, una fortificazione che si erge lungo quella che un
tempo era la principale via di collegamento nella vallata del fiume Magra.
</p>
<p>
All'interno è ospitato il <b>Museo dell'Emigrazione della Gente di Toscana</b>
che raccoglie documenti d'epoca che raccontano la storia di persone che
emigrarono in cerca di fortuna.
</p>
<p>
Il castello è <b>accessibile con visite guidate</b> che si svolgono a orari
differenti a seconda del periodo dell'anno. Per tutte le informazioni
aggiornate potete
<a href="https://www.sigeric.it/castello-di-lusuolo/" rel="noopener" target="_blank">consultare il sito ufficiale</a>.
</p>
<br />
<h2>La Lunigiana e i prodotti enogastronomici</h2>
<p>
Un itinerario in Lunigiana deve comprendere la degustazione dei
<b>prodotti tipici</b> come formaggi, salumi, <b>torte d'erbi, panigacci</b>,
nocciole e miele.
</p>
<p>
Consiglio di assaggiare il <b>castagnaccio</b>, che viene preparato con la
farina di castagne e cotto in forno, e i <b>testaroli</b> conditi con pesto
oppure sugo.
</p>
<p>
Proprio nel centro di Fivizzano all'<b>Agri-Bottega del Gusto</b> si possono
degustare queste prelibatezze nonché acquistare prodotti locali come il <b>liquore digestivo China</b>
preparato con la corteccia della china e aromatizzato con erbe di montagna.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both text-align: center; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtR9gATvlpypZ0VadyJPvafTZQARj1kBNJ2qpCoi-5f1nBA1soEGaub5vchrHOVoyk__hG2knDK4KvRB6kpXpDVFEK7MfdN6h5d1-Q3jlVQg4uIN7s45swUOzeM5hGchCvtPO90SsxiA0q40cl3P-hTeHyiMElJXpW58YStSmLNaCVz0JYrORu7txkFmR0/s800/prodotti-tipici-fivizzano.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="prodotti tipici Fivizzano" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtR9gATvlpypZ0VadyJPvafTZQARj1kBNJ2qpCoi-5f1nBA1soEGaub5vchrHOVoyk__hG2knDK4KvRB6kpXpDVFEK7MfdN6h5d1-Q3jlVQg4uIN7s45swUOzeM5hGchCvtPO90SsxiA0q40cl3P-hTeHyiMElJXpW58YStSmLNaCVz0JYrORu7txkFmR0/w640-h480/prodotti-tipici-fivizzano.jpg" title="Prodotti tipici dell'agri-bottega del Gusto a Fivizzano" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La selezione di prodotti è ampia e si possono fare
<b>merende gustose con un'ampia selezione di prodotti vegani</b> come il
fagiolo di Bigliolo, la cipolla di Treschietto e la marmellata.
</p>
Consiglio di stare più tempo in Lunigiana per godersi la bellezza di questa
terra che è collocata in posizione perfetta per essere la base da dove partire
verso la zona della Versilia e lo spezzino dove si trovano altre località
stupende come Lerici e Portovenere.
<br />
<p>
In Lunigiana la <b>disponibilità di alloggi è abbastanza ampia</b> e comprende
alberghi, b&b e soprattutto appartamenti alcuni dei quali ricavati da
storici edifici.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Spostandosi in auto si può scegliere quello che soddisfa i propri gusti. Cito
alcuni alloggi come
<a href="https://www.booking.com/hotel/it/casa-cavour-pontremoli.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Casa Cavour a Pontremoli</a>, che dispone di giardino e terrazza, e il
<a href="https://www.booking.com/hotel/it/luna-amp-stelle.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">b&b Luna di Stelle</a>
nel caratteristico paese di Filetto.<br /></div><br />
<h2>Come arrivare in Lunigiana</h2>
<p>
La Lunigiana è raggiungibile tramite la
<b>rete autostradale percorrendo la A15</b>, che collega la Spezia a Parma,
uscendo ai caselli di Aulla o di Pontremoli. Dalla Garfagnana si giunge qui
percorrendo la <b>SR445 da Piazza al Serchio</b> oppure dall'Emilia dal
Passo della Cisa o da quello del Cerreto.
</p>
<p>
Chi arriva in <b>treno</b> deve prendere i regionali che fanno la
<b>tratta Spezia - Parma</b> oppure <b>Lucca - Aulla</b>.
</p>
<p>
<b> In bus</b> si può arrivare dalla stazione della Spezia con la linea A,
impiegando circa cinquanta minuti, oppure con quelli delle Autolinee Toscane
che partono da Massa, Carrara o Sarzana.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC8vjmZioDIePSA4T_Nt1KZcaA1Pq8mdc5aEnQJij9fKzbQTxT1b-QjXkVebN5zoVF1_2WWGpr3sKhmkCxCUNhj9w0a2T9zUT4oO2YXwcbo_5mpaxgcYlkcekQXylxqlxa7Og3Jt8g9egBZswS2NyEZkf-NUJ8rFVQ-_jYOISkC1v5e1pJhVTfYAvR2Xy9/s800/centro-storico-mulazzo.jpg" style="margin-left: auto margin-right: auto;"><img alt="centro storico Mulazzo Lunigiana" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC8vjmZioDIePSA4T_Nt1KZcaA1Pq8mdc5aEnQJij9fKzbQTxT1b-QjXkVebN5zoVF1_2WWGpr3sKhmkCxCUNhj9w0a2T9zUT4oO2YXwcbo_5mpaxgcYlkcekQXylxqlxa7Og3Jt8g9egBZswS2NyEZkf-NUJ8rFVQ-_jYOISkC1v5e1pJhVTfYAvR2Xy9/w640-h480/centro-storico-mulazzo.jpg" title="Centro storico di Mulazzo in Lunigiana" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mulazzo</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
In loco conviene avere un'auto per spostarsi con maggiore flessibilità e
raggiungere i paesi che riservano molte cose da vedere. In alternativa si
possono utilizzare i <b>bus delle Autolinee Toscane</b> e per le
consultazione degli orari
<a href="https://www.at-bus.it/it/linee-e-orari/massa-carrara" rel="noopener" target="_blank">rimando al sito ufficiale</a>.
</p>
<p>
Questo itinerario in Lunigiana si può fare in auto oppure
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2020/07/borghi-della-lunigiana-tour-un-giorno-ebike.html">partecipando a un tour e-bike</a>
come avevo fatto tempo quando avevo visitato altri paesi del territorio come
Malgrate, Filetto, Bagnone e il poco conosciuto Ponticello che è un vero
gioiellino.
</p>
<br />
<p>
<i>Ringrazio Toscana Promozione per l'organizzazione dell'Ambitour svolto
con l'ausilio del DMC The Plus Planet, Sigeric e Altereco.</i>
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-13632747994813413262024-01-23T09:00:00.001+01:002024-01-23T09:51:35.417+01:00Londra: cosa vedere in tre o quattro giorni <p>
Londra è una città nella quale <b>l'antico incontra il moderno</b> in un
<b>connubio di cultura e innovazione</b>. Chi arriva per la prima volta in tre
o quattro giorni potrà vedere i monumenti più celebri come il Tower Bridge e
il Palazzo di Westminster, potrà visitare uno dei tanti musei gratuiti e
passeggiare nei quartieri e nei parchi per scoprire una metropoli ricca di
zone verdi.
</p>
<p>
Questi sono i miei consigli su cosa vedere nei diversi quartieri di Londra.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv_X506iUWDaZBvWEaNeQZ7f2wZhKgc10bWTcT3ZNianvCCnTcwf_GzVBWNEo6wGYCHKFSAB792bdpfzXb1NIal17CxdrEkYSYqVtmuYHZdp0VDXuo7zKYIObOOAyd1vTq4t5xhGVu3yKYdGzTArizdsoaYz0IDrNawzbyaFrWM3_5pXEBey2gjubkhBSh/s1280/londra-cosa-vedere-3-4-giorni-itinerario.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Londra: cosa vedere tre quattro giorni itinerario" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv_X506iUWDaZBvWEaNeQZ7f2wZhKgc10bWTcT3ZNianvCCnTcwf_GzVBWNEo6wGYCHKFSAB792bdpfzXb1NIal17CxdrEkYSYqVtmuYHZdp0VDXuo7zKYIObOOAyd1vTq4t5xhGVu3yKYdGzTArizdsoaYz0IDrNawzbyaFrWM3_5pXEBey2gjubkhBSh/w640-h512/londra-cosa-vedere-3-4-giorni-itinerario.jpg" title="Cosa vedere a Londra: Tower Bridge" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Tower Bridge visto dal vicolo nascosto vicino al Tamigi
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a Londra in 3 o 4 giorni</h1>
<p>
Londra non ha una zona definita che si può considerare il centro, ma per farsi
un'idea di quali siano i distretti più ricchi di monumenti e di cose da vedere
basta guardare la mappa e il sistema tariffario della metropolitana. Tutta la
zona 1, che è davvero grande, può essere considerato il centro e perciò pochi
giorni di vacanza non sono sufficienti per visitarla in maniera approfondita.
</p>
<p>
Suggerisco di stillare un elenco di quello che assolutamente si desidera
vedere e ogni giorno visitare uno o due quartieri.
</p><p id="inizio"></p>
<ul>
<li><a href="#westminster">Westminster e Trafalgar Square</a></li>
<li><a href="#buckingham">Buckingham Palace</a></li>
<li><a href="#london">London Eye</a></li>
<li><a href="#hyde">Paddington e Hyde Park</a></li>
<li><a href="#kensington">Kensington</a></li>
<li><a href="#notting">Notting Hill</a></li>
<li><a href="#camden">Camden Town</a></li>
<li><a href="#primrose">Primrose Hill</a></li>
<li><a href="#city">La City e lo Sky Garden</a></li>
<li><a href="#torre">La torre di Londra e il Tower Bridge</a></li>
<li><a href="#southwark">Southwark</a></li>
<li><a href="#greenwich">Greenwich</a></li>
<li><a href="#covent">Covent Garden e Soho</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove dormire</a></li>
<li><a href="#arrivare">Gli aeroporti e come spostarsi</a></li>
<li><a href="#consigli">Consigli</a></li>
</ul>
<br />
<h2 id="westminster">Cosa vedere a Londra a Westminster</h2>
<p>
Westminster, il cuore pulsante di Londra, è il quartiere dove si trovano tre
edifici inseriti tra i siti <b>patrimonio dell'Umanità UNESCO</b>: il Palazzo
di Westminster e l'Abbazia di Westminster con la chiesa di Santa Margherita.
</p>
<p>
Il palazzo che oggi ospita le due camere del parlamento ha una storia molto
travagliata. La costruzione medievale venne distrutta da diversi incendi e
l'edificio che vediamo oggi <b>in stile gotico</b> fu progettato da Charles
Barry alla <b>metà dell'Ottocento</b>.
</p>
<p>
Il <b>Palazzo di Westminster</b> è costruito sulla riva del Tamigi e
all'interno sono presenti oltre mille stanze. L'edificio è stato d'ispirazione
per la costruzione di altri palazzi della politica come il
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2017/03/cosa-vedere-Budapest.html">Parlamento di Budapest</a>.
</p>
<p>
Nelle giornate del sabato dalle 9.00 alle 17.00 e in estate è possibile
<b>partecipare a visite guidate</b> per visitare alcune sale come la Camera
dei Lord e la Westminster Hall.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhJ5uligGrs2BKz00TVaL3co_6rpbWdzExRriEkBQrimBS_hIff0oOssJq5Gg_-HVIWt3QFGZ_YVphnldx7MNg_4rSHKBVVE6mMo1uv_VPvO6ZEpNWSazd7lk2NrNDgLcCLGaKGjpsVGhVpjWxfO6XEqercGfhxWVVQsOiYvB1_2qfHrrdYMbENjzOQPE8/s800/palazzo-westminster-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="palazzo Westminster Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhJ5uligGrs2BKz00TVaL3co_6rpbWdzExRriEkBQrimBS_hIff0oOssJq5Gg_-HVIWt3QFGZ_YVphnldx7MNg_4rSHKBVVE6mMo1uv_VPvO6ZEpNWSazd7lk2NrNDgLcCLGaKGjpsVGhVpjWxfO6XEqercGfhxWVVQsOiYvB1_2qfHrrdYMbENjzOQPE8/w640-h480/palazzo-westminster-londra.jpg" title="Palazzo di Westminster e Big Ben a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il palazzo visto dall'altro lato del Tamigi
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Su un angolo del palazzo s'innalza l'<b>Elizabeth Tower</b> che è uno dei
simboli di Londra. La torre dell'orologio è nota come <b>Big Ben</b>, ma in
realtà questo è il nome della più grande campana al suo interno. La torre in
stile gotico, <b>alta 96 metri</b>, risale alla metà dell'Ottocento.
</p>
<p>
Accanto si trova l'<b>Abbazia di Westminster</b> che fu costruita tra il 1045
e il 1050 da Edoardo il Confessore e che ancora oggi appartiene alla monarchia
britannica. Anche da fuori si può apprezzare la facciata in stile gotico
orientata verso ovest e i portali strombati lungo il transetto. Nell'abbazia
si tengono le <b>cerimonie d'incoronazione dei reali</b> e per questo motivo
non ho potuto accedervi nel mese di aprile 2023.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
I biglietti per l'Abbazia di Westminster <a href="https://www.civitatis.com/it/londra/biglietto-abbazia-westminster/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>si possono acquistare online</b></a>, ricordate di stamparli, per essere sicuri di poter accedere alla
meravigliosa chiesa che è uno dei siti più frequentati.<br />
</div><br />
<p>
Muniti di <b>audioguida in italiano</b> si visitano gli interni dove si
trovano anche le tombe dei sovrani e di personaggi illustri come Isaac Newton.
</p>
<p>
L'abbazia è aperta per le visite tutti i giorni, escluso la domenica, dalle
9.00 alle 15.30.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwbdSvPOvh_q1pYkBx2z8JtZ-DDdPnbd7H9qHLp1YjLbSlSmw8G-JxxFqIkakX7KpbowuQ30PH2TAsXSVOujxhPBtoPvQTgQ1jhGkVD66kMf6bR_QyNAZQpJB9oRsX0eTErVGuotqKOyGzFpaiofZKHu4Cj5qgpr83Gy501lDJAYKVKwLUemglLMJoU7rZ/s800/abbazia-westminster-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="abbazia westminster Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwbdSvPOvh_q1pYkBx2z8JtZ-DDdPnbd7H9qHLp1YjLbSlSmw8G-JxxFqIkakX7KpbowuQ30PH2TAsXSVOujxhPBtoPvQTgQ1jhGkVD66kMf6bR_QyNAZQpJB9oRsX0eTErVGuotqKOyGzFpaiofZKHu4Cj5qgpr83Gy501lDJAYKVKwLUemglLMJoU7rZ/w640-h480/abbazia-westminster-londra.jpg" title="L'abbazia di Westminster vista di lato" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A fianco si trova la
<b>Chiesa dedicata a Santa Margherita di Antiochia</b> che venne costruita in
stile gotico nel 1523 mentre la torre campanaria in pietra di Portland e il
portico sono settecenteschi.
</p>
<p>
La chiesa è aperta per le visite tutti i giorni, tranne la domenica, dalle
10.30 alle 15.30.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzy5EsXuG59WWG6ioMTurYngjFxxtN_6TlfvhiSTSFjDJ9nBfFixBbaOlSvJ2dB1ruJuAA-aHjSwf5WEzlcyQToHZ90076KsWdHfEtg_0DXeWL9THOUYQFvPLR4QZAeAZDCXnX30ckfcOPrhL11j2qAimcMUJQw3V3oDkE4As-SsdsRKsCkC-UCKMsH1EU/s800/chiesa-santa-margherita-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Chiesa Santa Margherita di Antiochia Londra" border="0" data-original-height="601" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzy5EsXuG59WWG6ioMTurYngjFxxtN_6TlfvhiSTSFjDJ9nBfFixBbaOlSvJ2dB1ruJuAA-aHjSwf5WEzlcyQToHZ90076KsWdHfEtg_0DXeWL9THOUYQFvPLR4QZAeAZDCXnX30ckfcOPrhL11j2qAimcMUJQw3V3oDkE4As-SsdsRKsCkC-UCKMsH1EU/w640-h480/chiesa-santa-margherita-londra.jpg" title="Chiesa di Santa Margherita di Antiochia a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In questo distretto londinese si può visitare la <b>Jewel Tower</b> che è una
delle torri di epoca medievale scampate all'incendio che distrusse le altri
parti del Palazzo di Westminster. La torre venne costruita nel 1365 da Edoardo
III per custodire i suoi tesori ed è visitabile il sabato e la domenica dalle
10.00 alle 16.00.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNc0VIaZuqnlt9WbFDnu8qfZAWJMP1MDzbTxifi6LQjrIzf4fQCLPV8rw6gqahNxhHgIlAK6qo6dlfvhGX8zoiR42FehfLQX_AaoNOhRRPjNZppSxJovsQSpqkIp6TQsqP_YzRF62IjvZVFWYl8guXdQlj92lKaCgZuqIJndFUFESFTdf97FQc-oJ495kk/s800/jewel-tower-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="jewel Tower Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNc0VIaZuqnlt9WbFDnu8qfZAWJMP1MDzbTxifi6LQjrIzf4fQCLPV8rw6gqahNxhHgIlAK6qo6dlfvhGX8zoiR42FehfLQX_AaoNOhRRPjNZppSxJovsQSpqkIp6TQsqP_YzRF62IjvZVFWYl8guXdQlj92lKaCgZuqIJndFUFESFTdf97FQc-oJ495kk/w640-h480/jewel-tower-londra.jpg" title="La Jewel Tower a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo la visita del quartiere lungo <b>Victoria Street</b> si possono
vedere moderni palazzi accanto a <b>costruzione antiche</b> come quella che
ospita The Albert Pub in stile vittoriano con soffitto originale e che da
fuori è incantevole con le insegne e i balconi colorati che spiccano sulla
facciata di mattoni.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieczIEMYmAU77sR7AOaJMszDwxgKwFy4kxIJIIMb2cSpJe4Pi4QxCcvMK6fjZssdsIiqKWFMiljzTBgU9GGQneyhuYyWhYU2HTHGREIaztBWIAslQ3YqBIXdDr1k3_qDFjfSFH0zeJwsFh_DyhXJGALQl0KuKQ-ye3vWA7cqLk_wMVrTjkUPR2M3wyyLEg/s800/victoria-street-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="victoria street londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieczIEMYmAU77sR7AOaJMszDwxgKwFy4kxIJIIMb2cSpJe4Pi4QxCcvMK6fjZssdsIiqKWFMiljzTBgU9GGQneyhuYyWhYU2HTHGREIaztBWIAslQ3YqBIXdDr1k3_qDFjfSFH0zeJwsFh_DyhXJGALQl0KuKQ-ye3vWA7cqLk_wMVrTjkUPR2M3wyyLEg/w640-h480/victoria-street-londra.jpg" title="Storico pub a Victoria Street a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Poco più avanti si trova la <b>Cattedrale di Westminster</b> in stile
bizantino a strisce bianche e rosse. La chiesa, consacrata nel 1910, si
distingue per le cupole tonde e all'interno si possono ammirare
<b>mosaici dorati, decori in marmo e oro</b> e la tomba dell'arcivescovo
Vaughan, fondatore della cattedrale.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKJmKzC4J8p8YZ1Fn2vMM1Gp2jT4EwqITWqvl4VtjDBfiekCrJ3gOJEXZbcq8hmIs57DXCtfue8knkgAaw5H7tz_lw0SkPSg-OKmUdh7msGVKMgHGA4kxZGp0Sf6Jsnjqp_aUDnY07lcZjR9euJru1__r-_0r1AwS7rHJsaF-WnZ6ZQaB6dyeUQzM__1Kg/s800/cattedrale-westminster-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cattedrale westminster londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKJmKzC4J8p8YZ1Fn2vMM1Gp2jT4EwqITWqvl4VtjDBfiekCrJ3gOJEXZbcq8hmIs57DXCtfue8knkgAaw5H7tz_lw0SkPSg-OKmUdh7msGVKMgHGA4kxZGp0Sf6Jsnjqp_aUDnY07lcZjR9euJru1__r-_0r1AwS7rHJsaF-WnZ6ZQaB6dyeUQzM__1Kg/w640-h480/cattedrale-westminster-londra.jpg" title="La cattedrale di Westminster a Londra: la facciata e gli interni" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
L'esterno e i decori interni della cattedrale di Westminster
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
In questo quartieri si può passeggiare sulla sponda del Tamigi lungo
<b>Victoria Embankment</b> oppure su <b>Whitehall</b>, l'ampio viale che
attraversa la zona dei ministeri.
</p>
<p>
In questa zona si trovano New Scotland Yard, <b>Downing Street</b>, la
residenza del Premier inglese, e la sede della guardia reale a cavallo.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />Alcuni tour consigliati a Londra:<br />
<ul>
<li>
Da
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/free-tour-londra/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">Trafalgar Square partono i <b>free tour</b></a><b> per scoprire questa zona della città</b> assieme a una guida che parla
italiano in piccoli gruppi di massimo sei persone. Questa è davvero
un'esperienza imperdibile da fare.
</li><br />
<li>
Acquistando il
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/autobus-turistico-londra/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">biglietto di 24 o 48 ore per l'autobus turistico</a>
a due piani, che compie tre itinerari differenti così da scoprire molte
curiosità grazie all'audioguida in italiano, è compresa la
<b>crociera sul Tamigi</b> da Westminster alla Torre di Londra. Nei
biglietti di 48 ore è compreso un tour a piedi della città tra i tre
disponibili.
</li><br />
<li>
Un altro
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/tour-gratis-londra-antica/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>free tour interessante è quello della Londra Antica</b></a>
che permette di conoscere la zona vicino alla Cattedrale di San Paolo, la
Torre di Londra e il Southwark.
</li><br />
<li>
Molto bella anche la
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/crociera-londra-tramonto/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>crociera al tramonto sul Tamigi</b></a>
per vedere la città da un'altra prospettiva ascoltando
<b>musica dal vivo</b> e bevendo champagne e gustando tartine. La barca,
oltre alla sala interna, ha una spaziosa terrazza dalla quale ammirare le
luci di Londra.
</li>
</ul><br /></div><br />
<p>
A <b>Trafalgar Square</b> si può vedere la <b>colonna di Nelson</b>, un
pilastro in pietra con leoni in bronzo e con scene di battaglia che omaggia la
battaglia di Trafalgar. Nell'enorme piazza si trovano tante altre statue e
monumenti, una grande fontana e
<b>la più piccola stazione di polizia londinese</b>
situata in quella che sembra una cabina telefonica.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJHJBixC1q8xn3-HVYgVTvUsp8u_aTJMw6D9jFWl77MisyKzbKNTyfpIb4ioe7RM2cNVaCXdWyqmrkB8LL8cb8IcyzLe-x7HzG8RHmmFn4B-PiKEXxqPW7h8j9Rl8hogbfFL6UOqiDx-PKbTqJ-cBOiexIwa5DUXTUgUIp6K1-ewIy9Oz7g9RpSrNhyphenhyphennN3/s800/trafalgar-square-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="trafalgar square Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJHJBixC1q8xn3-HVYgVTvUsp8u_aTJMw6D9jFWl77MisyKzbKNTyfpIb4ioe7RM2cNVaCXdWyqmrkB8LL8cb8IcyzLe-x7HzG8RHmmFn4B-PiKEXxqPW7h8j9Rl8hogbfFL6UOqiDx-PKbTqJ-cBOiexIwa5DUXTUgUIp6K1-ewIy9Oz7g9RpSrNhyphenhyphennN3/w640-h480/trafalgar-square-londra.jpg" title="Colonna e stazione di polizia in Trafalgar Square" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Colonna di Nelson e stazione di polizia in Trafalgar Square
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La piazza è sempre molto trafficata e spesso si tengono manifestazioni ed
eventi e perciò si trova occupata da palchi e stand che coprono la bellezza
delle sculture e dei palazzi che l'attorniano come quello della National
Gallery della quale avevo già raccontato.
</p>
<p>
Gli appassionati di divise militari possono visitare
<b>The Household Cavalry Museum</b>, ma è interessante anche solo
accedere al campo da parata da dove partono i soldati per fare il cambio della
guardia.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsUiTqPqvJVvgi11isn9weym_SoMpbWHyqFicRUmukJzvwbogCHIWWCCRw2hTkL_1LvDf-d9S1iV318I5KQUW4pQFH3-Zgld2It1v7n2Z-DCbXQWKDQvPQbowccZ6k_Qh6jSxCPKSop4Gk2ve0_vko3BIluEoTjJT2ituwjn4bVZtS1JHiQdyS8L2CbV8Q/s800/household-cavalry-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="The Household Cavalry Museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsUiTqPqvJVvgi11isn9weym_SoMpbWHyqFicRUmukJzvwbogCHIWWCCRw2hTkL_1LvDf-d9S1iV318I5KQUW4pQFH3-Zgld2It1v7n2Z-DCbXQWKDQvPQbowccZ6k_Qh6jSxCPKSop4Gk2ve0_vko3BIluEoTjJT2ituwjn4bVZtS1JHiQdyS8L2CbV8Q/w640-h480/household-cavalry-museum-londra.jpg" title="Ingresso al the Household Cavalry Museum" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p id="buckingham">
Dietro si trova il <b>St. James's Park</b>, un'estesa area verde con laghetto,
fontane e aiuole fiorite nella quale passeggiare in direzione di
<b>Buckingham Palace</b> dove si giunge anche percorrendo <b>The Mall</b>, un
largo viale alberato.
</p>
<p>
Il maestoso <b>palazzo con 775 stanze</b> è frutto di una serie di ampliamenti
dell'edificio originario costruito <b>all'inizio del Settecento</b> per il
duca di Buckingham, John Sheffield.
</p>
<p>
La regina Vittoria nel 1837 fu la prima regina a risiede nel palazzo che venne
acquistato da re Giorgio nel 1762.
</p>
<p>
<b><a href="https://www.rct.uk/visit/buckingham-palace" rel="noopener" target="_blank">La residenza reale è accessibile per le visite</a>
nei mesi estivi</b>
e taluni giorni nel restante periodo dell'anno.
</p>
<p>
Sul palazzo sventola la Union Jack quando il sovrano non è a palazzo,
altrimenti lo Stendardo Reale. Davanti si trova il <b>Victoria Memorial</b>,
un grandioso monumento dedicato alla regina Vittoria con statue in marmo e
bronzo. Alcuni giorni la settimana è possibile assistere al cambio della
guardia accompagnato dalla musica.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIwlmN-IH3Ns29r-2aFz2OS6MDgGI48kIjeh0UbzGFk4K5OH_wAC3QRLbz5G17YLBAyBzi7aAm0M_4J33fUiAL12cXn6cP8QmonGEi3vuBNnb5i8EpPwl6WJRlBDXuvO0x6oSsj9EEgcbjEKA-yjCvm8_dJ9zvfdzY0sAU_8bU-butSdgQH8C_vpkc2Fnk/s800/buckingham-palace-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Buckingham Palace Londra" border="0" data-original-height="553" data-original-width="800" height="442" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIwlmN-IH3Ns29r-2aFz2OS6MDgGI48kIjeh0UbzGFk4K5OH_wAC3QRLbz5G17YLBAyBzi7aAm0M_4J33fUiAL12cXn6cP8QmonGEi3vuBNnb5i8EpPwl6WJRlBDXuvO0x6oSsj9EEgcbjEKA-yjCvm8_dJ9zvfdzY0sAU_8bU-butSdgQH8C_vpkc2Fnk/w640-h442/buckingham-palace-londra.jpg" title="Buckingham Palace" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo la camminata su <b>Constitution Hill</b>, tra i giardini privati
dei reali e Green Park, si arriva davanti all'<b>Wellington Arch</b>, il
memoriale realizzato nel XIX secolo per celebrare le vittorie durante le
guerre napoleoniche. Sopra all'arco si può vedere una quadriga in bronzo
mentre attorno si trovano altri memoriali
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Ricordo che per viaggiare a Londra, tanto più dopo la Brexit, è bene
<b>stipulare un'assicurazione di viaggio che copra ogni evenienza</b>. A tal
proposito consiglio Heymondo che ha l'assistenza in lingua italiana 24 ore su
24, anche da app. Da
<a href="https://heymondo.it/?utm_medium=Afiliado&utm_source=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&utm_campaign=PRINCIPAL&cod_descuento=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&ag_campaign=LONDRA&agencia=hLn07J2UXVSmxNhG1mWfzRuOuPqBrDwWtnqZhdBs&redirect=TEMPORAL" rel="nofollow noopener" target="_blank">questo link potete avere uno sconto del 10%</a>
su tutte le tipologie di polizze, compresa quella annuale.<br />
</div><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="london">Londra: la zona di Waterloo con il London Eye</h2>
<p>
Lasciando il quartiere percorrendo il <b>Westminster Bridge</b> si può
ammirare il palazzo del parlamento da una prospettiva unica e nel contempo
osservare l'altra riva del Tamigi, il South Bank, dove si trovano
<b>l'acquario e il London Eye</b>. La ruota panoramica è una delle maggiori
attrazioni della città
</p>
<p>
La ruota è aperta nei giorni feriali dalle 11.00 alle 18.00, il sabato e la
domenica dalle 10.00 alle 20.30.
</p>
<p>
Ho trovato più conveniente
<b>prenotare il
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/biglietti-london-eye/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">biglietto standard su Civitatis</a></b> così da assicurarsi di poter salire all'orario desiderato.
</p>
<p>
Questa zona lungo il Tamigi con l'ampio giardino, J<b>ubilee Gardens</b>,
inaugurato nel 2021 è un luogo piacevole nel quale passeggiare ed è vicina
alla <b>stazione di Waterloo</b> accanto alla quale c'è un
<b>tunnel pedonale decorato con opere di street art</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif_AF8M-_6v-MXZsOOrfJdDFFLiUae4PyPWYPHnpECcyGM1GurIj7tAGJEpHH-UeNgN-6YdNniwQIW7sneT2YMmcVEZV-50g-Bzs2L0ZhOEiU8ztz1HHB_JmVj8V70SIb1tkzdIAVXJbVcxowlLadR6vtS8nP0f30ZmuXqCY-Bv2QF8fy952UD2X5APqXy/s800/london-eye-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="london eye londra" border="0" data-original-height="599" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif_AF8M-_6v-MXZsOOrfJdDFFLiUae4PyPWYPHnpECcyGM1GurIj7tAGJEpHH-UeNgN-6YdNniwQIW7sneT2YMmcVEZV-50g-Bzs2L0ZhOEiU8ztz1HHB_JmVj8V70SIb1tkzdIAVXJbVcxowlLadR6vtS8nP0f30ZmuXqCY-Bv2QF8fy952UD2X5APqXy/w640-h480/london-eye-londra.jpg" title="London eye: la ruota panoramica" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2 id="hyde">Londra: Paddington e Hyde Park</h2>
<p>
Si può dedicare un giorno nella capitale del Regno Unito a Hyde Park e alle
zone limitrofe partendo da Paddington.
</p>
<p>
Avendo l'alloggio in un antico edificio affacciato sui
<b>giardini di Norfolk Square</b> ho percorso diverse strade del quartiere che
è servito da <b>una delle stazioni ferroviarie più importanti</b>.
</p>
<p>
La zona adiacente è stata riqualificata e ora si possono vedere alti palazzi,
piazze abbellite da sculture e molti localini che si affacciano sul canale che
va verso <b>Little Venice</b>.
</p>
<p>
Percorrendo la passeggiata lungo il Grand Union Canal si arriva nei pressi di
Portobello Road e dall'altro lato lungo Regent's Canal al quartiere di Camden
Town, ma di questo parlerò in un post dedicato alle passeggiate urbane.
</p>
<p>
Paddington è un quartiere dove si trovano negozi di ogni genere e
<b>parecchi ristoranti etnici</b> e nasconde delle chicche come alcuni vicoli,
come il <b>Conduit Mews</b>, con <b>case colorate davvero carine</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWRie5WVgld6pT0mmbinigRMFAISCqO6KczzZxv9uR7sL6mIdozfR9vYuoHKdOfcVmnihqku7YM3I7D2yenys-YEwLM3z7zH0XYyCNepIYM04ZIs1PA1tFAKBbXCXDD9TN92VSJEi0jsLO7o3C9uSWYyhNjOUZiJsgYASYaGQK42c0JyGU6l1Q1PPph05u/s800/conduit-mews-paddington-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Conduit Mews Paddington Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWRie5WVgld6pT0mmbinigRMFAISCqO6KczzZxv9uR7sL6mIdozfR9vYuoHKdOfcVmnihqku7YM3I7D2yenys-YEwLM3z7zH0XYyCNepIYM04ZIs1PA1tFAKBbXCXDD9TN92VSJEi0jsLO7o3C9uSWYyhNjOUZiJsgYASYaGQK42c0JyGU6l1Q1PPph05u/w640-h480/conduit-mews-paddington-londra.jpg" title="case colorate a Paddington" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Se soggiornate qui consiglio di cenare al
<b>ristorante libanese Ya Hala</b> dove servono numerosi piatti vegani come
l'hummus e i falafel ed è possibile usufruire del servizio d'asporto nel caso
voleste mangiare in camera.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQWmcQzdweWNmEOqZmbfui90uTioQFZyluekdY-gsarcp0PCUU0ayjiG8TsRbLfKWMXlMilPbmApOCaBA1msX49jh7CibM-ZdNdJRYsNLjKAkK4xzetCLz1G49jDH7THhzCaeIWkV7XYPgckJZM8KSlpE1n9zXN7cy945g3dOlxu9MRZFEuqCo_SG0nWx9/s800/ristorante-ya-hala-paddington-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ristorante Ya Hala Paddington Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQWmcQzdweWNmEOqZmbfui90uTioQFZyluekdY-gsarcp0PCUU0ayjiG8TsRbLfKWMXlMilPbmApOCaBA1msX49jh7CibM-ZdNdJRYsNLjKAkK4xzetCLz1G49jDH7THhzCaeIWkV7XYPgckJZM8KSlpE1n9zXN7cy945g3dOlxu9MRZFEuqCo_SG0nWx9/w640-h480/ristorante-ya-hala-paddington-londra.jpg" title="cena al ristorante Ya Hala a Paddington" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A poca distanza, attraversato il tranquillo quartiere di Hyde Park Estate, si
arriva in <b>uno dei nove parchi Reali di Londra</b>, diviso in due parti dal
lago artificiale <b>Serpentine Lake</b>, e adiacente ai Kensington Gardens.
</p>
<p>
<b> Hyde Park</b> è molto esteso e perciò si potrebbe trascorrere qui
un'intera giornata passeggiando nei viali, facendo jogging o solamente
godendosi la tranquillità che solo uno spazio in mezzo al verde più offrire.
</p>
<p>
Numerose mappe aiutano a orientarsi per raggiungere alcuni monumenti come il
mosaico con un albero al centro, il <b>Reformer's Tree</b>, e la
<b>fontana in memoria di Lady Diana</b>, realizzata nel 2004, che è formata da
una canalizzazione d'acqua che scorre verso il basso.
</p>
<p>
Sulle sponde del lago si vedono altre sculture come quella che raffigura un
volatile intitolata <i><b>Serenity</b></i>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkUGFv1eyPQp6ir6lnRMoYkem5A4NEtB1FM7e8iYW098JuLUL_71DRkvq9hgSB1jOrL92GBFe7swFPe8T30QsV97rxFMjtm2jR0SDfSsFMhOoRj7gXn9YazAhlS9zVWh6eGiFPVa9iPpxrQWsR0zZT04Wyudr9qxuZmbNC4_tp9jf-tUo4-prv7IKocG1V/s800/memoriale-diana-serenity-hyde-park-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="memoriale Diana Serenity Hyde Park Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkUGFv1eyPQp6ir6lnRMoYkem5A4NEtB1FM7e8iYW098JuLUL_71DRkvq9hgSB1jOrL92GBFe7swFPe8T30QsV97rxFMjtm2jR0SDfSsFMhOoRj7gXn9YazAhlS9zVWh6eGiFPVa9iPpxrQWsR0zZT04Wyudr9qxuZmbNC4_tp9jf-tUo4-prv7IKocG1V/w640-h480/memoriale-diana-serenity-hyde-park-londra.jpg" title="Memoriale di Diana e scultura Serenity a Hyde Park" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Parte del memoriale per Diana e Serenity
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Curiosamente il parco è percorso da strade con corsie riservate per auto,
pedoni, biciclette e persino cavalli.
</p><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="kensington">Londra: il distretto di Kensington</h2>
<p>
Visitare Kensington è come
<b>aprire le pagine di un libro di favole urbane</b>. Questo quartiere incanta
con il <b>maestoso Palazzo di Kensington</b> e i suoi giardini lussureggianti,
con le architetture raffinate dei palazzi e le eleganti strade alberate.
</p>
<p>
Nei <b>giardini di Kensington</b>, che confinano con Hyde Park, si trova l'<b>Albert Memorial</b>, un monumento in stile neogotico fatto erigere dalla regina Vittoria in
memoria del principe Alberto. La statua che lo raffigura, posta sotto un
baldacchino, è ricoperta di foglie d'oro mentre altri gruppi scultorei
raffigurano i quattro continenti e le attività produttive.
</p>
<p>
In questa parte dei giardini è molto bella la <b>Flower Walk</b>, una
passeggiata tra fiori e piante, e in questa zona del parco s'incontrano
<b>tanti scoiattoli</b> per la felicità dei bimbi che possono vederli da
vicino.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJuzBenOKvou4insDotC1T7iCVrY-Jx0FFDLOacMpLeNu15QSVErsrkqJ4p6l5o2ZiHsR8DHFZE_yEaqFHNxN_7CMl1g99E8K2OypS3zCpN6Sl8_USmIi2HfgIPEMM2Ey66fgTkBJIhOQzaDo03L5FRShM1c7_6DBEQ7rWVS42h7mdBjfTl9_pWpiAv7AL/s800/memoriale-albert-kensington-gardens-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Albert Memorial Kensington Gardens Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJuzBenOKvou4insDotC1T7iCVrY-Jx0FFDLOacMpLeNu15QSVErsrkqJ4p6l5o2ZiHsR8DHFZE_yEaqFHNxN_7CMl1g99E8K2OypS3zCpN6Sl8_USmIi2HfgIPEMM2Ey66fgTkBJIhOQzaDo03L5FRShM1c7_6DBEQ7rWVS42h7mdBjfTl9_pWpiAv7AL/w640-h480/memoriale-albert-kensington-gardens-londra.jpg" title="Albert Memorial e Flower walk nei Kensington Gardens" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Quasi al centro del Parco Reale si trova lo stagno chiamato
<b>Round Pond</b> di fronte al quale si trovano la statua che raffigura la
regina Vittoria e Kensington Palace.
</p>
<p>
Nella residenza reale <b>nacque la regina Vittoria nel 1819</b> ed è possibile
visitare le sale dove trascorse l'infanzia e gli <b>appartamenti di stato</b>
<a href="https://www.hrp.org.uk/kensington-palace/#gs.0vrgbs" rel="noopener" target="_blank">acquistando i biglietti sul sito ufficiale</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP-OPTvGhyphenhyphents0Z7YcWXZivAqVCeUUAHqAW1cqZ1RBBfnytgIz53jgZ4JuDrx-wV7OdPMrsW5j8aQzxrIjasckbDTKJkH0um-7QXqnBvdkDLNOn4E4R2Jt9GeoYrkAN01GMSYj1UBgSi4bxF5W5kwzvXfMuqw3r8I3ilW7kY_PGZBSHWn8owIDAw0o1jvZ7/s800/palazzo-kensington-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Palazzo Kensington Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP-OPTvGhyphenhyphents0Z7YcWXZivAqVCeUUAHqAW1cqZ1RBBfnytgIz53jgZ4JuDrx-wV7OdPMrsW5j8aQzxrIjasckbDTKJkH0um-7QXqnBvdkDLNOn4E4R2Jt9GeoYrkAN01GMSYj1UBgSi4bxF5W5kwzvXfMuqw3r8I3ilW7kY_PGZBSHWn8owIDAw0o1jvZ7/w640-h480/palazzo-kensington-londra.jpg" title="Palazzo di Kensington e statua della regina Vittoria" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nella zona di <b>South Kensington</b> si trovano numerosi istituti culturali
come la <b>Royal Albert Hall</b> che ha un'architettura ispirata gli
anfiteatri romani fatta di mattoni rossi con sopra una cupola in alluminio.
</p>
<p>
Passeggiando per il quartiere s'i notano diversi edifici in mattoni come il
<b>Royal College of Music</b>, una prestigiosa scuola di musica.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgR7IFe0fFyrNjYtyhCalhF6QKSGAKGmYT2WN1HnocvCtnmliAC85mKIHeVFhBOTbYDvVXnnY8tPoflqIKimQMgsB1hL12JVb-N3-dR6ShGi2bTpwhB8hjaarmXj42b_dnMO1SKs-KQFiDXIixR98CiHSwpvQzh1BoGa7kB_LmbFg1kNKoYpyzQ3QuZwV6/s800/royal-college-music-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Royal College Music Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgR7IFe0fFyrNjYtyhCalhF6QKSGAKGmYT2WN1HnocvCtnmliAC85mKIHeVFhBOTbYDvVXnnY8tPoflqIKimQMgsB1hL12JVb-N3-dR6ShGi2bTpwhB8hjaarmXj42b_dnMO1SKs-KQFiDXIixR98CiHSwpvQzh1BoGa7kB_LmbFg1kNKoYpyzQ3QuZwV6/w640-h480/royal-college-music-londra.jpg" title="Il Royal College of Music a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
South Kensigton ospita esposizioni davvero interessanti e di questo argomento
ho raccontato <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/01/musei-londra-gratis-da-non-perdere.html">nel post dedicato ai musei londinesi</a>. Tutti gli edifici sono
accumunati dall'<b>architettura ispirata al mondo classico</b>: il Museo della
scienza, il Museo di storia naturale, il Victorie & Albert Museum.
</p>
<p>
La zona attorno alla fermata della metropolitana è molto carina con
<b>caffè accoglienti e ristoranti etnici</b> nei quali mangiare senza spendere
troppo.
</p><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="notting">Londra: il quartiere di Notting Hill</h2>
<p>
<b> Il distretto di Notting Hill</b> incanta con le sue stradine sulle quale
si affacciano <b>case dai colori pastello</b> e con la frenesia nei mercatini
vintage di <b>Portobello Road</b>.
</p>
<p>
In questa zona di Londra si può passeggiare per ritrovare le case che hanno
fatto da sfondo a film e per apprezzare il contrasto tra tradizione e nuove
culture.
</p>
<p>
Per trovare le case a schiera dalle facciate variopinte e con portoni dai
colori brillanti si deve curiosare <b>nei pressi della St. John's Church</b>,
una chiesa in stile gotico di metà Ottocento, situata nel cuore della zona
residenziale.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7i3GkcMBxb821OyIeYVfOUuDnACV_cNg0rjxr9IRlBLa1m6_bXL0HmCxKN7SS5SaMBdLOGyC5rgNWjOYU_5OKrojo43mEB3GW983KzEYmiiYM1z0avMMljwU2-nJNxOJ_bThymm8i18d2JfGhbCeAK9HK68ssk9iWR-afMjbdtHi3grvKoiEp5qo4Zh_U/s800/notthing-hill-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="notthing hill londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7i3GkcMBxb821OyIeYVfOUuDnACV_cNg0rjxr9IRlBLa1m6_bXL0HmCxKN7SS5SaMBdLOGyC5rgNWjOYU_5OKrojo43mEB3GW983KzEYmiiYM1z0avMMljwU2-nJNxOJ_bThymm8i18d2JfGhbCeAK9HK68ssk9iWR-afMjbdtHi3grvKoiEp5qo4Zh_U/w640-h480/notthing-hill-londra.jpg" title="case colorate a Notthing Hill a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La zona di Portobello Road è frenetica ma anche qui è piacevole passeggiare
curiosando nei negozi e sulle bancarelle. Oltre a osservare gli edifici con
insegne colorate si vedono <b>case colorate in Tavistock Road</b> e
sulle facciate di alcune si notano targhe che indicano le <b>case natie</b> di
alcuni personaggi famosi, questa è un'usanza molto comune in città.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0zhDqzyTMTpBCkc_5FpznltmAXe8UvE-7aMlgi48Qd_W_IkplxSJL3qLhrcBnMiQQ6i1Mlt6tCmsCQY0cqlsm59kIRwWHaCxi7M0SuFsGZ_ymRB01fYMTQNgeAGlHVK7tgd-4FCQut_TTzDAJuSrELVArtML5Dgug_GgbJwjdCFpWvuFRBRSyOpkE_ofQ/s800/tavistock-road-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tavistock Road Portobello Londra" border="0" data-original-height="606" data-original-width="800" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0zhDqzyTMTpBCkc_5FpznltmAXe8UvE-7aMlgi48Qd_W_IkplxSJL3qLhrcBnMiQQ6i1Mlt6tCmsCQY0cqlsm59kIRwWHaCxi7M0SuFsGZ_ymRB01fYMTQNgeAGlHVK7tgd-4FCQut_TTzDAJuSrELVArtML5Dgug_GgbJwjdCFpWvuFRBRSyOpkE_ofQ/w640-h484/tavistock-road-londra.jpg" title="case colorate in zona Portobello" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Dirigendosi verso il Grand Union Canal è possibile continuare la passeggiata
verso Little Venice e Camden Town.
</p><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="camden">Londra: la colorata Camden Town</h2>
<p>
Camden Town è <b>il cuore alternativo di Londra</b>, qui, tra i mercati
eccentrici, i murales vivaci e i locali underground, l'arte e la ribellione si
fondono in un <b>caleidoscopio di esperienze uniche</b>.
</p>
<p>
Percorrendo la via centrale si viene catapultati in un
<b>universo di colori</b> con negozi di ogni genere e nelle belle giornate di
sole e nelle ore di punta si fatica persino a passare tanta è la gente.
</p>
<p>
La zona del mercato è ancor più affollata, ma il bello del quartiere è quello
di osservare la gente che veste in uno stile eccentrico che non asseconda le
mode passeggere.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjksCuCvKS0FDKinpDSQOJjqRwGOKIp4I580KjsASj6053_2Z6kp8SdnAO6cgJTPk33r72u_hEJPwUYsT_aE-MK8eKilytZ_TJPVZhL-CgygYAgrkyqDrINgCd2Bg4qcLACqwDRVAEwvNe0HZsA9bsVTw9iNRy5f4YkdQVAu_auHFXTXddFKtgocVQv6hUT/s800/camden-town-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Camden Town Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjksCuCvKS0FDKinpDSQOJjqRwGOKIp4I580KjsASj6053_2Z6kp8SdnAO6cgJTPk33r72u_hEJPwUYsT_aE-MK8eKilytZ_TJPVZhL-CgygYAgrkyqDrINgCd2Bg4qcLACqwDRVAEwvNe0HZsA9bsVTw9iNRy5f4YkdQVAu_auHFXTXddFKtgocVQv6hUT/w640-h480/camden-town-londra.jpg" title="Camden Town" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Arrivati sul <b>Camden Lock Regent's Canal</b> si rimane affascinati dalla
bellezza di questo angolo nel quale le fronde dei salici piangenti sfiorano le
acque.
</p>
<p id="primrose">
Dopo la pausa pranzo in uno dei locali di street food del mercato
l'esplorazione del quartiere può continuare verso <b>Primrose Hill</b> dove si
arriva seguendo la <b>passeggiata lungo il canale</b> in direzione di Regent's
Park.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEhDugVZvlXsbnzucSvj1ncF0xZ_Ma10hWJ8VjYl6FVUF-9xFbXxYSWAB1ibQEMW09oqtwAQGEVAWieCwBgtEpFho_8f1M1aEIpiwcctRZt7kBwEaGxFOfPHJXHyfC7EuAVJ3XL2T_H_SFGq1SEGdnPNsu7NK4sfIlwf1Py78NDMSgp5-7B7H3ugdostcC/s800/mercato-camden-town-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="mercato camden town Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEhDugVZvlXsbnzucSvj1ncF0xZ_Ma10hWJ8VjYl6FVUF-9xFbXxYSWAB1ibQEMW09oqtwAQGEVAWieCwBgtEpFho_8f1M1aEIpiwcctRZt7kBwEaGxFOfPHJXHyfC7EuAVJ3XL2T_H_SFGq1SEGdnPNsu7NK4sfIlwf1Py78NDMSgp5-7B7H3ugdostcC/w640-h480/mercato-camden-town-londra.jpg" title="Mercato di Camden Town" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Inoltrandosi nell'incantevole quartiere di Londra si viene catturati dalla
serenità e raffinatezza che contrasta con la vivacità della caotica di Camden
Town.
</p>
<p>
Qui si assapora la tranquillità passeggiando tra le vie alberate dove si
affacciano le <b>eleganti case georgiane dalle tinte pastello</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHBYw_WZG7QEDg9-KjzxEqomBXYWWYiDtSmh_GVae8hpgUDzJNjOnieuGfjqGHKktrtEst7jx0pVB0xpdB7ivZT8lIM2P_h9CQYg7HpXBg7dXZPgo-FMAbhkL2nFAxf9tVeCvxPwMB_uJlgZuv5SR-ouOIBE4BtFS3vVnucWBAQ18peR066Z5AdPQw_jiw/s800/case-primrose-hill-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="case primrose hill londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHBYw_WZG7QEDg9-KjzxEqomBXYWWYiDtSmh_GVae8hpgUDzJNjOnieuGfjqGHKktrtEst7jx0pVB0xpdB7ivZT8lIM2P_h9CQYg7HpXBg7dXZPgo-FMAbhkL2nFAxf9tVeCvxPwMB_uJlgZuv5SR-ouOIBE4BtFS3vVnucWBAQ18peR066Z5AdPQw_jiw/w640-h480/case-primrose-hill-londra.jpg" title="Case colorate a Primrose Hill" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Salendo la collina all'interno del <b>parco di Primrose Hill</b>, molto
frequentato nei giorni festivi, si arriva in un punto panoramico dal quale
ammirare la città dall'alto. Guardano le fotografie di questo post potete
osservare come col sole la bellezza di Londra affiori con veemenza.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieQaUj2dDNd7AC-mOLTOP-dpcd0RssjpocE9vR92KbXWG7OFgzjMljRsajw7qyx484vHXHr1aibH01wQOB0nD2plMEChrYQvXnjgjDhbiAtMpAf35uXdGb2Mis12HzHvZ_LW3xVczSgcrQLezLUn3ITe4tMjAAY8P4Hnff4ZsxmmrgUkne-1Q5HUxj3kB8/s800/panorama-primrose-hill-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta primrose hill londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieQaUj2dDNd7AC-mOLTOP-dpcd0RssjpocE9vR92KbXWG7OFgzjMljRsajw7qyx484vHXHr1aibH01wQOB0nD2plMEChrYQvXnjgjDhbiAtMpAf35uXdGb2Mis12HzHvZ_LW3xVczSgcrQLezLUn3ITe4tMjAAY8P4Hnff4ZsxmmrgUkne-1Q5HUxj3kB8/w640-h480/panorama-primrose-hill-londra.jpg" title="veduta dalla collina di Primrose Hill" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Continuando la passeggiata urbana si raggiunge <b>Regent's Park</b> con il suo
grande lago oppure si può proseguire verso Little Venice, ma di questo parlerò
in un altro post. <b>I parchi di Londra sono oasi tranquille</b> dove
rilassarsi, sdraiarsi sull'erba a prendere il sole o leggere, andare in
bicicletta o fare jogging.
</p><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="city">Londra: il quartiere della City</h2>
<p>
Il quartiere della City di Londra è quello che occupa
<b>la prima zona abitata</b> di quella che oggi è una grande metropoli. Non si
hanno notizie certe della sua nascita, ma già del 43 d.C., quando i Romani
fondarono <b><i>Londonium</i></b> come <b>porto commerciale sul Tamigi</b>.
</p>
<p>
Oggi, nel <b>distretto finanziario della città</b>, grattacieli dalla forme
avveniristiche convivono con eleganti edifici storici nel quale il passato e
il presente s'intrecciano, creando una
<b>sinfonia urbana di potere economico e patrimonio culturale</b>.
</p>
<p>
Questo quartiere è molto grande e offre tante cose da vedere per cui si
potrebbe trascorrervi una giornata intera.
</p>
<p>
La visita della City può iniziare dalla <b>St. Paul's Cathedral</b>, una delle
due cattedrali anglicane di Londra. La chiesa in <b>stile barocco</b>,
completata nel 1708 su progetto di <b>Sir Christopher Wren</b>, è in pietra
Portland e ha una una cupola alta 111 metri. All'interno si possono notare
influenze gotiche nei transetti, mentre all'esterno le due torri richiamano le
architetture medievali.
</p>
<p>
Attorno alla chiesa si trova un piccolo giardino dove è posta la statua del
teologo John Wesley. La chiesa è visitabile dal lunedì al sabato dalle 8.30
alle 16.30.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNUjdRX_NAhVZySZiLdEWfYhqgkCiwN2L3LhoH8eJLjyr_HVPko6AczGAmueir9ylQFFT0km2DpPmrHFbszIA7sJNLlL7dK6T55LMdwNAxSIuDkCVvByjOpJ4dwZTC2s30Pa5KOQpCodme5_MkjDFwpn6Syq0feTNSHarGzjb9nMoxbSuaxNA4QSJIwAHg/s800/cattedrale-st-paul-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="St Paul's Cathedral Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNUjdRX_NAhVZySZiLdEWfYhqgkCiwN2L3LhoH8eJLjyr_HVPko6AczGAmueir9ylQFFT0km2DpPmrHFbszIA7sJNLlL7dK6T55LMdwNAxSIuDkCVvByjOpJ4dwZTC2s30Pa5KOQpCodme5_MkjDFwpn6Syq0feTNSHarGzjb9nMoxbSuaxNA4QSJIwAHg/w640-h480/cattedrale-st-paul-londra.jpg" title="la cattedrale di St Paul a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo la passeggiata si scende verso le rive del Tamigi per raggiungere
la
<b>colonna che commemora il grande incendio avvenuto nel 1666</b>. Salendo 311
gradini di una scala a chiocciola si arriva sulla grande piattaforma
panoramica, progettata da Christopher Wren.
</p>
<p>
L'accesso al monumento è possibile tutti i giorni dalle 09.30 alle 13.00 e
dalle 14.00 alle 18.00.
</p>
<p>
A chi desidera ammirare la città dall'alto
<b>consiglio la terrazza dello Sky Garden</b> dove si può accedere
<b>gratuitamente</b>, prenotando con largo anticipo
<a href="https://skygarden.london/" rel="noopener" target="_blank">sul sito ufficiale</a>, dalle 10.00 alle 18.00, mentre più tardi si può accedere a uno dei
ristoranti. Gli orari più gettonati per la visita sono quelli poco prima del
tramonto così da godersi la città con una luce perfetta.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-yaIj4n09wKDasRNZ0WcV_jnToWP39MgI6LcM_TNvBQy8NkGSjlTK0NRrPfY4ogAjBT7VkpYeP0_SZxYaYU4oTwBZxhu2G_jmM85aJ_3IXR0RJqyuYJ2qHiCXnt0Fu3-n29WliiOaHsS0BdGJfMNeSGsJVBMXEB-B9ZWxDJAO1iRNUcFS34REJpRsIuW4/s800/sky-garden-city-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="colonna incendio sky garden londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-yaIj4n09wKDasRNZ0WcV_jnToWP39MgI6LcM_TNvBQy8NkGSjlTK0NRrPfY4ogAjBT7VkpYeP0_SZxYaYU4oTwBZxhu2G_jmM85aJ_3IXR0RJqyuYJ2qHiCXnt0Fu3-n29WliiOaHsS0BdGJfMNeSGsJVBMXEB-B9ZWxDJAO1iRNUcFS34REJpRsIuW4/w640-h480/sky-garden-city-londra.jpg" title="Colonna che commemora l'incendio e l'edificio dello sky garden" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Colonna che commemora l'incendio e il Fenchurch Building
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b> The Fenchurch Building</b>, alto 160 metri, è un edificio dalla forma
particolare e perciò soprannominato The Walkie Talkie. Superati i controlli di
sicurezza, grazie a veloci ascensori si sale al<b> 35° piano</b> dove sono
ubicati su due piani i <b>giardini pensili più alti di Londra</b>.
</p>
<p>
Non c'è limite alla visita, perciò si può stare lassù a godersi il panorama o
seduti nei divanetti.
</p>
<p>
La terrazza con la struttura in acciaio e vetro permette di ammirare il
<b>panorama sulla City</b>, la Torre di Londra, il Tower Bridge e dall'altro
lato del Tamigi <b>verso lo Shard progettato da Renzo Piano</b>.
</p>
<p>
Quelli che dalla strada sembravano palazzi enormi da lassù appaiono piccoli
tanto è alto questo moderno grattacielo. Unica pecca è che il vetro fa
parecchio riflesso e perciò le fotografie non vengono al meglio.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1reethb1JncxmdoFVhuzbD01uXY6b8DJi3H-7eHuHvUIwTX22AmGLOQ3pR_A8Qvbd_TDpL3zCIblslh0fplG-gZm4pqdFEPuI-sFHpE-LXYYrvVw7aj81YJCKQi35XUWtvjaD31HtF4Q6VoEsEWgd2_7EbltxinsbLnv3eCLx4s8bjmkbTS-4TWLJToFc/s800/panorama-sky-garden-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama Sky Garden Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1reethb1JncxmdoFVhuzbD01uXY6b8DJi3H-7eHuHvUIwTX22AmGLOQ3pR_A8Qvbd_TDpL3zCIblslh0fplG-gZm4pqdFEPuI-sFHpE-LXYYrvVw7aj81YJCKQi35XUWtvjaD31HtF4Q6VoEsEWgd2_7EbltxinsbLnv3eCLx4s8bjmkbTS-4TWLJToFc/w640-h480/panorama-sky-garden-londra.jpg" title="panorama dallo Sky Garden verso la Torre di Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sono un poco nascosti i
<b>giardini della Chiesa di St Dunstan in the East</b>, una chiesa costruita
nel 1100, danneggiata dall'incendio e infine distrutta dai bombardamenti.
Rimangono in piedi il campanile gotico con guglia a forma di ago, costruito
all'inizio del Settecento su progetto di Wren, e parti delle mura con finestre
gotiche.
</p>
<p>
Girovagando per il quartiere finanziario si scorgono altre chiese come la
<b>St Andrew Undershaft Church</b>, costruita nel 1532 e scampata sia al
grande incendio sia ai bombardamenti.
</p>
<p>
La piccola chiesa e la torre con l'orologio spicca con la sua facciata in
pietra tra gli altri edifici del quartiere e, proprio alle sue spalle, si
trova il <b>30 St Mary Axe</b>, un grattacielo conosciuto come
<b>The Gherkin</b>, per la sua forma che ricorda un cetriolo.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJuzklWsgIbklWvIt7KFV9RGwNumbhkKdm_H4YounQm0hF2-ciHiY_D2NJL77rQe71QPmcVEpa3vgv_mh6S357coaM-AKO-am2oknr2PbiDX7G5d2dj8Cy_i-jQSLK2iNgocXMIS69CaSoEGIOEbt-tFvP5zhzkNzHy1hXC3lpzzKwsMjObGCYu2af_-If/s800/chiesa-dunstan-andrew-city-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa Dunstan Andrew City Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJuzklWsgIbklWvIt7KFV9RGwNumbhkKdm_H4YounQm0hF2-ciHiY_D2NJL77rQe71QPmcVEpa3vgv_mh6S357coaM-AKO-am2oknr2PbiDX7G5d2dj8Cy_i-jQSLK2iNgocXMIS69CaSoEGIOEbt-tFvP5zhzkNzHy1hXC3lpzzKwsMjObGCYu2af_-If/w640-h480/chiesa-dunstan-andrew-city-londra.jpg" title="Chiese di St Dunstan in the East e St Andrew Undershaft a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Chiese di St Dunstan in the East e St Andrew Undershaft
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Lì vicino si trova la <b>St Helen's Church Bishopsgate</b>, una chiesa in
stile gotico del XII secolo, trasformata più volte, che conserva all'interno
numerose tombe e memoriali a personalità illustri.
</p>
<p>
In questa zona storica si trova il <b>Ledeanhall Market</b>, un mercato con
una copertura in ferro battuto, pavimenti lastricati, negozi e pub con insegne
storiche. Lasciata un attimo la frenesia delle strade della City si può fare
la pausa pranzo assaggiando <b>prelibatezze gastronomiche</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgarzZXRFKUCtttizcYCVeJBvbj3KMChceNmyTK_4XqekFID-Jh1-3Xy2aMicQrB5MbRX_dpa1wwGLsxJNuaZwWQ_nnwCqMLAr9HCPNJuy_U5rucZguLG1dUVAnmlxhSchRZymVAiuhx11STYJuszH1Z8Fsa1_mOpt62gAr55Z98QDocMXyBgVNKhIL52R2/s800/ledeanhall-market-city-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Ledeanhall Market City Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgarzZXRFKUCtttizcYCVeJBvbj3KMChceNmyTK_4XqekFID-Jh1-3Xy2aMicQrB5MbRX_dpa1wwGLsxJNuaZwWQ_nnwCqMLAr9HCPNJuy_U5rucZguLG1dUVAnmlxhSchRZymVAiuhx11STYJuszH1Z8Fsa1_mOpt62gAr55Z98QDocMXyBgVNKhIL52R2/w640-h480/ledeanhall-market-city-londra.jpg" title="Ingresso al Ledeanhall Market a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La visita può continuare verso la chiesa <b>All Hallows by the Tower</b> che
venne ricostruita nel 1955, mentre quella originaria del 675 è considerata la
più antica della City.
</p>
<p>
A Londra nei pressi dei monumenti sono posizionate
<b>colonnine con informazioni</b>
su quello che c'è da vedere nei dintorni e la mappa aiuta a orientarsi per non
perdersi le cose principali.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwn1zTccWHps-YBD-VFd1NF_J_CgAnyWj3lOHIBPA7WRArmHorDMytRNxbaOqLO4TtkcZZ75Q2bd8g1zDpoiDa0-JFSxpu55Bb4LCfX3zDBwHNEj_05qdgmHPtlCFh0YAQPAsrubg2wRCMBRLSS17iY0IcBIPNF-t0y7LAX9OTas-7l81eAwzIE41PMbCB/s800/chiesa-all-hallows-tower-city-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa All Hallows Tower Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwn1zTccWHps-YBD-VFd1NF_J_CgAnyWj3lOHIBPA7WRArmHorDMytRNxbaOqLO4TtkcZZ75Q2bd8g1zDpoiDa0-JFSxpu55Bb4LCfX3zDBwHNEj_05qdgmHPtlCFh0YAQPAsrubg2wRCMBRLSS17iY0IcBIPNF-t0y7LAX9OTas-7l81eAwzIE41PMbCB/w640-h480/chiesa-all-hallows-tower-city-londra.jpg" title="Chiesa di All Hallows by the Tower nella City" width="640" /></a>
</div>
<br /><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="torre">La Torre di Londra e il Tower Bridge</h2>
<p>
Arrivati sulle sponde del Tamigi si entra nel
<b>distretto di Tower Hamlets</b> dove si trova la
<b>Torre di Londra</b>. La fortezza venne <b>eretta dai Normanni</b> alla fine
del 1066 e quello che vediamo oggi è il disegno architettonico del XIII
secolo. Negli anni fu adibita a diversi utilizzi: tesoreria, arsenale, zecca
reale e sede dei gioielli della Corona inglese.
</p>
<p>
Questo complesso di edifici posti
<b>all'interno di due anelli concentrici di mura</b> è uno dei siti
<b>Patrimonio dell'Umanità UNESCO</b> di Londra.
</p>
<p>
L'ingresso permette di vedere il palazzo medievale, i gioielli della Corona,
la Bloody Tower, la White Tower, la cappella di San Pietro e alcune mostre. Il
complesso è visitabile tutti i giorni con orari differenti a seconda del
periodo dell'anno.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Il biglietto si può
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/biglietto-torre-londra/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">acquistare online su Civitatis</a>, <b>senza maggiorazione di prezzo</b>, e si può mostrare la copia digitale
all'entrata saltando la fila.<br />
</div><br />
<p>
Dalla piazza in alto si può ammirare la bellezza di questo complesso, mentre
dalla riva del Tamigi si vedono da vicino le imponenti mura e il fossato.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1-jAUH7bdLMYsDWJkpnp-eDn7PX0kqp-ugaaCVX_eV-6p6OyDTNkjVyg1XyhZRx1SJET5_do1nd1_HsGabs88V4n-tAd6x7yyLWoJDb-Ffchc8EBz42OSTXn3uVPqnl1yO-tu8AOWkwLuM8yPHbL0j00cOQT4-3GZLQ985dSmMV5YpUBzCF6hQruxnNHS/s800/torre-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Torre Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1-jAUH7bdLMYsDWJkpnp-eDn7PX0kqp-ugaaCVX_eV-6p6OyDTNkjVyg1XyhZRx1SJET5_do1nd1_HsGabs88V4n-tAd6x7yyLWoJDb-Ffchc8EBz42OSTXn3uVPqnl1yO-tu8AOWkwLuM8yPHbL0j00cOQT4-3GZLQ985dSmMV5YpUBzCF6hQruxnNHS/w640-h480/torre-londra.jpg" title="La Torre di Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In questa zona si trova un altro monumento importante di Londra, ovvero il
<b>Tower Bridge</b> il cui ponte mobile venne ultimato nel 1894.
</p>
<p>
All'interno si può
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/biglietti-tower-bridge/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">visitare un museo che racconta la sua storia</a>, vedere il motore a vapore che un tempo azionava l'apertura e
<b>camminare sulla passerella di vetro</b> posta a 42 metri di altezza.
</p>
<p>
Il ponte è attraversato dal traffico veicolare ma si può passare sul
marciapiedi che offre <b>una bella veduta sulle sponde del Tamigi</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIpOypjWno33Bnq1HAmtsuHaieI7jBXRsoYzKQviBFCr-dQnCeRKFvtJ1jhTuylK1dms0WtD0ctMuYUYg5WOw7RAAlZhB6Y5rwd348fmqvEGCw2bTdBBgFQPMKFioFRx6N8k5MW248OtsghqTwFic89LK-y-TIPf7Tr72XuFUx6GZQSpg9ycMYC18HIB9B/s800/panorama-southwark-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta southwark londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIpOypjWno33Bnq1HAmtsuHaieI7jBXRsoYzKQviBFCr-dQnCeRKFvtJ1jhTuylK1dms0WtD0ctMuYUYg5WOw7RAAlZhB6Y5rwd348fmqvEGCw2bTdBBgFQPMKFioFRx6N8k5MW248OtsghqTwFic89LK-y-TIPf7Tr72XuFUx6GZQSpg9ycMYC18HIB9B/w640-h480/panorama-southwark-londra.jpg" title="veduta su Southwark dal Tower Bridge" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta su Southwark
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
<b> Il punto migliore per fotografare</b> il Tower Bridge è dall'altro lato
del Tamigi scendendo da un vicoletto che su googlemaps si chiama
<b>Horsleydown</b>.
</p>
<h2 id="southwark">Londra: la zona di Southwark</h2>
<p>
Southwark è la zona di Londra collegata dal Tower Bridge nella quale si può
passeggiare accanto al <b>Potters Fields Park</b> e lungo la
<b>Merchant Line</b>, una linea in bronzo lunga 250 metri che collega la riva
del Tamigi con la stazione di London Bridge. Questa linea racconta la
<b>storia del commercio mercantile</b> in questa zona ora occupata da nuove
costruzioni.
</p>
<p>
Nel quartiere si possono trovare antichi edifici come quello che ospita un
pub, oltre a vedere avveniristici grattacieli come <b>The Shard</b>. In questa
zona della città consiglio di visitare la <b>Tate Modern</b> della quale avevo
già raccontato.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2fTlGm9YlpbdvgV1hTJ3inS15gvqHq0_gXhuPFWE_uLJnCGQtQ6suG72d6ekjl_LFjCeLk1aMf9z9TwsOqjctHZolZ5CB-fRFO4_l_FBKoB2AEnxqvVzSIB6VDAzIFP5jQ6gXl4TlOtrgk9Y5PQ4gIJt_PVj3OcUU8DmmoZ_4Njb1lBPiUiMT0Pritk_D/s800/shard-sky-garden-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="The Shard veduta Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2fTlGm9YlpbdvgV1hTJ3inS15gvqHq0_gXhuPFWE_uLJnCGQtQ6suG72d6ekjl_LFjCeLk1aMf9z9TwsOqjctHZolZ5CB-fRFO4_l_FBKoB2AEnxqvVzSIB6VDAzIFP5jQ6gXl4TlOtrgk9Y5PQ4gIJt_PVj3OcUU8DmmoZ_4Njb1lBPiUiMT0Pritk_D/w640-h480/shard-sky-garden-londra.jpg" title="The Shard visto dallo Sky Garden" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
The Shard visto dallo Sky Garden
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="greenwich">Londra: Greenwich</h2>
<p>
Un altro <b>bel quartiere da visitare</b>, soprattutto in una bella giornata
di sole, è quello di Greenwich al quale avevo già dedicato un post per
raccontare
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/05/greenwich-cosa-vedere-quartiere-londra.html">cosa non perdere e come arrivare</a>
visto che si trova un poco più distante rispetto alle zone menzionate finora.
</p><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="covent">Londra: Covent Garden e Soho</h2>
<p>
Ritornando nel cuore del <b>West End londinese</b> si possono visitare i
quartieri limitrofi di Covent Garden e Soho.
</p>
<p>
Una delle zone più frequentate è quella
<b>attorno a Piccadilly Circus</b> dove durante la giornata si riversa una
folla impressionante. Nel grande incrocio è posizionata la
<b>fontana Shaftesbury Memorial</b>, con sopra la scultura alata che dovrebbe
raffigurare Eros, e si viene incuriositi dalle insegne al LED che proiettano
la città nella modernità.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixaGKjcVRs5BASNbbRslox5OrAAsr2qjtVl6oJwvkGAq73ruzclVLylHBegeAPg5izFuG5F7IsDH3O4VTmqOJdwjgvp0sFrQws_jUI_aEtSXanU2M3ItdK6dksptiqR0Y2Pg8uYKX_ATXhRvYdEa0oW4JvI7Q0Tgalz-TucywThN6D5jq6Jd9ibfVeyTlg/s800/piccadilly-circus-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Piccadilly Circus Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixaGKjcVRs5BASNbbRslox5OrAAsr2qjtVl6oJwvkGAq73ruzclVLylHBegeAPg5izFuG5F7IsDH3O4VTmqOJdwjgvp0sFrQws_jUI_aEtSXanU2M3ItdK6dksptiqR0Y2Pg8uYKX_ATXhRvYdEa0oW4JvI7Q0Tgalz-TucywThN6D5jq6Jd9ibfVeyTlg/w640-h480/piccadilly-circus-londra.jpg" title="Piccadilli Circus a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Consiglio di visitare questa zona la mattina, prima delle dieci, per poter
passeggiare in tranquillità sebbene ci sia traffico lungo le arterie
principali. Invece chi desidera fare tardi la sera qui troverà molti locali
notturni.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Una bella esperienza da fare è il
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/free-tour-soho-mayfair-westend/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>free tour con una guida che parla italiano</b></a>
per scoprire questa zona della città.<br />
</div><br />
<p>
Inoltrandosi nelle vie laterali si ritrovano architetture meravigliose,
soprattutto con case di mattoni, e in <b>Greek Street case a graticcio</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLALhTNRG_sFcwiFp80vNRsUyPOj9w2AolD1AxxejcQv-jHcCu8FTpMAxk08VeA7-6FdldDLfrScX_R4HFlIURAyDE2FC8MmV1mRM7YJOMjufZpZ8-it1eedKv80Zw2jIuHqzlc4TrPZYp2PpSmvA8MuDSwDRV1V42LaanykX0sVjcoIRiijubkw6x-5Jx/s800/greek-street-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Greek Street Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLALhTNRG_sFcwiFp80vNRsUyPOj9w2AolD1AxxejcQv-jHcCu8FTpMAxk08VeA7-6FdldDLfrScX_R4HFlIURAyDE2FC8MmV1mRM7YJOMjufZpZ8-it1eedKv80Zw2jIuHqzlc4TrPZYp2PpSmvA8MuDSwDRV1V42LaanykX0sVjcoIRiijubkw6x-5Jx/w640-h480/greek-street-londra.jpg" title="Case colorate a Greek St a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nella zona si trova anche la <b>movimentata Chinatown</b> dove si può trovare
un'ampia varietà di locali dove mangiare.
</p>
<p>
Continuano la passeggiata verso Covent Garden s'incontra la
<b>chiesa St Giles in the Fields</b> e una zona molto carina da
esplorare. <b>Neal's Yard è il vicolo nascosto più carino</b> per le case
dai colori accesi e murale artistici come quello che raffigura Lady Diana. In
questa zona vi sono deliziosi caffè dove trascorrere del tempo, negozi di
prodotti biologici e ristorantini.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQIFzmsADrdFS4KsSYDKKN_Ogr_zr4UoBIaW6LxiahJffZjVvia3-P5rcniNFK55OUgZkbuhNf38jPjRL8shnl8AxjXBxm94DKpU2FwTikHOtgLLfigrk1oBnIpI0TISGhJQ2rEa2nYV_QzN0lIFE7jiy2Y-sQwVfkD57JlFSKgUnvLtaBn0poHJcGpBBI/s800/neil-yard-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Neil's Yard Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQIFzmsADrdFS4KsSYDKKN_Ogr_zr4UoBIaW6LxiahJffZjVvia3-P5rcniNFK55OUgZkbuhNf38jPjRL8shnl8AxjXBxm94DKpU2FwTikHOtgLLfigrk1oBnIpI0TISGhJQ2rEa2nYV_QzN0lIFE7jiy2Y-sQwVfkD57JlFSKgUnvLtaBn0poHJcGpBBI/w640-h480/neil-yard-londra.jpg" title="Neil's Yard a Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nel cuore di Convent Garden si trova il <b>mercato coperto</b> nel quale,
oltre a negozi e banchetti, si svolgono concerti.
</p>
<p>
Questa è solo la minima parte di ciò che Londra può offrire e quattro giorni
non sono sufficienti per vedere tutto. Il consiglio che posso dare a chi
programma un viaggio è quello che scegliere quello che lo incuriosisce e da lì
partire alla scoperta della città.
</p>
<p>
Visto che l'alto numero di turisti in città tutto l'anno è sempre bene
<b>prenotare con anticipo alcune attrazioni e i musei</b>.
</p><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="dormire">Dove dormire a Londra</h2>
<p>
Le zone menzionate fanno parte della zona 1 e 2 della città e perciò sono
ottimali per scegliere l'alloggio visto che sono ben collegate con le stazioni
ferroviarie e con la metropolitana.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Vista la mia esperienza
<a href="https://www.booking.com/hotel/gb/dolphin-london.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">consiglio l'hotel Dolphin a Paddington</a>
per l'<b>ottimo rapporto qualità/prezzo</b>. Il tre stelle è molto pulito e il
personale è cortese.<br />
</div><br />
<p>
Questa zona è <b>ben collegata con il resto della città</b>, si trova a due
passi da Hyde Park e in pochi minuti con la metropolitana si arriva a
Piccadilly Circus.
</p>
<p>
Un altro punto a favore è la presenza di
<b>numerosi ristoranti etnici</b> dove mangiare squisite pietanze.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsd1ihYN-TRW8vNjalueHTaWNNLQlCv2vNq0uafXv2vDYiKT6Gehyrjl7khKS11ZJUiHZaw-FFQkg_AZqTbZDn9V9gH49_84xMZWhoZJARfKvW4weyiWPD2hQ8of3HV10CD1AUswM2abs6ltBpKt-zoFBfG-myvwsnk_OLqo7K1BntcVpDUvI90-S3xXCX/s800/dolphin-hotel-paddington-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="edificio Dolphin Hotel paddington Londra" border="0" data-original-height="596" data-original-width="800" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsd1ihYN-TRW8vNjalueHTaWNNLQlCv2vNq0uafXv2vDYiKT6Gehyrjl7khKS11ZJUiHZaw-FFQkg_AZqTbZDn9V9gH49_84xMZWhoZJARfKvW4weyiWPD2hQ8of3HV10CD1AUswM2abs6ltBpKt-zoFBfG-myvwsnk_OLqo7K1BntcVpDUvI90-S3xXCX/w640-h476/dolphin-hotel-paddington-londra.jpg" title="L'edificio del Dolphin Hotel a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
L'edificio dell'hotel
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="arrivare">Come arrivare e muoversi</h2>
<p>
Londra è servita da ben <b>cinque aeroporti</b> che si trovano in zone
differenti della città. Per scegliere in quale arrivare considerate quello più
comodo dal vostro aeroporto di partenza.
</p>
<p>
Il <b>London City Airport</b> si trova nel cuore della città e, considerate le
sue dimensioni, atterrano solo piccoli aerei per cui è utilizzato soprattutto
da uomini d'affari. Questo è quello più vicino e comodo per arrivare.
</p>
<p>
Quello di <b>Heathrow è l'aeroporto più importante</b> della capitale del
Regno Unito e, grazie ai quattro terminal e alle due piste, è collegato con
ogni parte del mondo. L'aeroporto, situato nel quartiere di Hillingdon, è la
base della <b>compagnia bandiera British Airways</b>.
</p>
<p>
L'aeroporto è collegato con la rete autostradale e alla stazione di Paddington
grazie ai treni Heathrow Express ma, per risparmiare, si possono utilizzare i
treni della <b>metropolitana sulla linea Piccadilly</b>. Unica avvertenza è
quella di verificare a quale terminal parte il volo in quanto alcuni treni
fermano in un terminal e altri treni nei successivi.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn6cscNNjHDzbGY-nkzEnPr9jAw4zIL7J6UISciCVLPX-HYBH71PLVpt02xotK19EEdw61VNzlNLLdsYac1XIwqE8BUo8rI5tXkRghJC2Ix2FG9Vwy_i8bM1IxwwZfZa7HQdtwujA_-Q4Kf58yA4lRJYpFGihq_adZ8trkrH_UXicdrnWmxcCoMHCTS4uW/s800/canale-camden-town-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="canale Camden Town Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn6cscNNjHDzbGY-nkzEnPr9jAw4zIL7J6UISciCVLPX-HYBH71PLVpt02xotK19EEdw61VNzlNLLdsYac1XIwqE8BUo8rI5tXkRghJC2Ix2FG9Vwy_i8bM1IxwwZfZa7HQdtwujA_-Q4Kf58yA4lRJYpFGihq_adZ8trkrH_UXicdrnWmxcCoMHCTS4uW/w640-h480/canale-camden-town-londra.jpg" title="Regent's Canal a Camden Town" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Camden Town</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
L'altro grande aeroporto della città, situato nel West Sussex, è quello di
<b>Gatwick</b> che ha due terminal ed è utilizzato da numerose compagnie
aeree. L'aeroporto è collegato con la rete autostradale, i treni della
Southern e della Thameslink Railways arrivano alle
<b>stazioni di Victoria</b> e London Bridge mentre il Gatwick Express a
Victoria.
</p>
<p>
<b> L'aeroporto di Luton</b>, situato nel sud del Bedfordshire, è un altro
grande aeroporto che viene utilizzato principalmente dalle
<b>compagnie low cost</b> come Wizz Air ed EasyJet. I treni più veloci
raggiungono direttamente la stazione di <b>London St Pancras</b>, mentre
quelli più lenti fermano in altre stazioni come London Bridge.
</p>
<p>
<b> L'aeroporto di Stansted</b>, nell'Essex, è la più grande
<b>base operativa della RyanAir</b> ma atterrano qui anche altre compagnie
come EasyJet e Turkish Airlines
</p>
<p>
Grazie al treno <b>Stansted Express in meno di un'ora</b> si arriva a
<b>Liverpool Street</b>, mentre con altri treni, arrivati alla fermata di
Tottenham Hale, si prosegue in metropolitana verso il centro città.
</p>
<p>
Utilizzare i mezzi di trasporto a Londra è molto semplice visto che alle
fermate più importanti dei bus si trovano<b> mappe molto chiare</b> che
indicano le linee da usare per raggiungere una determinata destinazione.
Consiglio di scaricare nel periodo del soggiorno l'<a href="https://tfl.gov.uk/" rel="noopener" target="_blank">app dei trasporti</a>
così da verificare al momento il percorso.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6xiDAq5lLd9VttqoFWyhusqVX7elSDKoTRJhjDo_9BvJikEHmd70O9F7mjVssxlkMjI06zSpo6sMahFknoUFnPyBNo-qmnu0k5ZEpv9GxuPHRrLC50kxShOEXnckzxFLnuFzO1wcXvLhNSfWQj9BCIkv1yIAYZ7vyWEcwoRfXt-phqF2GFNyONh_1cMRt/s800/double-decker-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Double Decker Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6xiDAq5lLd9VttqoFWyhusqVX7elSDKoTRJhjDo_9BvJikEHmd70O9F7mjVssxlkMjI06zSpo6sMahFknoUFnPyBNo-qmnu0k5ZEpv9GxuPHRrLC50kxShOEXnckzxFLnuFzO1wcXvLhNSfWQj9BCIkv1yIAYZ7vyWEcwoRfXt-phqF2GFNyONh_1cMRt/w640-h480/double-decker-londra.jpg" title="Double Decker Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A Londra si può utilizzare la <b>Oyster Card</b> che è una
<b>carta ricaricabile</b> che si passa sui lettori magnetici prima del viaggio
e, nel caso della metro e dei treni, anche dopo essere scesi.
</p>
<p>
Per calcolare se conviene fate due conti su quante volte volete usare i mezzi
pubblici, considerato che la card costa ora 5 sterline e che le ricariche
hanno un taglio minimo di 5 £.
</p>
<p>
Valutato questo ho viaggiato sulla metropolitana e sui bus usando la
<b>carta di credito contactless</b> che funziona come l'altra card. In pratica
ogni viaggio viene scalato il prezzo del biglietto singolo, che varia a
seconda dell'orario, e per un massimo giornaliero che è di 8,10 £ per le zone
1 e 2 della città che sono quelle dove si trovano le maggiori attrazioni.
</p>
<p>
Per il mio viaggio di cinque giorni, escluso lo Stansted Express, ho speso
circa 26 £ che corrispondono a circa 30 euro, considerate anche le commissioni
applicate dalla banca per le transazione in altra valuta.
</p>
<p>
Perciò valutate bene cosa conviene e cercate di
<b>ottimizzare gli spostamenti</b> e programmare l'itinerario per zona aiuta
molto in questo.
</p>
<h2 id="consigli">Londra: consigli</h2>
<p>
Visto che era la prima volta che visitavo Londra mi sono concentrata sulle
zone più turistiche e anche in queste ho trovato stradine laterali molto
tranquille dove era piacevole passeggiare per osservare l'architettura degli
edifici.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOy8lZbY5MPOrYGXxj9sYaBh0NMRKpSr-UNPX7t0X08Qq8VfMZeEgw26j8Vq8CciKpLl-ZZj_KMZqZr8FYXfDMfGnb5B0Xi2-KX_Q3G_BWB-Vv0Tv2xPVpi2O8Vym8rZ78aezx6WFzRy9pEYrckBLX07SX41mKmT5QgjFDpCmUf5-NVV5gIOZyePHyTUyc/s800/hyde-park-estate-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="hyde park estate londra" border="0" data-original-height="570" data-original-width="800" height="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOy8lZbY5MPOrYGXxj9sYaBh0NMRKpSr-UNPX7t0X08Qq8VfMZeEgw26j8Vq8CciKpLl-ZZj_KMZqZr8FYXfDMfGnb5B0Xi2-KX_Q3G_BWB-Vv0Tv2xPVpi2O8Vym8rZ78aezx6WFzRy9pEYrckBLX07SX41mKmT5QgjFDpCmUf5-NVV5gIOZyePHyTUyc/w640-h456/hyde-park-estate-londra.jpg" title="Via nella zona di Hyde Park a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Via nella zona di Hyde Park
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Un'altra cosa utile da sapere prima di partire è la questione pagamenti.
Ovunque, tranne i chioschi in strada se non si spendono almeno 5 £, <b>accettano le carte di credito</b>. Per questo motivo è inutile cambiare i soldi oppure prelevare dagli
sportelli bancomat.
</p>
<p>
Se però volete tenere sotto controllo le spese e non pagare le commissioni
legate alla transazione <b>consiglio di cambiare gli euro</b>. Avere del
contante è sempre utile per lasciare la mancia o quando si devono pagare
piccoli importi.
</p>
<p>
Londra è anche una
<b>città piena di teatri e locali dove fanno spettacoli</b> perciò se siete
amanti di questo informatevi in precedenza per prenotare esperienze che
possono diventare entusiasmanti e regalare un qualcosa in più al viaggio in
questa affascinante città.
</p>
<br /><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-47662984931925122462024-01-18T09:00:00.010+01:002024-01-18T13:16:27.407+01:00Copenaghen: cosa vedere in poche ore<p>
Si può visitare Copenaghen in poche ore? La capitale danese offre <b>tante cose
da vedere e interessanti musei</b> e perciò poche ore, ma neppure una sola
giornata, sono sufficienti per visitarla.
</p>
<p>Un <b>lungo scalo all'aeroporto cittadino</b> mi ha permesso di fare una passeggiata di un intero pomeriggio per vedere parte del centro
storico e il canale Nyhavn che, vedendolo in foto, mi aveva sempre
affascinato.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY51byOQEPqquO8NP_zHjeZhLe1EZX_6zHliHSvcrwGbvZ_aK1R8rfolJi9sSYZ9_ASjHvxCnBEDepFVnaVWscIE2L_7ZE6rzkfsp3VQRIWobpIOgq_UMa72zbEjz7UWwxl_OIQCzpzSXJ844cRVoXRGHOcxaDy3s1u85a3PRNZonmxFjYbuM1_90t8c3S/s1280/copenaghen-cosa-vedere-poche-ore.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Copenaghen: cosa vedere poche ore" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY51byOQEPqquO8NP_zHjeZhLe1EZX_6zHliHSvcrwGbvZ_aK1R8rfolJi9sSYZ9_ASjHvxCnBEDepFVnaVWscIE2L_7ZE6rzkfsp3VQRIWobpIOgq_UMa72zbEjz7UWwxl_OIQCzpzSXJ844cRVoXRGHOcxaDy3s1u85a3PRNZonmxFjYbuM1_90t8c3S/w640-h512/copenaghen-cosa-vedere-poche-ore.jpg" title="Copenaghen: cosa vedere nel centro storico" width="640" /></a>
</div>
<br /><br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere in poco tempo a Copenaghen</h1>
<p>
Una linea della metropolitana collega l'aeroporto con il centro di Copenaghen
in pochi minuti e così chi ha uno scalo aereo di almeno 5-6 ore può pensare di
fare un giro.
</p>
<p>
Ho colto l'occasione al <a href="https://www.blogger.com/blog/post/preview/3240040710415792874/3369520826100244718">rientro dalle Faroe</a> e ho girato godendomi la giornata
di sole e la bellezza dell'<b>architettura nordica</b> di una città che appare <b>molto
vivace e accogliente</b>. Essendo una domenica estiva in giro c'era fin troppa
gente sia a piedi sia in bicicletta visto che questo è uno dei mezzi di
trasporto prediletti nel paese nordico.
</p>
<p>
Dalla <b>stazione di Nørreport</b> mi sono diretta verso il <b>Castello di Rosenborg</b>, un
palazzo rinascimentale con giardini all'interno del quale sono esposti i
<b>gioielli della corona</b>.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOdtgXg_6PZnZ70UJmnL0bLQQuCuU5ZhO8bKYVAV98zpdGeHN_EEbh25NJxW7IUQzGUYE40Rhkws06TpkS0TQpW7nqvKUauRya0Bvie2oeVj7fuYpJAt8tNFCNgnKiK0T60E3JwCtf9bxBz1k6YRgN0lZ5jdnHAULiffPM-7IE_ZR_2hDOjiDLXH9xOHEz/s800/castello-rosenborg-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="castello Rosenborg Copenaghem" border="0" data-original-height="592" data-original-width="800" height="474" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOdtgXg_6PZnZ70UJmnL0bLQQuCuU5ZhO8bKYVAV98zpdGeHN_EEbh25NJxW7IUQzGUYE40Rhkws06TpkS0TQpW7nqvKUauRya0Bvie2oeVj7fuYpJAt8tNFCNgnKiK0T60E3JwCtf9bxBz1k6YRgN0lZ5jdnHAULiffPM-7IE_ZR_2hDOjiDLXH9xOHEz/w640-h474/castello-rosenborg-copenaghen.jpg" title="Castello di Rosenborg visto dalla strada" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Mi sono accontentata di vederlo dalla strada, poiché non avevo molto tempo,
per tornare verso il centro e raggiungere <b>Kultorvet</b>, la <b>Piazza del
carbone</b>, il cui nome è legato al <b>commercio di torba e di carbone</b> usati nel XVIII
secolo per riscaldare le case. In questa piccola piazza si trovano edifici
antichi accanto ad altri più moderni.
</p>
<p>
Attirano l'attenzione un <b>antico chiosco con sopra un orologio</b> e
l'installazione centrale che ha il duplice uso di fontana e di palco per gli
eventi che si tengono nei mesi estivi.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
A Copenaghen si può <b>partecipare a
<a href="https://www.civitatis.com/it/copenaghen/free-tour-copenaghen/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">free tour</a> con guida </b>che partono la mattina, disponibili in lingua italiana,
che partono dal palazzo del Municipio e durano tre ore. <br />
</div><br />
<p>
Proseguendo la passeggiata nel centro storico di Copenaghen si giunge davanti
all'<b>alta torre in mattoni</b> che venne costruita nel XVII secolo sotto il regno
di Cristiano IV. La <b>Rundetårn</b>, ovvero torre rotonda, aveva la funzione di
<b>osservatorio astronomico</b>, chiesa e torre di osservazione.
</p>
<p>
Salendo la scala elicoidale, progettata per permette al cavallo del re di
salire sino in cima, si arriva sulla terrazza che offre una bella veduta sulla
città
</p>
<p>
Nella piazzetta si può vedere la scultura <b><i>Vandkunst</i></b> che venne <b>realizzata da
Anders Tinsbo</b> nel 1970. L'opera in bronzo poggia su un piedistallo in granito
che risplende per il gocciolamento dell'acqua. L'opera venne realizzata per
commemorare l'ottocentesimo anniversario della fondazione della città.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw94DmtilkAkMvOLJ0SCmjZnr4nR3eZ-THM2l_qUbhLrG3d9LdPgVI12d0ABgPJJVKkYax-MtfvUFLe4kQCw7cWmWmaXMvmEL-9YjAYYknlK8Qmj9DLnQBCjNMibIF_I8ihWr7CvBe1Qqu379LCi2SAkxbkugBAgS7w9HzyztSmvd4tuNaWtWZh5ljV9Th/s800/rundet%C3%A5rn-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Rundetårn scultura Vandkunst Copenaghen" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw94DmtilkAkMvOLJ0SCmjZnr4nR3eZ-THM2l_qUbhLrG3d9LdPgVI12d0ABgPJJVKkYax-MtfvUFLe4kQCw7cWmWmaXMvmEL-9YjAYYknlK8Qmj9DLnQBCjNMibIF_I8ihWr7CvBe1Qqu379LCi2SAkxbkugBAgS7w9HzyztSmvd4tuNaWtWZh5ljV9Th/w640-h480/rundet%C3%A5rn-copenaghen.jpg" title="Rundetårn e scultura Vandkunst" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Camminando lungo le vie di Copenaghen si apprezza la bellezza
dell'architettura con un susseguirsi di edifici antichi e moderni.
</p>
<p>
Il nucleo del centro storico è <b>Amagertorv</b>, una piazza attorniata da edifici
del XVII secolo eretti sopra le rovine di quelli medievali bruciati in un
tragico incendio.
</p>
<p>
All'estremità della piazza si erge la <b>chiesa più antica della città</b> che risale
al 1238 mentre al centro si trova la <b>fontana delle cicogne</b> che venne
realizzata nel 1894 come regalo per le nozze d'argento del principe ereditario
Frederik e della moglie Louise.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg73lWN-gH4zVRzf1uI13D44gnkgOO9Q4r3aiRJ4W1FRyAG_W2jTI1OSwkbqJeDNZHAdUDJa9gwOeuUnBcYvpv2EPBm0pB2BmBUfgZWTDeYpxFvORb3QKk1E28qXF1YT7h3dnLegOgwKw3G81iu7FXgVB3WjWLZtlpg0WVqKR8EgBZjKrRgBatwEU2FH-la/s800/amagertorv-fontana-cicogne-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Amagertorv fontana cicogne Copenaghen" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg73lWN-gH4zVRzf1uI13D44gnkgOO9Q4r3aiRJ4W1FRyAG_W2jTI1OSwkbqJeDNZHAdUDJa9gwOeuUnBcYvpv2EPBm0pB2BmBUfgZWTDeYpxFvORb3QKk1E28qXF1YT7h3dnLegOgwKw3G81iu7FXgVB3WjWLZtlpg0WVqKR8EgBZjKrRgBatwEU2FH-la/w640-h480/amagertorv-fontana-cicogne-copenaghen.jpg" title="Amagertorv e fontana delle cicogne" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Sopra la vasca in pietra della fontana è posta la <b>statua di bronzo che
raffigura delle cicogne</b> con le ali spiegate. La fontana, in danese
<i>Storkespringvandet</i>, venne progettata dagli scultori Edvard Petersen e Vilhelm
Bissen e in origine fu post nella Piazza del Municipio, solo nel 1950 fu
spostata nella sede attuale.
</p>
<p>
Continuando la visita alla città si raggiunge <b>Kongens Nytorv</b>. La piazza fu
costruita nel 1670 seguendo un progetto urbanistico voluto dal re Cristiano V
che è ricordato da una statua equestre posta al centro dell'aiuola
fiorita.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbbDCPU8m8XOcbO9W7X5uAVZgumr9Syx-PEZZVz3IkK8O4_16BlB6ckIu8hGSAhnDrbVb-PXI3y41oeFA_U9OyI4yHJWJKLqU1m_WRi-E2dmAH0Gd-g7lOztIg1YcrlLvQQyiV4cP0zBKye-ApxQH5x9UtR_tK5DJcLyKijhMlw1J4O4Cz9VzHLnxQoSEA/s800/kongens-nytorv-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Kongens Nytorv Copenaghen" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbbDCPU8m8XOcbO9W7X5uAVZgumr9Syx-PEZZVz3IkK8O4_16BlB6ckIu8hGSAhnDrbVb-PXI3y41oeFA_U9OyI4yHJWJKLqU1m_WRi-E2dmAH0Gd-g7lOztIg1YcrlLvQQyiV4cP0zBKye-ApxQH5x9UtR_tK5DJcLyKijhMlw1J4O4Cz9VzHLnxQoSEA/w640-h480/kongens-nytorv-copenaghen.jpg" title="Kongens Nytorv: la statua al centro della piazza" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La piazza acciottolata è circondata da eleganti edifici come il <b>Teatro Reale</b>
(<i>Det Kongelige Teater</i>), costruito nel 1874, che ospita opere e balletti.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgQYUklp9i68EkblGoxP2JWFHcuOj6xDmUNXSQUyFJK8TH0HLJ3O13twIHwef4EH4xR1JL_aQeXVYNaetdU9innpsq-vL0mUuPImpfx0JESFcWto5g1TcyTHpFBSDQek_1jDhrTIxeQxWJsJBF9MrAz352Edfu6Ct3vdxdTCNnvqxvxYifhVa5W5i37R93/s800/teatro-reale-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="teatro reale Copenaghen" border="0" data-original-height="594" data-original-width="800" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgQYUklp9i68EkblGoxP2JWFHcuOj6xDmUNXSQUyFJK8TH0HLJ3O13twIHwef4EH4xR1JL_aQeXVYNaetdU9innpsq-vL0mUuPImpfx0JESFcWto5g1TcyTHpFBSDQek_1jDhrTIxeQxWJsJBF9MrAz352Edfu6Ct3vdxdTCNnvqxvxYifhVa5W5i37R93/w640-h476/teatro-reale-copenaghen.jpg" title="Teatro reale di Copenaghen" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Su un lato della piazza si trova quella che negli ultimi anni è diventata tra
le zone più frequentate della città, ovvero <b>Nyhavn</b>.
</p>
<p>
Le <b>case a schiera colorate</b> che si affacciano sul canale risalgono al XVII
secolo e con i loro colori vivaci rallegrano l'atmosfera che le barche
all'ancora rendono pittoresca. In una di queste case abitò per oltre vent'anni lo <b>scrittore danese Hans Christian Andersen</b>.</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA17FXKRaRDqFx7u6hZK4UNQJFjCpzGbXiA84hyphenhyphenfx4BGwh_nLvtA2IbTiTLwu2q95BxxPt3bVxoZuv1P-n5VCw3JeO0AUUczU-7E06HChxtoNuSsB8D6bBGgTHNyPqFrCMNqyI2KTl0eAJw0YkYqQz7hUAIbaXNTNC9z28HGrcuGPwVU1BL2uQyqrZk01J/s800/nyhavn-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Nyhavn Copenaghen" border="0" data-original-height="662" data-original-width="800" height="530" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhA17FXKRaRDqFx7u6hZK4UNQJFjCpzGbXiA84hyphenhyphenfx4BGwh_nLvtA2IbTiTLwu2q95BxxPt3bVxoZuv1P-n5VCw3JeO0AUUczU-7E06HChxtoNuSsB8D6bBGgTHNyPqFrCMNqyI2KTl0eAJw0YkYqQz7hUAIbaXNTNC9z28HGrcuGPwVU1BL2uQyqrZk01J/w640-h530/nyhavn-copenaghen.jpg" title="le case colorate di Nyhavn" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Oggi qui sono sorti <b>numerosi locali</b> dove si può fermarsi a bere qualcosa, o a
mangiare, per poi continuare la visita della città concedendosi <span style="background-color: #fcff01;"><b>una
<a href="https://www.civitatis.com/it/copenaghen/tour-canali-copenaghen/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">crociera sui barconi lungo i canali</a>
per vedere la città da un'altra prospettiva</b></span>. Questi giri in battello
raggiungono la <b>statua della Sirenetta</b> che è uno dei luoghi più fotografati
della città.
</p>
<p>
Questa passione per le gite in barca mi ha ricordato la passeggiata che ho
fatto a Londra nella zona di Little Venice.
</p>
<p>
Il canale <b>venne scavato nel XVII secolo</b> per collegare il porto di Copenaghen
con il Mar Baltico in modo da facilitare lo scarico delle merci, infatti il
suo nome significa nuovo porto.
</p>
<p>
Le case all'epoca <b>ospitavano marinai e mercanti</b> e per diverso tempo il
quartiere fu un luogo vivace e multiculturale. Nel XIX secolo perse importanza
e, dopo pochi decenni, divenne un posto degradato, soltanto la riqualificazione, avvenuta a partire dagli anni '80, ha portato a cambiarne l'immagine rendendolo
<b>una delle zone più ambite da turisti e cittadini</b>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9D3Dpzs3cUNPIGYZZm13oALKoCQSoZkmSMp5eQYQjLo37lUAhbu-KFgjNBI6RxEg92IdjjwKUFGIjhPYSh9clzwNl4aFFNmHkmOQfOl0-35us_Z8zYAUAI09IUwXykpgu_T1yj_GMKGYhPje-jXQ3FT-B_s7oFe_edJGAajoKeTFvXanM6DcteF18wvs6/s800/barche-case-nyhavn-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Nyhavn Copenaghen" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9D3Dpzs3cUNPIGYZZm13oALKoCQSoZkmSMp5eQYQjLo37lUAhbu-KFgjNBI6RxEg92IdjjwKUFGIjhPYSh9clzwNl4aFFNmHkmOQfOl0-35us_Z8zYAUAI09IUwXykpgu_T1yj_GMKGYhPje-jXQ3FT-B_s7oFe_edJGAajoKeTFvXanM6DcteF18wvs6/w640-h480/barche-case-nyhavn-copenaghen.jpg" title="il canale di Nyhavn" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Avendo più tempo a disposizione proprio si può visitare il <b>museo d'arte
Kunsthal Charlottenborg</b> ospitato nell'antica residenza costruita per Ulrik
Frederik Gyldenløve, il fratellastro del re Cristiano V.
</p>
<p>
Poche ore consentono di farsi un'idea della città e invogliano a tornare per
visitarla in maniera più approfondita per scoprire altri quartieri e zone nei dintorni immerse nella natura.
</p>
<p>
Rimanendo poco tempo si può fare uno spuntino veloce in uno dei ristoranti
di Nyhavn, che hanno prezzi abbastanza elevati, oppure fare una sosta al <b>mercato
Torvehallerne</b> dove si trovano frutta fresca e banchi nei quali acquistare
specialità locali. Molto gettonato è il <b><i>smørrebrød</i></b>, un pane di segale condito
con pesce, carne, salumi o formaggio.
</p>
<br />
<h2>Come arrivare in città</h2>
<p>
Il centro di Copenaghen è collegato all'aeroporto con la <b>metropolitana della
linea gialla</b> che ferma nelle stazioni di Kongens, vicino a Nyhavn, oppure alla
stazione centrale di Nørreport.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6i9spWOc5iLGs2hV5kknuRDHcoFor2yCs00pJgNleH74y_6f2_wtM6wErhyphenhyphenSxzbMpXVzYf5ztkQrR7MleWaS9J1jY_AEAEWKqKSKhPQHzPWa9TRYZVndZKtX_F4c7zCfvRDojlF9dLWJBEnF0Y9Nmf9cLi983OOKqi0v6DosoNAnrwZkvd0LJLYtAmeq3/s800/stazione-metro-aeroporto-copenaghen.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="stazione metro aeroporto di Copenaghen" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6i9spWOc5iLGs2hV5kknuRDHcoFor2yCs00pJgNleH74y_6f2_wtM6wErhyphenhyphenSxzbMpXVzYf5ztkQrR7MleWaS9J1jY_AEAEWKqKSKhPQHzPWa9TRYZVndZKtX_F4c7zCfvRDojlF9dLWJBEnF0Y9Nmf9cLi983OOKqi0v6DosoNAnrwZkvd0LJLYtAmeq3/w640-h480/stazione-metro-aeroporto-copenaghen.jpg" title="Stazione metro all'aeroporto di Copenaghen" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il viaggio dura una <b>quindicina di minuti</b> e i biglietti si possono pagare con
carta di credito se non si possiede la valuta locale. Il biglietto singolo
valido per due zone tariffarie costa 24 corone, circa 3 euro.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-4262259936530069692024-01-16T09:00:00.003+01:002024-02-16T11:57:44.210+01:00I musei di Londra da non perdere (e gratis) <p>
A Londra sono presenti <b>tantissime tipologie di musei</b> e dovete sapere
che quelli statali sono <b>a ingresso gratuito</b> e perciò sotto l'aspetto
culturale la città è una destinazione conveniente.
</p>
<p><a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2024/01/londra-cosa-vedere-3-4-giorni-itinerario.html">In un viaggio di pochi giorni </a>si deve dare priorità alla visita dei musei di
tematiche di proprio interesse per lasciare del tempo per godere della
bellezza della città passeggiando nei parchi e nelle zone ricche di monumenti
storici.
</p>
<p>
Questa è <b>una selezione dei principali musei da non perdere</b> con consigli
su cosa vedere al loro interno.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBtrlfndwZDjY5E6Kez1Vu3yW8x6vNVDKf_FoSTaietVV_UAA6w2wMceRV9iWGgZsrdXNQ7IT7kxXJWGCFRphKpoHpEtAida7A_xmGL6i2VFzv8gDJHAYnek5jhR2trg8xTfgWTpqhpVxWFDeg2C1mIrC4m-z4SCwK3eazfBmn4VnvHA9BfBkjeBhRJQdv/s1280/londra-musei-gratis-da-non-perdere.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="musei Londra da non perdere gratis" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBtrlfndwZDjY5E6Kez1Vu3yW8x6vNVDKf_FoSTaietVV_UAA6w2wMceRV9iWGgZsrdXNQ7IT7kxXJWGCFRphKpoHpEtAida7A_xmGL6i2VFzv8gDJHAYnek5jhR2trg8xTfgWTpqhpVxWFDeg2C1mIrC4m-z4SCwK3eazfBmn4VnvHA9BfBkjeBhRJQdv/w640-h512/londra-musei-gratis-da-non-perdere.jpg" title="I musei di Londra da non perdere (e gratis)" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il Big Ben simbolo di Londra
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>I musei gratuiti di Londra da non perdere</h1>
<p id="inizio"></p>
<p>
I musei statali sono gratuiti, tranne nelle sale dove si svolgono mostre, ma
<b>è bene prenotare l'ingresso</b> per evitare lunghe code.
</p>
<p>
Pianificando un viaggio nella capitale del Regno Unito consiglio di visitare
un museo al giorno, magari la mattina o nel primo pomeriggio, così da lasciare
del tempo per vedere il quartiere dove sono situati.
</p>
<ul>
<li><a href="#british">British Museum</a></li>
<li><a href="#national">National Gallery</a></li>
<li><a href="#maritime">National Maritime Museum</a></li>
<li><a href="#victoria">Victoria and Albert Museum</a></li>
<li><a href="#history">Natural History Museum</a></li>
<li><a href="#science">Science Museum</a></li>
<li><a href="#tate">Tate Modern</a></li>
<li><a href="#britain">Tate Britain</a></li>
<li><a href="#fulham">Museum of Fulham Palace</a></li>
</ul>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhydMQwWd0kqrnreg3N_BatnoGZ65_TCmG7TL4CU9jIhe8H96DNgIg892MjDs18uBM9Hz7RmoMk2HGyQOxhSY7lJRt0vX8jkw81jMnd52_RyPTZLldvRBQNdBScDyshfIEne-qepQKbNjUe9yj0fW3XgYzym2Wry48IA8a9n6ehZ-irYgUZXGKY4WFq8u9O/s800/ingresso-british-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ingresso british museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhydMQwWd0kqrnreg3N_BatnoGZ65_TCmG7TL4CU9jIhe8H96DNgIg892MjDs18uBM9Hz7RmoMk2HGyQOxhSY7lJRt0vX8jkw81jMnd52_RyPTZLldvRBQNdBScDyshfIEne-qepQKbNjUe9yj0fW3XgYzym2Wry48IA8a9n6ehZ-irYgUZXGKY4WFq8u9O/w640-h480/ingresso-british-museum-londra.jpg" title="Ingresso del British Museum" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">British Museum</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="british">British Museum</h2>
<p>
Il British Museum è stato
<b>il primo museo nazionale al mondo a divenire pubblico</b> e per
l'importanza delle collezioni è uno di quelli da non perdere durante un
viaggio a Londra.
</p>
<p>
L'ingresso al cortile è sulla <b>Great Russell Street</b> da dove si ammira la
bellezza dell'edificio in stile neoclassico, progettato nel 1823
dall'architetto Sir Robert Smirke, con 43 colonne e un frontone triangolare.
</p>
<p>
Consiglio di fare la visita mappa alla mano per orientarsi all'interno tra le
collezioni disposte in <b>oltre settanta sale</b> così da non perdere le opere
e i manufatti di maggior valore storico.
</p>
<p>
Al piano terra si trovano le sale più spaziose e con i soffitti altissimi
perciò qui sono collocati i reperti archeologici più grandi che provengono da
diverse regioni.
</p>
<p>
Amando molto l'<b>Antico Egitto</b> ho apprezzato le sculture imponenti, i
sarcofagi e le colonne dei templi e il reperto più importante è la
<b>stele di Rosetta</b> che è stata fondamentale per decifrare i geroglifici.
</p>
<p>
Dopo aver visitato il
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2018/11/cosa-vedere-al-cairo-in-un-giorno.html">Museo del Cairo</a>
e tante altre collezioni qui ho ritrovato la bellezza dei monumenti di questa
antica civiltà.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfga8eWVaWvvEVlUlqXDWOGg46DWn5n7XAR12-Oi36KXdrsmxaspBCDg8OPQ04MyvNENcpAEqiYHykZK3V1KFGi1Fclq1WoTo7NtgOxMJPkqAx1QCK7Nife3rBLPanNIwTi_Dc88YwvcxUYbk_430YyMFa6H2MthNo1RoazxAOImJBnQwEAKLCsWvp0k7E/s800/statua-amun-british-museum.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="statua amun british museum Londra" border="0" data-original-height="606" data-original-width="800" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfga8eWVaWvvEVlUlqXDWOGg46DWn5n7XAR12-Oi36KXdrsmxaspBCDg8OPQ04MyvNENcpAEqiYHykZK3V1KFGi1Fclq1WoTo7NtgOxMJPkqAx1QCK7Nife3rBLPanNIwTi_Dc88YwvcxUYbk_430YyMFa6H2MthNo1RoazxAOImJBnQwEAKLCsWvp0k7E/w640-h484/statua-amun-british-museum.jpg" title="Statua di Amun nelle sembianze di ariete con Taharqo" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Statua di Amun nelle sembianze di ariete con Taharqo
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Accanto si trovano le sale dedicate all'<b>Antica Grecia e all'Antica Roma</b>
e si possono ammirare le sculture e i
<b>bassorilievi che adornavano il Pantheon di Atene</b>, molte ceramiche
nonché reperti provenienti dall'acropoli di Xanthos come due frammenti
congiunti di una lastra calcarea proveniente dal fregio di una tomba.
</p>
<p>
Ho trovato molto belli i <b>mosaici pavimentali</b> provenienti dalle antiche
terre romane di Alicarnasso ed Efeso in Turchia e dalla Tunisia.
</p>
<p>
Conoscevo poco la bellezza delle opere della <b>civiltà Assira</b> ed è stata
una vera scoperta trovarne di meravigliose come i due enormi
<b>leoni alati con testa umana</b> che erano posti all'ingresso del palazzo
reale del re Assurnasirpal II (883–859 a.C.) a Nimrud, nell'odierno Iraq.
</p>
<p>
Altra opere monumentale è la <b>coppia di lamassu</b>, tori alati con testa
umana, alti ben quattro metri, che sorvegliavano il
<b>palazzo del re Sargon II a Khorsabad</b> per impedire l'ingresso del male,
ma sono apprezzabili anche i rilievi della caccia al leone
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ0b249pP0Kgz7sxzZvGOOIXeg9Lry-jCKShbgX90dm8l2g60QIHpA8lXSmCoESO6qG4F8mZ8KI887WSfWrvsh_chxt2k5_n535v2DvnbEPGC_IFDskD6WAJQdQ84J5Np7Yy5EETwDxyHLoFppI75og8xloP7ZCWhtfnxa0PdCz40yr6mKhngAje5miU1L/s800/lamassu-khorsabad-british-museum.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lamassu khorsabad british museum" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ0b249pP0Kgz7sxzZvGOOIXeg9Lry-jCKShbgX90dm8l2g60QIHpA8lXSmCoESO6qG4F8mZ8KI887WSfWrvsh_chxt2k5_n535v2DvnbEPGC_IFDskD6WAJQdQ84J5Np7Yy5EETwDxyHLoFppI75og8xloP7ZCWhtfnxa0PdCz40yr6mKhngAje5miU1L/w640-h480/lamassu-khorsabad-british-museum.jpg" title="Lamassu del palazzo di Khorsabad" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Lamassu del palazzo di Khorsabad
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Al primo piano del British Museum l'esposizione continua con altri reperti
dell'antichità e gli <b>Scacchi di Lewis</b>, una serie di manufatti del XII
secolo, realizzati in avorio di tricheco e denti di balena, ritrovati in una
baia nelle isole Ebridi, sono tra gli oggetti da vedere.
</p>
<p>
Altro pezzo meraviglioso, proveniente dall'Iran, è l'<b>Astrolabio</b> di
ottone, intarsiato con argento, sul quale sono indicate 73 stelle e sul quale
sono menzionate 103 città del mondo islamico.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoAOwyEDjR9f_ztG2WDr2ZjLCK46S0CE5R05_f7kKi9O6agSKnoq9Q7XC5MqZSPFEGbu43cUbZdSN7cP1fGrYYgfosu39treyCPEoTDEK86x-GVWNbFlB-RFW6Ku8Z483pvOmgTyDPn00UZpivUY4qUYINlSMW98LMK8v7izZ9sTG7qUBx8dNboFwMEbzI/s800/scacchi-astrolabio-british-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="scacchi astrolabio British Museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoAOwyEDjR9f_ztG2WDr2ZjLCK46S0CE5R05_f7kKi9O6agSKnoq9Q7XC5MqZSPFEGbu43cUbZdSN7cP1fGrYYgfosu39treyCPEoTDEK86x-GVWNbFlB-RFW6Ku8Z483pvOmgTyDPn00UZpivUY4qUYINlSMW98LMK8v7izZ9sTG7qUBx8dNboFwMEbzI/w640-h480/scacchi-astrolabio-british-museum-londra.jpg" title="Scacchi di Lewis e Astrolabio al British Museum" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Scacchi di Lewis e Astrolabio
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Per visitare il museo soffermandosi alle opere più pregevoli e conosciute
<b>occorrono più di due ore</b>, se si è veri appassionati di archeologia
anche tutta la giornata.
</p>
<p>
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 e il venerdì sino alle
20.30. Il biglietto si può
<a href="https://www.britishmuseum.org/" noopener="" rel0="" target="_blank">prenotare online sul sito ufficiale</a>
sul quale è presente la mappa con le sale. Le fermate della metropolitana più
vicine sono quelle di Holborn e di Tottenham Court Road.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_9cP8ajVZC1IEc2LbXf4-mtc16JBMQ3fuJeQM76sLJm2on9pqb3uIp05MR9Rd3lqma3G4DYXR33tSP-Pgz1gbl4B2B3wslKJnqJkF0usGW1ZUCeZiVGyc2Z5xImyW_ytSrbqSMof3r-Pbnu_7erYFbn7M6vYipwMh3hXO-AmiRuTe8O4R9KPEoWyt6UZP/s800/sala-cipro-british-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sala Cipro British Museum Londra" border="0" data-original-height="633" data-original-width="800" height="506" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_9cP8ajVZC1IEc2LbXf4-mtc16JBMQ3fuJeQM76sLJm2on9pqb3uIp05MR9Rd3lqma3G4DYXR33tSP-Pgz1gbl4B2B3wslKJnqJkF0usGW1ZUCeZiVGyc2Z5xImyW_ytSrbqSMof3r-Pbnu_7erYFbn7M6vYipwMh3hXO-AmiRuTe8O4R9KPEoWyt6UZP/w640-h506/sala-cipro-british-museum-londra.jpg" title="Sala dedicata a Cipro al British Museum" width="640" /></a>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<div class="yellow-box"><br />A Londra si può partecipare a<b>
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/free-tour-londra/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">free tour con una guida</a>
che parla italiano</b>
per scoprire le zone più famose del centro come Trafalgar Square, Buckinghman
Palace e l'Abbazia di Westminster. Consiglio di prenotarlo il primo giorno in
città così da avere delle dritte su cosa vedere e sui ristoranti. Le guide sono
sempre fonte inesauribile d'informazioni aggiornate.<br /></div><br />
<h2 id="national">National Gallery</h2>
<p>
La National Gallery si trova nella centralissima <b>Trafalgar Square</b> dove
spesso si svolgono eventi e durante la mia visita l'ho trovata occupata da
stand che coprivano la facciata dell'edificio progettato da Wilkins con
l'intento di costruire un "Tempio delle Arti".
</p>
<p>
Il percorso di visita si articola in quattro aree e le opere sono suddivise
per periodi. Ho ritrovato artisti che amo in maniera particolare come
<b>Van Gogh</b> e nella sala 43 sono esposte le opere:
<i>La sedia di Van Gogh</i>, <i>Due granchi</i>, <i>I girasoli</i> (ne ha
dipinto diverse versioni) e <i>Il campo di grano con cipressi</i>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2u8mzeHHfm5wwv6Jc0v32-Q6IVRoX-5Yln043hU2JgKVBq6Ax4wwywZZPU-XSIz0p8NhkbmIQhzF-0fLUq00WrgtFPKVnzNUCkjr_a80-Es1L48aKvHzecYNGF8SCz8WzCVtk2fJ9O1oz4k0KSCvcf8O6beAQO4NbfyPm_RuicZAX5XQDq4ixE45LyQo1/s800/dipinti-van-gogh-national-gallery-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="dipinti Van Gogh National Gallery Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2u8mzeHHfm5wwv6Jc0v32-Q6IVRoX-5Yln043hU2JgKVBq6Ax4wwywZZPU-XSIz0p8NhkbmIQhzF-0fLUq00WrgtFPKVnzNUCkjr_a80-Es1L48aKvHzecYNGF8SCz8WzCVtk2fJ9O1oz4k0KSCvcf8O6beAQO4NbfyPm_RuicZAX5XQDq4ixE45LyQo1/w640-h480/dipinti-van-gogh-national-gallery-londra.jpg" title="La sedia e Due granchi di Van Gogh alla National Gallery" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
<i>La sedia</i> e <i>Due granchi</i>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />Molto pregevoli i dipinti di <b>Monet, Costanble e Turner</b> tra gli
autori più recenti, mentre tra le opere più antiche spiccano i dipinti di Paolo
Uccello, <b>Piero della Francesca</b>, Jan van Eyck, <b>Canaletto</b>, Rubens e
<b>Michelangelo</b> con <i>la Cena di Emmaus</i> e
<i>Salomè riceve la testa di Giovanni Battista</i> e <b>Leonardo</b> con la
<i>Vergine delle Rocce</i>.
<p>
Ho scoperto la bellezza delle opere dell'autore finlandese
<b>Akseli Gallen-Kallela</b> che ha dipinto paesaggi nordici meravigliosi e di
un dipinto dello svizzero <b>Ferdinand Hodler</b> che ritrae una vallata.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKvz3kyJadAdLZhf-MJ-6DRVjHZQ04tD_klpsF158NzzgrrRXdMVK8doNJlLt_Q7KRVxnLiP_2zBjWpaaAzPpf1sgJRkIOtKFXPIaYrF0jJgGdgAU8VIS0mQr2jF_jjg9PdI7n6jAdxH43XOK5dVuDN7npMnHnM_YqEp24J6Yk6VLTvqIP0F9uMan_I9fT/s800/san-marco-canaletto-national-gallery.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="dipinto Canaletto National Gallery Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKvz3kyJadAdLZhf-MJ-6DRVjHZQ04tD_klpsF158NzzgrrRXdMVK8doNJlLt_Q7KRVxnLiP_2zBjWpaaAzPpf1sgJRkIOtKFXPIaYrF0jJgGdgAU8VIS0mQr2jF_jjg9PdI7n6jAdxH43XOK5dVuDN7npMnHnM_YqEp24J6Yk6VLTvqIP0F9uMan_I9fT/w640-h480/san-marco-canaletto-national-gallery.jpg" title="Veduta del bacino di San Marco di Canaletto" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Dipinto di Canaletto
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La visita della galleria d'arte richiede <b>minimo due ore</b>, anche di più
per gli appassionati. I musei all'estero offrono sempre esperienze molto
immersive e proprio durante la mia visita giovani artisti ballavano nelle sale
mettendo in risalto le opere esposte.
</p>
<p>
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, il venerdì sino alle
21.00, e sul
<a href="https://www.nationalgallery.org.uk/" rel="noopener" target="_blank">sito ufficiale si può prenotare l'ingresso gratuito</a>. La fermata più vicina della metropolitana è quella di Charing Cross.
</p>
<h2 id="maritime">National Maritime Museum</h2>
<p>
Il Museo Nazionale Marittimo si trova <b>a Greenwich</b> e al quartiere
londinese ho dedicato un
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/05/greenwich-cosa-vedere-quartiere-londra.html">post di approfondimento con tutte le informazioni</a>
su cosa vedere e su come arrivare.
</p>
<p>
Greenwich è uno dei <b>siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO</b> della capitale
inglese per l'importanza storica avuto nel commercio.
</p>
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="victoria">Victoria and Albert Museum</h2>
<p>
Victoria and Albert Museum, il
<b>museo di arti applicate più importante del mondo</b>, si trova in Cromwell
Road, vicino alla stazione della metropolitana di South Kensington.
</p>
<p>
Dall'ingresso principale si entra nell'atrio del grandioso edificio con scale
decorate e affrescate ed enormi spazi.
</p>
<p>
Le collezioni occupano molte sale su diversi piani e perciò si può fare un
percorso di visita in base ai propri interessi personali, ma tenete conto
<b>minimo due ore</b> per vedere solo una parte delle opere esposte.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCKlW1SSCg55l08ZOavz6KyCxT2vwNCRYg_f73Jqq3vCSebSNC21skmrIO8QUQGf6Sdj1EWXShGbfSgQl1hFzKTCchNXuraNx6RAzrFeLl9GiLr8RBmGci_j6-UNsbCBzmQcx0-Wil_O5DAGNfzf7PyoQHc7OmaXrlF8VcT_sL69-hcKtivXReZLDDYwrr/s800/entrata-victoria-albert-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="entrata victoria albert museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCKlW1SSCg55l08ZOavz6KyCxT2vwNCRYg_f73Jqq3vCSebSNC21skmrIO8QUQGf6Sdj1EWXShGbfSgQl1hFzKTCchNXuraNx6RAzrFeLl9GiLr8RBmGci_j6-UNsbCBzmQcx0-Wil_O5DAGNfzf7PyoQHc7OmaXrlF8VcT_sL69-hcKtivXReZLDDYwrr/w640-h480/entrata-victoria-albert-museum-londra.jpg" title="Entrata al Victoria e Albert Museum" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Al piano terra si trovano le sale dedicate all'<b>arte medievale e al rinascimento</b>, all'arte islamica, al buddismo, alla Cina e al Giappone. Nella sala delle
sculture tra le opere che ho apprezzato in maniera particolare:
<i>Sansone che uccide un filisteo</i> del Giambologna, il
<i>Monumento funebre di Spinetta Malaspina</i> e le
<b>due sculture di Canova</b> <i>Le tre grazie</i> e
<i>Teseo sul Minotauro</i>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbzQWHJMHDfUiFm4_pUu_CxarEMeA2ovKIyTQk67rRTI3YMK50v8cmrPDWsdGBHc7REWtGmY-49mTsOBi-e-YvPJsuOXy0wBsZMXqnJ9jLKnel8tuoTsS7TOKdOyxLHBxzQopZ7sdaf1umlVaIM9uaAXYae_AoxO_IoZTNgcm0S91pHAq-zSguqPRcyrlq/s800/opere-victoria-albert-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tre grazie canova monumento funebre spinetta malaspina Victoria albert museum londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbzQWHJMHDfUiFm4_pUu_CxarEMeA2ovKIyTQk67rRTI3YMK50v8cmrPDWsdGBHc7REWtGmY-49mTsOBi-e-YvPJsuOXy0wBsZMXqnJ9jLKnel8tuoTsS7TOKdOyxLHBxzQopZ7sdaf1umlVaIM9uaAXYae_AoxO_IoZTNgcm0S91pHAq-zSguqPRcyrlq/w640-h480/opere-victoria-albert-museum-londra.jpg" title="Le tre grazie di Canova e il monumento funebre di Spinetta Malaspina" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Le <i>tre grazie</i> di Canova e il monumento funebre di Spinetta
Malaspina
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Tre grandi spazi sono riservate alle
<b>copie di monumenti e dipinti famosi</b> che sono state realizzate per
permettere agli studiosi di osservarle da vicino. Si vedono perciò la colonna
di Traiano, divisa in due parti, il <b>David di Michelangelo</b>, la porta del
Battistero di Firenze, il pulpito della cattedrale di Pisa ma anche dipinti
famosi come <i>Scuola di Atene</i> di <b>Raffaello</b>.
</p>
<p>
Dal piano superiore si ha una visione d'insieme di queste straordinarie opere
e osservarne ogni dettaglio.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwJr-bFI0o5vWJcgr3ZllKYcpReL6M-P0FuuZC46dik52OJcxSpPHuHBWnAk6rBGNEcx_Jfyye7IN7uvqCALWA7DcGSDpHjb9h_6SOo9u_b0QK7PciTKdqGd4ARSqSI5uXpl6ohH4cAFtaU1eAFNnd-JMw6GUyre-1_jmHLVdcLwbFJgAOWL-kNxi-IwcO/s800/sala-copie-victoria-albert-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sala copie victoria albert museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwJr-bFI0o5vWJcgr3ZllKYcpReL6M-P0FuuZC46dik52OJcxSpPHuHBWnAk6rBGNEcx_Jfyye7IN7uvqCALWA7DcGSDpHjb9h_6SOo9u_b0QK7PciTKdqGd4ARSqSI5uXpl6ohH4cAFtaU1eAFNnd-JMw6GUyre-1_jmHLVdcLwbFJgAOWL-kNxi-IwcO/w640-h480/sala-copie-victoria-albert-museum-londra.jpg" title="Una delle sale delle copie del Victoria e Albert Museum" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sala delle copie</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
L'esposizione museale raccoglie opere del medioevo e del rinascimento e nelle
<b>Gallerie della Gran Bretagna</b> si possono ammirare<b>
arazzi, arredi, costumi e dipinti</b>
come il <i>Ritratto della Regina Vittoria</i> di autore ignoto.
</p>
<p>
Salendo si trovano sale con sculture, oggetti in argento e oro e
<b>gioielli meravigliosi</b> collocati in vetrinette che mettono in risalto la
loro brillantezza.
</p>
<p>
Davvero unica la collezione di <b>oggetti in ferro</b> con inferriate di
diverso tipo che provengono da Spagna, Germania, Francia e Inghilterra. Ho
trovato molto bello i decori in ferro della
<b>cancellata che si trovava all'interno della Cattedrale d'Avila</b>, mentre
tra gli oggetti più particolari c'è una panchina commissionata nel 1994 a
Paley.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6AxJFlTK88N2Bq_i9RNcStna9q6A2y4IscGxtbXWbNyZz2zWn8vnKdLJPlntXbMEOeaKMKv0_k85KVeWg_YJwo2mjLSma7h6gbbwHOyEYw_j0FTcpYkB5QMtmsuebRFsi9JhNH2GGQftz2M1dAoeCFx077TqiX7RqwdHciuVxwFqSHwyJz_cSXzhCo_Cg/s800/cancellata-cattedrale-avila-museo-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cancellata ferro cattedrale avila museo londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6AxJFlTK88N2Bq_i9RNcStna9q6A2y4IscGxtbXWbNyZz2zWn8vnKdLJPlntXbMEOeaKMKv0_k85KVeWg_YJwo2mjLSma7h6gbbwHOyEYw_j0FTcpYkB5QMtmsuebRFsi9JhNH2GGQftz2M1dAoeCFx077TqiX7RqwdHciuVxwFqSHwyJz_cSXzhCo_Cg/w640-h480/cancellata-cattedrale-avila-museo-londra.jpg" title="Decori in ferro della cancellata in ferro della cattedrale d'Avila al museo di Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Cancellate della cattedrale d'Avila
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Nello stesso piano si trovano le
<b>sale coi dipinti di artisti celebri</b> come Tintorello, Tiepolo, Raffaello
Rembrandt e Van Dyck.
</p>
<p>
L'esposizione continua per altri due piani con ceramiche e oggetti dell'arte
inglese, ma avendo poco tempo ho concluso la visita molto soddisfatta per le
straordinarie opere viste.
</p>
<p>
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.45, il venerdì sino alle
22.00, e il
<a href="https://www.vam.ac.uk/south-kensington" rel="noopener" target="_blank">biglietto gratuito si può prenotare online sul sito ufficiale</a>.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbxLDGNFI6VIfrlJ-FRxOFJPzAka_Toxl6EkdpQy9Vi5n9ESNH1u2q3p1hlcE74ZRYTQuk13g7oEf92MJm5vDuDEKTK54I2ewRVdok6PkPqTglWckSoqzdk5B6knK7mwcfprfGkg3niz4NVE6eDWtOeHB3YSq1UWZy4zJ-I2O2xH8r48FvCEJXFuX0uNoa/s800/opere-ferro-victoria-albert-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="opere ferro victoria albert museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbxLDGNFI6VIfrlJ-FRxOFJPzAka_Toxl6EkdpQy9Vi5n9ESNH1u2q3p1hlcE74ZRYTQuk13g7oEf92MJm5vDuDEKTK54I2ewRVdok6PkPqTglWckSoqzdk5B6knK7mwcfprfGkg3niz4NVE6eDWtOeHB3YSq1UWZy4zJ-I2O2xH8r48FvCEJXFuX0uNoa/w640-h480/opere-ferro-victoria-albert-museum-londra.jpg" title="Alcune opere in ferro al museo di Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A Londra sono davvero tanti i musei gratuiti da vedere e
<b>se avete bambini</b> potreste trovarne d'interessanti per rendere più
gradevole anche ai piccoli la visita della città e
<b>stimolare la loro curiosità</b>.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
<b>Il museo delle cere più famoso al mondo</b> è a pagamento e i biglietti
sono sempre esauriti, perciò se avete intenzione di visitarlo
<a href="https://www.civitatis.com/it/londra/biglietto-madame-tussauds/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">consiglio di acquistarli online</a>. Al <b>Museo Madame Tussauds </b>sono presenti statue di celebrità della
musica come Lady Gaga, dei membri della famiglia reale inglese e di personaggi
popolari come David e Victoria Beckham.<br />
</div><br />
<h2 id="natural">Natural History Museum</h2>
<p>
Il museo di storia naturale di Londra è
<b>uno dei più interessanti per i più piccoli</b> per la collezione di
<b>scheletri di dinosauri</b> che risalgono a oltre 4,5 miliardi di anni fa.
Il percorso di visita si snoda in cinque sezioni: zoologia, mineralogia,
entomologia e paleontologia.
</p>
<p>
Un percorso di visita di <b>circa due ore</b> porta alla scoperta di minerali,
fossili e delle eruzioni vulcaniche.
</p>
<p>
Considerata la lunga coda fuori dal museo fin dalle prime ore consiglio di
<a href="https://www.nhm.ac.uk/" rel="noopener" target="_blank">prenotare online l'ingresso sul sito ufficiale</a>. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.45 e la fermata della
metro più vicina è quella di South Kensington.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1u64wnBCRgDvOGbN8quLj89lVyDVsbecROm26aEHuAREqhki5HjSUHVjnS7975TO6O8RASlcxdDDFbYT6DS4U59yrROi1k7oncd1V-MMR-r6N_0IMfUh_6IoPXZnpJhNH0Kpk7v3s9bj5Z3u6IgKf5_fwo8Z_RiMrFYm-UQnsqvSbLC-9OkcdAYvR9EeX/s800/museo-storia-naturale-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="museo storia naturale Londra" border="0" data-original-height="591" data-original-width="800" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1u64wnBCRgDvOGbN8quLj89lVyDVsbecROm26aEHuAREqhki5HjSUHVjnS7975TO6O8RASlcxdDDFbYT6DS4U59yrROi1k7oncd1V-MMR-r6N_0IMfUh_6IoPXZnpJhNH0Kpk7v3s9bj5Z3u6IgKf5_fwo8Z_RiMrFYm-UQnsqvSbLC-9OkcdAYvR9EeX/w640-h472/museo-storia-naturale-londra.jpg" title="Facciata del museo di storia naturale di Londra" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2 id="science">Science Museum</h2>
<p>
Il museo della scienza è attiguo al precedente ed è
<b>uno dei preferiti dai bambini</b> in quanto si possono fare
<b>giochi interattivi</b>, in questo ricorda il
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/07/trento-cosa-vedere-degustazioni-vino-grappa.html">MUSE di Trento</a>.
</p>
<p>
Il percorso di visita è su sette piani e porta alla
<b>scoperta d'invenzioni che hanno cambiato la storia</b> come quella delle
auto e degli aerei. Molto interessanti le esposizioni dedicate alla tecnologia
con robot chirurgici, lampade al LED e il mondo di Internet.
</p>
<p>
Il museo a ingresso gratuito è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e
si può
<a href="https://www.sciencemuseum.org.uk/" rel="noopener" target="_blank">prenotare online</a>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJRpHLtcUe4YMd-jxY3enRGCEAo9OaGS0IvBA5FNKS7i_VLXRGaSwssTBEaU1S1O57IC9sGSq18rLH8ujODQagkxD0BCnIh_po7RoMrNUGmw8FAJh9Pw-nzUOnGyNcXe4dMaBG2y1yvjCMnXfty0n1UFVKf7Cb0SbC4zMdK_eqDOVFXwB-k-tU5W628rBr/s800/interno-national-gallery-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="interno National Gallery Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJRpHLtcUe4YMd-jxY3enRGCEAo9OaGS0IvBA5FNKS7i_VLXRGaSwssTBEaU1S1O57IC9sGSq18rLH8ujODQagkxD0BCnIh_po7RoMrNUGmw8FAJh9Pw-nzUOnGyNcXe4dMaBG2y1yvjCMnXfty0n1UFVKf7Cb0SbC4zMdK_eqDOVFXwB-k-tU5W628rBr/w640-h480/interno-national-gallery-londra.jpg" title="Sale della National Gallery" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Interni della National Gallery
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="tate">Tate Modern</h2>
<p>
L'accesso alla Tate Modern è gratuito ma è consigliato
<a href="https://www.tate.org.uk/visit/tate-modern" rel="noopener" target="_blank">prenotare online l'ingresso</a>
nella fascia oraria preferita. La galleria d'arte, ospitata in una
<b>vecchia centrale termoelettrica di Bankside</b>, ospita collezioni
permanenti e mostre temporanee.
</p>
<p>
Le opere presenti sono di grandi artisti come Chagall, <b>Cézanne</b>,
Gauguin, Mirò, <b>Matisse</b>, Kandinskij, <b>Dalì</b>.
</p>
<p>
La galleria d'arte è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e la fermata
della metropolitana più vicina è quella di Southwark.
</p>
<h2 id="britain">Tate Britain</h2>
<p>
La Tate Britain è una <b>galleria d'art</b>e, situata nella
<b>zona di Millbank</b>, che espone <b>opere di autori britannici</b> come
William Blake, John Constable, William Turner e Francis Bacon.
</p>
<p>
La galleria è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e il
<a href="https://www.tate.org.uk/visit/tate-britain" rel="noopener" target="_blank">biglietto gratuito si può prenotare online</a>
per evitare la fila. La fermata della metropolitana più vicina è quella di
Pimlico.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwGrS_5vtttFQHkIZa-CNGqnB_sKhsEwjYQuDugFDgBDnirITLVKa3iD8Wk-ZZWyBceyGaQYnRQ_Vt9xUjGN7uKpC0yitdr16m8wERfQzrTHlmspmqYLtyVuNM-wkBGr8EpHbM-DVeyb8qE_fwarzY6lMaZKVvvJhuujk3WntVTRi1sjEE_HJT_CRoO_c2/s800/copia-colonna-traiano-albert-museum-londra.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="copia colonna traiano victoria albert museum Londra" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwGrS_5vtttFQHkIZa-CNGqnB_sKhsEwjYQuDugFDgBDnirITLVKa3iD8Wk-ZZWyBceyGaQYnRQ_Vt9xUjGN7uKpC0yitdr16m8wERfQzrTHlmspmqYLtyVuNM-wkBGr8EpHbM-DVeyb8qE_fwarzY6lMaZKVvvJhuujk3WntVTRi1sjEE_HJT_CRoO_c2/w640-h480/copia-colonna-traiano-albert-museum-londra.jpg" title="Copia della Colonna di Traiano a Londra" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Copia della colonna di Traiano
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="fulham">Museum of Fulham Palace</h2>
<p>
Appena fuori dal centro di Londra si trova il Museo Fulham Palace che si
raggiunge in breve tempo con la metropolitana della District Line che ferma a
Putney Bridge.
</p>
<p>
Lo <b>storico palazzo risale al XIII secolo</b>, ma già dal 704 d.C. qui si
trovava la <b>residenza dei vescovi di Londra</b>. Fulham Palace è stato
utilizzato come dimora estiva dei vescovi sino al 1973. La visita consente di
entrare nelle sale del palazzo e di visitare il <b>giardino di 13 acri</b> con
piante rare e alberi secolari ed è perciò consigliata in una giornata di sole
per apprezzare appieno la passeggiata.
</p>
<p>
<a href="https://fulhampalace.digitickets.co.uk/event-tickets/30103?catID=29571&" rel="noopener" target="_blank">Il museo è aperto tutti i giorni</a>
dalle 10.30 alle 16.00 mentre i giardini chiudono poco prima.
</p>
<p>
Questa è solo una parte dei musei gratuiti di Londra che sono tra quelli da
non perdere per l'importanza dei reperti storici e delle opere d'arte che
espongono.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-70020237459032930392024-01-11T09:00:00.001+01:002024-01-11T09:00:00.133+01:00Klaksvík: cosa vedere nella città delle Faroe<p>
Klaksvík è considerata
<b>la capitale delle isole settentrionali</b> dell'arcipelago delle Faroe ed è
uno dei <b>posti migliori nel quale soggiornare</b> per la presenza di molti
servizi e per la facilità nel raggiungere numerose attrattive che si trovano
nelle vicinanze.
</p>
<p>
Questa è la <b>seconda città per numero di abitanti</b>, nonostante siamo poco
più di quattromila, e sorge in una baia tra due fiordi. Il suo nome significa
proprio <b>baia delle scogliere</b> dall'unione delle parole faroesi
<i>klakkur</i>, scogliera, e <i>vík</i>, baia.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqTT_5bIykCes-HkmV8hxH2pYzuY_jNVi1uP7ooVYDH0wJqiKyCTvOLAIHSQSfENk9JdxnbpdLTeMNps-XE2erfZcgnwv5j5APtTUumrujfvkWkz3Z5j1bni55peFUuGrPJ05Z1rP0p_NLFTKoyjBSiTGQsjK3CNxXCCxQPhG2XH6pu95w_0FgVOoj5Mh1/s1280/Klaksv%C3%ADk-klakkur-escursione-cosa-vedere-faroe.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Klaksvík cosa vedere escursione Klakkur"
border="0"
data-original-height="1024"
data-original-width="1280"
height="512"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqTT_5bIykCes-HkmV8hxH2pYzuY_jNVi1uP7ooVYDH0wJqiKyCTvOLAIHSQSfENk9JdxnbpdLTeMNps-XE2erfZcgnwv5j5APtTUumrujfvkWkz3Z5j1bni55peFUuGrPJ05Z1rP0p_NLFTKoyjBSiTGQsjK3CNxXCCxQPhG2XH6pu95w_0FgVOoj5Mh1/w640-h512/Klaksv%C3%ADk-klakkur-escursione-cosa-vedere-faroe.jpg"
title="Veduta di Klaksvík salendo al monte Klakkur"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<br/>
<a name='more'></a><h1>Cosa vedere e fare a Klaksvík
</h1>
<p>
Klaksvík si trova <b>sull'isola di Borðoy</b> ed è un importante centro
per l'<b>industria della pesca</b> e infatti si vedono ormeggiati numerosi
pescherecci.
</p>
<p>
La cittadina offre <b>un'ampia scelta di appartamenti</b> nei quali alloggiare
e questa è la scelta preferibile rispetto agli alberghi, comunque pochi alle
Faroe, in quanto si può cucinare risparmiando parecchio, considerato che i
ristoranti sono costosi.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjql3CobRVcCQhDKvshyphenhyphen2Ltx2_OCC0bjAbtZe3-ij_gwH3z3vVtw87jKy6dTrbinrwbs4clXiuidqfYM_ZEfhjtfiUFfXsHwinu6mOe8i9mC6eRMHg4eCvuj0HlwEfWpzcintda9JghSiMJHwEzN5ufhZ6xW8rejb56R1aXiNxQ-NyYuRyQ7CcQX4ZvTeAu/s800/panorama-balcone-appartamento-klaksv%C3%ADk.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="panorama balcone appartamento Klaksvik"
border="0"
data-original-height="577"
data-original-width="800"
height="462"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjql3CobRVcCQhDKvshyphenhyphen2Ltx2_OCC0bjAbtZe3-ij_gwH3z3vVtw87jKy6dTrbinrwbs4clXiuidqfYM_ZEfhjtfiUFfXsHwinu6mOe8i9mC6eRMHg4eCvuj0HlwEfWpzcintda9JghSiMJHwEzN5ufhZ6xW8rejb56R1aXiNxQ-NyYuRyQ7CcQX4ZvTeAu/w640-h462/panorama-balcone-appartamento-klaksv%C3%ADk.jpg"
title="Panorama dal balcone dell'appartamento a Klaksvik"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama sul fiordo dall'appartamento
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br/><br/>
<div class="yellow-box"><br/>
Su Booking si trovano tante soluzione con prezzi variabili. Nel mio viaggio,
questa volta in gruppo, mi sono
<b
>trovata molto bene in un
<a
href="https://www.booking.com/hotel/fo/spacious-city-center-home-by-the-sea.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>appartamento che si affaccia sulla baia</a
></b
>: moderno, luminoso, spazioso e con tutti i comfort. Questo è l'ideale se si
viaggia in gruppo poiché dispone di tanti letti, mentre se si viaggia in
coppia si può
<a
href="https://www.booking.com/hotel/fo/romantic-klaksvik-apartment.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA"
rel="nofollow noopener"
target="_blank"
>optare per un alloggio più piccolo</a
>.<br/>
</div><br/>
<p>
Klaksvík è il <b>punto di partenza perfetto</b> per raggiungere tanti luoghi
interessanti sulle isole Faroe come:
</p>
<ul>
<li>
l'isola di Viðoy dove si può salire sulla vetta del
Villingadalsfjall
</li>
<li>
in pochi minuti di auto si raggiunge <b>Kunoy</b>, l'isola col bosco
che si visita in un'oretta
</li>
<li>
dal porto partono i traghetti verso l<b>'</b
><a
href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/07/faroe-isola-kalsoy-escursione-faro-kallur.html"
><b>isola di Kalsoy</b> nella quale fare l'escursione al faro di
Kallur</a
>
</li>
</ul>
<p>
In breve tempo, grazie a un tunnel sottomarino, si raggiunge
<b>l'isola di Eysturoy</b> dove vi sono tantissime cose da vedere, ma di
questo parlerò in post di approfondimento.
</p>
<p>
La capitale delle Faroe, <b
>Tórshavn, dista soltanto una quarantina di chilometri</b
>, mentre l'aeroporto internazionale si raggiunge in circa un'ora di macchina.
</p>
<p>
La città si sviluppa attorno al fiordo e nelle vie centrali si trovano diversi
negozi, supermercati, il mio preferito è il <b>Føroya Keypsamtøka</b> in
quanto vende tanti prodotti vegani, ma c'è anche il <b>Bónus</b> come in
Islanda, banche, l'ufficio postale e centri sportivi.</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3KfSYFDf5gAR50dImVzGwF7E6QbruD4VdbM-bzo8m7LURMPe_ABZjHqpRVoDT8Z2H59-bEpIqrSBw9VjssT4Kv-4RLKeWBqw48v5quKP2oGvdcJU1QM6tQR1Ip6ZckQt_9R4QOi59pOYQPVaX5E6Wx4hDRnS04JK4MQxHYWCYRMScI6kgGi9rneMM94oq/s800/veduta-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="veduta fiordo klaksvik"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3KfSYFDf5gAR50dImVzGwF7E6QbruD4VdbM-bzo8m7LURMPe_ABZjHqpRVoDT8Z2H59-bEpIqrSBw9VjssT4Kv-4RLKeWBqw48v5quKP2oGvdcJU1QM6tQR1Ip6ZckQt_9R4QOi59pOYQPVaX5E6Wx4hDRnS04JK4MQxHYWCYRMScI6kgGi9rneMM94oq/w640-h480/veduta-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg"
title="Veduta del fiordo di Klaksvik"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Quello che si nota nelle cittadine e nei villaggi delle Faroe è la scarsa
presenza di locali nei quali mangiare, mentre si trovano alcuni
<b>pub che sono gli unici posti dove trovare alcolici</b> visto che al
supermercato non sono venduti. O meglio la gradazione alcolica di quelli sugli
scaffali non arriva al 1%.
</p>
<p>
Per mangiare qualcosa di veloce vicino al supermercato si trova un
<b>chiosco di street food</b> dove prendere fish&chips, o solo patatine,
ma mi raccomando dite che non volete sale perché abbondano! Qui si possono
acquistare anche le birre in lattina.</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqlfefRjewv5x4BGIYKrvcRaIuuwoTob4nMFEq82_17gvXl7rfhK9idfxMLGEDW5RuueXEfkTdLeJBBuggaveL6dJxWWQq_D2rgPEsy_fYRSS8GgRKl9jngLU2nqzZGM9Q3vQLjBoDJmOCu7LcuzqRucPVJ2lSj1wrN8RvqmfBbM7UchFzyUN-K8lCSEVR/s800/street-food-klaksvik-faroe.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="street food Klaksvik"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqlfefRjewv5x4BGIYKrvcRaIuuwoTob4nMFEq82_17gvXl7rfhK9idfxMLGEDW5RuueXEfkTdLeJBBuggaveL6dJxWWQq_D2rgPEsy_fYRSS8GgRKl9jngLU2nqzZGM9Q3vQLjBoDJmOCu7LcuzqRucPVJ2lSj1wrN8RvqmfBbM7UchFzyUN-K8lCSEVR/w640-h480/street-food-klaksvik-faroe.jpg"
title="Patatine e birra a Klaksvik"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Proprio a Klaksvík si trova il <b>birrificio Føroya Bjór</b> che fu
fondato nel 1888 ed è il più antico delle Isole Faroe. I suoi prodotti hanno
una simpatica etichetta che raffigura un ariete.
</p>
<p>
Si può visitare lo stabilimento dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 e
il sabato sino alle 14.00.</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfxiZeyy7BueT4y_CFLXX18bV-MGkhYPTiXnIO6GOhO1YKTG9u0RUDrcDzvlKaHTm0J9uiHNtlYr-qzOyTBE-KA6gQxeu_OGUZr2iv2DuBC8jcMJ48e_Glxot6DpxgeBf0sQz1-e6ykamUBeR_yIIOU7-J1k8Ax8PKGnNQJvXb9rSFGkf4dGaeInSLT8cN/s800/birrificio-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="birrificio Klaksvík"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfxiZeyy7BueT4y_CFLXX18bV-MGkhYPTiXnIO6GOhO1YKTG9u0RUDrcDzvlKaHTm0J9uiHNtlYr-qzOyTBE-KA6gQxeu_OGUZr2iv2DuBC8jcMJ48e_Glxot6DpxgeBf0sQz1-e6ykamUBeR_yIIOU7-J1k8Ax8PKGnNQJvXb9rSFGkf4dGaeInSLT8cN/w640-h480/birrificio-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg"
title="Birrificio Føroya Bjór"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
La cittadina in sé non offre particolari attrattive se si esclude
la <b>Christianskirkjan</b>, costruita nel 1963, in
<b>stile norreno</b> e infatti il tetto assomiglia a quelli dei saloni
vichinghi. La scelta venne fatta anche per migliorare l'acustica. La chiesa è
<b>intitolata al Re Cristiano X di Danimarca</b> e consacrata alla memoria dei
pescatori morti in mare durante la seconda guerra mondiale.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXb5QuIn_u00AnqQoV_nkF0MjWwEIpVJhNqXhs27EboRnlGf3RgAlad7O4bIwhqVkOdSbahwE68iraqF9T69DquQfg8At3WCo4QBZeJxdENWzBi6Mu-ssZNgB-1p7E4EOMkQGq48MCXVwJu7sCP0_1yAPjhlhX59bXX0dKTGL_C_M7BunO64butp5gK6v3/s800/chiesa-klaksvik.faroe.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Christianskirkjan klaksvik"
border="0"
data-original-height="581"
data-original-width="800"
height="464"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXb5QuIn_u00AnqQoV_nkF0MjWwEIpVJhNqXhs27EboRnlGf3RgAlad7O4bIwhqVkOdSbahwE68iraqF9T69DquQfg8At3WCo4QBZeJxdENWzBi6Mu-ssZNgB-1p7E4EOMkQGq48MCXVwJu7sCP0_1yAPjhlhX59bXX0dKTGL_C_M7BunO64butp5gK6v3/w640-h464/chiesa-klaksvik.faroe.jpg"
title="La chiesa di Klaksvik"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
All'interno può ospitare sino a mille fedeli e, curiosamente,
<b>al soffitto è appesa una barca a remi</b> che un tempo serviva per il
trasposto del prete da un villaggio all'altro. Si possono ammirare due pale
d'altare dell'Ottocento, che raffigurano la crocifissione ed Emmaus, e da
fuori si rimane stupiti dalla <b>forma insolita del campanile</b>.
</p>
<p>
Passeggiando per le vie del centro si vedono <b>alcune sculture</b> come
quella che raffigura l'<b>imprenditore Joen Frederik Kjølbro</b> che è
stata realizzata dal famoso artista Olsen.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmjK4EOA6JmGgd1VwR7j3NuLbzTGheJ7YHgn2D2FkEUH-JwdENjtO54fZzqFUPm1HHIrkG-y7d-8btMME1AMAI-JFrdRiQrqf7logQnuYO-sp0atIwxCxrE8ogLjah_d9efhPJXDHsIY8YTtV8ufawUI-FtS7qAFXrhY2_UbhCDb0MHMnMIkPHo02jeNcy/s800/scultura-Kj%C3%B8lbro-olsen-klaksvik.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="statua Kjølbro klaksvik"
border="0"
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height="492"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmjK4EOA6JmGgd1VwR7j3NuLbzTGheJ7YHgn2D2FkEUH-JwdENjtO54fZzqFUPm1HHIrkG-y7d-8btMME1AMAI-JFrdRiQrqf7logQnuYO-sp0atIwxCxrE8ogLjah_d9efhPJXDHsIY8YTtV8ufawUI-FtS7qAFXrhY2_UbhCDb0MHMnMIkPHo02jeNcy/w640-h492/scultura-Kj%C3%B8lbro-olsen-klaksvik.jpg"
title="Statua che raffigura Kjølbro a Klaksvik"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Sull'isola di Borðoy si trovano<b> altri piccoli paesi</b>, i più noti sono
<b>Ánir e Árnafjørður</b>, dove si trova la cascata Svartidalurfoss, e il
<b>villaggio abbandonato di Múli</b> che si raggiunge percorrendo una strada
panoramica sul fiordo.
</p>
<h2>Escursione a Klakkur da Klaksvík</h2>
<p>
Una delle cose da fare a Klaksvík è l'<b>escursione sul monte Klakkur</b>
che offre una bella vista panoramica sulla cittadina delle Faroe.
</p>
<p>
Per questo trekking si può partire dal centro città oppure salire in auto sino
sulla strada Niðan Horn che diventa, nella parte più alta, uno sterrato
chiamato <b><i>Ástarbreytin</i></b
>, il sentiero dell'amore.
</p>
<p>
Qui si può parcheggiare prima dell'ultima ripida salita e
<b>iniziare l'escursione da quota 200 metri</b> ammirando da subito una
bellissima veduta panoramica sulla baia di Klaksvík.
</p>
<p>
Il sentiero <b>passa su campi di torba</b> e s'incontra nel primo pianoro un
<b>laghetto</b> dove sono posizionate panchine per godersi la bellezza del
posto.
</p><br/>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBMZKOUfhwSpkjuvi6jRkOcSSnK18kuaEeWqjeCoWPup7PbO4Ki5oxVuiV7Ujc6wp2QOcPmmzpCFxh-jY1-aEnY7YgKEaw8AquZzhXD01iSTr1xG6yYGGhUWsccmSgqEezju5PIH9g4EtG9USNYMv3p_2cvJw4cUE6cvlkZOj21eUcIj9FrGKeL1ZwHvvL/s800/lago-sentiero-klakkur-klaksv%C3%ADk.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="lago sentiero Klakku faroe"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBMZKOUfhwSpkjuvi6jRkOcSSnK18kuaEeWqjeCoWPup7PbO4Ki5oxVuiV7Ujc6wp2QOcPmmzpCFxh-jY1-aEnY7YgKEaw8AquZzhXD01iSTr1xG6yYGGhUWsccmSgqEezju5PIH9g4EtG9USNYMv3p_2cvJw4cUE6cvlkZOj21eUcIj9FrGKeL1ZwHvvL/w640-h480/lago-sentiero-klakkur-klaksv%C3%ADk.jpg"
title="lago lungo il sentiero sul monte Klakkur"
width="640"
/></a>
</div>
<br />
<p>
Superato un cancello che delimita il pascolo, si sale verso l'alto su un
tracciato erboso che presenta alcuni punti un po' ripido, ma sempre senza
oggettive difficoltà.
</p>
<p>
Arrivati alla <b>vetta a quota 413 metri</b> di altitudine si trova una cresta
rocciosa dalla quale ammirare il fiordo che separa diverse isole
dell'arcipelago.
</p><br/>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCQCDb6URVX_ZOKlbY4KgIpLwoGsW-8F8VlVjqPD0FDBnA8YxjBQyZmfrNIAMvwdoh_Yd-6beLlshnU8i8J2Vzb2CIfvzwIKFbpawz3c-136D0MZjj32BS8c4aB8YnaH1OkryzZO83kx3nr74m1Sv1p0L3y0ICfBWhn47-EMIWu-KzATfJ_EDgeFmNIAt4/s800/vetta-klakkur-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="vetta monte Klakkur Faroe"
border="0"
data-original-height="600"
data-original-width="800"
height="480"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCQCDb6URVX_ZOKlbY4KgIpLwoGsW-8F8VlVjqPD0FDBnA8YxjBQyZmfrNIAMvwdoh_Yd-6beLlshnU8i8J2Vzb2CIfvzwIKFbpawz3c-136D0MZjj32BS8c4aB8YnaH1OkryzZO83kx3nr74m1Sv1p0L3y0ICfBWhn47-EMIWu-KzATfJ_EDgeFmNIAt4/w640-h480/vetta-klakkur-klaksv%C3%ADk-faroe.jpg"
title="La vetta del monte Klakkur alle Faroe"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">La vetta</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Purtroppo già all'inizio della salita ho trovato un po' di nuvolosità e in
seguito è aumentata, perciò dall'alto non si vedeva nulla, un vero peccato
perché il posto merita e si raggiunge in una trentina di minuti.
</p>
<b
><i
>Lunghezza: circa 3 km (<a
href="https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/klaksvik-escursione-al-monte-klakkur-151592014"
target="_blank" rel="noopener"
>traccia su Wikiloc</a
>)<br />Difficoltà: E<br />Tempo: circa un'ora (escluse le soste)<br />Dislivello:
quota max 413 m s.l.m.</i
></b
>
<p>
Questa zona è un ottimo punto di osservazione anche per chi pratica il
<b>birdwatching</b> in quanto viene utilizzata per la riproduzione da numerosi
specie come la beccaccia di mare, lo stercorario artico, il piviere dorato e
il chiurlo piccolo, mentre in inverno la montagna è meta di sciatori.
</p>
<br/>
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-3007724598809939632024-01-09T09:00:00.003+01:002024-01-09T09:22:03.399+01:00Cosa vedere a Malta in 3, 7 o 10 giorni <p>
Malta è uno stato insulare che <b>conserva tesori dell'antico passato</b> e altri più
recenti che la rendono una bella meta per una vacanza culturale e non solo di
mare.
</p>
<p>
Nonostante sia abbastanza piccola, almeno <b>dieci giorni sono necessari</b> per
vedere i siti più importanti, godersi la bellezza delle spiagge e fare
escursioni nella natura. Avendo meno tempo a disposizione si può redigere un
itinerario in base ai propri interessi come quelli che propongo.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3gqkQ7JU889L6O7xOoWFDfaUWHL0eL6N93eoaxcecx53GQ-hXeaCTnrzfildcqX70KRPUhKeg6KrfVLWppArRnRR4UeBxUNCTpIgwJQzU3FyqvjvllfabDPMhsOlwf1fXJzLD8Bvpq7sjninID3Okwo8GHEpxkgfpbyN3EHYJitLi0Fq5DRnKDm5Z6SgT/s1280/malta-cosa-vedere-3-7-10-giorni.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cosa vedere a Malta 3, 7, 10 giorni" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3gqkQ7JU889L6O7xOoWFDfaUWHL0eL6N93eoaxcecx53GQ-hXeaCTnrzfildcqX70KRPUhKeg6KrfVLWppArRnRR4UeBxUNCTpIgwJQzU3FyqvjvllfabDPMhsOlwf1fXJzLD8Bvpq7sjninID3Okwo8GHEpxkgfpbyN3EHYJitLi0Fq5DRnKDm5Z6SgT/w640-h512/malta-cosa-vedere-3-7-10-giorni.jpg" title="Cosa vedere a Malta in 3, 7 o 10 giorni: le Tre Città" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le Tre Città</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a Malta in 3 giorni</h1><p id="inizio"></p>
<p>
Tre giorni sono il minimo per visitare la capitale La Valletta, assieme alle
vicine Tre Città, e fare un'escursione verso la meravigliosa Mdina e, se resta
tempo, all'Ipogeo di Ħal-Saflieni oppure al grazioso villaggio di Marsaxlokk
dove si vedono ormeggiate le pittoresche imbarcazioni colorate.
</p>
<ul>
<li><a href="#valletta">La Valletta</a></li>
<li><a href="#trecitta">Le Tre Città</a></li>
<li><a href="#ipogeo">Ipogeo di Ħal-Saflieni</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove dormire</a></li>
<li><a href="#7giorni">Malta in 7 giorni</a></li>
<li><a href="#templi">Templi e grotta blu</a></li>
<li><a href="#gozo">Gozo e Comino</a></li>
<li><a href="#sliema">Sliema</a></li>
<li><a href="#mangiare">Dove mangiare</a></li>
<li><a href="#10giorni">Malta in 10 giorni</a></li>
<li><a href="#arrivare">Come arrivare e muoversi</a></li>
</ul><br />
<h2 id="valletta">La Valletta: cosa vedere nella capitale di Malta</h2>
<p>
La Valletta, la capitale di Malta, con ben <b>320 monumenti</b> che raccontano la sua
storia è inserita tra i siti <b>Patrimonio dell'Umanità UNESCO</b> e proprio da qui
può iniziare un itinerario di tre giorni alla scoperta dell'isola.
</p>
<p>
Dalla porta progettata da Renzo Piano chiamata <b><i>Bieb il-Belt</i></b>, che si trova
vicino alla <b>fontana dei Tritoni</b> e al terminal dei bus, inizia l'itinerario di
visita nella città fatta da un dedalo di viuzze in un continuo sali e scendi.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioOCmVIPdTTU1SiRIrgbw6B6vg3RlhKqzPErBbSMud1v3O5W1w4tkKSrFWslofwf6vXS26Q3JXjUPKsVKvWvr8bJPQ0N_eQok-QgLpDCaQVLcuxJ7-pV32xYQoWb6J7hG5euQ5_X_t2VhKnvN2PcCeggWjwofFCet1ULCV0-8A7EneV5e5yTr-4ejG9vCL/s800/fontana-tritoni-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fontana Tritoni Malta" border="0" data-original-height="570" data-original-width="800" height="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioOCmVIPdTTU1SiRIrgbw6B6vg3RlhKqzPErBbSMud1v3O5W1w4tkKSrFWslofwf6vXS26Q3JXjUPKsVKvWvr8bJPQ0N_eQok-QgLpDCaQVLcuxJ7-pV32xYQoWb6J7hG5euQ5_X_t2VhKnvN2PcCeggWjwofFCet1ULCV0-8A7EneV5e5yTr-4ejG9vCL/w640-h456/fontana-tritoni-valletta-malta.jpg" title="La fontana dei tritoni a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Addentrandosi nel centro storico si passa accanto alla <b>Chiesa di Santa Barbara</b>
e a quella barocca di <b>San Francesco d'Assisi</b> per arrivare davanti all'<b>Auberge
de Provençe</b>. L'edificio barocco del 1571 fu la dimora dei cavalieri di lingua
provenzale e ospita il <b>Museo archeologico</b> nel quale sono esposti reperti che
vanno dal Neolitico, ovvero dal 5.900 a.C., al periodo fenicio del VI secolo
a.C. Uno dei pezzi più importanti è <i>La Signora Addormentata</i>, ritrovata
nell'Ipogeo di Ħal-Saflieni, che è divenuta il simbolo di Malta.
</p>
<p>
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e il percorso di
visita richiede circa un'ora di tempo.
</p>
<p>
Continuando la passeggiata lungo una delle vie della città con negozi e
ristoranti si giunge in una bella piazza alberata dove si erge la
<b>Concattedrale di San Giovanni</b>, una delle cose imperdibili da visitare
sull'isola.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-iAC1t2GrO1HT_et0WouVq21gqDmgpGqt7Vf-sY5xfuSgslPoWuT3Hz7pq9Sy7Cf998e_pcDHuTlQgK1KdNpX76fxptUsZGwsUzQ77z0ing9QHj0vKZTxnKNyd7JkiQkTJkp9w5TGmo-4YFHdSljhEg_80Cti4N9zEKr6bUkh7BkcLw3GtSQ5Oqh3c9V_/s800/concattedrale-san-giovanni-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="concattedrale San Giovanni Malta" border="0" data-original-height="573" data-original-width="800" height="458" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-iAC1t2GrO1HT_et0WouVq21gqDmgpGqt7Vf-sY5xfuSgslPoWuT3Hz7pq9Sy7Cf998e_pcDHuTlQgK1KdNpX76fxptUsZGwsUzQ77z0ing9QHj0vKZTxnKNyd7JkiQkTJkp9w5TGmo-4YFHdSljhEg_80Cti4N9zEKr6bUkh7BkcLw3GtSQ5Oqh3c9V_/w640-h458/concattedrale-san-giovanni-valletta-malta.jpg" title="La concattedrale di San Giovanni a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La chiesa, fatta costruire dall'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, <b>venne
completata nel 1577</b>, subito dopo il Grande Assedio, seguendo il progetto
dell'ingegnere militare e architetto Girolamo Cassar.
</p>
<p>
Da fuori si possono vedere i <b>due campanili</b> con cuspidi ottagonali che
s'innalzano su una facciata in pietra locale molto semplice. La chiesa
presenta una pianta rettangolare con un'ampia navata lunga 53 metri, coperta
da una volta a botte, e alle pareti grandi <b>arazzi fiamminghi</b>. Gli <b>affreschi di
Mattia Preti</b> raffigurano la vita di San Giovanni Battista, santo patrono
dell'Ordine, e furono realizzati direttamente sulla pietra globigerina maltese
in cinque anni.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipYOYBWZqnw7E5R9qyJU55PmRKMymC8gMF3-iJA4qnlc8qxzMRW_dVGidooFm5-EOn6xeajCXyQr-pt8Ta1kMEgb49GSKNJXPFD4jjOt5CAbQCTT8PeXbZ8B4VEoWzRjbe2XzGpTVAAOS5apHnIgtLjl6-MnVk9XCqfqZ5nFdYEk1p-e81a3OQ_byw6481/s800/navata-concattedrale-san-giovanni-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="navata concattedrale San Giovanni Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipYOYBWZqnw7E5R9qyJU55PmRKMymC8gMF3-iJA4qnlc8qxzMRW_dVGidooFm5-EOn6xeajCXyQr-pt8Ta1kMEgb49GSKNJXPFD4jjOt5CAbQCTT8PeXbZ8B4VEoWzRjbe2XzGpTVAAOS5apHnIgtLjl6-MnVk9XCqfqZ5nFdYEk1p-e81a3OQ_byw6481/w640-h480/navata-concattedrale-san-giovanni-malta.jpg" title="La navata della concattedrale di Malta ricoperta di arazzi e decori barocchi a" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Appena entrati si rimane affascinati dalla bellezza della navata e dal
<b>pavimento ricoperto da oltre trecento lapidi in marmo policromo</b> e su alcune di
esse sono indicati i nomi dei più importanti Cavalieri dell'Ordine.
</p>
<p>
Grazie all'audioguida, compresa nel biglietto, si possono cogliere molti
aspetti di quello che si vede e seguire un percorso di visita che porta verso
le dieci cappelle laterali intercomunicanti, otto delle quali dedicate ai
Cavalieri e indicate per <i>langue</i>, perché al tempo la lingua era più importante
del paese di origine. La stessa croce di Malta raffigurata sui pilastri verdi
rappresenta le otto lingue in uso.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
In alternativa è possibile prendere parte a
<a href="https://www.civitatis.com/it/sliema/tour-valletta-malta-experience/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>tour della città</b></a>
che comprendono anche l'entrata alla cattedrale per scoprire assieme a una
guida tutte le meraviglie che offre questa chiesa barocca.<br />
</div><br />
<p>
In ogni cappella sono posizionate lapidi in marmo che commemorano gli appartenenti all'ordine.
</p>
<p>In quella di lingua italiana, dedicata a <b>Santa Caterina d'Alessandria</b>, si può ammirare la tomba del Gran Maestro Gregorio Carafa con il trionfo di fama e
morte.
</p>
<p><b>
La cappella più ricca è quella di lingua d'Aragona</b>, intitolata a San Giorgio,
nella quale spicca la <b>tomba di Nicolas Cotoner</b>, guerriero della fede
cattolica, sulla quale sono raffigurati schiavi ottomani in catene.
</p>
<p>
Un altro <b>pregevole monumento funebre è quello di Ramon Perellos y Roccaful</b>,
opera dello scultore senese Giuseppe Mazzuoli, sul cui sarcofago sono
rappresentati la Carità con un neonato e la Giustizia mentre un angelo col
fascio littorio simboleggia l'autorità.
</p>
<p><b>
La cappella francese</b>, dedicata a San Paolo Apostolo, è decorata con il giglio
accanto alle croci di Malta e sull'altare si può vedere il <b>dipinto di Preti</b>
che rappresenta la <i>Conversione di San Paolo sulla Via di Damasco</i>. Attira
l'attenzione il <b>mausoleo dedicato a Louis-Charles d'Orléans</b>, conte di
Beaujolais, fratello del re Luigi Filippo che è rappresentato disteso su un
fianco in una posa molto romantica. Fu l'ultimo a venire sepolto in questa
chiesa nel 1818, sebbene morì un decennio prima.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSrgmzu3fB-BVPPKcmczD3ngArHL8I0QuKElNW0Kv2kh7SDzKML7zOoM3q8iRm5ho8mfmpfjHGfCVcs8tNXZ4GIqzuVSty4vcGnWcj8vhCaBrDstJ-FK1fa9oYpsU9zV7hRWFK9lfO_ewFoNTAsOew0q3WhAsrmTYfLsEDcDbhgLBkv1-mdyz7fjjEUNpD/s800/dettagli-concattedrale-san-giovanni-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="dettagli concattedrale san giovanni Valletta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSrgmzu3fB-BVPPKcmczD3ngArHL8I0QuKElNW0Kv2kh7SDzKML7zOoM3q8iRm5ho8mfmpfjHGfCVcs8tNXZ4GIqzuVSty4vcGnWcj8vhCaBrDstJ-FK1fa9oYpsU9zV7hRWFK9lfO_ewFoNTAsOew0q3WhAsrmTYfLsEDcDbhgLBkv1-mdyz7fjjEUNpD/w640-h480/dettagli-concattedrale-san-giovanni-malta.jpg" title="Decori, sculture e pavimento nella concattedrale di Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Tomba di Louis-Charles d'Orléans e pavimento della chiesa
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
All'interno dell'oratorio si possono ammirare <b>due opere di Caravaggio</b>: <i>La
decollazione di San Giovanni Battista</i> e <i>San Girolamo che scrive</i>. L'artista
dalla vita turbolenta arrivò a Malta nel 1607 e l'anno seguente venne
accettato nell'Ordine, ma coinvolto in una rissa venne incarcerato. Fuggì
dall'isola senza aspettare il processo che si tenne proprio nell'Oratorio
davanti alle sue opere.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNV_TJScVsIix6XPr-pGp-HeOUDYaR1Op98qo3LwK_QP7LYqSv0nupkXj9OWDKiu2jZo74K59ccBmJ2SCvWpoijvfPRCGHakMT3iHLmB-JiBKX6LpNENh40Me1v-JQzmqr7n_H_chf5v8V19H_RRwi5BeCENT0kIUPzmARPYYY1am2IiV3bJOLaA7Do_W9/s800/opera-caravaggio-concattedrale-san-giovanni-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="opera Caravaggio San Giovanni Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNV_TJScVsIix6XPr-pGp-HeOUDYaR1Op98qo3LwK_QP7LYqSv0nupkXj9OWDKiu2jZo74K59ccBmJ2SCvWpoijvfPRCGHakMT3iHLmB-JiBKX6LpNENh40Me1v-JQzmqr7n_H_chf5v8V19H_RRwi5BeCENT0kIUPzmARPYYY1am2IiV3bJOLaA7Do_W9/w640-h480/opera-caravaggio-concattedrale-san-giovanni-malta.jpg" title="Il dipinto di Caravaggio nella cattedrale di San Giovanni a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p><b>
Il dipinto è il più grande mai realizzato dall'artista e l'unico a portare la
sua firma</b>. Un fascio di luce dorata crea un effetto teatrale che mette in
evidenza i personaggi raffigurati con la giovane donna contrapposta
all'anziana e i corpi con i muscoli in risalto. Caravaggio ha usato pochi
colori e perciò il drappo rosso spicca ancor di più nell'opera.
</p>
<p>
Lo stesso colore rosso è presente nel dipinto che raffigura San Girolamo
anziano, severo e dignitoso mentre redige un libro, infatti il santo era
conosciuto per aver tradotto la bibbia dal greco al latino.
</p>
<p>La chiesa è visitabile dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 16.45.</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW4WFWDQbqnpGuCCBOI0L-9bIJHFJBNcNcIUpuZtyOPRz73zZ_EsweMOz1IY6p3aPTMM5TCxMUphmJE36AphD4Gg_iVlQRaHBqXzlYtdNWJXdwY34-fqw1nOFre436SCJbVcoaoN1uSvee4phn0ckCQUjhrXdd5mNbYgrI1U0l1z4INs2hyx9-zaqMMAts/s800/piazza-san-giorgio-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="piazza San Giorgio Valletta Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW4WFWDQbqnpGuCCBOI0L-9bIJHFJBNcNcIUpuZtyOPRz73zZ_EsweMOz1IY6p3aPTMM5TCxMUphmJE36AphD4Gg_iVlQRaHBqXzlYtdNWJXdwY34-fqw1nOFre436SCJbVcoaoN1uSvee4phn0ckCQUjhrXdd5mNbYgrI1U0l1z4INs2hyx9-zaqMMAts/w640-h480/piazza-san-giorgio-valletta-malta.jpg" title="Piazza San Giorgio La Valletta" width="640" /></a>
</div>
<br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<p>
Proseguendo la visita della capitale maltese si giunge nella spaziosa <b>piazza San
Giorgio</b> dove si ergono palazzi neoclassici e barocchi e il <b>Palazzo del Gran
Maestro</b> che ospita il Presidente della Repubblica.
</p>
<p>
Sino a qualche tempo fa era possibile accedere all'interno per visitare anche
un bel cortile.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyv8XgHinIbPxRdkazMjUblx0GTraEYJKRaWT1FD2T21Q8cM5rYIEprv0xSGcwP-a5s4NFXdclxumk3O062ATKdYrVq_Fnnd2eRjNhVNHM_-rYS7szLWxD4mGt7gnL_SIRoNRvfYIf_W5uXZsCHqwju9nK57F-axZX1jkUHMknWlP49ZkA_Cfon1nTmVGK/s800/palazzo-gran-maestro-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Palazzo Gran Maestro Malta" border="0" data-original-height="613" data-original-width="800" height="490" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyv8XgHinIbPxRdkazMjUblx0GTraEYJKRaWT1FD2T21Q8cM5rYIEprv0xSGcwP-a5s4NFXdclxumk3O062ATKdYrVq_Fnnd2eRjNhVNHM_-rYS7szLWxD4mGt7gnL_SIRoNRvfYIf_W5uXZsCHqwju9nK57F-axZX1jkUHMknWlP49ZkA_Cfon1nTmVGK/w640-h490/palazzo-gran-maestro-malta.jpg" title="Palazzo del Gran Maestro Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Girovagando tra gli stretti vicoli della città si ammira la bellezza dei
<b>colorati balconi in legno</b> che sporgono dalle case, chiamati <i><b>gallarija</b></i>, che
caratterizzano l'architettura degli antichi edifici maltesi. Oltre a cogliere
questi particolari s'incontrano diverse chiese e statue collocate sugli
angoli delle vie.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR4u-_Gsh_eQlxF1MIJrCwz5hBFp715LxGN0-Xo_cDfknSdaK8erB4_H0qq6456O0V56DsPlC2srsPHsJcH5tj4CFJXrq4hR58wT7RoFMVkLuU6auX_fnrllPkpCuWFCvruQEOmwIH_R7dLxp8kPizltHbVma-t54lUPIOIvvP-uprLUT6cx0_SJ2ejxGC/s800/balconi-colorati-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="balconi colorati Valletta Malta" border="0" data-original-height="618" data-original-width="800" height="494" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhR4u-_Gsh_eQlxF1MIJrCwz5hBFp715LxGN0-Xo_cDfknSdaK8erB4_H0qq6456O0V56DsPlC2srsPHsJcH5tj4CFJXrq4hR58wT7RoFMVkLuU6auX_fnrllPkpCuWFCvruQEOmwIH_R7dLxp8kPizltHbVma-t54lUPIOIvvP-uprLUT6cx0_SJ2ejxGC/w640-h494/balconi-colorati-valletta-malta.jpg" title="Balconi colorati nelle vie della città" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
All'estremità del promontorio sul quale sorge la città si trova il <b>Forte di
Sant'Elmo</b> che ospita il <b>Museo Nazionale della Guerra</b> ed è aperto tutti i
giorni dalle 10.00 alle 18.00. Il forte a forma si stella venne costruito nel
1552. Nel 1565 subì un assedio di un mese, noto come Grande Assedio, da parte
degli Ottomani che vinsero la battaglia. Il forte venne ampliato durante la
dominazione inglese.
</p>
<p>
Da fuori si possono osservare la struttura della fortezza, il bastione e
alcuni cannoni mentre una volta entrati si ammira il panorama sulla baia con
da un lato la zona di Sliema e dall'altro le Tre Città.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKSYpxhYJZRnEGUQOeoq15jeP5qv44BytfbBudw7snBDa0czKmkRBBCOu7YJfxEjjDmE8AsmW4fUBZqfVCc_K_Ff8uBIX1WeTy0oA-Y_Z_sM0hgwv8VkNGfGUQUtorDdFhvqblZWz-UdmDcDDDQi5mHP25-JtxCfwg7VQSnOXXBtQxpWJCllyu599aVeHr/s800/centro-storico-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="centro storico Valletta malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKSYpxhYJZRnEGUQOeoq15jeP5qv44BytfbBudw7snBDa0czKmkRBBCOu7YJfxEjjDmE8AsmW4fUBZqfVCc_K_Ff8uBIX1WeTy0oA-Y_Z_sM0hgwv8VkNGfGUQUtorDdFhvqblZWz-UdmDcDDDQi5mHP25-JtxCfwg7VQSnOXXBtQxpWJCllyu599aVeHr/w640-h480/centro-storico-valletta-malta.jpg" title="scorci del centro storico di Valletta con chiese e scalinate" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Chiesa e scalinata nel centro città
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Ritornando verso il centro una fermata è d'obbligo ai <b>Lower Barrakka Gardens</b>,
un piccolo parco con giardini e sculture che offre una bella veduta panoramica
sul porto, sulla diga foranea e sulla baia.
</p>
<p>
All'interno dei giardini pubblici si trova il monumento dedicato
all'ammiraglio inglese Alexander Ball che sembra un tempio greco.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD42c26l6-mG7mlvcNFjpIyRvpb7FAAAqNgUs9BL9_GE-bNY0bN7PkVQxdLq1S2A7Swk5u4YRXwyr9xtWdfEvA53EgQSwkr9j7Y9NUyMs5ECOyQY5L3G0XskQSArXoIKrtLyFaE63uhu1OQK8i8od00gcoQBtojcBOjXcGhBiLo9V3aBBgZu4AbYgI7VCC/s800/lower-barrakka-gardens-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Lower Barrakka Gardens Valletta Malta" border="0" data-original-height="572" data-original-width="800" height="458" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjD42c26l6-mG7mlvcNFjpIyRvpb7FAAAqNgUs9BL9_GE-bNY0bN7PkVQxdLq1S2A7Swk5u4YRXwyr9xtWdfEvA53EgQSwkr9j7Y9NUyMs5ECOyQY5L3G0XskQSArXoIKrtLyFaE63uhu1OQK8i8od00gcoQBtojcBOjXcGhBiLo9V3aBBgZu4AbYgI7VCC/w640-h458/lower-barrakka-gardens-valletta-malta.jpg" title="I giardini Lower Barrakka a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p></p>
<p>
Affacciandosi dai giardini si vede sopra il bastione di San Cristoforo il
<b>Siege Bell War Memorial</b>, dedicato all'assedio di Malta nella II guerra
mondiale, dalla forma di tempio tondo con una grande campana.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwx79h3fxwYVlPSgSKBSNXS0Od9zwF2HX-Am76PDiXTPYVju1XIpEUtw2AQHxZDNjvRwj9fFbwEDRTnYEjp-H28JcK7d5ZYenzIlpAf1sLBA4gtyw2PPOvpwfgnp8Dw05TQUsKhOm50oWHDyXifG-5UZNyGkZ1FYi2TkTg9Ysmt-3b0yOTfF4dLHayfmOT/s800/memoriale-siege-bell-war-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Siege Bell War Memorial Valletta Malta" border="0" data-original-height="586" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwx79h3fxwYVlPSgSKBSNXS0Od9zwF2HX-Am76PDiXTPYVju1XIpEUtw2AQHxZDNjvRwj9fFbwEDRTnYEjp-H28JcK7d5ZYenzIlpAf1sLBA4gtyw2PPOvpwfgnp8Dw05TQUsKhOm50oWHDyXifG-5UZNyGkZ1FYi2TkTg9Ysmt-3b0yOTfF4dLHayfmOT/w640-h468/memoriale-siege-bell-war-valletta-malta.jpg" title="Il memoriale Siege Bell War a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Gli <b>Upper Barrakka Gardens</b> sono i giardini dai quali attendere il tramonto per
godere appieno della bellezza della baia. Furono realizzati per i Cavalieri
italiani e all'interno si possono vedere numerosi monumenti e memoriali
dedicati. Da qui si può scendere alla <b>Saluting Battery</b>, dove si trovano i
cannoni, per fare un tour dei tunnel sotterranei oppure con l'ascensore
raggiungere la zona sotto il bastione di San Pietro e Paolo da dove <b>partono le
imbarcazione dirette alle Tre Città</b> e all'isola di Gozo.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjovEeEvuxJCwMCJIan7gno5reCOtjbAXQvWaBIxbrNbhfubJ6HK5ykoT4ObWbsgoOjgzs_AjXGWueJi23cf9EoLqbH0HtoV45aDbQy76Y7PtaHfhhniRpM2dcd1l7AeaAv-9se-j93HNtq7D9TG8FEm__QGbTt84cK7ldzvTvR_FwgoX7nMw_RzKLWe9kb/s800/upper-barrakka-gardens-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Upper Barrakka Gardens Valletta Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjovEeEvuxJCwMCJIan7gno5reCOtjbAXQvWaBIxbrNbhfubJ6HK5ykoT4ObWbsgoOjgzs_AjXGWueJi23cf9EoLqbH0HtoV45aDbQy76Y7PtaHfhhniRpM2dcd1l7AeaAv-9se-j93HNtq7D9TG8FEm__QGbTt84cK7ldzvTvR_FwgoX7nMw_RzKLWe9kb/w640-h480/upper-barrakka-gardens-valletta-malta.jpg" title="Veduta dal giardino Upper Barrakka a Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama dai giardini
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Nella vicina <b>Piazza Castello</b> si possono ammirare l'<b>Auberge de Castille</b>, il
palazzo cinquecentesco che oggi è sede degli uffici del Primo Ministro, la
Chiesa di Nostra Signora della Vittoria e alcune sculture che caratterizzano
questa zona che ha assunto un aspetto moderno.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirsrYQWZjcyppKzKtbRYPa3jSa9I7r71d-B_W8wVXnPR1Iu7DEo5q_2UI9E1tpvaQM8RUlR5I3KA6hWAgE8VA00s9PGMS3P1R2_D_iBZD_t9jyZ1lZsawzKgbHICcaWJJhYP-Vb9xv5c1u7AZLHnJTq4RH9AnrKcGnCumxc43AL8DJj_cWPBHr0SUMxb8c/s800/auberge-castille-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Auberge Castille Valletta malta" border="0" data-original-height="625" data-original-width="800" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirsrYQWZjcyppKzKtbRYPa3jSa9I7r71d-B_W8wVXnPR1Iu7DEo5q_2UI9E1tpvaQM8RUlR5I3KA6hWAgE8VA00s9PGMS3P1R2_D_iBZD_t9jyZ1lZsawzKgbHICcaWJJhYP-Vb9xv5c1u7AZLHnJTq4RH9AnrKcGnCumxc43AL8DJj_cWPBHr0SUMxb8c/w640-h500/auberge-castille-valletta-malta.jpg" title="Auberge de Castille a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La strada verso sinistra porta alla <b>Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria</b> e
alla <b>Piazza intitolata a Jean De Valette</b> dove è stata collocata la statua del
Gran Maestro che vinse ricostruì la città dopo il Grande Assedio e che perciò
prese il nome di <b><i>humilissima civitas Valettae</i></b>, umilissima città della Valetta.
</p>
<p>
Di fronte si trova il teatro all'aperto, sulle rovine di quello ottocentesco
in stile neoclassico distrutto dai bombardamenti durante la guerra.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCV683sCFvK9GDXEgBUe0UaXtMPgHW8RYW4f7jz9tynC7aSRscGbmk2rr328d13dl0u2Ujqy2FpXmu5Y717d3jbqjXmE_8LKNZkcrjyiGjvySONP3hAkHx4P98Y3ZO7SgqJTUCW3ol5ojj5ljfF5k2C0ArYws8UNghBcLpCkoNP5GHc3Xw6fyRMGoaNg1X/s800/piazza-teatro-valletta-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Piazza teatro Valletta Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCV683sCFvK9GDXEgBUe0UaXtMPgHW8RYW4f7jz9tynC7aSRscGbmk2rr328d13dl0u2Ujqy2FpXmu5Y717d3jbqjXmE_8LKNZkcrjyiGjvySONP3hAkHx4P98Y3ZO7SgqJTUCW3ol5ojj5ljfF5k2C0ArYws8UNghBcLpCkoNP5GHc3Xw6fyRMGoaNg1X/w640-h480/piazza-teatro-valletta-malta.jpg" title="Piazza del teatro con la statua di Jean De Valette" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Piazza del Teatro e statua Jean De Valette
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La visita della città può terminare al <b>MUZA</b>, il <b>Museo di Bella Arti</b>, che da
marzo a dicembre è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, mentre negli
altri mesi dalle 9.00 alle 17.00 ed è chiuso il martedì.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Per un viaggio a Malta consiglio sempre di <b>stipulare l'assicurazione viaggio</b>
per essere tutelati in caso di malattia, incidente, perdita bagaglio o altre
necessità. <b>Heymondo fornisce assistenza 24 ore su 24</b> in lingua italiana anche
tramite l'app per essere vicina ai propri clienti.
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avrete lo sconto del 10%.<br />
</div><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<h2 id="trecitta">Le Tre Città</h2>
<p>
Lasciata La Valletta si può raggiungere la zona delle Tre Città coi bus che
partono dal terminal, con il traghetto o con le piccole imbarcazioni in legno,
le dgħajsa, che portano poche persone per vivere una bella esperienza.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
In alternativa si può prender parte a un
<a href="https://www.civitatis.com/it/sliema/tour-tre-citta-malta/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>tour con una guida italiana per visitare le Tre Città</b></a>
così da conoscere meglio la storia e ogni aspetto di questa zona di Malta
molto caratteristica. Durante la visita è compresa la navigazione su
un'imbarcazione tradizionale.<br />
</div><br />
<p>
Questa zona è formata da diversi centri abitati disposti su
fortificazioni: <b>Vittoriosa, Cospicua e Senglea</b>. La visita inizia da
Vittoriosa, chiamata anche <b>Birgu</b>, alla cui estremità si trova <b>Forte
Sant'Angelo</b>, una fortezza medievale che fu il quartier generale dell'Ordine di
San Giovanni. Il forte è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg63ru98taiBnXdqemjVgvkJ48kG6wK_BtVpKwv9rnaELBpTY4_Okw3ypsbJdFCVJZZIvQN1IkvdGWy5bEeR2OVAVPeVz7mT0LShjdtOP_yitW04p9sUb0YTuuuXAmKhhEmyT0vM7XFsHq0SlH7gY_GYglds0354N1KywsucoyVljpUsTboJl-oniMP6cdt/s800/forte-sant-angelo-vittoriosa-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="forte Sant'Angelo Vittoriosa Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg63ru98taiBnXdqemjVgvkJ48kG6wK_BtVpKwv9rnaELBpTY4_Okw3ypsbJdFCVJZZIvQN1IkvdGWy5bEeR2OVAVPeVz7mT0LShjdtOP_yitW04p9sUb0YTuuuXAmKhhEmyT0vM7XFsHq0SlH7gY_GYglds0354N1KywsucoyVljpUsTboJl-oniMP6cdt/w640-h480/forte-sant-angelo-vittoriosa-malta.jpg" title="Forte Sant'Angelo visto da Senglea" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Girando tra le viuzze di Vittoriosa si rimane affascinati dalla bellezza dei
<b>vicoli con le case in pietra locale e i tipici balconi colorati</b> che sembrano
ancor più belli di quelli della capitale.
</p>
<p>Passando accanto alla <b>Chiesa di San Lorenzo</b> si arriva in <b>Pjazza tal-Belt à
Vittoriosa</b> da dove si può salire la viuzza a sinistra per giungere in un
belvedere che offre una vista panoramica verso La Valletta.</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKFS6BuBEHeiu2G7i93cixmNDt6gqC6P7k8VwXkZ4w_plq1h1cjXiO_N78_jTRBfMUteGgZuSIpkGqQvcSrLULUYf05YBYOo3c6jkmGCjo9UlTpqkF9LdiiQmYWrtwVdfgXTGvcq-t2k4nbKhOcriMcyJxi4vjRtPesgiOY1erP4Ar473so7d7EEu-fcea/s800/belvedere-vittoriosa-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Belvedere Vittoriosa Malta" border="0" data-original-height="549" data-original-width="800" height="440" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKFS6BuBEHeiu2G7i93cixmNDt6gqC6P7k8VwXkZ4w_plq1h1cjXiO_N78_jTRBfMUteGgZuSIpkGqQvcSrLULUYf05YBYOo3c6jkmGCjo9UlTpqkF9LdiiQmYWrtwVdfgXTGvcq-t2k4nbKhOcriMcyJxi4vjRtPesgiOY1erP4Ar473so7d7EEu-fcea/w640-h440/belvedere-vittoriosa-malta.jpg" title="Veduta dal belvedere a Vittoriosa verso La Valletta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta dal belvedere verso La Valletta
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Visto che i turisti sono meno numerosi si può camminare con tranquillità tra
le vie e apprezzarle ancor di più. Tra le cose da vedere a Vittoriosa c'è il
<b>Palazzo dell'Inquisitore</b> che ha ospitato il tribunale civile dal 1543 al 1572.
Oggi è sede di un <b>museo etnografico</b> aperto dal martedì alla domenica dalle
9.00 alle 17.00 e nelle varie sale viene raccontato l'impatto
dell'Inquisizione e della religione nella vita dei maltesi nei secoli scorsi.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWabV6bpvrvoTdxZXCv9qMncjHAfk5PLHSci_N6gJZRDr3Z5fyD_1AkD0W_WL9HwcoMvW-UNL-iwTIF9eXcx3ucfJAWlIo_HX7JlvX3BtiBYg5e4p5dntT2JurvfZZhJK86zSSqq5RJ5w0C7bw_Btmg3oA_Yx5ozVOekneNoPALbB5b-Lw8ahfUI3YmQVA/s800/scorci-vittoriosa-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="scorci Vittoriosa Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWabV6bpvrvoTdxZXCv9qMncjHAfk5PLHSci_N6gJZRDr3Z5fyD_1AkD0W_WL9HwcoMvW-UNL-iwTIF9eXcx3ucfJAWlIo_HX7JlvX3BtiBYg5e4p5dntT2JurvfZZhJK86zSSqq5RJ5w0C7bw_Btmg3oA_Yx5ozVOekneNoPALbB5b-Lw8ahfUI3YmQVA/w640-h480/scorci-vittoriosa-malta.jpg" title="Chiesa San Lorenzo, Palazzo dell'Inquisitore e scorci della città" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Chiesa San Lorenzo, Palazzo dell'Inquisitore e scorci della città
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Con una breve passeggiata sul lungomare, o attraversando la <b>Gate of Provence</b>,
si arriva al moderno <b>Bormla Waterfront a Cospicua</b>, un luogo molto carino dove
rilassarsi dietro al quale si trovano antichi edifici e una chiesa.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQbwXUaZZekk9oPELDrz_hlc9J41RxQInEDZRi8edH6enYar7y0mDdwfl96W14qOhZwx49pWa0FJtUCFlDcsiN0HsFNPcrKPCFW3oItePkMGd3MwlqQQ_a370eygQty2qRWsapRrYS2jdXmtM3W7kYl-JVCJI3E6JyMQD6UvMyBa2u9cJ2iGDcoLAU8tEC/s800/bormla-waterfront-cospicua-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Bormla Waterfront cospicua Malta" border="0" data-original-height="591" data-original-width="800" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQbwXUaZZekk9oPELDrz_hlc9J41RxQInEDZRi8edH6enYar7y0mDdwfl96W14qOhZwx49pWa0FJtUCFlDcsiN0HsFNPcrKPCFW3oItePkMGd3MwlqQQ_a370eygQty2qRWsapRrYS2jdXmtM3W7kYl-JVCJI3E6JyMQD6UvMyBa2u9cJ2iGDcoLAU8tEC/w640-h472/bormla-waterfront-cospicua-malta.jpg" title="Bormla Waterfront nelle Tre Città a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo la passeggiata nelle Tre Città si giunge a <b>Senglea</b> dove <b>panchine
colorate</b>, sulle quali sono scritti proverbi e detti legati ai marinai,
<b>abbelliscono il lungomare</b> di fronte a Vittoriosa.
</p>
<p>
In questa zona si trovano molti locali e ristoranti dove pranzare e che
consiglio anche la sera per la tranquillità e la bellezza delle luci
sull'acqua.
</p><br /><div class="yellow-box"><br />Proprio la sera, partendo da Sliema, si può prendere parte a una <a href="https://www.civitatis.com/it/sliema/crociera-serale-porti-valletta/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>crociera </b>per ammirare la bellezza della baia</a> illuminata dalle luci e godersi la rilassante atmosfera dall'imbarcazione.<br /></div><br br="" />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAQ8N6Whp5mh4jvNxfdohsUTVjtis6Orb-FGjNu1KyQOKqHrxCHhy5eY5sJp10Ia-04seaTc6iaxRL_4fV0aja_ANfwuVrGySWbV9vivsEhbXE0g1fAJNdSUsoo2_PRj8zqCK_zcjb3_Dwv4gjeg2vkA-0NbCBjAUCmT2SROJwB2iJSgL_VES1wbYTXE_4/s800/panchina-lungomare-senglea-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panchina waterfront Senglea Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAQ8N6Whp5mh4jvNxfdohsUTVjtis6Orb-FGjNu1KyQOKqHrxCHhy5eY5sJp10Ia-04seaTc6iaxRL_4fV0aja_ANfwuVrGySWbV9vivsEhbXE0g1fAJNdSUsoo2_PRj8zqCK_zcjb3_Dwv4gjeg2vkA-0NbCBjAUCmT2SROJwB2iJSgL_VES1wbYTXE_4/w640-h480/panchina-lungomare-senglea-malta.jpg" title="panchina sulla passeggiata lungomare a Senglea" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Salendo scalette si giunge nella <b>parte più antica del quartiere</b>, anch'esso
cinto da una fortificazione, dove si ritrovano caratteristiche viuzze con i
balconi in legno e diverse chiese. Alcune zone offrono degli scorci davvero
belli, ma per arrivare bisogna tenere in conto di salire diverse scalinate.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH7O3BruHRUWk9VmVm1vxF2zVbYpRqbdSz7Nkig1JwrzcfFfpVF17aOQNAGhAlmmu86Bdj-81R7SvgutmfDzA7B4WVWRNI7HwFRCyWsRCDCOY95ZVXaLX_wo7ugKM5v9GXimzwsMmVPugSvUhe1w6wpNO4KcDkKqETmaQJUHKQOqCTk12ZjETVMWEfAwVL/s800/centro-storico-senglea-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="centro storico Senglea Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH7O3BruHRUWk9VmVm1vxF2zVbYpRqbdSz7Nkig1JwrzcfFfpVF17aOQNAGhAlmmu86Bdj-81R7SvgutmfDzA7B4WVWRNI7HwFRCyWsRCDCOY95ZVXaLX_wo7ugKM5v9GXimzwsMmVPugSvUhe1w6wpNO4KcDkKqETmaQJUHKQOqCTk12ZjETVMWEfAwVL/w640-h480/centro-storico-senglea-malta.jpg" title="Scorcio di Senglea a Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
La zona più bella di Senglea
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Terminata la visita alle Tre città la scoperta dell'isola di Malta continua
verso siti molto importanti dal punto di vista storico e culturale.
</p>
<br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="ipogeo">Ipogeo di Hal Saflieni</h2>
<p>
L'Ipogeo di Hal Saflieni, <b>uno dei siti UNESCO</b>, si trova nella zona dell'isola
denominata Paola e, visto che le entrate sono limitate, si deve <b>prenotare con
largo anticipo</b> dal<a href="https://heritagemalta.mt/explore/hal-saflieni-hypogeum/" rel="noopener" target="_blank">
sito ufficiale</a>
del turismo maltese.
</p>
<p>
Da fuori non si può immaginare cosa nasconda questo sito, scoperto per caso
agli inizi del '900, che per tanti aspetti <b>rimane avvolto nel mistero</b>.
</p>
<p>
Il complesso funerario sotterraneo scavato nella pietra calcarea globigerina
testimonia l'esistenza di una <b>civiltà scomparsa che viveva qui tra il 4000
a.C. e il 1500 a.C.</b> e si sviluppa su tre livelli e il più basso si trova a
circa 10 metri sotto il livello stradale.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOUx7bcaWK2c0ndoeq3Cqgk2M74DMi4iABirIIFw_B3dCQVeEIqs9qkHndUQ-51eqeYRm_8Kxa7xvqfTSZchuLT83GQY_8ZCre-KnizqyXay8s_rIMei-V8YhQB1C05M-2BlWsZ-yk2F52QUwkVMIot5wfBWl3EWwdTYNsyY1i1kc4PWzVyLgj3ykP06Oa/s800/birgu-waterfront-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Birgu Waterfront Tre Città malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOUx7bcaWK2c0ndoeq3Cqgk2M74DMi4iABirIIFw_B3dCQVeEIqs9qkHndUQ-51eqeYRm_8Kxa7xvqfTSZchuLT83GQY_8ZCre-KnizqyXay8s_rIMei-V8YhQB1C05M-2BlWsZ-yk2F52QUwkVMIot5wfBWl3EWwdTYNsyY1i1kc4PWzVyLgj3ykP06Oa/w640-h480/birgu-waterfront-malta.jpg" title="Birgu Waterfront alle Tre Città a malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Birgu Waterfront alle Tre Città
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Lasciati tutti gli oggetti personali negli armadietti, perciò <b>non si possono
scattare fotografie</b>, si entra all'interno del sito archeologico muniti di
un'audioguida fondamentale per ascoltare le spiegazioni.
</p>
<p>
Per prima cosa viene proiettato un filmato che racconta il ritrovamento e poi
si scende nell'ipogeo dove furono ritrovati amuleti di pietra e argilla, ceramiche decorate e ossa. Il reperto più importante che venne
ritrovato è la <i>Signora addormentata</i> che raffigura un donna sdraiata su un
divano e che è esposta nel museo archeologico di Valletta.
</p>
<p>
All'interno del sito archeologico si vedono <b>soffitti e pareti decorati con
motivi a spirale e a nido d'ape di colore ocra rossa</b> che sono gli unici
rinvenuti sulle isole dell'arcipelago maltese. La particolarità dell'ipogeo è
quello di avere camere che sono intagliate riprendendo l'<b>architettura dei
templi megalitici</b> contemporanei che si vedono negli altri siti dell'isola.
</p>
<p>La visita richiede circa 50 minuti di tempo.</p><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<h2>La città di Mdina</h2>
<p>
Consiglio di dedicare il terzo giorno alla città di
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/09/malta-tour-un-giorno-mdina-rabat-dingli-mosta.html">Mdina che è un vero gioiellino come ho già scritto</a>. Questa città fortificata <b>un tempo era la capitale dell'isola </b>e, entrando nel
centro storico, si viene rapiti dalla bellezza degli antichi palazzi e in piazza
del Duomo si possono osservare esempi di tutti gli stili architettonici.</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
A poca distanza dalla città si trovano le <b>scogliere di Dingli</b>, le più alte
sull'isola, che sono sempre comprese nei
<a href="https://www.civitatis.com/it/sliema/escursione-mdina-scogliere-dingli/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">t<b>our con guida in lingua italiana</b></a>
di tutta la giornata o di quattro ore.<br />
<br />
Altrimenti si può fare un
<a href="https://www.civitatis.com/it/mdina/free-tour-mdina-rabat/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>free tour di Mdina e Rabat</b></a>
con una guida per comprendere meglio la storia di quella che è stata la
capitale dell'isola.<br />
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuQgIZakfso5M2HLvH1vm-772N-QGy7Rrzf68PmtZ5KQCCh7ivPnL51SuxciYbhQsX5Bd8PJYJmN0LFaT9AcsW1JDYsUDTvcDuRwD3AVyDw8k3seESanjEtfaNLe0W5V9E2px3L8w8nFEaRsuDfE2XIy4yRjO5g-klOykvmst8y7IroZvGgVpwvSdrzmzD/s800/ingresso-mdina-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ingresso Mdina Malta" border="0" data-original-height="610" data-original-width="800" height="488" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuQgIZakfso5M2HLvH1vm-772N-QGy7Rrzf68PmtZ5KQCCh7ivPnL51SuxciYbhQsX5Bd8PJYJmN0LFaT9AcsW1JDYsUDTvcDuRwD3AVyDw8k3seESanjEtfaNLe0W5V9E2px3L8w8nFEaRsuDfE2XIy4yRjO5g-klOykvmst8y7IroZvGgVpwvSdrzmzD/w640-h488/ingresso-mdina-malta.jpg" title="Ingresso alla città di Mdina a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Avendo solo tre giorni a disposizione si può dedicare il viaggio a Malta alla
scoperta dei suoi tesori storici e culturali e, se rimane del tempo, visitare
un pittoresco villaggio costiero.
</p>
<h2>Il villaggio di Marsaxlokk</h2>
<p>
Marsaxlokk è un <b>villaggio di pescatori</b>, dove sono arrivata
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/08/escursione-malta-marsaskala-marsaxlokk.html">percorrendo un sentiero costiero</a>, e nel suo porticciolo si vedono all'ancora tante barche colorate, chiamate
<b><i>luzzu</i></b>, che sono diventate famose tra i turisti.
</p>
<p>
Per la verità il paese mi ha dato l'idea di essersi snaturato, ma con questo
non voglio suggerire di non visitarlo perché ho trovato molto carine la
<b>passeggiata sul lungomare e la piazzetta</b> dove si erge la Chiesa della Madonna
di Pompei.
</p>
<h2 id="dormire">Dove dormire a Malta</h2>
<p>
Programmando una vacanza di un paio di giorni sull'isola, se è la prima volta,
consiglio di alloggiare in <b>una zona ben collegata coi mezzi pubblici</b>, se si
usano quelli per spostarsi.
</p>
<p>
La scelta migliore è un alloggio vicino al terminal bus della Valletta perciò
il <b>centro storico o la zona di Floriana</b>, appena fuori le mura, sono un'ottima
soluzione.
</p>
<p>
Proprio qui si trovano i <b>giardini Herbert Ganado</b>, da dove ammirare il
tramonto, e viali lungo i quali passeggiare come <b>The Maglio Gardens</b>, la
passeggiata abbellita da sculture fatta costruire dal Gran Maestro Lascaris
nel 1656. Uno dei monumenti più grandi è dedicato all'attore e regista Joseph
Scicluna.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdpu_VIVTyiNb8Mh2hemo4XheTRwHIhrA9BJOctCjvWFxZas-6CjcUBpvglzS6lSJRcpUiniGfVBXIwkL4RQHEeAjo5s2l_YzeeRowJfdD_BcoCrJdDIAkA4mFaW67E4rDp1hyCL8lgJkPQjwRzxRQYQL714PBkivG1Sq5QVysgMv0NnehafhyphenhyphenHSbNTkO9/s800/maglio-gardens-floriana-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="The Maglio Gardens Floriana Malta" border="0" data-original-height="588" data-original-width="800" height="470" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdpu_VIVTyiNb8Mh2hemo4XheTRwHIhrA9BJOctCjvWFxZas-6CjcUBpvglzS6lSJRcpUiniGfVBXIwkL4RQHEeAjo5s2l_YzeeRowJfdD_BcoCrJdDIAkA4mFaW67E4rDp1hyCL8lgJkPQjwRzxRQYQL714PBkivG1Sq5QVysgMv0NnehafhyphenhyphenHSbNTkO9/w640-h470/maglio-gardens-floriana-malta.jpg" title="I giardini The Maglio a Floriana" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Joseph Scicluna Monument
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Floriana è un quartiere più moderno con larghi viali, ma <b>nelle viuzze laterali
si ritrovano le case tipiche</b> maltesi e proprio in questi palazzi storici sono
nate diverse guest house come
<a href="https://www.booking.com/hotel/mt/palazzo-leonard-no-2-triq-is-suq-floriana.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Palazzo Leonardo</a>
dove ho alloggiato durante il mio soggiorno nella capitale maltese.
</p><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h1 id="7giorni">Cosa vedere a Malta in 7 giorni</h1>
<p>
Programmando un viaggio a Malta di una settimana si possono vedere molte altre
cose e, durante la bella stagione, trascorrere del tempo nelle spiagge situate nella zona nord.
</p>
<p>
Questi sono i miei suggerimenti per un itinerario di sette giorni che,
lasciata la capitale, porta in altre zone dell'isola.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7Z_j4D2RWLzSdRUhN8FUt2kptcSPyqNntjdzsf4V2gWfOOe-DLsh1Lz3ppUxmkDqgq06so1x5nNfYvtLQ3U_nuNvBYEHjhATq6hfQRjIB1adWkQSEEuhvehMr0RUMniI-dM0yxzl-fCuMXcCWiqYl5Hefof7cNAhAFmjcv2LMXkpaWTMQYDpZDCSTdJPz/s800/bus-vintage-tour-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="bus vintage tour Malta" border="0" data-original-height="584" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7Z_j4D2RWLzSdRUhN8FUt2kptcSPyqNntjdzsf4V2gWfOOe-DLsh1Lz3ppUxmkDqgq06so1x5nNfYvtLQ3U_nuNvBYEHjhATq6hfQRjIB1adWkQSEEuhvehMr0RUMniI-dM0yxzl-fCuMXcCWiqYl5Hefof7cNAhAFmjcv2LMXkpaWTMQYDpZDCSTdJPz/w640-h468/bus-vintage-tour-malta.jpg" title="Bus vintage per tour a Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Bus vintage per tour dell'isola
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2>Le spiagge a nord di Malta</h2>
<p>
Un'auto a noleggio permette di spostarsi con maggiore autonomia, ma <b>anche coi
bus</b> si raggiungono le
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/08/spiagge-piu-belle-malta-escursione-nord-isola.html">spiagge più belle di Malta</a>.
</p>
<p><b>
La Golden Bay è la spiaggia più conosciuta</b> e maggiormente frequentata anche
dalle famiglie con bambini. Le mie preferite sono la <b>Ghajn Tuffieha Bay</b>, che
si trova vicino alla precedente ma in un'insenatura più selvaggia e la
<b>Paradise Bay</b> nella zona più settentrionale.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiqw05LhxEoH5ErZXILf7UkDC1wZmOC-Q7uPaEpI5Q5jo1-KSKHBffT6P6c4RTaPUpyYzSFoCdYtFxCphvq_7dQtQp9hh_Gb0oLYdHIrffJezA_efb1MvCKxbKPtSBAhGe9wf5-7QoRGMF9ywQW0lSp3oBLLGYGS71_zqwChSBe9XGCnpzX7CLrJRyC3CV/s800/spiaggia-paradise-malta-.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="spiaggia paradise Bay Malta" border="0" data-original-height="586" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiqw05LhxEoH5ErZXILf7UkDC1wZmOC-Q7uPaEpI5Q5jo1-KSKHBffT6P6c4RTaPUpyYzSFoCdYtFxCphvq_7dQtQp9hh_Gb0oLYdHIrffJezA_efb1MvCKxbKPtSBAhGe9wf5-7QoRGMF9ywQW0lSp3oBLLGYGS71_zqwChSBe9XGCnpzX7CLrJRyC3CV/w640-h468/spiaggia-paradise-malta-.jpg" title="La spiaggia di Paradise Bay a Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Paradise Bay</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Soggiornando sull'isola sette giorni si può considerare di <b>alloggiare nella
zona di Mellieħa</b> che è ben servita dai bus per cui in poco tempo si arriva
nelle spiagge più belle e nelle isole di Comino e Gozo, anche in autonomia.
</p><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="templi">I templi megalitici di Hagar Qim e Mnajdra</h2>
<p>
Chi ama i siti archeologici deve visitare i templi di Hagar Qim e Mnajdra che,
assieme a quelli di Tarxien, Skorba e di Ta’ Ħaġrat e di Ggantija sull'isola
di Gozo, sono inseriti tra i <b>siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO</b>.
</p>
<p>
Il sito archeologico si trova sopra un promontorio che digrada verso il mare
nella zona di Crendi, a pochi chilometri dalla capitale. Il modo migliore per
arrivare qui è in auto, ma si possono prendere anche i bus che non sono però
molto frequenti.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Consiglio di <b>prendere parte a un
<a href="https://www.civitatis.com/it/sliema/tempio-blue-grotto-marsaxlokk/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour con guida</a> che parla italiano</b> così da vedere sia i templi megalitici sia la grotta
blu in mezza giornata e avere tempo da dedicare ad altre attrazioni
dell'isola.<br />
</div><br />
<p><b>
Il sito tardo-neolitico di Ħaġar Qim</b> è costituito da un gruppo di <b>monumentali
megaliti</b>, mentre quello di <b>Mnajdra</b>, formato da tre edifici, è <b>il più antico
edificio mai ritrovato a essere costruito a secco</b> usando pietra globigerina e
pietra calcarea corallina. Gli scavi sono protetti da una copertura che
impedisce il deterioramento delle pietre.
</p>
<p>Il sito è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.</p>
<br />
<br /><h2>La Grotta Blu</h2><p>
Blue Grotto si trova a pochi minuti a piedi dal sito archeologico e, prima di
arrivare, si può fare una <b>sosta al belvedere per osservare la stretta
insenatura</b> che assomiglia a un fiordo. Da un altro punto panoramico si
apprezza la bellezza della costa dove si apre la grotta con un <b>meraviglioso
arco naturale</b>.
</p><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh40b4nOdttXNBhsbu8QYcMh3VYMO1oFhdfbxPZHD3bdlEJaDmexbnsKb5O__6whf-_Ayw8dKP46XmaY10JG791xwEiZv1JgnaNWBUZOHqDqXSLYi4bG2OQTqGHKeGabvqhZWjJrgjR16hM1ubHRCMX24QHTrIAjZn_aNrwM_d6YyEhXrk6eeWUSlBC6Mtq/s800/blue-grotto-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="blue grotto Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh40b4nOdttXNBhsbu8QYcMh3VYMO1oFhdfbxPZHD3bdlEJaDmexbnsKb5O__6whf-_Ayw8dKP46XmaY10JG791xwEiZv1JgnaNWBUZOHqDqXSLYi4bG2OQTqGHKeGabvqhZWjJrgjR16hM1ubHRCMX24QHTrIAjZn_aNrwM_d6YyEhXrk6eeWUSlBC6Mtq/w640-h480/blue-grotto-malta.jpg" title="L'arco della grotta blu a Malta" width="640" /></a>
</div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgel2nN0bRm29LtGsOQ8oc4ZLLthBayoHfNqv6U8RYEoCVTzOsiItkC4xCcmwuoQSj3WO4Rm0eSnppDQktI6Z0dRaIIbFkFapWU4zt99tkwgExJC8mgpglSoYvCSXzV5b9XGPM3fe4ueC7UGYmB9EJx5Ho8EAkzM13cnHMGm6vlTTW59cbRXaBYOcmH_HPq/s800/veduta-costa-zurrieq-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="veduta costa Żurrieq malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgel2nN0bRm29LtGsOQ8oc4ZLLthBayoHfNqv6U8RYEoCVTzOsiItkC4xCcmwuoQSj3WO4Rm0eSnppDQktI6Z0dRaIIbFkFapWU4zt99tkwgExJC8mgpglSoYvCSXzV5b9XGPM3fe4ueC7UGYmB9EJx5Ho8EAkzM13cnHMGm6vlTTW59cbRXaBYOcmH_HPq/w640-h480/veduta-costa-zurrieq-malta.jpg" title="veduta della costa nella zona di Żurrieq a Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta verso la costa dove partono barche per la grotta
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Scendendo la strada a tornanti si arriva al piccolo villaggio da dove partono
le barche che portano i turisti a vedere la grotta da vicino.
</p>
<br />
<h2 id="gozo">Le isole di Gozo e Comino</h2>
<p>
Molte persone che arrivano a Malta per una settimana dedicano <b>due giornate
rispettivamente alle escursioni sulle isole di Gozo e di Comino</b> cogliendo
questa opportunità per visitare le principali attrazioni.
</p>
<p>
Ho già raccontato le due isole in articoli di
approfondimento:
</p>
<ul>
<li>
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/06/isola-gozo-cosa-vedere-arrivare-muoversi.html"><b>Cosa vedere a Gozo</b></a>
</li>
<li>
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/08/isola-comino-laguna-blu-giro-piedi-barca.html"><b>Cosa vedere a Comino</b></a>
</li>
</ul><br />
<div class="yellow-box"><br />
Le isole si raggiungono in autonomia prendendo il t<b>raghetto da Cirkewwa</b>, ma
nel caso vogliate fare un'escursione in giornata si può optare per un
<a href="https://www.civitatis.com/it/sliema/escursione-gozo-comino/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour che parte da Sliema o da Bugibba</a>.<br />
</div><br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
<h2 id="sliema">La zona di Sliema</h2>
<p>
Sliema è <b>ben servita dai bus</b> che vanno verso Cirkewwa e verso le spiagge a
nord, mentre dal molo partono le imbarcazioni veloci verso Comino e Gozo per
cui, soggiornando una settimana, si può stare metà del tempo alla Valletta e
l'altra metà in questa zona di Malta.
</p>
<p>
<a href="https://www.booking.com/hotel/mt/pebbles-aparthotel.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Consiglio il Pebbles Aparthotel</a>
che ha <b>prezzi modici</b> e mette a disposizione la palestra e la <b>jacuzzi sulla
terrazza</b> dell'ultimo piano dal quale si ammira tutta la città.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM_SF3wxdyrRUm8-9GXQPNJDkQCUEbXU1GBC68QjYXzg0nQHEKy_LlBsVtVC2-uUbdcFhcvRR6-G3zIJtOGVK_WDAzaFnfdF_hQSj2VZo_2uBF5kimkE0S4tu6YwQLOZxJNWkGnHQIXj0eU2JSUHWlwvqnagvLtcFiZzuW2U3lt0XZnw0L7UvPEp-unfhU/s800/pebbles-aparthotel-sliema-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Pebbles Aparthotel Sliema Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM_SF3wxdyrRUm8-9GXQPNJDkQCUEbXU1GBC68QjYXzg0nQHEKy_LlBsVtVC2-uUbdcFhcvRR6-G3zIJtOGVK_WDAzaFnfdF_hQSj2VZo_2uBF5kimkE0S4tu6YwQLOZxJNWkGnHQIXj0eU2JSUHWlwvqnagvLtcFiZzuW2U3lt0XZnw0L7UvPEp-unfhU/w640-h480/pebbles-aparthotel-sliema-malta.jpg" title="Il Pebbles Aparthotel a Sliema" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Veduta dalla terrazza dell'hotel
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Viene indicata come una zona molto turistica in quanto qui si trovano molti
ristoranti e locali con musica, ma non sono così rumorosi come nella zona di
Paceville, dove soggiornano i più giovani che vengono sull'isola in cerca di
divertimento.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIr9JC5W7RlGwjrs3dJ-I2TJoAohH2CeDJnDknEnAjNFx6Pq3pNIH3S32YA6CMH2_58VXzPs-Xf5QLyU36ljy7YXk-_q0o7cSBgY50uq4_5KNKX2Ew3dUuZD-AToBvI8k6gfibFeaOBt2Tx2RwhfRlMB4RoiGPGL3F1D90XBxkAntokirFXzZlr6S8MBM0/s800/lungomare-sliema-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="lungomare Sliema Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIr9JC5W7RlGwjrs3dJ-I2TJoAohH2CeDJnDknEnAjNFx6Pq3pNIH3S32YA6CMH2_58VXzPs-Xf5QLyU36ljy7YXk-_q0o7cSBgY50uq4_5KNKX2Ew3dUuZD-AToBvI8k6gfibFeaOBt2Tx2RwhfRlMB4RoiGPGL3F1D90XBxkAntokirFXzZlr6S8MBM0/w640-h480/lungomare-sliema-malta.jpg" title="La passeggiata sul lungomare a Sliema" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La zona di Sliema è situata di fronte alla città della Valletta e offre una
<b>bella passeggiata sul lungomare</b> che raggiunge <b>punta Tigné</b>, dove si trovano una
fortezza e un grande centro commerciale, un punto panoramico verso l'antica
città e verso Castel Sant'Elmo.
</p>
<p>
Il quartiere è abbastanza esteso e lungo la passeggiata s'incontrano giardini,
spazi con giochi per bambini e altri adibiti a palestra all'aperto. In taluni
punti è possibile anche scendere sulla scogliera a prendere il sole.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXIAOmeSJo2V7PCvyHifx0cCcoc9Py5tnwbcubsZBICIbO5z38tv6wxib8AYW8sucnAGG0cnMDG1cSdfNNae4G3ecWsnJoW0VDAkcYhNAR6js6n8xgrelW_4P3JFF2qwb8PiIvVUP932yrK9Lg5tuYzrTE3IieFGn8ldrN_ug5iZnTLk7mF2GuNhISIAqC/s800/exiles-bay-sliema-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Exiles Bay Sliema Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXIAOmeSJo2V7PCvyHifx0cCcoc9Py5tnwbcubsZBICIbO5z38tv6wxib8AYW8sucnAGG0cnMDG1cSdfNNae4G3ecWsnJoW0VDAkcYhNAR6js6n8xgrelW_4P3JFF2qwb8PiIvVUP932yrK9Lg5tuYzrTE3IieFGn8ldrN_ug5iZnTLk7mF2GuNhISIAqC/w640-h480/exiles-bay-sliema-malta.jpg" title="Passeggiata lungomare a Exiles Bay a Sliema" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Exiles Bay</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Sebbene sul lungomare siano stati costruiti tanti palazzi che rendono la zona
poco attraente dal punto di vista architettonico, addentrandosi <b>nei vicoletti
si ritrovano le atmosfere tipiche</b> dell'antica Malta con le basse case con i
balconi in legno e piante fiorite che danno un ulteriore tocco di colore.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifcGt4qAQ8NQA7pCUIeNDd2f6utMyq2rBd694CWF3DwJ9yJ7CQLE2koqoryWeOiqL0ilUm53zcXocfN9tbbe9-i5Uy4pgreZ9VnO4DyHJEfbKxwaNKfPpbhyqCIEoEJW8lIHz70IvQjNnYA2BbKoZvssZfJDHxVWaePn9yGlPyNoMxV6RUsa-AN0cqAcUX/s800/giardini-lungomare-sliema-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="giardini lungomare Sliema Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifcGt4qAQ8NQA7pCUIeNDd2f6utMyq2rBd694CWF3DwJ9yJ7CQLE2koqoryWeOiqL0ilUm53zcXocfN9tbbe9-i5Uy4pgreZ9VnO4DyHJEfbKxwaNKfPpbhyqCIEoEJW8lIHz70IvQjNnYA2BbKoZvssZfJDHxVWaePn9yGlPyNoMxV6RUsa-AN0cqAcUX/w640-h480/giardini-lungomare-sliema-malta.jpg" title="Giardini sul lungomare di Sliema a Malta" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Giardini sul lungomare si Sliema
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="mangiare">Dove mangiare a Malta</h2>
<p>
La cucina maltese, a quanto ho potuto vedere leggendo i menù, propone come
<b>piatto tipico il coniglio</b> e piatti a base di pasta vista la vicinanza con
l'Italia.
</p>
<p>Le opzioni vegane non sono molte, perciò sono stata ben felice di trovare
proprio a Sliema, nella zona di Gezira, l<b>'unico ristorante vegano di Malta</b>
dove sono andata sul sicuro per le ordinazioni.
</p>
<p>
Il <b>Balance Bowl</b> propone anche una <b>tessera fedeltà</b> e, accumulando
timbri, si ottengono bevande in omaggio. Qui ho cenato ben tre sere gustando
<b>ottimi e abbondanti piatti</b> come zuppe, burger e frittura di calamari fatta in
realtà con funghi.
</p>
<p>
Ho apprezzato molto i <b>dolci che sono realizzati da un pasticceria locale</b> a
imitazione di quelli classici come il tiramisù, la strepitosa cassata
siciliana e diverse altre varianti tra le quali scegliere ogni giorno.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2uurAq4ApsPAtzrKYJuLljdRKBbxLXchciGQoyWZU6o6bWA9uWsJKWEDLNMOM-5GQ-vlIzFnYRhjAJ0vFcBqt4N3UmGt-J9BeIEoiVK_Wg-gvlceRgfmaiRgSIZI3Y9-w5eIInczaRfkKNDAoXf-tRD05kicaT1-isqX6MVoRKGxBl6MorM7GPqkelSgE/s800/ristorante-balance-bowl-sliema-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ristorante Balance Bowl Sliema Malta5" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2uurAq4ApsPAtzrKYJuLljdRKBbxLXchciGQoyWZU6o6bWA9uWsJKWEDLNMOM-5GQ-vlIzFnYRhjAJ0vFcBqt4N3UmGt-J9BeIEoiVK_Wg-gvlceRgfmaiRgSIZI3Y9-w5eIInczaRfkKNDAoXf-tRD05kicaT1-isqX6MVoRKGxBl6MorM7GPqkelSgE/w640-h480/ristorante-balance-bowl-sliema-malta.jpg" title="Piatti del ristorante vegano Balance Bowl a Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Una pietanza da provare a Malta sono i <b>pastizz</b>, una sorta di calzone, fatto
con la <b>pasta sfoglia</b>, ripieno di ricotta e altri ingredienti come piselli,
carne macinata. Varie volte ho trovato l'opzione con solo ripieno di purè di
piselli e devo dire che sono un piatto sostanzioso ed economico.
</p>
<p>
Girando nel centro storico della Valletta si trovano diversi negozietti dove
comprarli, basta guardare dove i maltesi sono in fila, altrimenti vengono
venduti anche nei chioschi al terminal del bus, ma sono più costosi, oppure
nei bar.
</p>
<h1 id="10giorni">Cosa vedere a Malta in 10 giorni</h1>
<p>
Pianificando una vacanza di almeno dieci giorni, oppure se si è già stati
altre volte sull'isola, si possono vedere tante cose che non vengono inserite
in un itinerario classico di una settimana.
</p>
<p><b>
Agli amanti del trekking consiglio di soggiornare quattro notti
sull'isola di Gozo</b> così da dedicare tre giorni al sentiero che percorrere il
periplo dell'isola e un'altra giornata all'escursione a Comino, così da
vederla la mattina presto quando ancora non ci sono turisti.
</p>
<p>
Gli altri giorni si possono dedicare alle visite come indicato nei paragrafi
precedenti per scoprire ogni aspetto di Malta. L'isola è troppo cementificata
ma, percorrendo i sentieri, si scopre una realtà ben diversa di <b>un'isola
capace di regalare paesaggi meravigliosi</b>.
</p>
<h2 id="arrivare">Come arrivare e muoversi</h2>
<p><b>Dall'aeroporto di Malta</b> partono voli verso <b>molte città
italiane</b>, europee e alcune destinazioni extraeuropee come Israele, Tunisia e Dubai.
</p>
<p>
Chi desidera arrivare con la propria auto sull'isola può prendere le <b>navi che
salpano dal porto siciliano di Pozzallo</b>.
</p>
<p>
Sull'isola si può girare in auto per essere più liberi negli spostamenti ma
considerate che attorno alle città il traffico è intenso.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt-b4OeRILTex1juOi8vggRN-EPzYumoQVpYbqWb0iwEkwBqV8t78omFUaSFd1KriLGhvKk8cQddRhSdZjC_vRmPZt6GikjOE-FbrkvP_RY352BlWJ9GCE7HpNxFZ76YPrFx1B899Y-deWlz4RUOtyuRXUSo1H-Pg0Iyj1mQjEnfBCXS6OU4lnVg0CarMY/s800/fermata-bus-aeroporto-malta.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="fermata bus aeroporto Malta" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt-b4OeRILTex1juOi8vggRN-EPzYumoQVpYbqWb0iwEkwBqV8t78omFUaSFd1KriLGhvKk8cQddRhSdZjC_vRmPZt6GikjOE-FbrkvP_RY352BlWJ9GCE7HpNxFZ76YPrFx1B899Y-deWlz4RUOtyuRXUSo1H-Pg0Iyj1mQjEnfBCXS6OU4lnVg0CarMY/w640-h480/fermata-bus-aeroporto-malta.jpg" title="Fermata dei bus all'aeroporto di Malta" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'isola <b>si gira molto bene coi mezzi pubblici</b> e
<a href="https://www.publictransport.com.mt/" rel="noopener" target="_blank">sul sito dei trasporti si trovano tutte le informazioni</a>
sulle linee e i percorsi, mentre l'App è comoda per pianificare i percorsi.
</p>
<p>
A bordo si possono acquistare i biglietti per un viaggio singolo, pagando in
contanti o la carta di credito, e il costo è di 2€ nelle linee diurne e di 3€
in quelle notturne.
</p>
<p>
Sono più convenienti le card come la <b>12 Single Day Journeys Card</b> che costa 15€
e permette 12 viaggi. Ogni volta che si sale va passata sul lettore e viene
visualizzato il credito. Il biglietto vale due ore dalla convalida e consente
il viaggio su più mezzi, ma ogni volta che si sale si deve passare la carta
per la convalida.
</p>
<p>
La card si può acquistare in <b>aeroporto dalla cassa automatica</b> oppure
all'esterno nei pressi della fermata dei bus che portano alla Valletta e in
altre zone dell'isola.
</p>
<p>
Il servizio dei bus è <b>abbastanza capillare e puntuale</b>, tenendo conto che nelle
ore di punta c'è parecchio traffico. Unica cosa da ricordare: quando il bus è
pieno l'autista non fa salire altre persone. Durante il mio soggiorno ho visto
salire a bordo varie volte i controllori perciò è bene munirsi sempre del
regolare biglietto.
</p>
<br /><div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div><br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-85132627183771136752024-01-04T09:00:00.015+01:002024-01-05T13:29:30.928+01:00Imperia: cosa vedere nella cittadina ligure<p>
La cittadina di Imperia è costituita da due località, <b>Oneglia e Porto
Maurizio</b>, divise dal torrente Impero e collegate da una passeggiata sul lungomare.
</p>
<p>
In un giorno si possono visitare i due centri storici, alcuni <b>interessanti
musei</b> e continuare il viaggio nel <b>ponente ligure</b> per conoscere <b>piccoli borghi</b>
rivieraschi e dell'entroterra.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSdhlX7GAgQZN9xjHM4bO4Z-F_tvl6bH39k2xG-rV6NfgzI_hbmv0OHoJFZxG-WtPj6OvPDbs2N2Ne8NA82blfgmXcfdTc_SORep0T_1T5G6UivvX4t6zZLb9u-hPM3ZQ0EAAj7Ip5dGor1Fn5sb5PY8hobH1Wx9a8lECl05olCQH8QpyoDgWCXdkexSfk/s1280/imperia-cosa-vedere-borgo-parasio.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Imperia: cosa vedere cittadina ligure" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSdhlX7GAgQZN9xjHM4bO4Z-F_tvl6bH39k2xG-rV6NfgzI_hbmv0OHoJFZxG-WtPj6OvPDbs2N2Ne8NA82blfgmXcfdTc_SORep0T_1T5G6UivvX4t6zZLb9u-hPM3ZQ0EAAj7Ip5dGor1Fn5sb5PY8hobH1Wx9a8lECl05olCQH8QpyoDgWCXdkexSfk/w640-h512/imperia-cosa-vedere-borgo-parasio.jpg" title="Imperia: il lungomare di Oneglia" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Oneglia</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<p>
Scopriamo assieme cosa vedere nelle due zone ben distinte di Imperia che
appaiono differenti per tanti aspetti e simili per altri.
</p>
<h1>Cosa vedere a Oneglia</h1>
<p>
Arrivando dalla stazione si giunge nelle trafficate vie di Oneglia nei dintorni di Piazza Dante dove passa la strada statale. Addentrandosi verso il porto
turistico s'inizia ad apprezzare la bellezza di questa località del ponente
ligure.
</p>
<p>
Una delle cose da vedere è la <b>Basilica di San Giovanni Battista</b> che
all'interno è un tripudio di decori in stile barocco.
</p>
<p>
La zona più bella di Oneglia è <b>Calata Cuneo</b> che un tempo era il cuore dei
traffici commerciali, mentre oggi è divenuta una bella zona dove passeggiare e
fermarsi nei tanti localini.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWUnPHhZ0bUH2y-XtCfd-R68gntTYrKUOZDC8QhbFQEB_aj9MEUrQih8ZniMNLzbBx4SQJaj8JBnjhnEUzxrDhbQ6WfVahvo18shd3_ZrPXyKhLoBDYDAGcQK9BYLgl-3xZcxbuqFnHDZMvbNoiOfiykrNyAUPlqQk6I8O-Mcmb-BmbsAX0N0idTcaRj2o/s800/calata-cuneo-oneglia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="calata cuneo Oneglia" border="0" data-original-height="623" data-original-width="800" height="498" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWUnPHhZ0bUH2y-XtCfd-R68gntTYrKUOZDC8QhbFQEB_aj9MEUrQih8ZniMNLzbBx4SQJaj8JBnjhnEUzxrDhbQ6WfVahvo18shd3_ZrPXyKhLoBDYDAGcQK9BYLgl-3xZcxbuqFnHDZMvbNoiOfiykrNyAUPlqQk6I8O-Mcmb-BmbsAX0N0idTcaRj2o/w640-h498/calata-cuneo-oneglia.jpg" title="Calata Cuneo a Oneglia" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Questa parte è chiamata <b>molo lungo</b> e ospita le imbarcazioni dei pescatori e le
barche da diporto, mentre l'area più piccola, <b>molo corto</b>, è caratterizzata
dalla presenza di due alte gru ed è ancora in attività.
</p>
<p>
Proprio in una di queste case che si affacciano sul porto vide i natali, come
ricorda una targa, <b>Andrea Doria</b>, famoso ammiraglio della Repubblica di
Genova.
</p>
<p>
Nella piazzetta che porta il suo nome si trova la <b>casa natale dello scrittore
Edmondo de Amicis</b>, l'autore del libro <b><i>Cuore</i></b>.
</p>
<p></p>
<p>
Proseguendo la passeggiata sul lungomare verso levante si raggiungono <b>Borgo
Peri</b> e <b>le spiagge più belle della città di Imperia</b>.
</p>
<h1 style="text-align: left;">Cosa vedere a Porto Maurizio</h1>
<p>
Camminando verso ponente si giunge, passando accanto ai <b>resti di una torre
saracena</b>, a Porto Maurizio e precisamente nel <b>quartiere di Borgo Marina</b>.
</p>
<p>
Questa zona in antichità era un borgo di pescatori che divenne importante col passare del tempo grazie al <b>commercio dell'olio d'oliva</b>. Ai giorni nostri è una zona della città
molto signorile e prospiciente il porto turistico.
</p>
<p>
Poco prima di giungere nel centro storico s'incontra la <b>Chiesa Ave Maris
Stella</b>, in stile gotico, che venne eretta nell'Ottocento.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUcS_ZK2ti-rkxEJ5BpPxlC8jWGo-kBhnku10cGVCgW9_ILzsopAOzpPLOkAxyJ1QiwR8B1SHr0bb_8c7TAkXiwQrKrqOw0BeEocrUg6dT4SEjAUl1Bpp2bTKzFOItu7rqCjaDElrVOQIfgzisp0oD-Z4aZuSq8y08yf9QV7oHKirXje_CAyo91oCO3ixB/s800/porticciolo-porto-maurizio.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="porticciolo porto Maurizio" border="0" data-original-height="532" data-original-width="800" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUcS_ZK2ti-rkxEJ5BpPxlC8jWGo-kBhnku10cGVCgW9_ILzsopAOzpPLOkAxyJ1QiwR8B1SHr0bb_8c7TAkXiwQrKrqOw0BeEocrUg6dT4SEjAUl1Bpp2bTKzFOItu7rqCjaDElrVOQIfgzisp0oD-Z4aZuSq8y08yf9QV7oHKirXje_CAyo91oCO3ixB/w640-h426/porticciolo-porto-maurizio.jpg" title="Porticciolo di Porto Maurizio" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Girovagando nei carruggi si vede la <b>Cappella di San Giovanni Battista</b>, che
fu costruita tra l'XII e il XIII secolo, per volere dell'ordine
Gerolosomitano, ovvero dei Cavalieri di Malta. Oggi è in stato di abbandono e
l'annesso ospizio per i pellegrini è andato distrutto.</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLr_N7pVjscYyfv0xGEfFHQI0kcb2PYRkc4GajdkuXToQ6N6cQ_DV15IItLpe8BbvXv2yy888rdHmUvQhPwxuA-tNYm3njcGun2T0y1xhmv9LRLnQ9WRwWqRTNu9c6Ymufh2ibvlNpTbW4BHh_UDq-fxK-8B6pUxPbNZnKSUY8fHzSsz1Bu4TgvJf2cgF1/s800/cappella-san-giovanni-battista-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cappella san Giovanni battista Imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLr_N7pVjscYyfv0xGEfFHQI0kcb2PYRkc4GajdkuXToQ6N6cQ_DV15IItLpe8BbvXv2yy888rdHmUvQhPwxuA-tNYm3njcGun2T0y1xhmv9LRLnQ9WRwWqRTNu9c6Ymufh2ibvlNpTbW4BHh_UDq-fxK-8B6pUxPbNZnKSUY8fHzSsz1Bu4TgvJf2cgF1/w640-h480/cappella-san-giovanni-battista-imperia.jpg" title="Cappella di San Giovanni Battista a Borgo Marina" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Cappella di San Giovanni Battista
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Salendo la scalinata, oppure prendendo l'ascensore, si raggiunge la parte più
alta di Porto Maurizio dove si trova <b>Borgo Parasio, una zona incantevole</b>.
</p>
<p>
Questo <b>centro storico di epoca medievale</b> ha una struttura a chiocciola con
carruggi, scalinate e passaggi molto caratteristici. Lungo le vie sono
posizionati diversi pannelli che illustrano ciò che si sta osservando.
</p>
<p>
La visita può iniziare da Via Vianelli lungo la quale si trovano la <b>casa
natale di San Leonardo</b>, il patrono di Imperia e <b>quella di Felice Cascione</b>, un
partigiano eroe della Resistenza.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOABQoiicuS0VhDr_5qEUwv9Yc96exhEzjr10E0pSAs2fSmD5FPcPOBVki0aTqKZR2rl6SgWIYHe2sjGBdNWlpEWMS3-9lw24j_eyk2RtpytTlbwKy64tXX9cL0txjfMAJExiUfB1rlToTdgn2LXqvBqNnnrUNZFrojbT9uqHKrdgfidZuqVzwGA13mlLQ/s800/scorci-borgo-parasio-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="borgo parasio Imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOABQoiicuS0VhDr_5qEUwv9Yc96exhEzjr10E0pSAs2fSmD5FPcPOBVki0aTqKZR2rl6SgWIYHe2sjGBdNWlpEWMS3-9lw24j_eyk2RtpytTlbwKy64tXX9cL0txjfMAJExiUfB1rlToTdgn2LXqvBqNnnrUNZFrojbT9uqHKrdgfidZuqVzwGA13mlLQ/w640-h480/scorci-borgo-parasio-imperia.jpg" title="Convento Santa Chiara e scorcio di Borgo Parasio" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Convento di Santa Chiara e scorci del borgo
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Poco dopo si arriva al <b>convento di Santa Chiara</b> e, scendendo una
scalinata, si giunge alle <b>logge di Santa Chiara</b> che sono un corridoio coperto
dal quale <b>ammirare il panorama sul litorale</b>.
</p>
<p>
A breve distanza si trova l'<b>oratorio di San Pietro</b>, l'<b>edificio religioso più
antico della città</b>, che presenta una bellissima facciata barocca. Venne eretto
nel XII secolo e, successivamente, usato come <b>cappella gentilizia</b> dalle famiglie
De Verdonis e Barla.
</p>
<p>
Salendo le scalinate si raggiunge la parte sommitale di Borgo Parasio con una
terrazza panoramica sopra l'intera città di Imperia.
</p>
<p>
Nella piazza antistante si vedono i <b>resti dell'antico Duomo</b>, risalente al
Quattrocento, che venne smantellato quando si decise di costruirne uno nuovo.
</p>
<p>
Riscendendo si passa davanti a <b>Palazzo Pagliari</b> e proprio qui si vede uno dei
passaggi caratteristici del borgo realizzati per andare da una all'altra parte
in maniera diretta. Viene definito carruggio ma è differente dalle solite
viuzze liguri in quanto si tratta di un passaggio coperto sotto ai palazzi.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFdG1Q7L2EMEnDHU6EKNs7Wenw8Dtr4cnN2z2M-kj_QcT7wYy6zQGfRUcMdErnuHGG5QznnDUsf-Zplv5CA50eiRl8dDYAbY3xyOTxQumlLbelUAvXB_twV_maMAPpoY4khsWoJEATM6niY-2n2B1S90Z475SLm4gcMXN_J0oBz6Tnu77IGHZMW08FXowV/s800/carruggi-borgo-parasio-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="carruggio borgo Parasio Imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFdG1Q7L2EMEnDHU6EKNs7Wenw8Dtr4cnN2z2M-kj_QcT7wYy6zQGfRUcMdErnuHGG5QznnDUsf-Zplv5CA50eiRl8dDYAbY3xyOTxQumlLbelUAvXB_twV_maMAPpoY4khsWoJEATM6niY-2n2B1S90Z475SLm4gcMXN_J0oBz6Tnu77IGHZMW08FXowV/w640-h480/carruggi-borgo-parasio-imperia.jpg" title="Piazza e carruggio a Borgo Parasio" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
La terrazza panoramica e il carruggio tipico
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Scendendo ancora si raggiunge la <b>Basilica di San Maurizio</b> che venne terminata
nel 1838 e che presenta una facciata in stile neoclassico. Questa chiesa di
tremila metri quadrati di superficie è <b>la più grande di tutta la
Liguria</b>.
</p><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_5TQSclhIe_a1EBJdCt8hE1WRYp0nESCjv6P8dW6Vyl8MPG9z7_dw9VO4kgjVth3erpqSrRuBei78aVhNQTWTX4phXa_xpKP7x8FhpfvDUz396eZrQ3iUyAt1x3w2eSaOO0VFpA4DCmsq0zKlymLKBo-J1keNP36-CjUdcyBoxeN3N95-5NyOoA4vJtxh/s800/facciata-basilica-san-maurizio-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="facciata Basilica San Maurizio Imperia" border="0" data-original-height="601" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_5TQSclhIe_a1EBJdCt8hE1WRYp0nESCjv6P8dW6Vyl8MPG9z7_dw9VO4kgjVth3erpqSrRuBei78aVhNQTWTX4phXa_xpKP7x8FhpfvDUz396eZrQ3iUyAt1x3w2eSaOO0VFpA4DCmsq0zKlymLKBo-J1keNP36-CjUdcyBoxeN3N95-5NyOoA4vJtxh/w640-h480/facciata-basilica-san-maurizio-imperia.jpg" title="Facciata del Duomo di Porto Maurizio" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Prendendo via Strafforello si giunge all'<b>archivolto della Tina</b> che un tempo
era inglobato nelle antiche mura della città . Qui sono presenti tre botteghe
medioevali ben conservate e sul muro si vedono gli stemmi appartenenti a
famiglie nobili di Porto Maurizio.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUo2Ry8RQSbFC0LDVIzO8GfOdoYhykbAaVvuJz8N82gmegGPEA7aIUtOGc1VmYxcsfx7FA7XsNyEBOoKsGABCsYJ5e97SvFaCWkP6W2pCtTnQncu_H-TtisGF-g88cE_MbCWITGhsh6tFESMwjWi6wl8pJgDaKRK8Vib22xLaM0n7trtl4MvibYxWr2wAi/s800/porta-marina-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="archivolto tina porta marina imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUo2Ry8RQSbFC0LDVIzO8GfOdoYhykbAaVvuJz8N82gmegGPEA7aIUtOGc1VmYxcsfx7FA7XsNyEBOoKsGABCsYJ5e97SvFaCWkP6W2pCtTnQncu_H-TtisGF-g88cE_MbCWITGhsh6tFESMwjWi6wl8pJgDaKRK8Vib22xLaM0n7trtl4MvibYxWr2wAi/w640-h480/porta-marina-imperia.jpg" title="L'archivolto della Tina e Porta Marina" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
L'archivolto della Tina e Porta Marina
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
In epoca antica, salendo da via Carducci, si accedeva alla città medievale
dalla <b>Porta Marina</b>, costruita nel 1627, che presenta una maestosa copertura
esterna realizzata in pietra.
</p>
<p>
La visita al centro storico delle due zone di Imperia si può intervallare con
quella ad alcuni musei degni di nota.
</p><br />
<div class="yellow-box"><br />
Chi desidera soggiornare più giorni per godersi la bellezza della città, delle
spiagge e dell'entroterra a Imperia trova <b>un'ampia scelta di alberghi</b> e appartamenti che si possono prenotare direttamente online. <br />
L'<a href="https://www.booking.com/hotel/it/kristina.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">hotel Kristina è ubicato fronte mare</a>
vicino alla <b>bella spiaggia di Peri</b> e si distingue per l'ottima colazione
offerta. <br />Chi desidera soggiornare nel <b>caratteristico Borgo Parasio</b> può
prenotare uno degli appartamenti disponibili come
<a href="https://www.booking.com/hotel/it/casa-carducci-imperia.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Casa Carducci</a> che è molto spaziosa e idonea a una famiglia numerosa o a un gruppo
di amici. <br />
</div><br />
<h2>Villa Grock a Imperia</h2>
<p>
Sulle colline alle spalle di Oneglia una delle cose da vedere è Villa Grock,
in realtà si chiama <b>Villa Bianca</b>, che è un posto magico per lo stile che
unisce elementi liberty, rococò, art déco ad altri orientaleggianti.
</p>
<p>
La villa <b>fu dimora di Adrien Wettach</b>, uno degli artisti circensi più famosi, e
dal 2013 ospita il <b>Museo del Clown</b>. Un percorso interattivo fa entrare nel
mondo magico del circo e in modo particolare in quello dei clown.
</p>
<p>
Negli orari di apertura da Piazza Dante un <b>servizio navetta gratuito</b> porta
sino alla villa dove si può visitare anche il bellissimo parco. Per tutti gli
orari aggiornati, che sono differenti ogni giorno, rimando al
<a href="http://www.museodelclown.it/it" rel="noopener" target="_blank">sito ufficiale</a>.
</p>
<h2>Il museo dell'Olivo Carlo Carli</h2>
<p>
Sempre a Oneglia si trova il <b>Museo dell'Olivo</b> che, grazie a tre <b>differenti
percorsi tematici</b> dislocati in 18 sale, permette di scoprire la storia
millenaria dell'olio e di vedere ampolle e oliere di diverse epoche
</p>
<p>
Il museo è situato in una <b>palazzina in stile liberty</b>: per gli orari di visita
rimando al
<a href="http://www.museodellolivo.com/" rel="noopener" target="_blank">sito ufficiale</a>.
</p>
<h2>Imperia: le frazioni nell'entroterra</h2>
<p>Imperia ha diverse frazioni che si trovano a pochi chilometri di
distanza dalla città e che ho visitato <a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/04/imperia-lingueglietta-tappa-26-sentiero-liguria.html">percorrendo il sentiero Liguria</a>
in direzione di Ventimiglia. Sono <b>paesi molto carini</b> da visitare
nell'immediato entroterra e che si raggiungono in breve tempo con
l'auto.
</p>
<p>
Il primo paese che s'incontra è <b>Cantalupo</b> che un tempo faceva parte, assieme a
Caramagna, del Terziere di San Giorgio. Nella piazza principale si ergono la
<b>chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda e l'oratorio di San Giovanni</b> che
risalgono al XVII-XVIII secolo. Trovandole chiuse mi sono limitata a
osservarle dall'esterno e a fare un giro tra le viuzze del centro storico.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3w_6_3mAAZ28F11U_v4KrGQ_bw_4DC9YoI0pNlBiucU8ijc_tJO19kJdRkvbHpdwbCEmt0p9-ghTLM8kNzPUwW6Y-bXymh23Grzqsz3R22vrvlwyJFhaygYUkMiO-zj9VWGllZfYD8LzmVBdvzmGWVN-0YCpWJIdYIfXK0y1Axijr6O7H8sI3adgMtgAM/s800/chiesa-cantalupo-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa Cantalupo Imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3w_6_3mAAZ28F11U_v4KrGQ_bw_4DC9YoI0pNlBiucU8ijc_tJO19kJdRkvbHpdwbCEmt0p9-ghTLM8kNzPUwW6Y-bXymh23Grzqsz3R22vrvlwyJFhaygYUkMiO-zj9VWGllZfYD8LzmVBdvzmGWVN-0YCpWJIdYIfXK0y1Axijr6O7H8sI3adgMtgAM/w640-h480/chiesa-cantalupo-imperia.jpg" title="Chiesa e via del centro di Cantalupo" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il vicino paese di <b>Caramagna Ligure</b> deve il suo nome dall'omonima località
piemontese dalla quale arrivarono in epoca medievale delle monache che lo
ottennero come feudo.
</p>
<p>
Al centro del borgo si erge, dove un tempo si trovava l'antico monastero, la
<b>Chiesa di San Bartolomeo</b> dalla facciata settecentesca tinteggiata di colore
rosa sulla quale spiccano i decori in stucco bianco.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFsgsAe_WREwBKyvMHKMFmnx6K5ywTi5SeFcJMbHg_FnVed0EkZEm6uDouQcVN7VJ57v3QUQN9IsesxRc6UDAFwBNbZF6eCDGanIWCOw7A26bBnN2ZOQU0pbwVphMpfz01H-_j_rM5qzKEHiq2EAVS26ehYlhlXyAu0VJTYym1GnzlFxkAP0nhyphenhyphenduNEnVX/s800/chiesa-caramagna-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa san bartolomeo Caramagna Imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFsgsAe_WREwBKyvMHKMFmnx6K5ywTi5SeFcJMbHg_FnVed0EkZEm6uDouQcVN7VJ57v3QUQN9IsesxRc6UDAFwBNbZF6eCDGanIWCOw7A26bBnN2ZOQU0pbwVphMpfz01H-_j_rM5qzKEHiq2EAVS26ehYlhlXyAu0VJTYym1GnzlFxkAP0nhyphenhyphenduNEnVX/w640-h480/chiesa-caramagna-imperia.jpg" title="Chiesa di San Bartolomeo a Caramagna di Imperia" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Uno dei paesi più caratteristici da visitare nell'entroterra di Imperia è
<b>Torrazza</b> che deve il suo nome alla presenza di molte torri, alcune delle
quali sono case torri.
</p>
<p>
Salendo nelle viuzze del centro s'incontrano la <b>Chiesa di San Gottardo</b> col
portale in ardesia e, in una piccola piazzetta, <b>quella di San Giovanni</b> che
prende il nome dalla Confraternita
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP0Y4z3AYvVHxL1EGEZJtaecc2k3sutwwGetI4S6PeG6Saz7IV_UHM-Fxmle8q0h0XzcSxiSmxg9X8xzs4Wx_JVOE9Pe12PYgM4vtS-2JzYQ0qUHOSRNyTtYYOJRx22iTCGEDyr-coCwaxlxjqXkT150SJZSV5NDXrS968DV4s8_uMPPdK5YOvCILwKTXx/s800/chiesa-torrazza-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa torre torrazza Imperia" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP0Y4z3AYvVHxL1EGEZJtaecc2k3sutwwGetI4S6PeG6Saz7IV_UHM-Fxmle8q0h0XzcSxiSmxg9X8xzs4Wx_JVOE9Pe12PYgM4vtS-2JzYQ0qUHOSRNyTtYYOJRx22iTCGEDyr-coCwaxlxjqXkT150SJZSV5NDXrS968DV4s8_uMPPdK5YOvCILwKTXx/w640-h480/chiesa-torrazza-imperia.jpg" title="Chiesa e casa-torre a Torrazza di Imperia" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Chiesa San Giovanni e casa-torre a Torrazza di Imperia
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Arrivati nella parte alta di Torrazza tra gli ulivi s'incontra la <b>torre
saracena in pietra</b> dove, secondo la leggenda, nel 1562 alcuni abitanti si
rifugiarono durante le scorrerie dei turchi.
</p>
<p>
A poca distanza si trova il <b>paesino di Clavi</b> nel quale meritano la visita il
<b>ponte romanico a due arcate</b> risalente al XII secolo che oltrepassa il torrente Prino e
l'attigua <b>chiesa di San Giorgio</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDPHrBcog7dipeEUUu8PgIeWAtXGxcuXnH9FzqY8OlZdYOsEDU6TtVtwYO3oaZ_Swx6gSYv8ka-0w3Rl8zShyQm1MvqNOvXX8ct193GSJMyQZNXpfoZaCc8_gRKqdvEFdlNBw_vUMXF7DozBd2Zg5hy39i4uXsgtFBUtpr1RWPBdvEvNf3-S69LMkY-0j4/s800/ponte-clavi-torrazza-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="ponte romanico clavi Imperia" border="0" data-original-height="610" data-original-width="800" height="488" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDPHrBcog7dipeEUUu8PgIeWAtXGxcuXnH9FzqY8OlZdYOsEDU6TtVtwYO3oaZ_Swx6gSYv8ka-0w3Rl8zShyQm1MvqNOvXX8ct193GSJMyQZNXpfoZaCc8_gRKqdvEFdlNBw_vUMXF7DozBd2Zg5hy39i4uXsgtFBUtpr1RWPBdvEvNf3-S69LMkY-0j4/w640-h488/ponte-clavi-torrazza-imperia.jpg" title="Ponte romanico sul torrente Prino" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Ponte romanico e in alto il paese di Torrazza
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Un'altra frazione di Imperia è <b>Poggio</b>, piccolo paese situato <b>su un promontorio
coltivato a uliveto</b> che offre una bel panorama sul litorale e su Porto
Maurizio. Passeggiando tra le viuzze del centro storico si possono
vedere la <b>Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora della Neve</b> che presenta
elementi neoclassici e l'<b>antico palazzo vescovile</b>.
</p><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOslPQjYlBZk9DUyOpLSMPhcj_7loKNEDYuVIDICtYRiIFYGaqm-6VvIe3Miphnlc3tdpXnb8UBDYUgHILAHxdOaPNd_Qjhe7i67UquP9dCY5cilesSJvGnTwOdfPDwlNx314Rg-tXIZzTghHsHBQxvJsVobMI5oXw-NFZ59WEWjUyGunZUgmS5PeHKdIC/s800/torre-saracena-paese-torrazza-imperia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torre saracena Torrazza Imperia" border="0" data-original-height="579" data-original-width="800" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOslPQjYlBZk9DUyOpLSMPhcj_7loKNEDYuVIDICtYRiIFYGaqm-6VvIe3Miphnlc3tdpXnb8UBDYUgHILAHxdOaPNd_Qjhe7i67UquP9dCY5cilesSJvGnTwOdfPDwlNx314Rg-tXIZzTghHsHBQxvJsVobMI5oXw-NFZ59WEWjUyGunZUgmS5PeHKdIC/w640-h464/torre-saracena-paese-torrazza-imperia.jpg" title="Torre saracena a Torrazza di Imperia" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Torre saracena</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2>Come arrivare a Imperia</h2>
<p>
Imperia si raggiunge coi <b>treni regionali e Intercity che percorrono la linea
Ventimiglia-Genova</b> e fermano alla stazione che si trova a una decina di minuti
a piedi dal centro di Oneglia.
</p>
<p>
Chi arriva in auto deve percorrere l<b>'autostrada A10 Genova-Ventimiglia</b> e
uscire al casello di Imperia Est, più vicino a Oneglia, oppure a quello di
Imperia Ovest situato in prossimità di Porto Maurizio.
</p>
<p>
Spostandosi con i <b>bus di linea</b> tra le località della riviera di ponente si
possono consultare gli orari sul
<a href="https://www.rivieratrasporti.it/" rel="noopener" target="_blank">sito di Riviera Trasporti</a>.
</p>
<p>
Gli aeroporti più vicini sono quelli di <b>Genova e di Nizza</b>, quest'ultimo distante soltanto
cinquanta chilometri.
</p>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-11390570795666866682024-01-02T09:00:00.013+01:002024-01-02T10:53:19.521+01:00Cosa vedere a New York la prima volta che si va<p>
Se stai pianificando il tuo primo viaggio a New York dovrai decidere a cosa
dare priorità visto il <b>gran numero di esperienze culturali</b> che offre,
oltra al piacere di passeggiare in alcuni zone come Central Park.
</p>
<p>
La Grande Mela è una città che cattura l'immaginazione e bisognerebbe
dedicarle <b>minimo cinque giorni</b> per assaporare appieno il suo spirito
eclettico.
</p>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOcfHpmK599kWyr7574eEGN089ppwrmCsC4xaAFdpiN-k-gz82zGwtfst6MUDBw2MJkwnKIGu45U81wRR18KUfwGpPkfWUUNJqosKQkNMsoMT_rB1Nko64TJKKXoJM6Yxx1CS1FImROCIGCu2fuzRmg3YCkpwicv7-3qD9JUm7xkja-Vr9YqWdQL9B9yCK/s1280/new-york-cosa-vedere-prima-volta.jpg"
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><img
alt="Cosa vedere New York"
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title="Cosa vedere a New York in cinque giorni"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>@Pixabay</i></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>Cosa vedere a New York in cinque giorni</h1>
<p>
New York è una città che non dorme mai, con una ricchezza di esperienze da
offrire a ogni visitatore, da chi ama i musei e i musical a chi predilige lo
shopping e le passeggiate, a chi desidera assaporare lo street food.
</p>
<p>
Questo itinerario di viaggio copre solo alcuni dei tanti tesori che la Grande
Mela ha da offrire a chi arriva in città la prima volta.
</p>
<p>
Consiglio l'acquisto del
<a
href="https://it.newyorkpass.eu/pass/new-york-citypass-per-un-breve-soggiorno/"
rel="noopener"
target="_blank"
>New York City pass</a
>, valido nove giorni, che consente l'ingresso a ben 5 delle 8 attrazioni
disponibili così da <b>risparmiare parecchi soldi</b> ed evitare la fila in
biglietteria.
</p>
<p>
Uno dei simboli di New York è la <b>statua della Libertà</b> che venne donata
dalla Francia al popolo americano ed è uno dei
<b>siti patrimonio dell'Umanità UNESCO</b>.
</p>
<p>
La statua, alta oltre 90 metri, è posta sopra un isolotto che si raggiunge coi
<b>traghetti che partono da Battery Park</b>. Ai suoi piedi si trova il museo
che narra la storia della sua costruzione.
</p>
<p>
Molto interessante è anche la visita al
<b>museo dell'immigrazione che si trova a Ellis Island</b>, l'isola dove
sbarcava chi, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, voleva
trasferirsi negli Stati Uniti per lavorare. All'interno sono esposti biglietti
delle navi, documenti e registri dove veniva annotato il passaggio di milioni
di persone che arrivavano in cerca di fortuna.
</p>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="statua libertà New York"
border="0"
data-original-height="576"
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height="460"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt9TxXc0VGWRBqTb2m98ZDbz7Q36NIofb1YvFnI9DV53VkGvLOTdEBQIGRagRoLyQvCx-e7edj6z2kaqQ4TZCJzr4XxQz7elrffp08bHMA_4uMSEiKQULp9R35jXiRVt78EVS9wnM51fBOE4hYVP-wyNKbRG2eR-26P4-ZAHWIcjtBfpbOv9vhA6H3IyHD/w640-h460/statua-liberta-new-york.jpg"
title="la statua della Libertà a New York"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>@Pixabay</i></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
A <b>Manhattan</b> si può passeggiare nel
<b>quartiere finanziario</b> passando accanto al palazzo della borsa e alla
statua che raffigura il <b>toro di Wall Street</b>
realizzata dall'italiano Arturo Di Modica.
</p>
<p>
In questa zona della città si trova il <b>9/11 memorial</b>, che ricorda il
crollo delle Twin Tower, diventato un simbolo di nuova vita dopo una tragedia.
</p>
<p>
Un altro luogo iconico della città di New Tork è il
<b>ponte di Brooklyn</b>, tante volte immortalato in scene di film e serie
televisive, che si può
<b>osservare al tramonto dal quartiere di Brooklyn</b> per avere dietro lo
skyline con gli alti edifici di Manhattan.
</p>
<p>
Ricordando famosi film viene alla mente <i>Un amore splendido</i> del 1957 con
Cary Grant e Deborah Kerr che si erano dati appuntamento sulla
<b>terrazza panoramica dell'Empire State Building</b>.
</p>
<p>
<b> Il grattacielo in art déco è alto 380 metri</b>, 443 contando anche la
guglia, è oggi il quarto edificio più alto di New York, ma il più antico tra
questi, visto che venne ultimato nel 1931.
</p>
<p>
<b> La terrazza all'86° piano offre una vista mozzafiato su New York</b>, ma è
possibile salire all'<b>osservatorio Top Deck al 102° piano</b> dove la vista
a 360° è resa possibile da una vetrata che da filo al pavimento arriva al
soffitto.
</p>
<p>
Il grattacielo è aperto 365 giorni all'anno con orari differenti e,
acquistando il New York City Pass, è possibile salire durante la giornata e
poi
<b
>tornare la sera per vedere uno strepitoso panorama della città
illuminata</b
>.
</p>
<p>
A New York l'offerta culturale è molto ampia e tra i musei da mettere in lista
la prima volta che si visita la città c'è il <b>Guggenheim Museum</b> dove
sono esposti<b> capolavori dell'arte moderna e contemporanea</b>. All'interno
dell'edificio dalla forma a spirale sono esposte opere di Chagall, Kandinskij,
Modigliani, Picasso, Miró e Gauguin e sovente si svolgono mostre temporanee.
</p>
<p>
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00 e il sabato sino alle
20.00.
</p>
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzyiq44p5rT4p_WqvjBQ20qRd1hewNexwryrnfR797ZEn8oZuNww8cClaxAHElvINIMXazYyKdiPiXbb1F-CJIvzeDo1sikMmG9SpYg7YiOoxcdYgghl9GlrVrBjhpNlCbEO88cpXgYc5CX80djWAKwey7wNccuZr0blAQ7aoKgtOfgx0squqw0KLXmtf5/s800/guggenheim-museum-new-yotk.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="Guggenheim Museum New York"
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title="Guggenheim Museum a New York"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>@Pixabay</i></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p></p>
<p>
Imperdibile per gli adulti e i bambini è il
<b>Museo americano di Storia Naturale</b> dove si possono vedere
<b>scheletri di dinosauri</b> e ricostruzioni di habitat di mammiferi di quasi
tutti i continenti.
</p>
<p>Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30.</p>
<p>
Un altro interessante museo newyorkese è il
<b>MoMA che raccoglie oltre duecentomila opere</b> di artisti moderni e
contemporanei come dipinti di Van Gogh, Dalí, Magritte e Wharol. Questo è
anche un luogo che mette in risalto il <b>valore delle opere d'ingegno</b> e
tra le tante si può citare il cubo di Rubik, un giocattolo/rompicapo che è
divenuto celebre in tutto il mondo.
</p>
<p>
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30 e il sabato sino alle
19.00.
</p>
<p>
La ricca offerta culturale comprende il
<b>Metropolitan Museum of Art (MET)</b> che ospita una vasta collezione che
spazia dalla storia antica all'arte contemporanea ripercorrendo cinquemila
anni di storia.
</p>
<p>
Il museo è aperto la domenica, il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 17.00,
il venerdì e il sabato sino alle 21.00 ed è chiuso il mercoledì.
</p>
<p>
Il bello di New York è anche quello di passeggiare tra le strade divenute un
po' il suo simbolo come la <b>Fifth Avenue a Manhattan</b> sulla quale si
affacciano edifici storici che è uno dei luoghi dello shopping.
</p>
<p>
Una parte della strada costeggia<b> Central Park</b> che con i suoi 341 ettari
è il <b>polmone verde della città</b>. Al suo interno si può trascorrere
un'intera giornata tante sono le cose che offre. Si può passeggiare lungo i
viali alberati, ammirare statue, fontane e laghetti, rilassarsi sui
<b>prati di Sheep Meadows</b>, ammirare il
<b>panorama dalla Bethesda Terrace</b> e praticare sport. In inverno al suo
interno si può pattinare su ghiaccio e in ogni periodo dell'anno vi si tengono
eventi e concerti.
</p>
<br />
<table
align="center"
cellpadding="0"
cellspacing="0"
class="tr-caption-container"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
>
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a
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style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
alt="central park new york"
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title="Central Park a New York"
width="640"
/></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>@Pixabay</i></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Una tappa meno convenzionale, ma altrettanto affascinante, è l<b>'High Line</b
>, un
<b>parco lineare sopraelevato costruito su una vecchia linea ferroviaria</b>.
Percorrendo questa passeggiata urbana si ammirano panorami sulla città,
installazioni artistiche e si vive un'atmosfera rilassata lontano dalla
frenesia delle vie sottostanti.
</p>
<p>
<b> Times Square con lo spettacolo di luci</b> e di pubblicità luminose che
illuminano la zona riporta nel pieno caos di una città che sempre non fermarsi
mai.
</p>
<p>
Questo è solo un assaggio di ciò che la città offre a chi arriva qui la prima
volta e desidera assaporare molteplici esperienze.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a
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title="logo"
/></a>
</div>
<br />
Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363tag:blogger.com,1999:blog-3240040710415792874.post-65454739192700927782023-12-28T09:00:00.008+01:002023-12-28T09:48:09.447+01:00La Digue: guida all'isola delle Seychelles <p>
C'è un luogo in questo vasto mondo che rapisce l'anima e cattura il cuore,
un'isola che si distingue tra le <b>gemme dell'oceano Indiano</b>:
<b>La Digue</b>. A dispetto delle sue dimensioni modeste, questa piccola isola
delle Seychelles incanta chiunque abbia la fortuna di vedere le sue spiagge di
sabbia bianca e di immergersi nelle sue acque cristalline.
</p>
<p>
La Digue è la <b>quarta isola per grandezza delle Seychelles</b> e il suo nome
deriva da quello della nave dell'esploratore francese Marc-Joseph Marion Du
Fresne che arrivò qui nel 1768.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0t0AF9AmRCRBcIWIZZNIIMCINDROaxAztZySvpLfLHwIYo_PaiKPPV9M6iXMmIusiuUIrcve03bpSy_bPN06NTyKTYQIp7gg2eBgg-Gv1ewCS-bWjNpRiACcD779jDQhDWdtXj4dkIrXGDvpOpoKw9e6UWj2gwGS3tOzd6wTkLDD-jtQM9p1FbkC20GLW/s1280/la-digue-cosa-vedere-isola-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="La Digue: cosa vedere isola Seychelles" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="512" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0t0AF9AmRCRBcIWIZZNIIMCINDROaxAztZySvpLfLHwIYo_PaiKPPV9M6iXMmIusiuUIrcve03bpSy_bPN06NTyKTYQIp7gg2eBgg-Gv1ewCS-bWjNpRiACcD779jDQhDWdtXj4dkIrXGDvpOpoKw9e6UWj2gwGS3tOzd6wTkLDD-jtQM9p1FbkC20GLW/w640-h512/la-digue-cosa-vedere-isola-seychelles.jpg" title="La Digue: Anse Cocos" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anse Cocos</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>
<h1>La Digue: cosa vedere in quattro giorni</h1>
<p id="inizio"></p>
<p>
La Digue viene considerata da molti l'isola più bella delle Seychelles, forse
perché qui tutto scorre lentamente e perché sono davvero tante le spiagge dove
fermarsi a prendere il sole e fare snorkeling.
</p>
<p>
Per il soggiorno sono da preventivare quattro o cinque giorni così da godersi
le spiagge, fare escursioni in barca e passeggiare nella natura.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Se avete poco tempo e alloggiate a Praslin, potete fare una
<b>gita in giornata</b>, visto che il traghetto impiega solo 15 minuti ad
arrivare, oppure potete prendere parte a
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/escursione-la-digue/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour organizzati</a>
che comprendono tutti i trasporti, compreso il traghetto, il servizio di pick
up dal proprio albergo e il noleggio delle biciclette sull'isola.<br />
</div>
<br />
<ul>
<li><a href="#souce">Anse Source d'Argent</a></li>
<li><a href="#grand">Grand Anse, Petite Anse e Anse Cocos</a></li>
<li><a href="#spiagge">Le spiagge in paese</a></li>
<li><a href="#orientale">Le spiagge della costa orientale</a></li>
<li><a href="#sentieri">I Sentieri</a></li>
<li><a href="#parco">Union Estate Park e Veuve Reserve</a></li>
<li><a href="#escursioni">Escursioni in barca</a></li>
<li><a href="#paese">Il paese</a></li>
<li><a href="#dormire">Dove dormire e mangiare</a></li>
<li><a href="#arrivare">Come arrivare e muoversi</a></li>
</ul>
<br />
<h2 id="sud">La Digue: le spiagge nella zona sud</h2>
<p>
Sull'isola s'incontrano tantissime spiagge che offrono attrattive per ogni
tipologia di viaggiatore: per chi cerca relax, per chi pratica sport
acquatici, per i bambini e per chi desidera scattare fotografie da
incorniciare. Come s'intuisce dai loro nomi, la
<b>parola <i>anse</i> significa spiaggia</b>.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQqP3jKGPwQNawO4z7dDBoTCK0n-87LmwGEWSMFLJFIMiDzFtkBcqh5YSGQVKYIsfQyJXfKNJ11XvNpxDyS13zydeOuzg-I5FrT6uCLkwx8m8Vs-yv-4FjF-l3-0e_ozmRrwMH6-26AWplEQoqyciiYvDbfpfFYghqgmK3UozuxoNNIWXLX-jiiflv_4iv/s800/rocce-anse-source-argent-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse source d'Argent La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQqP3jKGPwQNawO4z7dDBoTCK0n-87LmwGEWSMFLJFIMiDzFtkBcqh5YSGQVKYIsfQyJXfKNJ11XvNpxDyS13zydeOuzg-I5FrT6uCLkwx8m8Vs-yv-4FjF-l3-0e_ozmRrwMH6-26AWplEQoqyciiYvDbfpfFYghqgmK3UozuxoNNIWXLX-jiiflv_4iv/w640-h480/rocce-anse-source-argent-digue-seychelles.jpg" title="La spiaggia Anse Source d'Argent" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Anse Source d'Argent
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h3 id="souce">Anse Source d'Argent</h3>
<p>
Anse Source d'Argent è considerata la <b>spiaggia più bella dell'isola</b> e
di tutto l'arcipelago delle Seychelles, ma sarà vero?
</p>
<p>
Dipende molto da cosa s'intende per bello, in quanto è lo
<b>scenario perfetto per scattare fotografie</b> degli enormi massi granitici
ma lo è meno per fare snorkeling in quanto con la bassa marea le acque sono
troppo basse per nuotare. Quando c'è l'alta marea, l'acqua copre tutta la
spiaggia, perciò diventa impossibile raggiungere le diverse calette nella
quale è suddivisa.
</p>
<p>
Superati i primi massi, si arriva nella zona dove imponenti<b>
rocce assumono sfumature rosate</b>, la <b>sabbia fine</b> sotto i piedi e l'<b>acqua turchese</b> che accarezza
la riva creano un'armonia visiva che sembra uscita da un quadro.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-PnSdno1Nfs-mNx__RPmCn_gs8Ea3EtYUpsQAmJ6lt-N5u1T2PxyECaL6OEZaKlPy9PatXXwxxvukLEP5cVvFjmhr6Q2CJfFHQURF0NLXA3xZm-0f_NomTvTceJ07-RWbftIKazZYGkWk7MHeXtHIFIHtPcmQnHPCL3pJRM5Nhw9VoHJx6LpQZTQeJsu5/s800/anse-source-argent-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse source d'argent La Digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-PnSdno1Nfs-mNx__RPmCn_gs8Ea3EtYUpsQAmJ6lt-N5u1T2PxyECaL6OEZaKlPy9PatXXwxxvukLEP5cVvFjmhr6Q2CJfFHQURF0NLXA3xZm-0f_NomTvTceJ07-RWbftIKazZYGkWk7MHeXtHIFIHtPcmQnHPCL3pJRM5Nhw9VoHJx6LpQZTQeJsu5/w640-h480/anse-source-argent-la-digue-seychelles.jpg" title="Anse Source d'argent alle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Le successive insenature offrono nuovi paesaggi paradisiaci e, arrivati
all'ultima, si trova maggiore spazio per stendere il telo e acque adatte allo
snorkeling.
</p>
<p>
Alle spalle di questa spiaggia si trovano <b>alcuni chioschi</b> dai quali
acquistare frullati freschi godendosi lo spettacolo naturale offerto da Anse
Source d'Argent.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjJWb4-TBaudMBj3hWNpV7VJ6EXxVKp27KtjoojanINIwhC-9Dgu7dAepQFuwDpSu6N0sCfMXV61Secydv0Vu1VNn4NS0OjE9TJiOMV3wKzTqIz22wG2jbuYTckqaVfse_GUsev4mgg_xCnRF-xs2ddIl5eyMc2q3a-etMaTgUssyK4z5eoTkqNalDd1zl/s800/chiosco-anse-source-argent-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiosco anse source la digue seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjJWb4-TBaudMBj3hWNpV7VJ6EXxVKp27KtjoojanINIwhC-9Dgu7dAepQFuwDpSu6N0sCfMXV61Secydv0Vu1VNn4NS0OjE9TJiOMV3wKzTqIz22wG2jbuYTckqaVfse_GUsev4mgg_xCnRF-xs2ddIl5eyMc2q3a-etMaTgUssyK4z5eoTkqNalDd1zl/w640-h480/chiosco-anse-source-argent-seychelles.jpg" title="Chiosco nella spiaggia Anse Source d'Argent" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Per un maggiore relax si possono usare le
<b>amache sospese tra gli alberi</b> che fanno immaginare luoghi paradisiaci
come le Seychelles e la loro struttura flessibile consente di cullarsi
dolcemente e trasforma ogni spazio in un'oasi di serenità.
</p>
<p>
<b> Il dolce dondolio regala momenti di riposo e di piacere</b> e, se anche
voi le amate, potete usarle in giardino e sul terrazzo attaccandole a un
<a href="https://www.amacaonline.it/supporti/supporti-per-amache" rel="noopener" target="_blank">supporto per amaca</a>
pensato per questo scopo.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb36SPec6vKilo09dCCRjXxzIL4F8EAOt5T5fJdGDE4YCgwPIEgDpvF5oeIPOznKrCGGMt9bonaEqR4Bv_X6vVjQ01v4F1c07AOS5jiVaY2qFmwPLzeCL2eKF7KPpqdEh3rADRgcQ83VnV3kabZxloPi1hGSpMF4c_9ObymdOChLsB8rUmDJob6K5XHsyV/s800/amaca-spiaggia-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="amaca spiaggia la digue seychelles" border="0" data-original-height="586" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb36SPec6vKilo09dCCRjXxzIL4F8EAOt5T5fJdGDE4YCgwPIEgDpvF5oeIPOznKrCGGMt9bonaEqR4Bv_X6vVjQ01v4F1c07AOS5jiVaY2qFmwPLzeCL2eKF7KPpqdEh3rADRgcQ83VnV3kabZxloPi1hGSpMF4c_9ObymdOChLsB8rUmDJob6K5XHsyV/w640-h468/amaca-spiaggia-seychelles.jpg" title="Amache e tavoli ad Anse Source d'Argent" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La spiaggia si raggiunge in pochi minuti dal centro del paese, a piedi oppure
in bicicletta che va lasciata negli spazi appositi.
<b>Per entrare si pagano 150 rupi</b>e, circa 10 euro, in quanto si trova
all'interno dell'Unione Estate Park del quale parlerò più sotto.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
Ricordo sempre, prima della partenza, di
<b>stipulare un'assicurazione viaggio</b>
che copra in caso di malattia, infortunio o smarrimento bagagli. Usando il mio
link potete avere uno
<a href="https://heymondo.it/?utm_medium=Afiliado&utm_source=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&utm_campaign=PRINCIPAL&cod_descuento=GIROVAGANDOCONSTEFANIA&ag_campaign=DIGUE&agencia=hLn07J2UXVSmxNhG1mWfzRuOuPqBrDwWtnqZhdBs&redirect=TEMPORAL" rel="nofollow noopener" target="_blank">sconto sulle polizze Heymondo</a>
che consiglio perché anticipa le spese e fornisce assistenza 24 ore su 24 in
lingua italiana.<br />
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h3 id="grand">Grand Anse, Petite Anse e Anse Cocos</h3>
<p>
Nella zona sud orientale dell'isola si trovano tre spiagge meno frequentate,
più selvagge e una più bella dell'altra. In questa parte della costa l'<b>assenza della barriera corallina</b>
rende le acque insidiose e viene sconsigliato fare il bagno per il pericolo
delle correnti.
</p>
<p>
Grand Anse dista poco più di tre chilometri dal paese e si raggiunge in
bicicletta, percorrendo la strada in mezzo alla foresta, oppure a piedi. Si
passa accanto a zone paludose e tra la vegetazione si possono scorgere uccelli
come la <b>gallinella d'acqua</b> (<i>Gallinula chloropus)</i> che si riconosce per le piume nere.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQgkTUWYzRGcp9jlybi4NAMpUmf5iDsIKs9-B5ICW0kgfnftOOAwlAG3FcBm0qRZTpgtrMt19cbYlp2qih6gfOyomuqXqdD1zikMftdT3RBBJ3wh1THItBrHWrXxVQpkpP4z195VURawMv4xywi6py7ojlgIVIXRu27Q_ijWwppUXi7jPC-5ZMGjvd4chq/s800/palude-foresta-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="palude foresta la digue seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQgkTUWYzRGcp9jlybi4NAMpUmf5iDsIKs9-B5ICW0kgfnftOOAwlAG3FcBm0qRZTpgtrMt19cbYlp2qih6gfOyomuqXqdD1zikMftdT3RBBJ3wh1THItBrHWrXxVQpkpP4z195VURawMv4xywi6py7ojlgIVIXRu27Q_ijWwppUXi7jPC-5ZMGjvd4chq/w640-h480/palude-foresta-la-digue-seychelles.jpg" title="La palude accanto alla strada verso Grand Anse" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
La palude lungo la strada
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
La spiaggia di sabbia fine di <b>Grand Anse è molto ampia</b> e contornata da
massi e dalla vegetazione che la rendono una delle più belle di La Digue.
</p>
<p>
Vista la presenza di un ristorante si può pensare di trascorrervi un'intera
giornata durante la quale andare a esplorare le spiagge vicine.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh4wzaD08TCHHuiGEp66Fl60HJ6VmmF8bKs_s2v7cLdr5MvuQ26GQsU7PuFTUxeWudaeJd9lxA3IdLSyX9qUl-TA20_ly0egENXHX6AgUdz5i6EirWkot0i2d1dPAiQemY21YWpUaBGgW6grTe95MofU2tod6LDZqMbnKKMSfJtuhEXQbSGzBZLSQLSAR_/s800/grand-anse-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="grand anse la digue" border="0" data-original-height="559" data-original-width="800" height="448" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh4wzaD08TCHHuiGEp66Fl60HJ6VmmF8bKs_s2v7cLdr5MvuQ26GQsU7PuFTUxeWudaeJd9lxA3IdLSyX9qUl-TA20_ly0egENXHX6AgUdz5i6EirWkot0i2d1dPAiQemY21YWpUaBGgW6grTe95MofU2tod6LDZqMbnKKMSfJtuhEXQbSGzBZLSQLSAR_/w640-h448/grand-anse-la-digue.jpg" title="Grand Anse La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un breve sentiero, che scollina passando tra la vegetazione, conduce a
<b>Petite Anse, una spiaggia dall'indiscutibile fascino</b> sebbene sia più
piccola della precedente. Unica nota dolente è l'<b>assenza di ombra</b> per
cui col caldo sole tropicale diventa arduo fermarsi a godere della sua
bellezza.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3CLM3mpSkO1gKwz1cu3FxQ0aLLbCageaRdr4R_WAoqOEeVntuZ7wnFitiT6k9VksbncUXROw0e4gxRsHTjKCTyTCCJ6cI0N3a0rgSWPVqUc5cdM4pRz51tbFdjVbGwzaYcODUeOl11ObQ-EaZ9H-Xlvt_63093YV76AD4Pns53C1K5GpbMNEM32XgD6xX/s800/petite-anse-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Petite Anse La Digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3CLM3mpSkO1gKwz1cu3FxQ0aLLbCageaRdr4R_WAoqOEeVntuZ7wnFitiT6k9VksbncUXROw0e4gxRsHTjKCTyTCCJ6cI0N3a0rgSWPVqUc5cdM4pRz51tbFdjVbGwzaYcODUeOl11ObQ-EaZ9H-Xlvt_63093YV76AD4Pns53C1K5GpbMNEM32XgD6xX/w640-h480/petite-anse-la-digue.jpg" title="Petite Anse La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Un sentiero un poco più lungo porta ad <b>Anse Cocos</b> che è quella che ho
apprezzato maggiormente. Dalla stretta lingua di sabbia affiorano parecchi
massi granitici che rendono lo scenario incantevole.
</p>
<p>
Nella parte a sinistra si trova una
<b>piscina naturale con acque basse e calme</b>
dove poter fare il bagno in sicurezza. Ho visto anche nelle altre spiagge
persone in acqua, ma è rischioso.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdqvwGPTii83AGFM0iJYUi9fz8ij1aDMNZSSzDgaIaR2J-CxeXMHJMMRUR-meztYwUv6XqcslmJ_oX7l70j1hcRo90Xi-WTsP1vUvxNm-slneYt8zk2HkYdr7aRA3bvCpuNaUro4QMBD-rs3ZhhW6Oeioa76D4tF354C40WIc4Ut7LwHlb2bMudiIGafc0/s800/anse-cocos-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse cocos La Digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdqvwGPTii83AGFM0iJYUi9fz8ij1aDMNZSSzDgaIaR2J-CxeXMHJMMRUR-meztYwUv6XqcslmJ_oX7l70j1hcRo90Xi-WTsP1vUvxNm-slneYt8zk2HkYdr7aRA3bvCpuNaUro4QMBD-rs3ZhhW6Oeioa76D4tF354C40WIc4Ut7LwHlb2bMudiIGafc0/w640-h480/anse-cocos-la-digue.jpg" title="Anse Cocos La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il sentiero prosegue verso <b>Anse Caiman</b>, una delle spiagge del lato
orientale dell'isola, ma per questione di tempistica non sono andata.
</p>
<p>
Se avete intenzione di raggiungere queste spiagge calzate
<b>scarpe antiscivolo</b> e tenete presente che si percorrono dei sentieri, in
parte su roccia, che possono diventare scivolosi in caso di pioggia.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2>Altre spiagge a sud</h2>
<p>
Le spiagge nell'estrema punta a sud dell'isola sono le meno accessibili e per
arrivare si deve prendere parte a<b> un'escursione con guida</b> in quanto si
passa, scavalcando grandi massi o passando sotto di essi, su sentieri non
segnalati.
</p>
<p>
Queste spiagge sono <b>Anse Marron, Anse Bonnet Carre e Anse Pierrot</b>,
quest'ultima si può raggiungere da Anse Source d'Argent passando in acqua o
noleggiando un <b>kayak dal fondo trasparente</b> che permette di vedere il
fondale.
</p>
<br />
<h2 id="spiagge">Le spiagge vicino al paese</h2>
<p>
Nel paese si trova la spiaggia di <b>Anse Reunion</b>, che durante la bassa
marea ha acque basse, ma non è paragonabile alle altre. Qui si può andare per
godersi il tramonto <b>osservando l'isola di Praslin</b>, della quale
<a href="https://www.girovagandoconstefania.it/2023/12/isola-praslin-cosa-vedere-un-giorno.html">ho scritto un post su cosa vedere</a>, o per stare in relax senza spostarsi troppo dal proprio alloggio.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTOnk8_jfTq0Mi4k-5YAXhGeFRv-FGmCuupHJl-_I3BFtE5vTOiQmJqaAGbHgMa2DZ06b4puCzaDfrv0aI_jFXjIFvAKtT9CIZZxXWD5mhXvolG-HrzSnaZrRVDQr76_cvr3ZdoMRc1pRWrfLQmZWsc7sxDyN-x1CnFGXWxfViqU08sGlgUpV6pa-7_VGO/s800/anse-reunion-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Anse Reunion La Digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTOnk8_jfTq0Mi4k-5YAXhGeFRv-FGmCuupHJl-_I3BFtE5vTOiQmJqaAGbHgMa2DZ06b4puCzaDfrv0aI_jFXjIFvAKtT9CIZZxXWD5mhXvolG-HrzSnaZrRVDQr76_cvr3ZdoMRc1pRWrfLQmZWsc7sxDyN-x1CnFGXWxfViqU08sGlgUpV6pa-7_VGO/w640-h480/anse-reunion-la-digue.jpg" title="Anse Reunion a La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A poca distanza dal paese si trova <b>Anse Severe</b> che è una lunga striscia
di sabbia con aree attrezzate e servita da <b>numerosi chioschi</b> dove
prendere da bere e da mangiare e per questi motivi è una delle più
frequentate.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy2fuh6Gz8Qub6ybcGpeZQvDf2nm6fYaELdxF4C8UeOoNfBurJLUq2s1wU7RxSyw_6xBwcVtc-xUdfmdnubUIXFzwUjVjr3K3Gh3IyHrOrhEMEYJdRtjGr637fp2nsfEFC2aG8sXkq6IsDx1Yyt5B49dh8daUgAGwmaMm7uKis1nDsxvGI9z2Zmb9-DVZO/s800/chiosco-anse-severe-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiosco anse severe La digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy2fuh6Gz8Qub6ybcGpeZQvDf2nm6fYaELdxF4C8UeOoNfBurJLUq2s1wU7RxSyw_6xBwcVtc-xUdfmdnubUIXFzwUjVjr3K3Gh3IyHrOrhEMEYJdRtjGr637fp2nsfEFC2aG8sXkq6IsDx1Yyt5B49dh8daUgAGwmaMm7uKis1nDsxvGI9z2Zmb9-DVZO/w640-h480/chiosco-anse-severe-la-digue.jpg" title="Chiosco ad Anse Severe alla Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
In questa spiaggia, che offre tanti spazi all'ombra, è un vero piacere
<b>stare in relax attendendo il tramonto</b> e nuotare nelle calme acque
protette dalla barriera corallina. Per vederla nella sua interezza si prosegue
lungo la strada sino a raggiungere la prima curva.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIkSYyqEg09XnUOSZqRSdcr6ET4Vlz0i7x1q1owO5RQeXMmSO5jX_4oYH3V_a5cL3xkzpwkNvwiJX7U6Ij3QIR9w0waAUPufW_7uT3zbi2m3_mWfbikOX8KYMnAlrpxRH1xuMa04G_ZnnmBNONey3vy_5-P-J8CnUui_DYv5sx1PBkWCmYAfWKqf6b-Lv3/s800/anse-severe-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse severe La Digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIkSYyqEg09XnUOSZqRSdcr6ET4Vlz0i7x1q1owO5RQeXMmSO5jX_4oYH3V_a5cL3xkzpwkNvwiJX7U6Ij3QIR9w0waAUPufW_7uT3zbi2m3_mWfbikOX8KYMnAlrpxRH1xuMa04G_ZnnmBNONey3vy_5-P-J8CnUui_DYv5sx1PBkWCmYAfWKqf6b-Lv3/w640-h480/anse-severe-la-digue.jpg" title="Anse Severe a La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<h2 id="orientale">Le spiagge della costa orientale</h2>
<p>
La costa orientale di La Digue è un <b>susseguirsi di calette</b>, più o meno
grandi, e in una giornata si possono vedere tutte facendo soste in alcune di
esse per prendere il sole e per scattare fotografie alle rocce granitiche, che
sono sempre presenti, e alla vegetazione.
</p>
<p>
Per arrivare all'ultima, Anse Fourmis, si percorrono
<b>circa sei chilometri di strada cementata</b> che alterna tratti
pianeggianti a leggere salite.
</p>
<p>
La prima spiaggia che s'incontra è <b>Anse Patates</b>, una piccola spiaggia
contornata da palme, ideale per <b>fare snorkeling</b>. Viste le sue
dimensioni è spesso affollata, tanto più che alle sue spalle si trova un
villaggio turistico.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU2QAPts_YRrFvaBA_Bac2Ikhq1yw3sYVsKxtwxfBr_mojjO8Ugx48lDu6NPVtCghCNtP-D2-dV32JdJtis6a0FzUQni8t_lBj9ZLVt4hO59yJMLPTDrOwjucNvjCMn-_WP2P7yj8vk2vYd6eQY2xqe7DhpWAPzTbPXyeXcbV26C-RqsQHG3yv7x0caq9q/s800/anse-patates-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Anse Patates La Digue" border="0" data-original-height="617" data-original-width="800" height="494" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU2QAPts_YRrFvaBA_Bac2Ikhq1yw3sYVsKxtwxfBr_mojjO8Ugx48lDu6NPVtCghCNtP-D2-dV32JdJtis6a0FzUQni8t_lBj9ZLVt4hO59yJMLPTDrOwjucNvjCMn-_WP2P7yj8vk2vYd6eQY2xqe7DhpWAPzTbPXyeXcbV26C-RqsQHG3yv7x0caq9q/w640-h494/anse-patates-la-digue.jpg" title="Anse Patates La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Poco dopo si trova la lunga striscia di sabbia di <b>Anse Gaulettes</b> nella
quale affiorano diversi massi che rendono lo <b>scenario spettacolare</b>,
tanto più che davanti si vedono altre isolette dell'arcipelago.
</p>
<p>
Le spiagge di La Digue sono davvero una più bella dell'altra e non si possono
neppure fare paragoni in quanto ognuna è differente.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheBuzcABS3zNbF1p_Efop-hPtGZu47wnQCa6Rujem-w3Re2wgUkMmS9PWWSx5GXBH2BWlfKX4kgvkIxGauvNkz6VTFWe4Ni-pvxzEiXIErWih2ruOLSuWmy97G609_XcC4y9lWfpum5Tz3kaQH-PdeZOzXhD_Eebr_T5pyb3e2DtvS4nF9HEw4pzE9lXAH/s800/anse-gaulettes-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Anse Gaulettes La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheBuzcABS3zNbF1p_Efop-hPtGZu47wnQCa6Rujem-w3Re2wgUkMmS9PWWSx5GXBH2BWlfKX4kgvkIxGauvNkz6VTFWe4Ni-pvxzEiXIErWih2ruOLSuWmy97G609_XcC4y9lWfpum5Tz3kaQH-PdeZOzXhD_Eebr_T5pyb3e2DtvS4nF9HEw4pzE9lXAH/w640-h480/anse-gaulettes-la-digue-seychelles.jpg" title="Anse Gaulettes a la Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Proseguendo si trova <b>Anse Grosse Roche</b> che deve il nome alla presenza
sulla sinistra di un enorme <b>masso granitico</b>. La spiaggia è poco
frequentata per il pericolo delle correnti, ma rimane una delle più belle
sull'isola per godersi ampi spazi con poca gente attorno.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL5icwIUe8quRcMVl8TwqEOGlBjGLlwuT4d4SmzK_r6J3ssgAB7FrmFuOJDyEvnWe2FCZBTQ8ep27qTG4BFoiCSfL6hFqHczT81ZJtNbVujVqJQx0RWb6pzCCOLixriQh4Sl2wzUsvfx7tC5EJmZf7HMBRi302wn4Pa_Fk0VrLHTQQ6ltf90r8RiGlu6vG/s800/anse-grosse-roche-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse grosse roche la digue" border="0" data-original-height="605" data-original-width="800" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL5icwIUe8quRcMVl8TwqEOGlBjGLlwuT4d4SmzK_r6J3ssgAB7FrmFuOJDyEvnWe2FCZBTQ8ep27qTG4BFoiCSfL6hFqHczT81ZJtNbVujVqJQx0RWb6pzCCOLixriQh4Sl2wzUsvfx7tC5EJmZf7HMBRi302wn4Pa_Fk0VrLHTQQ6ltf90r8RiGlu6vG/w640-h484/anse-grosse-roche-la-digue.jpg" title="Anse Grosse Roche alle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
<b> Anse Banane</b> è una piccola spiaggia contornata da palme che
<b>con l'alta mare quasi sparisce</b>. Sulla strada si trova un locale molto
carino nel quale fermarsi a bere qualcosa ammirando l'oceano e godendosi un
po' di relax.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY1wKz_HuCRO2lCyEy55CIcPvUFfg7jz2ZMOYVmTgPPVI6YssKiKOntzHrOQ61fpCR-eWJlOl_8F7gSWHlFs4O8_UYUa8lOn3wXx5JMK3UzI4iD1KQWOEovriNeVdLNAYHJSR7Hys_0otOjmUFSTfx_NMcETs5e-ceRWX_-LKIz_nQb4Du45CwpXosRP8w/s800/anse-banane-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse banane la digue seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY1wKz_HuCRO2lCyEy55CIcPvUFfg7jz2ZMOYVmTgPPVI6YssKiKOntzHrOQ61fpCR-eWJlOl_8F7gSWHlFs4O8_UYUa8lOn3wXx5JMK3UzI4iD1KQWOEovriNeVdLNAYHJSR7Hys_0otOjmUFSTfx_NMcETs5e-ceRWX_-LKIz_nQb4Du45CwpXosRP8w/w640-h480/anse-banane-la-digue-seychelles.jpg" title="Anse Banane a La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'ultima spiaggia raggiungibile percorrendo la strada è
<b>Anse Fourmis</b> che è una lunga striscia di sabbia ideale per prendere il
sole e per rilassarsi all'<b>ombra degli alberi Takamaka</b> in totale
tranquillità.
</p>
<p>
Nonostante sia tanti i turisti sull'isola nelle spiagge si sta davvero comodi
e sembra di essere quasi da soli a godersi questi paesaggi naturali.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilaQ_z4v3YxtrennslLVS2mhyphenhyphenIj5qrRByiKlW7LN7jG0gkQw5uMlWpidCzfgUuSJGEQRmlFoMR1Eo9Coc6DuIMpETqmJqVZDn5uXXMY8TFxdx8e4BUJJ50V3TLHDveCviXDYzg6WqKC2kMcIJS_flLmZmIsT7Mk8BI09lnUU2og2lie1Z4JU0quwDP7X7_/s800/anse-fourmis-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="anse fourmis la Digue seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilaQ_z4v3YxtrennslLVS2mhyphenhyphenIj5qrRByiKlW7LN7jG0gkQw5uMlWpidCzfgUuSJGEQRmlFoMR1Eo9Coc6DuIMpETqmJqVZDn5uXXMY8TFxdx8e4BUJJ50V3TLHDveCviXDYzg6WqKC2kMcIJS_flLmZmIsT7Mk8BI09lnUU2og2lie1Z4JU0quwDP7X7_/w640-h480/anse-fourmis-la-digue.jpg" title="Anse Fourmis a La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Alla fine della strada inizia il <b>sentiero che porta ad Anse Caiman</b>, che
s'intravede in lontananza, ma per raggiungerla si deve percorrere un sentiero,
in parte su grossi massi, e perciò non consigliabile a tutti.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkJ8Ma6GQJpo_OvYaHOdrAYChaf6ftCu6UMEG9fCRA9Rbkl7VtlCysYHSoZ2qFpfMW6k6wTob9AucC-0PGJ3lJAei07QoVr1NopSR2szsm3CkqP7upm9EhF_2GxAChn3cMoX4RY-dr7ccIeBbaWL-m1y0sxN9V0fxBCC1Utev_qOGecTlxrfsEb4T9ewoa/s800/sentiero-anse-caiman-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero Anse Caiman La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkJ8Ma6GQJpo_OvYaHOdrAYChaf6ftCu6UMEG9fCRA9Rbkl7VtlCysYHSoZ2qFpfMW6k6wTob9AucC-0PGJ3lJAei07QoVr1NopSR2szsm3CkqP7upm9EhF_2GxAChn3cMoX4RY-dr7ccIeBbaWL-m1y0sxN9V0fxBCC1Utev_qOGecTlxrfsEb4T9ewoa/w640-h480/sentiero-anse-caiman-la-digue.jpg" title="Sentiero verso Anse Caiman alla Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="sentieri">La Digue: i sentieri</h2>
<p>
Sull'isola delle Seychelles sono percorribili solo
<b>alcuni brevi sentieri</b> come quello che da Grand Anse porta ad Anse Cocos
e quello che porta ad Anse Marron, quest'ultimo solo con una guida
autorizzata.
</p>
<p>
In autonomia si può salire al <b>Nid d'Aigles</b>, la <b>vetta dell'isola</b>,
facendo un sentiero che parte da Belle Vue dove si arriva in taxi oppure a
piedi in quanto la ripida salita non è fattibile in bicicletta.
</p>
<p>
Da lassù si gode di un <b>bellissimo panorama</b> sull'isola, su Praslin da un
lato e su Félicité e Sister Island dall'altro, ma racconterò nel dettaglio
l'escursione.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcPt1HcXStu71VbNjg7GrrSAg7vRwkZOvXKyluQ6k6JTtUC259qWDdDYaJocJCbs4ZLMnkSxCeDUJSGpQkrIBA-Nrb8JwPXxJ9ABRfLR-5TR1BAHRA9jIrkZfxw1QiI1q0pfNECDPkwfyDZgsJ3HG2414AJGFw6_laypBzp7TZ70__lurA2MBQUosIEocZ/s800/panorama-nid-aigles-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="panorama Nid d'Aigles La Digue" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcPt1HcXStu71VbNjg7GrrSAg7vRwkZOvXKyluQ6k6JTtUC259qWDdDYaJocJCbs4ZLMnkSxCeDUJSGpQkrIBA-Nrb8JwPXxJ9ABRfLR-5TR1BAHRA9jIrkZfxw1QiI1q0pfNECDPkwfyDZgsJ3HG2414AJGFw6_laypBzp7TZ70__lurA2MBQUosIEocZ/w640-h480/panorama-nid-aigles-la-digue.jpg" title="Panorama dalla vetta del Nid d'Aigles" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Panorama dalla vetta
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<h2 id="parco">Union Estate Park e Veuve Reserve</h2>
<p>
L'Union Estate Park un tempo era una
<b>piantagione di cocco e di vaniglia</b> e ancora oggi si vedono un mulino,
che era azionato da un bue, macchinari usati per la loro lavorazione e la
<b>Plantation House</b>, una casa coloniale costruita in legno pregiato e
ricoperta di foglie di palma.
</p>
<p>
Il parco, aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 18.00, e il
<b>biglietto costa 150 rupie</b> e permette di entrare più volte durante la
stessa giornata visto che mettono un braccialetto al polso.
</p>
<p>
Il lungo viale porta al <b>più antico cimitero dell'isola</b> che fu il luogo
di sepoltura privato della <b>famiglia Mellon</b>, giunta qui nel 1807, e che
poi ospitò i primi discendenti dei francesi arrivati nel 1798 in quanto
esiliati dall'isola La Réunion.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgykbQQ6mxy8dhpj6LLmmKCrnXip02qlOUTvx-aXXu0Z77Px6eWmMT83M63tNR6_gVb-PqpmwKuGKHbjCiMDFw45LvCGoAKaXSMqwpwtU5bHzuWkPSJDngw3kVXYY5snt2Q8krQx54qpndfVYgqiOjP1jfSQwwGkbh74EUahT1mEqFFy3vnJaWC2jddk4Zu/s800/antico-cimitero-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="antico cimitero La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgykbQQ6mxy8dhpj6LLmmKCrnXip02qlOUTvx-aXXu0Z77Px6eWmMT83M63tNR6_gVb-PqpmwKuGKHbjCiMDFw45LvCGoAKaXSMqwpwtU5bHzuWkPSJDngw3kVXYY5snt2Q8krQx54qpndfVYgqiOjP1jfSQwwGkbh74EUahT1mEqFFy3vnJaWC2jddk4Zu/w640-h480/antico-cimitero-digue-seychelles.jpg" title="antico cimitero all'Union Estate Park" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Nel parco tra le piante di vaniglia e di palma s'innalza la
<b>Giant Union Rock</b>, un enorme monolite di colore scuro<b>
alto 40 metri</b>, che si pensa abbia 700 milioni di anni.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKX1gcVkyK6CYIWRjdDkY5fiarN7Wf8QJJFb2q68m-WDuZl0ae1OGDTgwY61dh0T4L9MY6xWbwnecJSF2EtSF1fMcSYX7LZcxMWig8P56CtM5Ohyphenhypheno6qMuISz8Qwn-E8TOO8fIueuIzyluq-mMSFgh7Mj9tE5hXYFqNom_aX3guK7bKL1U6ccbMtXAKuOef/s800/giant-union-rock-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Giant Union Rock La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKX1gcVkyK6CYIWRjdDkY5fiarN7Wf8QJJFb2q68m-WDuZl0ae1OGDTgwY61dh0T4L9MY6xWbwnecJSF2EtSF1fMcSYX7LZcxMWig8P56CtM5Ohyphenhypheno6qMuISz8Qwn-E8TOO8fIueuIzyluq-mMSFgh7Mj9tE5hXYFqNom_aX3guK7bKL1U6ccbMtXAKuOef/w640-h480/giant-union-rock-la-digue-seychelles.jpg" title="Giant Union Rock all'Union Estate Park" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Purtroppo
<b>per arrivare alla spiaggia di Anse Source d'Argent bisogna passare da
qui</b>, altrimenti suggerirei di non entrare in quanto le tartarughe giganti di
Aldabra vengono tenute in un recinto in mezzo al fango!
</p>
<p>
Sull'isola si può visitare la
<b>Veuve Reserve che è un'area protetta di 21 ettari</b> all'interno della
quale si percorrono sentieri ombreggianti nella foresta pluviale. per
osservare numerose specie di uccelli endemici come il
<b>Seychelles Black Paradise Flycatcher</b> (Tersiphone corvina) dal lucido
piumaggio nero.
</p>
<p>
All'ingresso alcuni pannelli indicano le diverse specie presenti come la
<b>colomba azzurra delle Seychelles</b> (Alectroenas pulcherrimus), la
<b>gallinella d'acqua</b> (Gallinula chloropus), che vive nelle zone paludose,
il <b>bulbul delle Seychelles</b> (Hypsipetes crassirostris) e il
<b>red-head Fody</b> (Foudia eminentissima), un uccellino dal piumaggio rosso
che s'incontra spesso sulle isole.
</p>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4n3VF5IMIpB2cpJlBsiBsKLi19J80c4HZYUNZVfkVO3Y6YxDZLKgrHGvRBYr-EhOqG9cdWiYH6nai6QzPv2i8WAgkaZTbdqcw4DErPpM7i5ZJwmM2f5i3lAwnUP_1YpQasj4ZxK556oOtkaQvFLNXWdp8HkY6lkwH9PO7X9fN-dX6lGDb_2GPzRJDip5z/s800/fody-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="red head fody seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4n3VF5IMIpB2cpJlBsiBsKLi19J80c4HZYUNZVfkVO3Y6YxDZLKgrHGvRBYr-EhOqG9cdWiYH6nai6QzPv2i8WAgkaZTbdqcw4DErPpM7i5ZJwmM2f5i3lAwnUP_1YpQasj4ZxK556oOtkaQvFLNXWdp8HkY6lkwH9PO7X9fN-dX6lGDb_2GPzRJDip5z/w640-h480/fody-seychelles.jpg" title="Il red-head Fody, uccello diffuso alle Seychelles" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">Red-head Fody</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<p>
Camminando lungo il percorso segnalato, anche su passerelle in legno, si
possono osservare le tante specie di alberi come il <b>frangipane</b> (Ocrosia
oppositifolia) che viene utilizzato per le sue proprietà medicinali, il
<b>mandorlo indiano</b> (Terminalia catappa) e il sempreverde
<b>Takamaka</b> (Calophyllum inophyllum) che è una delle più diffuse.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaWyyX-NlWk7xu58VQGfJNESNSBo28XzwD5XcDgNhPBBesfGaiCvn2JaUnNq1yORthKbW6pqdJWWF40BGnnjAAtcHhA8USSuFK-OcAsqNqVYv7Q8vDDynE-t5stBbDodmbaluLycalnDEQw_ps4O1BGcWLkWBG9H1nOIN6WKdT1EQDdbSBlc6QbNiCTRgG/s800/veuve-reserve-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sentiero veuve reserve la digue seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaWyyX-NlWk7xu58VQGfJNESNSBo28XzwD5XcDgNhPBBesfGaiCvn2JaUnNq1yORthKbW6pqdJWWF40BGnnjAAtcHhA8USSuFK-OcAsqNqVYv7Q8vDDynE-t5stBbDodmbaluLycalnDEQw_ps4O1BGcWLkWBG9H1nOIN6WKdT1EQDdbSBlc6QbNiCTRgG/w640-h480/veuve-reserve-la-digue-seychelles.jpg" title="Vegetazione nella Veuve Reserve a La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
La visita di questa riserva è
<b>consigliata agli appassionati di birdwatching</b> e a chi ama la natura e
desidera passeggiare su un <b>percorso adatto a tutti</b> in mezzo alla
foresta.
</p>
<p>
Camminando sotto le fitte chiome degli alberi che lasciano passare poca luce
si odono i versi degli uccellini, ma è difficile scorgerli.
</p>
<p>
Il parco è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00 e il sabato
dalle 9.00 alle 15.00. Il biglietto costa 150 rupie e pagando altre 50 rupie è
possibile fare visite guidate.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="escursioni">Escursioni in barca</h2>
<p>
Una delle esperienze più belle da fare a La Digue è l'<b>escursione alla scoperta di Coco Island, Félicité e Sister Island</b>
per osservare <b>numerosi pesci tropicali</b> che sfoggiano colori sgargianti.
</p>
<p>
<b> Il parco marino dell'Île Cocos</b> è formato da tre piccole isole, le
altre sono Île La Fouche e Ilot Plate, che sono formazioni rocciose costituite
da frammenti lasciati dal Gondwana, prima che il subcontinente indiano andasse
alla deriva milioni di anni fa.
</p>
<p>
L'escursione in barca merita anche solo per vedere da vicino queste isolette
con <b>rocce dalle curiose forme</b> sulle quale crescono alberi che sfidano
gli agenti atmosferici.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI5OSfOsne7DorRBG9L5Yb37a5fML46BPYDhGwLtP2YPtOinLgvVTKJZScVB1DmLyZEda6ITWnIIY3BJ81SHdRrpguLiYRuDERYxGQZbdeK5wxCSB4_BUKI48YEyk0WY80x7_dC-MnrAMz8LxPK6-N-9hUPvu1uVgScqae0_iEAEVtXxLKEOrV5pmviZdM/s800/escursione-coco-island-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="escursione barca coco island seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI5OSfOsne7DorRBG9L5Yb37a5fML46BPYDhGwLtP2YPtOinLgvVTKJZScVB1DmLyZEda6ITWnIIY3BJ81SHdRrpguLiYRuDERYxGQZbdeK5wxCSB4_BUKI48YEyk0WY80x7_dC-MnrAMz8LxPK6-N-9hUPvu1uVgScqae0_iEAEVtXxLKEOrV5pmviZdM/w640-h480/escursione-coco-island-seychelles.jpg" title="Escursione in barca nel parco di Coco Island alle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Il <b>tour di tre ore</b> conduce nelle vicinanze di alcune isole
dell'arcipelago che ospitano resort esclusivi e prevede un paio di
<b>soste per fare snorkeling nelle acque cristalline</b> in zone differenti a
seconda del moto ondoso.
</p>
<p>
<b>
L'incontro più emozionante durante lo snorkeling è stato quello con una
tartaruga</b>
accanto alla quale ho nuotato mentre dal fondale risaliva in superficie per
prendere aria per poi ridiscendere.
</p>
<p>
In queste acque dai mille colori della riserva naturale si vedono
<b>un'infinità di specie</b> come il <b>pesce angelo maculato</b>, il
<b>pesce chirurgo</b>, la <b>damigella verde</b>, il <b>pesce imperatore</b> e
il <b>pesce palla faraona</b> in entrambe le varianti, ovvero quello scuro e
quello giallo che è stato un incontro inaspettato.
</p>
<p>
Anche senza fare immersioni si può vedere la fauna marina e mi sto sempre più
appassionando di snorkeling perché è davvero bello nuotare in mezzo a tanti
esseri così colorati e che incuriositi si avvicinano a noi.
</p>
<p>
Per entrare nelle acque del parco si pagano 200 rupie che sono comprese nei
<b>tour che partono da La Digue e che sono di tre ore o dell'intera
giornata</b>. Ho prenotato l'escursione più breve pagando 900 rupie, circa 60 euro.
</p>
<br />
<div class="yellow-box">
<br />
<ul>
<li>
<b> Soggiornando a Praslin</b> si può acquistare
<a href="https://www.civitatis.com/it/praslin/isole-felicite-sister-coco/?aid=11072" rel="nofollow noopener" target="_blank">online su Civitatis l'escursione di un'intera giornata</a>, comprensiva di pranzo, con l'accesso alle isole di Cocos e Sister, da
pagare a parte.
</li>
<li>
Su Getyourguide è disponibile il
<b><a href="https://gyg.me/n3EDmFfY" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour in motoscafo</a>
della durata di sette ore</b>
a Cocos, Felicite e La Digue , comprensivo della tassa per l'isola di
Cocos, che prevede snorkeling in queste acque cristalline.
</li>
<li>
In alternativa si può optare per il
<b><a href="https://gyg.me/PI14evbp" rel="nofollow noopener" target="_blank">tour alle isole Sister e St. Pierre</a>, comprensivo di pranzo</b>
a barbecue e snorkeling.
</li>
</ul><br />
</div>
<br />
<h2 id="paese">Cosa vedere in paese</h2>
<p>
La zona del porto si chiama <b>La Passe</b> ed è quella dove si concentrano i
ristoranti e le attività commerciali, come minimarket, negozi, banche, e i
servizi di noleggio biciclette.
</p>
<p>
Andando verso la spiaggia Anse Souce d'Argent si passa davanti alla
<b>chiesa di Notre Dame de l'Assomption</b> che spicca per il colore arancione
della facciata. Il tetto è di lamiera, come quello di tutte le case
dell'isola, mentre l'interno è intonacato di bianco e sulle pareti sono
collocati i quadri con raffigurata la Via Crucis.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFPppoFIEd6zZiDF2CcMlCVDkh1jeIuu9ab3cznaaGy8mCilnP6OhX6Ylf8PSA88z68ZTCUiHCF3DZ73Bo2dBWB5Vupxyk86HOYJ6rqn82oGuApXptivHedz0m-_zBunleJ7-BwHZTH4EQW94XJ5c9u7o3ghQvB05mqWKmh0fdA8klqLTwuGLRtc6jOiLE/s800/chiesa-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="chiesa la digue seychelles" border="0" data-original-height="584" data-original-width="800" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFPppoFIEd6zZiDF2CcMlCVDkh1jeIuu9ab3cznaaGy8mCilnP6OhX6Ylf8PSA88z68ZTCUiHCF3DZ73Bo2dBWB5Vupxyk86HOYJ6rqn82oGuApXptivHedz0m-_zBunleJ7-BwHZTH4EQW94XJ5c9u7o3ghQvB05mqWKmh0fdA8klqLTwuGLRtc6jOiLE/w640-h468/chiesa-la-digue-seychelles.jpg" title="Chiesa di culto cattolico sull'isola di La Digue" width="640" /></a>
</div>
<p>
Poco fuori del paese, in direzione di Anse Severe, si trova il
<b>cimitero di La Digue</b> con le tombe ben curate e rallegrate da colorati
fiori. Assieme al mercato della frutta e delle verdure è uno dei luoghi nei
quali entrare a contatto con le tradizioni locali.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLBpaTIYrd0X22ddwua3WtRQYThB5Wx85L2ZsKo0hNdFNuBLxymwhAYqnjfieLXx4pbxT8atGvTIBO1363pWuEvGUd5wKC4fVYzqrftyOdCRyHDAeI_M7-_wVpyeBQ_DFlUepppaYsRBCBM7_aNk8DRnTnQxTxicrarxOz_GH5kDT4136eYd6SO7nPUz-N/s800/cimitero-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img alt="cimitero La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="600" data-original-width="800" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLBpaTIYrd0X22ddwua3WtRQYThB5Wx85L2ZsKo0hNdFNuBLxymwhAYqnjfieLXx4pbxT8atGvTIBO1363pWuEvGUd5wKC4fVYzqrftyOdCRyHDAeI_M7-_wVpyeBQ_DFlUepppaYsRBCBM7_aNk8DRnTnQxTxicrarxOz_GH5kDT4136eYd6SO7nPUz-N/w640-h480/cimitero-la-digue.jpg" title="cimitero vicino al paese a La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
L'isola è una meta turistica per la bellezza delle spiagge e del mare e oltre
a questo si può passeggiare tra le vie osservando la
<b>semplicità delle case con facciate colorate</b> e grandi terrazzi.
</p>
<p>
Girando s'incontrano anche alcune <b>gallerie d'arte</b> dove si può entrare a
curiosare per scoprire lo stile degli artisti locali e per acquistare
cartoline dipinte a mano o quadri fa portare a casa come ricordo.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<h2 id="dormire">Dove dormire e mangiare</h2>
<p>
Sull'isola di La Digue sono presenti <b>alcuni alberghi e resort</b> e
<b>numerose guest house</b> che sono per lo più dislocate nella zona del
porto.
</p>
<p>
Mi sono trovata
<b>molto bene alla
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/pension-hibiscus.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Pension Hibiscus</a></b>
dove ho alloggiato in uno spazioso appartamento con un bel patio sul davanti.
Durante il soggiorno alle Seychelles ho apprezzato questi terrazzi che
consentono di stare all'esterno, protetti dalla pioggia e dal sole, per
godersi i giardini abbelliti da tante piante fiorite.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhORSX7WA7D7ewI5KctTOJnydPcQ268eCj77fuLDSNNqntINi_bNgvztW4DOYc6gj0Y6PKKT2RvlS8HeyK9EEARpqbj_0d4XIXdGII6hQ0O9SI7igceNg-sTCOL8IT9neS0tITfd2g4ciU3VRJdvhexsFI7mUvHVa8X5lg43_qzpb91vnuFD8vLO1pJoUtq/s800/pension-hibiscus-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="giardino pension hibiscus La Digue" border="0" data-original-height="605" data-original-width="800" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhORSX7WA7D7ewI5KctTOJnydPcQ268eCj77fuLDSNNqntINi_bNgvztW4DOYc6gj0Y6PKKT2RvlS8HeyK9EEARpqbj_0d4XIXdGII6hQ0O9SI7igceNg-sTCOL8IT9neS0tITfd2g4ciU3VRJdvhexsFI7mUvHVa8X5lg43_qzpb91vnuFD8vLO1pJoUtq/w640-h484/pension-hibiscus-la-digue.jpg" title="Giardino della Pension Hibiscus La Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
A chi desidera prenotare un alloggio,<b> comprensivo di colazione e cena</b>, consiglio il
<a href="https://www.booking.com/hotel/sc/patatran-village.it.html?aid=1315415&no_rooms=1&group_adults=2&room1=A%2CA" rel="nofollow noopener" target="_blank">Patatran Village</a>
una struttura alberghiera con ampi spazi all'aperto e
<b>balconi che si affacciano sulla bella spiaggia di Anse Patates</b>.
</p>
<p>
Sull'isola si trovano molti ristoranti che hanno prezzi simili ai nostri,
talvolta anche maggiori, e che servono
<b>menù a base di pesce e piatti della cucina creola</b>.
</p>
<p>
Per risparmiare si può prendere il
<b>cibo d'asporto nei numerosi takeaway</b> e che, rispetto alle altre isole,
quei rimangono aperti anche la domenica e sino al tardo pomeriggio. Spesso
hanno dei tavolini all'aperto dove si può mangiare comodamente.
</p>
<p>
Consiglio il <b>K2 Takeaway</b> gestito da una signora molto cortese che
prepara il cibo richiesto al momento, anche in versione vegana. In
alternativa, più in centro si trova <b>Julie's Take-away</b> che è uno dei più
frequentati.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1I1lCRZv4augPxNROr1FZxKl8nqRmfWqkGGNS5A4p5cVrb7jIO7C6svJOQnvCwir3np0gkpjVZs3WUbps1-cZkMgygg9OkpmvHoAua2nmwxfyKo5XNsQzGLw3d71mehdmBylFlCTNvswnResA0bqXMmzC4KW2nz12l1SRWfTRnw4ONyYlSSjGpfFKYMgO/s800/tramonto-porticciolo-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="tramonto porticciolo La Digue Seychelles" border="0" data-original-height="604" data-original-width="800" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1I1lCRZv4augPxNROr1FZxKl8nqRmfWqkGGNS5A4p5cVrb7jIO7C6svJOQnvCwir3np0gkpjVZs3WUbps1-cZkMgygg9OkpmvHoAua2nmwxfyKo5XNsQzGLw3d71mehdmBylFlCTNvswnResA0bqXMmzC4KW2nz12l1SRWfTRnw4ONyYlSSjGpfFKYMgO/w640-h484/tramonto-porticciolo-la-digue-seychelles.jpg" title="Tramonto al porticciolo dell'isola delle Seychelles" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
Per bere qualcosa aspettando il tramonto si può accomodarsi ai tavoli del
<b>Fish Trap</b>, che è anche un ristorante che serve piatti a base di pesce,
dislocati alle spalle del porticciolo.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvbUfW0VTyWTxptKVBSudScGR1fYXsq2fqM8FwzkMJuTavdUo51Q0mlC0pEFoFVoOFFWgVl2Jot7l7O1_g-C29mcVaF4n2Uunmr-oSHGHJsFwGWc8N9WYgLUQXKZReV_21ru5PQh4icvT2zsXb8KXnIZj4-9qhaq3Lyw7r_g9jz_1rYs1as4pVM5HL7TNw/s800/casa-tipica-la-digue-seychelles.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="casa tipica la digue seychelles" border="0" data-original-height="581" data-original-width="800" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvbUfW0VTyWTxptKVBSudScGR1fYXsq2fqM8FwzkMJuTavdUo51Q0mlC0pEFoFVoOFFWgVl2Jot7l7O1_g-C29mcVaF4n2Uunmr-oSHGHJsFwGWc8N9WYgLUQXKZReV_21ru5PQh4icvT2zsXb8KXnIZj4-9qhaq3Lyw7r_g9jz_1rYs1as4pVM5HL7TNw/w640-h464/casa-tipica-la-digue-seychelles.jpg" title="Una delle case tipiche dell'isola delle Seychelles" width="640" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Una colorata casa tipica
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
</div>
<br />
<h2 id="arrivare">Come arrivare e muoversi</h2>
<p>
La Digue è collegata alla vicina Praslin con il servizio pubblico di
<b>traghetti della Cat Cocos</b> che si possono
<a href="https://catcocos.com/" rel="noopener" target="_blank">acquistare online</a>
in anticipo oppure all'agenzia al porto, oppure agli sportelli o sul sito
dell'agenzia Creole Travel dove si paga in euro. In questo caso bisogna poi
andare all'agenzia per ottenere la carta d'imbarco, ma negli orari di chiusura
un addetto è presente al molo.
</p>
<p>
Arrivando da Mahé si deve sempre fare sosta, senza scendere, a Praslin per
continuare il viaggio. Il tempo per la traversata è di circa
<b>un'ora e quaranta minuti</b>. Attualmente il biglietto costa circa 72 euro.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQR-GZp6td9t6X5CzadESFwQEYPxlysT7zsL8pD2cjrjZh4NTxghmr9y8eztqwOaAQbr7EjJqv-96Ybdc4uI_R82DmwOXTp30AjxbkF4-4lzkrweoy1Rztaou_ZMDf1wqbnaaWH-JZvLwssa48xhZHwOjZQS3CexVNmjLNUOMLOy3F82KAjOlmQT3B1lwQ/s800/traghetto-porto-la-digue.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="traghetto porto la Digue Seychelles" border="0" data-original-height="557" data-original-width="800" height="446" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQR-GZp6td9t6X5CzadESFwQEYPxlysT7zsL8pD2cjrjZh4NTxghmr9y8eztqwOaAQbr7EjJqv-96Ybdc4uI_R82DmwOXTp30AjxbkF4-4lzkrweoy1Rztaou_ZMDf1wqbnaaWH-JZvLwssa48xhZHwOjZQS3CexVNmjLNUOMLOy3F82KAjOlmQT3B1lwQ/w640-h446/traghetto-porto-la-digue.jpg" title="Il molo di attracco dei traghetti a la Digue" width="640" /></a>
</div>
<br />
<p>
<b> Sino a qualche tempo fa sull'isola si andava a piedi, in bici</b> o coi
carri trainati dai buoi, chiamati <i>ox-taxi</i>. Ora le bici rimangono il
mezzo più diffuso, comprese quelle elettriche, ma si vedono circolare tanti
taxi e altri mezzi, come <b>golf cart</b>, che portano i turisti. Inoltre nei
giorni feriali transitano parecchi camion che trasportano materiali per i
cantieri aperti per il rifacimento della pavimentazione.
</p>
<p>
Tutto questo ha tolto un poco di tranquillità, ma
<b>rimane un'isola paradisiaca</b>
nella quale trascorrere alcuni giorni godendosi la bellezza del mondo
naturale.
</p>
<br />
<div style="text-align: right;"><a href="#inizio">Torna su</a><br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieNUZS1w5hmLM90gnepeoKpSg_IokILpcfQ9p3SM46KuUVluz3tQ1Ca9EqbvgMtlEmxN56hSMXvhFa0sILZpuzBWAsf7HXzz3cWq9TTEitdMZM-Nyu4G3_b6Lzf5w6qlrUb6D47nYhU4OxGXb0GY1zFiS4sGA2GTFnOCDLb7ExUhEnXROnHdVD0nm8Aszw/s150/logo.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: auto; margin-right: auto;"><img alt="logo blog" border="0" data-original-height="40" data-original-width="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieNUZS1w5hmLM90gnepeoKpSg_IokILpcfQ9p3SM46KuUVluz3tQ1Ca9EqbvgMtlEmxN56hSMXvhFa0sILZpuzBWAsf7HXzz3cWq9TTEitdMZM-Nyu4G3_b6Lzf5w6qlrUb6D47nYhU4OxGXb0GY1zFiS4sGA2GTFnOCDLb7ExUhEnXROnHdVD0nm8Aszw/s16000/logo.jpg" title="logo blog" /></a>
</div>
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Stefania C.http://www.blogger.com/profile/11120742285427134685noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.5673813.561706163821157 -22.58887 70.182173836178848 47.72363