Pagine

27 marzo 2018

Sentieri sulle colline del Golfo della Spezia

Dai quartieri periferici della città della Spezia è possibile percorrere una fitta rete di sentieri che portano sulle colline che attorniano il golfo.

Grazie all'opera del CAI spezzino e di altre associazioni questi sentieri vengono tenuti puliti e sono ben segnalati, tranne che in alcuni casi.

Questi sentieri non sono altro che gli antichi viottoli che gli abitanti delle colline percorrevano per scendere in città e, ancora oggi, si vedono i vecchi acciottolati rimasti in perfette condizioni. Ora l'antropizzazione selvaggia ha portato molti ad abitare nelle colline, perciò solo per brevi tratti si attraversano dei boschi.

Sentieri sulle colline del Golfo della Spezia: panorama
Panorama sulla città da Bersedo


Salendo dalla Spezia si lascia il contesto prettamente urbano, spesso si passa a fianco a case ristrutturate o nuove villette, intersecando tratti di strada asfaltata che collega i nuclei abitativi alla città.
Per ammirare il panorama sul Golfo della Spezia si possono percorrere alcuni sentieri che portano sulle colline e poi scendere da altri, creando un percorso ad anello più o meno lungo.
Volendo proseguire si può raggiungere anche Lerici così da arrivare a un altro bel borgo dello spezzino.

Sentieri 522 - AVG - 521 da Pegazzano a Rebocco


Il punto di arrivo e partenza sono due quartieri occidentali di Spezia, si arriva all'inizio dei sentieri dal centro in una quindicina di minuti, volendo si può usare il bus ma se vogliamo camminare non ha senso, no?

Il sentiero 522 parte dalla fine di Via Nazario Sauro a Pegazzano e si seguono le indicazioni per Vignale. Il primo tratto costeggia la strada asfaltata e lo si percorre sino ad arrivare all'abitato di Costa di Murlo.
Da qui si salgono alcune scalinate che costeggiano campi, uliveti e tante case nuove.

sentiero 522 che sale dalla Spezia verso le colline

Il sentiero finisce sul raccordo dell'Alta Via del Golfo, denominato con la sigla AVG, e qui si può scegliere di andare a sinistra o destra.
L'ultima volta che l'ho percorso sono andata verso destra in direzione di Vignale e Parodi. In questa parte si attraversa qualche breve tratto di bosco, ma ci sono tante abitazioni, e il panorama sul golfo non è il massimo anche per la presenza dei tralicci elettrici.

Era nevicato da qualche giorno e perciò, arrivata in località Bersedo a quota 351 metri s.l.m., ho trovato un po' di neve e così pure nel tratto che guarda verso l'entroterra, che si vede come sia ben diverso dal lato verso il mare. Lì è quasi tutto fitto bosco.
Per arrivare sino a qui ho impiegato circa 1 ora.

panorama verso l'entroterra della Spezia

Ho proseguito sulle colline in direzione Bocca di Magra, verso La Foce, che ho raggiunto scendendo una scalinata. Ho percorso quindi la strada S.S.1 sino al ristorante La Gira, dove c'è una secolare quercia, per poi imboccare il sentiero 521.
Purtroppo più in alto non avevo visto l'inizio del sentiero che passava dall'abitato di Sant'Anna ma nessun problema perché qui non si rischia di perdersi.

tratto del sentiero 521 alla Spezia

Ho seguito quindi il sentiero che, in una ventina di minuti, mi ha riportata in città nel quartiere di Rebocco.

sentiero 521 verso Rebocco alla Spezia

Lunghezza percorso: 5,63 Km
Tempo di percorrenza: 1 h e 45
Altitudine: min 24 max 356 metri

Grazie al mio Garmin Connect posso tenere traccia dei percorsi che faccio e così vedere tante informazioni sui miei trekking: distanza, tempo, altitudine e sui parametri personali come frequenza cardiaca, passo e velocità.


Sentieri 223 - AVG - 226 dalla Chiappa a Migliarina


Questo percorso parte dal quartiere nord della Spezia chiamato Chiappa, raggiungibile comodamente col bus dal centro, per arrivare nella zona orientale della città.

l'inizio del sentiero 223 dal quartiere Chiappa alla Spezia

Il primo tratto di sentiero attraversa una zona molto popolata e spesso si passa sotto antiche volte delle vecchie abitazioni di questa zona della città, un tempo rurale. Il sentiero che sale verso Strà è molto bello e si passa sopra i vecchi ciottoli e sassi.

sentiero 223 che sale verso Strà

Ho capito finalmente perché si chiama Salto del Gatto! Ad un certo punto s'incontra un'alta cascata sopra la quale è stato costruito un ponte in legno.
Arrivati alle prime abitazioni del borgo collinare, dopo circa 25 minuti, si prosegue sul sentiero AVG verso destra, intersecando qualche volta la strada asfaltata.
Anche qui ci sono tantissime case e arrivati nella zona di Sarbia si viene ripagati da una magnifica vista sul golfo della Spezia.
Qui ho pure trovato due turisti stranieri! Immagino sia difficile incontrare gli italiani eppure io sto apprezzando queste passeggiate sulle colline, piuttosto che quelle in centro città in mezzo al traffico e allo smog.

panorama sul golfo della Spezia da sarbia

Qui si prosegue per un buon tratto sulla strada asfaltata sino all'imbocco del sentiero 226, ben segnalato su un muro in cemento, che scende costeggiando un gruppo di case costruite di recente. Sono trascorsi in totale 50 minuti.

In fondo alla strada si prosegue finalmente sul terreno erboso sino alla località Casa Arsà,, dove ci sono i ruderi di alcune case coloniche.
Qui però ho perso le tracce del sentiero che doveva proseguire verso est, addentrandosi nel bosco, per poi giungere in città nella zona di Montepertico, dove avrei poi proseguito sul sentiero 228.

Casa Arsà sul sentiero 226 a La Spezia
Casa Arsà

Non ho visto più i segnali bianchi e rossi del sentiero e perciò ho seguito le tracce ben visibili che mi portavano verso la città. Da poco è stato tagliato il bosco e quindi ho potuto godermi un bel panorama, anche se questa collina rimane più arretrata rispetto al mare.

panorama sul golfo della Spezia

L'ultimo tratto, lungo la strada carrabile, mi ha portato al punto d'inizio del sentiero 228 ma purtroppo non percorrendo tutto il sentiero che avrei voluto fare.

Lunghezza percorso: 5,48 Km
Tempo di percorrenza: 1 h e 20
Altitudine: min 45 max 220 metri

Online è possibile visualizzare una bella mappa interattiva che consente di pianificare il percorso che si vuole fare. Infatti tutta la rete di sentieri sulle colline della Spezia permette di raggiungere ogni località del golfo e arriva sino alle Cinque Terre.

12 commenti:

  1. Belle idee!!! Io adoro la zona di La Spezia, mi segno sicuramente questi spunti :)

    RispondiElimina
  2. Ciao Stefania, mi salvo il tuo post! I faccio le vacanze a Le Grazie e la mia passeggiata tipica è verso Portovenere passando tra le case in colina oppure dal Muzzerone (non so i nomi di strade e sentieri) per scendere poi accanto al cimitero di Portovenere. Ti consiglio di provare anche quelle!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho già raccontato sul blog l'itinerario da Riomaggiore a Portovenere passando accanto al Muzzerone

      Elimina
    2. Mi piacerebbe andare perché noi amiamo trekking

      Elimina
  3. Ho la fortuna di avere un fratello che vive nell'entroterra spezzino e trovo che questo pezzo di Liguria sia magnifico.

    RispondiElimina
  4. Adoro leggere le proposte di itinerari e percorsi su sentieri! Il trekking è la mia passione principale, e sono sempre alla ricerca di consigli nuovi :)

    RispondiElimina
  5. Che belli questi sentieri, mi piace passeggiare alla scoperta di nuove aree, se poi è con un panorama simile ancora meglio!

    RispondiElimina
  6. BUONGIORNO, SAREMO LI DA AMICI 4/5 GG DA GIOVEDI SERA 18 APRILE....QUALCHE CONSIGLIO PER UNA USCITA DI UN PAIO DI ORETTE nelle VICINANZE di CAROZZO?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti lascio il link della mappa dei sentieri nella provincia. https://hiking.waymarkedtrails.org/#?map=12!44.1262!9.8439 Se volete partire da Carozzo potete percorrere l'AVG sino a Pitelli, nella località Tre Strade c'è un crocevia di sentieri che portano verso il mare come il 413. Oppure andate verso la Baia Blu, sulla mappa il sentiero è in viola. Se andate alle Cinque Terre vi consiglio il sentiero tra Vernazza e Monterosso, oppure Corniglia-Vernazza che sono tutti di circa 2 ore.

      Elimina
  7. Ciao Stefania ieri abbiamo provato a scendere da casa arsa verso spezia ma il sentiero 228 era interrotto da massi di sterpi legni ecc . Abbiamo provato a passare andando verso un altro sterrato ma siamo stati cacciati in malo modo da un signore che ha detto che eravamo nella sua proprietà privata anche se non era scritto da nessuna parte. Tu ci sei passata di recente?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, pure io avevo perso le tracce del sentiero dopo Casa Arsà e mi ero diretta verso la strada carrabile. Provo a segnalare al CAI la cosa, magari così tornano a mettere indicazioni chiare visto che in queste settimane saranno molti gli spezzini sui sentieri.

      Elimina

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.