17 ottobre 2017

La Quiver Tree Forest a Keetmanshoop

Il secondo giorno del mio viaggio in Namibia nel tardo pomeriggio, dopo il safari mattutino al Lapa Lange Lodge, ho visitato la Quiver Tree Forest, un bosco di aloe dichotoma, che si trova nelle vicinanze di Keetmanshoop.

Si raggiunge percorrendo, per una quindicina di chilometri, la strada sterrata C17 sino al Quivertree Forest Rest Camp dove va acquistato il biglietto per l'ingresso.

In Namibia si vedono quasi ovunque gli alberi di aloe ma qui c'è un'alta concentrazione di queste particolari piante, che hanno 200-300 anni di età, e perciò il luogo vale il prezzo del biglietto.

Quiver Tree Forest a Keetmanshoop


La visita alla Quiver Tree Forest


La foresta di aloe dicotoma, che in afrikaans si chiama kokerboom, è stata dichiarata monumento nazionale nel 1955.

Con l'auto ho oltrepassato l'ingresso del camping per dirigermi a destra verso gli alberi di aloe che sono conosciuti anche come alberi faretra perché i boscimani usano i rami e le foglie per costruire le faretre per le frecce.

Gli alberi sono giganteschi e mi hanno affascinato per la loro bellezza e particolarità. Hanno una corteccia strana che sembra una pelle sottile che si sfoglia, lasciando intravedere la parte sotto giallastra.

Quiver Tree Forest Keetmanshoop

Questi alberi possono arrivare ai 9 metri di altezza e pensate che fioriscono solo dopo 20-30 anni e nella stagione invernale, ovvero in giugno e luglio, perciò in settembre non avevano fiori.

Quiver Tree Forest

Durante la mia visita era quasi il tramonto e la passeggiata in mezzo agli aloe mi ha regalato la possibilità di fare tante belle foto con una luce ideale e poi sorpresa!

Tramonto alla Quiver Tree Forest

Ad un certo punto ho visto alcuni animaletti camminare tra le rocce nere di dolerite, chiamate in afrikaans ysterklip, e poi altri e ancora altri. Non sapevo che cosa fossero ma solo che assomigliavano a grandi topi, senza la coda e con grazioso musetto.
Avrei voluto accarezzarli ma il mio compagno, forse più saggio, me lo ha impedito. So che bisogna rispettare gli animali nel loro habitat ma per istinto mi veniva voglia di toccarli. 💗

Procavia del Capo alla Quiver Tree Forest

Curiosi di sapere cosa siano? Sono procavie del capo conosciute anche col nome di procavie delle rocce e questo non è stato l'unico incontro con loro!

I ghepardi al Quivertree Forest Rest Camp


Quando sono arriva alla splendida guesthouse di Keetmanshoop, dove avrei alloggiato la sera, la signora che la gestisce mi ha fornito gentilmente informazioni sulla foresta di aloe raccomandandomi di vedere anche i ghepardi.

Non avevo letto da nessuna parte che in questo posto ci fossero dei ghepardi e perciò ero incuriosita dalla cosa anche perché sono tra gli animali che prediligo, per la loro eleganza, e perché amo i felini in generale.

Ghepardo che mangia al quivertree forest rest camp
Il ghepardo che mangia

Il proprietario del camping ogni giorno alle 5 dà da mangiare ai due ghepardi che vivono in un recinto. Qui ho incontrato altri visitatori, compreso un gruppo di italiani, che aspettavano questo momento che però mi ha lasciato delle perplessità.
Sono partita dicendomi che non avrei visto posti dove gli animali venivano tenuti prigionieri, o erano sfruttati, e poi mi sono ritrovata qui. 😟

In Namibia quando vengono ritrovati dei ghepardi feriti oppure orfani vengono dati dallo stato ad associazioni o riserve private che se ne occupano, alcuni possono essere rimessi in libertà altri purtroppo no. È vietato farli riprodurre e venderli e rimangono sempre di proprietà dello stato.

Ghepardo al Quivertree Forest Rest Camp
Uno dei due ghepardi con lo sguardo triste

Questi due ghepardi sono fratelli, rimasti orfani, e non è stato possibile rimetterli in libertà. Qui vivono in un recinto, secondo me troppo piccolo per le loro necessità, e il fatto che vengano sfamati tutti i giorni ha contribuito a renderli parecchio cicciotti perdendo la silhouette che contraddistingue questa razza di felidi.

Si possono vedere dall'esterno e solo il gestore del camping entra nel recinto per dare loro il pezzo di carne che mangiano senza troppa voracità. Lui ha approfittato del fatto che uno aveva messo la testa nel secchio per accarezzarlo ma sempre con accortezza.
Purtroppo durante il mio viaggio in Namibia non ho visto ghepardi liberi e in un'altra occasione ho visitato una riserva dove vengono cresciuti e, in parte rimessi in libertà.

La Giant's Playground a Keetmanshop


Dopo la Quiver Tree Forest volevo visitare la Giant's Playground, che si trova 5 chilometri più avanti lungo la strada C17, ma ormai era tardi e il cancello era chiuso, perciò mi sono accontentata di vedere il giardino roccioso dalla strada.

Anche in altre parti della Namibia ho visto questa formazioni rocciose di dorelite che sembrano essere messe lì da giganti mentre, in realtà, la cosa ha una spiegazione scientifica legata all'erosione delle rocce sedimentarie.

Rocce della Giant's Playground Keetmanshoop
Alcune rocce vicino la strada

Informazioni per la visita alla Quiver Tree Forest


Attualmente il biglietto per la visita alla Quiver Tree Forest costa 80 NAD a persona (circa 5 euro) e comprende la visita agli aloe, al giardino roccioso e ai ghepardi, durante il loro pasto pomeridiano.

La strada C17 è uno sterrato che si percorre abbastanza agevolmente, tranne alcuni tratti che presentano delle corrugazioni che fanno vibrare l'auto, e perciò inducono a ridurre la velocità.

1 commento:

  1. Gli alberi sono molto belli! Un altro posto che non ho visto in Namibia... bisognerà tornare :)

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