6 dicembre 2016

Perù: i siti Patrimonio Umanità UNESCO

Il Perù è un meraviglioso Paese e vanta 12 siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO per la loro importanza culturale e/o naturalistica.

Nel mio viaggio itinerante di due settimane ho avuto modo di visitarne alcuni, e mi riprometto di tornare per visitare gli altri e scoprire altre zone, perché il Perù è così grande che in un unico viaggio è impossibile vedere tutte le regioni.

Perù: i siti Patrimonio Umanità UNESCO. Plaza Mayor a Lima
Plaza Mayor a Lima


Quali sono i siti UNESCO in Perù


Inizio l'excursus sui siti ritenuti più importanti del Perù da quelli che ho visitato.

Una delle città peruviane classificata Patrimonio Unesco è Cusco che è situata a 3.400 metri di altitudine in una fertile vallata di origine alluvionale. Tra il XV e il XVI secolo divenne la capitale dell'impero Inca ma, con l'arrivo dei conquistatori spagnoli, le pietre degli antichi edifici furono utilizzati per la costruzione di chiese, monasteri e dimore signorili.

La fusione di stili e cultura si evidenzia nell'architettura della città e nell'arte del periodo del vicereame.

Purtroppo la città fu colpita da un grave terremoto che danneggiò molte costruzioni ma, ancor oggi, si possono vedere vie e piazze che mantengono la loto integrità urbanistica.

Coricancha
Tempio Coricancha a Cusco

Cusco è la città peruviana che maggiormente mi è piaciuta per la sua architettura, le zone più belle sono quelle attorno a Plaza Mayor, attorniata da edifici in stile coloniale con balconate in legno, e il quartiere di San Blas.

Uno dei siti UNESCO più conosciuti è Machu Picchu insignita del riconoscimento per come il popolo inca è stato capace di integrare le costruzioni nel contesto naturale.
Ho già raccontato la mia visita all'emozionante sito e ribadisco solo la sua incommensurabile bellezza, stare in questo luogo tra alte montagne è qualcosa di indescrivibile.


machu picchu


Per arrivare a Machu Picchu ho percorso un tratto del Camino Inca che a sua volta fa parte del sistema stradale denominato in lingua quechua Qhapac Ñan, ovvero la grande strada.

Oltre 30.000 chilometri di strade avevano lo scopo di facilitare le comunicazioni, il commercio e lo spostamento dell'esercito. Nei diversi tratti del sentiero si possono vedere i differenti metodi costruttivi che lo caratterizzano.

camino inca
Tratto del Camino inca

Il centro storico di Lima ha avuto il riconoscimento UNESCO per la sua architettura che testimonia lo sviluppo di una città coloniale, che riprende diversi stili che vanno dal barocco, al rinascimentale al neoclassico. Girando per la città di rimane affascinati dai caratteristici balconi in legno che adornano gli edifici di molte piazze e strade.

Prima di partire avevo letto che la città non fosse nulla di particolare e, invece, il centro mi è piaciuto tanto seppure alla fine assomigli a una città europea per molte cose.
Una delle visite da fare assolutamente è quella al Convento di San Francisco che comprende la chiesa in stile barocco, il convento e le catacombe.

lima
La piazza Mayor a Lima


Un'altra città entrata a fare parte dei World Heritage Sites dell'UNESCO è Arequipa.

Il centro storico rappresenta l'integrazione della tecnica costruttiva europea con quella locale. La città ha molti edifici in pietra bianca sillar che proviene dai vulcani che l'attorniano.

Ho trovato la città molto tranquilla e simile a una europea con negozi di brand famosi nella via pedonale centrale. Questo però non toglie che sia molto bella, che basta alzare gli occhi per ammirare edifici in stile coloniale e, soprattutto, incantevoli monasteri come quello di Santa Catalina.

Questo fa capire come il Paese sia stato molto influenzato dai conquistatori spagnoli e come le grandi città siano molto occidentalizzate, seppure sia possibile vedere persone che vestono gli abiti tradizionali.

arequipa
La cattedrale di Arequipa

Le linee di Nazca e della pampa di Jumana coprono un territorio di 450 kmq e restano un mistero.

I geoglifi sono qualcosa di unico che resiste da millenni visto che sono realizzati tra il 100 a.C. e il 600 d.C. dalla civiltà Nazca. Vedere queste linee è una bellissima esperienza che non ho vissuto sorvolandole in aereo ma da terra, per rendermi conto di come siano state fatte.

I diversi mirador permettono comunque di osservarne diverse da una certa altezza per capirne le forme.

nazca
Il geoglifo della mano


Infine cito i siti Patrimonio UNESCO del Perù che non ho visitato.

Il sito archeologico di Chavín, città culla dell'omonima civiltà preinca dove si possono ammirare molti templi e piramidi.

Il parco nazionale di Huascarán che è una vera e propria riserva della biosfera con una grande varietà di fauna e flora.

La zona di Chan Chan nota come città del fango in realtà è un complesso di dieci città circondate da mura.

Nella zona amazzonica si trova il Parco nazionale del Manu che consta di una grande varietà di ecosistemi.

Il Parco nazionale del Fiume Abiseo comprende importanti siti archeologici, boschi e lande dove vivono specie endemiche.

La città sacra di Caral – Supe è la culla della civiltà più antica d'America e ha la caratteristica di essersi sviluppata in maniera isolata.

Il Perù ha così tante cose da offrire, sia dal punto naturalistico che storico-culturale, perciò è una meta da mettere in programma e, come dicevo, un solo viaggio non consente di vederne che una minima parte.

4 commenti:

  1. Anch'io come te avrei cercato di visitare quanti più Siti Unesco possibili, ma capisco che farli tutti in un unico viaggio sarebbe stato davvero impossibile! :-)

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  2. Un bellissimo paese ricco di storia e di natura. Come dici tu vederlo tutto è impossibile in un solo viaggio. Bellissimo spunto questo sui siti Unesco. Un ottimo punto di partenza

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  3. Che sogno Stefania! Questo è uno dei viaggi del mi cuore, che spero di fare presto. C'è un mondo di emozioni e siti da vedere in Perù, ed io desidero assolutamente andare. Spero di farcela nei prossimi anni, perché non voglio assolutamente rinunciare.
    Bellissimo post!
    Claudia B.

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  4. che meraviglia! Indubbiamente uno dei posti che vorrei visitare, zaino in spalla e tanti chilometri sotto le scarpe. <3

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