11 aprile 2016

Trekking da Portofino alla Cala degli Inglesi

Il parco di Portofino è percorso da una fitta rete di sentieri, che consentono a tutti di godere delle bellezze naturali e del panorama sulla costa, e l'ultima volta ho fatto trekking arrivando alla Cala degli Inglesi.

Nel parco alcuni sentieri sono facilmente percorribili anche da chi non pratica abitualmente trekking, mentre altri sono più impervi e consigliabili solo a escursionisti esperti.

Trekking da Portofino alla Cala degli Inglesi


Trekking da Portofino alla Cala degli Inglesi


Il percorso più breve per raggiungere questa caletta, a ridosso di un lecceto, è quello che parte da Portofino, che consiglio di raggiungere col bus da Santa Margherita dove si può arrivare in treno o in auto.

Alla fine del paese inizia il sentiero, qui è consultabile anche un cartellone con un''utile mappa che comprende tutti i sentieri del parco.

mappa Parco Portofino
Mappa dei sentieri del Parco di Portofino

La prima parte del sentiero, contrassegnato da due pallini rossi, è ripida e con molti scalini e gradoni ma in breve tempo si arriva a un gruppetto case,  dove c'è un cancello che impedisce l'ingresso agli animali selvatici.

Poco dopo, in località Cappelletta, si trova la deviazione verso lo sterrato sulla sinistra, e arrivati in località Vessinaro si prosegue sempre sulla sinistra, in mezzo a un boschetto che porta al versante occidentale del monte di Portofino.

Fatti solo alcune decine di metri si ha una stupenda visuale sul tratto costiero e, visto che siamo molto in alto, inizia la discesa verso la Cala degli Inglesi resa un po' difficoltosa dalle foglie e dal terreno sconnesso.

Cala degli inglesi
Panorama dall'alto

Un'utile raccomandazione, posta su uno dei paletti del segnavia, consiglia la percorrenza solo a escursionisti esperti ma capita sovente di incrociare persone che calzano solo scarpe da ginnastica!
Nei punti più ripidi e nei tratti sulle rocce sono state messe molte catene per agevolare la discesa e poi la salita.

L'ultimo tratto del sentiero passa proprio in mezzo al bosco di lecci ed è costellato da grosse rocce.
La parte finale del trekking è proprio su grandi massi e su alcuni di essi ci si può stendere per il meritato riposo. Le rocce però non sono per nulla lisce!

Cala degli Inglesi
L'ultimo tratto del sentiero

Il tempo totale per arrivare è di circa 1 ora e 10 minuti.

Se è la stagione giusta ci si può tuffare nelle limpide acque che sono meta di subacquei che visitano il relitto della nave cisterna canadese Mohawk Deer affondata nel 1967.

Cala degli Inglesi
Cala degli Inglesi

Al ritorno, per non fare lo stesso percorso, si possono scegliere le tante diramazioni che portano verso Santa Margherita Ligure per tornare al treno o all'auto.
Per chi volesse fare un sentiero inusuale consiglio il sentiero dei tubi che però va percorso solo con le guide abilitate del Parco.

Arrivati al bivio di Vessinaro si sale verso Olmi e poi Prato, da dove c'è una bella visuale sul mare, per poi addentrarsi nella boscaglia andando verso Crocetta.

A un certo punto il sentiero si allarga, arrivati al bivio si prende il sentiero, contrassegnato con la T, che attraversa un bosco di pini marittimi e che perciò è denominato Pini spessi.

Si arriva vicino a dei terreni per poi scendere verso Nozarego e da qui, seguendo una scalinata, si raggiunge l'amena Santa Margherita Ligure dove si può prendere il sole sulla spiaggia.
Potete inserire questo trekking in un itinerario che comprenda altri luoghi del Golfo del Tigullio.

Santa Margherita Ligure
Santa Margherita Ligure vista da Nozarego

Il tempo di percorrenza dal bivio di Vessinaro è di circa un'oretta.

Un altro bel trekking nel Parco è quello che parte da Camogli e arriva a Portofino.

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