3 settembre 2015

Cosa vedere all'Expo 2015

Non ero particolarmente interessata a visitare l'Expo di Milano ma visto che è un evento unico alla fine mi sono decisa ad andare.
Leggendo blog e articoli prima di partire mi ero fatta un'idea sulle cose da non perdere assolutamente ma poi una volta lì i piani sono stati stravolti per colpa delle infinite code all'ingresso di alcuni padiglioni. (Italia, Emirati Arabi, Giappone, Kazakistan)

Ci siamo detti: Perché perdere due ore in fila quando in questo stesso tempo potremo visitare i cluster?
Scelta penso azzeccata anche perché molte cose che a detta di tutti erano imperdibili ai nostri occhi si sono rivelate mediocri e perciò nei padiglioni più gettonati potevamo ugualmente rimanere delusi!

Cosa vedere all'Expo 2015. expo center
Expo Center


In positivo siamo rimasti colpiti dall'organizzazione visto che all'ingresso la coda era davvero minima e che lungo il percorso si poteva utilizzare i pannelli interattivi per cercare ogni tipo di informazione.
Ad esempio se si cercava una tipologia di ristorante venivano anche indicati i tempi per raggiungerlo!
Saltato subito il Padiglione Zero per la troppa coda ci siamo incamminati verso il decumanus passando vicino all'Expo Center che è preceduto da curiose statue che ricordano la tematica dell'evento e la stessa mascotte Foody.

L'Expo alla fine ci è apparsa un grande evento volto al consumismo che riesce solo in parte a parlare delle energie alternative e della tematica alimentare vista come miglioramento della salute e sfruttamento migliore delle risorse.

Proprio alcuni sponsor/Paesi appaiono poco credibili nella veste di coloro che indicano come dovremo mangiare!! Visto questo nell'area Nestlé del padiglione svizzero o nello stesso padiglione degli Stati Uniti.

Cosa vedere all'Expo 2015 di Milano


Gli orti costruiti a fianco del decumanus dove sono coltivate piante, frutta,verdure, spezie e gli stessi orti verticali che si vedono all'esterno dei padiglioni i Israele e degli Stati Uniti. I primi sono istruttivi per le tante persone che non hanno mai visto da vicino le piante coltivate o per i bambini che dovrebbero sensibilizzarsi alle tematiche ambientali.

Expo 2015. orti verticali
Gli orti verticali nel padiglione degli Stati Uniti

Expo 2015 orti verticali
Gli orti verticali nel padiglione di Israele

Il padiglione dell'Oman che ricorda un palazzo arabo. Qui vengono spiegate bene due nuove tipologie di coltivazioni che potrebbero essere una risorsa importante per molti paesi, quella idroponica e quella acquaponica. La prima è senza dubbio interessante perché si tratta di un sistema che usa l'acqua di mare, la seconda per certi versi non proprio ideale visto che prevede l'allevamento di pesci!
Durante la visita all'Expo ho colto l'occasione per prendere spunto per futuri viaggi e infatti l'Oman è stata una piacevole meta invernale.

Expo 2015 padiglione Oman
Il padiglione dell'Oman


Il padiglione della Colombia nel quale con una visita guidata di circa 20 minuti viene raccontato questo Paese sudamericano. Si parla delle sue zone climatiche e delle sue coltivazioni ma comunque in maniera un po' superficiale.

Expo 2015 padiglioneColombia
Il padiglione della Colombia

Il padiglione della Corea del Sud che ci accoglie con opere d'arte che dal piano terra si sviluppano al primo piano. Interessante il racconto della fermentazione delle verdure ma purtroppo non vengono offerte come avevo letto. Belli i due robot che muovono schermi nei quali scorrono immagini inerenti la tematica nutrizionale.

Expo 2015 padiglione Corea del Sud
Il padiglione della Corea del Sud

Il padiglione dell'Austria che è un'oasi di refrigerio nella calura milanese. Qui si parla della sintesi clorofilliana fondamentale per darci ossigeno.

Expo 2015 padiglione Austria
Il bosco nel padiglione dell'Austria


Il padiglione del Turkmenistan ci ha riservato tante sorprese e invogliato a visitarlo. Certo la sua economia si basa sull'estrazione del petrolio ma tante belle foto mostrano terre da visitare e la tenda sul terrazzo è davvero invitante.

Expo 2015 padiglione Turkenistan


Expo 2015 padiglione Turkmenistan
Tenda sul terrazzo del padiglione del Turkmenistan


L'Albero della Vita che è molto bello da vedere di giorno e che penso la sera illuminato sia ancor più spettacolare. Forse sono un po' troppo grandi i fiori che lo adornano, mi hanno ricordato ombrelli girati al contrario!

L'albero della vita

Visitare i cluster nei quali si possono conoscere tanti Paesi, alcuni poco noti, guardando fotografie e prodotti tipici ad esempio l'area di Sao Tomé & Principe nel cluster del cacao e quella di Vanautu nel cluster delle spezie ci ha fatto venir voglia di partire per quelle destinazioni. Poi è un piacere essere inebriati dalla fragranze delle spezie o apprendere curiosità sul cacao, sui cereali ecc.

Expo 2015 padiglione qatar
Il padiglione del Qatar

Mangiare nei ristoranti tipici gustando una cucina che non conosciamo. Per noi è stata una piacevole scoperta quella nepalese tanto che arrivata a casa ho cercato le ricette per preparare quelle pietanze che abbiamo apprezzate.

Expo Nepal
Colonne intarsiate all'interno del padiglione del Nepal

L'architettura dei diversi padiglioni che sono davvero opere d'arte per la maggior parte. Quello del Nepal con colonne e divinità intarsiate a mano, quello del Vietnam che sembra sospeso tra i bambù, quello del Qatar abbellito da una sorta di cestino, quello della Malaysia e in negativo l'orrendo padiglione di Monaco con i container! Seppure presenti tematiche importanti di solidarietà e innovazione non si è invogliati a entrare.

Expo 2015 padiglione principato di Monaco
Il padiglione del Principato di Monaco

1 commento:

  1. Che ricordi Expo 2015. Mi è piaciuto così tanto che ci sono ritornata tipo 5/6 volte. Peccato che gli ultimi mesi era invivibile!

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